Cicloweb.it

Presentate le tappe del Tour Colombia 2.1 (ex Oro y Paz):
https://noticias.caracoltv.com/deportes ... ombia-2019

Per il Team Sky saranno presenti oltre a Bernal, campione uscente, Seb. Henao, Sosa e Chris Froome.

stavo vedendo la start list e noto che le 4 italiane professional tutte presenti... corsa in crescita con molta visibilità e ok ma siamo dall'altra parte del mondo... quindi quando non chiedono le wild card per gli eventi world tour quali potrebbero essere giro di svizzera, di romandia ecc ecc non è una motivazione neanche economica che sarebbe stata l'unica che avrei capito...
detto ciò start list di livello con gaviria lopez quintana bernal froome uran martinez alaphilippe...

secondo voi dayer quintana delle neri e rivera della androni possono puntare a una top ten in classifica generale??

Luca90 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 15:46 stavo vedendo la start list e noto che le 4 italiane professional tutte presenti... corsa in crescita con molta visibilità e ok ma siamo dall'altra parte del mondo... quindi quando non chiedono le wild card per gli eventi world tour quali potrebbero essere giro di svizzera, di romandia ecc ecc non è una motivazione neanche economica che sarebbe stata l'unica che avrei capito...
detto ciò start list di livello con gaviria lopez quintana bernal froome uran martinez alaphilippe...

secondo voi dayer quintana delle neri e rivera della androni possono puntare a una top ten in classifica generale??

uhm... andrebbe verificato se ci sono interessanti rimborsi spese per le squadre, cosa che probabilmente gli eventi wt da te citati non danno, perchè cmq ci sono delle professional interessate a partecipare anche se non c'è quella leva economica.
E' un'ipotesi la mia, sicuramente qualcuno più esperto può dirci se è così o meno.
Mi ricordo che al down under quando non era wt partecipavano diverse professional anche europee, mentre da quando è wt non ci sono wild card per professional (a parte la nazionale aussi) perchè non essendoci rimborsi le professional non si sobbarcano la trasferta

Scusate ma in Colombia non ci sono le Ande? Il percorso con un solo arrivo in salita mi sembra un po' deludente...

Luca90 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 15:46 stavo vedendo la start list e noto che le 4 italiane professional tutte presenti... corsa in crescita con molta visibilità e ok ma siamo dall'altra parte del mondo... quindi quando non chiedono le wild card per gli eventi world tour quali potrebbero essere giro di svizzera, di romandia ecc ecc non è una motivazione neanche economica che sarebbe stata l'unica che avrei capito...
detto ciò start list di livello con gaviria lopez quintana bernal froome uran martinez alaphilippe...

secondo voi dayer quintana delle neri e rivera della androni possono puntare a una top ten in classifica generale??

Per una trasferta del genere non paghiamo nulla. L'organizzazione ha interesse nell'avere corridori europei e quindi abbiamo un ottimo rimborso.
Su Dayer speriamo, sta molto bene anche se la cronosquadre iniziale ci penalizza

febbra ha scritto: ↑giovedì 7 febbraio 2019, 18:04 Scusate ma in Colombia non ci sono le Ande? Il percorso con un solo arrivo in salita mi sembra un po' deludente...

Credo proprio sia lo scotto da pagare per avere questa starting list

Luca90 ha scritto: ↑giovedì 24 gennaio 2019, 15:46 secondo voi dayer quintana delle neri e rivera della androni possono puntare a una top ten in classifica generale??

La vedo dura con la cronosquadre, li` prenderanno entrambe almeno una quarantina di secondi dai team WT. Poi, visti i risultati delle prime corse dell'anno, penso che in casa Androni il migliore dovrebbe essere Florez.

Stylus ha scritto: ↑giovedì 7 febbraio 2019, 21:14

febbra ha scritto: ↑giovedì 7 febbraio 2019, 18:04 Scusate ma in Colombia non ci sono le Ande? Il percorso con un solo arrivo in salita mi sembra un po' deludente...

Credo proprio sia lo scotto da pagare per avere questa starting list

Essendo a inizio stagione, si cerca di non fare un percorso troppo impegnativo e si cercano soprattutto di limitare i trasferimenti. A tal proposito, va notato che hanno deciso di far cambiare sede ogni anni tra le varie regioni della Colombia: l'anno scorso mi pare fosse nel Cauca, quest'anno sarà ad Antioquia, il prossimo se non ricordo male dovrebbe essere a Boyacá

Niente copertura tv o streaming? Sarebbe un peccato vista la start-list...

http://www.cicloweb.it/2019/02/11/trofe ... settimana/

Peccato
pensi si riesca a vedere in streaming in qualche modo ?

Sì, dovrebbe esserci la diretta dalle 17:30 su tiz cycling, finché dura.

Winter ha scritto: ↑lunedì 11 febbraio 2019, 17:54 Peccato
pensi si riesca a vedere in streaming in qualche modo ?

Se non ho capito male non dovrebbe esserci nessun contenuto geo-restricted e pertanto tutto godibile qui:
http://www.espn.com.ar/ciclismo/nota/_/ ... or-espncom

Nella news, comunque, c'era scritto tutto

Comunque c'è la conferma, la corsa sarà visibile. Trovate in guida tv, giorno dopo giorno, i link e gli orari

Distacchi notevoli
Mi aspettavo una facile vittoria sky.. ed invece

Vince la EF, davanti alla Quick Step, terza la SKY

Pronostico abbastanza rispettato, direi, a guardare la composizione delle squadre anche se mi aspettavo più vicina la deceuninck.
Male la movistar, ma non ha portato certo uomini con predisposizione per la cronosquadre.

Certo che più di 55 di media con bici tradizionali... mica male

Grazie per essere stato praticamente l'unico organo di informazione sul ciclismo a parlare della nostra caduta

Sorpresa, Sevilla in fuga da lontano oggi...

bartoli ha scritto: ↑mercoledì 13 febbraio 2019, 15:19 Grazie per essere stato praticamente l'unico organo di informazione sul ciclismo a parlare della nostra caduta

Procyclingstats ieri non vi aveva neppure inseriva in classifica.

La produzione odierna di ESPN è qualcosa di mitologico

Se non ho visto male l'arrivo di oggi l'hanno messo in una doppia curva tipo Variante Ascari.

Vaughters che dichiara di puntare tutto sul Tour e che non ha particolare interesse per il Giro

Hodeg (splendido richeze)

bartoli ha scritto: ↑mercoledì 13 febbraio 2019, 18:06 Vaughters che dichiara di puntare tutto sul Tour e che non ha particolare interesse per il Giro

È purtroppo la stessa vecchia storia nata col protour...squadre grosse "costrette" a partecipare dalla riforma ma con poco interesse nella corsa.Spesso squadre più piccole ma più "interessate" alla corsa potrebbero dare molto più di tante WT...devo dire che questo era più evidente prima,negli ultimi anni va un po meglio.

Bernal nono

Gaviria oggi non parte, ammalato.

Molano

Soffronto i velocisti italiani: Pelucchi ritirato nella seconda tappa, Benfatto e Guardini nella terza; Pelucchi soprattutto mi pare abbia iniziato la stagione davvero piano

Seb ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 13:18 Soffronto i velocisti italiani: Pelucchi ritirato nella seconda tappa, Benfatto e Guardini nella terza; Pelucchi soprattutto mi pare abbia iniziato la stagione davvero piano

Pelucchi in effetti sta faticando davvero a finire le corse (anche se ha anche ottenuto qualche piazzamento nei 5), qualcuno sa se ha problemi fisici?

Benfatto aveva la febbre

Gran bel numero di Jungels che anticipa il gruppo all'ultimo km e vince con 3" sugli inseguitori regolati da Raim

Nakane 5°

Denb ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 18:48 Nakane 5°

Si era ben comportato anche alla Vuelta San Juan, dalla seconda parte della scorsa stagione ha cominciato a dare segnali incoraggianti (ed era onestamente ora che uno dei tanti giapponesi visti in casacca Nippo in queste stagioni facesse vedere qualcosa d'interessante al di fuori delle corse asiatiche).

Comunque davvero una bellissima vittoria quella di Jungels, in considerazione del fatto che simili numeri da finisseur sono divenuti ormai molto rari.

Hai detto bene rari
Anche se ci son tanti corridori che avrebbero il motore per farli
Bravo Jungels

L'estone lo conosco poco

Winter ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 19:49 L'estone lo conosco poco

Raim nelle ultime stagioni ha fatto vari buoni risultati, comprese vittorie di tappa alla Vuelta Castilla y Leon e al Colorado Classic (oltre ad un ottavo posto alla Coppa Bernocchi). Lo scorso anno speravo di vederlo al via del Giro d'Italia ma la Israel optò per altre scelte (con la partenza da Israele optarono per 2 atleti di casa invece che uno solo). Rispetto ai velocisti puri comunque regge meglio in salita, vedremo se stavolta riuscirà a guadagnarsi la convocazione per il Giro, vista la gran concorrenza che vi è nella formazione israeliana tra corridori con quelle sue stesse caratteristiche.

Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 20:03

Winter ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 19:49 L'estone lo conosco poco

Raim nelle ultime stagioni ha fatto vari buoni risultati, comprese vittorie di tappa alla Vuelta Castilla y Leon e al Colorado Classic (oltre ad un ottavo posto alla Coppa Bernocchi). Lo scorso anno speravo di vederlo al via del Giro d'Italia ma la Israel optò per altre scelte (con la partenza da Israele optarono per 2 atleti di casa invece che uno solo). Rispetto ai velocisti puri comunque regge meglio in salita, vedremo se stavolta riuscirà a guadagnarsi la convocazione per il Giro, vista la gran concorrenza che vi è nella formazione israeliana tra corridori con quelle sue stesse caratteristiche.

Se non sbaglio è quello che ha vinto anche la prima edizione della Great War Classic lo scorso anno

Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 20:03

Winter ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 19:49 L'estone lo conosco poco

Raim nelle ultime stagioni ha fatto vari buoni risultati, comprese vittorie di tappa alla Vuelta Castilla y Leon e al Colorado Classic (oltre ad un ottavo posto alla Coppa Bernocchi). Lo scorso anno speravo di vederlo al via del Giro d'Italia ma la Israel optò per altre scelte (con la partenza da Israele optarono per 2 atleti di casa invece che uno solo). Rispetto ai velocisti puri comunque regge meglio in salita, vedremo se stavolta riuscirà a guadagnarsi la convocazione per il Giro, vista la gran concorrenza che vi è nella formazione israeliana tra corridori con quelle sue stesse caratteristiche.

Sono sicuro che apprezzerai, Abruzzese.

In quell'anno, peraltro, che era l'anno a cavallo tra l'esperienza Amore&Vita e l'inizio del percorso in Israel, dovrebbe aver gareggiato con la Pro Immo, in Francia.
Dilettanti.
Vincendo anche qualcosa.

Anno in cui le strade sue e di Moscon si incrociarono da un'altra parte, un po' più a Nord.

È forte Raim.
Non ha il motore e la classe di Moscon, stiamo parlando di due cose proprio diverse, che nella stessa frase stanno per questioni anagrafiche.

È giovane Raim, è un '93. Ha una volata rimarchevole, buone doti di guida, resistenza sulle pendenze e poi è scaltro (quella corsa dal nome lungo, guardate come gestisce il finale).
Sulle buoni doti di guida: è il primo che si schermisce (http://mobile.direttaciclismo.it/dettag ... dNews=5311) ma allo stesso tempo ammette di apprezzare maggiormente "quelle corse strane" che si corrono su sterrati e pavé.

Con Boivin si trova bene quando si tratta di gettarsi nella mischia, ma diverse volte ho potuto constatare come sia bravo ad appoggiarsi sugli altri, proprio perché è sveglio.

Per me potrebbe anche essere world tour entro un paio d'anni, anche se il progetto Israel potrebbe essere un contesto in cui un corridore come lui trova la propria dimensione ideale.
Spiace solo che la concorrenza generata in casa Israel (mossa della squadra su cui mi sono trovato d'accordo), forse gli leverá un po' di spazio (Van Asbroeck pare faccia sul serio, ad esempio, ed è uno di quelli con cui può maggiormente pestarsi i piedi).

In ogni caso metteteci un asterisco, sembra un tranquillone ma i baltici sono abbastanza matti, non escludo sorprese.

Grande selezione dovuta alla caduta di Fortunato che ha spaccato a metà il gruppo. Rimasti attardati Froome e purtroppo Pacioni

Patate ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 21:47

Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 20:03

Winter ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 19:49 L'estone lo conosco poco

Raim nelle ultime stagioni ha fatto vari buoni risultati, comprese vittorie di tappa alla Vuelta Castilla y Leon e al Colorado Classic (oltre ad un ottavo posto alla Coppa Bernocchi). Lo scorso anno speravo di vederlo al via del Giro d'Italia ma la Israel optò per altre scelte (con la partenza da Israele optarono per 2 atleti di casa invece che uno solo). Rispetto ai velocisti puri comunque regge meglio in salita, vedremo se stavolta riuscirà a guadagnarsi la convocazione per il Giro, vista la gran concorrenza che vi è nella formazione israeliana tra corridori con quelle sue stesse caratteristiche.

Se non sbaglio è quello che ha vinto anche la prima edizione della Great War Classic lo scorso anno

Esatto, ricordi bene .

Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 19:14 Comunque davvero una bellissima vittoria quella di Jungels, in considerazione del fatto che simili numeri da finisseur sono divenuti ormai molto rari.

Sì bella vittoria, ma in questo Tour de Colombia uno come lui non ha molta concorrenza sul passo, il livello alto è quello degli scalatori.
Infatti quando l'ho visto partire dietro il Nippo ero quasi certo che sarebbe arrivato da solo.

galliano ha scritto: ↑sabato 16 febbraio 2019, 12:08

Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 15 febbraio 2019, 19:14 Comunque davvero una bellissima vittoria quella di Jungels, in considerazione del fatto che simili numeri da finisseur sono divenuti ormai molto rari.

Sì bella vittoria, ma in questo Tour de Colombia uno come lui non ha molta concorrenza sul passo, il livello alto è quello degli scalatori.
Infatti quando l'ho visto partire dietro il Nippo ero quasi certo che sarebbe arrivato da solo.

Sicuramente, però se ci facciamo caso ormai anche nelle corse di seconda e terza fascia sortite del genere sono diventate quasi nulle. Mancanza di coraggio? Presenza di squadre troppo ben attrezzate per la volata? Condizioni che non favoriscono la sparata (nel senso che forse un finale un po' più tortuoso può essere sicuramente più agevole per una sparata rispetto al classico drittone)?

Potrebbero essere vere un po' tutte le obiezioni, sta di fatto che il finisseur ormai è una razza in via d'estinzione da tempo, nonostante vi siano alcuni corridori che avrebbero nelle corde simili soluzioni. Se ci si fa caso, lo stesso Jungels ha tentato con successo questa soluzione in una gara in cui il velocista più forte del team (divenuto ormai uno dei migliori al mondo), vale a dire Elia Viviani, non era presente, senza dimenticare che in Deceuninck vi erano anche corridori come Hodeg e Alaphilippe che in queste giornate potevano dire la loro.

Oggi strategia Sky molto rivedibile

che spettacolo