Servizio Rai 2021
Re: Servizio Rai 2021
oggi son in ufficio.. e devo dire.. come gli altri .. fastidiosissimo
ogni 3 minuti
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Re: Servizio Rai 2021
ahhhhhhhhhh, pensavo che fosse un problema mio: browser o connessione, ieri pomeriggio ho visto lo streaming sul mio raspberry, si bloccava in continuazione
Re: Servizio Rai 2021
vedere il giro su Tiz perché la RAI non è in grado di dare una connessione è un filo triste
- Road Runner
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Re: Servizio Rai 2021
E questa è la tv del futuro ?? Ts....
Io col mio videoregistratore Panasonic triplo tuner in T2 Hevc main 10, hard disk da 2 terabyte, REGISTRO per i cavoli miei tutti i pomeriggi su Raisport e su Raidue (perchè della Rai non mi fido e la silurata è sempre in agguato), e mi riguardo in serata la tappa tirando avanti le fasi noiose.
Chiamatemi dinosauro, ma a me non mi fottono.
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https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Servizio Rai 2021
Oggi, trovandomi lontano da casa, dopo due tappe senza commento, ho seguito per la prima volta sulla Rai.
Mi accodo all'utenza fin qui soddisfatta, coppia Pancani-Borgato che supera facilmente l'obiettivo di avere di piu' rispetto agli ultimi due anni, in moto alla garanzia Rizz si aggiunge Cassani che, come gia' e' stato detto, fa tornare indietro nel tempo con la mente.
Martini mi e' simpatico, ha una voce che mi ricorda quella del mitico Santini. Quanto al Villaggio (che al contrario avevo gia' visto i due giorni precedenti), comincia a infastidirmi il rito del cellulare di Mecarozzi, mentre Gigi per me e' sacro.
Infine Genovesi, non so' se ci avete fatto caso, ma ora parla sempre con la sua voce originale, mentre in passato, soprattutto nel dimenticabile 2019, quando iniziava un racconto usava una voce finta e costruita appositamente per rendersi piu' coinvolgente, lo trovavo insopportabile e sono contento abbia smesso.
Quanto alla doppia cabina di commento, continuo a non trovarne l'utilita'. Certo, se serve a rendere ancora piu' fresca e brillante la coppia principale, allora ben venga, dato che De Luca viene confinato in uno spazio della tappa piu' adatto a lui.
A voler essere proprio pignolo, trovo sprecato Saligari al suo fianco, meglio "utilizzarlo" in moto.
Anzi, azzardo una proposta, De Luca potrebbe fare "Prima Diretta" anche da solo, libero di fare tutti i monologhi che vuole, ciclistici e non, di sicuro chi non ama le dirette integrali avra' poco di che lamentarsi, basta prendere il telecomando e schiacciare un altro tasto.
Mi accodo all'utenza fin qui soddisfatta, coppia Pancani-Borgato che supera facilmente l'obiettivo di avere di piu' rispetto agli ultimi due anni, in moto alla garanzia Rizz si aggiunge Cassani che, come gia' e' stato detto, fa tornare indietro nel tempo con la mente.
Martini mi e' simpatico, ha una voce che mi ricorda quella del mitico Santini. Quanto al Villaggio (che al contrario avevo gia' visto i due giorni precedenti), comincia a infastidirmi il rito del cellulare di Mecarozzi, mentre Gigi per me e' sacro.
Infine Genovesi, non so' se ci avete fatto caso, ma ora parla sempre con la sua voce originale, mentre in passato, soprattutto nel dimenticabile 2019, quando iniziava un racconto usava una voce finta e costruita appositamente per rendersi piu' coinvolgente, lo trovavo insopportabile e sono contento abbia smesso.
Quanto alla doppia cabina di commento, continuo a non trovarne l'utilita'. Certo, se serve a rendere ancora piu' fresca e brillante la coppia principale, allora ben venga, dato che De Luca viene confinato in uno spazio della tappa piu' adatto a lui.
A voler essere proprio pignolo, trovo sprecato Saligari al suo fianco, meglio "utilizzarlo" in moto.
Anzi, azzardo una proposta, De Luca potrebbe fare "Prima Diretta" anche da solo, libero di fare tutti i monologhi che vuole, ciclistici e non, di sicuro chi non ama le dirette integrali avra' poco di che lamentarsi, basta prendere il telecomando e schiacciare un altro tasto.
Re: Servizio Rai 2021
De Luca e Saligari li trovo molto ben affiatati, sia in cronaca nella prima parte di tappa che a TGiro.
Dai quest'anno bisogna proprio dire che il servizio Rai è promosso a pieni voti
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- maglianera
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Re: Servizio Rai 2021
parlando di un canale rai diverso dai soliti, stasera ho visto su RAI STORIA (canale 54) parte della trasmissione condotta da Paolo Mieli, oggi dedicata alla storia del Giro d'Italia. Ospite principale era un tal professor Pivato, che credo abbia scritto un libro o sulla storia del Giro o del ciclismo, non ho capito bene. Costui, sprofondato su una poltrona e con aria saccente, ha riferito una serie di inesattezze e cose superficiali: ha detto che non c'è nessuna prova che Bartali abbia salvato degli ebrei (e allora sono stati così superficiali gli israeliani ad assegnargli il riconoscimento postumo di Giusto senza avere compiuto accertamenti?); che la storia dell'attentato a Togliatti non è legata all'impresa di Bartali al Tour, perché il Tour lo vinse il 25 luglio e l'attentato era il 14 (ma non sa neppure che Bartali vinse quel Tour proprio per l'impresa sulle Alpi che ribaltò la classifica subito dopo l'attentato a Togliatti, non l'ultimo giorno del Tour); che fino a pochi anni fa il ciclismo era solo Italia e Francia; che quello di Merckx nel '68 fu il primo caso di doping. Mieli ha definito gli anni 30 come quelli dell'avvento di Coppi e Bartali (Coppi è diventato professionista nel 1940). Un servizio filmato ha introdotto Gimondi nel ciclismo nel 1967 (peccato che prima di allora avesse già vinto un Tour e una Roubaix). Rai disinformazione.
Re: Servizio Rai 2021
Se Mieli ha scelto lui sapendo della tesi riguardante l'assenza di prove documentali sull'aiuto di Bartali agli ebrei e non gliel'ha contestata in trasmissione, significa che anche lo stesso Mieli ha il dubbio.maglianera ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:24 parlando di un canale rai diverso dai soliti, stasera ho visto su RAI STORIA (canale 54) parte della trasmissione condotta da Paolo Mieli, oggi dedicata alla storia del Giro d'Italia. Ospite principale era un tal professor Pivato, che credo abbia scritto un libro o sulla storia del Giro o del ciclismo, non ho capito bene. Costui, sprofondato su una poltrona e con aria saccente, ha riferito una serie di inesattezze e cose superficiali: ha detto che non c'è nessuna prova che Bartali abbia salvato degli ebrei (e allora sono stati così superficiali gli israeliani ad assegnargli il riconoscimento postumo di Giusto senza avere compiuto accertamenti?); che la storia dell'attentato a Togliatti non è legata all'impresa di Bartali al Tour, perché il Tour lo vinse il 25 luglio e l'attentato era il 14 (ma non sa neppure che Bartali vinse quel Tour proprio per l'impresa sulle Alpi che ribaltò la classifica subito dopo l'attentato a Togliatti, non l'ultimo giorno del Tour); che fino a pochi anni fa il ciclismo era solo Italia e Francia; che quello di Merckx nel '68 fu il primo caso di doping. Mieli ha definito gli anni 30 come quelli dell'avvento di Coppi e Bartali (Coppi è diventato professionista nel 1940). Un servizio filmato ha introdotto Gimondi nel ciclismo nel 1967 (peccato che prima di allora avesse già vinto un Tour e una Roubaix). Rai disinformazione.
Ciò non significa che Bartali non l'abbia fatto; ci sono testimonianze ma non documenti, tutto lì.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Servizio Rai 2021
ricordo una puntata di Smartcycling con lo scrittore Nino di Paolo, e un altro personaggio che sosteneva questa tesi, di cui però non ricordo il nome: sarà forse lo stesso?nino58 ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:44Se Mieli ha scelto lui sapendo della tesi riguardante l'assenza di prove documentali sull'aiuto di Bartali agli ebrei e non gliel'ha contestata in trasmissione, significa che anche lo stesso Mieli ha il dubbio.maglianera ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:24 parlando di un canale rai diverso dai soliti, stasera ho visto su RAI STORIA (canale 54) parte della trasmissione condotta da Paolo Mieli, oggi dedicata alla storia del Giro d'Italia. Ospite principale era un tal professor Pivato, che credo abbia scritto un libro o sulla storia del Giro o del ciclismo, non ho capito bene. Costui, sprofondato su una poltrona e con aria saccente, ha riferito una serie di inesattezze e cose superficiali: ha detto che non c'è nessuna prova che Bartali abbia salvato degli ebrei (e allora sono stati così superficiali gli israeliani ad assegnargli il riconoscimento postumo di Giusto senza avere compiuto accertamenti?); che la storia dell'attentato a Togliatti non è legata all'impresa di Bartali al Tour, perché il Tour lo vinse il 25 luglio e l'attentato era il 14 (ma non sa neppure che Bartali vinse quel Tour proprio per l'impresa sulle Alpi che ribaltò la classifica subito dopo l'attentato a Togliatti, non l'ultimo giorno del Tour); che fino a pochi anni fa il ciclismo era solo Italia e Francia; che quello di Merckx nel '68 fu il primo caso di doping. Mieli ha definito gli anni 30 come quelli dell'avvento di Coppi e Bartali (Coppi è diventato professionista nel 1940). Un servizio filmato ha introdotto Gimondi nel ciclismo nel 1967 (peccato che prima di allora avesse già vinto un Tour e una Roubaix). Rai disinformazione.
Ciò non significa che Bartali non l'abbia fatto; ci sono testimonianze ma non documenti, tutto lì.
Tesi di per sè interessante, ma soprattutto per il fatto che lo stesso Bartali non amasse parlare di questo argomento. La ragione di questo si annida tra le pieghe del cuore dell'uomo, evidentemente.
Re: Servizio Rai 2021
Ho appena visto anch'io la puntata (sono un aficionado) e volevo consigliarla caldamente. Ha diverse chicche interessanti (es.: la trasmissione in cui i gregari criticavano gli stipendi dei capitani, già negli anni di Adorni; l'ipotesi del professore secondo cui fu la commozione per la tragedia del grande Torino a dare il la al sorpasso del calcio sul ciclismo in termini di popolarità; gli stessi dubbi espressi su Bartali: quoto quanto già detto da Nino).herbie ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 0:58ricordo una puntata di Smartcycling con lo scrittore Nino di Paolo, e un altro personaggio che sosteneva questa tesi, di cui però non ricordo il nome: sarà forse lo stesso?nino58 ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:44Se Mieli ha scelto lui sapendo della tesi riguardante l'assenza di prove documentali sull'aiuto di Bartali agli ebrei e non gliel'ha contestata in trasmissione, significa che anche lo stesso Mieli ha il dubbio.maglianera ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:24 parlando di un canale rai diverso dai soliti, stasera ho visto su RAI STORIA (canale 54) parte della trasmissione condotta da Paolo Mieli, oggi dedicata alla storia del Giro d'Italia. Ospite principale era un tal professor Pivato, che credo abbia scritto un libro o sulla storia del Giro o del ciclismo, non ho capito bene. Costui, sprofondato su una poltrona e con aria saccente, ha riferito una serie di inesattezze e cose superficiali: ha detto che non c'è nessuna prova che Bartali abbia salvato degli ebrei (e allora sono stati così superficiali gli israeliani ad assegnargli il riconoscimento postumo di Giusto senza avere compiuto accertamenti?); che la storia dell'attentato a Togliatti non è legata all'impresa di Bartali al Tour, perché il Tour lo vinse il 25 luglio e l'attentato era il 14 (ma non sa neppure che Bartali vinse quel Tour proprio per l'impresa sulle Alpi che ribaltò la classifica subito dopo l'attentato a Togliatti, non l'ultimo giorno del Tour); che fino a pochi anni fa il ciclismo era solo Italia e Francia; che quello di Merckx nel '68 fu il primo caso di doping. Mieli ha definito gli anni 30 come quelli dell'avvento di Coppi e Bartali (Coppi è diventato professionista nel 1940). Un servizio filmato ha introdotto Gimondi nel ciclismo nel 1967 (peccato che prima di allora avesse già vinto un Tour e una Roubaix). Rai disinformazione.
Ciò non significa che Bartali non l'abbia fatto; ci sono testimonianze ma non documenti, tutto lì.
Tesi di per sè interessante, ma soprattutto per il fatto che lo stesso Bartali non amasse parlare di questo argomento. La ragione di questo si annida tra le pieghe del cuore dell'uomo, evidentemente.
Quanto alle osservazioni di Maglianera direi questo: Mieli tratta tutti questi aspetti per vederne i risvolti più generali sul piano politico-culturale. Per cui inevitabilmente gli aspetti 'settoriali' vengono un po' sacrificati, come in effetti avviene in questa puntata, in cui si parla molto poco del lato sportivo in sé e le sintesi estreme fanno storcere un po' il naso (per dire: una volta Mieli ha fatto una puntata sui Beatles, ma a lui interessava parlare delle trasformazioni degli anni '60 e della swinging London, non del lato musicale).
Cmq, rendiamo omaggio ad Admin: il prof ospitato da Mieli si chiama Pivato, e ha presentato il suo libro Storia sociale della bicicletta (consigliato anche da Mieli) in una puntata di Smartcycling.
Ultima cosa: parlando del sorpasso del calcio sul ciclismo, il prof ha detto che Zavoli si era accorto che il ciclismo aveva questo carattere popolare (rispetto al calcio più 'commerciale'), per cui al Processo ha puntato su un personaggio come Vito Taccone (che comunque conosceva Pasolini) che parlava in dialetto. Non so se sia corretto. Ma se lo è tocca prendersela addirittura con Zavoli per i siparietti che fanno fare a Sgarbozza!
Re: Servizio Rai 2021
Ho acceso al volo sulla Rai ma sgarbozza è trattato come un giullare tutti i giorni?
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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2017:Kuurne, TroBroLeon
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2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
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2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
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- Walter_White
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Re: Servizio Rai 2021
Si
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
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Re: Servizio Rai 2021
Cominciamo bene oggi con le immagini anche per tv. Non si vede niente di inizio corsa
Re: Servizio Rai 2021
È veramente una cosa indecente. Speriamo che nelle tappe di montagna ci siano condizioni meteo buone altrimenti si rischia di non vedere nulla...i
Re: Servizio Rai 2021
Una corsa in Belgio con vento pioggia o neve la si vede sempre tutta. Come mai? Tra Piacenza e Parma lungo la via Emilia è tutta pianura... . Eppure....
Re: Servizio Rai 2021
da queste parti abbiamo una quota vaccinati molto alta, probabilmente disturba il segnale Rai.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- Walter_White
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Re: Servizio Rai 2021
Morto
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Re: Servizio Rai 2021
Re: Servizio Rai 2021
Ieri mi sono rivisto l'ultima mezz'ora sulla rai con la replica replay. Il confronto con ES è imbarazzante.
La rai avrà i suoi problemi, non dico di no, ma almeno ti raccontano la corsa, su ES c'era una lunga disquisizione su chi sia "campione", chi "fuoriclasse", chi "mezzo corridore" ecc. E intanto erano iniziate le colline, c'erano corridori in difficoltà che si staccavano, i riferimenti sulle caratteristiche delle salite venivano dati in modo molto sommario ecc. Ho come l'impressione che i due telecronisti a un certo punto siano stanchi e la tappa la guardino distrattamente, cosa ben comprensibile visto che si fanno 5 ore di diretta, però alla fine non ti trasmettono la tensione della corsa, né sono in grado di restituirne la complessità.
In una tappa come quella di ieri con un centinaio di km piatto, hai tutto il tempo per divagare con le ricette del magro, gli aneddoti ecc. però devi sapere che a un certo punto ti devi fermare, entrare nella diretta perché altrimenti diventa tutto ancora più noioso.
La rai avrà i suoi problemi, non dico di no, ma almeno ti raccontano la corsa, su ES c'era una lunga disquisizione su chi sia "campione", chi "fuoriclasse", chi "mezzo corridore" ecc. E intanto erano iniziate le colline, c'erano corridori in difficoltà che si staccavano, i riferimenti sulle caratteristiche delle salite venivano dati in modo molto sommario ecc. Ho come l'impressione che i due telecronisti a un certo punto siano stanchi e la tappa la guardino distrattamente, cosa ben comprensibile visto che si fanno 5 ore di diretta, però alla fine non ti trasmettono la tensione della corsa, né sono in grado di restituirne la complessità.
In una tappa come quella di ieri con un centinaio di km piatto, hai tutto il tempo per divagare con le ricette del magro, gli aneddoti ecc. però devi sapere che a un certo punto ti devi fermare, entrare nella diretta perché altrimenti diventa tutto ancora più noioso.
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Re: Servizio Rai 2021
Come darti torto...ieri ci siamo beccati anche la disquisizione sul Tonno Ponomar.peek ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:06 Ieri mi sono rivisto l'ultima mezz'ora sulla rai con la replica replay. Il confronto con ES è imbarazzante.
La rai avrà i suoi problemi, non dico di no, ma almeno ti raccontano la corsa, su ES c'era una lunga disquisizione su chi sia "campione", chi "fuoriclasse", chi "mezzo corridore" ecc. E intanto erano iniziate le colline, c'erano corridori in difficoltà che si staccavano, i riferimenti sulle caratteristiche delle salite venivano dati in modo molto sommario ecc. Ho come l'impressione che i due telecronisti a un certo punto siano stanchi e la tappa la guardino distrattamente, cosa ben comprensibile visto che si fanno 5 ore di diretta, però alla fine non ti trasmettono la tensione della corsa, né sono in grado di restituirne la complessità.
In una tappa come quella di ieri con un centinaio di km piatto, hai tutto il tempo per divagare con le ricette del magro, gli aneddoti ecc. però devi sapere che a un certo punto ti devi fermare, entrare nella diretta perché altrimenti diventa tutto ancora più noioso.
PALESTINA LIBERA !
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Re: Servizio Rai 2021
Come dico sempre, ormai sembrano due sul divano che dicono tutto quello che gli passa per la mente. Ormai, dal mio punto di vista, non si capisce nemmeno perché dovrebbero ricevere uno stipendio.UribeZubia ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:20Come darti torto...ieri ci siamo beccati anche la disquisizione sul Tonno Ponomar.
Re: Servizio Rai 2021
vista anch'io e Pivato non ha fatto una gran bella figura, effettivamente. Avevo già letto un suo precedente libro su canto e politica nella storia d'Italia e anche lì m'è parso abbastanza superficiale.nino58 ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:44Se Mieli ha scelto lui sapendo della tesi riguardante l'assenza di prove documentali sull'aiuto di Bartali agli ebrei e non gliel'ha contestata in trasmissione, significa che anche lo stesso Mieli ha il dubbio.maglianera ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:24 parlando di un canale rai diverso dai soliti, stasera ho visto su RAI STORIA (canale 54) parte della trasmissione condotta da Paolo Mieli, oggi dedicata alla storia del Giro d'Italia. Ospite principale era un tal professor Pivato, che credo abbia scritto un libro o sulla storia del Giro o del ciclismo, non ho capito bene. Costui, sprofondato su una poltrona e con aria saccente, ha riferito una serie di inesattezze e cose superficiali: ha detto che non c'è nessuna prova che Bartali abbia salvato degli ebrei (e allora sono stati così superficiali gli israeliani ad assegnargli il riconoscimento postumo di Giusto senza avere compiuto accertamenti?); che la storia dell'attentato a Togliatti non è legata all'impresa di Bartali al Tour, perché il Tour lo vinse il 25 luglio e l'attentato era il 14 (ma non sa neppure che Bartali vinse quel Tour proprio per l'impresa sulle Alpi che ribaltò la classifica subito dopo l'attentato a Togliatti, non l'ultimo giorno del Tour); che fino a pochi anni fa il ciclismo era solo Italia e Francia; che quello di Merckx nel '68 fu il primo caso di doping. Mieli ha definito gli anni 30 come quelli dell'avvento di Coppi e Bartali (Coppi è diventato professionista nel 1940). Un servizio filmato ha introdotto Gimondi nel ciclismo nel 1967 (peccato che prima di allora avesse già vinto un Tour e una Roubaix). Rai disinformazione.
Ciò non significa che Bartali non l'abbia fatto; ci sono testimonianze ma non documenti, tutto lì.
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Re: Servizio Rai 2021
Che promozione per parma... I francesi spesso registrano le immagini per fare vedere le bellezze sul percorso durante la trassmisione, la rai anche con buon tempo non sa come presentare dal punto di vista turistico ... Figuriamocci oggi
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Re: Servizio Rai 2021
Pivato è stato ospite di Grassi a SmartCycling qualche settimana fa,e ha parlato proprio del libro su Bartali. Non mi è sembrato nè saccente nè tanto meno superficiale.mdm52 ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:30vista anch'io e Pivato non ha fatto una gran bella figura, effettivamente. Avevo già letto un suo precedente libro su canto e politica nella storia d'Italia e anche lì m'è parso abbastanza superficiale.nino58 ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:44Se Mieli ha scelto lui sapendo della tesi riguardante l'assenza di prove documentali sull'aiuto di Bartali agli ebrei e non gliel'ha contestata in trasmissione, significa che anche lo stesso Mieli ha il dubbio.maglianera ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:24 parlando di un canale rai diverso dai soliti, stasera ho visto su RAI STORIA (canale 54) parte della trasmissione condotta da Paolo Mieli, oggi dedicata alla storia del Giro d'Italia. Ospite principale era un tal professor Pivato, che credo abbia scritto un libro o sulla storia del Giro o del ciclismo, non ho capito bene. Costui, sprofondato su una poltrona e con aria saccente, ha riferito una serie di inesattezze e cose superficiali: ha detto che non c'è nessuna prova che Bartali abbia salvato degli ebrei (e allora sono stati così superficiali gli israeliani ad assegnargli il riconoscimento postumo di Giusto senza avere compiuto accertamenti?); che la storia dell'attentato a Togliatti non è legata all'impresa di Bartali al Tour, perché il Tour lo vinse il 25 luglio e l'attentato era il 14 (ma non sa neppure che Bartali vinse quel Tour proprio per l'impresa sulle Alpi che ribaltò la classifica subito dopo l'attentato a Togliatti, non l'ultimo giorno del Tour); che fino a pochi anni fa il ciclismo era solo Italia e Francia; che quello di Merckx nel '68 fu il primo caso di doping. Mieli ha definito gli anni 30 come quelli dell'avvento di Coppi e Bartali (Coppi è diventato professionista nel 1940). Un servizio filmato ha introdotto Gimondi nel ciclismo nel 1967 (peccato che prima di allora avesse già vinto un Tour e una Roubaix). Rai disinformazione.
Ciò non significa che Bartali non l'abbia fatto; ci sono testimonianze ma non documenti, tutto lì.
PALESTINA LIBERA !
Re: Servizio Rai 2021
mai detto che sia saccente; ma se anche nella trasmissione di Grassi ha ripetuto che la vittoria di Bartali a Briancon non servì a distogliere un po' l'attenzione dal ferimento di Togliatti, credo si sbagli di grossoUribeZubia ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:39Pivato è stato ospite di Grassi a SmartCycling qualche settimana fa,e ha parlato proprio del libro su Bartali. Non mi è sembrato nè saccente nè tanto meno superficiale.mdm52 ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:30vista anch'io e Pivato non ha fatto una gran bella figura, effettivamente. Avevo già letto un suo precedente libro su canto e politica nella storia d'Italia e anche lì m'è parso abbastanza superficiale.nino58 ha scritto: ↑lunedì 10 maggio 2021, 23:44
Se Mieli ha scelto lui sapendo della tesi riguardante l'assenza di prove documentali sull'aiuto di Bartali agli ebrei e non gliel'ha contestata in trasmissione, significa che anche lo stesso Mieli ha il dubbio.
Ciò non significa che Bartali non l'abbia fatto; ci sono testimonianze ma non documenti, tutto lì.
Re: Servizio Rai 2021
Purtroppo hai ragione...ormai mi sono abituato a loro per questioni logistiche della mia casa (la tv della mia camera è senza antenna quindi la uso col web e dunque eurosport), e proprio dal discorso sul campione fuoriclasse ecc mi sono (ri)accorto di quanto divaghino.peek ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:06 Ieri mi sono rivisto l'ultima mezz'ora sulla rai con la replica replay. Il confronto con ES è imbarazzante.
La rai avrà i suoi problemi, non dico di no, ma almeno ti raccontano la corsa, su ES c'era una lunga disquisizione su chi sia "campione", chi "fuoriclasse", chi "mezzo corridore" ecc. E intanto erano iniziate le colline, c'erano corridori in difficoltà che si staccavano, i riferimenti sulle caratteristiche delle salite venivano dati in modo molto sommario ecc. Ho come l'impressione che i due telecronisti a un certo punto siano stanchi e la tappa la guardino distrattamente, cosa ben comprensibile visto che si fanno 5 ore di diretta, però alla fine non ti trasmettono la tensione della corsa, né sono in grado di restituirne la complessità.
In una tappa come quella di ieri con un centinaio di km piatto, hai tutto il tempo per divagare con le ricette del magro, gli aneddoti ecc. però devi sapere che a un certo punto ti devi fermare, entrare nella diretta perché altrimenti diventa tutto ancora più noioso.
Ormai avevo perfino dimenticato di quando perculavo quelli che seguivano eurosport ai tempi di Pancani/Martinello
Re: Servizio Rai 2021
Pure oggi solita storia.
Appena si passa su Rai 2 lo streaming va a farsi benedire.
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Re: Servizio Rai 2021
Chiudo l'OT con una considerazione che i suoi stessi colleghi padovani hanno fatto in ambito accademico. Esattamente quali prove documentarie si aspetta di trovare da un'attività clandestina fatta in periodo di guerra? E poi almeno una c'è sicuramente: Bartali fu arrestato dopo aver ricevuto una lettera di ringraziamento dal papa. Saccente forse no e nemmeno superficiale. Direi ingenuamente pignolo.mdm52 ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:58mai detto che sia saccente; ma se anche nella trasmissione di Grassi ha ripetuto che la vittoria di Bartali a Briancon non servì a distogliere un po' l'attenzione dal ferimento di Togliatti, credo si sbagli di grossoUribeZubia ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 13:39Pivato è stato ospite di Grassi a SmartCycling qualche settimana fa,e ha parlato proprio del libro su Bartali. Non mi è sembrato nè saccente nè tanto meno superficiale.
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Re: Servizio Rai 2021
Ma pensano di tenere un collegamento così orrendo fino all'arrivo? Prima tappa interessante e non si vede nulla per la pioggia, se iniziamo così bisognerà aprire un psicodramma ogni volta che non c'è il sole
- Walter_White
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Re: Servizio Rai 2021
Sempre cosìciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 11 maggio 2021, 14:37 Ma pensano di tenere un collegamento così orrendo fino all'arrivo? Prima tappa interessante e non si vede nulla per la pioggia, se iniziamo così bisognerà aprire un psicodramma ogni volta che non c'è il sole
Al Romandia abbiamo visto l'arrivo in salita nonostante il tempo pessimo...ed erano a quota 2000
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Servizio Rai 2021
oggi è una cosa vergognosa.
Meteo avverso previsto da giorni.
Ci sono le reti cellulari, i ponti radio, gli elicotteri e gli aerei e costoro ci danno questo spettacolo indegno anche nel pezzo di pianura della prima metà tappa.
Al giro di romandia diluviava e sopra i 1800 nevicava e ci hanno fatto vedere tutto!!!!!
Meteo avverso previsto da giorni.
Ci sono le reti cellulari, i ponti radio, gli elicotteri e gli aerei e costoro ci danno questo spettacolo indegno anche nel pezzo di pianura della prima metà tappa.
Al giro di romandia diluviava e sopra i 1800 nevicava e ci hanno fatto vedere tutto!!!!!
Re: Servizio Rai 2021
Un ora di inquadrature a pozzanghere foglie ..immagini di ieri con bernal che guarda un paninetto come se fosse digiuno da 15 GG....una cosa mai vista...ma gli altri anni non era così...
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Re: Servizio Rai 2021
La rai ha abbandonato il ponte aereo per passare al fantastico mondo delle webcam
Re: Servizio Rai 2021
proprio ora il professor Fagnani in tv ha detto che l'aereo ponte non vola per il ghiaccio che si puo' formare nei motori: quindi niente immagini in diretta
Re: Servizio Rai 2021
A questo punto possono pure mandare in onda un telefilm, tanto comunque non si vede nulla
Direi una replica di Arnold oppure di Riptide.
Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
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Re: Servizio Rai 2021
Tornate, avranno preso in prestito una mongolfiera dal set di Don Matteo 35...
Re: Servizio Rai 2021
Quindi nessun aereo sta sorvolando i cieli italiani in questo momento a causa del pericolo ghiaccio nei motori ?
O solo quello che fa da ponte alle immagini del Giro ?
È importante saperlo.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Servizio Rai 2021
La Borgato ancora con la pronuncia sbagliata di Evanepoel. Visto che Pancani lo pronuncia correttamente, spero che si possa correggere a breve. A meno che non voglia farci mancare Bugno