Cipollini ? Credibile come i No Vax e in cerca di occupazione

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barrylyndon
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Re: Cipollini ? Credibile come i No Vax e in cerca di occupazione

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Bike65 ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 13:24
barrylyndon ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 8:18
Bike65 ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 6:44

Troppo poche 5 maglie per sprecarne una
Giusto...se Nibali fosse Colombiano,forse Spagnolo, o Francese...convocarlo sarebbe sprecare una maglia..
Ma vista la situazione nostrana ed il percorso di Tokyo, farlo correre sarebbe il male minore..
Ok ma è in grado di gestire da gregario gli altri 4?
Così ad istinto direi di no. Non è il tipo che insegna o consiglia sua ai giovani che a gente matura più forte di lui.
Non ce lo vedo davvero.
Forse ti sei perso l'olimpiadi di Pechino.. O il giro 2010..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
cassius
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Re: Cipollini ? Credibile come i No Vax e in cerca di occupazione

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il_panta ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 13:57
cassius ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 13:28
galliano ha scritto: giovedì 20 agosto 2020, 9:26 Ormai le valli ladine sono diventate un parco giochi in altura, quei leghisti di montagna taglierebbero le vene ai genitori pur di riempirsi il portafoglio.
Francamente preferisco le vallate ladine "parco giochi in altura" alle mie valli cuneesi che sono economicamente morte.
Parlo da figlio di due montanari scesi in pianura perchè nelle loro valli non c'era un caxxo.
E se poi neanche una granfondo non va bene come forma di turismo...
Questione di gusti, per me la montagna è un'altra cosa rispetto alle valli ladine, per me infrequentabili, e la Val Maira è il paradiso. Piano piano la Val Maira si sta prendendo un certo tipo di turismo di nicchia che non ama vedere impianti ovunque e in cui io mi ritrovo pienamente.
galliano ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 14:19 Esiste la via di mezzo.
Non gli si chiede di fare la fame ma di accontentarsi, ma questo verbo non è più di moda di questi tempi.
Non sono affatto contrario ad una granfondo ogni tanto, quello che non sopporto sono gli impianti di risalita che portano frotte di disturbatori nel bel mezzo del Brenta. La montagna invasa dal caos cittadino perde qualsiasi fascino.
Mio padre è nato a Macra. Quando è nato c'erano 600 persone, oggi sono 50 (e bisogna vedere quanti di loro sono davvero residenti lì e non a Dronero). E tutti paesi di quella valle e delle valli vicine hanno avuto destino simile.
Il primo barlume di civiltà, Dronero, sta 20 km a valle con una strada tortuosissima.
Pensa a crescerci oggi, in un paesino così. Perchè da patentati può anche essere figo, ma da bambini significa che non puoi sceglierti una compagnia, devi farti andar bene quei 3 che sono nati il tuo stesso anno nel tuo pezzo di valle.
Purtroppo se vuoi trattenere della gente in una valle devi avere delle attività che danno lavoro a un po' di persone, non due locande.
Nella mia provincia le uniche valli non desertificate hanno attività industriali o stazioni sciistiche.
Magari avessimo 5 granfondo come la Fausto Coppi che fanno conoscere un po' le nostre valli. Invece restano loro, eroici.


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il_panta
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Re: Cipollini ? Credibile come i No Vax e in cerca di occupazione

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cassius ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 16:35
il_panta ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 13:57
cassius ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 13:28
Francamente preferisco le vallate ladine "parco giochi in altura" alle mie valli cuneesi che sono economicamente morte.
Parlo da figlio di due montanari scesi in pianura perchè nelle loro valli non c'era un caxxo.
E se poi neanche una granfondo non va bene come forma di turismo...
Questione di gusti, per me la montagna è un'altra cosa rispetto alle valli ladine, per me infrequentabili, e la Val Maira è il paradiso. Piano piano la Val Maira si sta prendendo un certo tipo di turismo di nicchia che non ama vedere impianti ovunque e in cui io mi ritrovo pienamente.
galliano ha scritto: martedì 8 giugno 2021, 14:19 Esiste la via di mezzo.
Non gli si chiede di fare la fame ma di accontentarsi, ma questo verbo non è più di moda di questi tempi.
Non sono affatto contrario ad una granfondo ogni tanto, quello che non sopporto sono gli impianti di risalita che portano frotte di disturbatori nel bel mezzo del Brenta. La montagna invasa dal caos cittadino perde qualsiasi fascino.
Mio padre è nato a Macra. Quando è nato c'erano 600 persone, oggi sono 50 (e bisogna vedere quanti di loro sono davvero residenti lì e non a Dronero). E tutti paesi di quella valle e delle valli vicine hanno avuto destino simile.
Il primo barlume di civiltà, Dronero, sta 20 km a valle con una strada tortuosissima.
Pensa a crescerci oggi, in un paesino così. Perchè da patentati può anche essere figo, ma da bambini significa che non puoi sceglierti una compagnia, devi farti andar bene quei 3 che sono nati il tuo stesso anno nel tuo pezzo di valle.
Purtroppo se vuoi trattenere della gente in una valle devi avere delle attività che danno lavoro a un po' di persone, non due locande.
Nella mia provincia le uniche valli non desertificate hanno attività industriali o stazioni sciistiche.
Magari avessimo 5 granfondo come la Fausto Coppi che fanno conoscere un po' le nostre valli. Invece restano loro, eroici.
Le tue considerazioni sono giustissime. Stiamo parlando di due estremi, uno deprecabile e l'altro non sostenibile. Il mio è un punto di vista parziale, da persona che frequenta molto la Val Maira e che non potrebbe mai stare più di un giorno nelle valli ladine, ma che non deve fare i conti con cosa significhi vivere in Val Maira. Ci sono sempre stato tanto a pedalare, e adesso un mio amico ha comprato casa sopra San Damiano per cui sono sempre là. Per me è il paradiso, un luogo in cui si può stare anche ad agosto senza trovarsi sommersi di persone senza la cultura della montagna, senza eccesso di auto e rumore, ma stiamo parlando di esigenze diverse. Sento spesso dire che la Val Maira da qualche anno sta attraendo un certo tipo di turismo, principalmente di tedeschi, molto diverso dal turismo becero sopracitato. Spero che nel tempo la valle riesca a ritagliarsi uno spazio nel turismo senza prostituirsi. Nel complesso, tra scialpinismo, mountain bike, bici da corsa e passeggiate è un paradiso che a mio avviso non ha pari in Piemonte.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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