Se fosse furbo non correrebbe per la classifica ma proverebbe a buttarsi in qualche fuga.el_condor ha scritto: ↑sabato 10 aprile 2021, 23:33arrivare avanti a un Guillaume Martin che è stato l'ombra di se stesso non mi pare grande impresa..maglianera ha scritto: ↑sabato 10 aprile 2021, 23:09 avrebbe fatto molto meglio a ripartire da una professional italiana. Secondo me un ambiente più familiare gli sarebbe stato d'aiuto. E anche un calendario più facile. Comunque il 24° finale in un Paesi Baschi di alto livello non è un risultato così disastroso (tanto per dire, dietro di lui ci sono anche Schachmann, Higuita, G. Martin, Hermans, Majka che nessuno considera dei brocchi) per cui non capisco perché non dovrebbe andare al Giro. Almeno provarci.
Non so cosa farà Aru al Giro ma penso sia pochissimo probabile arrivi nei primi 5..
Ma la sensazione è che lui sia convinto di poter tornare al suo livello e quindi corre cercando di resistere ogni giorni finchè può, però di anno in anno le posizioni buone si allontanano.
A me sembra una situazione simile a Moreno Moser, grandissimo impatto nei primi anni tra i professionisti, grandi aspettative, poi di anno in anno le prestazioni invece che crescere sono calate, salvo qualche exploit, fino a quando ha capito che era meglio dire basta.
Nel suo caso andare in una professional non ha risolto nulla, anzi neanche ha concluso la stagione e poi ha detto basta.
"Purtroppo sono anni che ho la sensazione che si sia rotto qualcosa dentro di me. La condizione è diventata quasi un miraggio e il lavoro mi porta sempre l’effetto contrario. Sono anni che mi ritrovo dopo mesi e mesi di allenamenti ad andare meno del primo giorno. Ho tenuto duro, ci ho riprovato per anni, ogni anno con la fiducia che sarebbe stato l’anno buono."