Corse 2022
Re: Corse 2022
Un peccato che la Corratec non abbia potuto prendere più di 2 pro alle fine, ma un passista veloce come Rajovic a questi livelli ti può fare delle stagioni con una decina di vittorie alla Kump o Benfatto che per una continental bastano e avanzano a mettere il bilancio in positivo.
Re: Corse 2022
Stupefatto e molto contento dal Ray of Light Rajovic
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Re: Corse 2022
Molto sorpreso anche io, se Rajovic è questo e se Stojnic fa quello che ci si aspetta nel suo percorso di crescita avete di che divertivi quest'anno....
- Walter_White
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Re: Corse 2022
2/2 per la Uno-X oggi, timbrano anche in Turchia con Hindsgaul. Salite sul carro anche voi ragazzi, petizione per portarli al Giro
FCC 2019/20: rit.
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Corse 2022
Presente!Walter_White ha scritto: ↑sabato 12 febbraio 2022, 13:34 2/2 per la Uno-X oggi, timbrano anche in Turchia con Hindsgaul. Salite sul carro anche voi ragazzi, petizione per portarli al Giro
Re: Corse 2022
Mi piacerebbe molto averli al Giro, sono una realtà molto interessante.Walter_White ha scritto: ↑sabato 12 febbraio 2022, 13:34 2/2 per la Uno-X oggi, timbrano anche in Turchia con Hindsgaul. Salite sul carro anche voi ragazzi, petizione per portarli al Giro
Però con 2 soli inviti sarebbe una mazzata per le squadre italiane, che quindi riceverebbero solamente una wild card.
Lo dico da tempo, trovo sbagliato che gli organizzatori abbiano così pochi inviti e le squadre nei grandi giri potrebbero essere tranquillamente 24 (192 corridori totali).
Sarebbe giusto che quasi tutte le squadre professional abbiano la possibilità di partecipare ad almeno un grande giro, eccetto le più scarse.
Re: Corse 2022
Potrebbe essere un'idea per i grandi giri:
18 World Tour
2 migliori professional hanno il diritto di partecipare a 2 grandi giri a scelta
2 professional (3a e 4a nel ranking) hanno il diritto di scegliere un grande giro a cui partecipare
Per il resto gli organizzatori possono scegliere gli inviti fino ad arrivare a 24 squadre
Per esempio potremmo avere:
TOUR: ALPECIN - ARKEA - Total Energies - B&B hotels - Bingoal - Sport Vlaanderen
GIRO: ALPECIN - Androni - Bardiani - Eolo - Uno X - Gazprom
VUELTA: ARKEA - Caja Rural - Euskaltel - Burgos - Equipo Kern - Human Powered
Resterebbe fuori solo la Novo Nordisk, salvo rinunce altrui
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2 migliori professional hanno il diritto di partecipare a 2 grandi giri a scelta
2 professional (3a e 4a nel ranking) hanno il diritto di scegliere un grande giro a cui partecipare
Per il resto gli organizzatori possono scegliere gli inviti fino ad arrivare a 24 squadre
Per esempio potremmo avere:
TOUR: ALPECIN - ARKEA - Total Energies - B&B hotels - Bingoal - Sport Vlaanderen
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Re: Corse 2022
Il problema è l'invito obbligatorio all'Akea, che porterà al Giro il peggio che può mandando al Tour i migliori. Anche la Alpecin non manda Mathieu in Italia, ma è una squadra molto più profonda e completa in grado di competere ovunque anche senza le sue 3 punte.qrier ha scritto: ↑sabato 12 febbraio 2022, 13:44Mi piacerebbe molto averli al Giro, sono una realtà molto interessante.Walter_White ha scritto: ↑sabato 12 febbraio 2022, 13:34 2/2 per la Uno-X oggi, timbrano anche in Turchia con Hindsgaul. Salite sul carro anche voi ragazzi, petizione per portarli al Giro
Però con 2 soli inviti sarebbe una mazzata per le squadre italiane, che quindi riceverebbero solamente una wild card.
Lo dico da tempo, trovo sbagliato che gli organizzatori abbiano così pochi inviti e le squadre nei grandi giri potrebbero essere tranquillamente 24 (192 corridori totali).
Sarebbe giusto che quasi tutte le squadre professional abbiano la possibilità di partecipare ad almeno un grande giro, eccetto le più scarse.
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Re: Corse 2022
Presente anche io.Walter_White ha scritto: ↑sabato 12 febbraio 2022, 13:34 2/2 per la Uno-X oggi, timbrano anche in Turchia con Hindsgaul. Salite sul carro anche voi ragazzi, petizione per portarli al Giro
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Re: Corse 2022
In quel di Murcia, McNulty (avvantaggiatosi prima in un gruppetto di 4) e Lopez bastonano la concorrenza sull'ultima salita.
Visto il finale dubito che possa esserci un vincitore diverso dal primo nominato.
Visto il finale dubito che possa esserci un vincitore diverso dal primo nominato.
Re: Corse 2022
Mi sa che ho parlato un po' troppo presto, dietro han trovato una buona collaborazione. Potrebbe essere un'ottima chance per Trentin di sbloccarsi mentalmente.
Re: Corse 2022
Vediamo se la coppia Covi-Trentin si coordina bene stavolta o andiamo avanti col circo di fine stagione scorsa
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Re: Corse 2022
Pare un po' piantato. Speriamo bene
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Re: Corse 2022
Finalmente la prima da pro.
Secondo Trentin (giusto oggi avrebbe potuto vincere la volata)
Secondo Trentin (giusto oggi avrebbe potuto vincere la volata)
Ultima modifica di Leonardo Civitella il sabato 12 febbraio 2022, 17:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Corse 2022
Gran finale degli UAE e bravissimo Covi
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Re: Corse 2022
accendo che manca 1.8 alla conclusione... grande covi che ha resistito al gruppo, il traguardo sembrava non arrivasse mai...
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2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Re: Corse 2022
Con il solito, congruo e colpevole ritardo, vivissimi e sinceri complimenti al Team Corratec.
Finalmente ci si muove nella direzione giusta.
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Re: Corse 2022
Ad Antalya primo timbro stagionale per Mareczko. Dietro di lui De Kleijn e Malucelli.
Ultima modifica di Pafer1 il domenica 13 febbraio 2022, 14:01, modificato 1 volta in totale.
Re: Corse 2022
Resta sempre l' incognita degli zampellotti, ma in Alpecin in determinate circostanze se la può giocare anche con quelli di prima fascia.
Re: Corse 2022
In che corsa ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Corse 2022
Grazie Pier.
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Re: Corse 2022
Oggi prima edizione della Clásica Jaén Paraiso Interior, corsa spagnola ispirata alla Strade Bianche, ma più impegnativa perchè i tratti bianchi sono tutti in salita. Interessante il campo partenti.
https://www.procyclingstats.com/race/cl ... /startlist
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Re: Corse 2022
bello rivedere Kamna ai nastri di partenza (almeno iscritto è iscritto) speriamo che i problemi siano definitivamente dietro le spalle......
Re: Corse 2022
Ha già corso il Saudi Tour, con risultati discretiTizi_il_ves ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 13:07 bello rivedere Kamna ai nastri di partenza (almeno iscritto è iscritto) speriamo che i problemi siano definitivamente dietro le spalle......
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Re: Corse 2022
Io ho vissuto in Toscana e ora vivo in Andalucia... la campagna andalusa di Jaen non ha un milionesimo di fascino della campagna di Siena. Olivi, siccità e zero bellezza. Poi se l'arrivo fosse Siviglia, Cordoba o Granada... ma Jaen....
Re: Corse 2022
è certamente un altro panorama, ma Lutsenko non se ne cura e li sta bastonando beneciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 16:08 Io ho vissuto in Toscana e ora vivo in Andalucia... la campagna andalusa di Jaen non ha un milionesimo di fascino della campagna di Siena. Olivi, siccità e zero bellezza. Poi se l'arrivo fosse Siviglia, Cordoba o Granada... ma Jaen....
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Re: Corse 2022
In realtà l'arrivo è a Ubedaciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 16:08 Io ho vissuto in Toscana e ora vivo in Andalucia... la campagna andalusa di Jaen non ha un milionesimo di fascino della campagna di Siena. Olivi, siccità e zero bellezza. Poi se l'arrivo fosse Siviglia, Cordoba o Granada... ma Jaen....
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Re: Corse 2022
Corsa imbarazzante. Bravo Lutsenko e per una volta bravo De Luca.
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Re: Corse 2022
Vittoria impeccabile di Lutsenko. Complimenti agli ideatori e organizzatori di questa corsa.
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Re: Corse 2022
sì, alla fine Ubeda è carina. Per il resto i paesaggi sono bruttini, ma la corsa è bella e ha davvero molta prospettiva. Corsa durissima che può dare moltissimo spettacolo, soprattutto se si alza ulteriormente il livello della startlist. Il problema è soprattutto che è troppo a ridosso della stagione del cross per avere Van Aert, Van der Poel e Pidcock. Ma è una corsa ottima per gli stradisti che puntano alle Strade Bianche.maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:11In realtà l'arrivo è a Ubedaciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 16:08 Io ho vissuto in Toscana e ora vivo in Andalucia... la campagna andalusa di Jaen non ha un milionesimo di fascino della campagna di Siena. Olivi, siccità e zero bellezza. Poi se l'arrivo fosse Siviglia, Cordoba o Granada... ma Jaen....
L'Italia non capisco come non pensi a organizzare qualcosa prima del Laigueglia. Se si corre nel sud della Francia si può correre benissimo anche nelle varie coste d'Italia già a inizio Febbraio.
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Re: Corse 2022
la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Re: Corse 2022
Piccioli, credociclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:35sì, alla fine Ubeda è carina. Per il resto i paesaggi sono bruttini, ma la corsa è bella e ha davvero molta prospettiva. Corsa durissima che può dare moltissimo spettacolo, soprattutto se si alza ulteriormente il livello della startlist. Il problema è soprattutto che è troppo a ridosso della stagione del cross per avere Van Aert, Van der Poel e Pidcock. Ma è una corsa ottima per gli stradisti che puntano alle Strade Bianche.maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:11In realtà l'arrivo è a Ubedaciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 16:08 Io ho vissuto in Toscana e ora vivo in Andalucia... la campagna andalusa di Jaen non ha un milionesimo di fascino della campagna di Siena. Olivi, siccità e zero bellezza. Poi se l'arrivo fosse Siviglia, Cordoba o Granada... ma Jaen....
L'Italia non capisco come non pensi a organizzare qualcosa prima del Laigueglia. Se si corre nel sud della Francia si può correre benissimo anche nelle varie coste d'Italia già a inizio Febbraio.
Re: Corse 2022
imbarazzante la regia, quanto a De Luca è uno che sino ad un minuto prima parlava di Kamna che poi sulla rampa d'arrivo viene chiamato Hindley (mai visto in corsa, fra l'altro)Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:32 Corsa imbarazzante. Bravo Lutsenko e per una volta bravo De Luca.
Re: Corse 2022
Ma com'è il livello delle gare e squadre dilettantistiche in Spagna?ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:38la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Io a volte guardo Firstcycling che pubblica anche questi risultati e solo a vedere così non sembra male, ma la realtà magari è ben diversa
Re: Corse 2022
editmdm52 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:55imbarazzante la regia, quanto a De Luca è uno che sino ad un minuto prima parlava di Kamna che poi sulla rampa d'arrivo viene chiamato Hindley (mai visto in corsa, fra l'altro)Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:32 Corsa imbarazzante. Bravo Lutsenko e per una volta bravo De Luca.
errore mio sono stato tratto in inganno dalla regia
Re: Corse 2022
E paradossalmente tutta questa nuova linfa e' in controtendenza col momento non esaltante del ciclismo professionistico iberico. Il corridore piu' iconico in attivita' che, seppure ancora brillantissimo, e' ormai prossimo alla fine della carriera. Il miglior corridore per i GT abbonato al piazzamento, un altro dei piu' famosi vincitore solo di GT morali, e l'ultima Vuelta senza vittorie casalinghe.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:38la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Rimane solo la promessa Ayuso, al quale pero' non sono state ancora prese, giustamente, "le misure".
Insomma, tutto questo per dire che uno slancio al ciclismo professionistico all'interno dei confini nazionali non deve necessariamente essere legato ai risultati dei propri corridori.
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Re: Corse 2022
Per assurdo sta molto meglio il dilettantismo del livello giovanile. Nelle gare dilettantistiche c'è soprattutto gente over.Theakston ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 18:55Ma com'è il livello delle gare e squadre dilettantistiche in Spagna?ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:38la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Io a volte guardo Firstcycling che pubblica anche questi risultati e solo a vedere così non sembra male, ma la realtà magari è ben diversa
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Re: Corse 2022
Qui sono convinti che Carlos Rodriguez diventerà un fenomeno.Pafer1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 20:39E paradossalmente tutta questa nuova linfa e' in controtendenza col momento non esaltante del ciclismo professionistico iberico. Il corridore piu' iconico in attivita' che, seppure ancora brillantissimo, e' ormai prossimo alla fine della carriera. Il miglior corridore per i GT abbonato al piazzamento, un altro dei piu' famosi vincitore solo di GT morali, e l'ultima Vuelta senza vittorie casalinghe.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:38la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Rimane solo la promessa Ayuso, al quale pero' non sono state ancora prese, giustamente, "le misure".
Insomma, tutto questo per dire che uno slancio al ciclismo professionistico all'interno dei confini nazionali non deve necessariamente essere legato ai risultati dei propri corridori.
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Re: Corse 2022
Io credo che gli effetti trainanti di un super-campione (o una generazione di super-campioni in questo caso) si vedano con qualche anno di ritardo rispetto alla carriera di questi. Sono meccanismi che hanno una certa inerzia. Per dire, il Giro di Sicilia è tornato ora che Nibali è vicinissimo al ritiro, 7 anni dopo la sua vittoria al TourPafer1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 20:39E paradossalmente tutta questa nuova linfa e' in controtendenza col momento non esaltante del ciclismo professionistico iberico. Il corridore piu' iconico in attivita' che, seppure ancora brillantissimo, e' ormai prossimo alla fine della carriera. Il miglior corridore per i GT abbonato al piazzamento, un altro dei piu' famosi vincitore solo di GT morali, e l'ultima Vuelta senza vittorie casalinghe.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:38la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Rimane solo la promessa Ayuso, al quale pero' non sono state ancora prese, giustamente, "le misure".
Insomma, tutto questo per dire che uno slancio al ciclismo professionistico all'interno dei confini nazionali non deve necessariamente essere legato ai risultati dei propri corridori.
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Re: Corse 2022
Ayuso e CRC sono quelli, al momento, più in vista.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 21:27Qui sono convinti che Carlos Rodriguez diventerà un fenomeno.Pafer1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 20:39E paradossalmente tutta questa nuova linfa e' in controtendenza col momento non esaltante del ciclismo professionistico iberico. Il corridore piu' iconico in attivita' che, seppure ancora brillantissimo, e' ormai prossimo alla fine della carriera. Il miglior corridore per i GT abbonato al piazzamento, un altro dei piu' famosi vincitore solo di GT morali, e l'ultima Vuelta senza vittorie casalinghe.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:38
la Spagna quest'anno introduce anche un nuovo giro in Galicia... sta mettendo su un calendario ricchissimo (non ancora come Francia e Belgio ma meglio del nostro). Per altro anche il livello delle Professional spagnole è in crescita... il problema qui è il ciclismo giovanile, pochissime corse e spesso con una trentina di partecipanti.
Rimane solo la promessa Ayuso, al quale pero' non sono state ancora prese, giustamente, "le misure".
Insomma, tutto questo per dire che uno slancio al ciclismo professionistico all'interno dei confini nazionali non deve necessariamente essere legato ai risultati dei propri corridori.
In realtà, però, il movimento spagnolo sta producendo tantissimo al momento.
Igor Arrieta, Raul Garcia, Alex Martin Gutierrez, Fernando Tercero Lopez, Oier Lazkano, Javier Romo.....tutta gente nata dal '99 in poi che ha fatto vedere buonissime cose nelle categorie inferiori. Qualcuno di questi, peraltro, ha già ottenuto ottimi risultati pure tra i grandi.
Senza considerare, poi, che ci sono i latinos che si formano là, tipo Gonzalez Rivera e Rangel della Movistar, e che, ora, stanno arrivando anche i portoghesi: Lucas Lopes, Gonçalo Tavares e la punta di diamante Antonio Morgado.
Il sistema giovanile spagnolo, che altro non è che una riproposizione del vecchio dilettantismo, con tante corse a tappe dure e tantissime gare aperte agli Elite di qualsiasi età, è un modello vincente e sono destinati a raccoglierne i frutti.
Nel frattempo, in Italia, si valuta l'ipotesi di dare la possibilita agli Elite-U23 di fare le granfondo
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Re: Corse 2022
In Italia è stata fatta una scelta chiara e forse anche comprensibile, si è optato per la creazione di un calendario nazionale estremamente d'elite, influenzato particolarmente dalla formazione di veri e propri micro calendari intorno ad eventi maggiori.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:35 L'Italia non capisco come non pensi a organizzare qualcosa prima del Laigueglia. Se si corre nel sud della Francia si può correre benissimo anche nelle varie coste d'Italia già a inizio Febbraio.
Il livello medio nelle nostre corse nazionali (ciclismo cup) facendo una summa è imparagonabile a quello delle altre coppe nazionali ot similia. In Belgio, in Francia e in Spagna in tantissimi casi le sole wt e professional nazionali riescono a tenere alto il livello di talune corse. Da noi trovare corse con un livello di partecipazione assai scarno è complicato. In mente mi vengono l'Appennino e l'Adriatica che pagano la folle collocazione o il Matteotti che paga un'organizzazione non troppo abile a valorizzare la corsa. Per il resto la media è assolutamente elevata. Certo, un sistema così cadenzato come quello nostrano poco giova alle professional, ma in tal senso passi avanti si sono fatti con la creazione della Settimana Ciclistica Italiana.
Comunque l'inizio di stagione nullo italiano è fortemente compensato dal finale di stagione così altamente denso, in Spagna per esempio avviene il l'esatto contrario, la Vuelta sancisce praticamente la fine della stagione. A tal proposito ricordo forti critiche di corridori spagnoli, i quali poco apprezzano il fatto che non abbiano la possibilità di mettersi in mostra in casa nel finale di stagione, proprio nel periodo in cui si siglano i contratti.
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Re: Corse 2022
In effetti il calendario spagnolo è incredibilemente fitto nella prima parte di stagione. Ci sono già ben 6 corse d'un giorno nel finale di gennaio (il GP di Valencia e le 5 corse delle Baleari); poi un vero boom a Febbraio con 3 corse a tappe (Valenciana, Andalucia e il neonato Gran Camino) e 3 corse in linea (Almeria, Murcia e la nuova Jaen Paraiso Interior) per un totale di ben 17 giorni di corsa. A Marzo c'è solo il Catalunya, poi ad Aprile un altro discerto filotto con GP Indurain, Pais Vasco, Klasika Amorebieta e Asturias. Dal 23 Gennaio al 1° Maggio, nell'arco di circa 100 giorni, ci sono la bellezza di 41 giorni di corsa.Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 22:03In Italia è stata fatta una scelta chiara e forse anche comprensibile, si è optato per la creazione di un calendario nazionale estremamente d'elite, influenzato particolarmente dalla formazione di veri e propri micro calendari intorno ad eventi maggiori.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:35 L'Italia non capisco come non pensi a organizzare qualcosa prima del Laigueglia. Se si corre nel sud della Francia si può correre benissimo anche nelle varie coste d'Italia già a inizio Febbraio.
Il livello medio nelle nostre corse nazionali (ciclismo cup) facendo una summa è imparagonabile a quello delle altre coppe nazionali ot similia. In Belgio, in Francia e in Spagna in tantissimi casi le sole wt e professional nazionali riescono a tenere alto il livello di talune corse. Da noi trovare corse con un livello di partecipazione assai scarno è complicato. In mente mi vengono l'Appennino e l'Adriatica che pagano la folle collocazione o il Matteotti che paga un'organizzazione non troppo abile a valorizzare la corsa. Per il resto la media è assolutamente elevata. Certo, un sistema così cadenzato come quello nostrano poco giova alle professional, ma in tal senso passi avanti si sono fatti con la creazione della Settimana Ciclistica Italiana.
Comunque l'inizio di stagione nullo italiano è fortemente compensato dal finale di stagione così altamente denso, in Spagna per esempio avviene il l'esatto contrario, la Vuelta sancisce praticamente la fine della stagione. A tal proposito ricordo forti critiche di corridori spagnoli, i quali poco apprezzano il fatto che non abbiano la possibilità di mettersi in mostra in casa nel finale di stagione, proprio nel periodo in cui si siglano i contratti.
Da lì in poi però il calendario diventa decisamente più rarefatto perchè la corsa successiva arriva solo a fine luglio quando inizia una sequenza di corse che porta poi alla vuelta: Villafranca de Ordizia, Vuelta a Castilla y Leon, San Sebastian, Getxo e infine la Vuelta a Burgos (totale 10 giorni di corsa).
* Nei conteggi non ho tenuto in considerazione la Vuelta a la Comunidad de Madrid che di solito si disputa a maggio e attualmente non è in calendiario.
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Re: Corse 2022
Contate che il sud della Spagna da giugno fino a tutto settembre è un inferno di calore. Fare correre a Siviglia ad Agosto, come è successo nella Vuelta, è voler male ai ciclisti. Io da maggio fino a metà ottobre a Siviglia muoio di caldo. Certo nel nord si potrebbe.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 22:36In effetti il calendario spagnolo è incredibilemente fitto nella prima parte di stagione. Ci sono già ben 6 corse d'un giorno nel finale di gennaio (il GP di Valencia e le 5 corse delle Baleari); poi un vero boom a Febbraio con 3 corse a tappe (Valenciana, Andalucia e il neonato Gran Camino) e 3 corse in linea (Almeria, Murcia e la nuova Jaen Paraiso Interior) per un totale di ben 17 giorni di corsa. A Marzo c'è solo il Catalunya, poi ad Aprile un altro discerto filotto con GP Indurain, Pais Vasco, Klasika Amorebieta e Asturias. Dal 23 Gennaio al 1° Maggio, nell'arco di circa 100 giorni, ci sono la bellezza di 41 giorni di corsa.Leonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 22:03In Italia è stata fatta una scelta chiara e forse anche comprensibile, si è optato per la creazione di un calendario nazionale estremamente d'elite, influenzato particolarmente dalla formazione di veri e propri micro calendari intorno ad eventi maggiori.ciclistapazzo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 17:35 L'Italia non capisco come non pensi a organizzare qualcosa prima del Laigueglia. Se si corre nel sud della Francia si può correre benissimo anche nelle varie coste d'Italia già a inizio Febbraio.
Il livello medio nelle nostre corse nazionali (ciclismo cup) facendo una summa è imparagonabile a quello delle altre coppe nazionali ot similia. In Belgio, in Francia e in Spagna in tantissimi casi le sole wt e professional nazionali riescono a tenere alto il livello di talune corse. Da noi trovare corse con un livello di partecipazione assai scarno è complicato. In mente mi vengono l'Appennino e l'Adriatica che pagano la folle collocazione o il Matteotti che paga un'organizzazione non troppo abile a valorizzare la corsa. Per il resto la media è assolutamente elevata. Certo, un sistema così cadenzato come quello nostrano poco giova alle professional, ma in tal senso passi avanti si sono fatti con la creazione della Settimana Ciclistica Italiana.
Comunque l'inizio di stagione nullo italiano è fortemente compensato dal finale di stagione così altamente denso, in Spagna per esempio avviene il l'esatto contrario, la Vuelta sancisce praticamente la fine della stagione. A tal proposito ricordo forti critiche di corridori spagnoli, i quali poco apprezzano il fatto che non abbiano la possibilità di mettersi in mostra in casa nel finale di stagione, proprio nel periodo in cui si siglano i contratti.
Da lì in poi però il calendario diventa decisamente più rarefatto perchè la corsa successiva arriva solo a fine luglio quando inizia una sequenza di corse che porta poi alla vuelta: Villafranca de Ordizia, Vuelta a Castilla y Leon, San Sebastian, Getxo e infine la Vuelta a Burgos (totale 10 giorni di corsa).
* Nei conteggi non ho tenuto in considerazione la Vuelta a la Comunidad de Madrid che di solito si disputa a maggio e attualmente non è in calendiario.