Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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udra
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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barrylyndon ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 9:46 Si a parte che si arrivava in cima nel 2014 e ieri...ma le altimetrie sono proprio differenti..ieri erano segnati due falsopiani..nel 2010 uno solo
Mi sembrano ben evidenziati in entrambi i casi, poi è normale che siano diverse dato che le scale non sono le stesse.
Poi essendo il servizio altimetrico legato a Google può essere che siano segnalate pendenze leggermente diverse visto che sono passati 7 anni, laflammerouge funziona così.


peek
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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henny5 ha scritto: mercoledì 16 giugno 2021, 17:28 Imbarazzante come abbia corso kudus negli ultimi 500 metri. Hai un compagno di squadra davanti e dietro c'è solo fortunato che tira e cosa fai a 300 metri attacchi ma aspetta che fortunato riprenda pronsky e poi fai la volata. Da uno che è al suo ottavo anno da pro questo comportamento non è accettabile ed è giusto che sia finita così con l'eritreo che è stato ripreso a 25 metri dall'arrivo. Io se fossi pronsky sarei furioso perchè se avesse preso il kazako negli ultimi metri perchè era in lotta per lo sprint finale con fortunato ci poteva stare ma così no.
Guarda, io su Kudus mi sono fatto un'idea: il ragazzo non ci arriva.
Ieri è stato un capolavoro perché è riuscito a far perdere anche il compagno (magari non avrebbe vinto comunque, ma non lo possiamo sapere), ma quante altre volte lo abbiamo visto scattare a cazzo a 5-6 km dalla vetta per poi staccarsi negli ultimi due km quando gli altri danno tutto e lui è già svuotato. Non vincerà mai una corsa, neanche di queste modeste come quella di ieri, se continua così.

Il Grappa da Semonzo è la classica salita nella quale devi essere conservativo perché è lunghissima, abbastanza impegnativa, ma regolare, sono pochi i tratti in doppia cifra, ma sono pochi anche quelli sotto l'8%. Fare degli scatti a 6 km non ha nessun senso soprattutto se, come nel caso di ieri, non sei in una lunga corsa a tappe dove è importante guadagnare una ventina/trentina di secondi, quella di ieri era come una corsa in linea.
Può avere un senso scattare giusto se vedi che nel gruppetto gli altri sono al gancio e gli dai il colpo di grazia. Ma se invece guadagni 50 metri e poi ti tornano sotto, hai fatto proprio una cazzata dal punto di vista tattico.


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jerrydrake
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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peek ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 12:15
henny5 ha scritto: mercoledì 16 giugno 2021, 17:28 Imbarazzante come abbia corso kudus negli ultimi 500 metri. Hai un compagno di squadra davanti e dietro c'è solo fortunato che tira e cosa fai a 300 metri attacchi ma aspetta che fortunato riprenda pronsky e poi fai la volata. Da uno che è al suo ottavo anno da pro questo comportamento non è accettabile ed è giusto che sia finita così con l'eritreo che è stato ripreso a 25 metri dall'arrivo. Io se fossi pronsky sarei furioso perchè se avesse preso il kazako negli ultimi metri perchè era in lotta per lo sprint finale con fortunato ci poteva stare ma così no.
Guarda, io su Kudus mi sono fatto un'idea: il ragazzo non ci arriva.
Ieri è stato un capolavoro perché è riuscito a far perdere anche il compagno (magari non avrebbe vinto comunque, ma non lo possiamo sapere), ma quante altre volte lo abbiamo visto scattare a cazzo a 5-6 km dalla vetta per poi staccarsi negli ultimi due km quando gli altri danno tutto e lui è già svuotato. Non vincerà mai una corsa, neanche di queste modeste come quella di ieri, se continua così.

Il Grappa da Semonzo è la classica salita nella quale devi essere conservativo perché è lunghissima, abbastanza impegnativa, ma regolare, sono pochi i tratti in doppia cifra, ma sono pochi anche quelli sotto l'8%. Fare degli scatti a 6 km non ha nessun senso soprattutto se, come nel caso di ieri, non sei in una lunga corsa a tappe dove è importante guadagnare una ventina/trentina di secondi, quella di ieri era come una corsa in linea.
Può avere un senso scattare giusto se vedi che nel gruppetto gli altri sono al gancio e gli dai il colpo di grazia. Ma se invece guadagni 50 metri e poi ti tornano sotto, hai fatto proprio una cazzata dal punto di vista tattico.
Nessuna notizia dall'Astana? Un post, una dichiarazione?


drake
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Vabbè, ha sbagliato i tempi ma tutto 'sto scandalo non lo vedo

Il compagno aveva perso una decina di secondi in meno di 500 metri, ne mancavano altrettanti e gli rimanevano 4 secondi da "gestire" in stato comatoso
E kudus è stato sverniciato a 30 metri dalla fine, doveva partire 100 metri più in là, ma non si sta manco parlando della nostra nazionale nel mondiale di Lugano...


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Lambohbk
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Walter_White ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 8:46 Si, sono d'accordo con voi. La cosa che mi chiedo è del perché Vegni non abbia messo sto versante qui al Giro 2017, ma finiremmo off topic :diavoletto:
Si entrerebbe nel campo della blasfemia :hammer:


FC 2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup, "L'Altro Lombardia"
FC 2018: 3° GC, Tour of the Alps, , "L'Altro Mondiale"
FC 2019: 4° GC, Limburg, California
FC 2020: 3° GC, 1° FC a Squadre, Delfinato, Tour a Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
FC 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
FC 2022: Kuurne, Tappa 14 Tour
herbie
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 2:48
ok su questa intemerata contro Kudus. Non è certo la prima volta che si vede una cosa del genere e il fatto che l'altro possa averlo un po' innervosito gesticolando in precedenza e poi facendo dei cambi di ritmo che evidentemente il compagno non gradiva, può avere avuto un certo, per me decisivo, peso.
Ma che la salita di ieri, come detto nel finale, sia molto simile al versante di quest'anno dello Zoncolan non esiste proprio neanche nei cartoni animati...


Luca90
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:08
Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 2:48
ok su questa intemerata contro Kudus. Non è certo la prima volta che si vede una cosa del genere e il fatto che l'altro possa averlo un po' innervosito gesticolando in precedenza e poi facendo dei cambi di ritmo che evidentemente il compagno non gradiva, può avere avuto un certo, per me decisivo, peso.
Ma che la salita di ieri, come detto nel finale, sia molto simile al versante di quest'anno dello Zoncolan non esiste proprio neanche nei cartoni animati...
Ah ma il video non l'ho fatto io... mi è apparso su Youtube... poi ho trovato anche il video di pmg e sono riuscito a vedere proprio le immagini


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
herbie
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:28
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:08
Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 2:48
ok su questa intemerata contro Kudus. Non è certo la prima volta che si vede una cosa del genere e il fatto che l'altro possa averlo un po' innervosito gesticolando in precedenza e poi facendo dei cambi di ritmo che evidentemente il compagno non gradiva, può avere avuto un certo, per me decisivo, peso.
Ma che la salita di ieri, come detto nel finale, sia molto simile al versante di quest'anno dello Zoncolan non esiste proprio neanche nei cartoni animati...
Ah ma il video non l'ho fatto io... mi è apparso su Youtube... poi ho trovato anche il video di pmg e sono riuscito a vedere proprio le immagini
ero sicuro che non l'avessi fatto tu il video. Penso che si sentirebbe un po' del romanesco che mi desta piacevolissimi ricordi.


edobs
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:28 Ah ma il video non l'ho fatto io... mi è apparso su Youtube... poi ho trovato anche il video di pmg e sono riuscito a vedere proprio le immagini
Il video l'ha fatto un utente di Cicloweb :diavoletto:


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Pafer1
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Bis di Viviani che batte Mareczko al fotofinish. Fortunato si aggiudica ovviamente l'edizione.


herbie
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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edobs ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:35
Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:28 Ah ma il video non l'ho fatto io... mi è apparso su Youtube... poi ho trovato anche il video di pmg e sono riuscito a vedere proprio le immagini
Il video l'ha fatto un utente di Cicloweb :diavoletto:
ah ah. Molto bene: felicissimo di discutere su quali possano essere le somiglianze così strette tra le due salite :P

PS: forse ho capito, il breve testo secondo me assai approssimativo, che commenta la tappa sul sito della cosa recita:
"Finale tutto in salita con gli ultimi 18,8 chilometri da affrontare ad una pendenza media del 8,9%. Si sale dal versante di Semonzo che presenta negli ultimi 3 km il tratto più impegnativo con alcune rampe al 20%. "
Beh non è proprio affatto cossì, il tratto duro è quello a circa due terzi di salita preceduto da un falsopiano non breve (nulla di simile nel regolarissimo Zoncolan da Sutrio prima del muro finale che è senza alcuna ombra di dubbio esponenzialmente più duro, là sì che si arriva al 20% e oltre e per tratti lunghi). Nel finale ci sono alcuni strappi che inveleniscono una pendenza nel complesso meno seria di prima.

Il Grappa da Semonzo è un super-classico che credo conoscano a memoria tutti i ciclisti veneti o per lo meno quelli della zona.
Ultima modifica di herbie il giovedì 17 giugno 2021, 16:56, modificato 2 volte in totale.


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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Pafer1 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:36 Bis di Viviani che batte Mareczko al fotofinish. Fortunato si aggiudica ovviamente l'edizione.


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Pietre
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:36
edobs ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:35
Luca90 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:28 Ah ma il video non l'ho fatto io... mi è apparso su Youtube... poi ho trovato anche il video di pmg e sono riuscito a vedere proprio le immagini
Il video l'ha fatto un utente di Cicloweb :diavoletto:
ah ah. Molto bene: felicissimo di discutere su quali possano essere le somiglianze così strette tra le due salite :P

PS: forse ho capito, il breve testo secondo me assai approssimativo, che commenta la tappa sul sito della cosa recita:
"Finale tutto in salita con gli ultimi 18,8 chilometri da affrontare ad una pendenza media del 8,9%. Si sale dal versante di Semonzo che presenta negli ultimi 3 km il tratto più impegnativo con alcune rampe al 20%. "
Beh non è proprio affatto cossì, il tratto duro è quello a circa due terzi di salita preceduto da un falsopiano non breve (nulla di simile nel regolarissimo Zoncolan da Sutrio prima del muro finale che è senza alcuna ombra di dubbio esponenzialmente più duro, là sì che si arriva al 20% e oltre e per tratti lunghi). Nel finale ci sono alcuni strappi che inveleniscono una pendenza nel complesso meno seria di prima.

Il Grappa da Semonzo è un super-classico che credo conoscano a memoria tutti i ciclisti veneti o per lo meno quelli della zona.
Ciao, posto che prima di usare frasi tipo quella dei cartoni animati rivolte a qualcuno che non si conosce (e che nella tua testa in quel momento non avrebbe neppure potuto offrire contraddittorio) potresti anche pensarci due volte secondo me; ma per fortuna con me caschi bene perché sono un tranquillone.
Detto ciò, subito dopo ti sei già risposto...

Molto semplicemente:
Altimetria Cima Grappa da Semonzo

Immagine

Altimetria Zoncolan da Sutrio

Immagine

Testo del video: "salite simili, non è così dura ma la conformazione è quella" ("molto simile" te lo sei inventato per mettere più pepe, nice try).
Ora, a meno che gli occhi non mi ingannino o le altimetrie siano disegnate male, mi pare che se togli l'ultimo km al Grappa...sono entrambe salite lunghe e pedalabili per tanti km che si impennano notevolmente per qualche km finale.
Il tratto più duro è leggermente spostato? Non mi pare nessuno abbia detto che siano identiche. E non credo ci sia bisogno di usare il centimetro per capire che due salite non saranno mai uguali fra loro anche quando le si confronta. Che sia più facile, l'ho detto chiaramente - e non serve enfatizzarlo troppo visto che il confronto è col Kaiser.

In summa, posso sbagliare milioni di cose fra cui questa valutazione, sono molto prima un pagliaccio che un tecnico e dico mille cazzate, sono abituato a fare dei gran mea culpa e faccio molte più errate corrige di un giornale nonostante nessuno me lo imporrebbe, ma sono intervenuto qua solo perché c'è modo e modo di esprimere disaccordo.


Ora torno a vedere i cartoni animati che mi diverto di più :unzunz:
Ultima modifica di Pietre il giovedì 17 giugno 2021, 18:49, modificato 1 volta in totale.


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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:45
Pafer1 ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:36 Bis di Viviani che batte Mareczko al fotofinish. Fortunato si aggiudica ovviamente l'edizione.
oggi bene Marezko Viviani ha invece anticipato troppo e non mi è parso molto brillante


herbie
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 18:18
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:36
edobs ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 16:35

Il video l'ha fatto un utente di Cicloweb :diavoletto:
ah ah. Molto bene: felicissimo di discutere su quali possano essere le somiglianze così strette tra le due salite :P

PS: forse ho capito, il breve testo secondo me assai approssimativo, che commenta la tappa sul sito della cosa recita:
"Finale tutto in salita con gli ultimi 18,8 chilometri da affrontare ad una pendenza media del 8,9%. Si sale dal versante di Semonzo che presenta negli ultimi 3 km il tratto più impegnativo con alcune rampe al 20%. "
Beh non è proprio affatto cossì, il tratto duro è quello a circa due terzi di salita preceduto da un falsopiano non breve (nulla di simile nel regolarissimo Zoncolan da Sutrio prima del muro finale che è senza alcuna ombra di dubbio esponenzialmente più duro, là sì che si arriva al 20% e oltre e per tratti lunghi). Nel finale ci sono alcuni strappi che inveleniscono una pendenza nel complesso meno seria di prima.

Il Grappa da Semonzo è un super-classico che credo conoscano a memoria tutti i ciclisti veneti o per lo meno quelli della zona.
Ciao, posto che prima di usare frasi tipo quella dei cartoni animati rivolte a qualcuno che non si conosce (e che nella tua testa in quel momento non avrebbe neppure potuto offrire contraddittorio) potresti anche pensarci due volte secondo me; ma per fortuna con me caschi bene perché sono un tranquillone.
Detto ciò, subito dopo ti sei già risposto...

Molto semplicemente:
Altimetria Cima Grappa da Semonzo

Immagine

Altimetria Zoncolan da Sutrio

Immagine

Testo del video: "salite simili, non è così dura ma la conformazione è quella" ("molto simile" te lo sei inventato per mettere più pepe, nice try).
Ora, a meno che gli occhi non mi ingannino o le altimetrie siano disegnate male, mi pare che se togli l'ultimo km al Grappa...sono entrambe salite lunghe e pedalabili per tanti km che si impennano notevolmente per qualche km finale.
Il tratto più duro è leggermente spostato? Non mi pare nessuno abbia detto che siano identiche. E non credo ci sia bisogno di usare il centimetro per capire che due salite non saranno mai uguali fra loro anche quando le si confronta. Che sia più facile, l'ho detto chiaramente - e non serve enfatizzarlo troppo visto che il confronto è col Kaiser.

In summa, posso sbagliare milioni di cose fra cui questa valutazione, sono molto prima un pagliaccio che un tecnico e dico mille cazzate, sono abituato a fare dei gran mea culpa e faccio molte più errate corrige di un giornale nonostante nessuno me lo imporrebbe, ma sono intervenuto qua solo perché c'è modo e modo di esprimere disaccordo.


Ora torno a vedere i cartoni animati che mi diverto di più :unzunz:
Capisco che ci si affidi alle altimetrie, ma credo che qualunque cicloturista Veneto ti possa dire quello che ti ho scritto io su questa salita, che è il versante più celebre e nobile del Grappa: ovvero che il tratto duro è quello di campo croce subito dopo il non breve falsopiano. Nulla a che vedere però con le pendenze finali dello zoncolan da Sutrio, che per altro viene ovviamente interpretato dai corridori in maniera molto diversa, visto che fino ai -2 se stanno bene possono pedalare a ruota senza gli strappi di questo versante del Grappa, in agevole regolarita.
Non c'è bisogno ovviamente di dire che questa salita è complessivamente assai più difficile e complessa da interpretare , rispetto allo Zoncolan da Sutrio.


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Slegar
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Vedo che oggi Fortunato stava per perdere la classifica finale a causa di un buco di 3".


fair play? No, Grazie!
herbie
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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PS : Kudus nel video viene trattato alla stregua di un minorato mentale, che non dovrebbe correre quasi neanche tra gli amatori....ha commesso un errore, per carità, non che l'altro sia stato un genio: non c'era alcun motivo di adirarsi tanto platealmente quando un compagno, staccando gli altri, veniva a raggiungerti nell'azione a metà salita.
Però guai a fare notate un errore nel commento tecnico. Si fosse trattato di un versante nuovo di una salita semisconosciuta, niente di che, ma questo versante è forse la salita più celebrerà del Veneto, dopo quelle dolomitiche. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Ultima modifica di herbie il giovedì 17 giugno 2021, 19:18, modificato 1 volta in totale.


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Pietre
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 18:57 Capisco che ci si affidi alle altimetrie, ma credo che qualunque cicloturista Veneto ti possa dire quello che ti ho scritto io su questa salita, che è il versante più celebre e nobile del Grappa: ovvero che il tratto duro è quello di campo croce subito dopo il non breve falsopiano. Nulla a che vedere però con le pendenze finali dello zoncolan da Sutrio, che per altro viene ovviamente interpretato dai corridori in maniera molto diversa, visto che fino ai -2 se stanno bene possono pedalare a ruota senza gli strappi di questo versante del Grappa, in agevole regolarita.
Non c'è bisogno ovviamente di dire che questa salita è complessivamente assai più difficile e complessa da interpretare , rispetto allo Zoncolan da Sutrio.
Quindi se uno non è un cicloturista veneto come deve fare...?
Grazie delle info comunque, che poi è l'unica frase che avrei scritto se ti fossi approcciato in altre maniere.
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 PS : Kudus nel video viene trattato alla stregua di un minorato mentale, che non dovrebbe correre quasi neanche tra gli amatori....ha commesso un errore, per carità, non che l'altro sia stato un genio: non c'era alcun motivo di adirarsi tanto platealmente quando un compagno, staccando gli altri, veniva a raggiungerti nell'azione a metà salita.
Però guai a fare notate un errore nel commento tecnico. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Non penso assolutamente che Kudus sia scemo (come tanti altri), penso solo che sia stato molto egoista e abbia totalmente ignorato i dettami dell'ammiraglia. Se così non fosse, sarebbero errori gravi da parte della stessa ammiraglia.

Un errore si può far notare in altre maniere, soprattutto se la metti sul "qualsiasi cicloamatore ti dirà che" come se fosse qualcosa di assodato, e soprattutto se credi di non avere contraddittorio - dubito che avresti usato la stessa espressione sapendo che potevo leggere. Sta cosa mi ha fatto girare le balle. Finita qui ovviamente, sono tutto meno che un carabiniere da forum e viva la birra.


Il mio canale Youtube sul ciclismo:
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:16
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 18:57 Capisco che ci si affidi alle altimetrie, ma credo che qualunque cicloturista Veneto ti possa dire quello che ti ho scritto io su questa salita, che è il versante più celebre e nobile del Grappa: ovvero che il tratto duro è quello di campo croce subito dopo il non breve falsopiano. Nulla a che vedere però con le pendenze finali dello zoncolan da Sutrio, che per altro viene ovviamente interpretato dai corridori in maniera molto diversa, visto che fino ai -2 se stanno bene possono pedalare a ruota senza gli strappi di questo versante del Grappa, in agevole regolarita.
Non c'è bisogno ovviamente di dire che questa salita è complessivamente assai più difficile e complessa da interpretare , rispetto allo Zoncolan da Sutrio.
Quindi se uno non è un cicloturista veneto come deve fare...?
Grazie delle info comunque, che poi è l'unica frase che avrei scritto se ti fossi approcciato in altre maniere.
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 PS : Kudus nel video viene trattato alla stregua di un minorato mentale, che non dovrebbe correre quasi neanche tra gli amatori....ha commesso un errore, per carità, non che l'altro sia stato un genio: non c'era alcun motivo di adirarsi tanto platealmente quando un compagno, staccando gli altri, veniva a raggiungerti nell'azione a metà salita.
Però guai a fare notate un errore nel commento tecnico. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Non penso assolutamente che Kudus sia scemo (come tanti altri), penso solo che sia stato molto egoista e abbia totalmente ignorato i dettami dell'ammiraglia. Se così non fosse, sarebbero errori gravi da parte della stessa ammiraglia.

Un errore si può far notare in altre maniere, soprattutto se la metti sul "qualsiasi cicloamatore ti dirà che" come se fosse qualcosa di assodato, e soprattutto se credi di non avere contraddittorio - dubito che avresti usato la stessa espressione sapendo che potevo leggere. Sta cosa mi ha fatto girare le balle. Finita qui ovviamente, sono tutto meno che un carabiniere da forum e viva la birra.
Io chiedo scusa per i modi, ma vorrei capire che possibilità di replica avrebbe allora Kudus, trattato in quel modo per 3 minuti nel video...si son visti errori di quel genere, certamente di egoismo, in cose di ben altro prestigio, si dovrebbe accettare un po' meglio anche una critica dopo aver detto quelle cose, a mio parere.


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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da Pietre »

Ohibò, ma il mio è un canale in buona parte comico, dove peraltro non manco di sottolineare spesso passione e rispetto che nutro per ogni atleta. E posto su Youtube che sarebbe tipo un social network mondiale raggiungibile ovunque da chiunque; la riuscita del canale dipende dai feedback altrui. Mi pare che un paio di responsabilità per quello che dico me le prendo. Semplicemente alleggerisco il discorso. Non insulto nessuno, dico solo cose come "cosa Kudus fai" o "tattica disastrosa". È una questione di contesto.


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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da Pietre »

herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 Si fosse trattato di un versante nuovo di una salita semisconosciuta, niente di che, ma questo versante è forse la salita più celebrerà del Veneto, dopo quelle dolomitiche. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Commento la tarda modifica (...) e chiudo...
Ma chi l'ha detto che non l'avevo mai vista?
Non tutti hanno la possibilità di fare le grandi salite in bici.
Lo Zoncolan ha, a spanne, 8km all'8%, un paio più facili e 3/4km finali al 12% medio, con punte altissime.
Il Grappa 9km all'8% iniziali, un paio di rifiato e 4-5km molto duri, seppur meno dello Z. Poi il finale.
Dal divano, tolto il fatto che una è evidentemente più dura dell'altra, la conformazione è simile. Tanti km pedalabili, poi alcuni decisivi. Una spiana, l'altra finisce lì.
Da pedalatore no? Istruiscimi e ne sarò felice. Non dirmi cartoni animati e poi ritrai dicendo "ah sì in effetti l'altimetria...". Non porti molto alla discussione in quel modo.


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Winter
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da Winter »

Basso ha scritto: mercoledì 16 giugno 2021, 23:49
Winter ha scritto: mercoledì 16 giugno 2021, 19:02
Basso ha scritto: lunedì 14 giugno 2021, 18:34 Arrivata la lista partenti, grande desolazione. Mi permetto di indicare due nomi, magari meno noti al grande pubblico, che possono ambire alla top ten: Riccardo Lucca della General Store e Florian Lipowitz della Tirol.
Bene entrambi 11 e 14
Lipowitz non lo conoscevo
La storia di Lipowitz mi piace tantissimo - ed è per quello che lo seguo sin da quando l'ho visto firmare alla Tirol. Allievo del mitico liceo austriaco di Stams - che tu Fabio sicuramente conosci, ma per chi è meno avvezzo degli sport invernali è letteralmente la Mecca per i campioni del futuro (a fondo pagina alcuni degli studenti più celebri del passato), visto che sono meno di 200 gli allievi del quinquennio e sono seguiti da allenatori che potrebbero tranquillamente essere direttori tecnici di nazionali di primo livello - Lipowitz era un promettente biatleta, tanto che aveva conquistato l'oro ai campionati giovanili tedeschi prima di sbarcare in Tirolo per frequentare il liceo.

Qui però è stato fermato prima da un problema al ginocchio e poi dalla rottura del crociato. È a questo punto che si è appassionato alle due ruote (per quanto pedalasse già nella stagione estiva come preparazione per il biathlon) e ha iniziato a dedicarsi alla MTB facendo delle granfondo assieme al padre Marc che gli ha instillato l'amore per il ciclismo (leggo che da piccolo l'ha portato a seguire sulle strade sia il Giro che il Tour).

In un raduno di biathlon nell'estate 2019 ha incontrato Dan Lorang, preparatore della Bora; parlandoci, Lorang gli ha organizzato un test per capire i dati, che sono risultati eccellenti. Solo qui, quindi meno di due anni fa, Lipowitz ha fatto la definitiva transizione verso il ciclismo - e, tanto per non scherzare, ha subito vinto la Imster Cycle Marathon e l'Engadina Cycle Marathon.

Ha presto parte anche alla Ötztaler Marathon: a 19 anni ancora da compiere è giunto 13° in 7h6' - per la cronaca, Johnny Hoogerland si è piazzato 33° con 7h14'.

Il 2020 è stato quindi il primo anno di gare su strada, non avendo mai fatto nessuna competizione tra gli juniores: ma causa pandemia fa solo 12 giorni di corsa e, alla prima corsa a tappe della carriera (il Giro del Friuli Venezia Giulia) è 14° a 5'15" da Leknessund. Quest'anno, per ora, il 18° al Tour of the Alps e il 10° alla Course de la Paix.

Sono proprio curioso di vedere la sua evoluzione. Alla Tirol il suo soprannome è "piccolo Egan"; probabilmente corrono troppo, però questo tedesco è da osservare con estrema attenzione.
_________
Una breve lista dei principali studenti del liceo di Stams, divisi per sport (in totale, ai Giochi Olimpici invernali, i loro ex studenti hanno ottenuto 31 ori, 42 argenti e 46 bronzi):
- sci alpino: Stefan Eberarther, Benni Raich, Marlies Schild, Michael Matt, Patrick Ortlieb, Katharina Liensberger, Tina Weirather, Nicole Hosp (e pure il nostro Alex Vinatzer)
- combinata nordica: Felix Gottwald, Mario Stecher, Bernhard Gruber, Klaus Suzlenbacher, Hippolyt Kempf
- salto con gli sci: Gregor Schlierenzauer, Toni Innauer, Andreas Widhözl, Stefan Kraft, Andreas Kofler, Wolfgang Loitzl, Martin Koch, Ernst Vettori
- biathlon: Christoph Sumann
- snowboard: Andreas Promegger, Markus Schairer
Ma non puoi scrivere più spesso? :champion: :clap:
Stams.. il top
Non pensavo ci fossero anche ciclisti


nibali-san baronto
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:59
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 Si fosse trattato di un versante nuovo di una salita semisconosciuta, niente di che, ma questo versante è forse la salita più celebrerà del Veneto, dopo quelle dolomitiche. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Commento la tarda modifica (...) e chiudo...
Ma chi l'ha detto che non l'avevo mai vista?
Non tutti hanno la possibilità di fare le grandi salite in bici.
Lo Zoncolan ha, a spanne, 8km all'8%, un paio più facili e 3/4km finali al 12% medio, con punte altissime.
Il Grappa 9km all'8% iniziali, un paio di rifiato e 4-5km molto duri, seppur meno dello Z. Poi il finale.
Dal divano, tolto il fatto che una è evidentemente più dura dell'altra, la conformazione è simile. Tanti km pedalabili, poi alcuni decisivi. Una spiana, l'altra finisce lì.
Da pedalatore no? Istruiscimi e ne sarò felice. Non dirmi cartoni animati e poi ritrai dicendo "ah sì in effetti l'altimetria...". Non porti molto alla discussione in quel modo.
Mi intrometto, prescindendo dai toni e dagli screzi per rispondere solo da un punto di vista tecnico. Il resto mi sembra inutile e al massimo riguarda voi due.

C'è una differenza abissale: il Monte Grappa è una salita "old style" con pendenze cattive ma mai esagerate in cui il gruppo si sente tatticamente più libero di muoversi a ritmo elevato fin dall'inizio. Inoltre è una salita più lunga e nemmeno di poco.

Lo Zoncolan è una salita figlia del suo tempo da entrambi i versanti, ovvero una salita scoperta per il puro sadismo della pendenza. Nello specifico del versante di Sutrio, la rampa finale è da ribaltamento e finisce per essere da sola la salita vera e propria e narcotizzare il resto.

In sintesi, a parità di unipuerto, fa più selezione/distacchi il Monte Grappa dello Zoncolan da Sutrio. Io per gusto personale preferisco la prima perché fa emergere maggiormente il fondo, dote peculiare del ciclista, ultimamente un po' bistrattata, pure dai ciclisti stessi.

In merito a Fortunato il commento dovrebbe essere qualcosa tipo il seguente:
"Ha confermato di essere avvezzo a gestire salite lunghe ed impegnative e di avere per questo una gran testa oltre che delle gran gambe."

L'obiezione sarebbe:
"Ma sono salite completamente diverse"

La risposta è:
"Vero, ma avendo affrontato lo Zoncolan in fuga la situazione era ben diversa. Inoltre c'è una coerenza di fondo: sullo Zoncolan andò via per tenere un passo elevato ed evitare di accusare in esplosività sulla rampa finale; viceversa sul Monte Grappa non ha risposto agli scatti (avvenuti già lontani dal traguardo) per rientrare con regolarità e fare la salita ad un ritmo più congeniale che lo ha preservato per la volata finale."

Ovviamente non si tratta di una verità assoluta, ma da quasi-ex-corridore e da direttore sportivo mi sembra il miglior compromesso tra un commento chiaro e sintetico ed un contenuto corretto.


Luca90
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da Luca90 »

comunque chiedo scusa non pensavo di scatenare sto casino postando quel link :cincin:


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Pietre
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da Pietre »

nibali-san baronto ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 20:24
Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:59
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 Si fosse trattato di un versante nuovo di una salita semisconosciuta, niente di che, ma questo versante è forse la salita più celebrerà del Veneto, dopo quelle dolomitiche. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Commento la tarda modifica (...) e chiudo...
Ma chi l'ha detto che non l'avevo mai vista?
Non tutti hanno la possibilità di fare le grandi salite in bici.
Lo Zoncolan ha, a spanne, 8km all'8%, un paio più facili e 3/4km finali al 12% medio, con punte altissime.
Il Grappa 9km all'8% iniziali, un paio di rifiato e 4-5km molto duri, seppur meno dello Z. Poi il finale.
Dal divano, tolto il fatto che una è evidentemente più dura dell'altra, la conformazione è simile. Tanti km pedalabili, poi alcuni decisivi. Una spiana, l'altra finisce lì.
Da pedalatore no? Istruiscimi e ne sarò felice. Non dirmi cartoni animati e poi ritrai dicendo "ah sì in effetti l'altimetria...". Non porti molto alla discussione in quel modo.
Mi intrometto, prescindendo dai toni e dagli screzi per rispondere solo da un punto di vista tecnico. Il resto mi sembra inutile e al massimo riguarda voi due.

C'è una differenza abissale: il Monte Grappa è una salita "old style" con pendenze cattive ma mai esagerate in cui il gruppo si sente tatticamente più libero di muoversi a ritmo elevato fin dall'inizio. Inoltre è una salita più lunga e nemmeno di poco.

Lo Zoncolan è una salita figlia del suo tempo da entrambi i versanti, ovvero una salita scoperta per il puro sadismo della pendenza. Nello specifico del versante di Sutrio, la rampa finale è da ribaltamento e finisce per essere da sola la salita vera e propria e narcotizzare il resto.

In sintesi, a parità di unipuerto, fa più selezione/distacchi il Monte Grappa dello Zoncolan da Sutrio. Io per gusto personale preferisco la prima perché fa emergere maggiormente il fondo, dote peculiare del ciclista, ultimamente un po' bistrattata, pure dai ciclisti stessi.

In merito a Fortunato il commento dovrebbe essere qualcosa tipo il seguente:
"Ha confermato di essere avvezzo a gestire salite lunghe ed impegnative e di avere per questo una gran testa oltre che delle gran gambe."

L'obiezione sarebbe:
"Ma sono salite completamente diverse"

La risposta è:
"Vero, ma avendo affrontato lo Zoncolan in fuga la situazione era ben diversa. Inoltre c'è una coerenza di fondo: sullo Zoncolan andò via per tenere un passo elevato ed evitare di accusare in esplosività sulla rampa finale; viceversa sul Monte Grappa non ha risposto agli scatti (avvenuti già lontani dal traguardo) per rientrare con regolarità e fare la salita ad un ritmo più congeniale che lo ha preservato per la volata finale."

Ovviamente non si tratta di una verità assoluta, ma da quasi-ex-corridore e da direttore sportivo mi sembra il miglior compromesso tra un commento chiaro e sintetico ed un contenuto corretto.
Ti ringrazio per il commento istruttivo ed equilibrato.
Davvero, a me ha dato solo fastidio il cambio di atteggiamento al "è un utente del forum". Per il resto sono qua per imparare.
Peraltro vi siete guadagnati tutti una bella citazione nel prossimo video, perché fare le rettifiche è il mio mestiere preferito :cincin:


Il mio canale Youtube sul ciclismo:
https://www.youtube.com/c/PietreCiclismo
herbie
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da herbie »

Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:59
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 Si fosse trattato di un versante nuovo di una salita semisconosciuta, niente di che, ma questo versante è forse la salita più celebrerà del Veneto, dopo quelle dolomitiche. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Commento la tarda modifica (...) e chiudo...
Ma chi l'ha detto che non l'avevo mai vista?
Non tutti hanno la possibilità di fare le grandi salite in bici.
Lo Zoncolan ha, a spanne, 8km all'8%, un paio più facili e 3/4km finali al 12% medio, con punte altissime.
Il Grappa 9km all'8% iniziali, un paio di rifiato e 4-5km molto duri, seppur meno dello Z. Poi il finale.
Dal divano, tolto il fatto che una è evidentemente più dura dell'altra, la conformazione è simile. Tanti km pedalabili, poi alcuni decisivi. Una spiana, l'altra finisce lì.
Da pedalatore no? Istruiscimi e ne sarò felice. Non dirmi cartoni animati e poi ritrai dicendo "ah sì in effetti l'altimetria...". Non porti molto alla discussione in quel modo.
Ok. Credo che una buona spiegazione l'abbia già data il collega nibali-san baronto, dalle altimetrie molto spesso si capisce poco del carattere delle salite, del clima, cosa fondamentale, di come si presentano le difficoltà, a seconda dell'andamento della strada, ecc. Ecc.
Io però mi ero sinceramente stupito del modo piuttosto forte e anche piuttosto personale del lungo commento su Kudus. Mi pareva esagerato e offensivo, a fronte di un errore certamente evidentemente, ma insomma non in corsa dove ti giochi la stagione. Quindi mi stupisco un po' che a tua volta trovi offensivo le due parole che ti ho scritto io io sc


nibali-san baronto
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 20:57 Ti ringrazio per il commento istruttivo ed equilibrato.
Davvero, a me ha dato solo fastidio il cambio di atteggiamento al "è un utente del forum". Per il resto sono qua per imparare.
Peraltro vi siete guadagnati tutti una bella citazione nel prossimo video, perché fare le rettifiche è il mio mestiere preferito :cincin:
La citazione è assolutamente ben gradita ;)

In ogni caso per i profili delle salite, soprattutto quelle di alta montagna, ti consiglio Cyclingcols, che ha i dati più accurati ed anche la grafica più dettagliata. Sicuramente se adesso ti mostro le due salite in un'altra veste, capirai perfettamente di cosa stiamo parlando.
Allegati
GrappaS.gif
GrappaS.gif (21.69 KiB) Visto 1224 volte
ZoncolanE.gif
ZoncolanE.gif (14.83 KiB) Visto 1224 volte


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Pietre
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 21:38
Pietre ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:59
herbie ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 19:07 Si fosse trattato di un versante nuovo di una salita semisconosciuta, niente di che, ma questo versante è forse la salita più celebrerà del Veneto, dopo quelle dolomitiche. Funziona così , oggi, evidentemente 😐
Commento la tarda modifica (...) e chiudo...
Ma chi l'ha detto che non l'avevo mai vista?
Non tutti hanno la possibilità di fare le grandi salite in bici.
Lo Zoncolan ha, a spanne, 8km all'8%, un paio più facili e 3/4km finali al 12% medio, con punte altissime.
Il Grappa 9km all'8% iniziali, un paio di rifiato e 4-5km molto duri, seppur meno dello Z. Poi il finale.
Dal divano, tolto il fatto che una è evidentemente più dura dell'altra, la conformazione è simile. Tanti km pedalabili, poi alcuni decisivi. Una spiana, l'altra finisce lì.
Da pedalatore no? Istruiscimi e ne sarò felice. Non dirmi cartoni animati e poi ritrai dicendo "ah sì in effetti l'altimetria...". Non porti molto alla discussione in quel modo.
Ok. Credo che una buona spiegazione l'abbia già data il collega nibali-san baronto, dalle altimetrie molto spesso si capisce poco del carattere delle salite, del clima, cosa fondamentale, di come si presentano le difficoltà, a seconda dell'andamento della strada, ecc. Ecc.
Io però mi ero sinceramente stupito del modo piuttosto forte e anche piuttosto personale del lungo commento su Kudus. Mi pareva esagerato e offensivo, a fronte di un errore certamente evidentemente, ma insomma non in corsa dove ti giochi la stagione. Quindi mi stupisco un po' che a tua volta trovi offensivo le due parole che ti ho scritto io io sc
Guarda, io pur di non risultare offensivo verso qualcuno mi staccherei un orecchio, ma in questo caso sei stata l'unica persona che mi ha scritto di averlo trovato offensivo su 9000 utenti che hanno visto il video. Permettimi di pensare che sia una questione di contesto.
Per mestiere in passato mettevo dei 4 in pagella a cristoni di 2.15. Glielo dicevo anche in faccia. Con quella roba ci si giocavano i contratti, altroché il video Youtube. Chi fa sport si espone a giudizio sulle proprie scelte sportive - diversamente da quelle personali, vedi discorso sul topic di Froome.
Sempre tutto imho, ma neanche troppo.



Cyclingcols lo conosco ma da cell ho cercato su google per postarle qua. Semplicemente ragazzi, per tagliare corto a volte si dicono inesattezze. Avrei dovuto spiegarla meglio nel video, non penso che l'idea di fondo fosse assurda, ma in fondo ci siamo capiti e va benissimo così.
Ultima modifica di Pietre il giovedì 17 giugno 2021, 22:19, modificato 1 volta in totale.


Il mio canale Youtube sul ciclismo:
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Basso
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Re: Adriatica Ionica Race 15-17 giugno 2021

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Winter ha scritto: giovedì 17 giugno 2021, 20:03 Ma non puoi scrivere più spesso? :champion: :clap:
Stams.. il top
Non pensavo ci fossero anche ciclisti
:cincin:
Purtroppo il tempo è stato veramente ridotto in questi mesi, adesso in estate qualche momento di libertà in più ce l'ho.

Non so se dopo la "conversione" ha lasciato Stams o se ha finito lo stesso gli studi lì. Se non ricordo a male, il liceo ha 5 "indirizzi", ossia sci alpino, fondo+biathlon, salto, combinata nordica, snowboard.

p.s. se seguirai dal vivo qualche tappa del Petit Tour fammi un fischio a tempo debito :)

p.s. bis: grazie Ste ;)


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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