Re: Ciclomercato 2019/2020
Inviato: giovedì 28 novembre 2019, 13:32
Stavo notando che l'Androni non ha confermato Marco Frapporti. Sono molto stupito
L'avevo notato anche io e la cosa mi aveva stupito. Non è che sta optando per il ritiro?andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 28 novembre 2019, 13:32 Stavo notando che l'Androni non ha confermato Marco Frapporti. Sono molto stupito
Per l'Androni il 2020 sarà quasi un anno zero visto che senza Vendrame, Cattaneo e Masnada perderà molta qualità rispetto a questa stagione. Pacioni sarà in pratica il sostituto di Benfatto e potrà ottenere diversi risultati nelle varie corse in giro per il mondo. Ravanelli mi incuriosisce molto e per me potrà fare molto bene sin da subito anche nelle corse importanti.Luca90 ha scritto: ↑giovedì 28 novembre 2019, 16:21 L'androni mi pare parecchio indebolita... quando andarono via bernal e sosa c'erano Cattaneo masnada...
Prossimo anno chi potrà portare risultati a parte i soliti gavazzi e Belletti nelle corse meno esigenti?
Rivera deve fare un bello step di crescita...
bagioli non lo sapevo... può fare bene...Lopi90 ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2019, 18:59 Diciamo che Restrepo dovrebbe non far rimpiangere Vendrame, l'anno scorso è stato bloccato dai guai della sua squadra, ma è un ottimo corridore. Per rimpiazzare Masnada e Cattaneo serve una crescita notevole di Rivera, Ravanelli e Munoz, che tutti hanno mostrato buone cose quest'anno. E' una cosa possibile ma non certa.
Chi non è stato assolutamente sostituito è Pelucchi, ed è un'assenza che si può far sentire. Belletti e Pacioni sono buoni corridori, ma non hanno la velocità di punta di Matteo.
Poi sono arrivati dei corridori molto versatili come Pellaud, Bagioli e Gabburo, che possono fare belle cose o essere inconcludenti, vedremo.
Concordo con te. In tanti dovranno crescere rapidamente per far si che la stagione diventi positiva. Negli ultimi due anni l'Androni ha visto partire prima Bernal, poi Sosa e Ballerini. Ogni volta però c'era già qualcuno in rampa di lancio pronto a rimepire il vuoto lasciato da chi partiva. L'Androni del 2020 non mi da la stessa impressione. Di sicuro ci sono corridori interessanti, ma forse ancora non abbasranza forti per ottenere risultati subito. Potrebbe essere una stagione di transizione.Lopi90 ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2019, 18:59 Diciamo che Restrepo dovrebbe non far rimpiangere Vendrame, l'anno scorso è stato bloccato dai guai della sua squadra, ma è un ottimo corridore. Per rimpiazzare Masnada e Cattaneo serve una crescita notevole di Rivera, Ravanelli e Munoz, che tutti hanno mostrato buone cose quest'anno. E' una cosa possibile ma non certa.
Chi non è stato assolutamente sostituito è Pelucchi, ed è un'assenza che si può far sentire. Belletti e Pacioni sono buoni corridori, ma non hanno la velocità di punta di Matteo.
Poi sono arrivati dei corridori molto versatili come Pellaud, Bagioli e Gabburo, che possono fare belle cose o essere inconcludenti, vedremo.
Sicuro che non sia confermato? Su cqranking danno confermati tutti e 2 i frapporti..andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 28 novembre 2019, 13:32 Stavo notando che l'Androni non ha confermato Marco Frapporti. Sono molto stupito
Guarda, con tutto bene che si può volere a quanti si occupino di far funzionare CQ, i comunicati stampa che riceviamo dalle squadre sono leggermente più affidabilipatrixhouse ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2019, 20:59 Sicuro che non sia confermato? Su cqranking danno confermati tutti e 2 i frapporti..
Non confermato Spreafico
Mah adesso non esageriamo!!! Sicuramente l Androni rispetto allo scorso anno si è sicuramente indebolita sulla carta però dire che al momento è sullo stesso livello o addirittura inferiore alla Bardiani e alla Neri ce ne passa.la Bardiani nel passaggio da Giardini a Pelucchi ha preso si un velocista più vincente ma che ha quasi gli stessi limiti nei tracciati più impegnativi, la Neri poi mi sembra ancora un cantiere aperto, al momento rispetto alla stagione scorsa ha ingaggiato solo neo pro e ha perso alcuni corridori importanti.Stylus ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 10:24 Capisco i vostri ragionamenti, io però cerco di guardarla dal punto di vista dei corridori, non vorrei si innescasse quel meccanismo malsano fin troppo presente nel mondo del ciclismo, di direttori sportivi che pretendono dai propri corridori più di quanto mai fatto in carriera. L'Androni deve partire dal presupposto che la sua caratura sulla carta si è abbassata e potrebbe non essere più invitata a certe corse (ad ora x esempio vedo almeno 8-9 professional piu forti, e non la vedo più competitiva di Bardiani e Neri per cui..occhio al Giro!). Troppe aspettative e pressioni sono solo nocive, e spero ne abbiano coscienza gli stessi sponsor.
Ba, sinceramente a me pare che sia un'analisi troppo pessimista. L'anno scorso, dopo la partenza di Sosa di questo periodo si diceva lo stesso e alla fine Savio ha tirato fuori dal cilindro Vendrame,Masnada e Cattaneo, gente che il potenziale lo aveva, come i nuovi acquisti d'altronde, ma che era arrivata ad un'età nella quale occorreva fare il salto di qualità. Con la nuova stagione vedremo se il 2019 è stato merito di Savio (come io credo), o dei ragazzi che sono cresciuti. Cioè , sul mercato italiano il talento di Gianni è sempre stato quello di rigenerare ragazzi che ancora non erano esplosi del tutto, con una condotta di gara molto all'attembaggio. Io credo che la stagione 2020 possa essere piena di soddisfazioni perchè il materiale che ha a disposizione mi sembra miglliore anche di quello della passata stagione e che molti ragazzi in questo anno sono cresciutiStylus ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 10:24 Capisco i vostri ragionamenti, io però cerco di guardarla dal punto di vista dei corridori, non vorrei si innescasse quel meccanismo malsano fin troppo presente nel mondo del ciclismo, di direttori sportivi che pretendono dai propri corridori più di quanto mai fatto in carriera. L'Androni deve partire dal presupposto che la sua caratura sulla carta si è abbassata e potrebbe non essere più invitata a certe corse (ad ora x esempio vedo almeno 8-9 professional piu forti, e non la vedo più competitiva di Bardiani e Neri per cui..occhio al Giro!). Troppe aspettative e pressioni sono solo nocive, e spero ne abbiano coscienza gli stessi sponsor.
Io non capisco come un atleta che abbia un contratto possa fare di testa sua e andaresene altrove. Veniamo da pagine intere di discussione sui corridori rimasti fregati dalla truffa della Epowers, abbiamo tutti empatizzato con loro; qui ci troviamo nel caso opposto e stavolta non credo che possiamo empatizzare con Amador e il suo procuratore.Slegar ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 8:31 Non è ancora definitivo il passaggio di Amador dalla Movistar al Team Ineos:
https://www.marca.com/ciclismo/2019/12/ ... b4592.html
Nell'articolo si parla dell'interessamento della formazione spagnola a Rohan Dennis ma dell'impossibilità di chiudere un accordo.
La cosa assurda è che Amador era in scadenza e ha rinnovato quest'estate...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 10:13Io non capisco come un atleta che abbia un contratto possa fare di testa sua e andaresene altrove.Slegar ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 8:31 Non è ancora definitivo il passaggio di Amador dalla Movistar al Team Ineos:
https://www.marca.com/ciclismo/2019/12/ ... b4592.html
Nell'articolo si parla dell'interessamento della formazione spagnola a Rohan Dennis ma dell'impossibilità di chiudere un accordo.
Si, però son casi molto diversi. Dumoulin ha rescisso d'accordo con la squadra, non unilateralmente come vorrebbe fare Amador. Son casi ben diversi.
ma quest'estate che cazzo è successo tra Unzue e Acquadro??andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:14La cosa assurda è che Amador era in scadenza e ha rinnovato quest'estate...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 10:13Io non capisco come un atleta che abbia un contratto possa fare di testa sua e andaresene altrove.Slegar ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 8:31 Non è ancora definitivo il passaggio di Amador dalla Movistar al Team Ineos:
https://www.marca.com/ciclismo/2019/12/ ... b4592.html
Nell'articolo si parla dell'interessamento della formazione spagnola a Rohan Dennis ma dell'impossibilità di chiudere un accordo.
Un soqquadroTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:15ma quest'estate che cazzo è successo tra Unzue e Acquadro??andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:14La cosa assurda è che Amador era in scadenza e ha rinnovato quest'estate...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 10:13
Io non capisco come un atleta che abbia un contratto possa fare di testa sua e andaresene altrove.
Addirittura Erviti per rinnovare con la Movistar ha dovuto cambiare agente...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:15ma quest'estate che cazzo è successo tra Unzue e Acquadro??andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:14La cosa assurda è che Amador era in scadenza e ha rinnovato quest'estate...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 10:13
Io non capisco come un atleta che abbia un contratto possa fare di testa sua e andaresene altrove.
L'anno scorso erano andati via Sosa e Ballerini praticamente, due dei protagonisti del 2019. Quest'anno oltre a Masnada, Cattaneo e Vendrame sono in partenza anche i due velocisti Benfatto e Pelucchi. Sono ben 5 partenze di peso, non più 2 come lo scorso anno.Mario Rossi ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2019, 16:31Ba, sinceramente a me pare che sia un'analisi troppo pessimista. L'anno scorso, dopo la partenza di Sosa di questo periodo si diceva lo stesso e alla fine Savio ha tirato fuori dal cilindro Vendrame,Masnada e Cattaneo, gente che il potenziale lo aveva, come i nuovi acquisti d'altronde, ma che era arrivata ad un'età nella quale occorreva fare il salto di qualità. Con la nuova stagione vedremo se il 2019 è stato merito di Savio (come io credo), o dei ragazzi che sono cresciuti. Cioè , sul mercato italiano il talento di Gianni è sempre stato quello di rigenerare ragazzi che ancora non erano esplosi del tutto, con una condotta di gara molto all'attembaggio. Io credo che la stagione 2020 possa essere piena di soddisfazioni perchè il materiale che ha a disposizione mi sembra miglliore anche di quello della passata stagione e che molti ragazzi in questo anno sono cresciutiStylus ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2019, 10:24 Capisco i vostri ragionamenti, io però cerco di guardarla dal punto di vista dei corridori, non vorrei si innescasse quel meccanismo malsano fin troppo presente nel mondo del ciclismo, di direttori sportivi che pretendono dai propri corridori più di quanto mai fatto in carriera. L'Androni deve partire dal presupposto che la sua caratura sulla carta si è abbassata e potrebbe non essere più invitata a certe corse (ad ora x esempio vedo almeno 8-9 professional piu forti, e non la vedo più competitiva di Bardiani e Neri per cui..occhio al Giro!). Troppe aspettative e pressioni sono solo nocive, e spero ne abbiano coscienza gli stessi sponsor.
Io li vedo similiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:14Si, però son casi molto diversi. Dumoulin ha rescisso d'accordo con la squadra, non unilateralmente come vorrebbe fare Amador. Son casi ben diversi.
Ad ogni modo è vero che il ciclismo, con l'arrivo dei soldi, sta diventando sempre più simile al calcio. C'è un particolare che ci sta avvicinando al mondo del calcio: il ruolo e l'importanza di alcuni procuratori (non ditelo a quelli dell'Epowers )
Io la differenza ce la vedo perchè nei casi di WvA e Amador si è arrivati dal giudice o comunque davanti all'UCI, mentre nel caso di Dumo un compromesso con la vecchia squadra è stato trovato e alla fine è arrivata una rescissione consensuale, come comunicato dalla stessa squadra. Per me una differenza, anche sostanziale c'è.Winter ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:52Io li vedo similiTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:14Si, però son casi molto diversi. Dumoulin ha rescisso d'accordo con la squadra, non unilateralmente come vorrebbe fare Amador. Son casi ben diversi.
Ad ogni modo è vero che il ciclismo, con l'arrivo dei soldi, sta diventando sempre più simile al calcio. C'è un particolare che ci sta avvicinando al mondo del calcio: il ruolo e l'importanza di alcuni procuratori (non ditelo a quelli dell'Epowers )
Dumoulin aveva un contratto fino al 2021..
Poi a Giugno di quest'anno ha deciso che non gli andava piu' bene la sunweb
Come Van Aert e Amador con le loro squadre
Purtroppo i corridori (o calciatori..) han sempre il coltello dalla parte del manico
e Spekenbrink avra' monetizzato la cessione (anche se la loro intenzione era tenerlo)
Dici di C2 perchè è una serie che non esiste più?
In realtà questo lo abbiamo visto a posteriori. Prima del 2019 Masnada aveva vinto solo in Cina, e in Europa aveva solo un podio all'Appennino come risultato interessante. Vendrame pure aveva qualche top 5 in Francia e nulla più. I risultati dei vari Bagioli, Ravanelli, Munoz, Rivera, non sono così dissimili. Tutto sta a vedere se Savio ci ha visto ancora lungo o questa volta ha pasticciato.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 12:47
Quest'anno i tanti partenti saranno sostituiti da gente molto più giovane e molto più acerba. I due scalatori latinoamericani, ovvero Rivera (98) e Munoz (96) non mi sembrano ancora in grado di primeggiare. Bais (96), Venchiarrutti (98) e Ravanelli (95) promettono bene, ma arrivano dal mondo Continental, bisognerà vedere come si muoveranno correndo stabilmente tra i grandi. Gabburo ha bisogno di conferme dopo un 2019 molto buono, ma ancora non da garanzie assolute.
Io non vedo dove sia sta gente addirittura miglior di quella passata...
La differenza, probabilmente, la fanno le volontà e l'intelligenza delle parti: in Sunweb probabilmente hanno ritenuto opportuno non prenderla di petto perché un corridore che non vuole più restare crea solo problemi, oltre al fatto che avranno raggiunto un accordo economico di loro gradimento.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 2 dicembre 2019, 13:53 Io la differenza ce la vedo perchè nei casi di WvA e Amador si è arrivati dal giudice o comunque davanti all'UCI, mentre nel caso di Dumo un compromesso con la vecchia squadra è stato trovato e alla fine è arrivata una rescissione consensuale, come comunicato dalla stessa squadra. Per me una differenza, anche sostanziale c'è.
Certo che la vita è strana. 12 mesi fa Archbold era costretto a firmare per una Continental. Oggi si ritrova con un biennale nella squadra più forte del mondoBasso ha scritto: ↑martedì 3 dicembre 2019, 17:13 Senza sorpresa http://www.cicloweb.it/2019/12/03/colpo ... -archbold/
Cioè, ma non era meglio tenere Avila?Slegar ha scritto: ↑martedì 3 dicembre 2019, 20:16 Da qualche parte di recente si dubitava della titolarità di Antonio Nibali di stare nel WT, ma qui c'è una squadra che si sta imbottendo di corridori scadenti per la categoria:
http://www.cicloweb.it/2019/12/03/travi ... g-academy/
Dimentichi un aspetto fondamentale nella tua analisi: nel 2020 il loro calendario sarà necessariamente diverso: coi Barbier o Van Asbroeck ben figuri nelle corse .1 o .HC, ma quando arrivi nel WT è tutt'altra cosa. Greipel è a fine carriera ed è reduce da una pessima annata. McCabe è un corridore di 30 anni che viene dalle continental che ha vinto qualche tappa nelle corse nordamericane o al Langkawi. Cosa vuoi che combini nelle classiche o nei GT?Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 4 dicembre 2019, 22:34 Comunque alla fine l'anno scorso con l'ammucchiata di velocisti non dico che hanno avuto ragione loro ma quasi...
Hanno corso tantissimo (306 giorni di corsa, 42 più della Ineos, quasi 60 più della Quick Step) e di fatto quasi tutti hanno "brillato" nel loro settore: Cimolai nelle corse un po' più importanti, Barbier in Francia, Van Asbroeck in Belgio, Sbaragli nelle corse più dure. Non sono riusciti a rilanciare Enger e Minali ma penso fosse una causa persa in entrambi i casi per motivi diversi. L'unico un po' sacrificato è stato Raim ma non è che parliamo di Cavendish Junior (e comunque ha fatto una stagione all'altezza del suo livello, né più né meno). Adesso in pratica sostituiscono i due che escono con Greipel e McCabe, caratteristiche molto diverse (sopratutto sono in un momento diverso della loro carriera rispetto a Enger e Minali) ma il livello non scende (anzi sicuramente sale) e l'esperienza del 2019 dice che tutto sommato c'è spazio per tutti. Quello che non mi piace è l'uscita di Sbaragli, unico sacrificato tra i più forti. Il problema è che nella rosa del 2019 uno come lui era abbastanza centrale perché era più o meno l'unico bravo sui percorsi misti, ora con tutti questi ingressi in rosa c'è molta più versatilità e ecco che non è più indispensabile Sbaragli
Il punto è che Greipel potrebbe essere già finito. Ha 37 anni e le ultime due stagioni non sono state buone, anzi hanno tracciato una tendenza per niente rassicurante. Navarro pure lui non è più un ragazzino e anche per lui il 2019 è stato pessimo. Tra l'altro parliamo di uno che in carriera ha vinto 4 corse, l'ultima 5 anni fa. Dowsett è un altro che al massimo può portare qualche buon piazzamento in qualche crono e al più la vittoria ai campionati nazionali. Per il resto un buon gregario.Slegar ha scritto: ↑giovedì 5 dicembre 2019, 10:07 Infatti. L'anno scorso dovevano cercare di guadagnarsi la migliore posizione tra le professional per partecipare al Tour 2020, poi hanno sfruttato il corridoio lasciato aperto dalla Katusha e si sono infilati li. Certo è che se entreranno nel WT per i prossimi tre anni, come sembra sarà, non hanno praticamente nessuno, se non Politt che nel 2021 andrà da un'altra parte (aveva ancora un anno di contratto con la Katusha, mi sembra), Neilands che si aspetta al salto definitivo e tutta una serie di ultratrentenni che il meglio lo hanno già dato (Martin, Greipel, Hermans, Dowsett, Navarro) che qualche zampata la possono pure dare.
Si, infatti è stato l'ultimo ad essere annunciato tra gli ex-Katusha e la circostanza mi fa pensare che abbia provato ad andare altrove. Lo vedrei benissimo in Deceuninck visto che ora il settore pavè si è indebolito dopo il ritiro di Boonen e le partenze di Terpstra e Gilbert. Mettici pure che Stybar va per i 35 anni...Magari sarà la destinazione del 2021...
Parlavo dell'abbondanza perché ho letto in giro molta ironia (e 12 mesi fa io stesso ero molto critico), il fatto che la qualità è molto bassa è davanti agli occhi di tutti. Il punto comunque è che non necessariamente 8 velocisti scarsi ne fanno uno buono, sia come risultati ma anche (ed è una giustificazione per loro) come ingaggio. Cioè magari con gli 8 stipendi di quelli ce lo paghi pure lo stipendio di uno buono, ma devi comunque ingaggiare altri 7 corridori e sopratutto non è detto che ti capiti l'occasione di firmarne uno buono (ovviamente ci sono le vie di mezzo poi)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 5 dicembre 2019, 9:08Dimentichi un aspetto fondamentale nella tua analisi: nel 2020 il loro calendario sarà necessariamente diverso: coi Barbier o Van Asbroeck ben figuri nelle corse .1 o .HC, ma quando arrivi nel WT è tutt'altra cosa. Greipel è a fine carriera ed è reduce da una pessima annata. McCabe è un corridore di 30 anni che viene dalle continental che ha vinto qualche tappa nelle corse nordamericane o al Langkawi. Cosa vuoi che combini nelle classiche o nei GT?Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 4 dicembre 2019, 22:34 Comunque alla fine l'anno scorso con l'ammucchiata di velocisti non dico che hanno avuto ragione loro ma quasi...
Hanno corso tantissimo (306 giorni di corsa, 42 più della Ineos, quasi 60 più della Quick Step) e di fatto quasi tutti hanno "brillato" nel loro settore: Cimolai nelle corse un po' più importanti, Barbier in Francia, Van Asbroeck in Belgio, Sbaragli nelle corse più dure. Non sono riusciti a rilanciare Enger e Minali ma penso fosse una causa persa in entrambi i casi per motivi diversi. L'unico un po' sacrificato è stato Raim ma non è che parliamo di Cavendish Junior (e comunque ha fatto una stagione all'altezza del suo livello, né più né meno). Adesso in pratica sostituiscono i due che escono con Greipel e McCabe, caratteristiche molto diverse (sopratutto sono in un momento diverso della loro carriera rispetto a Enger e Minali) ma il livello non scende (anzi sicuramente sale) e l'esperienza del 2019 dice che tutto sommato c'è spazio per tutti. Quello che non mi piace è l'uscita di Sbaragli, unico sacrificato tra i più forti. Il problema è che nella rosa del 2019 uno come lui era abbastanza centrale perché era più o meno l'unico bravo sui percorsi misti, ora con tutti questi ingressi in rosa c'è molta più versatilità e ecco che non è più indispensabile Sbaragli
Tutta sta marmaglia di velocisti non porterà risultati l'anno prossimo, fidati. Forse l'unico che avrebbe dei numeri diversi, oltre a Greipel, sarebbe proprio Raim.
Il discorso che fai sarebbe pure giusto se non ci fosse quella parte tra parentesi. Cioè, tu hai già problemi a fare una rosa competitiva e lasci andare via pure quelli buoni? Avila sicuramente non avrebbe chiesto chissà cosa visto che a quanto pare andrà a correre in una Continental.dietzen ha scritto: ↑giovedì 5 dicembre 2019, 14:09 secondo me per la israel, come con la ccc nello scorso mercato, va considerato che avranno sborsato una bella cifra per rilevare la licenza della katusha e pagare gli stipendi (in parte o per intero) ai corridori sotto contratto che hanno trovato posto altrove, quindi per completare l'organico hanno dovuto arrangiarsi. (certo questo comunque non spiega perché non abbiano rinnovato due dei loro corridori migliori, avila e sbaragli, che immagino non avessero ingaggi onerosi)
Capisco quel che dici, ma comunque a me non convince il loro mercato. Non c'è scritto da nessuna parte che devi avere 8 velocisti. Puoi anche averne di meno e magari variare la composizione della squadra ingaggiando altri tipi di corridori. La scelta di puntare sui velocisti poteva pagare finchè si era Professional, non nel WT.Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 5 dicembre 2019, 13:31Parlavo dell'abbondanza perché ho letto in giro molta ironia (e 12 mesi fa io stesso ero molto critico), il fatto che la qualità è molto bassa è davanti agli occhi di tutti. Il punto comunque è che non necessariamente 8 velocisti scarsi ne fanno uno buono, sia come risultati ma anche (ed è una giustificazione per loro) come ingaggio. Cioè magari con gli 8 stipendi di quelli ce lo paghi pure lo stipendio di uno buono, ma devi comunque ingaggiare altri 7 corridori e sopratutto non è detto che ti capiti l'occasione di firmarne uno buono (ovviamente ci sono le vie di mezzo poi)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 5 dicembre 2019, 9:08Dimentichi un aspetto fondamentale nella tua analisi: nel 2020 il loro calendario sarà necessariamente diverso: coi Barbier o Van Asbroeck ben figuri nelle corse .1 o .HC, ma quando arrivi nel WT è tutt'altra cosa. Greipel è a fine carriera ed è reduce da una pessima annata. McCabe è un corridore di 30 anni che viene dalle continental che ha vinto qualche tappa nelle corse nordamericane o al Langkawi. Cosa vuoi che combini nelle classiche o nei GT?Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 4 dicembre 2019, 22:34 Comunque alla fine l'anno scorso con l'ammucchiata di velocisti non dico che hanno avuto ragione loro ma quasi...
Hanno corso tantissimo (306 giorni di corsa, 42 più della Ineos, quasi 60 più della Quick Step) e di fatto quasi tutti hanno "brillato" nel loro settore: Cimolai nelle corse un po' più importanti, Barbier in Francia, Van Asbroeck in Belgio, Sbaragli nelle corse più dure. Non sono riusciti a rilanciare Enger e Minali ma penso fosse una causa persa in entrambi i casi per motivi diversi. L'unico un po' sacrificato è stato Raim ma non è che parliamo di Cavendish Junior (e comunque ha fatto una stagione all'altezza del suo livello, né più né meno). Adesso in pratica sostituiscono i due che escono con Greipel e McCabe, caratteristiche molto diverse (sopratutto sono in un momento diverso della loro carriera rispetto a Enger e Minali) ma il livello non scende (anzi sicuramente sale) e l'esperienza del 2019 dice che tutto sommato c'è spazio per tutti. Quello che non mi piace è l'uscita di Sbaragli, unico sacrificato tra i più forti. Il problema è che nella rosa del 2019 uno come lui era abbastanza centrale perché era più o meno l'unico bravo sui percorsi misti, ora con tutti questi ingressi in rosa c'è molta più versatilità e ecco che non è più indispensabile Sbaragli
Tutta sta marmaglia di velocisti non porterà risultati l'anno prossimo, fidati. Forse l'unico che avrebbe dei numeri diversi, oltre a Greipel, sarebbe proprio Raim.
E ti pareva?Slegar ha scritto: ↑lunedì 9 dicembre 2019, 8:23 In dirittura d'arrivo l'accordo tra Rohan Dennis ed il Team Ineos:
https://www.cyclingnews.com/news/dennis ... -for-2020/
Lasciare andar via Pelucchi è incomprensibile.Lopi90 ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2019, 18:59 Diciamo che Restrepo dovrebbe non far rimpiangere Vendrame, l'anno scorso è stato bloccato dai guai della sua squadra, ma è un ottimo corridore. Per rimpiazzare Masnada e Cattaneo serve una crescita notevole di Rivera, Ravanelli e Munoz, che tutti hanno mostrato buone cose quest'anno. E' una cosa possibile ma non certa.
Chi non è stato assolutamente sostituito è Pelucchi, ed è un'assenza che si può far sentire. Belletti e Pacioni sono buoni corridori, ma non hanno la velocità di punta di Matteo.
Poi sono arrivati dei corridori molto versatili come Pellaud, Bagioli e Gabburo, che possono fare belle cose o essere inconcludenti, vedremo.