Mondiali 2021 - Prova in linea maschile Elite (26 settembre) - Antwerp > Leuven - 267,7 km

[rob]

Wout Van Aert : stagione finita ho bisogno di riposo

«Sento di aver bisogno di un periodo di stacco – ha dichiarato a La Dernière Heure – un periodo che sia anche abbastanza lungo. Spero di fermarmi completamente per almeno tre settimane, metterò la bicicletta in garage e non la utilizzerò. Al massimo andrò a fare una corsa al parco». (Cit)

(...) anche il suo allenatore Marc Lambert conferma le tre settimane di riposo. «Forse anche quattro. Perderà molta forma fisica, ma non fa nulla. È importante anche per la testa staccare e dedicarsi alla famiglia. Se necessario ripartiremo anche da zero». (Cit)

Ma va...!? Allora la tesi dell'atteggiamento bulimico tanta campata in aria non era...

Al fenomeno che non trovava molto interessante le analisi sulle prestazioni atletiche del corridore (...tanto una giornata storta capita) volevo far notare che per lo stesso WvA e per il suo allenatore l'analisi è interessante eccome....

Fare meno i fenomeni please...

[marco_graz]

Wout Van Aert : stagione finita ho bisogno di riposo

«Sento di aver bisogno di un periodo di stacco – ha dichiarato a La Dernière Heure – un periodo che sia anche abbastanza lungo. Spero di fermarmi completamente per almeno tre settimane, metterò la bicicletta in garage e non la utilizzerò. Al massimo andrò a fare una corsa al parco». (Cit)

(...) anche il suo allenatore Marc Lambert conferma le tre settimane di riposo. «Forse anche quattro. Perderà molta forma fisica, ma non fa nulla. È importante anche per la testa staccare e dedicarsi alla famiglia. Se necessario ripartiremo anche da zero». (Cit)

Ma va...!? Allora la tesi dell'atteggiamento bulimico tanta campata in aria non era...

Al fenomeno che non trovava molto interessante le analisi sulle prestazioni atletiche del corridore (...tanto una giornata storta capita) volevo far notare che per lo stesso WvA e per il suo allenatore l'analisi è interessante eccome....

Fare meno i fenomeni please...

La loro stagione e' stata decisamente troppo lunga, pero' a giorni di corsa siamo su quelli degli altri top, Sonny incluso, hanno corso si molto negli ultimi 12 mesi, ma senza pause per ricaricare, questo l'ha portato a questo punto scarico (scarico con un 7mo alla Roubaix e' dire tanto).

[jumbo]

Wout Van Aert : stagione finita ho bisogno di riposo

«Sento di aver bisogno di un periodo di stacco – ha dichiarato a La Dernière Heure – un periodo che sia anche abbastanza lungo. Spero di fermarmi completamente per almeno tre settimane, metterò la bicicletta in garage e non la utilizzerò. Al massimo andrò a fare una corsa al parco». (Cit)

(...) anche il suo allenatore Marc Lambert conferma le tre settimane di riposo. «Forse anche quattro. Perderà molta forma fisica, ma non fa nulla. È importante anche per la testa staccare e dedicarsi alla famiglia. Se necessario ripartiremo anche da zero». (Cit)

Ma va...!? Allora la tesi dell'atteggiamento bulimico tanta campata in aria non era...

Al fenomeno che non trovava molto interessante le analisi sulle prestazioni atletiche del corridore (...tanto una giornata storta capita) volevo far notare che per lo stesso WvA e per il suo allenatore l'analisi è interessante eccome....

Fare meno i fenomeni please...

La loro stagione e' stata decisamente troppo lunga, pero' a giorni di corsa siamo su quelli degli altri top, Sonny incluso, hanno corso si molto negli ultimi 12 mesi, ma senza pause per ricaricare, questo l'ha portato a questo punto scarico (scarico con un 7mo alla Roubaix e' dire tanto).

Mi immagino che invece Roglic, Pogacar, Alaphilippe e Colbrelli abbiano programmato sessioni di 8 ore di rulli fino a Natale
Mi pare che un po' tutti i corridori, bulimici o no, a ottobre-novembre si facciano un periodo di stacco di durata paragonabile a quella programmata da Van Aert.

[marco_graz]

Wout Van Aert : stagione finita ho bisogno di riposo

«Sento di aver bisogno di un periodo di stacco – ha dichiarato a La Dernière Heure – un periodo che sia anche abbastanza lungo. Spero di fermarmi completamente per almeno tre settimane, metterò la bicicletta in garage e non la utilizzerò. Al massimo andrò a fare una corsa al parco». (Cit)

(...) anche il suo allenatore Marc Lambert conferma le tre settimane di riposo. «Forse anche quattro. Perderà molta forma fisica, ma non fa nulla. È importante anche per la testa staccare e dedicarsi alla famiglia. Se necessario ripartiremo anche da zero». (Cit)

Ma va...!? Allora la tesi dell'atteggiamento bulimico tanta campata in aria non era...

Al fenomeno che non trovava molto interessante le analisi sulle prestazioni atletiche del corridore (...tanto una giornata storta capita) volevo far notare che per lo stesso WvA e per il suo allenatore l'analisi è interessante eccome....

Fare meno i fenomeni please...

La loro stagione e' stata decisamente troppo lunga, pero' a giorni di corsa siamo su quelli degli altri top, Sonny incluso, hanno corso si molto negli ultimi 12 mesi, ma senza pause per ricaricare, questo l'ha portato a questo punto scarico (scarico con un 7mo alla Roubaix e' dire tanto).

Mi immagino che invece Roglic, Pogacar, Alaphilippe e Colbrelli abbiano programmato sessioni di 8 ore di rulli fino a Natale
Mi pare che un po' tutti i corridori, bulimici o no, a ottobre-novembre si facciano un periodo di stacco di durata paragonabile a quella programmata da Van Aert.

Dici a me? perche' siamo d'accordo. Ma l'anno scorso i due crossisti in pratica hanno iniziato la stagione del ciclocross senza pausee, di questo si parlava e che poi a un certo punto ne risentono e' d'obbligo.

Sonny ha iniziato la stagione scorsa a fine febbraio per dire.

[jumbo]

La loro stagione e' stata decisamente troppo lunga, pero' a giorni di corsa siamo su quelli degli altri top, Sonny incluso, hanno corso si molto negli ultimi 12 mesi, ma senza pause per ricaricare, questo l'ha portato a questo punto scarico (scarico con un 7mo alla Roubaix e' dire tanto).

Mi immagino che invece Roglic, Pogacar, Alaphilippe e Colbrelli abbiano programmato sessioni di 8 ore di rulli fino a Natale
Mi pare che un po' tutti i corridori, bulimici o no, a ottobre-novembre si facciano un periodo di stacco di durata paragonabile a quella programmata da Van Aert.

Dici a me? perche' siamo d'accordo. Ma l'anno scorso i due crossisti in pratica hanno iniziato la stagione del ciclocross senza pausee, di questo si parlava e che poi a un certo punto ne risentono e' d'obbligo.

Sonny ha iniziato la stagione scorsa a fine febbraio per dire.

Lo so che siamo d'accordo. Dicevo in generale ai partecipanti alla discussione.
L'anno scorso la stagione 2020 è andata in lungo per recuperare gli stop primaverili, e per chi ha tenuto duro fino in fondo quelle sono state le conseguenze.

[rob]

No, un attimo. D'accordo che questo sia il periodo dello stacco per tutti. La questione qui è che Van Aert è arrivato scarico agli appuntamenti importanti (irripetibili quasi) che aveva programmato nell'anno (Mondiale e Roubaix). Infatti si discute sulla stampa del suo periodo di scarico e non lo si considera come normale routine. Il suo allenatore pensa che la priorità sia da dare al recupero e poco importa se poi si dovrà ricominciare da zero.... È questo il punto, secondo me. Stanno ripensando a tutta la preparazione e forse "all'atteggiamento" da tenere in futuro. Quindi il Mondiale sbagliato non è da liquidare come un caso che può accadere.
Dopodiché io penso che alla Roubaix si è visto il miglior Van Aert di sempre: pedalava agile, collaborava, girava con gli altri ed il suo gruppo stava recuperando. Ho avuto l'impressione che fosse diverso dal solito e da come tutti se lo aspettavano. La Roubaix nel fango sarebbe stata la sua corsa, dove sbaragliare (come al solito) tutti ed invece l'ha corsa con testa ed abilità. Un'ottima base su cui ragionare

[pietro]

Dopodiché io penso che alla Roubaix si è visto il miglior Van Aert di sempre: pedalava agile, collaborava, girava con gli altri ed il suo gruppo stava recuperando. Ho avuto l'impressione che fosse diverso dal solito e da come tutti se lo aspettavano. La Roubaix nel fango sarebbe stata la sua corsa, dove sbaragliare (come al solito) tutti ed invece l'ha corsa con testa ed abilità. Un'ottima base su cui ragionare

Non ho capito. Stai dicendo che correre con testa e abilità significa arrivare settimo invece di "sbaragliare tutti"?
Io alla Roubaix ho visto un Van Aert molto in difficoltà quando si trattava di seguire gli altri, sconcentrato all'ingresso dei tratti in pavé e in affanno dopo la Foresta. Molto lontano dalla versione vista da metà Tour alle Olimpiadi

[marco_graz]

Dopodiché io penso che alla Roubaix si è visto il miglior Van Aert di sempre: pedalava agile, collaborava, girava con gli altri ed il suo gruppo stava recuperando. Ho avuto l'impressione che fosse diverso dal solito e da come tutti se lo aspettavano. La Roubaix nel fango sarebbe stata la sua corsa, dove sbaragliare (come al solito) tutti ed invece l'ha corsa con testa ed abilità. Un'ottima base su cui ragionare

Non ho capito. Stai dicendo che correre con testa e abilità significa arrivare settimo invece di "sbaragliare tutti"?
Io alla Roubaix ho visto un Van Aert molto in difficoltà quando si trattava di seguire gli altri, sconcentrato all'ingresso dei tratti in pavé e in affanno dopo la Foresta. Molto lontano dalla versione vista da metà Tour alle Olimpiadi

Anche io non ho capito...miglior VA ma poi non segue le ruote dei migliori (VdP) che se ne vaddo davanti ai suoi occhi. Il miglior WVA sarebbe stato li a collaborare con VdP.

Se poi il fatto che si sia scoperto umano lo abbia reso piu' piacevole da vedere non so, a me sta sul ***** o stesso

[rob]

Dopodiché io penso che alla Roubaix si è visto il miglior Van Aert di sempre: pedalava agile, collaborava, girava con gli altri ed il suo gruppo stava recuperando. Ho avuto l'impressione che fosse diverso dal solito e da come tutti se lo aspettavano. La Roubaix nel fango sarebbe stata la sua corsa, dove sbaragliare (come al solito) tutti ed invece l'ha corsa con testa ed abilità. Un'ottima base su cui ragionare

Non ho capito. Stai dicendo che correre con testa e abilità significa arrivare settimo invece di "sbaragliare tutti"?
Io alla Roubaix ho visto un Van Aert molto in difficoltà quando si trattava di seguire gli altri, sconcentrato all'ingresso dei tratti in pavé e in affanno dopo la Foresta. Molto lontano dalla versione vista da metà Tour alle Olimpiadi

Anche io non ho capito...miglior VA ma poi non segue le ruote dei migliori (VdP) che se ne vaddo davanti ai suoi occhi. Il miglior WVA sarebbe stato li a collaborare con VdP.

Se poi il fatto che si sia scoperto umano lo abbia reso piu' piacevole da vedere non so, a me sta sul ***** o stesso

Si, avete ragione. Io la devo piantare di scrivere per iperboli, faccio ammenda. Il migliore WVA nel senso che non si è perso del tutto: era in chiara difficoltà ma non è naufragato. Ha collaborato per quel che poteva col gruppetto ed ha gestito il momento. In questo io ci vedo una nota positiva su cui ripensare il modo di correre. Non ovviamente per arrivare settimo ma per migliorare la visione di corsa: sperperare meno e gestire la stagione. Poi si, riscoprirlo umano lo ha reso meno inquietante... Oh intendiamoci, non è che adesso divento un suo tifoso. Proprio per nulla: io tifo Thibaut Pinot, capirai...

[marco_graz]

Non ho capito. Stai dicendo che correre con testa e abilità significa arrivare settimo invece di "sbaragliare tutti"?
Io alla Roubaix ho visto un Van Aert molto in difficoltà quando si trattava di seguire gli altri, sconcentrato all'ingresso dei tratti in pavé e in affanno dopo la Foresta. Molto lontano dalla versione vista da metà Tour alle Olimpiadi

Anche io non ho capito...miglior VA ma poi non segue le ruote dei migliori (VdP) che se ne vaddo davanti ai suoi occhi. Il miglior WVA sarebbe stato li a collaborare con VdP.

Se poi il fatto che si sia scoperto umano lo abbia reso piu' piacevole da vedere non so, a me sta sul ***** o stesso

Si, avete ragione. Io la devo piantare di scrivere per iperboli, faccio ammenda. Il migliore WVA nel senso che non si è perso del tutto: era in chiara difficoltà ma non è naufragato. Ha collaborato per quel che poteva col gruppetto ed ha gestito il momento. In questo io ci vedo una nota positiva su cui ripensare il modo di correre. Non ovviamente per arrivare settimo ma per migliorare la visione di corsa: sperperare meno e gestire la stagione. Poi si, riscoprirlo umano lo ha reso meno inquietante... Oh intendiamoci, non è che adesso divento un suo tifoso. Proprio per nulla: io tifo Thibaut Pinot, capirai...

Capito ora e mi trovi d'accordo

[StipemdioXTutti]

Nulla di nuovo. A van Aert succede di avere un appannamento nella fase calda della corsa per poi proseguire senza affondare e continuando a difendersi.
Il problema è che si deve ora reinventare una stagione. Credo che con tre settimane possa fare in tempo per stare al top al Tour de France

[pietro]

Nulla di nuovo. A van Aert succede di avere un appannamento nella fase calda della corsa per poi proseguire senza affondare e continuando a difendersi.
Il problema è che si deve ora reinventare una stagione. Credo che con tre settimane possa fare in tempo per stare al top al Tour de France

Al top vorrebbe già esserci per il campionato nazionale di cross

[rob]

A me pare di capire che stanno ripensando la preparazione. Certo che le sue corse sono nella prima parte di stagiona, fino al Tour, a parte quest'anno che è stato particolare...

[StipemdioXTutti]

Nulla di nuovo. A van Aert succede di avere un appannamento nella fase calda della corsa per poi proseguire senza affondare e continuando a difendersi.
Il problema è che si deve ora una stagione. Credo che con tre settimane possa fare in tempo per stare al top al Tour de France

Al top vorrebbe già esserci per il campionato nazionale di cross

Nel mio piccolo faccio sport e ho appena ripreso dopo tre settimane di riposo dopo una stagione abbastanza dura e lunga. Le differenze con WVA sono: lui è molto più giovane, lui si allena molto più di me (migliora più velocemente), lui è più allenato di me (ha la scorta di km per le tre settimane di letargo).
Sì in effetti con tre settimane di stop ne verrà fuori molto meglio di me, che non potrei mai trovare la forma ad esempio a marzo. Però resto dell'idea che un conto è essere competitivo e un altro è essere in forma: alla Sanremo 2020 era in forma, nel 2021 era competitivo. Nel 2022 potrà essere competitivo, non in forma.

[pietro]

Nulla di nuovo. A van Aert succede di avere un appannamento nella fase calda della corsa per poi proseguire senza affondare e continuando a difendersi.
Il problema è che si deve ora una stagione. Credo che con tre settimane possa fare in tempo per stare al top al Tour de France

Al top vorrebbe già esserci per il campionato nazionale di cross

Nel mio piccolo faccio sport e ho appena ripreso dopo tre settimane di riposo dopo una stagione abbastanza dura e lunga. Le differenze con WVA sono: lui è molto più giovane, lui si allena molto più di me (migliora più velocemente), lui è più allenato di me (ha la scorta di km per le tre settimane di letargo).
Sì in effetti con tre settimane di stop ne verrà fuori molto meglio di me, che non potrei mai trovare la forma ad esempio a marzo. Però resto dell'idea che un conto è essere competitivo e un altro è essere in forma: alla Sanremo 2020 era in forma, nel 2021 era competitivo. Nel 2022 potrà essere competitivo, non in forma.

Nel 2021 è arrivato terzo, ma in fin dei conti è stato il migliore del lotto alla Sanremo. L'anno scorso, dopo due settimane di pausa a fine ottobre, si ritrovò quasi al massimo il 20 dicembre. Per metà gennaio può replicare la stessa condizione che vantava l'inverno passato secondo me. Bisogna vedere però se decideranno di fare o meno il Mondiale. In quel caso l'esordio su strada sarebbe rinviato di qualche settimana

[marco_graz]

Al top vorrebbe già esserci per il campionato nazionale di cross

Nel mio piccolo faccio sport e ho appena ripreso dopo tre settimane di riposo dopo una stagione abbastanza dura e lunga. Le differenze con WVA sono: lui è molto più giovane, lui si allena molto più di me (migliora più velocemente), lui è più allenato di me (ha la scorta di km per le tre settimane di letargo).
Sì in effetti con tre settimane di stop ne verrà fuori molto meglio di me, che non potrei mai trovare la forma ad esempio a marzo. Però resto dell'idea che un conto è essere competitivo e un altro è essere in forma: alla Sanremo 2020 era in forma, nel 2021 era competitivo. Nel 2022 potrà essere competitivo, non in forma.

Nel 2021 è arrivato terzo, ma in fin dei conti è stato il migliore del lotto alla Sanremo. L'anno scorso, dopo due settimane di pausa a fine ottobre, si ritrovò quasi al massimo il 20 dicembre. Per metà gennaio può replicare la stessa condizione che vantava l'inverno passato secondo me. Bisogna vedere però se decideranno di fare o meno il Mondiale. In quel caso l'esordio su strada sarebbe rinviato di qualche settimana

Quoto te ma potevo quotare anche lui. Ma chi e' davvero al top alla Sanremo? secondo me in pochissimi, i Demare, velocisti che possono vincere solo quella Classica li e non sono competitivi o sulle pietre o nelle ardenne. Quasi tutti hanno come obbiettivo primario o le pietre o le Ardenne ed essere al massimo alla Sanremo non combacia con altri obbiettivi.

Con una stagione come l'anno scorso in pratica partita ad agosto ci stava tirare dritto ma chi l'ha fatto e' anche arrivato cotto a fine stagione in corso. Chi ha fatto pause invernali decenti ha vinto la Roubaix.