Mancano 600 m di dislivello ed il tratto più duro. Sono due cose ben diverse.Direzione01 ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 22:58si si ma sempre quella salita fecero...Patate ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 22:48Se non sbaglio nel 1996 non fecero il Passo ma il Tunnel in entrambe le tappeDirezione01 ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 22:35Gran San Bernardo (già affrontato eccome, ultima volta nel 1996 addiritture in due giorni differenti)
Giro d'Italia 2023
Re: Giro d'Italia 2023
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Re: Giro d'Italia 2023
Qui l'articolo dell' Eco di Bergamo a cui fa riferimento NSB(purtroppo non ho di meglio): https://edicoladigitale.ecodibergamo.it ... gamo/#/39/
Si parla di partenza dalla Brianza(Seregno) per la tappa di Bergamo domenica 21 maggio.
Si parla di partenza dalla Brianza(Seregno) per la tappa di Bergamo domenica 21 maggio.
Re: Giro d'Italia 2023
Quindi San Bernardo.
La questione adesso è se sarà tunnel , come al solito, o vetta (che aprirebbero per il giro, non credo sia la prima volta) ; una cima coppi di transito, senza i retici e i cuneesi solo il Gran Saint Bernard in vetta farebbe cima coppi.
Tecnicamente lontana dal traguardo, ma comunque sempre trenta km e quasi duemila dislivello.
Io ci credo
La questione adesso è se sarà tunnel , come al solito, o vetta (che aprirebbero per il giro, non credo sia la prima volta) ; una cima coppi di transito, senza i retici e i cuneesi solo il Gran Saint Bernard in vetta farebbe cima coppi.
Tecnicamente lontana dal traguardo, ma comunque sempre trenta km e quasi duemila dislivello.
Io ci credo
Re: Giro d'Italia 2023
Comunque la tappa di Crans-Montana rischia di essere bella lunga se si parte dal Piemonte. Anche solo partendo quasi al confine con la Valle d'Aosta e facendo il tunnel si sfora quota 200 evitando tutte le salite in mezzo
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Re: Giro d'Italia 2023
Si, può tranquillamente partire da Seregno.. avevo scritto Bergamo per rendere l'idea... Riguardo il GSB, tunnel o vetta sempre Gran San Bernardo resta... anche se scollini sotto e fai il tunnel..quello intendevo...
Re: Giro d'Italia 2023
Ascensione giovedi 18 maggio.. nel 2023Pino_82 ha scritto: ↑giovedì 11 agosto 2022, 9:43 Quindi San Bernardo.
La questione adesso è se sarà tunnel , come al solito, o vetta (che aprirebbero per il giro, non credo sia la prima volta) ; una cima coppi di transito, senza i retici e i cuneesi solo il Gran Saint Bernard in vetta farebbe cima coppi.
Tecnicamente lontana dal traguardo, ma comunque sempre trenta km e quasi duemila dislivello.
Io ci credo
il passaggio del giro sarebbe alla fine della seconda settimana ?
non faranno il passo..
Re: Giro d'Italia 2023
Fidiamo nel riscaldamento globale.Winter ha scritto: ↑giovedì 11 agosto 2022, 15:22Ascensione giovedi 18 maggio.. nel 2023Pino_82 ha scritto: ↑giovedì 11 agosto 2022, 9:43 Quindi San Bernardo.
La questione adesso è se sarà tunnel , come al solito, o vetta (che aprirebbero per il giro, non credo sia la prima volta) ; una cima coppi di transito, senza i retici e i cuneesi solo il Gran Saint Bernard in vetta farebbe cima coppi.
Tecnicamente lontana dal traguardo, ma comunque sempre trenta km e quasi duemila dislivello.
Io ci credo
il passaggio del giro sarebbe alla fine della seconda settimana ?
non faranno il passo..
Re: Giro d'Italia 2023
No è un discorso economico..
la 4 giorni dell'ascensione è il periodo piu' trafficato del gran san bernardo (e di maggiori incassi per la società di gestione del tunnel)
se c'e' solo il tunnel.. sei obbligato a passare di li..
la domenica dell'ascensione 2022 (che cadeva una settimana dopo quella 2023..) son passate 8300 (7300 direzione svizzera - 1000 direzione italia) auto dal tunnel
se moltiplichi 8300 x 50 euro (l'andata e ritorno.. prezzo medio..tra auto e caravan) .. vai oltre i 400 mila euro incassati in un solo giorno
e qualcuno è rientrato di sabato..
se aprivi il passo (aperto chiaramente due giorni dopo , viste le pochissime nevicate) , tanti non avrebbero preso il tunnel
tra l'altro quest'anno la domenica da aosta al tunnel era una coda unica..
qualcuno ci ha messo 5 ore per fare il tragitto
https://www.lenouvelliste.ch/valais/tun ... on-1187664
tanti sarebbero passati dal passo..
invece erano obbligati a fare il tunnel , al monte bianco (coda piu' corta.. ma di 3 ore)
non faranno il passo (poi diranno che non possono togliere la neve cosi' presto)
la 4 giorni dell'ascensione è il periodo piu' trafficato del gran san bernardo (e di maggiori incassi per la società di gestione del tunnel)
se c'e' solo il tunnel.. sei obbligato a passare di li..
la domenica dell'ascensione 2022 (che cadeva una settimana dopo quella 2023..) son passate 8300 (7300 direzione svizzera - 1000 direzione italia) auto dal tunnel
se moltiplichi 8300 x 50 euro (l'andata e ritorno.. prezzo medio..tra auto e caravan) .. vai oltre i 400 mila euro incassati in un solo giorno
e qualcuno è rientrato di sabato..
se aprivi il passo (aperto chiaramente due giorni dopo , viste le pochissime nevicate) , tanti non avrebbero preso il tunnel
tra l'altro quest'anno la domenica da aosta al tunnel era una coda unica..
qualcuno ci ha messo 5 ore per fare il tragitto
https://www.lenouvelliste.ch/valais/tun ... on-1187664
tanti sarebbero passati dal passo..
invece erano obbligati a fare il tunnel , al monte bianco (coda piu' corta.. ma di 3 ore)
non faranno il passo (poi diranno che non possono togliere la neve cosi' presto)
Re: Giro d'Italia 2023
Beh se è messa così possono pure inventarsi un'apertura straordinaria del passo solo per il Giro, allo scopo di non passare dal tunnel amorevolmente riservato ai viaggiatoriWinter ha scritto: ↑giovedì 11 agosto 2022, 16:06 No è un discorso economico..
la 4 giorni dell'ascensione è il periodo piu' trafficato del gran san bernardo (e di maggiori incassi per la società di gestione del tunnel)
se c'e' solo il tunnel.. sei obbligato a passare di li..
la domenica dell'ascensione 2022 (che cadeva una settimana dopo quella 2023..) son passate 8300 (7300 direzione svizzera - 1000 direzione italia) auto dal tunnel
se moltiplichi 8300 x 50 euro (l'andata e ritorno.. prezzo medio..tra auto e caravan) .. vai oltre i 400 mila euro incassati in un solo giorno
e qualcuno è rientrato di sabato..
se aprivi il passo (aperto chiaramente due giorni dopo , viste le pochissime nevicate) , tanti non avrebbero preso il tunnel
tra l'altro quest'anno la domenica da aosta al tunnel era una coda unica..
qualcuno ci ha messo 5 ore per fare il tragitto
https://www.lenouvelliste.ch/valais/tun ... on-1187664
tanti sarebbero passati dal passo..
invece erano obbligati a fare il tunnel , al monte bianco (coda piu' corta.. ma di 3 ore)
non faranno il passo (poi diranno che non possono togliere la neve cosi' presto)
Certo sarebbe un peccato vedere il tunnel e non il passo, sportivamente non cambia nulla ma è una bellissima salita e sarebbe una bella Cima Coppi
Re: Giro d'Italia 2023
Scusate l'ignoranza.
Ma dopo che passa il Giro sullo stelvio, sul gavia o sull'Agnello, le strade vengono richiuse al traffico o restano aperte?
Mi risulta che quei colli aprano a giugno, di norma.
Non ho mai verificato se rimangono aperti dopo il transito della corsa, a maggio.
Ma dopo che passa il Giro sullo stelvio, sul gavia o sull'Agnello, le strade vengono richiuse al traffico o restano aperte?
Mi risulta che quei colli aprano a giugno, di norma.
Non ho mai verificato se rimangono aperti dopo il transito della corsa, a maggio.
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Re: Giro d'Italia 2023
Ieri sera il buon Beppe Conti nel suo Indiscreto di Radiocorsa ha parlato della presenza di una tappa nelle Langhe, da Bra a Bra, come era già stato indicato da questo vecchio articolo di targatocn.it:
https://www.targatocn.it/2022/04/13/leg ... talia.html
Qui il percorso della granfondo: http://www.brabra.org/percorsi.aspx
https://www.targatocn.it/2022/04/13/leg ... talia.html
Qui il percorso della granfondo: http://www.brabra.org/percorsi.aspx
Re: Giro d'Italia 2023
Il percorso più intrigante è il medio, con il passaggio sul lato duro di La Morra. Due giri di quello sarebbe una bella tappapresa 2 del Montello ha scritto: ↑venerdì 12 agosto 2022, 10:19 Ieri sera il buon Beppe Conti nel suo Indiscreto di Radiocorsa ha parlato della presenza di una tappa nelle Langhe, da Bra a Bra, come era già stato indicato da questo vecchio articolo di targatocn.it:
https://www.targatocn.it/2022/04/13/leg ... talia.html
Qui il percorso della granfondo: http://www.brabra.org/percorsi.aspx
Re: Giro d'Italia 2023
Ecco la proposta del comprensorio dell'alpago per la tappa di Longarone
Nemmeno il tempo di mandare in archivio l’edizione 2022 che l’associazione Belluno Alpina guarda già al prossimo Giro d’Italia: “Abbiamo letto del possibile arrivo al Vajont il prossimo anno, in occasione dei 60 anni della tragedia, e crediamo che sia una nuova, grande occasione per riprendere il progetto del passaggio della corsa rosa anche per il comprensorio di Nevegal-Ronce-Valmorel”, la proposta del presidente Gimmy Dal Farra..
Nei mesi scorsi, i comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Limana, Alpago, Chies d’Alpago e Tambre avevano presentato una proposta di tappa, “un grande lavoro che ha visto queste amministrazioni lavorare insieme senza campanilismi con un obbiettivo comune ben definito. Un’idea che può tornare buona anche per il 2023, magari svalicando a Praderadego o al Passo San Boldo per passare per Valmorel, Ronce, Nevegal, Lago di Santa Croce, Coste, Spert, Tambre, Chies, Garna, Pieve, Val Cantuna e poi via verso Longarone”.
“Ringraziamo tutti quelli che hanno lavorato al progetto, a partire dal gruppo dei sei comuni che aveva presentato il progetto iniziale e che ha lavorato per portare a casa la tappa di quest’anno, in particolare i comuni dell’Alpago che quest’anno non sono stati attraversati dalla carovana rosa e per i quali bisognerà pensare ad una prossima nuova candidatura”, afferma Dal Farra.
“Non possiamo poi dimenticare tutti coloro – dalla Provincia con il suo presidente Roberto Padrin alla Regione Veneto con i consiglieri Cestaro e Puppato e la segreteria del Presidenza Zaia – che si sono adoperati per riuscire a riproporre il passaggio del Giro quest’anno, dopo la tappa funestata dal maltempo del 2021”.
“Quella di sabato è stata una grandissima giornata di festa e di visibilità per il nostro territorio, segno che la popolazione ha premiato questa scelta condivisa di tappa. Ci auguriamo che anche l’organizzazione del Giro d’Italia possa nuovamente apprezzare la proposta dei sei comuni e proporre già per il 2023 il passaggio nei territori del nostro comprensorio prealpino”.
Nemmeno il tempo di mandare in archivio l’edizione 2022 che l’associazione Belluno Alpina guarda già al prossimo Giro d’Italia: “Abbiamo letto del possibile arrivo al Vajont il prossimo anno, in occasione dei 60 anni della tragedia, e crediamo che sia una nuova, grande occasione per riprendere il progetto del passaggio della corsa rosa anche per il comprensorio di Nevegal-Ronce-Valmorel”, la proposta del presidente Gimmy Dal Farra..
Nei mesi scorsi, i comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Limana, Alpago, Chies d’Alpago e Tambre avevano presentato una proposta di tappa, “un grande lavoro che ha visto queste amministrazioni lavorare insieme senza campanilismi con un obbiettivo comune ben definito. Un’idea che può tornare buona anche per il 2023, magari svalicando a Praderadego o al Passo San Boldo per passare per Valmorel, Ronce, Nevegal, Lago di Santa Croce, Coste, Spert, Tambre, Chies, Garna, Pieve, Val Cantuna e poi via verso Longarone”.
“Ringraziamo tutti quelli che hanno lavorato al progetto, a partire dal gruppo dei sei comuni che aveva presentato il progetto iniziale e che ha lavorato per portare a casa la tappa di quest’anno, in particolare i comuni dell’Alpago che quest’anno non sono stati attraversati dalla carovana rosa e per i quali bisognerà pensare ad una prossima nuova candidatura”, afferma Dal Farra.
“Non possiamo poi dimenticare tutti coloro – dalla Provincia con il suo presidente Roberto Padrin alla Regione Veneto con i consiglieri Cestaro e Puppato e la segreteria del Presidenza Zaia – che si sono adoperati per riuscire a riproporre il passaggio del Giro quest’anno, dopo la tappa funestata dal maltempo del 2021”.
“Quella di sabato è stata una grandissima giornata di festa e di visibilità per il nostro territorio, segno che la popolazione ha premiato questa scelta condivisa di tappa. Ci auguriamo che anche l’organizzazione del Giro d’Italia possa nuovamente apprezzare la proposta dei sei comuni e proporre già per il 2023 il passaggio nei territori del nostro comprensorio prealpino”.
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Re: Giro d'Italia 2023
L'idea di portare un arrivo, ma di una cronoscalata, del Giro al Sacro Monte comunque c'è(ecco perché ho fatto l'occhiolino), solo che con il Lussari di mezzo, la vedo dura per il 2023.herbie ha scritto: ↑sabato 13 agosto 2022, 1:48Sacro Monte però, nonostante sia passato del tempo e non abbia un piazzale grandissimo, ci può ancora benissimo stare come arrivo, secondo me.presa 2 del Montello ha scritto: ↑venerdì 12 agosto 2022, 20:32Siamo proprio sicuri? Magari più in...maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 24 luglio 2022, 13:42 Varese / Campo dei Fiori impraticabile (non c'è spazio in vetta), la sostituirei con il Passo Cuvignone, che si trova in zona
Il Cuvignone è veramente molto seria ancora oggi come discesa. Come livello di difficoltà certamente maggiore rispetto alla Colma di Sormano.
https://www.prealpina.it/pages/varese-e ... 82962.html
Re: Giro d'Italia 2023
Il che avrebbe più senso...presa 2 del Montello ha scritto: ↑martedì 16 agosto 2022, 0:04L'idea di portare un arrivo, ma di una cronoscalata, del Giro al Sacro Monte comunque c'è(ecco perché ho fatto l'occhiolino), solo che con il Lussari di mezzo, la vedo dura per il 2023.herbie ha scritto: ↑sabato 13 agosto 2022, 1:48Sacro Monte però, nonostante sia passato del tempo e non abbia un piazzale grandissimo, ci può ancora benissimo stare come arrivo, secondo me.presa 2 del Montello ha scritto: ↑venerdì 12 agosto 2022, 20:32
Siamo proprio sicuri? Magari più in...
Il Cuvignone è veramente molto seria ancora oggi come discesa. Come livello di difficoltà certamente maggiore rispetto alla Colma di Sormano.
https://www.prealpina.it/pages/varese-e ... 82962.html
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Giro 2018: tappa 17
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Re: Giro d'Italia 2023
News sulla tappa pre Bergamo.... l'arrivo a Crans Montana è ok, lo si vorrebbe fare su all'abergo di Vermala.. dove è arrivato il Tour 84 ed anche le ultime volte del TDS.. Si va dentro dal Gran San Bernardo ma ancora non è deciso se dal tunnel o dalla cima (dipende da come sarà il disegno definitivo del Giro) ... il Giorno dopo la tappa dovrà necessariamente essere ' di trasferimento' e dunque non superando un tot di km.... Per questo il via sarà dato dal centro di Briga per affrontare subito il Sempione e poi attraversare Ossola e Verbania... arrivo che dovrebbe essere proprio a Cesano, il giorno dopo ok la partenza da Seregno per Bergamo...
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Re: Giro d'Italia 2023
Sarò banale, ma se le partenze dall'estero le capisco e addirittura le apprezzo gli arrivi in salita all'estero li trovo assurdi (estero estero, non estero di confine). Nulla contro Crans Montana, che è un arrivo tecnicamente molto valido, sempre interessante al Tour de Suisse però mi sembra un grosso spreco. Io, nel piccolo dei miei giri domenicali, per scegliere dove andare mi baso anche su quello che ho visto al Giro e non penso di essere l'unico in Italia. E bisogna essere ciechi per non accorgersi che i turisti con la bicicletta sono sempre di più. Le località montane italiane hanno 5-6 tappe l'anno da spartirsi per la promozione, ne lasciamo una alla Svizzera. Magari l'anno prossimo quando ho voglia di andare in Valle d'Aosta invece di fare Pila e Verrogne deciderò di allungare un po' e andare a Martigny
Re: Giro d'Italia 2023
Oggi ho portato moglie e bimbo in auto al passo San Pellegrino (con escursione di due ore e mezza ad un rifugio) e al passo Fedaia
Son rimasto sorpreso dal numero di cicloamatori
Pochi
Simili a quelli delle salite valdostane o piemontesi
Sempre ad agosto anni fa avevo fatto in bici il tourmalet
Se faccio un raffronto è 50 a 1 per la salita pirenaica
Il continuare a mettere nuove salite e raramente riproporle
Per me è un errore
Son rimasto sorpreso dal numero di cicloamatori
Pochi
Simili a quelli delle salite valdostane o piemontesi
Sempre ad agosto anni fa avevo fatto in bici il tourmalet
Se faccio un raffronto è 50 a 1 per la salita pirenaica
Il continuare a mettere nuove salite e raramente riproporle
Per me è un errore
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Re: Giro d'Italia 2023
sicuramente la giustificazione sono i soldi che paga la svizzera di cui con la pandemia si ha ancora piu bisognoBeppugrillo ha scritto: ↑martedì 16 agosto 2022, 20:47 Sarò banale, ma se le partenze dall'estero le capisco e addirittura le apprezzo gli arrivi in salita all'estero li trovo assurdi (estero estero, non estero di confine). Nulla contro Crans Montana, che è un arrivo tecnicamente molto valido, sempre interessante al Tour de Suisse però mi sembra un grosso spreco. Io, nel piccolo dei miei giri domenicali, per scegliere dove andare mi baso anche su quello che ho visto al Giro e non penso di essere l'unico in Italia. E bisogna essere ciechi per non accorgersi che i turisti con la bicicletta sono sempre di più. Le località montane italiane hanno 5-6 tappe l'anno da spartirsi per la promozione, ne lasciamo una alla Svizzera. Magari l'anno prossimo quando ho voglia di andare in Valle d'Aosta invece di fare Pila e Verrogne deciderò di allungare un po' e andare a Martigny
ma sono pienamente d'accordo con te sul fatto che le salite italiane ne escano mortificate
- Beppugrillo
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Re: Giro d'Italia 2023
Io nel discorso dei soldi che ci mettono le località non so entrare con reale cognizione di causa, però credo sia giusto porsi questa domanda: RCS cerca le località che pagano X o le località che pagano di più? Una cosa è mettere uno standard, raccogliere le candidature e tracciare il percorso migliore. Secondo vari criteri magari, tecnici ma appunto anche privilegiando le nostre località, che credo debba comunque essere una linea guida per il Giro, in fondo è un patrimonio nazionale, tra quei 2-3 eventi che devono essere trasmessi in chiaro per legge (anche qui non so se è una cosa reale o una leggenda metropolitana ma mi sembra credibile), se invece fai l'asta il tracciato ne esce necessariamente penalizzato
Re: Giro d'Italia 2023
Verissimo.Winter ha scritto: ↑martedì 16 agosto 2022, 21:06 Oggi ho portato moglie e bimbo in auto al passo San Pellegrino (con escursione di due ore e mezza ad un rifugio) e al passo Fedaia
Son rimasto sorpreso dal numero di cicloamatori
Pochi
Simili a quelli delle salite valdostane o piemontesi
Sempre ad agosto anni fa avevo fatto in bici il tourmalet
Se faccio un raffronto è 50 a 1 per la salita pirenaica
Il continuare a mettere nuove salite e raramente riproporle
Per me è un errore
Al Tour sono riusciti a trasformare una salita alla fine nulla di straordinario come la Planche in qualcosa di quasi mitico a forza di riproporla. Hanno creato un business da un prato di montagna.
- chinaski89
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Re: Giro d'Italia 2023
Concordo. Esempi nostrani possono essere Mortirolo colle delle Finestre e Zoncolan. Comunque sì più le si ripete e rende mitiche e meglio è. Però c'è sempre il discorso che c'è chi paga e che senza aggiungerne di nuove non avremmo le tre nominate sopra. Ci vuole un po' una via di mezzoCthulhu ha scritto: ↑mercoledì 17 agosto 2022, 9:23Verissimo.Winter ha scritto: ↑martedì 16 agosto 2022, 21:06 Oggi ho portato moglie e bimbo in auto al passo San Pellegrino (con escursione di due ore e mezza ad un rifugio) e al passo Fedaia
Son rimasto sorpreso dal numero di cicloamatori
Pochi
Simili a quelli delle salite valdostane o piemontesi
Sempre ad agosto anni fa avevo fatto in bici il tourmalet
Se faccio un raffronto è 50 a 1 per la salita pirenaica
Il continuare a mettere nuove salite e raramente riproporle
Per me è un errore
Al Tour sono riusciti a trasformare una salita alla fine nulla di straordinario come la Planche in qualcosa di quasi mitico a forza di riproporla. Hanno creato un business da un prato di montagna.
Re: Giro d'Italia 2023
Qui aggiungo il detto di Gimbathu che mi sembra quanto mai consono : i francesi hanno strada che sale, anche il Tourmalet per quanto impegnativo non supera mai l'undici per cento, da Saint Marie campan è davvero accessibile a tutti, da Luz Saint saveur un po' più impegnativo ma quanto tante appenniniche da noi (e parliamo del Tourmalet , uno dei colli pirenaici più impegnativi), il Fedaia e il San Pellegrino, fatti dai versanti veri, richiedono una preparazione specifica , hanno entrambi almeno tre km intorno il quindici, tra l'altro in vetta (il fedaia anche quattro) ; insomma devi essere cicloamatore da almeno mille di vam per scalarle dignitosamente.
Poi se ogni cinquecento metri trovi un posto per rifiatare allora possono salire quasi tutti.
Non è lo stesso se hai visto poca gente salire da Moena e Canazei, versanti decisamente abbordabili per un discreto cicloamatore : però c'è da aggiungere che il Tourmalet è quasi di confine, ci vengono anche molti dalla Spagna : un paragone la si può fare con un Bernina (la nostra Forcola), lo Stelvio/Umbrail, un passo Spluga, il Rombo.
Le Dolomiti sono più di nicchia soprattutto nostrane (poi lo straniero organizzato in estate lo trovi, ma converrete che nei dintorni di Lourdes ne vanno a migliaia, più di qualcuno anche cicloamatore)
Poi se ogni cinquecento metri trovi un posto per rifiatare allora possono salire quasi tutti.
Non è lo stesso se hai visto poca gente salire da Moena e Canazei, versanti decisamente abbordabili per un discreto cicloamatore : però c'è da aggiungere che il Tourmalet è quasi di confine, ci vengono anche molti dalla Spagna : un paragone la si può fare con un Bernina (la nostra Forcola), lo Stelvio/Umbrail, un passo Spluga, il Rombo.
Le Dolomiti sono più di nicchia soprattutto nostrane (poi lo straniero organizzato in estate lo trovi, ma converrete che nei dintorni di Lourdes ne vanno a migliaia, più di qualcuno anche cicloamatore)
Re: Giro d'Italia 2023
Piuttosto , tornando in tema : notizie, indiscrezioni su questa tappa veneta che ci manca?
P.s. Poi anche a me piacerebbe che avessero più costanza con salite comunque memorabili, che piacciano o no , come il Plan de Corones e il delle Erbe, il Giovo e il Pennes, il Crocedomini e il Vivione, il Passo San Marco, il Gavia meteo permettendo, il Manghen soprattutto ma anche Passo Pampeago, il Valles in alternativa al San Pellegrino, per dirne alcune che non vengono riproposte abbastanza.
Giriamo sempre intorno Mortirolo, Blockhaus, Etna , Grappa, Finestre , Tre Cime e Zoncolan.
Anche il Fedaia è molto premiato dal nuovo secolo a venire.
Avranno più sghei
P.s. Poi anche a me piacerebbe che avessero più costanza con salite comunque memorabili, che piacciano o no , come il Plan de Corones e il delle Erbe, il Giovo e il Pennes, il Crocedomini e il Vivione, il Passo San Marco, il Gavia meteo permettendo, il Manghen soprattutto ma anche Passo Pampeago, il Valles in alternativa al San Pellegrino, per dirne alcune che non vengono riproposte abbastanza.
Giriamo sempre intorno Mortirolo, Blockhaus, Etna , Grappa, Finestre , Tre Cime e Zoncolan.
Anche il Fedaia è molto premiato dal nuovo secolo a venire.
Avranno più sghei
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Re: Giro d'Italia 2023
Oltre alle solite elucubrazioni dei soliti noti....oltre ai solito vorrei, mi piacerebbe, dovrebbero... qualcuno che mette in ordine le cose probabili e magari scopre qualcosa??
Re: Giro d'Italia 2023
Sono stato a Bormio settimana scorsa e c'era gente in bicicletta ovunque.
In Valtellina su tanti sentieri si trova più gente in MTB o e-MTB che a piedi. Stanno investendo moltissimo sulle due ruote.
Sulle Dolomiti non saprei, certamente San Pellegrino e Fedaia sono molto impegnativi e tutto sommato anche meno spettacolari panoramicamente rispetto ad esempio a Pordoi, Sella, Gardena e Falzarego.
Che le Dolomiti in generale siano una meta di turisti italiani è storicamente falso.
In Valtellina su tanti sentieri si trova più gente in MTB o e-MTB che a piedi. Stanno investendo moltissimo sulle due ruote.
Sulle Dolomiti non saprei, certamente San Pellegrino e Fedaia sono molto impegnativi e tutto sommato anche meno spettacolari panoramicamente rispetto ad esempio a Pordoi, Sella, Gardena e Falzarego.
Che le Dolomiti in generale siano una meta di turisti italiani è storicamente falso.
Re: Giro d'Italia 2023
Posso sapere da dove spunta questa voce su Cesano Maderno? Hai della documentazione che posso presentare in Consiglio Comunale?Direzione01 ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 22:35 Pfffff ne sto leggendo di ogni e pure tante senza senso...allora... il Giro arriverà dalla costa Tirrenica in Piemonte... poi dal Piemonte ci sarà l'arrivo a Crans Montana col Gran San Bernardo (già affrontato eccome, ultima volta nel 1996 addiritture in due giorni differenti) cone la salita finale fino a Vermala ed il giorno successivo sempre dal Vallese (probabilmente da Crans, appena sotto l'arrivo) ci sarà una tappa che affronterà il Sempione, toccherà Domodossola, tutta la piana dell'Ossola, le porte di Verbania e la sponda del Lago Maggiore (Baveno, Stresa, Arona) per poi arrivare a Cesano Maderno. Il giorno dopo ancora ecco la tappa di Bergamo... dunque ecco la sequenza:
PIEMONTE-CRANS MONTANA
CRANS-CESANO MADERNO
BERGAMO-BERGAMO
ps: non sono mie supposizioni.. è tutto verificato!!!!
Re: Giro d'Italia 2023
Dovresti vedere la coda che c era a canazei (rotonda marmolada pordoi) e moena..jumbo ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 9:55 Sono stato a Bormio settimana scorsa e c'era gente in bicicletta ovunque.
In Valtellina su tanti sentieri si trova più gente in MTB o e-MTB che a piedi. Stanno investendo moltissimo sulle due ruote.
Sulle Dolomiti non saprei, certamente San Pellegrino e Fedaia sono molto impegnativi e tutto sommato anche meno spettacolari panoramicamente rispetto ad esempio a Pordoi, Sella, Gardena e Falzarego.
Che le Dolomiti in generale siano una meta di turisti italiani è storicamente falso.
Una cosa che ho notato rispetto alla valle d Aosta è l enorme quantità di turisti del centro e sud italiani (romani in particolare)
E la poca presenza di stranieri (che probabilmente andranno non ad agosto)
Oggi fatto in auto il sella ronda
Piovigginava
Ho contato cento ciclisti
Verso le 11 ha iniziato a piovere più forte
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Re: Giro d'Italia 2023
No mi dispiace... è una indiscrezione giornalistica di una fonte molto molto in alto e le fonti vanno mantenute riservate... la tappa parte da Briga ed arriva in Brianza... ad oggi, poi si sa che ogni cosa può cambiare ma ad oggi la località preposta per l'arrivo è CesanoStylus ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 10:11Posso sapere da dove spunta questa voce su Cesano Maderno? Hai della documentazione che posso presentare in Consiglio Comunale?Direzione01 ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 22:35 Pfffff ne sto leggendo di ogni e pure tante senza senso...allora... il Giro arriverà dalla costa Tirrenica in Piemonte... poi dal Piemonte ci sarà l'arrivo a Crans Montana col Gran San Bernardo (già affrontato eccome, ultima volta nel 1996 addiritture in due giorni differenti) cone la salita finale fino a Vermala ed il giorno successivo sempre dal Vallese (probabilmente da Crans, appena sotto l'arrivo) ci sarà una tappa che affronterà il Sempione, toccherà Domodossola, tutta la piana dell'Ossola, le porte di Verbania e la sponda del Lago Maggiore (Baveno, Stresa, Arona) per poi arrivare a Cesano Maderno. Il giorno dopo ancora ecco la tappa di Bergamo... dunque ecco la sequenza:
PIEMONTE-CRANS MONTANA
CRANS-CESANO MADERNO
BERGAMO-BERGAMO
ps: non sono mie supposizioni.. è tutto verificato!!!!
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Re: Giro d'Italia 2023
PIEMONTE-CRANS MONTANA
CRANS-CESANO MADERNO
BERGAMO-BERGAMO
le prime due hanno tracciati abbastanza definiti
c'è poco da fare
GSB+crans la prima (tappa da 1° linee)
sempione in partenza la sec (tappa da fuga o da volata)
indecifrabile la terza (in mezzo ci puoi mettere di tutto )
CRANS-CESANO MADERNO
BERGAMO-BERGAMO
le prime due hanno tracciati abbastanza definiti
c'è poco da fare
GSB+crans la prima (tappa da 1° linee)
sempione in partenza la sec (tappa da fuga o da volata)
indecifrabile la terza (in mezzo ci puoi mettere di tutto )
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Re: Giro d'Italia 2023
Venerdì Gran San Bernardo nel tunnel, sabato Sempione, domenica la Modena-Brennero tutta in autostrada.
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Re: Giro d'Italia 2023
Certo che se Cesano e Bergamo sono sabato e domenica, viene fuori un penultimo weekend molto leggero rispetto alle abitudini.
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Re: Giro d'Italia 2023
ma bergamo mica lo sai come la come la disegnanoGigilasegaperenne ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 23:04
Certo che se Cesano e Bergamo sono sabato e domenica, viene fuori un penultimo weekend molto leggero rispetto alle abitudini.
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Re: Giro d'Italia 2023
Senza alcuna logicaGigilasegaperenne ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 23:04
Certo che se Cesano e Bergamo sono sabato e domenica, viene fuori un penultimo weekend molto leggero rispetto alle abitudini.
Poi avranno audience bassissime..
In più metteranno la crono (che fa ascolti mai alti) il sabato prima di trieste..
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Re: Giro d'Italia 2023
Spero che per Bergamo la linea guida sia Torino 2022 con la Roncola protagonista
Re: Giro d'Italia 2023
Però il Tour quest'anno se n'è fregato di week end e audience ed è venuta fuori una corsa splendida.Winter ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:27Senza alcuna logicaGigilasegaperenne ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 23:04
Certo che se Cesano e Bergamo sono sabato e domenica, viene fuori un penultimo weekend molto leggero rispetto alle abitudini.
Poi avranno audience bassissime..
In più metteranno la crono (che fa ascolti mai alti) il sabato prima di trieste..
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Re: Giro d'Italia 2023
Speriamo che non iniziano con la cronosquadre, (come faranno oggi con la Vuelta) non avrebbe senso.....
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Re: Giro d'Italia 2023
Vero, però leggevo nelle pagine precedenti che si pensava di fare un circuito con la Boccola o qualcosa di simile. Se poi la farciscono di salite va benissimo.nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:22ma bergamo mica lo sai come la come la disegnanoGigilasegaperenne ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 23:04
Certo che se Cesano e Bergamo sono sabato e domenica, viene fuori un penultimo weekend molto leggero rispetto alle abitudini.
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Re: Giro d'Italia 2023
La tappa di Bergamo dovrebbe ricalcare buona parte del percorso dell'ultimo Lombardia, forse con un doppio passaggio finale (che però ritengo improbabile) dalla Boccola. Probabilmente è l'unica tappa certa che abbiamo.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 11:58Vero, però leggevo nelle pagine precedenti che si pensava di fare un circuito con la Boccola o qualcosa di simile. Se poi la farciscono di salite va benissimo.nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:22ma bergamo mica lo sai come la come la disegnanoGigilasegaperenne ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 23:04
Certo che se Cesano e Bergamo sono sabato e domenica, viene fuori un penultimo weekend molto leggero rispetto alle abitudini.
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Re: Giro d'Italia 2023
Anche il Sant'Antonio Abbandonato non è male. Lo si può abbinare al Miragolo per poi andare a Selvino, scendere a Nembro e scalare la Boccola. Che poi sarebbe il finale del Giro di Lombardia 2016 vinto da ChavesBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:33 Spero che per Bergamo la linea guida sia Torino 2022 con la Roncola protagonista
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Re: Giro d'Italia 2023
Roncola-Maresana-Boccola sarebbe un bel circuito ma le voci sembrano spingere verso una riproposizione dell'ultimo LombardiaBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 7:33 Spero che per Bergamo la linea guida sia Torino 2022 con la Roncola protagonista
Re: Giro d'Italia 2023
Fino a 20-30 anni fa in Dolomiti gli stranieri erano la maggioranza. Ora questo è vero a luglio, mentre ad agosto come altrove ci sono più italiani.Winter ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 14:23Dovresti vedere la coda che c era a canazei (rotonda marmolada pordoi) e moena..jumbo ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 9:55 Sono stato a Bormio settimana scorsa e c'era gente in bicicletta ovunque.
In Valtellina su tanti sentieri si trova più gente in MTB o e-MTB che a piedi. Stanno investendo moltissimo sulle due ruote.
Sulle Dolomiti non saprei, certamente San Pellegrino e Fedaia sono molto impegnativi e tutto sommato anche meno spettacolari panoramicamente rispetto ad esempio a Pordoi, Sella, Gardena e Falzarego.
Che le Dolomiti in generale siano una meta di turisti italiani è storicamente falso.
Una cosa che ho notato rispetto alla valle d Aosta è l enorme quantità di turisti del centro e sud italiani (romani in particolare)
E la poca presenza di stranieri (che probabilmente andranno non ad agosto)
Oggi fatto in auto il sella ronda
Piovigginava
Ho contato cento ciclisti
Verso le 11 ha iniziato a piovere più forte
In generale chi non è del nord come meta Alpina sceglie più facilmente sulle Dolomiti: più corta la strada, montagne più belle del mondo, servizi migliori, accoglienza migliore.
Ovvio che si generalizza e ci sono mille eccezioni, ma i valdostani sono noti come i liguri di montagna e le Alpi Lombarde oltre ad essere piene di milanesi sono oggettivamente meno belle delle Dolomiti.
Re: Giro d'Italia 2023
Mettere la crono dopo crans sarebbe la cosa più logica, tanto i 150 km di trasferimento con una crono di mezzo non creerebbero problemi, inoltre ci eviterebbe la cronoschifezza prima di Trieste, a questo punto preferisco che facciano lo zoncolan con un tappa simile 2010...
Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Giro 2018: tappa 17
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Tour2022: tappa 18
Re: Giro d'Italia 2023
Il tour in Francia è un'istituzione
Credere di esser il tour sarebbe un grosso errore
Prima regola tappe di montagna nel weekend
Non Cesano Maderno, Bergamo , cronometro ecc
In settimana i 3 ml non li fai
Re: Giro d'Italia 2023
Anche io, di un week end con arrivo in Brianza con Sempione a duecento km dall'arrivo, e alcune belle salite del Bergamasco, a mo' di ricalco del Lombardia, sarei poco contento.
Per carità il Venerdì ci sarebbe tuttosommato una bella tappa, ma il Sabato sulle strade fai il pienone o quasi, metterci una tappa allo sprint, considerando che già il successivo hai cronoscalata ed epilogo allo sprint, insomma rischiamo di vedere salite giusto nel week end
della prima settimana (che rischia poi di diventare una sola anche questa come lo scorso).
Poi io non lavoro con orari canonici e posso andare al Giro quando voglio, ma la maggior parte degli appassionati in maggio lavorano fino almeno al venerdì ( a meno che non prendano lunghe vacanze), insomma.. si privilegia come sempre più spesso il prodotto televisivo che quello reale
Per carità il Venerdì ci sarebbe tuttosommato una bella tappa, ma il Sabato sulle strade fai il pienone o quasi, metterci una tappa allo sprint, considerando che già il successivo hai cronoscalata ed epilogo allo sprint, insomma rischiamo di vedere salite giusto nel week end
della prima settimana (che rischia poi di diventare una sola anche questa come lo scorso).
Poi io non lavoro con orari canonici e posso andare al Giro quando voglio, ma la maggior parte degli appassionati in maggio lavorano fino almeno al venerdì ( a meno che non prendano lunghe vacanze), insomma.. si privilegia come sempre più spesso il prodotto televisivo che quello reale
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Re: Giro d'Italia 2023
Sono d'accordo con te che la crono sia meno spettacolare...albopaxo ha scritto: ↑venerdì 19 agosto 2022, 13:57 Mettere la crono dopo crans sarebbe la cosa più logica, tanto i 150 km di trasferimento con una crono di mezzo non creerebbero problemi, inoltre ci eviterebbe la cronoschifezza prima di Trieste, a questo punto preferisco che facciano lo zoncolan con un tappa simile 2010...
Pero' la tappa piu' emozionante degli ultimi anni e' stata una cronoschifezza alla PDBF.
Questa e' piu' breve ma fara' danni ugualmente.
Nel disegno complessivo auspisco una crono di 40 km a meta' percorso..
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Giro d'Italia 2023
Nella tappa dopo Crans Montana potrebbe esserci il passaggio o l'arrivo a Parabiago in omaggio a Libero Ferrario per celebrare il centenario della sua conquista del titolo mondiale nel 1923 (fu il primo campione del mondo del ciclismo italiano in assoluto).