herbie ha scritto: ↑domenica 16 maggio 2021, 22:08
sì, ma in base a cosa deducete che un corridore compatto e basso di baricentro, oltre che molto potente come Evenepoel (che fisicamente mi ricorda molto Evans, ad esempio) , dovrebbe andare peggio sullo sterrato di Bernal, che sebbene cresciuto in MTB, è e rimane uno scalatore molo leggero?
Io Evenepoel sullo sterrato non l'ho mai visto (Bernal una volta, non centocinquanta....) , ma in base alle sue caratteristiche non vedo perchè dovrebbe essere scarso sullo sterrato.
probabilemente sarà già stato ricordato, le parole di Gilbert e Senechal furono dichiarazioni successive alla tappa di Grado della Adriatica Ionica Race 2019.
remco arrivava dal Giro del belgio vinto e c'era moltissima attesa perchè per la prima volta avrebbe affrontato una salita lunga, una tappa dolomitica.
Ebbene, il primo giorno di corsa, sugli sterrati verso Grado, Remco andò in grande difficoltà nonostante appartenesse alla squadra più forte in corsa.
In realtà, nonostante fosse l'uomo per la classifica generale fu abbandonato a se stesso, io interpretai quel comportamento della squadra e le dichiarazioni di fine corsa, di Gilbert e Senechal, come una lezione di umiltà data al ragazzo che all'ora correva il rischio di montarsi la testa.
A mio avviso fu una lezione piuttosto efficace.
Due giorni dopo Remco fece la sua prima grande azione (da professionista) che ci lasciò a bocca aperta.
Sono passati due anni, sicuramente Remco è migliorato su tutti i terreni e già ieri non ha fatto male, certo quel precedente rimane nella memoria. Non ricordo se nel frattempo abbia affrontato nuovamente gli sterrati ma mi pare di no.
Per l'equilibrio del Giro spero sappia difendersi bene, già stare sotto il minuto non lo vedrei come un cattivo risultato.
Va detto che lo sterrato di Grado ha una pezzatura più grossa degli sterrati toscani, a mio avviso è più complicato per un neofita.