Tour de France 2022

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rododendro
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Re: Tour de France 2022

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Tour strepitoso corso davvero alla grandissima, oltre ai due attori principali un Geraint superlusso tanti bei protagonisti ma non si può non rimanere abbagliati dal WVA stellare, difficile trovare ulteriori aggettivi, dei nostri un plauso al trio Bettiol Velasco e Mozzato, ed infine complimenti a tutti i "parigini" tra caldo soffocante tappe tiratissime e covid incombente arrivare alla Ville Lumière è stato un gran traguardo per ogni singolo corridore....(McNulty alla fine 20esimo anche se a distanza siderale 😁).


Claudio84
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Re: Tour de France 2022

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Fragonard ha scritto: domenica 24 luglio 2022, 23:24
lucks83 ha scritto: domenica 24 luglio 2022, 23:06 Alla fine della fiera dobbiamo ringraziare Pogacar, che ha fatto il diavolo a quattro dalla prima all'ultima tappa.
Anche oggi e ieri l'altro.

Per carità, Vingegaard ha vinto due splendide tappe con due splendidi attacchi, ma se non ci fosse stato Tadej, avremmo assistito a un monologo, visto il dominio totale della Jumbo.
Sai cos'è incredibile, adesso che siamo giunti alla fine? Che prima del Granon la corsa pareva indirizzata verso un monologo in cui era difficile (anche se non improbabile) pensare ad un vincitore diverso da Pogačar.
Ora invece c'è il rovesciamento delle parti con Pogačar che ha impedito il monologo di Vingegaard. Curiosa la vita a volte.
Penso che con questi due messaggi abbiate fatto una sintesi perfetta.

Aggiungo alla serie di cose incredibili: la tattica Jumbo nella tappa del Granon, con attacchi a più punte. In passato anche quando si vedeva un grande lavoro di squadra il tutto si riduceva a un trenino.

Sui due protagonisti. Vingegaard si rivela corridore fortissimo da grandi giri. (io seguo poco, ma mi ricordo che aveva fatto molto bene già a una Coppi e Bartali due anni fa mi sembra).

Senza voler portare sfiga a nessuno, la mia unica considerazione per i prossimi anni è che entrambi i protagonisti sembrano già ai massimi livelli, pur molto giovani. Quindi potremmo aspettarci anche qualche defaillance di uno dei due in futuro (per un mero fatto statistico).
Mentre scrivo mi vengono in mente il Navarro e Armstrong (e quasi Froome) che in realtà hanno fatto filotto, ma potrebbe anche non esserci un monologo Vingegaard, proprio per come sembrano cambiati i tempi, coi protagonisti che corrono all'attacco e non col bilancino.
Sarà interessante vedere l'anno prossimo Vingegaard e la Jumbo se partendo da favoriti punteranno ad addormentare la corsa o se faranno fuoco e fiamme.


Fragonard

Re: Tour de France 2022

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Claudio84 ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 1:53 Sui due protagonisti. Vingegaard si rivela corridore fortissimo da grandi giri. (io seguo poco, ma mi ricordo che aveva fatto molto bene già a una Coppi e Bartali due anni fa mi sembra).
Invece, pensa un po', è passato meno di un anno e mezzo da quella Coppi&Bartali, in cui vinse due tappe e classifica finale. Quella, ripensa un po', è stata la prima gara a tappe vinta da Jonas e prima di questo Tour era stata l'unica gara a tappe conquistata. Fu proprio da quelle belle prestazioni sulle strade di Romagna che la Jumbo cominciò pian piano a responsabilizzarlo, anche se (come è già stato ricordato) il Tour 2021 inizialmente non era nei piani.
Claudio84 ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 1:53 Senza voler portare sfiga a nessuno, la mia unica considerazione per i prossimi anni è che entrambi i protagonisti sembrano già ai massimi livelli, pur molto giovani. Quindi potremmo aspettarci anche qualche defaillance di uno dei due in futuro (per un mero fatto statistico).
Mentre scrivo mi vengono in mente il Navarro e Armstrong (e quasi Froome) che in realtà hanno fatto filotto, ma potrebbe anche non esserci un monologo Vingegaard, proprio per come sembrano cambiati i tempi, coi protagonisti che corrono all'attacco e non col bilancino.
Sarà interessante vedere l'anno prossimo Vingegaard e la Jumbo se partendo da favoriti punteranno ad addormentare la corsa o se faranno fuoco e fiamme.
Aggiungiamoci pure un altro elemento: se Egan Bernal dovesse ritornare in condizioni decenti avremmo un terzo incomodo niente male. Non avesse avuto incidenti e problemi di schiena chissà cos'altro avremmo visto finora.


Cthulhu
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Re: Tour de France 2022

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Fragonard ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 7:11
Claudio84 ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 1:53 Sui due protagonisti. Vingegaard si rivela corridore fortissimo da grandi giri. (io seguo poco, ma mi ricordo che aveva fatto molto bene già a una Coppi e Bartali due anni fa mi sembra).
Invece, pensa un po', è passato meno di un anno e mezzo da quella Coppi&Bartali, in cui vinse due tappe e classifica finale. Quella, ripensa un po', è stata la prima gara a tappe vinta da Jonas e prima di questo Tour era stata l'unica gara a tappe conquistata. Fu proprio da quelle belle prestazioni sulle strade di Romagna che la Jumbo cominciò pian piano a responsabilizzarlo, anche se (come è già stato ricordato) il Tour 2021 inizialmente non era nei piani.
Claudio84 ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 1:53 Senza voler portare sfiga a nessuno, la mia unica considerazione per i prossimi anni è che entrambi i protagonisti sembrano già ai massimi livelli, pur molto giovani. Quindi potremmo aspettarci anche qualche defaillance di uno dei due in futuro (per un mero fatto statistico).
Mentre scrivo mi vengono in mente il Navarro e Armstrong (e quasi Froome) che in realtà hanno fatto filotto, ma potrebbe anche non esserci un monologo Vingegaard, proprio per come sembrano cambiati i tempi, coi protagonisti che corrono all'attacco e non col bilancino.
Sarà interessante vedere l'anno prossimo Vingegaard e la Jumbo se partendo da favoriti punteranno ad addormentare la corsa o se faranno fuoco e fiamme.
Aggiungiamoci pure un altro elemento: se Egan Bernal dovesse ritornare in condizioni decenti avremmo un terzo incomodo niente male. Non avesse avuto incidenti e problemi di schiena chissà cos'altro avremmo visto finora.
Al netto dei problemi non so se Bernal è al livello di questi due. L'ultima versione efficiente che abbiamo visto, quella del Giro 2020 nell'ultima settimana arrancava dietro Yates, Caruso e Almeida.
Il Tour l'ha vinto per una tappa scorciata dal maltempo che arrivava a più di 2700 metri, per il resto cose come le fanno Vingegaard e Pogacar non gliene ho viste mai fare a questi livelli. Oltre a partire, se va bene, con 3 minuti almeno di handicap per le crono.


Fragonard

Re: Tour de France 2022

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Cthulhu ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 7:35 Al netto dei problemi non so se Bernal è al livello di questi due. L'ultima versione efficiente che abbiamo visto, quella del Giro 2020 nell'ultima settimana arrancava dietro Yates, Caruso e Almeida.
Il Tour l'ha vinto per una tappa scorciata dal maltempo che arrivava a più di 2700 metri, per il resto cose come le fanno Vingegaard e Pogacar non gliene ho viste mai fare a questi livelli. Oltre a partire, se va bene, con 3 minuti almeno di handicap per le crono.
Io sono già felice che Bernal ne sia uscito vivo da quell'ultimo drammatico incidente, tutto quel che verrà da qui in avanti andrà bene. Naturalmente a me sarebbe piaciuto vedere l'Egan perfettamente integro (non dimentichiamoci che lo scorso anno era alle prese anche con problemi alla schiena) rivaleggiare con loro due, quello che fin dai tempi dell'Androni emergeva per talento naturale e che per vincere un grande giro non aveva bisogno di lavorare su certi terreni perché certe doti le aveva già.


Cthulhu
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Re: Tour de France 2022

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Fragonard ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 7:42
Cthulhu ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 7:35 Al netto dei problemi non so se Bernal è al livello di questi due. L'ultima versione efficiente che abbiamo visto, quella del Giro 2020 nell'ultima settimana arrancava dietro Yates, Caruso e Almeida.
Il Tour l'ha vinto per una tappa scorciata dal maltempo che arrivava a più di 2700 metri, per il resto cose come le fanno Vingegaard e Pogacar non gliene ho viste mai fare a questi livelli. Oltre a partire, se va bene, con 3 minuti almeno di handicap per le crono.
Io sono già felice che Bernal ne sia uscito vivo da quell'ultimo drammatico incidente, tutto quel che verrà da qui in avanti andrà bene. Naturalmente a me sarebbe piaciuto vedere l'Egan perfettamente integro (non dimentichiamoci che lo scorso anno era alle prese anche con problemi alla schiena) rivaleggiare con loro due, quello che fin dai tempi dell'Androni emergeva per talento naturale e che per vincere un grande giro non aveva bisogno di lavorare su certi terreni perché certe doti le aveva già.
Ovviamente Giro 2021...
sicuramente i problemi fisici lo hanno condizionato e per ora ha fatto meno di quelle che sembravano le sue potenzialità, vediamo come torna.
però se uno giudica il Bernal reale e non quello ideale devi ammettere che come sti due non è mai andato.
Alla fine ha vinto un Tour battendo Kruijswijk ( Thomas era suo compagno di squadra ) e un Giro battendo Caruso. In entrambi i casi per poco più di un minuto.


Guglielmo
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Re: Tour de France 2022

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A mio modesto parere Bernal è due categorie sotto a JV e TP, ma proprio nettamente


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Divanista
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Re: Tour de France 2022

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Dei sette riconoscimenti individuali che vengono assegnati sul podio di Parigi (primo - secondo - terzo - maglia verde - maglia bianca - maglia a pois - supercombattivo), sei sono andati ai "tre tenori", due per ciascuno.
Il rimanente se l'è aggiudicato G. Thomas, la cui squadra (Ineos) ha portato a casa anche la classifica a squadre.
Della serie: agli altri sono rimasti bruscolini (considerando anche che "quei tre" hanno vinto 8 tappe su 21, più di un terzo)...


Ecco la mia presentazione. :carta:
lucks83
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Re: Tour de France 2022

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Fragonard ha scritto: domenica 24 luglio 2022, 23:24
lucks83 ha scritto: domenica 24 luglio 2022, 23:06 Alla fine della fiera dobbiamo ringraziare Pogacar, che ha fatto il diavolo a quattro dalla prima all'ultima tappa.
Anche oggi e ieri l'altro.

Per carità, Vingegaard ha vinto due splendide tappe con due splendidi attacchi, ma se non ci fosse stato Tadej, avremmo assistito a un monologo, visto il dominio totale della Jumbo.
Sai cos'è incredibile, adesso che siamo giunti alla fine? Che prima del Granon la corsa pareva indirizzata verso un monologo in cui era difficile (anche se non improbabile) pensare ad un vincitore diverso da Pogačar.
Ora invece c'è il rovesciamento delle parti con Pogačar che ha impedito il monologo di Vingegaard. Curiosa la vita a volte.
Si, vero.
Ma vuoi mettere la differenza?
Ok, fossero rimasti i livelli di forza tra pogacar e vingegaard, avremmo visto un monologo per la classifica da parte dello sloveno, anche se il Danese, già lo scorso anno si beccò tutto il distacco in praticamente una sola tappa, e poi fu davvero vicino a Pogi per il resto del Tour.
Quindi già non era detto che sarebbe stato un monologo...
Sta di fatto che, senza Taddeo, ci saremmo annoiati alla morte, con una Jumbo che avrebbe ingessato ancor più la corsa e avrebbe vinto anche un altro paio di tappe in più.

Almeno la UAE non ha la forza di fare il bello e il cattivo tempo per tre settimane... :cincin:


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

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Diamo un pó di voti

10 a Van Aert, sempre in Fuga, sempre protagonista
9 a Vingegaard, chirurgico, ha fatto la differenza dove doveva
8 a Philipsen, si prende due tappe con Parigi, e ne aveva di velocisti piú quotati
8 a Thomas, a trentasei anni ha stupito tutti : Ancora solido
7 a Pogacar , grande protagonista, show men Delle salite
7 a Gaudu, sempre in difesa, sempre molto bene
7 a Lampaert e Clarke, un bolide Della prima maglia gialla il primo, il migliore Delle Pietre il secondo
6 e 1/2 a Groenewegen e Jakobsen, comunque hanno giustificato il loro essere veloci
6 e 1/2 a Quintana e Bardet, in classifica nonostante non siano piú nel meglio del loro apice
6 a Vlasov , meno intrapendente del solito, ma con grande tenacia si prende la top five
6 a Pidcock , l'impresa sull'Alpe vale da solo la sufficenza
6 a Jungels, una tappa di quelle dure, vinta con un impresa


Fragonard

Re: Tour de France 2022

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Cthulhu ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 8:21 Ovviamente Giro 2021...
sicuramente i problemi fisici lo hanno condizionato e per ora ha fatto meno di quelle che sembravano le sue potenzialità, vediamo come torna.
però se uno giudica il Bernal reale e non quello ideale devi ammettere che come sti due non è mai andato.
Alla fine ha vinto un Tour battendo Kruijswijk ( Thomas era suo compagno di squadra ) e un Giro battendo Caruso. In entrambi i casi per poco più di un minuto.
Ma quello credo che lo sappia chiunque abbia occhi per vedere, il senso del mio discorso era diverso. Poi comunque quelli che stravedono per il Geraint Thomas che si becca otto minuti dal duo ci sono ugualmente. Il mio è più che altro un auspicio. Come pure è ormai arcinoto che in Ineos si divertano non poco a fare il gioco delle parti e a farti credere l'opposto di quel che dovrebbe essere.


MarcoP
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Re: Tour de France 2022

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Divanista ha scritto: domenica 24 luglio 2022, 18:26 C'è una cosa che non mi piace: il fatto che la maglia viene indossata dal secondo in classifica se il primo ne indossa un'altra più prestigiosa.
Secondo me non è giusto. Capisco che sia opportuno che ci siano tutte e quattro in gruppo, anche per esigenze di sponsor, però...
Prendiamo oggi: il buon Geschke si porta a spasso la maglia a pois, con tanto di foto e di passaggio "celebrativo" sul GPM, poi sul palco la daranno a Vingegaard (anzi, al suo manichino) :D
Non ho una soluzione, a parte quella di far indossare maglie "doppie" (tipo metà gialla e metà a pois, o metà gialla e metà bianca) ma forse sarebbe un po' ridicola come cosa. Però... io la vedo così. :)
L'unica soluzione sarebbe che se ne può vincere solo una ovviamente sempre la più importante, tipo che quest'anno Geschke l'avesse vinta lui a tutti gli effetti, cioè faccio un esempio con la politica, se un sindaco si candida ad esempio a presidente della Regione, se verrà eletto ovviamente non farà più il sindaco


riddler
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Re: Tour de France 2022

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Comunque credo che considerando la presenza di Ganna, di due cronometro (ampiamente alla sua portata quantomeno la prima) e dei non eccessivi obblighi di scuderia e il valore di Bettiol credo che la spedizione italiana a questo tour sia stata al limite del disastroso... forse come da molti anni non si vedeva...
Anzi tra le peggiori degli ultimi anni.


Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
rododendro
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Re: Tour de France 2022

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Pino_82 ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 13:00 Diamo un pó di voti

10 a Van Aert, sempre in Fuga, sempre protagonista
9 a Vingegaard, chirurgico, ha fatto la differenza dove doveva
8 a Philipsen, si prende due tappe con Parigi, e ne aveva di velocisti piú quotati
8 a Thomas, a trentasei anni ha stupito tutti : Ancora solido
7 a Pogacar , grande protagonista, show men Delle salite
7 a Gaudu, sempre in difesa, sempre molto bene
7 a Lampaert e Clarke, un bolide Della prima maglia gialla il primo, il migliore Delle Pietre il secondo
6 e 1/2 a Groenewegen e Jakobsen, comunque hanno giustificato il loro essere veloci
6 e 1/2 a Quintana e Bardet, in classifica nonostante non siano piú nel meglio del loro apice
6 a Vlasov , meno intrapendente del solito, ma con grande tenacia si prende la top five
6 a Pidcock , l'impresa sull'Alpe vale da solo la sufficenza
6 a Jungels, una tappa di quelle dure, vinta con un impresa
Vabbè che si chiama Pogacar ma tre tappe vinte, piazzamenti vari spettacolo sul pavé e secondo posto nella generale mi pare possano valere più di un 7, almeno 8/8,5, ha trovato chi andava più forte, qualcosa in più anche a Vlasov che ha pagato la botta con lo spartitraffico ed è uscito bene alla distanza ..Vinge 9,5 al limite della perfezione anche lui....


Duccio25
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Re: Tour de France 2022

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Pino_82 ha scritto: lunedì 25 luglio 2022, 13:00 Diamo un pó di voti

10 a Van Aert, sempre in Fuga, sempre protagonista
9 a Vingegaard, chirurgico, ha fatto la differenza dove doveva
8 a Philipsen, si prende due tappe con Parigi, e ne aveva di velocisti piú quotati
8 a Thomas, a trentasei anni ha stupito tutti : Ancora solido
7 a Pogacar , grande protagonista, show men Delle salite
7 a Gaudu, sempre in difesa, sempre molto bene
7 a Lampaert e Clarke, un bolide Della prima maglia gialla il primo, il migliore Delle Pietre il secondo
6 e 1/2 a Groenewegen e Jakobsen, comunque hanno giustificato il loro essere veloci
6 e 1/2 a Quintana e Bardet, in classifica nonostante non siano piú nel meglio del loro apice
6 a Vlasov , meno intrapendente del solito, ma con grande tenacia si prende la top five
6 a Pidcock , l'impresa sull'Alpe vale da solo la sufficenza
6 a Jungels, una tappa di quelle dure, vinta con un impresa
Direi che uno che da 3 minuti a Pogacar si meriti un 10
Dare lo stesso voto a Pogacar e Gaudu non mi sembra molto sensato
Uno ha vinto 4 tappe, maglia bianca, secondo in classifica, spettacolare in tutto e per tutto. L’altro è arrivato a oltre 10 minuti senza mai aver dato l’impressione minima di poter lottare una tappa.
Anche il 6 a Pidcock molto risicato: non sono un suo tifoso ma vincere all’Alpe d’Huez, la montagna della storia del ciclismo, non può valere solo la sufficienza
Aggiungerei un 10 alla Jumbo come squadra perché se non lo si da in queste occasioni il 10 può serenamente essere tolto dalla scala dei voti


Pino_82
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Re: Tour de France 2022

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Chiaro che c'é un pedigree dietro : Pogacar era il favorito , il fenomeno da due anni in Tutte le corse, in Tutte le salite anche Delle brevi corse a tappe : ha perso il Tour, poi puó essere sette e mezzo, comunque due batoste le ha prese, ma anche Tre belle tappe.
Per lo stesso motivo, il voto di Jakobsen a essere pignoli dovrebbe essere 5 e mezzo, una tappa per mister 50 Vittorie lo scorso anno, e' Poco
Il nove a Vingegaard e' tale perché Vince il Tour con la pipa in bocca, va dove deve andare, senza Mai un momento di crisi, senza Mai esagerare Nel dover fare un impresa, con una super squadra. Gli daró dieci, se in un Tour dovesse perderla e riconquistarla Alla grande la maglia, magari con un impresa
Gaudu per una top Cinque, chi lo avrebbe Mai detto. Voto positivo d'obbligo
Da Vlasov mi aspettavo molto, ha Corso in difesa, ha la scusa Della caduta, ma insomma e' il primo di quelli che la jumbo lasciava andare ; la classifica se l'é ritrovata.
Pidcock puó essere sei e mezzo, ma anche se ha fatto un impresa questo Tour gli ha detto che se vuole vincere deve andare in Fuga ; e' stato libero di fare la sua corsa Ed il risultato e' un diciottesimo, a ore. Insomma difficilmente lo vedremo tra I dieci. Ai Gt vale un Teuns


nikybo85
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Re: Tour de France 2022

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Tour più bello che mi ricordi..al netto dell'entusiasmo dei primi anni da ragazzino in cui lo seguivo. Mi ricordo il Tour 99' con almeno 7/8 volate nelle prime tappe, ero in grado di vedermi ogni singolo km anche dei piattoni. Ecco al netto di quell'entusiasmo da primo amore che chiaramente va a scemare, credo sia stato il Tour più bello a cui ho assistito.

Quello del 2011 che tanti menzionate, perché fu così bello?


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Re: Tour de France 2022

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nikybo85 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:48 Tour più bello che mi ricordi..al netto dell'entusiasmo dei primi anni da ragazzino in cui lo seguivo. Mi ricordo il Tour 99' con almeno 7/8 volate nelle prime tappe, ero in grado di vedermi ogni singolo km anche dei piattoni. Ecco al netto di quell'entusiasmo da primo amore che chiaramente va a scemare, credo sia stato il Tour più bello a cui ho assistito.

Quello del 2011 che tanti menzionate, perché fu così bello?
Vockler che resiste in maglia gialla fino all'ultima tappa di montagna
L'attacco di Andy Schleck nella tappa con arrivo al Galibier
Il giorno dopo Contador (in difficoltà il giorno prima) che attacca nella tappa dell'Alpe d'Huez addirittura sul telegraphe (prima salita)
Andy che prende la gialla ma la perde il giorno dopo nella crono contro Evans

successe di tutto in pratica
secondo me come lotta per la generale meglio ancora il 2011. fu incerto fino al penultimo giorno
quest'anno invece dopo il granon non è stato di fatto mai in discussione


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Re: Tour de France 2022

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nikybo85 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:48 Tour più bello che mi ricordi..al netto dell'entusiasmo dei primi anni da ragazzino in cui lo seguivo. Mi ricordo il Tour 99' con almeno 7/8 volate nelle prime tappe, ero in grado di vedermi ogni singolo km anche dei piattoni. Ecco al netto di quell'entusiasmo da primo amore che chiaramente va a scemare, credo sia stato il Tour più bello a cui ho assistito.

Quello del 2011 che tanti menzionate, perché fu così bello?
Prima settimana con Gilbert carico a molla e semi fuga bidone di Voeckler, Pirenei in effetti bruttini (ma con Hushovd che vince la tappa dell'Aubisque :diavoletto: ), ma sulle Alpi già a Gap iniziò il casino con Contador all'attacco e Schleck in difficoltà, Voeckler che quasi si stampa in una casa in discesa verso Pinerolo il giorno dopo, e infine la 3 giorni finale con Schleck sul Galibier, la tappa dell'Alpe e la crono finale dove Evans straccia Andy. In generale ricordo che le squadre erano quasi tutte scarse, e i capitani rimanevano quasi sempre soli (Evans infatti per me vinse quel Tour quando si mise in testa a tirare per quasi tutto il Lautaret, memore dell'inculata presa sull'Alpe 3 anni prima, nonostante Contador e Frank Schleck a ruota).


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FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Tour de Berghem
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Re: Tour de France 2022

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Walter_White ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:56 Voeckler che quasi si stampa in una casa in discesa


ero a pinerolo quel giorno
io ricordo una curva in discesa con un cancello aperto in cui molti entrarono nel cortile a farsi un giretto sbagliando la curva
vittoria di Boasson Hagen ancora al pieno del suo picco

Ricordo anche Voeckler che non volle accettare di aver perso la maglia gialla, dando la colpa alle moto secondo lui colpevoli di tirare Schleck :diavoletto:


Tommeke92
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Re: Tour de France 2022

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Walter_White ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:56
nikybo85 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:48 Tour più bello che mi ricordi..al netto dell'entusiasmo dei primi anni da ragazzino in cui lo seguivo. Mi ricordo il Tour 99' con almeno 7/8 volate nelle prime tappe, ero in grado di vedermi ogni singolo km anche dei piattoni. Ecco al netto di quell'entusiasmo da primo amore che chiaramente va a scemare, credo sia stato il Tour più bello a cui ho assistito.

Quello del 2011 che tanti menzionate, perché fu così bello?
Prima settimana con Gilbert carico a molla e semi fuga bidone di Voeckler, Pirenei in effetti bruttini (ma con Hushovd che vince la tappa dell'Aubisque :diavoletto: ) ma sulle Alpi già a Gap iniziò il casino con Contador all'attacco e Schleck in difficoltà, Voeckler che quasi si stampa in una casa in discesa verso Pinerolo il giorno dopo, e infine la 3 giorni finale con Schleck sul Galibier, la tappa dell'Alpe e la crono finale dove Evans straccia Andy. In generale ricordo che le squadre erano quasi tutte scarse, e i capitani rimanevano quasi sempre soli (Evans infatti per me vinse quel Tour quando si mise in testa a tirare per quasi tutto il Lautaret, memore dell'inculata presa sull'Alpe 3 anni prima, nonostante Contador e Frank Schleck a ruota).
Giusto, me lo ero dimenticato.
Praticamente si può dire che il Wouttone è come Thor ma più forte a crono? :)


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udra
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da udra »

Non direi, il van Aert post lockdown in salita vale uno scalatore di medio livello e forse di più, Hushovd faceva il possibile ma non poteva mai vincere una tappa con doppio ventoux o arrivare col gruppo dei migliori nella terza settimana.
Vero che vinse quella tappa con l'Aubisque, ma se non ricordo male mangiò un paio di minuti in inseguimento all'uomo di testa, forse Fedrigo o Casar, uno dei tipici cacciatori di tappe francesi dello scorso decennio tra discesa e pianura, che era parecchia, arrivando verso Lourdes


cycling_chrnicles
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Re: Tour de France 2022

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udra ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 15:03 Non direi, il van Aert post lockdown in salita vale uno scalatore di medio livello e forse di più, Hushovd faceva il possibile ma non poteva mai vincere una tappa con doppio ventoux o arrivare col gruppo dei migliori nella terza settimana.
Vero che vinse quella tappa con l'Aubisque, ma se non ricordo male mangiò un paio di minuti in inseguimento all'uomo di testa, forse Fedrigo o Casar, uno dei tipici cacciatori di tappe francesi dello scorso decennio tra discesa e pianura, che era parecchia, arrivando verso Lourdes
Hushovd era stato staccato sia da Roy che da Mouncutié sull'Aubisque, poi andò a riprenderli e staccarli più avanti.

Peraltro era tappa mono-salita.


Salvatore77
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

A proposito di voti e valutazioni, Gaudu sorprendentemente quarto nella generale dopo essere stato quasi il primo a staccarsi nella prima tappa di montagna e scortato poi tutto il giorno da due gregari.
Non so se essere stupito della grande prestazione di Gaudu oppure essere leggermente deluso del livello da Thomas in giù. :uhm:


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77
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Re: Tour de France 2022

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Pino_82 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 12:46 Pidcock puó essere sei e mezzo, ma anche se ha fatto un impresa questo Tour gli ha detto che se vuole vincere deve andare in Fuga ; e' stato libero di fare la sua corsa Ed il risultato e' un diciottesimo, a ore. Insomma difficilmente lo vedremo tra I dieci. Ai Gt vale un Teuns
Tra i dieci al Tour più o meno ci vanno tutti quelli che realmente vogliono e si impegnano un po'.
Pidcock credo che invece nei GT può far bene.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Tommeke92
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Re: Tour de France 2022

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udra ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 15:03 Non direi, il van Aert post lockdown in salita vale uno scalatore di medio livello e forse di più, Hushovd faceva il possibile ma non poteva mai vincere una tappa con doppio ventoux o arrivare col gruppo dei migliori nella terza settimana.
Vero che vinse quella tappa con l'Aubisque, ma se non ricordo male mangiò un paio di minuti in inseguimento all'uomo di testa, forse Fedrigo o Casar, uno dei tipici cacciatori di tappe francesi dello scorso decennio tra discesa e pianura, che era parecchia, arrivando verso Lourdes
Certo Udra sono d'accordo con te, era un paragone estemporaneo ma assolutamente esagerato.
Si può magari dire che non è un'eccezione del tutto isolata quella di van aert, cioè di un corridore capace di vincere le volate di gruppo e di essere competitivo in salita. Ma Wout è assolutamente ad un altro livello, anche a crono ovviamente.
E secondo me, rispetto a Hushovd, pure nelle classiche.


Filarete
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Re: Tour de France 2022

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Tommeke92 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 14:44
Walter_White ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:56
nikybo85 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 13:48 Tour più bello che mi ricordi..al netto dell'entusiasmo dei primi anni da ragazzino in cui lo seguivo. Mi ricordo il Tour 99' con almeno 7/8 volate nelle prime tappe, ero in grado di vedermi ogni singolo km anche dei piattoni. Ecco al netto di quell'entusiasmo da primo amore che chiaramente va a scemare, credo sia stato il Tour più bello a cui ho assistito.

Quello del 2011 che tanti menzionate, perché fu così bello?
Prima settimana con Gilbert carico a molla e semi fuga bidone di Voeckler, Pirenei in effetti bruttini (ma con Hushovd che vince la tappa dell'Aubisque :diavoletto: ) ma sulle Alpi già a Gap iniziò il casino con Contador all'attacco e Schleck in difficoltà, Voeckler che quasi si stampa in una casa in discesa verso Pinerolo il giorno dopo, e infine la 3 giorni finale con Schleck sul Galibier, la tappa dell'Alpe e la crono finale dove Evans straccia Andy. In generale ricordo che le squadre erano quasi tutte scarse, e i capitani rimanevano quasi sempre soli (Evans infatti per me vinse quel Tour quando si mise in testa a tirare per quasi tutto il Lautaret, memore dell'inculata presa sull'Alpe 3 anni prima, nonostante Contador e Frank Schleck a ruota).
Giusto, me lo ero dimenticato.
Praticamente si può dire che il Wouttone è come Thor ma più forte a crono? :)
Beh Thor aveva una maglia importante da onorare in quel Tour.


Joannes Muller
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Re: Tour de France 2022

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Vingegaard ha vinto veramente alla grande. Opinione personale, ricordo come altre grandi vittorie : Roche 1987, Pantani 1998, Contador 2009, Nibali 2014.
Non c'e' probabilmente una logica ma queste vittorie mi sono rimaste impresse.
P.S. Forse qualcuno no sa che nel 2009 Contador aveva come avversari anche vari compagni di squadra.


ilgiulio90
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Re: Tour de France 2022

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Joannes Muller ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 23:30 Vingegaard ha vinto veramente alla grande. Opinione personale, ricordo come altre grandi vittorie : Roche 1987, Pantani 1998, Contador 2009, Nibali 2014.
Non c'e' probabilmente una logica ma queste vittorie mi sono rimaste impresse.
P.S. Forse qualcuno no sa che nel 2009 Contador aveva come avversari anche vari compagni di squadra.
Si dice che nel 2014 Fuglsang fosse tutto tranne che devoto alla causa-Nibali...


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Walter_White
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Re: Tour de France 2022

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Nuovo trailer del documentario Netflix sul Tour 2022. Se farà breccia come successe a Drive to Survive per la F1 (non credo, ma vedremo) il Tour aumenterà ancora di più il divario di popolarità con il Giro :|



FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
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chinaski89
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Re: Tour de France 2022

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Walter_White ha scritto: mercoledì 26 aprile 2023, 11:26 Nuovo trailer del documentario Netflix sul Tour 2022. Se farà breccia come successe a Drive to Survive per la F1 (non credo, ma vedremo) il Tour aumenterà ancora di più il divario di popolarità con il Giro :|

Secondo me sarà un successo sicuramente, queste cose funzionano molto e possono piacere anche a chi magari non segue quasi niente. Sul divario col Giro anche se aumentasse poco male, è già un divario gigantesco


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chinaski89
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Re: Tour de France 2022

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Salvatore77 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 16:02
Pino_82 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 12:46 Pidcock puó essere sei e mezzo, ma anche se ha fatto un impresa questo Tour gli ha detto che se vuole vincere deve andare in Fuga ; e' stato libero di fare la sua corsa Ed il risultato e' un diciottesimo, a ore. Insomma difficilmente lo vedremo tra i dieci. Ai Gt vale un Teuns
Tra i dieci al Tour più o meno ci vanno tutti quelli che realmente vogliono e si impegnano un po'.
Pidcock credo che invece nei GT può far bene.
Condivido il senso dell'intervento, ai gt vale un Teuns non si può sentire detto a uno che ne ha corso uno senza manco provarci a fare classifica. Però no non è così facile neanche finire nei 10 al Tour non esageriamo che a parole pare tutto una quisquilia, ma spesso non è così


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