Tour de France 2022

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frcre
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Re: Tour de France 2022

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pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:09 fra.jpguna degna tappa di montagna finale per questo tour
Ma anche nella tappa originale devono affrontare 45 km di salita con una media intorno all'8 negli ultimi 85km.
Non sarà un super tappone ma se uno fa il forcing sull'aubisque e attacca sullo Spandelles il tour fa in tempo a ribaltarlo.
Oppure se il primo va in difficoltà sullo Spandelles o nei primi km di Hautacam fa in tempo a perderlo.


pereiro2982
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Re: Tour de France 2022

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frcre ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:15
pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:09 fra.jpguna degna tappa di montagna finale per questo tour
Ma anche nella tappa originale devono affrontare 45 km di salita con una media intorno all'8 negli ultimi 85km.
Non sarà un super tappone ma se uno fa il forcing sull'aubisque e attacca sullo Spandelles il tour fa in tempo a ribaltarlo.
Oppure se il primo va in difficoltà sullo Spandelles o nei primi km di Hautacam fa in tempo a perderlo.
senza i tapponi manca una caratteristica fondamentale del ciclismo il fondo
quando si superano i 200km inizia un'altra corsa in questi GT queste capacità non sono contemplate
con questo non dico che questo percorso sia una passeggiata ma una cosa è avere spiccate doti di recupero tra una tappa e l'altra un'altra è avere Fondo

è un'eresia in uno sport di resistenza la mancanza di fondo


nibali-san baronto
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Re: Tour de France 2022

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pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:38
frcre ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:15
pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:09 fra.jpguna degna tappa di montagna finale per questo tour
Ma anche nella tappa originale devono affrontare 45 km di salita con una media intorno all'8 negli ultimi 85km.
Non sarà un super tappone ma se uno fa il forcing sull'aubisque e attacca sullo Spandelles il tour fa in tempo a ribaltarlo.
Oppure se il primo va in difficoltà sullo Spandelles o nei primi km di Hautacam fa in tempo a perderlo.
senza i tapponi manca una caratteristica fondamentale del ciclismo il fondo
quando si superano i 200km inizia un'altra corsa in questi GT queste capacità non sono contemplate
con questo non dico che questo percorso sia una passeggiata ma una cosa è avere spiccate doti di recupero tra una tappa e l'altra un'altra è avere Fondo

è un'eresia in uno sport di resistenza la mancanza di fondo
Sintesi perfetta


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Tre sono le salite che fanno una tappa.
Al fondo preferisco le doti di recupero, più essenziali e meno "manipolabili"; i corridori si sono lamentati per la lunghezza delle tappe e questo è il risultato.
I Pirenei : hanno un'ultima tappa che vale le Alpi ; si poteva mettere il Marie blanque, faceva un po' come l'Aspin il giorno prima, dove la cavalcata è più classica, ma l'Aubsque è duro, lo spandelles di più, altrettanto Hautacam; tanta roba.
Cinque stelle
Il giorno prima si fa una cavalcata classica; 13km mediamente impegnativi fino l'Aspin, una salita irregolare (inedita da quel versante,il meno impegnativo), l'Horquette d'Ancizan, una salita dura come il Val Louron, l'arrivo che è parte del Peyresourde, con il finale più duro.
Può succedere di tutto, possono arrivare a giocarsela negli ultimi km.
Quattro stelle.
La prima, quella di Foix : due sole salite, la prima fu quella dello scatto del pirata, strada stretta fino al 12%, poi allenta un po', il fondo è di salita vera, stretto e inerpicato, si scende , un bel falsopiano al 5/6% per 5 km (del col du porte pirenaico), e quella pettata di tre km, vero dura : dal dodici al quindici sempre, lì si divideranno; andare a Foix è discesa con qualche mangiabevi, potranno riunirsi o andare all'arrivo.
Tre stelle e mezzo li merita.


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Maìno della Spinetta
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

L'unico inedito direi che lo Spandelle, che francamente non conosco. Ho dato un occhio alla discesa su ArgelesGazost ed è strettissima, da pelo sullo stomaco, con tante curve da condurre poco, in appoggio e da freni mollati e grande sensibilità - per il sottoscritto un sogno che si avvera dopo 25 anni: qualcosa di serio da abbinare a Hautacam


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jumbo
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da jumbo »

Cosa vorrebbe dire "pettata"?


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Walter_White
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Walter_White »

Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 17:07
I Pirenei : hanno un'ultima tappa che vale le Alpi ; si poteva mettere il Marie blanque, faceva un po' come l'Aspin il giorno prima, dove la cavalcata è più classica, ma l'Aubsque è duro, lo spandelles di più, altrettanto Hautacam; tanta roba.
Cinque stelle
Se quella per te è 5 stelle, Cancano da quant'è?


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Erinnerung
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Forse pensano di tenere la corsa indecisa fino all'ultimo.. Di certo piacerà a Roglic, che con tappe di montagna corte e più esplosive può dire la sua e giocarsi la gialla con Pogi ben più che con tapponi stile Giro, che ahimé sono spariti dalla Francia ormai da tempo.
Se i francesi avessero tra le fila un Nibali dei bei tempi cmq, col cavolo che disegnerebbero questi percorsi insulsi...i tapponi ci sarebbero eccome.
Io penso in definitiva che, come già espresso da altri, senza almeno due tappe di montagna old style, manchi una componente fondamentale del ciclismo, che è il fondo.
Non c'è ritmo o record di scalata che tenga... Fare oltre 5000 m di dislivello in 220 Km non è come farne 4000 in 150 Km..le sei ore di corsa ormai si toccano solo nelle classiche monumento e al Giro.
Per il resto sembra anche un Tour interessante, tappe mosse, pavé e poche volate.


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Le Alpi : antiche e moderne, difficili ma anche di solo passeggio, pur sempre in salita.

L'ingresso lo farà l'arrivo su strada che sale fino Losanna, poca roba, ma già i migliori, venuti fuori dalla Planche de belle Filles, dovranno attentarsi a non dividersi.
Due stelle
La prima è a Chatel, che è a 950mt, ma arrivano a 1250mt, quindi sarà in salita : col de mosses e de la Croix, le splendidi Alpi svizzere, la seconda molto impegnativa anche se corta, lunga discesa e il pas de Morgins, quindici km impegnativo, al sei abbondante, lunghi e svettanti a pochi km dalle rampe dell'arrivo, da documentarsi nel suo specifico la valle dove è previsto lo striscione.
Quattro stelle
Il giorno dopo,si eviteranno molte salite, alcune meno impegnative saranno colli di passaggio obbligato, arriveranno a Ugine di Albertville, dove , se non faranno la dura provinciale parallela (probabile); saliranno per un antesignana statale al cinque per cento, che arriva intorno il sette negli ultimi otto km di salita fino il piccolo l'aeroporto sopra Megeve, intorno i 1500mt : terreno da prendere con le molle, si potranno fare dei gruppetti, chi avrà tanta forza proverá , chi riuscirà a stargli dietro potrebbe avvantaggiarsi sugli altri . (Cogne non è più dura, ad esempio).
Tre stelle
Il giorno dopo, i lacets di montvernier ad accendere la miccia, il telegraphe a fare la prima scrematura, l'altissimo Galibier, con i suoi 18km al 7%, poco altro da aggiungere, discesa complicata e molto ripida, falsopiano lungo non troppo, e salita finale degna del Mortirolo (urca il migliore) , si , qui ci fermiamo al 9.2% e massime del 14%, ma arrivano a 2400metri, altissimi e come dice Moser, altro che equivoci, l'altitudine conta : Bernal il miglior Quintana, a riaverlo dopo la frattura di quest'anno, ma anche Simon Yates, oltre i due sloveni, chiamati a dare tutto già dal Galibier.
Chi vincerà qui, guadagnerà più dell'ultima crono.
Cinque stelle e mezzo!
Il successivo circa nove durissimo km fin lassù ancora, tra il sette e l'otto per cento fin sul Galibier, con le scalate del giorno prima nelle gambe, sarà durissima la Croix de Fer, irregolare ma lunga 30km , con diversi km intorno l'otto e il dieci per cento, a fare giungere ai piedi dell'alpe non più di quei trenta corridori, a scanso di grandi attacco, che sull'Alpe, con i suoi 13km all'otto %, si giocheranno la vittoria.
Quattro stelle e mezzo, anche cinque con le fatiche del giorno prima.


galibier98
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da galibier98 »

jumbo ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 17:13 Cosa vorrebbe dire "pettata"?
Non l'ho scritto io comunque ti posso dire che è un'espressione toscana per indicare un pezzo parecchio ripido di una salita e che è più ripido rispetto agli altri pezzi di quella salita


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Ci sono poi le altre difficoltà : ok, non si fa la foresta di aremberg, gli si arriva davanti, ma ci sono undici settori di pavé, non i sette o i nove delle precedenti più recenti : qui Van der Poel o Van Aert, piuttosto che il nostro Colbrelli, andranno al Tour già solo per questa abbuffata di difficoltà, con l'intento di andare all'arrivo in solitaria.
Si salvi chi può, chi è meno avezzo, per un giorno i capitani andranno a cercare dai gregari gli aiuti, non certo da spalle che ambiscono alla vittoria.
Una corsa nella corsa, undici sono davvero molto, anche se solo uno di massima difficoltà.
Cinque stelle, per la tipologia poco consona e i più di venti km sul pavé.
La super Planche des belles Filles è comunque quanto di meglio possa offrire la catena dei vosgi ; quest'anno non ci fanno info sui colli classici che l'anticipavano, dando il senso di un arrivo secco, ma dubito sarà così.
Arriveranno in cinquanta, a darsi guerra su quei sette km al nove per cento, e quel finale durissimo, con lo sterrato e le pendenze ben oltre il 15%. In un minuto potrebbero avvicendarsi i migliori, ma anche un campione in stato di grazia potrebbe guadagnarlo solo un buon minuto.
Quattro stelle
La tappa di Mende : non ci arrivano sull'aereo porto, ma la salita la fanno, classica , fin quasi in cima, tre km intorno il dieci per cento fin sui 1050metri della cima, quindi discesa fino al traguardo, neanche due km, in pratica in salita si deciderà la contesa, con i primi che saranno in più gruppetti, ci vorrà esplosività.
Tre stelle
L'ultima crono : lunga e vallonata, quasi cinquanta minuti sulla sella, i migliori potrebbero riprendere un paio di minuti su chi è meno avvezzo, ma anche intorno il minuto si potranno distanziare chi è trai migliori in circolazione e chi sa difendersi, anche se al meglio.
I più fermo, prenderanno anche tre minuti.
Quattro stelle e mezzo.

Ci sarà vento in Danimarca, salitella a Longwy e nella tappa di Calais, dove dovranno tenere occhio i migliori, la crono iniziale dará un senso, intorno il minuto tra i più avvezzi e quelli meno.

Un Tour da sette e mezzo, mezzo punto meno per un paio di tappe che potevano ambire una trentina di km in più, più duro del precedente, molto in salita, poco statico, perché anche Saint Etienne, come Carcassonne, così come Cahors, avranno le loro difficoltà, anche per le ruoti veloci, e potrebbero strizzare l'occhio agli attaccanti di giornata.


JohnCipollina
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da JohnCipollina »

Pino_82 : 4 stelle e mezzo per le intenzioni , 1 stella e un quarto per la grammatica :cincin:


FC
2017 : Tirreno-Adriatico , Tota , Agostoni
2021 : GP Indurain , T20 Giro , comb. Giro , Appennino , T1 Tour , Milano-Torino
2022 : Milano-Torino , Catalunya , Hamburg , Britain , T20-T21 Vuelta , Montreal , Sabatini , Langkawi
2023 : La Marseillaise , Le Samyn , Brabante , Koln , Wallonie , Deutschland , T7 Vuelta , Sabatini
Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Walter_White ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 17:16
Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 17:07
I Pirenei : hanno un'ultima tappa che vale le Alpi ; si poteva mettere il Marie blanque, faceva un po' come l'Aspin il giorno prima, dove la cavalcata è più classica, ma l'Aubsque è duro, lo spandelles di più, altrettanto Hautacam; tanta roba.
Cinque stelle
Se quella per te è 5 stelle, Cancano da quant'è?
Lo Stelvio a maggio ce lo sognamo.
Te lo dice chi a Maggio c'è stato, in mezzo la neve sullo Stelvio, vinse de Gendt, ed era già tappa dura.
Cancano, spettacolare salita neanche al sette per cento, di dieci km , dopo il rebus Stelvio, sempre un azzardo, sempre molto duro : il Galibier non è da meno.
Granon è molto di più di Cancano.
L'Aubisque ne porta venti in cima, se non scatta qualcuno, lo Spandelles vede i primi doversi fronteggiare, ne restano pochi pochi , e si devono fare ancora dodici km al 8%, dove dilatarsi tutti i distacchi.
Per i Pirenei , e per il fatto che è l'ultima, merita il massimo dell'impegno cercato; perché anche un Marie Blanque può portare al greggismo che temo il giorno precedente, invece vai e fai tre salite a tutta, c'è spazio per fare di tutto e poco per organizzarsi le squadre con l'andatura regolare spiana colli pedalabili.
Questi tre non lo sono, il primo molto lungo, il secondo dieci km al 8,5%, il terzo ha visto trionfare sempre i vincitori del Tour o quasi, e arrivare i migliori anche in tre minuti tra il più in palla e quello meno, monta un dislivello oltre i mille metri.
Mi dirai ad esempio che noi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina, anche lo Stelvio vale quasi il Gavia, insomma noi abbiamo (avremmo) le migliori salite, anche Vivione, Crocedomini e Goletto delle Crocette è meglio.
Ma noi stiamo a maggio e siamo fortunati se valichiamo il solo Mortirolo senza problemi,senza venire ne dà Gavia ne dà Stelvio. Il solito discorso, solo la Svizzera ha altrettante difficoltà, e già a giugno fa fatica a passarci a volte.
Problema che a luglio il Tour non ha, e infatti sul Galibier, che da solo può fare differenza tra i migliori, perché anche a salire dal Galibier, se uno deve recuperare minuti può tentare un cilindro, ci vanno due volte.
Ah, noi, voi immaginate, lo Stelvio due volte, il i Gavia, il il delle Erbe, ma qui siamo parlando di Tour e quell'ultima tappa è quanto di meglio, i Pirenei, che non sono le Alpi, potevano offrire (molto più dura di Peyragudes).
Si può attaccare sull'Aubisque come tentò Roglic, e andare all'arrivo con bei minuti; vuol dire mettere in discussione quasi qualsiasi classifica, che però già dopo le Alpi sarà ben definita.

P.s. La pettata : l'impennata , in forma virile 💪
Cipollina il dizionario intuitivo deforma quello che a volte non rileggo😁


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Walter_White
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Walter_White »

Io intendevo la tappa 2020 non la salita


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il_panta
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da il_panta »

Le tappe di montagna sono brevi, ma tutte abbastanza interessanti. A me non piace questo concetto di corsa, ma dato il concetto il percorso è molto buono. il peccato capitale è che le Alpi vengano prima dei Pirenei, perché una tappa come quella dell'Alpe messa là difficilmente vede accadere qualcosa già sulle salite precedenti, mentre alla tappa 19 o 20 può accadere il finimondo.


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Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Ti ho risposto : Stelvio e Cancano considero, perché il Castrin durissimo a cento km dall'arrivo, con trenta di discesa e altrettanti di pianura, fino l'imbocco di un altra di trenta, lo Stelvio, aggiunge poco per i migliori, qualcosa per i fuggitivi, ma già il Carlo Magno è abbastanza, si poteva fare la più morbida Palade e cambiava poco ; se il Castrin lo fai (magari con il Brez) ma l'arrivo non va oltre la Val Martello, la Val Senales, o la Val di San Nicolò ancora meglio o meglio Merano 2000, ecco che il Castrin fa la differenza e crea suspance e distacchi anche tra i migliori.
Anche la migliore salita, a più di ottanta km diventa terreno per fughe, non per i protagonisti.
Mi risponderai lo stesso del prossimo Galibier, neanche dieci km a più di cento dall'arrivo , ma arriva dopo il giorno della salita più dura della corsa (il Granon), l'infinito Galibier dalla maurienne, e soprattutto va oltre i 2500; si può inceppare qualcosa.


nibali-san baronto
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Paragonare il Galibier allo Stelvio è una blasfemia. E li ho pedalati entrambi. Provato sulla mia pelle. Lo Stelvio è semplicemente l'emblema del ciclismo di fondo. Andrebbe istituzionalizzato se non ci fosse il problema neve. E poi farlo in una tappa di oltre 200 km e con qualche migliaio di metri in più di dislivello durante l'ultima settimana è ben diverso da farlo come prima salita in una tappa di 150 alla seconda settimana. Non bestemmiamo. Una tappa come Cancano al Tour non c'è, ed è il male del Tour e di tutto il ciclismo.


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Slegar
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Slegar »

jumbo ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 13:08 Arriveranno a 3000 km di totale?
3328 in totale, kermese parigina compresa.

Percorso che mi lascia perplesso, difficilmente dopo l'Alpe d'Huez ci saranno stravolgimenti in classifica.

Tra percorso del Tour e quello che si prospetta per il Giro, sembra sia fatto apposta per puntare alla doppietta per Pogacar.


fair play? No, Grazie!
Duccio25
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Duccio25 »

nibali-san baronto ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 18:50 Paragonare il Galibier allo Stelvio è una blasfemia. E li ho pedalati entrambi. Provato sulla mia pelle. Lo Stelvio è semplicemente l'emblema del ciclismo di fondo. Andrebbe istituzionalizzato se non ci fosse il problema neve. E poi farlo in una tappa di oltre 200 km e con qualche migliaio di metri in più di dislivello durante l'ultima settimana è ben diverso da farlo come prima salita in una tappa di 150 alla seconda settimana. Non bestemmiamo. Una tappa come Cancano al Tour non c'è, ed è il male del Tour e di tutto il ciclismo.
Concordo con te, anche se ciclista non lo sono, solo un semplice appassionato :)
Il ragionamento che mi viene spontaneo fare è che lo Stelvio da Prato, considerando i dati (25 km all’8%, vuol dire ben oltre l’ora di scalata, quasi metà della quale oltre 2000) ma anche solo per l’atmosfera che lo circonda, i tornanti che non finiscono mai, il freddo degli ultimi km quando magari in valle stai in magliettina, credo che non abbia uguali in tutto il mondo, forse l’unica che gli si può avvicinare è il Finestre.
Le tappine sono la morte del ciclismo, anche se piene di salite.....
Basti pensare all’esperimento della tappina di 65 km del 2018 il cui unico risultato prima degli ultimi 3 km fu l’attacco di Quintana che si prese la tappa, anche perché era quasi a 10’ da Thomas
Metti un tappone ben disegnato da 220-230 km è la soluzione viene da se, in modo naturale, senza che ci sia bisogno di chissà quale attacco


lucks83
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Re: Tour de France 2022

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Ho letto che il Granon, secondo qualcuno, vale il Mortirolo.
Mi sanguinano gli occhi.... :hammer:


frcre
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Re: Tour de France 2022

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Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 17:17 Forse pensano di tenere la corsa indecisa fino all'ultimo.. Di certo piacerà a Roglic, che con tappe di montagna corte e più esplosive può dire la sua e giocarsi la gialla con Pogi ben più che con tapponi stile Giro, che ahimé sono spariti dalla Francia ormai da tempo.
Se i francesi avessero tra le fila un Nibali dei bei tempi cmq, col cavolo che disegnerebbero questi percorsi insulsi...i tapponi ci sarebbero eccome.
Io penso in definitiva che, come già espresso da altri, senza almeno due tappe di montagna old style, manchi una componente fondamentale del ciclismo, che è il fondo.
Non c'è ritmo o record di scalata che tenga... Fare oltre 5000 m di dislivello in 220 Km non è come farne 4000 in 150 Km..le sei ore di corsa ormai si toccano solo nelle classiche monumento e al Giro.
Per il resto sembra anche un Tour interessante, tappe mosse, pavé e poche volate.

Quella di Galibier, Croix e Alpe d'Huez é un tappone a tutti gli effetti anche se mancano 50km.
Sono comunque 5 ore di corsa, pochissima pianura, 65km in salita, molti oltre quota 2000.


frcre
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Re: Tour de France 2022

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Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 17:43 Ci sono poi le altre difficoltà : ok, non si fa la foresta di aremberg, gli si arriva davanti, ma ci sono undici settori di pavé, non i sette o i nove delle precedenti più recenti : qui Van der Poel o Van Aert, piuttosto che il nostro Colbrelli, andranno al Tour già solo per questa abbuffata di difficoltà, con l'intento di andare all'arrivo in solitaria.
Si salvi chi può, chi è meno avezzo, per un giorno i capitani andranno a cercare dai gregari gli aiuti, non certo da spalle che ambiscono alla vittoria.
Una corsa nella corsa, undici sono davvero molto, anche se solo uno di massima difficoltà.
Cinque stelle, per la tipologia poco consona e i più di venti km sul pavé.
La super Planche des belles Filles è comunque quanto di meglio possa offrire la catena dei vosgi ; quest'anno non ci fanno info sui colli classici che l'anticipavano, dando il senso di un arrivo secco, ma dubito sarà così.
Arriveranno in cinquanta, a darsi guerra su quei sette km al nove per cento, e quel finale durissimo, con lo sterrato e le pendenze ben oltre il 15%. In un minuto potrebbero avvicendarsi i migliori, ma anche un campione in stato di grazia potrebbe guadagnarlo solo un buon minuto.
Quattro stelle
La tappa di Mende : non ci arrivano sull'aereo porto, ma la salita la fanno, classica , fin quasi in cima, tre km intorno il dieci per cento fin sui 1050metri della cima, quindi discesa fino al traguardo, neanche due km, in pratica in salita si deciderà la contesa, con i primi che saranno in più gruppetti, ci vorrà esplosività.
Tre stelle
L'ultima crono : lunga e vallonata, quasi cinquanta minuti sulla sella, i migliori potrebbero riprendere un paio di minuti su chi è meno avvezzo, ma anche intorno il minuto si potranno distanziare chi è trai migliori in circolazione e chi sa difendersi, anche se al meglio.
I più fermo, prenderanno anche tre minuti.
Quattro stelle e mezzo.

Ci sarà vento in Danimarca, salitella a Longwy e nella tappa di Calais, dove dovranno tenere occhio i migliori, la crono iniziale dará un senso, intorno il minuto tra i più avvezzi e quelli meno.

Un Tour da sette e mezzo, mezzo punto meno per un paio di tappe che potevano ambire una trentina di km in più, più duro del precedente, molto in salita, poco statico, perché anche Saint Etienne, come Carcassonne, così come Cahors, avranno le loro difficoltà, anche per le ruoti veloci, e potrebbero strizzare l'occhio agli attaccanti di giornata.
Concordo in pieno.
Tour da 8
Aggiungendo una salita e 50km nelle tappe del Granon e Hautacam si sfiorava la perfezione


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Arriva a più di 2400 metri.
Scusami luck, ma noi un arrivo così duro, non lo abbiamo.
A si, ci sarebbe il nivolet, ma non c'è spazio, il San Bernardo negli ultimi 14 km , più facile, S.Anna di Vinadio, più facile, il Blockhaus fino in cima, un po' più facile anche da Roccamorice, Goletto del Crocedomini, più facile , Montecampione, più facile, il Fedaia stesso, similmente difficile, solo sei km, Obereggen, più facile, Alpe di Siusi, più facile, il Vajolet, più corto e basso.
Plose, sterrata non si può arrivare, il Rombo, più facile (nei sui trenta km è parimenti impegnativo).
Abbiamo lo Zoncolan ; più duro certo, anche il Mortirolo (da mazzo , da tovo giá mi interrogo), ma io arrivare a 2400metri con più di dieci km a più del nove per cento, in Italia , Stelvio a parte (più facile, forse l'Umbrail dal lato svizzero lo si può paragonare, con i suoi sedici km al 9%); proprio non ne trovo.
C'è lo sognamo, una delle poche salite al miglior livello italiano svizzero, e austriaco.
Strada chiude , senza valico, in mezzo le nuvole : ripeto i distacchi li prenderanno con la glessidra!
:trofeo:

Quando ci divertiamo a tracciare, prendiamo molto dell'Italia, il meglio che c'è nella zona : beh tra Agnello, Izoard e Granon, e Hector pass e Glosskockner, preferisco sempre il primo, eppure parliamo dell'Austria, che ha pendenze non è seconda a nessuno.
Poi con Esischie e Sampeyre , ecco il discorso del fondo , con ottima alleanza Italia / francia


frcre
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da frcre »

Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 19:44 Arriva a più di 2400 metri.
Scusami luck, ma noi un arrivo così duro, non lo abbiamo.
A si, ci sarebbe il nivolet, ma non c'è spazio, il San Bernardo negli ultimi 14 km , più facile, S.Anna di Vinadio, più facile, il Blockhaus fino in cima, un po' più facile anche da Roccamorice, Goletto del Crocedomini, più facile , Montecampione, più facile, il Fedaia stesso, similmente difficile, solo sei km, Obereggen, più facile, Alpe di Siusi, più facile, il Vajolet, più corto e basso.
Plose, sterrata non si può arrivare, il Rombo, più facile (nei sui trenta km è parimenti impegnativo).
Abbiamo lo Zoncolan ; più duro certo, anche il Mortirolo (da mazzo , da tovo giá mi interrogo), ma io arrivare a 2400metri con più di dieci km a più del nove per cento, in Italia , Stelvio a parte (più facile, forse l'Umbrail dal lato svizzero lo si può paragonare, con i suoi sedici km al 9%); proprio non ne trovo.
C'è lo sognamo, una delle poche salite al miglior livello italiano svizzero, e austriaco.
Strada chiude , senza valico, in mezzo le nuvole : ripeto i distacchi li prenderanno con la glessidra!
:trofeo:

Quando ci divertiamo a tracciare, prendiamo molto dell'Italia, il meglio che c'è nella zona : beh tra Agnello, Izoard e Granon, e Hector pass e Glosskockner, preferisco sempre il primo, eppure parliamo dell'Austria, che ha pendenze non è seconda a nessuno.
Poi con Esischie e Sampeyre , ecco il discorso del fondo , con ottima alleanza Italia / francia
Ci sarebbe il Fauniera.


nibali-san baronto
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 19:44 Arriva a più di 2400 metri.
Scusami luck, ma noi un arrivo così duro, non lo abbiamo.
È la nostra fortuna. I nostri passi scollinano quasi tutti. Di arrivi in salita duri ce ne sono pure troppi. Abbiamo due idee diverse. Pazienza


Winter
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Re: Tour de France 2022

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pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 16:09 fra.jpguna degna tappa di montagna finale per questo tour
ultima volta che hanno fatto una tappa da 7 ore e mezza in montagna in un tour?
Credo tu non fossi manco nato


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Credo nel ritmo e nella consequenzialità della corsa, già mettere due tapponi come Alpe e Granon, può voler dire scavare cinque minuti tra il miglior grimpeur, e uno che si difende in salita : anche Pogacar può prendere cinque minuti a Roglic su quelle due tappe.
Si possono invertire i ruoli sui Pirenei ?
Non a Foix e a Peyragudes, ma manciate di secondi e poi tre minuti su Hautacam, se uno dei campioni ha una flessione si possono riprendere.
C'è poi la crono, che va a chi ne ha di più alla fine, insomma i Pirenei più la crono, pareggiando quel molto che c'è nelle Alpi.

Del fondo, che diventa superfondo ho fatto un esempio : chi non vorrebbe una tappa con Esischie, Sampeyre, Agnello, Izoard e Granon (può più la Francia a luglio che noi a maggio, e torniamo sempre lì), ma più che Granfondo, sono tappe, inanellate su di un senso compiuto nelle intere tre settimane.
Anche per Van der Poel, che non ha fatto la differenza in diciannove settori, da quando ha cominciato a muoversi da aremberg, undici possono essere pochi, ma si viene dalla crono, vetrina fatta a tutta da tutti perché dalla prima maglia gialla, poi dal vento sulla tappa all'isola presso Nyorg, poi un altra, le salitella sempre selettive di Dunkerque etc.
Insomma con Bales e Peyresourde fino Agudes , classico, partendo magari da Foix, credo fosse una tracciatura al meglio delle possibilità , considerando anche l'alternanza delle difficoltà, delle richieste economiche applicate al valore tecnico che proponeva la Francia.
Poi le salite le fanno i corridori e un panta a val Louron fece la differenza, la salita era dura, mi spiacerebbe vedere un gruppetto in cima all'azet, ma è nell'incedere delle cose : materiali migliori, squadre più attrezzate, preparazioni migliori, ma anche meno campioni (o già in odore di maglia gialla 😊)
Guarderò con lo stesso entusiasmo anche la cavalcata di Peyragudes, si sale da un nuovo anche se conosciuto versante, si rifà dopo venticinqueanni il Louron dall'altra parte, l'Aspin è lungo e pieno di tornanti spettacolari, Ancizan da quel versante è nuova, ha due passaggi di km intorno il dieci per cento, magari irregolare può fare la differenza lo stesso. Insomma, non mi cruccio più di tanto dell'assenza del Bales.
La corsa la fanno i corridori.


pereiro2982
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

fra.jpg
fra.jpg (124.61 KiB) Visto 1116 volte
tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia


Luca90
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Luca90 »

pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:14 fra.jpg tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia
una tappa del genere arrivano in 30 al traguardo, 50 fuori tempo massimo e altri 90 se ritirano :diavoletto:


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
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2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
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frcre
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da frcre »

pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:14 fra.jpg tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia
A occhio qua siamo sui 6000 metri di dislivello
E 7 ore di corsa.
Un po' esagerato.
Tenersi sui 5000-5200 e 200-220 in circa 6 ore di corsa sarebbe il giusto.


Winter
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Re: Tour de France 2022

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Mi dimenticavo..
Non mi sembra un tour per Alaphilippe..in maglia gialla a Parigi..
I Complottisti che vedono aso fare i tour su misura per una vittoria transalpina.. cosa dicono?
Sei arrivi in salita..
Il granon


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Alaphilippe non ha il suo inizio, vallonato, ad Arenberg termina i suoi aspici di gialla, a Megeve anche quello delle tappe.
Con i tapponi sulle gambe non c'è lo vedo a Mende, neanche sui Pirenei.


Erinnerung
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Erinnerung »

pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:14 fra.jpg tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia
Commento perfetto! (anche se la tappa proposta è assai sadica ed esagerata!...bastavano un 30 Km e 1000 m di dislivello in meno!😂)
Migliori materiali, migliori allenamenti, livello medio che si alza, squadroni quanto mai attrezzati, performance migliori e si semplificano i percorsi? Ma perchéééé???
Non penso di chiedere troppo, 4 tappe di montagna decenti! Due possibilmente anche lunghine e con possibilità di attaccare da lontano.
Si torna sempre al Giro 2018..c'è vagamente nel prossimo Tour una tappa in cui si possa anche solo immaginare, non dico tentare, un'impresa come quella di Froome sul Finestre?
Uno attaccherebbe sulla Croix de Fer alla 12ma tappa?...
Forse sull'Aubisque al 7%?....venendo da una tappetta di 130 Km il giorno prima?...


Winter
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Winter »

Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:42
pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:14 fra.jpg tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia
Commento perfetto! (anche se la tappa proposta è assai sadica!)
Migliori materiali, migliori allenamenti, livello medio che si alza, squadroni quanto mai attrezzati, performance migliori e si semplificano i percorsi? Ma perchéééé???
Non penso di chiedere troppo, 4 tappe di montagna decenti! Due possibilmente anche lunghine e con possibilità di attaccare da lontano.
Si torna sempre al Giro 2018..c'è vagamente nel prossimo Tour una tappa in cui si possa anche solo immaginare, non dico tentare, un'impresa come quella di Froome sul Finestre?
Uno attaccherebbe sulla Croix de Fer alla 12ma tappa?...
Forse sull'Aubisque al 7%?....venendo da una tappetta di 130 Km il giorno prima?...
Attacca sul telegraphe..
Nella tappa del granon
Ma tra la grenoble-les deux alpes del 98.. e questa..
Quale preferiva Pantani?
Dove faceva più danni?


Gigilasegaperenne
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:45
Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:42
pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:14 fra.jpg tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia
Commento perfetto! (anche se la tappa proposta è assai sadica!)
Migliori materiali, migliori allenamenti, livello medio che si alza, squadroni quanto mai attrezzati, performance migliori e si semplificano i percorsi? Ma perchéééé???
Non penso di chiedere troppo, 4 tappe di montagna decenti! Due possibilmente anche lunghine e con possibilità di attaccare da lontano.
Si torna sempre al Giro 2018..c'è vagamente nel prossimo Tour una tappa in cui si possa anche solo immaginare, non dico tentare, un'impresa come quella di Froome sul Finestre?
Uno attaccherebbe sulla Croix de Fer alla 12ma tappa?...
Forse sull'Aubisque al 7%?....venendo da una tappetta di 130 Km il giorno prima?...
Attacca sul telegraphe..
Nella tappa del granon
Ma tra la grenoble-les deux alpes del 98.. e questa..
Quale preferiva Pantani?
Dove faceva più danni?
Non so Pantani, che magari avrebbe attaccato ugualmente sul Galibier, ma in assoluto secondo me la tappa di LDA è più favorevole ad attacchi da lontano rispetto a quella del Granon :uhm:


Erinnerung
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:45
Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:42
pereiro2982 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:14 fra.jpg tappone pirenaico
cmq in tutti gli altri sport c'è sempre un evoluzione dell'atleta che come è normale che sia si migliora nel corso del tempo
solo nel ciclismo si fanno le cose piu semplici , meno difficili e come se visto il pericolo illecito si riducessero i km della maratona o della marcia
Commento perfetto! (anche se la tappa proposta è assai sadica!)
Migliori materiali, migliori allenamenti, livello medio che si alza, squadroni quanto mai attrezzati, performance migliori e si semplificano i percorsi? Ma perchéééé???
Non penso di chiedere troppo, 4 tappe di montagna decenti! Due possibilmente anche lunghine e con possibilità di attaccare da lontano.
Si torna sempre al Giro 2018..c'è vagamente nel prossimo Tour una tappa in cui si possa anche solo immaginare, non dico tentare, un'impresa come quella di Froome sul Finestre?
Uno attaccherebbe sulla Croix de Fer alla 12ma tappa?...
Forse sull'Aubisque al 7%?....venendo da una tappetta di 130 Km il giorno prima?...
Attacca sul telegraphe..
Nella tappa del granon
Ma tra la grenoble-les deux alpes del 98.. e questa..
Quale preferiva Pantani?
Dove faceva più danni?
Le due tappe sono incomparabili.. Prima del Galibier Pantani e gli altri si erano scalati la Croix de Fer.. Oltretutto il Granon quest'anno è all'11ma tappa... Uno rischia tutto con un attacco da lontano a metà Tour?
Le tappe alpine sono anche carine, ma arrivano troppo troppo presto... E le Pirenaiche scialbe. Hautacam neanche male, se il giorno prima ci fosse stato qualcosa di più probante... Ma c'è una tappa da Giro Bio.
Per me tappe di montagna bocciate senza appello.
Manca totalmente il terreno e i chilometri per provare a scalfire gli squadroni con attacchi da lontano.
Peccato perché il resto del percorso non sembra male a prima vista.


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

La Planche va fatta a tutta
Sul Col de la Croix si può attaccare, c'è ancora il Morgins
Sul Galibier lo stesso
Sul Croix de Fer anche
Sul Pont de Lers, ma è la prima c'è il Peguere
Sul Val Louron
E si, dall'Aubisque , o lo Spandelles.

Quest'anno

Si poteva sul Romme
Il Roselend era leggero, il col du Pré al massimo
Il secondo Ventoux
(Montsegur per favore), il Beixalis, ma era l'ultima
Il Portet, ma era l'ultima
Il Tourmalet ma è la prima

Il miglioramento c'è


Gigilasegaperenne
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:58 La Planche va fatta a tutta
Sul Col de la Croix si può attaccare, c'è ancora il Morgins
Sul Galibier lo stesso
Sul Croix de Fer anche
Sul Pont de Lers, ma è la prima c'è il Peguere
Sul Val Louron
E si, dall'Aubisque , o lo Spandelles.

Quest'anno

Si poteva sul Romme
Il Roselend era leggero, il col du Pré al massimo
Il secondo Ventoux
(Montsegur per favore), il Beixalis, ma era l'ultima
Il Portet, ma era l'ultima
Il Tourmalet ma è la prima

Il miglioramento c'è
Certo, il Col de la Croix mi pare il trampolino ideale per l'attacco :diavoletto:


Winter
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Winter »

Gigilasegaperenne ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:52
Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:45
Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:42

Commento perfetto! (anche se la tappa proposta è assai sadica!)
Migliori materiali, migliori allenamenti, livello medio che si alza, squadroni quanto mai attrezzati, performance migliori e si semplificano i percorsi? Ma perchéééé???
Non penso di chiedere troppo, 4 tappe di montagna decenti! Due possibilmente anche lunghine e con possibilità di attaccare da lontano.
Si torna sempre al Giro 2018..c'è vagamente nel prossimo Tour una tappa in cui si possa anche solo immaginare, non dico tentare, un'impresa come quella di Froome sul Finestre?
Uno attaccherebbe sulla Croix de Fer alla 12ma tappa?...
Forse sull'Aubisque al 7%?....venendo da una tappetta di 130 Km il giorno prima?...
Attacca sul telegraphe..
Nella tappa del granon
Ma tra la grenoble-les deux alpes del 98.. e questa..
Quale preferiva Pantani?
Dove faceva più danni?
Non so Pantani, che magari avrebbe attaccato ugualmente sul Galibier, ma in assoluto secondo me la tappa di LDA è più favorevole ad attacchi da lontano rispetto a quella del Granon :uhm:
??
Ma cosa dici?
Sarà ben piu duro il granon
E verso serre chevallier c è il vento a favore


Luca90
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Luca90 »

ho letto un'analisi del percorso e devo dire a mio avviso l'unica cosa che non capisco è perchè ultime 3 tappe velocisti crono velocisti... metterei la crono più in mezzo e un arrivo in salita il penultimo giorno


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Gigilasegaperenne
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Gigilasegaperenne »

Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 21:05
Gigilasegaperenne ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:52
Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:45
Attacca sul telegraphe..
Nella tappa del granon
Ma tra la grenoble-les deux alpes del 98.. e questa..
Quale preferiva Pantani?
Dove faceva più danni?
Non so Pantani, che magari avrebbe attaccato ugualmente sul Galibier, ma in assoluto secondo me la tappa di LDA è più favorevole ad attacchi da lontano rispetto a quella del Granon :uhm:
??
Ma cosa dici?
Sarà ben piu duro il granon
E verso serre chevallier c è il vento a favore
Il Granon è nettamente più duro di LDA, proprio per quello dico che secondo me è molto più favorevole ad attacchi LDA. Per lo stesso motivo, per intenderci, per cui secondo me è più favorevole agli attacchi da lontano un finale Mortirolo-Aprica piuttosto che Mortirolo-salita lunga come l'Aprica ma all'8% di media.

EDIT: Forse l'esempio non è granché perché il Mortirolo non c'entra una mazza col Galibier, spero si sia capito il senso :diavoletto:
Ultima modifica di Gigilasegaperenne il giovedì 14 ottobre 2021, 21:09, modificato 1 volta in totale.


lucks83
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pino_82 ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 19:44 Arriva a più di 2400 metri.
Scusami luck, ma noi un arrivo così duro, non lo abbiamo.
A si, ci sarebbe il nivolet, ma non c'è spazio, il San Bernardo negli ultimi 14 km , più facile, S.Anna di Vinadio, più facile, il Blockhaus fino in cima, un po' più facile anche da Roccamorice, Goletto del Crocedomini, più facile , Montecampione, più facile, il Fedaia stesso, similmente difficile, solo sei km, Obereggen, più facile, Alpe di Siusi, più facile, il Vajolet, più corto e basso.
Plose, sterrata non si può arrivare, il Rombo, più facile (nei sui trenta km è parimenti impegnativo).
Abbiamo lo Zoncolan ; più duro certo, anche il Mortirolo (da mazzo , da tovo giá mi interrogo), ma io arrivare a 2400metri con più di dieci km a più del nove per cento, in Italia , Stelvio a parte (più facile, forse l'Umbrail dal lato svizzero lo si può paragonare, con i suoi sedici km al 9%); proprio non ne trovo.
C'è lo sognamo, una delle poche salite al miglior livello italiano svizzero, e austriaco.
Strada chiude , senza valico, in mezzo le nuvole : ripeto i distacchi li prenderanno con la glessidra!
:trofeo:

Quando ci divertiamo a tracciare, prendiamo molto dell'Italia, il meglio che c'è nella zona : beh tra Agnello, Izoard e Granon, e Hector pass e Glosskockner, preferisco sempre il primo, eppure parliamo dell'Austria, che ha pendenze non è seconda a nessuno.
Poi con Esischie e Sampeyre , ecco il discorso del fondo , con ottima alleanza Italia / francia

Arrivi in salita più duri del Granon non ci sono in italia?
Che dici?
Partiamo da un presupposto : arrivare in cima al Granon è un mezzo miracolo, vista la scarsità di spazi lassù.
E infatti in tantissimi, qua nel forum, lo volevamo vedere ma nutrivamo seri dubbi sulla fattibilità della cosa.
Di conseguenza se possono arrivare lassù, possono anche arrivare sul Gavia, che è più duro e più lungo.
Sullo Stelvio (pendenze simili al Granon negli ultimi 7 km, ma è lungo più del doppio.
Zoncolan meglio non nominarlo vero?
E chissenefrega della quota, quello è un muro di 11 km ed è pure irregolare all'inizio e alla fine.
Il Granon ha solo due tratti al 13% (a proposito, io lo so perché ci sono salito, come sul gavia, come sullo stelvio, come sul galibier, come sul mortirolo, su tanti passi dolomitici... So di che parlo) il resto è regolarissimo e se prendi il ritmo, vai su bene.
Altra salita più tosta del granon?
Umbrail e continuazione sullo stelvio.
Passo San Pellegrino (fanno più male quei 3 km al 15% del San pellegrino di tutto il Granon che sale al 10).
Passo fedaia (probabilmente non hai mai pedalato su quel rettilineo di malga ciapela....)
Alpe di Pampeago, dal fondovalle (non da Tesero) son 9 km, tutti dritti con gli ultimi 5 terribili.
Se mi arrivi sul Granon, puoi arrivarmi anche sul San Marco.. Poi ne parliamo..
Blockhaus da Roccamorice?
Le tre cime da Auronzo, pur con un paio di contropendenze prima e dopo misurina?
Il Giau da Caprile? Paragonabile al Granon come pendenze, ma 5 km più lungo.
Il Grappa da Semonzo, lungo il doppio, duro uguale ma pure irregolare da metà in poi, non ti da modo di prendere il ritmo.
Poi lasciamo perdere il paragone col mortirolo da Mazzo, lassù, dopo 3 km, dopo la chiesetta, c'è un muro al 20% che poi spiana per assestarsi al 15 per vario tempo, che la tua bella salita francese a 2400 metri si sogna.


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da frcre »

Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:38 Mi dimenticavo..
Non mi sembra un tour per Alaphilippe..in maglia gialla a Parigi..
I Complottisti che vedono aso fare i tour su misura per una vittoria transalpina.. cosa dicono?
Sei arrivi in salita..
Il granon
Il tour per Alaphilippe non esiste.
Pogacar e Roglic lo asfaltano sia a crono che nelle salite corte, che nelle salite lunghe, che negli arrivi con una salita, che nei tapponi.


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da udra »

Winter, logico che il Granon è un colosso ma proprio per questo nessuno si sogna a metà Tour di attaccare sul Galibier con una salita del genere davanti e un fondovalle pedalabile da farsi.
Altro ragionamento se si fosse trattato della 20a tappa.
Pantani quando si arrivava sull'Alpe non partiva sulla salita prima, gli bastava quella per mazzolare tutti


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da pietro »

Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:38 Mi dimenticavo..
Non mi sembra un tour per Alaphilippe..in maglia gialla a Parigi..
I Complottisti che vedono aso fare i tour su misura per una vittoria transalpina.. cosa dicono?
Sei arrivi in salita..
Il granon
Per fare un Tour per Alaphilippe devono mettere 10 arrivi tutti sul Mur de Bretagne più un Unipuerto...
La vedo dura


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Winter
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Winter »

Gigilasegaperenne ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 21:07
Il Granon è nettamente più duro di LDA, proprio per quello dico che secondo me è molto più favorevole ad attacchi LDA. Per lo stesso motivo, per intenderci, per cui secondo me è più favorevole agli attacchi da lontano un finale Mortirolo-Aprica piuttosto che Mortirolo-salita lunga come l'Aprica ma all'8% di media.
ma non c'entra nulla..
La discesa del galibier dopo il lautaret è facilissima
In entrambi i versanti (completamente differente rispetto a quella del mortirolo lombarda)
Con il vento a favore è un grosso aiuto per chi è in fuga..
Visto che si cita la tappa di froome
È molto simile a quella del granon..
Visto che lo jafferau era una salita molto piu dura di les deux alpes..


Winter
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Winter »

pietro ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 21:11
Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:38 Mi dimenticavo..
Non mi sembra un tour per Alaphilippe..in maglia gialla a Parigi..
I Complottisti che vedono aso fare i tour su misura per una vittoria transalpina.. cosa dicono?
Sei arrivi in salita..
Il granon
Per fare un Tour per Alaphilippe devono mettere 10 arrivi tutti sul Mur de Bretagne più un Unipuerto...
La vedo dura
no bastava fare piu arrivi in discesa..


frcre
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Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da frcre »

Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:55
Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:45
Erinnerung ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:42

Commento perfetto! (anche se la tappa proposta è assai sadica!)
Migliori materiali, migliori allenamenti, livello medio che si alza, squadroni quanto mai attrezzati, performance migliori e si semplificano i percorsi? Ma perchéééé???
Non penso di chiedere troppo, 4 tappe di montagna decenti! Due possibilmente anche lunghine e con possibilità di attaccare da lontano.
Si torna sempre al Giro 2018..c'è vagamente nel prossimo Tour una tappa in cui si possa anche solo immaginare, non dico tentare, un'impresa come quella di Froome sul Finestre?
Uno attaccherebbe sulla Croix de Fer alla 12ma tappa?...
Forse sull'Aubisque al 7%?....venendo da una tappetta di 130 Km il giorno prima?...
Attacca sul telegraphe..
Nella tappa del granon
Ma tra la grenoble-les deux alpes del 98.. e questa..
Quale preferiva Pantani?
Dove faceva più danni?
Le due tappe sono incomparabili.. Prima del Galibier Pantani e gli altri si erano scalati la Croix de Fer.. Oltretutto il Granon quest'anno è all'11ma tappa... Uno rischia tutto con un attacco da lontano a metà Tour?
Le tappe alpine sono anche carine, ma arrivano troppo troppo presto... E le Pirenaiche scialbe. Hautacam neanche male, se il giorno prima ci fosse stato qualcosa di più probante... Ma c'è una tappa da Giro Bio.
Per me tappe di montagna bocciate senza appello.
Manca totalmente il terreno e i chilometri per provare a scalfire gli squadroni con attacchi da lontano.
Peccato perché il resto del percorso non sembra male a prima vista.
E chi li deve scalfire sti squadroni.
I 3 più forti hanno le 3 squadre più forti.
Gli altri corrono per i piazzamenti sperando in qualche caduta, sfiga o passaggio a vuoto dei primi 3.
Poi il terreno c'é.
Volendo puoi fare muovere Vingegaard e Carapaz sul telegraphe o sul Galibier o sulla Croix de Fer, o sull'aubisque.
Forse manca una combo salita dura/salita facile per cui molto probabilmente i big aspetteranno quella finale.


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Sarà, ma un arrivo ai 2400 metri a maggio noi ce lo sognamo.
Comunque è duro, poi so che il 13 non è il sedici del fadaia, il 19 delle Tre Cime, ma questo non molla mai ; un Duran da Agordo ottocento metri più alto.


Gigi, stai sottovalutando gli otto km al sette e mezzo % fino i 1780 metri del col del Croix.
È la prima di salita , alpina, con tre belle salite.
C'è un discesone dopo la Croix , ma molto da salire per andare all'arrivo.
Una difficoltà similare a quella di Gran Bornard, anche un pelo più dura


pietro
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da pietro »

Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 21:14
pietro ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 21:11
Winter ha scritto: giovedì 14 ottobre 2021, 20:38 Mi dimenticavo..
Non mi sembra un tour per Alaphilippe..in maglia gialla a Parigi..
I Complottisti che vedono aso fare i tour su misura per una vittoria transalpina.. cosa dicono?
Sei arrivi in salita..
Il granon
Per fare un Tour per Alaphilippe devono mettere 10 arrivi tutti sul Mur de Bretagne più un Unipuerto...
La vedo dura
no bastava fare piu arrivi in discesa..
E i due sloveni come farebbe a tenerli in salita o anche solo a limitare i danni?


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
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