Servizio Rai 2021

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Gigilasegaperenne
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Re: Servizio Rai 2021

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ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41
rizz23 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 0:56
herbie ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 22:15 Oggi per altro ho trovato incomprensibile mandare via anche la prima moto della Rai per via di una fantomatica "nebbia", e non si sono avute nemmeno notizie da osservatori diretti dei primi 6 corridori. E meno male che c'è stato l'apporto preziosissimo di Cassani che è rimasto in corsa, anche se dietro Yates. Veramente non si sapeva se Bernal avesse superato incolume la discesa, non avendone notizie in alcun modo.
Rispondo per l’unica cosa che mi compete: visto il margine ridotto e i numerosi mezzi che seguivano, tutte le moto tra Bernal e Caruso sono state fatte avanzare oltre Bernal, e prendendo margine ampio. Motivi ovvi di sicurezza, con la visibilità che nella prima parte di discesa era molto molto bassa.

La nebbia era tutto meno che fantomatica. Personalmente avrei voluto e ho insistito per fare la discesa con Bernal e dare aggiornamenti, ma non ho avuto scelta. E ora come ora credo sia stata una scelta corretta da parte dei regolatori.

Tuttimodi, non è interamente vero che di Bernal non ci fossero notizie, perché Radiocorsa informava e in telecronaca davano notizia del suo passaggio di chilometro in chilometro con i relativi distacchi.
Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......
Non è vero, questo non lo pensa e non lo sostiene (praticamente) nessuno. Alcuni la accusano di incapacità, altri di avere mezzi insufficienti, altri ancora di entrambe le cose.


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Kwaremont
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Re: Servizio Rai 2021

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E' inutile girarci intorno.
Ieri è stato un disastro a livello di immagine, sia per il Giro che per la RAI.

Ho la sensazione che la maggior parte dei telespettatori non abbia capito cosa è successo. (anche riguardo il taglio delle 2 salite)

Il retropensiero, di cui un pò mi vergogno, è che alla fine non sarà colpa di nessuno e non ci sarà alcuna conseguenza.
Era brutto tempo, fine della storia.


PS: queste parole mi fanno venire in mente il disastro del Vajont, dove per mesi i più grandi giornalisti italiani parlarono di evento naturale imprevedibile ed ineluttabile. Chiedo scusa per l'ignobile paragone, ma consiglio a tutti di rivedersi lo spettacolo di Paolini, credo di conoscerlo a memoria ormai...


CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da CicloSprint »

16° TAPPA SACILE-CORTINA D'AMPEZZO

Giro d’Italia – 1.655.000 11.16 %
Giro all'Arrivo 2.206.000 16.49 %
Processo alla Tappa – 1142 9.88 %

Tre milioni in meno di Sestriere 1994.....


pitoro
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da pitoro »

quando un iPhone batte il carrozzone RAI


CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Guardate questo articolo di OA Sport sul disastro della tappa di Cortina....

https://www.oasport.it/2021/05/tappa-re ... refresh_ce


ilgiulio90
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:55
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41
rizz23 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 0:56

Rispondo per l’unica cosa che mi compete: visto il margine ridotto e i numerosi mezzi che seguivano, tutte le moto tra Bernal e Caruso sono state fatte avanzare oltre Bernal, e prendendo margine ampio. Motivi ovvi di sicurezza, con la visibilità che nella prima parte di discesa era molto molto bassa.

La nebbia era tutto meno che fantomatica. Personalmente avrei voluto e ho insistito per fare la discesa con Bernal e dare aggiornamenti, ma non ho avuto scelta. E ora come ora credo sia stata una scelta corretta da parte dei regolatori.

Tuttimodi, non è interamente vero che di Bernal non ci fossero notizie, perché Radiocorsa informava e in telecronaca davano notizia del suo passaggio di chilometro in chilometro con i relativi distacchi.
Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......
Non è vero, questo non lo pensa e non lo sostiene (praticamente) nessuno. Alcuni la accusano di incapacità, altri di avere mezzi insufficienti, altri ancora di entrambe le cose.
Fidati, su Facebook ne ho lette di ogni, da gente decisamente più ignorante (a livello ciclistico) di chi sta qua sul Forum. Ma la stessa gente che fa lo "share" televisivo del Giro...
Poi, scusami, ma sentir parlare di incapacità e di mezzi insufficienti da parte di persone che non sanno nemmeno come si collega la propria TV all'antenna di casa, fa veramente ridere.
Ma di parole qui sul forum ne sono già state spese abbastanza, penso che chiunque possa capire che siamo fortunati per il ciclismo ad avere la produzione Rai e che ieri nessuno avrebbe fatto qualcosa di migliore. Il resto è fuffa


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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 10:59 quando un iPhone batte il carrozzone RAI
Iphone su IG trasmette con un certo tipo di risoluzione e "consuma" una certa banda di rete mobile.
Siamo sicuri si potesse fare la stessa cosa con la risoluzione delle telecamere Rai? La rete sarebbe stata sufficiente?
Senza considerare che il tipo che riprende con il telefono in buona sostanza è fisso, sempre agganciato alla stessa cella, mentre le moto di muovono, non è la stessa cosa, imho.


#prego
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Re: Servizio Rai 2021

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sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?


CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2021

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Guardate questa intervista a Igor Tavella, l'uomo che ieri ha battuto la Rai....

https://www.repubblica.it/sport/ciclism ... 302624811/


rizz23
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da rizz23 »

Comunque ieri effettivamente le moto hanno trasmesso con 4G finché si è potuto, questo ve lo posso confermare. E vi confermo che sul finale del Giau e nella successiva discesa anche il mio 4G, operatore quello principale in Italia, non andava più a dovere muovendoci velocemente con la corsa.


Gigilasegaperenne
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:37
Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:55
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41

Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......
Non è vero, questo non lo pensa e non lo sostiene (praticamente) nessuno. Alcuni la accusano di incapacità, altri di avere mezzi insufficienti, altri ancora di entrambe le cose.
Fidati, su Facebook ne ho lette di ogni, da gente decisamente più ignorante (a livello ciclistico) di chi sta qua sul Forum. Ma la stessa gente che fa lo "share" televisivo del Giro...
Poi, scusami, ma sentir parlare di incapacità e di mezzi insufficienti da parte di persone che non sanno nemmeno come si collega la propria TV all'antenna di casa, fa veramente ridere.
Ma di parole qui sul forum ne sono già state spese abbastanza, penso che chiunque possa capire che siamo fortunati per il ciclismo ad avere la produzione Rai e che ieri nessuno avrebbe fatto qualcosa di migliore. Il resto è fuffa
Non metto in dubbio che su Facebook si leggano fesserie ben peggiori, ma se scrivi sul forum di cicloweb mi aspetto che risponda a qualcosa che è stato scritto sul forum di cicloweb :diavoletto:

Sull'ultima parte, ieri c'è stata una copertura televisiva disastrosa in una tappa corsa in condizioni meteo avverse ma non tragiche. Capire quale sia l'origine del problema e come evitare che si ripeta non è compito degli utenti di cicloweb, che possono limitarsi a far notare che anche al Tour de France capita di trovare pioggia e nebbia in montagna, ma di tappe coperte così male non se ne ricordano.


Cthulhu
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Cthulhu »

pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:55 sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?
Per la RAI si.
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 8-va.shtml
Sono un carrozzone vergognoso difeso solo da chi ci lavora.


gampenpass
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da gampenpass »

Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:00
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:37
Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:55

Non è vero, questo non lo pensa e non lo sostiene (praticamente) nessuno. Alcuni la accusano di incapacità, altri di avere mezzi insufficienti, altri ancora di entrambe le cose.
Fidati, su Facebook ne ho lette di ogni, da gente decisamente più ignorante (a livello ciclistico) di chi sta qua sul Forum. Ma la stessa gente che fa lo "share" televisivo del Giro...
Poi, scusami, ma sentir parlare di incapacità e di mezzi insufficienti da parte di persone che non sanno nemmeno come si collega la propria TV all'antenna di casa, fa veramente ridere.
Ma di parole qui sul forum ne sono già state spese abbastanza, penso che chiunque possa capire che siamo fortunati per il ciclismo ad avere la produzione Rai e che ieri nessuno avrebbe fatto qualcosa di migliore. Il resto è fuffa
Non metto in dubbio che su Facebook si leggano fesserie ben peggiori, ma se scrivi sul forum di cicloweb mi aspetto che risponda a qualcosa che è stato scritto sul forum di cicloweb :diavoletto:

Sull'ultima parte, ieri c'è stata una copertura televisiva disastrosa in una tappa corsa in condizioni meteo avverse ma non tragiche. Capire quale sia l'origine del problema e come evitare che si ripeta non è compito degli utenti di cicloweb, che possono limitarsi a far notare che anche al Tour de France capita di trovare pioggia e nebbia in montagna, ma di tappe coperte così male non se ne ricordano.
Al Giro qualche tappa come ieri me la ricordo: per esempio, tornando un po' indietro nel tempo, il Colle San Carlo in Valle d'Aosta nel 2006 con arrivo a La Thuile e vittoria di Piepoli, dove non si vide praticamente niente, oppure la tappa col doppio Mottarone e arrivo ad Arona nel 2001 con vittoria di Gibo Simoni.
Per venire a tempi più recenti, l'anno scorso al Trittico Lombardo (eccezionalmente in gara unica) non si è visto nulla fino al traguardo.


ilgiulio90
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:00
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:37
Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:55

Non è vero, questo non lo pensa e non lo sostiene (praticamente) nessuno. Alcuni la accusano di incapacità, altri di avere mezzi insufficienti, altri ancora di entrambe le cose.
Fidati, su Facebook ne ho lette di ogni, da gente decisamente più ignorante (a livello ciclistico) di chi sta qua sul Forum. Ma la stessa gente che fa lo "share" televisivo del Giro...
Poi, scusami, ma sentir parlare di incapacità e di mezzi insufficienti da parte di persone che non sanno nemmeno come si collega la propria TV all'antenna di casa, fa veramente ridere.
Ma di parole qui sul forum ne sono già state spese abbastanza, penso che chiunque possa capire che siamo fortunati per il ciclismo ad avere la produzione Rai e che ieri nessuno avrebbe fatto qualcosa di migliore. Il resto è fuffa
Non metto in dubbio che su Facebook si leggano fesserie ben peggiori, ma se scrivi sul forum di cicloweb mi aspetto che risponda a qualcosa che è stato scritto sul forum di cicloweb :diavoletto:

Sull'ultima parte, ieri c'è stata una copertura televisiva disastrosa in una tappa corsa in condizioni meteo avverse ma non tragiche. Capire quale sia l'origine del problema e come evitare che si ripeta non è compito degli utenti di cicloweb, che possono limitarsi a far notare che anche al Tour de France capita di trovare pioggia e nebbia in montagna, ma di tappe coperte così male non se ne ricordano.
E qui, mi spiace, ma ti sbagli.
Anche l'utente ultimo, il più ignorante, prima di sparare sentenze sull'operato della Rai dovrebbe quantomeno informarsi. Invece ormai va di moda esprimere la propria opinione senza saperne nulla.
Perchè, e mi spiace di nuovo, ieri è stato detto a più riprese che la mancanza di immagini era dovuta al divieto di volo di elicotteri e aereo, dato dall'ente del volo, non dalla Rai. Idem per la questione 4G, la cui copertura non dipende di certo dalla Rai.
Il problema è che la maggioranza delle persone spara sentenze a vanvera senza nè ascoltare, nè informarsi.
E tutti gli articoli qui riportati non fanno altro che confermare questa mia tesi.

Meno male che qui sul Forum ci sono persone come Leonardo (e altri) che cercano di spiegare le cose come stanno in modo oggettivo.

Parlare poi delle condizioni meteo del Tour, quando è già stato detto e ridetto che il meteo di maggio e quello di luglio non sono neanche lontanamente paragonabili, per tipologia di nubi, altezza delle nubi, oltretutto su montagne di diversa conformazione, altezza, geografia.
In conclusione: ieri fossimo stati sulle Alpi francesi, a parità di condizioni, difficilmente (a meno di normative per il volo meno stringenti oltralpe) avremmo visto immagini, pur con un produttore che non sarebbe stato la Rai.


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barrylyndon
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Adesso sta andando in onda la tappa dello Stelvio 80...una sconfitta per il ciclismo italiano..diceva De Zan...battuto da un Hinault qualsiasi.. :D


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da nemecsek. »

Kwaremont ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 10:05

Il retropensiero, di cui un pò mi vergogno, è che alla fine non sarà colpa di nessuno e non ci sarà alcuna conseguenza.


giamellimmagino (cit.) la riunione tecnica con direttore responsabile tecnico e 47 sigle sindacali
Kwaremont ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 10:05 Era brutto tempo, fine della storia.
..da mo che è brutto tempo...


PIU' MANGANELLI

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pitoro
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da pitoro »

Cthulhu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:11
pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:55 sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?
Per la RAI si.
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 8-va.shtml
Sono un carrozzone vergognoso difeso solo da chi ci lavora.
Il vero difetto della RAI è avere in casa uno superbravo come Rizz e non averlo ancora nominato almeno direttore di rete. Ma il tempo sarà galantuomo.
A mio avviso il difetto evidenziato ieri è stata la mancanza di elasticità. La minestra si fa con gli ingredienti a disposizione e può uscire buona, o almeno mangiabile, anche se più povera del previsto.


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Re: Servizio Rai 2021

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ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:26
Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:00
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:37

Fidati, su Facebook ne ho lette di ogni, da gente decisamente più ignorante (a livello ciclistico) di chi sta qua sul Forum. Ma la stessa gente che fa lo "share" televisivo del Giro...
Poi, scusami, ma sentir parlare di incapacità e di mezzi insufficienti da parte di persone che non sanno nemmeno come si collega la propria TV all'antenna di casa, fa veramente ridere.
Ma di parole qui sul forum ne sono già state spese abbastanza, penso che chiunque possa capire che siamo fortunati per il ciclismo ad avere la produzione Rai e che ieri nessuno avrebbe fatto qualcosa di migliore. Il resto è fuffa
Non metto in dubbio che su Facebook si leggano fesserie ben peggiori, ma se scrivi sul forum di cicloweb mi aspetto che risponda a qualcosa che è stato scritto sul forum di cicloweb :diavoletto:

Sull'ultima parte, ieri c'è stata una copertura televisiva disastrosa in una tappa corsa in condizioni meteo avverse ma non tragiche. Capire quale sia l'origine del problema e come evitare che si ripeta non è compito degli utenti di cicloweb, che possono limitarsi a far notare che anche al Tour de France capita di trovare pioggia e nebbia in montagna, ma di tappe coperte così male non se ne ricordano.
E qui, mi spiace, ma ti sbagli.
Anche l'utente ultimo, il più ignorante, prima di sparare sentenze sull'operato della Rai dovrebbe quantomeno informarsi. Invece ormai va di moda esprimere la propria opinione senza saperne nulla.
Perchè, e mi spiace di nuovo, ieri è stato detto a più riprese che la mancanza di immagini era dovuta al divieto di volo di elicotteri e aereo, dato dall'ente del volo, non dalla Rai. Idem per la questione 4G, la cui copertura non dipende di certo dalla Rai.
Il problema è che la maggioranza delle persone spara sentenze a vanvera senza nè ascoltare, nè informarsi.
E tutti gli articoli qui riportati non fanno altro che confermare questa mia tesi.

Meno male che qui sul Forum ci sono persone come Leonardo (e altri) che cercano di spiegare le cose come stanno in modo oggettivo.

Parlare poi delle condizioni meteo del Tour, quando è già stato detto e ridetto che il meteo di maggio e quello di luglio non sono neanche lontanamente paragonabili, per tipologia di nubi, altezza delle nubi, oltretutto su montagne di diversa conformazione, altezza, geografia.
In conclusione: ieri fossimo stati sulle Alpi francesi, a parità di condizioni, difficilmente (a meno di normative per il volo meno stringenti oltralpe) avremmo visto immagini, pur con un produttore che non sarebbe stato la Rai.
Ma è chiaro che si fa il paragone col Tour perché è la corsa che viene immediatamente da confrontare col Giro, e forse anche perché la tappa segnata dal maltempo più famosa della storia recente si è disputata al TdF. Al Romandia quest'anno hanno avuto meno problemi e si era in Svizzera in aprile, non in Francia a luglio. Alla Vuelta ricordo un Angliru trasmesso con una nebbia spaventosa o una tappa ad Andorra in condizioni gelide, oltre che piovose. A maggio in Italia non c'è niente da fare quando invece non ci sono problemi in Svizzera ad aprile, in Francia a luglio o in Spagna in agosto? Fra l'altro anche la Rai è riuscita a trasmettere in condizioni pessime altre volte.

Poi a me, ma penso anche agli altri utenti, frega relativamente che la colpa sia della Rai (e penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che i giornalisti, di cui di solito si parla in questo topic, non c'entrino nulla), dell'ente di volo o di altri. Quello che ci interessa è che cosa viene o non viene trasmesso, e per i più è abbastanza assurdo che basti una giornata di pioggia per non vedere un accidente nel 2021.


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Re: Servizio Rai 2021

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pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:42
Cthulhu ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:11
pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:55 sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?
Per la RAI si.
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 8-va.shtml
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Il vero difetto della RAI è avere in casa uno superbravo come Rizz e non averlo ancora nominato almeno direttore di rete. Ma il tempo sarà galantuomo.
A mio avviso il difetto evidenziato ieri è stata la mancanza di elasticità. La minestra si fa con gli ingredienti a disposizione e può uscire buona, o almeno mangiabile, anche se più povera del previsto.
Il problema secondo me è che vogliono trasmettere tutto in HD (forse anche per motivi contrattuali) e quindi non si accontentano di immagini a bassa definizione.
Vale il discorso della Tv digitale vs analogica: ora quando non riesci a prendere una determinata frequenza non vedi nessun canale collegato a quella frequenza; quando c'era la Tv analogica magari vedevi l'immagine disturbata con effetto neve o le strisce orizzontali ma qualcosa vedevi comunque anche se la ricezione di quella frequenza non era perfetta.


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Bob House
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Bob House »

ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:26

E qui, mi spiace, ma ti sbagli.
Anche l'utente ultimo, il più ignorante, prima di sparare sentenze sull'operato della Rai dovrebbe quantomeno informarsi. Invece ormai va di moda esprimere la propria opinione senza saperne nulla.
Perchè, e mi spiace di nuovo, ieri è stato detto a più riprese che la mancanza di immagini era dovuta al divieto di volo di elicotteri e aereo, dato dall'ente del volo, non dalla Rai. Idem per la questione 4G, la cui copertura non dipende di certo dalla Rai.
Il problema è che la maggioranza delle persone spara sentenze a vanvera senza nè ascoltare, nè informarsi.
E tutti gli articoli qui riportati non fanno altro che confermare questa mia tesi.

Meno male che qui sul Forum ci sono persone come Leonardo (e altri) che cercano di spiegare le cose come stanno in modo oggettivo.

Parlare poi delle condizioni meteo del Tour, quando è già stato detto e ridetto che il meteo di maggio e quello di luglio non sono neanche lontanamente paragonabili, per tipologia di nubi, altezza delle nubi, oltretutto su montagne di diversa conformazione, altezza, geografia.
In conclusione: ieri fossimo stati sulle Alpi francesi, a parità di condizioni, difficilmente (a meno di normative per il volo meno stringenti oltralpe) avremmo visto immagini, pur con un produttore che non sarebbe stato la Rai.
Senza dubbio quel che scrivi sta alla base di qualsiasi possibile confronto/contraddittorio da sviluppare su un Forum,diventato oramai una giungla,dove la maggior parte degli utenti esprimono commenti di "pancia" senza aver la benchè minima conoscenza della materia di cui si discute.
Io stesso mi incazzo molto spesso quando si verificano situazioni come quella di ieri e cosi come fatto in passato,cerco sempre di capire quali siano state le cause di un cosi pessima messa in onda di uno dei pochi eventi sportivi live che ho il piacere di seguire durante l'anno.
Ho sempre letto di queste difficoltà dell'aereo ponte ad alzarsi in volo,qualcuno nei commenti precedenti ha motivato queste difficoltà spiegando che in realtà la decisione viene presa ogni volta da un responsabile che decide se autorizzare il volo o meno.
Ora,sempre dall'altro della mia totale incompetenza in materia,mi chiedo e vi chiedo,possibile che un broadcaster enorme come la RAI non sia in grado di prevedere un sistema di trasmissione alternativo ove fosse necessario,causa maltempo o per altre motivazioni "estreme"?
Io ritengo ci sia qualche dettaglio specifico,qualcosa di veramente tecnico che non ci è dato sapere,perchè in fondo lo spettatore medio non ha alcuno interesse nell'approfondire la questione,la RAI stessa non è avvezza a dare spiegazioni,tutta la linea editoriale mi sempre piuttosto concentrata a raccontare il Giro in maniera quasi scolastica ma questo è un altro aspetto che non intendo approfondire.
Poco fa,ho letto un tweet pubblicato da un noto account che pubblica news prettamente legate alla mondo del ciclismo,nel quale viene mostrato tramite l'apposito sito flightradar24 come sia stato possibile trasmettere la recente tappa del Tour de Romandie con il traguardo posto ai 2090mt di Thyon.
Quel giorno li',di acqua ne ho vista veramente parecchia,di nebbia idem ma di fatto la tappa è stata trasmessa in diretta,fino all'ultimo metro.
Parliamo di un altro paese,di un'altra corsa ma come termine di paragone recente è qualcosa di veramente assurdo da digerire.


2020:Mont Ventoux Dénivelé Challenge,Brussels Cycling Classic,Freccia Vallone
2019:Itzulia Basque Country,Mont Ventoux Dénivelé Challenge,Bretagne Classic,Coppa Sabatini,Tre Valli Varesine
2018:Vuelta a Espana,Coppa Sabatini
2017:Paris-Nice,Amstel Gold Race
2013:Paris - Roubaix,Tro-Bro Léon
CicloSprint
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Re: Servizio Rai 2021

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barrylyndon ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 12:29 Adesso sta andando in onda la tappa dello Stelvio 80...una sconfitta per il ciclismo italiano..diceva De Zan...battuto da un Hinault qualsiasi.. :D
Ma allora la diretta iniziava a tappa già decisa, mancava da definire solo il nome del vincitore di tappa tra Bernaudeau e Hinault.


nime
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Re: Servizio Rai 2021

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ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41
Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......

ma chi pensa che si stiano divertendo?

stanno dicendo tutti semplicemente che sopra Rizz ci sono degli inetti incapaci, che cavolo me ne frega dell'aerodinamica dei capelli quando nel 1988, dio santo, erano stati capaci di trasmettere buona parte del finale della tappa di van der velde sul gavia con la tormenta e qui invece nel 2021 la miglior telecronaca l'ha fatta un tipo su instagram?



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Leonardo Civitella
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

nime ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 13:18
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41
Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......

ma chi pensa che si stiano divertendo?

stanno dicendo tutti semplicemente che sopra Rizz ci sono degli inetti incapaci, che cavolo me ne frega dell'aerodinamica dei capelli quando nel 1988, dio santo, erano stati capaci di trasmettere buona parte del finale della tappa di van der velde sul gavia con la tormenta e qui invece nel 2021 la miglior telecronaca l'ha fatta un tipo su instagram?

All'epoca il concetto di sicurezza era alquanto poco tangibile.

Quelli erano gli anni in cui le riprese dall'alto le effettuavano degli operatori ancorati con cinghie ai mezzi in aria


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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da nemecsek. »

nime ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 13:18
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41
Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......

ma chi pensa che si stiano divertendo?

stanno dicendo tutti semplicemente che sopra Rizz ci sono degli inetti incapaci, che cavolo me ne frega dell'aerodinamica dei capelli quando nel 1988, dio santo, erano stati capaci di trasmettere buona parte del finale della tappa di van der velde sul gavia con la tormenta e qui invece nel 2021 la miglior telecronaca l'ha fatta un tipo su instagram?

sono quelli che dovrebbero guidare i "purma"
o togliere la monnezza dalle strade
o verificare il dolore al petto quando arrivi al PS dieci minuti prima della fine del loro turno
o che dovrebbero pulire le aule dove studia tuo figlio
o mettere in sicurezza la galleria autostradale usando come unità di misura temporale i mesi e non gli anni
li riconosci dal tatuaggio
non è di mia competenza


PIU' MANGANELLI

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Winter
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Winter »

nime ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 13:18
ilgiulio90 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 9:41
Grazie per la precisazione.
La gente pensa (ne ho lette di ogni anche su Facebook in queste ore) che la RAI si diverta a non far vedere le immagini, che faccia apposta per fare uno sgarbo a chissà chi. Così come nessuno immagina che in corsa ci siano dinamiche legate alla sicurezza dei ciclisti che vengono prima di ogni qualsiasi esigenza televisiva.
Siamo abituati troppo bene, con le immagini odierne controlliamo anche l'aerodinamica dei capelli sotto il casco quando fino a qualche anno fa era difficile riconoscerli senza casco, ma poi quando ci sono situazioni tecniche e di sicurezza che non ci permettono di avere immagini o cronaca, gridiamo allo scandalo e al boicottaggio del canone......

ma chi pensa che si stiano divertendo?

stanno dicendo tutti semplicemente che sopra Rizz ci sono degli inetti incapaci, che cavolo me ne frega dell'aerodinamica dei capelli quando nel 1988, dio santo, erano stati capaci di trasmettere buona parte del finale della tappa di van der velde sul gavia con la tormenta e qui invece nel 2021 la miglior telecronaca l'ha fatta un tipo su instagram?

Vado a memoria ..ma fu molto simile a ieri
Il video di santini..non è in diretta.
Fu quasi tutto in radiocronaca


nime
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da nime »

no hanno fatto la discesa e l'arrivo


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Pafer1
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Pafer1 »

Winter ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 13:32 Vado a memoria ..ma fu molto simile a ieri
Il video di santini..non è in diretta.
Fu quasi tutto in radiocronaca
Ricordi bene, in diretta si vide solo la discesa di Breukink ed Hampsten, e infine l'arrivo.
Le immagini "fisse" del Gavia mi pare furono addirittura annunciate come "amatoriali".


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TIC
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da TIC »

C'era la diretta del Giau !

https://www.repubblica.it/sport/ciclism ... 302624811/

E la RAI ?

edit. vedo ora che era già stato postato...


Claudio84
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Claudio84 »

pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:55 sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?
In pratica, facendo riferimento alla diretta Instagram del tifoso, potevano lasciare giù al volo Rizz per fargli fare una diretta Instagram dal Giau col suo potente smartphone. :D
Battuta a parte, tento di spiegare - senza entrare in dettagli tecnici che non conosco per niente, ma solo a livello di 'forma' perché una soluzione volante di questo genere fosse sostanzialmente impossibile.
In TV, ma credo in tutti gli ambiti audio-video, si lavora con un certo standard, come alcuni hanno già scritto sopra. Quindi ad esempio in TV lo standard sono le immagini prodotte con certe telecamere, in un certo formato, ecc., che sullo schermo, allo spettatore, appaiono in un certo modo.
A meno che non siamo in condizioni emergenziali, tipo guerra, catastrofi, non è che se non funziona una telecamera si manda in onda a copertura una diretta Instagram, per fare un esempio. Perché sarebbero traballanti come quelle del tifoso e sostanzialmente 'inaccettabili' per una TV. Sono stato un po' tranchant ma direi che il discorso è questo.

Certo che, chiedo, non si poteva, a prescindere dal maltempo, mandare un camion / service di quelli con la parabola (linguaggio basic >> così si capisce che non ne so niente) per produrre le immagini dal passo?
>> Per fare un discorso un po' più generale, sicuramente per la Rai è una produzione complessa e di alto livello, soprattutto perché in movimento. Ma di fatto è simile a tante altre. Come la diretta di un'opera alla Scala, per dirne una che mi viene in mente. Solo che trattandosi di sport e di ciclismo, credo che se saltano le immagini ci sia un po' meno allarme che non se dovessero saltare in un'altra produzione ufficiale.
Non so se Rizz voglia o possa confermare / approfondire qualcos'altro...

PS. Da quanto so, la Rai fu tra le prime a trasmettere in diretta immagini girate con smartphone, in occasione dei bombardamenti di Baghdad nel 2003. Le dirette erano di Giovanna Botteri, inviata, e la Rai aveva iniziato appunto una sperimentazione di questo tipo con alcuni suoi inviati.


koby78
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da koby78 »



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Eddie88
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Eddie88 »

RAI a parte che trasmette lo sport come fossimo ancora negli anni 80 (i fuori onda manco su twitch li trovi) forse il futuro sarà questo: dirette su Instagram o sui social.

Magari non nel ciclismo, ma in altri sport tipo calcio sicuramente


ciclistapazzo
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da ciclistapazzo »

Eddie88 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 15:13 RAI a parte che trasmette lo sport come fossimo ancora negli anni 80 (i fuori onda manco su twitch li trovi) forse il futuro sarà questo: dirette su Instagram o sui social.

Magari non nel ciclismo, ma in altri sport tipo calcio sicuramente
Non scherziamo le immagini e le riprese le devono fare i professionisti. Tifando una squadra di C vedo le sue partite su elevensport con cameramen semi professionisti e il confronto con la rai è umiliante. La telecamera insegue la palla in ritardo, le immagini ballano fino a dare la nausea, a volte la testa di uno spettatore copre la camera. Poi uno guarda il posticipo del lunedì su raisport e le immagini sono limpide e le inquadrature perfette come se fosse serie A. In RAI c'è molta competenza nel reparto tecnico, poi qualcuno vuole metterla sul becero qualunquismo (non l'utente a cui rispondo) è far credere che siano tutti raccomandati, ignoranti e stupidi. Come se ieri le immagini fossero saltate perché quello che doveva pilotare il mezzo aereo era ciucco.
Il problema della RAI non è il reparto tecnico. Se mai che per fare la presentazione di una partita di B ci sono personaggi pagati che non sanno dire due frasi con Pupo ospite per qualche ragione. Soldi buttati per riempire gli studi di sedicenti esperti. Possiamo discutere del senso di pagare Sgarbozza, di come sono scelti i vari Garzelli, ma cameraman e regia sono di solito di ottimo livello.


jumbo
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da jumbo »

Claudio84 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 14:52
pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:55 sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?
In pratica, facendo riferimento alla diretta Instagram del tifoso, potevano lasciare giù al volo Rizz per fargli fare una diretta Instagram dal Giau col suo potente smartphone. :D
Battuta a parte, tento di spiegare - senza entrare in dettagli tecnici che non conosco per niente, ma solo a livello di 'forma' perché una soluzione volante di questo genere fosse sostanzialmente impossibile.
In TV, ma credo in tutti gli ambiti audio-video, si lavora con un certo standard, come alcuni hanno già scritto sopra. Quindi ad esempio in TV lo standard sono le immagini prodotte con certe telecamere, in un certo formato, ecc., che sullo schermo, allo spettatore, appaiono in un certo modo.
A meno che non siamo in condizioni emergenziali, tipo guerra, catastrofi, non è che se non funziona una telecamera si manda in onda a copertura una diretta Instagram, per fare un esempio. Perché sarebbero traballanti come quelle del tifoso e sostanzialmente 'inaccettabili' per una TV. Sono stato un po' tranchant ma direi che il discorso è questo.

Certo che, chiedo, non si poteva, a prescindere dal maltempo, mandare un camion / service di quelli con la parabola (linguaggio basic >> così si capisce che non ne so niente) per produrre le immagini dal passo?
>> Per fare un discorso un po' più generale, sicuramente per la Rai è una produzione complessa e di alto livello, soprattutto perché in movimento. Ma di fatto è simile a tante altre. Come la diretta di un'opera alla Scala, per dirne una che mi viene in mente. Solo che trattandosi di sport e di ciclismo, credo che se saltano le immagini ci sia un po' meno allarme che non se dovessero saltare in un'altra produzione ufficiale.
Non so se Rizz voglia o possa confermare / approfondire qualcos'altro...

PS. Da quanto so, la Rai fu tra le prime a trasmettere in diretta immagini girate con smartphone, in occasione dei bombardamenti di Baghdad nel 2003. Le dirette erano di Giovanna Botteri, inviata, e la Rai aveva iniziato appunto una sperimentazione di questo tipo con alcuni suoi inviati.
La situazione di ieri insegna che sarebbe opportuno avere un piano B con immagini traballanti e di scarsa qualità trasmesse anche con 4G via smartphone, piuttosto che niente.
Insegna anche che ci si potrebbe organizzare preventivamente con le telecamere mobili che si trasformano in fisse andando a posizionarsi in punti topici. Ad esempio si sarebbe potuta mettere una moto ferma in cima al Giau, e una a Pocol a spezzare l'attesa della discesa.
Poi può sempre capitare la situazione in cui il telefonino non prende abbastanza (ad esempio sulla strada dello Stelvio versante bormino non prende per lunghi tratti), ma almeno in certe situazioni si eviterebbero situazioni come quelle di ieri.
Occorrerebbe preparare il "piano B" di trasmissione la sera prima della tappa.


Claudio84
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Claudio84 »

jumbo ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 15:35
Claudio84 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 14:52
pitoro ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 11:55 sì, ma lasciare qualcuno al Giau che in qualche modo inviasse immagini fisse dei passaggi (meglio di niente) era proprio impossibile?
In pratica, facendo riferimento alla diretta Instagram del tifoso, potevano lasciare giù al volo Rizz per fargli fare una diretta Instagram dal Giau col suo potente smartphone. :D
Battuta a parte, tento di spiegare - senza entrare in dettagli tecnici che non conosco per niente, ma solo a livello di 'forma' perché una soluzione volante di questo genere fosse sostanzialmente impossibile.
In TV, ma credo in tutti gli ambiti audio-video, si lavora con un certo standard, come alcuni hanno già scritto sopra. Quindi ad esempio in TV lo standard sono le immagini prodotte con certe telecamere, in un certo formato, ecc., che sullo schermo, allo spettatore, appaiono in un certo modo.
A meno che non siamo in condizioni emergenziali, tipo guerra, catastrofi, non è che se non funziona una telecamera si manda in onda a copertura una diretta Instagram, per fare un esempio. Perché sarebbero traballanti come quelle del tifoso e sostanzialmente 'inaccettabili' per una TV. Sono stato un po' tranchant ma direi che il discorso è questo.

Certo che, chiedo, non si poteva, a prescindere dal maltempo, mandare un camion / service di quelli con la parabola (linguaggio basic >> così si capisce che non ne so niente) per produrre le immagini dal passo?
>> Per fare un discorso un po' più generale, sicuramente per la Rai è una produzione complessa e di alto livello, soprattutto perché in movimento. Ma di fatto è simile a tante altre. Come la diretta di un'opera alla Scala, per dirne una che mi viene in mente. Solo che trattandosi di sport e di ciclismo, credo che se saltano le immagini ci sia un po' meno allarme che non se dovessero saltare in un'altra produzione ufficiale.
Non so se Rizz voglia o possa confermare / approfondire qualcos'altro...

PS. Da quanto so, la Rai fu tra le prime a trasmettere in diretta immagini girate con smartphone, in occasione dei bombardamenti di Baghdad nel 2003. Le dirette erano di Giovanna Botteri, inviata, e la Rai aveva iniziato appunto una sperimentazione di questo tipo con alcuni suoi inviati.
La situazione di ieri insegna che sarebbe opportuno avere un piano B con immagini traballanti e di scarsa qualità trasmesse anche con 4G via smartphone, piuttosto che niente.
Insegna anche che ci si potrebbe organizzare preventivamente con le telecamere mobili che si trasformano in fisse andando a posizionarsi in punti topici. Ad esempio si sarebbe potuta mettere una moto ferma in cima al Giau, e una a Pocol a spezzare l'attesa della discesa.
Poi può sempre capitare la situazione in cui il telefonino non prende abbastanza (ad esempio sulla strada dello Stelvio versante bormino non prende per lunghi tratti), ma almeno in certe situazioni si eviterebbero situazioni come quelle di ieri.
Occorrerebbe preparare il "piano B" di trasmissione la sera prima della tappa.
Eh guarda, da spettatore appassionato sarei d'accordo per vedere le immagini con (quasi) qualsiasi qualità. Ma dal punto di vista dei giornalisti o comunque di chi produce le immagini credo proprio di poterti assicurare che non è così ( per lavoro 'vendo' le immagini TV agli uffici stampa). Deciso uno standard non si deve scendere al di sotto, e anche giustamente. Non perché la soluzione di riserva non ci debba essere, ma perché sostanzialmente si deve mantenere, diciamo così, lo standard "A", quello per cui si viene pagati, o al massimo in emergenza scendere poco sotto a questo livello. Questo sostanzialmente per mantenere la qualità del prodotto che si fornisce.
Tendenzialmente tutti i piani B, C, ecc. dovrebbero portare ad avere la stessa qualità del piano A.
( È poi il motivo per cui alla radio se un collegamento gracchia lo interrompono e cercano di ripristinarlo, a volte perdendo anche uno due minuti; oppure, con il Covid, dirette via Skype a go-go anche in TV, ma appena possono mandano a casa degli ospiti una troupe che faccia il collegamento).
Sul fatto che ci debbano essere tutti i piani di riserva sono d'accordo, ma ovviamente mi fermo perché non so nulla di più. Volevo solo cercare di dare un piccolo contributo sulla logica con cui si producono i contenuti.


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nino58
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da nino58 »

Claudio84 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 16:58
jumbo ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 15:35
Claudio84 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 14:52

In pratica, facendo riferimento alla diretta Instagram del tifoso, potevano lasciare giù al volo Rizz per fargli fare una diretta Instagram dal Giau col suo potente smartphone. :D
Battuta a parte, tento di spiegare - senza entrare in dettagli tecnici che non conosco per niente, ma solo a livello di 'forma' perché una soluzione volante di questo genere fosse sostanzialmente impossibile.
In TV, ma credo in tutti gli ambiti audio-video, si lavora con un certo standard, come alcuni hanno già scritto sopra. Quindi ad esempio in TV lo standard sono le immagini prodotte con certe telecamere, in un certo formato, ecc., che sullo schermo, allo spettatore, appaiono in un certo modo.
A meno che non siamo in condizioni emergenziali, tipo guerra, catastrofi, non è che se non funziona una telecamera si manda in onda a copertura una diretta Instagram, per fare un esempio. Perché sarebbero traballanti come quelle del tifoso e sostanzialmente 'inaccettabili' per una TV. Sono stato un po' tranchant ma direi che il discorso è questo.

Certo che, chiedo, non si poteva, a prescindere dal maltempo, mandare un camion / service di quelli con la parabola (linguaggio basic >> così si capisce che non ne so niente) per produrre le immagini dal passo?
>> Per fare un discorso un po' più generale, sicuramente per la Rai è una produzione complessa e di alto livello, soprattutto perché in movimento. Ma di fatto è simile a tante altre. Come la diretta di un'opera alla Scala, per dirne una che mi viene in mente. Solo che trattandosi di sport e di ciclismo, credo che se saltano le immagini ci sia un po' meno allarme che non se dovessero saltare in un'altra produzione ufficiale.
Non so se Rizz voglia o possa confermare / approfondire qualcos'altro...

PS. Da quanto so, la Rai fu tra le prime a trasmettere in diretta immagini girate con smartphone, in occasione dei bombardamenti di Baghdad nel 2003. Le dirette erano di Giovanna Botteri, inviata, e la Rai aveva iniziato appunto una sperimentazione di questo tipo con alcuni suoi inviati.
La situazione di ieri insegna che sarebbe opportuno avere un piano B con immagini traballanti e di scarsa qualità trasmesse anche con 4G via smartphone, piuttosto che niente.
Insegna anche che ci si potrebbe organizzare preventivamente con le telecamere mobili che si trasformano in fisse andando a posizionarsi in punti topici. Ad esempio si sarebbe potuta mettere una moto ferma in cima al Giau, e una a Pocol a spezzare l'attesa della discesa.
Poi può sempre capitare la situazione in cui il telefonino non prende abbastanza (ad esempio sulla strada dello Stelvio versante bormino non prende per lunghi tratti), ma almeno in certe situazioni si eviterebbero situazioni come quelle di ieri.
Occorrerebbe preparare il "piano B" di trasmissione la sera prima della tappa.
Eh guarda, da spettatore appassionato sarei d'accordo per vedere le immagini con (quasi) qualsiasi qualità. Ma dal punto di vista dei giornalisti o comunque di chi produce le immagini credo proprio di poterti assicurare che non è così ( per lavoro 'vendo' le immagini TV agli uffici stampa). Deciso uno standard non si deve scendere al di sotto, e anche giustamente. Non perché la soluzione di riserva non ci debba essere, ma perché sostanzialmente si deve mantenere, diciamo così, lo standard "A", quello per cui si viene pagati, o al massimo in emergenza scendere poco sotto a questo livello. Questo sostanzialmente per mantenere la qualità del prodotto che si fornisce.
Tendenzialmente tutti i piani B, C, ecc. dovrebbero portare ad avere la stessa qualità del piano A.
( È poi il motivo per cui alla radio se un collegamento gracchia lo interrompono e cercano di ripristinarlo, a volte perdendo anche uno due minuti; oppure, con il Covid, dirette via Skype a go-go anche in TV, ma appena possono mandano a casa degli ospiti una troupe che faccia il collegamento).
Sul fatto che ci debbano essere tutti i piani di riserva sono d'accordo, ma ovviamente mi fermo perché non so nulla di più. Volevo solo cercare di dare un piccolo contributo sulla logica con cui si producono i contenuti.
La logica e la contrattualistica sono certamente quelle che riporti.
Ma l'utenza deve farsi sentire e pretendere anche qualità di minore valore a fronte del nulla.
Semplicemente questo.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
paolo117
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da paolo117 »

Il meteo di ieri poi era previsto da una settimana...


Bomby
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Bomby »

nino58 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 17:18
Claudio84 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 16:58
jumbo ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 15:35
La situazione di ieri insegna che sarebbe opportuno avere un piano B con immagini traballanti e di scarsa qualità trasmesse anche con 4G via smartphone, piuttosto che niente.
Insegna anche che ci si potrebbe organizzare preventivamente con le telecamere mobili che si trasformano in fisse andando a posizionarsi in punti topici. Ad esempio si sarebbe potuta mettere una moto ferma in cima al Giau, e una a Pocol a spezzare l'attesa della discesa.
Poi può sempre capitare la situazione in cui il telefonino non prende abbastanza (ad esempio sulla strada dello Stelvio versante bormino non prende per lunghi tratti), ma almeno in certe situazioni si eviterebbero situazioni come quelle di ieri.
Occorrerebbe preparare il "piano B" di trasmissione la sera prima della tappa.
Eh guarda, da spettatore appassionato sarei d'accordo per vedere le immagini con (quasi) qualsiasi qualità. Ma dal punto di vista dei giornalisti o comunque di chi produce le immagini credo proprio di poterti assicurare che non è così ( per lavoro 'vendo' le immagini TV agli uffici stampa). Deciso uno standard non si deve scendere al di sotto, e anche giustamente. Non perché la soluzione di riserva non ci debba essere, ma perché sostanzialmente si deve mantenere, diciamo così, lo standard "A", quello per cui si viene pagati, o al massimo in emergenza scendere poco sotto a questo livello. Questo sostanzialmente per mantenere la qualità del prodotto che si fornisce.
Tendenzialmente tutti i piani B, C, ecc. dovrebbero portare ad avere la stessa qualità del piano A.
( È poi il motivo per cui alla radio se un collegamento gracchia lo interrompono e cercano di ripristinarlo, a volte perdendo anche uno due minuti; oppure, con il Covid, dirette via Skype a go-go anche in TV, ma appena possono mandano a casa degli ospiti una troupe che faccia il collegamento).
Sul fatto che ci debbano essere tutti i piani di riserva sono d'accordo, ma ovviamente mi fermo perché non so nulla di più. Volevo solo cercare di dare un piccolo contributo sulla logica con cui si producono i contenuti.
La logica e la contrattualistica sono certamente quelle che riporti.
Ma l'utenza deve farsi sentire e pretendere anche qualità di minore valore a fronte del nulla.
Semplicemente questo.
Il rischio è quello di trovarsi tutte le tappe con qualità da piano C, perché costa meno e un problema lo si trova.


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Slegar
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da Slegar »

nino58 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 17:18 Ma l'utenza deve farsi sentire e pretendere anche qualità di minore valore a fronte del nulla.
L'utenza non firma contratti, la RAI si. Ti porto la mia esperienza personale; come società sportiva fummo contattati nell'autunno del 2019 dal comitato organizzatore del Visma-Skiclassic per inserire una gara nel circuito challenge per la metà di marzo 2020. Non se ne fece nulla (per fortuna, altrimenti sarebbe stato un bagno di sangue), perché una parte del percorso previsto era ancora inagibile per le conseguenze di Vaia, però nel contratto che dovevamo sottoscrivere metà spazio era dedicato alla produzione video (standard, tempistiche e termini legali) e gestione dei diritti. Se per una manifestazione sportiva che paragonata al Giro è come quella dei dopolavoristi sono richieste determinate prestazioni, non oso immaginare quali siano i contratti che sottoscrive la RAI per la produzione delle immagini.


fair play? No, Grazie!
drake
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Re: Servizio Rai 2021

Messaggio da leggere da drake »

Slegar ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 19:23 L'utenza non firma contratti, la RAI si. Ti porto la mia esperienza personale; come società sportiva fummo contattati nell'autunno del 2019 dal comitato organizzatore del Visma-Skiclassic per inserire una gara nel circuito challenge per la metà di marzo 2020. Non se ne fece nulla (per fortuna, altrimenti sarebbe stato un bagno di sangue), perché una parte del percorso previsto era ancora inagibile per le conseguenze di Vaia, però nel contratto che dovevamo sottoscrivere metà spazio era dedicato alla produzione video (standard, tempistiche e termini legali) e gestione dei diritti. Se per una manifestazione sportiva che paragonata al Giro è come quella dei dopolavoristi sono richieste determinate prestazioni, non oso immaginare quali siano i contratti che sottoscrive la RAI per la produzione delle immagini.
Simile, io filmavo le partite della mia squadra poi le caricavo su Youtube, quando ancora erano pochi a riprendere i campionati
Una tv locale scrausa lo scoprì, mi mandarono una mail per chiedere se ero interessato a produrre sintesi e mandargliele, dissi "boh vabbè, si può anche fare" e proprio come dici tu ne seguì una mappazza di standard e rotture di maroni che mi fecero pensare "ma voi siete malati se sperate che per volontariato mi metta a fare 'sta roba per la vostra tv vista da 15 persone se va bene", solo di attrezzature mi sarebbero partiti un paio di stipendi

Se poi l'utenza è quella che in questo 3d o in quello di Eurosport nota differenze "abissali" nella qualità video, auguri, come non puoi spiegargli questo poi non potrai spiegargli perché si stanno mandando in onda immagini qualitativamente scarse, sarai punto e a capo, anzi della qualità se ne lamentano già oggi, figuriamoci sdoganandola per contratto


Bomby
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Re: Servizio Rai 2021

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Aggiungo esempio cretino sul perché non si possa mandare su uno col telefono a fare le riprese in caso di emergenza.
Immaginate di comprare un maglione, lo ordinate rosso. Dal negozio, dato un blocco del traffico impedisce per tempo l'arrivo del carico contenente il vostro maglione, ve ne mandano uno blu di cui dispongono in abbondanza. Ora, i casi sono 3: avete freddo e avete ordinato un maglione purché sia, vi va bene anche blu. Avete freddo, ma il maglione lo volevate rosso: vi tenete quello blu obtorto collo. Non avete urgenza, e il maglione lo volevate rosso. In 2 casi su 3, i più probabili, siete parecchio incazzati. Qual è la strategia alternativa? Non spedirvi niente e dire che la causa del ritardo è indipendente dalla loro volontà: potete aspettare che la merce possa essere spedita oppure riceverete un buono. I coglioni girano, ma nel caso 3, il più frequente, vi fa poca differenza. Ma se proprio avete freddo, almeno col maglione blu vi tenevate caldi... Questa credo sia la strategia più largamente seguita, anche perché un maglione non salva la vita a nessuno, non è necessario.
Se si ipotizza invece che sia della massima importanza rispettare la scadenza, anche se si consegna un prodotto non perfettamente uguale a quanto ordinato, ma con le stesse caratteristiche funzionali, il discorso è quello dell'esempio iniziale. C'è un però: dato che avere un magazzino ampio costa e che è premiante la rapidità di consegna, e manca un vincolo stringente sul prodotto fornito, la cosa si presta a manipolazioni. Io mi tengo il magazzino al minimo e non lo fornisco prontamente: se arriva un ordine per un prodotto di cui non dispongo (il maglione rosso), spedisco la prima cosa che capita (un maglione blu, o uno color cacca). Ora, la probabilità che il prodotto che ricevo sia diverso da quanto ordinato, anche in assenza di eventi straordinari che impattano le consegne, è molto più ampia. Il negoziante è felice, voi no e non vi potete lamentare.

Insomma, il discorso è questo.


Bomby
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Re: Servizio Rai 2021

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Ah, per chi diceva che i mondiali di sci su quella montagna si sono visti... a) hanno cancellato metà delle gare per brutto tempo; b) i segnali andavano via fibra: il meteo influisce infinitamente meno. Non deve volare nulla, non ci sono segnali radio, non ci sono mezzi in movimento. È come (beh, quasi) riprendere allo stadio. Tutta un'altra storia.


galibier98
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Re: Servizio Rai 2021

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Confermo che della tappa del Gavia 88 si videro solo gli ultimi km, da fine discesa all’arrivo. Della salita arrivavano le notizie di radio corsa. Le immagini si sono viste in programmi Rai a corsa finita


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Leonardo Civitella
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Re: Servizio Rai 2021

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Bomby ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 19:58 Ah, per chi diceva che i mondiali di sci su quella montagna si sono visti... a) hanno cancellato metà delle gare per brutto tempo; b) i segnali andavano via fibra: il meteo influisce infinitamente meno. Non deve volare nulla, non ci sono segnali radio, non ci sono mezzi in movimento. È come (beh, quasi) riprendere allo stadio. Tutta un'altra storia.
Davide non ci perder tempo, hanno ragione loro, naturalmente :diavoletto:

Interessante l'analisi che hanno fatto i ragazzi della Flamme Rouge


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martin eden
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Re: Servizio Rai 2021

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Premesso che la giornata di ieri era stata già guastata in maniera irrimediabile da quell'ignobile sforbiciata senza ritegno inferta al tappone dolomitico; premesso che del comparto tecnico avete già discusso in modo esauriente, e che mi sento di condividere l'editoriale che parla più di un fallimento del "sistema" paese/Italia in generale, più che di dare la colpa a questo o a quell'altro in particolare (d'altronde in un paese in piena decadenza queste cose saranno sempre più all'ordine del giorno), vorrei invece soffermarmi sul Giro d'Italia in Rai inteso come prodotto televisivo.

Ieri, in una tappa che per quanto mi concerne aveva già smarrito qualsivoglia interesse, anche ci fossero state le immagini a testimoniare la comunque eccelsa prova di E. Bernal, si è assistito una volta di più al tracollo plateale di questo format che la tv di Stato, quel servizio pubblico ormai però quasi del tutto schiacciato su logiche di mercato (gli spot nel finale di corsa come nemmeno la Champions su Mediaset), ci ha tanto amorosamente preparato. Quell'estenuante carovana di programmi di dubbia utilità dove un intervistato non esprime un concetto per più di 30 secondi senza essere sfumato a favore di un'altra intervista, che durerà 20 secondi prima di passare al radar per l'ottantesima volta l'altimetria e la planimetria della tappa. Delle previsioni del tempo ossessivamente rimpallate da A. Orlando con una faccia e un tono di voce che sembrano quelle di uno che sta per dirti che al tuo cane rimangono 3 ore di vita. E poi il "fine scrittore" (cit. A. De Luca), che dopo sei ore di nulla assoluto in gruppo con qualcosa che però sembra si stia clamorosamente muovendo, parte con i raccontini ad capocchiam previsti dalla scaletta, sulla cottura dello gnocco fritto e sulla migrazione e l'accoppiamento del totano peruviano. Una narrazione stordente e annichilente, che dalla tarda mattinata ti accompagna al traguardo. In uno sport come il ciclismo che invece, snodandosi per l'appunto su lunghe dirette, abbisognerebbe di una telecronaca (fatta al massimo da 2 persone e non di più) riflessiva e critica, anziché aziendalista e piazzista. Un comparto giornalistico degno di questo nome, non un ente del turismo che vuole venderti un prodotto o convincerti ad andare in vacanza in un determinato luogo.

p.s. velo pietoso su Garzelli ieri al Processo, quando ha detto che la tappa orrendamente stuprata da Vegni e dai soliti furbastri è stato quasi un bene per lo spettacolo perché altrimenti Bernal avrebbe guadagnato 8-9 minuti sui rivali.

p.s.2: altro velo pietoso su Sgarbozza, quando ha avallato il taglio del percorso e al quale evidentemente sta bene arrotondare la pensione facendosi sbertucciare da quello con la faccia da cartone animato che di solito commenta il nuoto in Rai.

p.s.3: e infine una rassicurazione per quello che sul forum ce l'ha tanto con i sindacati e le "troppe sigle" che ci sono in Italia (ma chi sei, il Briatore dell'Idroscalo?): tranquillo che con quest'arietta di "ripresa e resilienza" ti stanno preparando una deregulation che ci sarà da leccarsi i baffi... ma più che altro le ferite. :titanic:


Bomby
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Re: Servizio Rai 2021

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Se si fa il giro è per promozione turistica e per vendere gli sponsor. Lo sport è lo specchietto per le allodole. Il giro è stato creato per vendere copie della Gazzetta, non il contrario.


Bomby
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Re: Servizio Rai 2021

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Leonardo Civitella ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 20:40
Bomby ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 19:58 Ah, per chi diceva che i mondiali di sci su quella montagna si sono visti... a) hanno cancellato metà delle gare per brutto tempo; b) i segnali andavano via fibra: il meteo influisce infinitamente meno. Non deve volare nulla, non ci sono segnali radio, non ci sono mezzi in movimento. È come (beh, quasi) riprendere allo stadio. Tutta un'altra storia.
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Interessante l'analisi che hanno fatto i ragazzi della Flamme Rouge
Interessante davvero. Perché i francesi sì e noi no?
1) regole probabilmente diverse;
2) loro c'hanno i soldi, noi no, loro hanno più aerei, probabilmente meglio attrezzati.

La colpa non è solo della Rai, ma anche di Rcs. Rcs ha concesso all'ultimo 1 anno di contratto alla Rai, e l'ultimo contratto era di 2 anni, anche questo stretto all'ultimo: anche volendo investire per migliorare l'equipaggiamento, come fai? Come lo giustifichi?


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sceriffo
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Re: Servizio Rai 2021

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martin eden ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 21:36 Premesso che la giornata di ieri era stata già guastata in maniera irrimediabile da quell'ignobile sforbiciata senza ritegno inferta al tappone dolomitico; premesso che del comparto tecnico avete già discusso in modo esauriente, e che mi sento di condividere l'editoriale che parla più di un fallimento del "sistema" paese/Italia in generale, più che di dare la colpa a questo o a quell'altro in particolare (d'altronde in un paese in piena decadenza queste cose saranno sempre più all'ordine del giorno), vorrei invece soffermarmi sul Giro d'Italia in Rai inteso come prodotto televisivo.

Ieri, in una tappa che per quanto mi concerne aveva già smarrito qualsivoglia interesse, anche ci fossero state le immagini a testimoniare la comunque eccelsa prova di E. Bernal, si è assistito una volta di più al tracollo plateale di questo format che la tv di Stato, quel servizio pubblico ormai però quasi del tutto schiacciato su logiche di mercato (gli spot nel finale di corsa come nemmeno la Champions su Mediaset), ci ha tanto amorosamente preparato. Quell'estenuante carovana di programmi di dubbia utilità dove un intervistato non esprime un concetto per più di 30 secondi senza essere sfumato a favore di un'altra intervista, che durerà 20 secondi prima di passare al radar per l'ottantesima volta l'altimetria e la planimetria della tappa. Delle previsioni del tempo ossessivamente rimpallate da A. Orlando con una faccia e un tono di voce che sembrano quelle di uno che sta per dirti che al tuo cane rimangono 3 ore di vita. E poi il "fine scrittore" (cit. A. De Luca), che dopo sei ore di nulla assoluto in gruppo con qualcosa che però sembra si stia clamorosamente muovendo, parte con i raccontini ad capocchiam previsti dalla scaletta, sulla cottura dello gnocco fritto e sulla migrazione e l'accoppiamento del totano peruviano. Una narrazione stordente e annichilente, che dalla tarda mattinata ti accompagna al traguardo. In uno sport come il ciclismo che invece, snodandosi per l'appunto su lunghe dirette, abbisognerebbe di una telecronaca (fatta al massimo da 2 persone e non di più) riflessiva e critica, anziché aziendalista e piazzista. Un comparto giornalistico degno di questo nome, non un ente del turismo che vuole venderti un prodotto o convincerti ad andare in vacanza in un determinato luogo.

p.s. velo pietoso su Garzelli ieri al Processo, quando ha detto che la tappa orrendamente stuprata da Vegni e dai soliti furbastri è stato quasi un bene per lo spettacolo perché altrimenti Bernal avrebbe guadagnato 8-9 minuti sui rivali.

p.s.2: altro velo pietoso su Sgarbozza, quando ha avallato il taglio del percorso e al quale evidentemente sta bene arrotondare la pensione facendosi sbertucciare da quello con la faccia da cartone animato che di solito commenta il nuoto in Rai.

p.s.3: e infine una rassicurazione per quello che sul forum ce l'ha tanto con i sindacati e le "troppe sigle" che ci sono in Italia (ma chi sei, il Briatore dell'Idroscalo?): tranquillo che con quest'arietta di "ripresa e resilienza" ti stanno preparando una deregulation che ci sarà da leccarsi i baffi... ma più che altro le ferite. :titanic:
Numero uno! 🔝


Norman7
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Re: Servizio Rai 2021

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Leonardo Civitella ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 20:40
Bomby ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 19:58 Ah, per chi diceva che i mondiali di sci su quella montagna si sono visti... a) hanno cancellato metà delle gare per brutto tempo; b) i segnali andavano via fibra: il meteo influisce infinitamente meno. Non deve volare nulla, non ci sono segnali radio, non ci sono mezzi in movimento. È come (beh, quasi) riprendere allo stadio. Tutta un'altra storia.
Davide non ci perder tempo, hanno ragione loro, naturalmente :diavoletto:

Interessante l'analisi che hanno fatto i ragazzi della Flamme Rouge
Parlate di analisi superficiali da parte di chi non concorda con voi, però siete i primi a quotare superficialmente. Oppure sono stato io a spiegarmi male, e quindi provo a spiegarmi meglio: in località Pocol (di qui il parallelo con i mondiali di sci) mi pare grottesco che non si potesse posizionare un camion antenna per rilanciare il segnale (anche al Giau per la verità).
E per mettere i puntini sulle i, ai mondiali di sci non hanno cancellato metà delle gare, e non mi venite a raccontare che la situazione meteo di ieri era paragonabile a quelle dei mondiali di sci.
Sempre per precisare, non credo proprio che le trasmissioni in diretta, che siano Infront o Rai, viaggino su fibra (hanno un abbonamento telecom? hanno una rete fibra proprietaria che copre tutta Italia?). Ma al contrario mi risulta che viaggino via satellite, credo, attraverso i camion con le antenne paraboliche.
Comunque, cari Bomby e Leonardo, vi lascio volentieri la ragione, tanto a me non m'interessa mica, e poi siccome leggo (saltuariamente) il forum da tantissimi anni, so che siete forumisti in gamba e appassionati, quindi della ragione ne farete sicuramente buon uso.


ilgiulio90
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Re: Servizio Rai 2021

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Norman7 ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 23:44
Leonardo Civitella ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 20:40
Bomby ha scritto: martedì 25 maggio 2021, 19:58 Ah, per chi diceva che i mondiali di sci su quella montagna si sono visti... a) hanno cancellato metà delle gare per brutto tempo; b) i segnali andavano via fibra: il meteo influisce infinitamente meno. Non deve volare nulla, non ci sono segnali radio, non ci sono mezzi in movimento. È come (beh, quasi) riprendere allo stadio. Tutta un'altra storia.
Davide non ci perder tempo, hanno ragione loro, naturalmente :diavoletto:

Interessante l'analisi che hanno fatto i ragazzi della Flamme Rouge
Parlate di analisi superficiali da parte di chi non concorda con voi, però siete i primi a quotare superficialmente. Oppure sono stato io a spiegarmi male, e quindi provo a spiegarmi meglio: in località Pocol (di qui il parallelo con i mondiali di sci) mi pare grottesco che non si potesse posizionare un camion antenna per rilanciare il segnale (anche al Giau per la verità).
E per mettere i puntini sulle i, ai mondiali di sci non hanno cancellato metà delle gare, e non mi venite a raccontare che la situazione meteo di ieri era paragonabile a quelle dei mondiali di sci.
Sempre per precisare, non credo proprio che le trasmissioni in diretta, che siano Infront o Rai, viaggino su fibra (hanno un abbonamento telecom? hanno una rete fibra proprietaria che copre tutta Italia?). Ma al contrario mi risulta che viaggino via satellite, credo, attraverso i camion con le antenne paraboliche.
Comunque, cari Bomby e Leonardo, vi lascio volentieri la ragione, tanto a me non m'interessa mica, e poi siccome leggo (saltuariamente) il forum da tantissimi anni, so che siete forumisti in gamba e appassionati, quindi della ragione ne farete sicuramente buon uso.
Secondo me la fibra è da intendersi che il collegamento telecamere-ripetitore usato ai mondiali di sci era cablato: niente di diverso dal collegamento che viene usato in ogni gara ciclistica con le telecamere fisse all'arrivo (anche li penso venga usato qualcosa molto simile alla fibra).
Se tutte le telecamere presenti sulla pista di sci sono collegate via cavo, il segnale non può mai mancare (a meno che il cavo si rompa..).
Diversa è una gara ciclistica, in cui tutte le moto - per ovvii motivi - non sono collegate via cavo fino ai mezzi TV all'arrivo, ma via aerei/elicotteri ponte che raccolgono il segnale e lo "mandano" all'arrivo.
Attaccare un cavo (fibra?) da una telecamera al mezzo TV della regia non penso necessiti di abbonamenti telecom ed è installabile momentaneamente (mondiali di sci, arrivi di tappa ecc ecc) in qualsiasi zona.

Questo senza voler fare l'avvocato di nessuno ma solo per esprimere quello che io ho capito.


#prego
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Re: Servizio Rai 2021

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Eshnar ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 22:58
Bomby ha scritto: lunedì 24 maggio 2021, 22:40 Non ho seguito la tappa live né visto le immagini dopo (tanto...).

Il discorso non è quello che si vede al suolo, è quello che succede in quota e in Torre di controllo. Se chi deve dare l'autorizzazione non autorizza (la torre di controllo, mica la rai), che sia rai, sporza o franceTV (o chi per loro), s'attacca. Purtroppo, come spiegavo giorni fa, non ci sono alternative al metodo che si usa adesso, se non la rete cellulare, che in montagna (ma non solo) è carente.
È la filosofia del rischio 0, del mancato compromesso, della denuncia facile in caso di casini. Chi può, se può, non rischia: ci si gioca la carriera, se non la galera. Aereo a terra non fa danno. In questi anni sta peggiorando, i rischi accettati sono sempre meno. Per inciso, ho iniziato da poco a lavorare nella safety di un'importante multinazionale dei trasporti: per ora sono l'ultima ruota del carro e non sta a me firmare, ma se dovesse toccare a me, o culo al sicuro o non do il via libera a nulla di cui non sia garantito un funzionamento adeguato oltre ogni mio ragionevole dubbio: e pazienza sa i cittadini di Taiwan (o di Milano) rimangono a piedi. Tocca adeguarsi. E lo fareste anche voi al mio posto, se a ogni minima scoreggia di traverso finisci dentro a una solfa che non ha più fine e che costa un occhio, anche se sei innocente e hai fatto il tuo al meglio.

Gli altri hanno meno problemi? Differenti leggi, differenti situazioni meteo (sopra le nuvole c'è il sole, se si riesce a volare, si vola: ma se le nuvole sono troppo spesse e alte, o se c'è troppo freddo, ciaone), differenti approcci. Al tour e alla vuelta, in estate, è improbabile trovare un tempo così pessimo, con pioggia e temperature basse. Al giro si.
Tutto giusto, pero' c'e' da dire che non abbiamo visto l'ombra di un'immagine per tutta la discesa del Giau. nemmeno a 1 km dall'arrivo, quando ormai che l'aereo ponte ci fosse o meno era uguale... Dubito che il 4g non prendesse per tutto il tempo. Addirittura mi dicono che qualcuno stava streammando su instagram col cellulare dal Giau, sicuramente avra' trovato un posto con una buona copertura, ma questo vuol dire che qualche punto dove era possibile trasmettere c'era... noi ne abbiamo visti 3 su tutta la salita, e 0 (zero) sulla discesa.
già. E' quello che dicevo. Una immagine intermittente, è 1000 volte meglio del black out fino alle telecamere fisse. Siamo nel 2021,non nel 1980.
La giornata di ieri era una normalissima giornata di brutto tempo in montagna. Come freddo e precipitazioni era peggiore quella di Quintana a Val Martello, ma là, a parte la discesa dello Stelvio dove comprensibilmente le moto erano disperse, si vide quasi tutto.
Si può anche dire che qualcosa nelle comunicazioni o nell'organizzazione dei collegamenti sia andato storto all'ultimo momento e pazienza, si può capire.

PS: @Bomby: se tutti dovessero pararsi il culo fino ad azzerare ogni possibile rischio, io non credo che non esisterebbe più un solo cardiochirurgo che opera.
La retribuzione per certi ruoli di grande responsabilità comporta e copre il rischio di doversi pagare un avvocato in un caso su un milione. Va bene essere in Italia, ma esiste un mondo là fuori che ragiona in maniera un po' differente.


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