Giro d'Italia 2023

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andrea82
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Re: Giro d'Italia 2023

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barrylyndon ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 6:51
maurofacoltosi ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 18:41 Nella Oderzo - Zoldo Alto al posto di San Pellegrino e Pordoi, prima del Duran potrebbero proporre l'accoppiata Rolle / Valles (e in tutto sono pco più di 190 Km) oppure Rolle / San Pellegrino (e qui si viaggio verso i 220 Km)
Potrebbero non fare i passi dolomitici ed inserire un versante del Grappa prima dell'accoppiata Duran-Cibiana o Zoldo alto
Opzionabili anche Pian del Cansiglio e Alpago, oppure il San Boldo.


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Pafer1
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Re: Giro d'Italia 2023

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Su "Il Centro" di oggi e' stato reso noto l'ultimo aggiornamento delle tappe abruzzesi.
Cominciamo dalla cronometro inaugurale, confermati i 18 km gia' noti, si parte da Marina di Fossacesia, sulla Via Verde, che verra' lasciata nei pressi del porto di Ortona, ultimo chilometro finale in salita con arrivo a Porta Caldari.
Seconda tappa, Teramo-San Salvo: prima parte dedicata alla provincia teramana, poi da Alba Adriatica a Pescara tutto litorale, deviazione in salita per Chieti e discesa verso Francavilla, ancora mare fino alla deviazione finale per San Salvo, arrivo per velocisti con leggera ascesa.
Terza tappa, da Vasto si lascia l'Abruzzo per il primo arrivo in salita, si tornera' a Lago Laceno, che ha scalzato Montevergine.
Infine, dopo due tappe ancora ignote, si torna in Campania con una frazione nell'area metropolitana di Napoli, mentre il giorno successivo la gia' nota Capua-Campo Imperatore, che dovrebbe attestarsi sui 225 km e avere un profilo altimetrico pressoche' identico a quello della tappa del 2018.
Il giorno successivo, come gia' scritto qualche giorno fa, Terni-Fossombrone.


maurofacoltosi
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Re: Giro d'Italia 2023

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Secondo me c'è un errore. La terza tappa potrebbe arrivare in Puglia e poi Lago Laceno perchè partendo da Vasto verrebbe fuori una tappa troppo lunga


Mauro Facoltosi
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Re: Giro d'Italia 2023

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frcre ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 23:11
nurseryman ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 22:41
frcre ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 14:13

Di positivo c'è che Giau-Tre Croci-Tre Cime è già garanzia di uno spettacolo degno indipendentemente da cosa mettono prima.
E che se la partenza è da Longarone per arrivare a prendere il giau qualcosa di mezzo ci devi mettere per forza.
Anche l'opzione tappa breve con Staulanza Giau Tre Croci Tre Cime non sarebbe una tappa da 5 stelle ma resterebbe comunque selettiva e spettacolare.
se non ci metti niente prima il giau serve solo a scremare il gruppo senza produrre una cippa
la lotta si ridurrebbe agli ultimi 4 km
Ma da Longarone al Giau è tecnicamente impossibile arrivarci senza mettere nulla prima.
In ogni caso il Giau (meglio col Santa Lucia prima) è una salita che fa selezione naturale.
Basta una tirata decisa nei primi 2-3 km per far esplodere il gruppo e attaccare negli ultimi 5-6km con ancora tre croci e tre cime da affrontare.
Chiaramente con solo Staulanza o Cibiana e S.Antonio prima sarebbe tecnicamente un altra roba rispetto a un tappone serio con S.Pellegrino, Pordoi e Santa Lucia.
Il Santa Lucia prima del Giau sarebbe piuttosto importante, se togliamo i 2-3 km di discesa si passa da una salita di 30 minuti o poco più (circa 9,5km per 900 metri di dislivello) a una di 16,5 km per 1350 metri di dislivello da oltre 45 minuti.
La differenza che c'è tra una salita dura e una salita totem come può essere un Gavia.
basta scendere verso Belluno e fare la valle del Cordevole fino a Caprile.


jumbo
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Re: Giro d'Italia 2023

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andrea82 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 9:07
barrylyndon ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 6:51
maurofacoltosi ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 18:41 Nella Oderzo - Zoldo Alto al posto di San Pellegrino e Pordoi, prima del Duran potrebbero proporre l'accoppiata Rolle / Valles (e in tutto sono pco più di 190 Km) oppure Rolle / San Pellegrino (e qui si viaggio verso i 220 Km)
Potrebbero non fare i passi dolomitici ed inserire un versante del Grappa prima dell'accoppiata Duran-Cibiana o Zoldo alto
Opzionabili anche Pian del Cansiglio e Alpago, oppure il San Boldo.
Prima del San Boldo potresti mettere Piancavallo


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Pafer1
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Re: Giro d'Italia 2023

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maurofacoltosi ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 9:49 Secondo me c'è un errore. La terza tappa potrebbe arrivare in Puglia e poi Lago Laceno perchè partendo da Vasto verrebbe fuori una tappa troppo lunga
Tracciandola vengon fuori 212 km trasferimento incluso.


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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2023

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A livello alpino sappiamo da Presa che si arriva alla tre cime valorizzando il Comelico. Data la partenza di Longarone o ci arrivano via Sappada (uscendo in partenza dal Veneto e risalendo il Vajont) o ci arrivano da Sesto (cosa brandizzata parecchio in questi anni: Drei Zinnen, Comelico, Auronzo sulle tre cime ci stanno lavorando bene insieme, e contro....).

Le Dolomiti classiche in questo scenario non sarebbero toccate, l'unica possibilità sarebbe la tappa della val Zoldana. La tappa trentina, al Bondone, sarà già sul basso andante, come attorno ai 1300/1500. Quindi direi che più di Grappa o Alpago nella tappa zoldana dovremmo vedere Rolle o Pordoi e compagnia cantante.

PS facendo tutte le Tre Cime da Auronzo si aggiunge un po' di pianura ma anche 6 km all'8,7% medio prima di Misurina.
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il venerdì 23 settembre 2022, 10:12, modificato 1 volta in totale.


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Slegar
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Re: Giro d'Italia 2023

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Confermato l'arrivo al Bondone per il 23 maggio con successiva ripartenza da Pergine Valsugana per Caorle; confermata anche l'esclusione dell'Alto Adige:
https://radionbc.it/ciclismo-il-monte-b ... giro-2023/
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:06 A livello alpino sappiamo da Presa che si arriva alla tre cime valorizzando il Comelico. Data la partenza di Longarone o ci arrivano via Sappada (uscendo in partenza dal Veneto e risalendo il Vajont) o ci arrivano da Sesto (cosa brandizzata parecchio in questi anni: Drei Zinnen, Comelico, Auronzo sulle tre cime ci stanno lavorando bene insieme, e contro....).
Se è confermata l'assenza dell'Alto Adige, probabilmente la tappa sarà un lungo fondovalle fino a Pàdola, si scavalca per scendere ad Auronzo e su fino alle Tre Cime; unica variante, giusto per non fare un "tappino", è la variante da Vigo/Forni Avoltri/Sappada/Santo Stefano (a casa col telefono). Una variante interessante in un eventuale "tappino" sarebbe il percorso Longarone/Auronzo/Pàdola si scende per il Comelico e si ritorna ad Auronzo


fair play? No, Grazie!
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presa 2 del Montello
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Re: Giro d'Italia 2023

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Pafer1 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:05
maurofacoltosi ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 9:49 Secondo me c'è un errore. La terza tappa potrebbe arrivare in Puglia e poi Lago Laceno perchè partendo da Vasto verrebbe fuori una tappa troppo lunga
Tracciandola vengon fuori 212 km trasferimento incluso.
Per la Puglia abbiamo la vecchia candidatura di Rutigliano e nei giorni scorsi "La Gazzetta del Mezzogiorno" ha accennato ad un possibile arrivo a Polignano a Mare, in entrambi i casi, partendo da Vasto, si sforano i 250 km. Ecco che la deviazione verso Lago Laceno potrebbe starci.


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Brakko
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Re: Giro d'Italia 2023

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Slegar ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:10 Confermato l'arrivo al Bondone per il 23 maggio con successiva ripartenza da Pergine Valsugana per Caorle; confermata anche l'esclusione dell'Alto Adige:
https://radionbc.it/ciclismo-il-monte-b ... giro-2023/
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:06 A livello alpino sappiamo da Presa che si arriva alla tre cime valorizzando il Comelico. Data la partenza di Longarone o ci arrivano via Sappada (uscendo in partenza dal Veneto e risalendo il Vajont) o ci arrivano da Sesto (cosa brandizzata parecchio in questi anni: Drei Zinnen, Comelico, Auronzo sulle tre cime ci stanno lavorando bene insieme, e contro....).
Se è confermata l'assenza dell'Alto Adige, probabilmente la tappa sarà un lungo fondovalle fino a Pàdola, si scavalca per scendere ad Auronzo e su fino alle Tre Cime; unica variante, giusto per non fare un "tappino", è la variante da Vigo/Forni Avoltri/Sappada/Santo Stefano (a casa col telefono). Una variante interessante in un eventuale "tappino" sarebbe il percorso Longarone/Auronzo/Pàdola si scende per il Comelico e si ritorna ad Auronzo
Pero' l'articolo parla di "ultimo arrivo", quindi l'esclusione penso si riferisca all'essere sede di tappa, non ad un eventuale (breve) transito.


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Slegar
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Re: Giro d'Italia 2023

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Brakko ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:51 Pero' l'articolo parla di "ultimo arrivo", quindi l'esclusione penso si riferisca all'essere sede di tappa, non ad un eventuale (breve) transito.

Dall'articolo: L’Alto Adige sembra, invece, essere ancora esclusa anche da questa edizione: sarebbe la terza consecutiva.

2021/2022/2023; il Giro 2020 non si fermò in Provincia di Bolzano, ma il transito fu parte di una delle tappe più belle dei grandi giri degli ultmi anni. Nei giri 2021 e 2022 l'Alto Adige non fu mai toccato dal percorso.

Mia considerazione personale; se chi sgancia (Regione Veneto) vuole valorizzare il Comelico (tra le zone più depresse della montagna veneta), mai e poi mai farà attraversare il percorso della stessa tappa in Provincia di Bolzano. Sarebbe come valorizzare la zona del Mugello con una tappa che prevede un circuito nel centro di Firenze.

Staremo a vedere.


fair play? No, Grazie!
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Brakko
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Re: Giro d'Italia 2023

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Slegar ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 11:05
Brakko ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:51 Pero' l'articolo parla di "ultimo arrivo", quindi l'esclusione penso si riferisca all'essere sede di tappa, non ad un eventuale (breve) transito.

Dall'articolo: L’Alto Adige sembra, invece, essere ancora esclusa anche da questa edizione: sarebbe la terza consecutiva.

2021/2022/2023; il Giro 2020 non si fermò in Provincia di Bolzano, ma il transito fu parte di una delle tappe più belle dei grandi giri degli ultmi anni. Nei giri 2021 e 2022 l'Alto Adige non fu mai toccato dal percorso.

Mia considerazione personale; se chi sgancia (Regione Veneto) vuole valorizzare il Comelico (tra le zone più depresse della montagna veneta), mai e poi mai farà attraversare il percorso della stessa tappa in Provincia di Bolzano. Sarebbe come valorizzare la zona del Mugello con una tappa che prevede un circuito nel centro di Firenze.

Staremo a vedere.
Ci sta.
Pero' non credo che questo escluderebbe il passaggio a Carbonin e i pochi km in AA. Cosi' potrebbero fare l'anello attorno al Cristallo, preceduto dal passaggio in Comelico. Mi sembra strano che non passino da Cortina in una tappa con arrivo al Rifugio Auronzo.


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2023

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Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:06 A livello alpino sappiamo da Presa che si arriva alla tre cime valorizzando il Comelico. Data la partenza di Longarone o ci arrivano via Sappada (uscendo in partenza dal Veneto e risalendo il Vajont) o ci arrivano da Sesto (cosa brandizzata parecchio in questi anni: Drei Zinnen, Comelico, Auronzo sulle tre cime ci stanno lavorando bene insieme, e contro....).

Le Dolomiti classiche in questo scenario non sarebbero toccate, l'unica possibilità sarebbe la tappa della val Zoldana. La tappa trentina, al Bondone, sarà già sul basso andante, come attorno ai 1300/1500. Quindi direi che più di Grappa o Alpago nella tappa zoldana dovremmo vedere Rolle o Pordoi e compagnia cantante.

PS facendo tutte le Tre Cime da Auronzo si aggiunge un po' di pianura ma anche 6 km all'8,7% medio prima di Misurina.
Potrebbero fare la Mauria il Pura, Sauris - Sella Razzo e raggiungere poi il Comelico


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

Non dimenticatevi che le tre cime non sono nel comune di cortina, ma fanno parte di quello di auronzo di Cadore.
Indi per cui, è Auronzo che paga e molto probabilmente vorrà il passaggio della corsa in paese.

Aggiungiamoci che è stato detto che non sarà coinvolto l'alto adige, quindi niente giri strani per le zone di Dobbiaco e Carbonin, nè circuiti intorno al Falzarego e al Giau, arrivando dal AA.
Ed essendo coinvolto il Comelico, è da escludere un passaggio nelle zone del bellunese e della Val Zoldana, visto che saranno protagoniste il giorno precedente.
Farei attenzione al Friuli, piuttosto, che è indubbiamente protagonista delle ultime tappe.

Tirate queste dovute conclusioni, in base alle informazioni che abbiamo avuto, le possibilità si riducono di molto e, a meno di disegnare una ciofeca di minitappa orribile (non mi soprprenderebbe), se si volesse avere un tracciato pressochè accettabile, queste sono le uniche due opzioni:
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miroci
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da miroci »

Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 10:06 A livello alpino sappiamo da Presa che si arriva alla tre cime valorizzando il Comelico. Data la partenza di Longarone o ci arrivano via Sappada (uscendo in partenza dal Veneto e risalendo il Vajont) o ci arrivano da Sesto (cosa brandizzata parecchio in questi anni: Drei Zinnen, Comelico, Auronzo sulle tre cime ci stanno lavorando bene insieme, e contro....).

Le Dolomiti classiche in questo scenario non sarebbero toccate, l'unica possibilità sarebbe la tappa della val Zoldana. La tappa trentina, al Bondone, sarà già sul basso andante, come attorno ai 1300/1500. Quindi direi che più di Grappa o Alpago nella tappa zoldana dovremmo vedere Rolle o Pordoi e compagnia cantante.

PS facendo tutte le Tre Cime da Auronzo si aggiunge un po' di pianura ma anche 6 km all'8,7% medio prima di Misurina.
Provata. Molto più dura che facendo il Tre Croci da Cortina


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

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inutile dire che la sequenza Giau-tre croci -tre cime sarebbe stata molto meglio, ma va anche detto che ogni volta che vengono affrontate le tre cime, non è che prima degli ultimi 4 km i big si siano mai mossi... troppo duri per pensare ad attacchi da lontano...

Inoltre,non sottovalutate il tratto di 6/7 km che dalla valle di auronzo sale a Misurina: l'ho fatto in bici e non è affatto un tre croci bis.... le pendenze sono molto sensibili e la salita è tosta!


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

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Consideriamo poi che si dovranno anche celebrare i 70 anni della sciagura del Vajont, quindi anche li' un passaggio è obbligatorio: a questo punto penso lo facciano il giorno precedente, in una tappa che puo' essere di questo tipo
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P.S. per un arrivo sul cibiano non esistono spazi, molto piu' semplice a Palafavera, che tra l'altro è proprio Val Zoldana


miroci
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da miroci »

Da Longarone si potrebbe fare la sequenza San Osvaldo, Pala Barzana, Monte Rest, Cima Sappada, San Antonio, Tre Cime. Faresti Erto e Comelico in un colpo solo.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Ciao a tutti : le ipotesi di lucks sulla tappa delle tre cime sono le più pertinenti ; non credo nel periplo, più possibile la Mauria, poi Pura da Ampezzo e Sella Razzo in sequenza, quindi lo Zovo da Santo Stefano nel Cadore prima del salitone da Auronzo.
Un tappone.

Quella di Zoldo Alto con il Duran è una gran tappa, ma senza Cereda ci sarebbe poco prima (un Forcella Franche stile San Lucia, entrando dal Bellunese) con il Cibiana è meno decisiva ma comunque impegnativa ; Cansiglio e/o Piancavallo potrebbero completare il percorso.

Quindi si va verso l'assenza del Giau, gran peccato.

Ma personalmente la notizia che preferisco è stuzzica è la scelta del tappone di Crans Montana al giovedì ; logica, e che indurisce la seconda settimana ; venerdì in Brianza, possibile Sabato a Bergamo ed un ulteriore tappa che nel week end sarà per la classifica.
Bondone il 23, quindi dopo il riposo.

Lago Laceno molto meglio di Montevergine, e duro anche il primo week end con Campo Imperatore e le salite marchigiane il giorno dopo.

Al momento, intendendolo a grandi linee, un giudizio positivo, soprattutto perché si prevede una seconda settimana più impegnativa, e a mio parere è la seconda settimana che fa il grosso del percorso : la prima si è carichi, e ci si introduce con poche differenze ; passi che l'ultima i tapponi oltre i duecento km sono massacranti, quindi ci vogliono scelte di qualità con un po' di intelligenza nello scegliere i percorsi (e il Duran e le Tre Come da Auronzo sono un gran bello step tecnico, oltre al Bondone con il Santa Barbara), ma è la seconda settimana che fa il peso e lo spessore del percorso, e tre tappe impegnative farebbero un giudizio positivo.


frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

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lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 13:04 Non dimenticatevi che le tre cime non sono nel comune di cortina, ma fanno parte di quello di auronzo di Cadore.
Indi per cui, è Auronzo che paga e molto probabilmente vorrà il passaggio della corsa in paese.

Aggiungiamoci che è stato detto che non sarà coinvolto l'alto adige, quindi niente giri strani per le zone di Dobbiaco e Carbonin, nè circuiti intorno al Falzarego e al Giau, arrivando dal AA.
Ed essendo coinvolto il Comelico, è da escludere un passaggio nelle zone del bellunese e della Val Zoldana, visto che saranno protagoniste il giorno precedente.
Farei attenzione al Friuli, piuttosto, che è indubbiamente protagonista delle ultime tappe.

Tirate queste dovute conclusioni, in base alle informazioni che abbiamo avuto, le possibilità si riducono di molto e, a meno di disegnare una ciofeca di minitappa orribile (non mi soprprenderebbe), se si volesse avere un tracciato pressochè accettabile, queste sono le uniche due opzioni:download.pngdownload (1).png
La prima è accettabile, la seconda è una ciofeca orribile


frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

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lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 13:30 Consideriamo poi che si dovranno anche celebrare i 70 anni della sciagura del Vajont, quindi anche li' un passaggio è obbligatorio: a questo punto penso lo facciano il giorno precedente, in una tappa che puo' essere di questo tipo download (2).png
P.S. per un arrivo sul cibiano non esistono spazi, molto piu' semplice a Palafavera, che tra l'altro è proprio Val Zoldana
Questa come tappone e l'indomani arrivo impegnativo alle Tre Cime da auronzo con una tappa più breve e semplice potrebbe essere il giusto compromesso.

In accoppiata questa più la mezza ciofeca della seconda ipotesi le vedrei bene, anche se permane il rischio che nonostante la tappa delle 3 cime non sia impossibile il giorno prima facciano la processione e il tutto si riduca in una lotta di 4 km.


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Re: Giro d'Italia 2023

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frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 15:42
lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 13:04 Non dimenticatevi che le tre cime non sono nel comune di cortina, ma fanno parte di quello di auronzo di Cadore.
Indi per cui, è Auronzo che paga e molto probabilmente vorrà il passaggio della corsa in paese.

Aggiungiamoci che è stato detto che non sarà coinvolto l'alto adige, quindi niente giri strani per le zone di Dobbiaco e Carbonin, nè circuiti intorno al Falzarego e al Giau, arrivando dal AA.
Ed essendo coinvolto il Comelico, è da escludere un passaggio nelle zone del bellunese e della Val Zoldana, visto che saranno protagoniste il giorno precedente.
Farei attenzione al Friuli, piuttosto, che è indubbiamente protagonista delle ultime tappe.

Tirate queste dovute conclusioni, in base alle informazioni che abbiamo avuto, le possibilità si riducono di molto e, a meno di disegnare una ciofeca di minitappa orribile (non mi soprprenderebbe), se si volesse avere un tracciato pressochè accettabile, queste sono le uniche due opzioni:download.pngdownload (1).png
La prima è accettabile, la seconda è una ciofeca orribile
Non ho mai scritto che sono i tracciati che vorrei vedere, anzi appena più in basso ho detto che il trittico Giau/Tre croci/ tre cime sarebbe molto meglio.
Mi sono attenuto alle notizie che abbiamo ricevuto, nel tracciare.
Poise vogliono passare dal comelico a inizio tappa, entrare in alto Adige e farsi Falzarego e giau, con doppio passaggio da Cortina, più il gran finale con tre croci e tre cime, io sono solo contento.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 15:44
lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 13:30 Consideriamo poi che si dovranno anche celebrare i 70 anni della sciagura del Vajont, quindi anche li' un passaggio è obbligatorio: a questo punto penso lo facciano il giorno precedente, in una tappa che puo' essere di questo tipo download (2).png
P.S. per un arrivo sul cibiano non esistono spazi, molto piu' semplice a Palafavera, che tra l'altro è proprio Val Zoldana
Questa come tappone e l'indomani arrivo impegnativo alle Tre Cime da auronzo con una tappa più breve e semplice potrebbe essere il giusto compromesso.

In accoppiata questa più la mezza ciofeca della seconda ipotesi le vedrei bene, anche se permane il rischio che nonostante la tappa delle 3 cime non sia impossibile il giorno prima facciano la processione e il tutto si riduca in una lotta di 4 km.
Il rischio è quello, ma lo è sempre, ogni volta che piazzi le tre cime.
A memoria i big non se le sono mai date prima di quei 4 km terribili.
Nel 2007 piepoli e riccó partirono da lontano ma erano considerati outsider e anche mazzoleni venne tutto sommato lasciato andare sul tre croci.


frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

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lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:13
frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 15:42
lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 13:04 Non dimenticatevi che le tre cime non sono nel comune di cortina, ma fanno parte di quello di auronzo di Cadore.
Indi per cui, è Auronzo che paga e molto probabilmente vorrà il passaggio della corsa in paese.

Aggiungiamoci che è stato detto che non sarà coinvolto l'alto adige, quindi niente giri strani per le zone di Dobbiaco e Carbonin, nè circuiti intorno al Falzarego e al Giau, arrivando dal AA.
Ed essendo coinvolto il Comelico, è da escludere un passaggio nelle zone del bellunese e della Val Zoldana, visto che saranno protagoniste il giorno precedente.
Farei attenzione al Friuli, piuttosto, che è indubbiamente protagonista delle ultime tappe.

Tirate queste dovute conclusioni, in base alle informazioni che abbiamo avuto, le possibilità si riducono di molto e, a meno di disegnare una ciofeca di minitappa orribile (non mi soprprenderebbe), se si volesse avere un tracciato pressochè accettabile, queste sono le uniche due opzioni:download.pngdownload (1).png
La prima è accettabile, la seconda è una ciofeca orribile
Non ho mai scritto che sono i tracciati che vorrei vedere, anzi appena più in basso ho detto che il trittico Giau/Tre croci/ tre cime sarebbe molto meglio.
Mi sono attenuto alle notizie che abbiamo ricevuto, nel tracciare.
Poise vogliono passare dal comelico a inizio tappa, entrare in alto Adige e farsi Falzarego e giau, con doppio passaggio da Cortina, più il gran finale con tre croci e tre cime, io sono solo contento.
Ma non era una critica al tuo percorso, ma alle intenzioni degli organizzatori che col ben di Dio che c'è in zona potrebbero proporre una tappa del genere da Vuelta.


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Re: Giro d'Italia 2023

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lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:18
frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 15:44
lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 13:30 Consideriamo poi che si dovranno anche celebrare i 70 anni della sciagura del Vajont, quindi anche li' un passaggio è obbligatorio: a questo punto penso lo facciano il giorno precedente, in una tappa che puo' essere di questo tipo download (2).png
P.S. per un arrivo sul cibiano non esistono spazi, molto piu' semplice a Palafavera, che tra l'altro è proprio Val Zoldana
Questa come tappone e l'indomani arrivo impegnativo alle Tre Cime da auronzo con una tappa più breve e semplice potrebbe essere il giusto compromesso.

In accoppiata questa più la mezza ciofeca della seconda ipotesi le vedrei bene, anche se permane il rischio che nonostante la tappa delle 3 cime non sia impossibile il giorno prima facciano la processione e il tutto si riduca in una lotta di 4 km.
Il rischio è quello, ma lo è sempre, ogni volta che piazzi le tre cime.
A memoria i big non se le sono mai date prima di quei 4 km terribili.
Nel 2007 piepoli e riccó partirono da lontano ma erano considerati outsider e anche mazzoleni venne tutto sommato lasciato andare sul tre croci.
Che la tappa delle tre cime si decida li pure se ci metti il giau prima è abbastanza scontato. (a meno di situazioni di classifica particolari con quello più forte che si trova a dover recuperare).
La mia paura è che se fai tappa dura col Duran prima e tappa da vuelta con 3 cime l'indomani i big aspettino quei 4 km pure il giorno prima e si limitino allo sprint in salita a Zoldo Alto il giorno prima.
Motivo per cui avrei preferito a gusto personale avere anche una tappa simil-unipuerto con l'arrivo impegnativo a tre cime da auronzo il giorno prima e un bel tappone impegnativo che lascia più spazio alla fantasia come quello del Duran che hai disegnato tu il giorno dopo.
Comunque se è vero che fanno la cronoscalata del Lussari già basta quella per fare distacchi pesantissimi.


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

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frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:29
lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:18
frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 15:44

Questa come tappone e l'indomani arrivo impegnativo alle Tre Cime da auronzo con una tappa più breve e semplice potrebbe essere il giusto compromesso.

In accoppiata questa più la mezza ciofeca della seconda ipotesi le vedrei bene, anche se permane il rischio che nonostante la tappa delle 3 cime non sia impossibile il giorno prima facciano la processione e il tutto si riduca in una lotta di 4 km.
Il rischio è quello, ma lo è sempre, ogni volta che piazzi le tre cime.
A memoria i big non se le sono mai date prima di quei 4 km terribili.
Nel 2007 piepoli e riccó partirono da lontano ma erano considerati outsider e anche mazzoleni venne tutto sommato lasciato andare sul tre croci.
Che la tappa delle tre cime si decida li pure se ci metti il giau prima è abbastanza scontato. (a meno di situazioni di classifica particolari con quello più forte che si trova a dover recuperare).
La mia paura è che se fai tappa dura col Duran prima e tappa da vuelta con 3 cime l'indomani i big aspettino quei 4 km pure il giorno prima e si limitino allo sprint in salita a Zoldo Alto il giorno prima.
Motivo per cui avrei preferito a gusto personale avere anche una tappa simil-unipuerto con l'arrivo impegnativo a tre cime da auronzo il giorno prima e un bel tappone impegnativo che lascia più spazio alla fantasia come quello del Duran che hai disegnato tu il giorno dopo.
Comunque se è vero che fanno la cronoscalata del Lussari già basta quella per fare distacchi pesantissimi.
Eh poi il grosso problema è che la crono del lussari farà paura a tanti e ingesserà ancor più la corsa.
Il trittico finale di tappe impegnative andava intervallato da una tappa di scarico.


frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da frcre »

Pino_82 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 14:22 Ciao a tutti : le ipotesi di lucks sulla tappa delle tre cime sono le più pertinenti ; non credo nel periplo, più possibile la Mauria, poi Pura da Ampezzo e Sella Razzo in sequenza, quindi lo Zovo da Santo Stefano nel Cadore prima del salitone da Auronzo.
Un tappone.

Quella di Zoldo Alto con il Duran è una gran tappa, ma senza Cereda ci sarebbe poco prima (un Forcella Franche stile San Lucia, entrando dal Bellunese) con il Cibiana è meno decisiva ma comunque impegnativa ; Cansiglio e/o Piancavallo potrebbero completare il percorso.

Quindi si va verso l'assenza del Giau, gran peccato.

Ma personalmente la notizia che preferisco è stuzzica è la scelta del tappone di Crans Montana al giovedì ; logica, e che indurisce la seconda settimana ; venerdì in Brianza, possibile Sabato a Bergamo ed un ulteriore tappa che nel week end sarà per la classifica.
Bondone il 23, quindi dopo il riposo.

Lago Laceno molto meglio di Montevergine, e duro anche il primo week end con Campo Imperatore e le salite marchigiane il giorno dopo.

Al momento, intendendolo a grandi linee, un giudizio positivo, soprattutto perché si prevede una seconda settimana più impegnativa, e a mio parere è la seconda settimana che fa il grosso del percorso : la prima si è carichi, e ci si introduce con poche differenze ; passi che l'ultima i tapponi oltre i duecento km sono massacranti, quindi ci vogliono scelte di qualità con un po' di intelligenza nello scegliere i percorsi (e il Duran e le Tre Come da Auronzo sono un gran bello step tecnico, oltre al Bondone con il Santa Barbara), ma è la seconda settimana che fa il peso e lo spessore del percorso, e tre tappe impegnative farebbero un giudizio positivo.
La terza settimana è ok anche con una tappa delle tre cime light.
C'è il Bondone che potrebbe anche essere un tappone, Zoldo alto impegnativa, Tre Cime arrivo in salita comunque durissimo, da Auronzo togliendo il tratto di 3 km pianeggiante a Misurina sono 14 km al 10% medio e gli ultimi 4 al 12, la crono del durissimo lussari.
Con un tappone a Crans Montana e un paio di tappe mosse fatte per bene nella seconda settimana e due tappe decenti tra campo imperatore e salite marchigiane il percorso sarebbe più che promosso.


frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da frcre »

lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:36
frcre ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:29
lucks83 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 19:18
Il rischio è quello, ma lo è sempre, ogni volta che piazzi le tre cime.
A memoria i big non se le sono mai date prima di quei 4 km terribili.
Nel 2007 piepoli e riccó partirono da lontano ma erano considerati outsider e anche mazzoleni venne tutto sommato lasciato andare sul tre croci.
Che la tappa delle tre cime si decida li pure se ci metti il giau prima è abbastanza scontato. (a meno di situazioni di classifica particolari con quello più forte che si trova a dover recuperare).
La mia paura è che se fai tappa dura col Duran prima e tappa da vuelta con 3 cime l'indomani i big aspettino quei 4 km pure il giorno prima e si limitino allo sprint in salita a Zoldo Alto il giorno prima.
Motivo per cui avrei preferito a gusto personale avere anche una tappa simil-unipuerto con l'arrivo impegnativo a tre cime da auronzo il giorno prima e un bel tappone impegnativo che lascia più spazio alla fantasia come quello del Duran che hai disegnato tu il giorno dopo.
Comunque se è vero che fanno la cronoscalata del Lussari già basta quella per fare distacchi pesantissimi.
Eh poi il grosso problema è che la crono del lussari farà paura a tanti e ingesserà ancor più la corsa.
Il trittico finale di tappe impegnative andava intervallato da una tappa di scarico.
Potendo scegliere io avrei fatto:

17 tre cime con tappa vueltistica, non impossibile con salita finale durissima
18 tappone con Piancavallo Staulanza, Duran, Zoldo alta o comunque una roba simile
19 piatta
20 cronoscalata

oppure

17 cronoscalata
18 unipuerto
19 piatta
20 tappone


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Micchan
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Micchan »

Con la tappa di Crans un giorno prima di quello che dicevamo noi non è che stiamo sbagliando e tutto scala di un giorno lasciando spazio ad una tappa di pianura tra Tre Cime e Lussari?
Io la butto lì, hanno davvero deciso per finire a Roma ma comunque fanno la tappa che arriva a Trieste

Giovedì Crans
Venerdì ritorno in Italia
Sabato tappa di Bergamo
Domenica Bondone (avrebbe senso averlo di domenica invece che il martedì)
Martedì Caorle
Mercoledì Zoldo
Giovedì Tre Cime
Venerdì pianura/collina arrivo a Trieste e possibile sconfinamento sloveno
Sabato Lussari
Domenica trasferimento in bassa Toscana per finire a Roma


nurseryman
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da nurseryman »

potrebbero anche fare questa sequenza
zoldo alto con prima cereda, fazarego, giau da cortina, staulanza dal fondovalle un pò alla rovescia ma un tappone

tre cime con duran, cibiana da longarone, tre cime da auronzo tre salite toste in pochi km


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frcre
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da frcre »

nurseryman ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 20:25 potrebbero anche fare questa sequenza
zoldo alto con prima cereda, fazarego, giau da cortina, staulanza dal fondovalle un pò alla rovescia ma un tappone

tre cime con duran, cibiana da longarone, tre cime da auronzo tre salite toste in pochi km
E anche questa sarebbe una bella soluzione anche se il Giau da Cortina non é la stessa roba, ma sono sicuro che riusciranno a fare peggio di tutte le nostre ipotesi
Non mi sorprenderei di vedere solo Duran+Zoldo Alto con poca roba prima e tre cime con minitappa vueltistica


pereiro2982
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

secondo me se metti una cronoscalata speri che sia decisiva per la corsa e per renderla decisiva le due tappe di montagna precedenti le fai piu soft

senza contare che con una cronoscalata i tapponi possono essere corsi in modo blando

secondo me vista la situazione sarebbe preferibile che i tapponi fossero Crans e la tappa del bondone


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

pereiro2982 ha scritto: venerdì 23 settembre 2022, 22:30 secondo me se metti una cronoscalata speri che sia decisiva per la corsa e per renderla decisiva le due tappe di montagna precedenti le fai piu soft

senza contare che con una cronoscalata i tapponi possono essere corsi in modo blando

secondo me vista la situazione sarebbe preferibile che i tapponi fossero Crans e la tappa del bondone
A questo punto si.
Tanto il canovaccio tattico alle tre cime sarebbe comunque sempre lo stesso, sia che fossero al termine di un tappone, sia che fossero la salita finale di una tappa unipuerto.
Tutti insieme fino ai meno 4.
Un po' più di speranza di vedere battaglia ci sarebbe per la tappa precedente, ma memori del giro di quest'anno, ho timore.

La stupidaggine è stata proprio piazzare quella crono al penultimo giorno.
Uno scimmiottamento bello e buono della crono della Planche del Tour 2020.
Scommetto che gli organizzatori sperano di vedere lo stesso ribaltone finale.
Dimenticano, però, che quel Tour è stato di una noia mortale fino a quella crono, e che alieni come Pogacar o vingegaard non saranno di certo al via.

Già mi stava sulle palle la forzatura di una crono al Lussari, con la cementificazione di una strada nel bosco, figuriamoci poi all'atto finale della corsa, che ti rovina le ultime tappe di montagna.

P. S. Rispondo a chi ha ipotizzato un anticipo del bondone la domenica e l'inserimento di una tappa facile tra le tre cime e la tappa finale.
Non si farà, ormai il Bondone è confermato al martedì e tutta la settimana finale é stata stabilita.


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da barrylyndon »

e cosa c'entra la corsa ingessata con la cronoscalata?
Dipende dalla classifica e da chi ci sara' nei pressi della maglia rosa..
un Roglic sarebbe da attaccare, prima di una cronoscalata, Remco non ne parliamo..
Ripeto, dipende...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da lucks83 »

barrylyndon ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 0:05 e cosa c'entra la corsa ingessata con la cronoscalata?
Dipende dalla classifica e da chi ci sara' nei pressi della maglia rosa..
un Roglic sarebbe da attaccare, prima di una cronoscalata, Remco non ne parliamo..
Ripeto, dipende...
Cosa c'entra?
C'entra che è una prova che spaventa, soprattutto su certe pendenze.
Il giro di quest'anno è stata una lunga attesa dell'ultima durissima salita.
Con queste premesse pensi che volino mazzate nelle tappe precedenti alla crono del lussari, o più verosimilmente i big cercheranno di arrivarci il meno spremuti possibile?
È una prova in cui puoi dare un paio di minuti ap tuo avversario.
Poi che Roglic bastoni tutti nell'ultima cronoscalata è tutto da vedere... La storia per ora ha detto il contrario.

Sta di fatto che questa cronometro io l'avrei posizionata non alla tappa 20, ma sarebbe stato meglio alla 17/18.
Così si poteva dare la possibilità di attaccare a fondo a chi avrebbe dovuto recuperare nelle tappe seguenti.

Voglio proprio vedere chi si sogna di partire da lontano nella tappa delle tre cime o in quella di zoldo alto, fare uno sforzo notevole e poi arrivare cotto alla crono...


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Non avermene..ma per me state esagerando..dipende molto dalla classifica e dai rapporti di forza ..dalle caratteristiche di chi si sta giocando la vittoria.
Il tuo ragionamente dovrebbe valere per qualsiasi altro tappone di fine giro..non mi spremo sulle 3 cime perche l'indomani c'e' lo Zoncolan...per esempio..
Invece la cosa e' meno semplice di quanto la fai tu..c'e' tutta una serie di fattori da tenere in considerazione, fattori ad oggi davvero non prevedibili.
Di sicuro una tappa di 20 km, per quanto difficile, non ingessa le tappe precedenti a priori...non di piu' rispetto ai soliti tapponi del penultimo giorno..o presunti tali.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

barrylyndon ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 7:00 Non avermene..ma per me state esagerando..dipende molto dalla classifica e dai rapporti di forza ..dalle caratteristiche di chi si sta giocando la vittoria.
Il tuo ragionamente dovrebbe valere per qualsiasi altro tappone di fine giro..non mi spremo sulle 3 cime perche l'indomani c'e' lo Zoncolan...per esempio..
Invece la cosa e' meno semplice di quanto la fai tu..c'e' tutta una serie di fattori da tenere in considerazione, fattori ad oggi davvero non prevedibili.
Di sicuro una tappa di 20 km, per quanto difficile, non ingessa le tappe precedenti a priori...non di piu' rispetto ai soliti tapponi del penultimo giorno..o presunti tali.
e naturale che non possiamo calcolare le dinamiche di corsa

infatti qui si analizzano le perplessita in caso di corsa lineare

se poi dovessimo sperare in delle dinamiche di corsa favorevoli dovremmo sperare in un roglic e remco attardati come lo furono nibali nel 2016 e froome nel 2018


pereiro2982
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

cmq le crono dovrebbero essere collocate prima dei tapponi finali perche perdono la funzione di sentenza finale ed aprono al rischiare il tutto per tutto nel tappone
naturalmente se i distacchi sono ancora contenuti


Dema
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Dema »

Buongiorno a tutti, vi leggo sempre ma intervengo per darvi qualche "suggestione" in più per quanto riguardo la tappa delle tre cime, soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento del Comelico che è un po' la mia seconda casa.

Per arrivare in Comelico le vie sono 3:
-passo s Antonio da Auronzo
-sappada da friuli
-galleria Comelico da Auronzo, oggetto di moltissimi interventi negli ultimi anni e in previsione di essere chiusa per lunghi periodi visto che cade a pezzi. Si vocifera anche di possibili sensi unici alternati per lo svolgimento dei lavori.

Se l'idea è di mantenere la tappa sempre in Veneto, io propenderei quindi per il San antonio.

Se l'obiettivo è anche quello di mostrare e valorizzare il Comelico, non c'è modo migliore che ripercorrere il tracciato della ex Granfondo 3epic, che abbraccia praticamente tutti i paesi della vallata.

Si farebbe quindi:
-longarone>Auronzo via fondovalle o cibiana
-passo San Antonio e discesa su danta e s.stefano
-campolongo>costalta (3km al 10%)
-panoramica del Comelico fino costalissoio e discesa su Campitello
-facile salita fino a Padola (con eventuale muraccio di casamazzagno, più scenografico che altro)
-salita a San Antonio lato corto, 3-4km al 7-8% circa
-discesa su Auronzo e salita infinita alle tre cime

Come detto da altri, la salita intera da Auronzo è una mazzata, già solo per arrivare da somadida a Misurina è quasi tutta al 9-10%, sommando poi la rampa del lago di Antorno e i km finali delle tre cime.

E se ci pensate bene, il paese di Auronzo che paga x l'arrivo alle tre cime, negli ultimi arrivi non è mai stato attraversato... Magari è la volta buona.

Certamente non è la tappa di montagna dei sogni, ma se si vuole rimanere in Veneto e valorizzare il Comelico è la soluzione migliore.


Winter
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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Winter »

barrylyndon ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 7:00 Non avermene..ma per me state esagerando..dipende molto dalla classifica e dai rapporti di forza ..dalle caratteristiche di chi si sta giocando la vittoria.
Il tuo ragionamente dovrebbe valere per qualsiasi altro tappone di fine giro..non mi spremo sulle 3 cime perche l'indomani c'e' lo Zoncolan...per esempio..
Invece la cosa e' meno semplice di quanto la fai tu..c'e' tutta una serie di fattori da tenere in considerazione, fattori ad oggi davvero non prevedibili.
Di sicuro una tappa di 20 km, per quanto difficile, non ingessa le tappe precedenti a priori...non di piu' rispetto ai soliti tapponi del penultimo giorno..o presunti tali.
be pure la marmolada non ingessava..
mettere una crono del genere , che durera' quasi un'ora.. alla penultima tappa non mi sembra una grande idea


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Re: Giro d'Italia 2023

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Dema ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 8:21 Buongiorno a tutti, vi leggo sempre ma intervengo per darvi qualche "suggestione" in più per quanto riguardo la tappa delle tre cime, soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento del Comelico che è un po' la mia seconda casa.

Per arrivare in Comelico le vie sono 3:
-passo s Antonio da Auronzo
-sappada da friuli
-galleria Comelico da Auronzo, oggetto di moltissimi interventi negli ultimi anni e in previsione di essere chiusa per lunghi periodi visto che cade a pezzi. Si vocifera anche di possibili sensi unici alternati per lo svolgimento dei lavori.

Se l'idea è di mantenere la tappa sempre in Veneto, io propenderei quindi per il San antonio.

Se l'obiettivo è anche quello di mostrare e valorizzare il Comelico, non c'è modo migliore che ripercorrere il tracciato della ex Granfondo 3epic, che abbraccia praticamente tutti i paesi della vallata.

Si farebbe quindi:
-longarone>Auronzo via fondovalle o cibiana
-passo San Antonio e discesa su danta e s.stefano
-campolongo>costalta (3km al 10%)
-panoramica del Comelico fino costalissoio e discesa su Campitello
-facile salita fino a Padola (con eventuale muraccio di casamazzagno, più scenografico che altro)
-salita a San Antonio lato corto, 3-4km al 7-8% circa
-discesa su Auronzo e salita infinita alle tre cime

Come detto da altri, la salita intera da Auronzo è una mazzata, già solo per arrivare da somadida a Misurina è quasi tutta al 9-10%, sommando poi la rampa del lago di Antorno e i km finali delle tre cime.

E se ci pensate bene, il paese di Auronzo che paga x l'arrivo alle tre cime, negli ultimi arrivi non è mai stato attraversato... Magari è la volta buona.

Certamente non è la tappa di montagna dei sogni, ma se si vuole rimanere in Veneto e valorizzare il Comelico è la soluzione migliore.
Ciao, visto che conosci bene il Comelico che tu sappia la "terribile" Forcella Zovo è praticabile o la strada è ancora messa sottosopra da Vaia?


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Re: Giro d'Italia 2023

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https://www.rainews.it/tgr/campania/vid ... d0362.html
Sorrento, Atripalda e Caserta si aggiungono a Lago Laceno. Probabile ballottaggio Capua-Caserta per la partenza verso Campo Imperatore.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Dema »

presa 2 del Montello ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 8:36
Ciao, visto che conosci bene il Comelico che tu sappia la "terribile" Forcella Zovo è praticabile o la strada è ancora messa sottosopra da Vaia?
L'ho fatta in discesa non più di un mese fa, salendo dallo sterrato della val visdende.

La strada da/per costalta è disastrata, tra buche sassi e canalette ho pure squarciato il copertoncino. 😭

Si potrebbe comunque salire per la val visdende (lo sterrato è preso molto bene e non ci vuole tanto a compattarlo) ma la discesa - volendola fare su San Pietro - è stretta tortuosa e piuttosto pericolosa.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da presa 2 del Montello »

Ecco i percorsi della due giorni bellunese, svelati dal Corriere delle Alpi di oggi:

Oderzo-Zoldo Alto: Oderzo-Cansiglio-Lago Santa Croce-Ponte nelle Alpi-Soverzene-Peraolo-Pieve di Cadore-Passo Cibiana-Palafavera

Longarone-Tre Cime di Lavaredo: Longarone-Ponte nelle Apli-Belluno-Mas-Agordo-Alleghe-Caprile-Arabba-Passo Campolongo-Val Badia-Passo Valparola-Passo Falzarego-Colle Santa Lucia-Selva di Cadore-Passo Giau-Cortina-Passo Tre Croci-Misurina-Tre Cime di Lavaredo.

Il Comelico era un depistaggio.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da barrylyndon »

147 km con 3500 mt.di dislivello, cioe' un tappone per la Vuelta, la prima
185 km con 5600 mt di dislivello, la seconda..
Direi benino.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Walter_White »

Neanche una delle 2 over 200, che palle


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Walter_White ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 9:53 Neanche una delle 2 over 200, che palle
Beh se siamo resisiti alla Vuelta di quest'anno(e pure al tour, da questo punto di vista) resisteremo anche al Giro :D


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Walter_White »

barrylyndon ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 10:20
Walter_White ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 9:53 Neanche una delle 2 over 200, che palle
Beh se siamo resisiti alla Vuelta di quest'anno(e pure al tour, da questo punto di vista) resisteremo anche al Giro :D
La Vuelta è la Vuelta. Il Tour lo critico da anni per l'accorciamento delle tappe di montagna. Il Giro deve tornare ad essere la corsa più dura del mondo e proporre i tapponi dove il fondo esce fuori ...spero che ce ne sia almeno una delle prime 2 settimane.


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da Primo86 »

Walter_White ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 9:53 Neanche una delle 2 over 200, che palle
La gente si beve di tutto, cazzo gliene frega a loro?


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Re: Giro d'Italia 2023

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Pure io auspico una tappa stile Gardeccia, dalle 7 ore in sella...ma mi sa che restera' nei sogni.


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