Startlist Giro d'Italia 2022

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edobs
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
Insisto, secondo me la squadra e Damiano stesso, dopo aver ottenuto quel bellissimo quanto insperato secondo posto l'anno scorso hanno messo da parte le ambizioni di classifica generale, con Caruso che può così tornare nel ruolo di preziosissimo ultimo uomo in salita per il proprio capitano. Ti riporto le parole del corridore stesso, dove non viene fatto il minimo riferimento alle dinamiche di squadra: "Bisogna sempre rimanere realisti. Il prossimo anno sarò sulla soglia dei 35. La filosofia è sempre quella del “mai dire mai”, non si può mai sapere cosa succede. Ma non me la sento di dire ad oggi che mi ripresenterò per una classifica. In termini di energie è molto, molto dispendiosa. Di sicuro mi piacerebbe vincere un’altra tappa al Giro d’Italia, qualora dovessi partecipare. Ad oggi non mi vedo nel cimentarmi un’altra volta nella classifica"

Ovviamente si può discutere se la scelta sia giusta o meno, ma non credo proprio sia condizionata "dall'alto". In termini di squadra non c'è però da disperare, la Bahrain porterà ugualmente uno squadrone a più punte.


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nino58
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
Mah !
Il colpo in canna l'ha avuto quest'anno e ha tirato bene: non ha vinto il Giro ma ha fatto tappa e podio (che non è roba da poco).
Correre un Tour da "non gregario" potrebbe portare sì a nulla, oppure a una tappa, oppure a una buona classifica.
Ma siccome, e per fortuna, la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno, si ragiona per punti di vista.
Secondo me è meglio che corra il Tour da "non gregario".


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
pietro
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Patate ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 10:07
freire99 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 9:32 Le dichiarazioni di Zeeman mi sono piaciute, dice che molti corridori gli hanno chiesto di fare il Giro, quindi credo che alla fine, nonostante le ovvie assenze di Roglic e Vingegaard, si presenteranno con un’ottima formazione.
Che poi Vingegaard ha dichiarato che andrebbe al Tour "solo" per le tappe danesi e per essere uomo squadra di Roglic, anche senza ambizioni. Un approccio che in teoria non escluderebbe il Giro, sebbene ci creda poco
In Jumbo cercheranno quasi di sicuro di approfittare della potenziale superiorità numerica. Immagino che cercheranno di tenere anche WVA in classifica la prima settimana per mettere pressione a Pogacar. Il danese se usato bene può aprire soluzioni tattiche ben diverse dal classico scontro 1vs1 tra Roglic e Pogacar


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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pietro
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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edobs ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 14:20
oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
Insisto, secondo me la squadra e Damiano stesso, dopo aver ottenuto quel bellissimo quanto insperato secondo posto l'anno scorso hanno messo da parte le ambizioni di classifica generale, con Caruso che può così tornare nel ruolo di preziosissimo ultimo uomo in salita per il proprio capitano. Ti riporto le parole del corridore stesso, dove non viene fatto il minimo riferimento alle dinamiche di squadra: "Bisogna sempre rimanere realisti. Il prossimo anno sarò sulla soglia dei 35. La filosofia è sempre quella del “mai dire mai”, non si può mai sapere cosa succede. Ma non me la sento di dire ad oggi che mi ripresenterò per una classifica. In termini di energie è molto, molto dispendiosa. Di sicuro mi piacerebbe vincere un’altra tappa al Giro d’Italia, qualora dovessi partecipare. Ad oggi non mi vedo nel cimentarmi un’altra volta nella classifica"

Ovviamente si può discutere se la scelta sia giusta o meno, ma non credo proprio sia condizionata "dall'alto". In termini di squadra non c'è però da disperare, la Bahrain porterà ugualmente uno squadrone a più punte.
Anche il comportamento, altamente spettacolare e corretto dal punto di vista tattico, tenuto nelle ultime due tappe dure dello scorso Giro era indicativo in tal senso. Ha provato il tutto per tutto consapevole che non avrebbe avuto più, probabilmente, un'occasione così grande


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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il_panta
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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pietro ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 14:54
edobs ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 14:20
oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
Insisto, secondo me la squadra e Damiano stesso, dopo aver ottenuto quel bellissimo quanto insperato secondo posto l'anno scorso hanno messo da parte le ambizioni di classifica generale, con Caruso che può così tornare nel ruolo di preziosissimo ultimo uomo in salita per il proprio capitano. Ti riporto le parole del corridore stesso, dove non viene fatto il minimo riferimento alle dinamiche di squadra: "Bisogna sempre rimanere realisti. Il prossimo anno sarò sulla soglia dei 35. La filosofia è sempre quella del “mai dire mai”, non si può mai sapere cosa succede. Ma non me la sento di dire ad oggi che mi ripresenterò per una classifica. In termini di energie è molto, molto dispendiosa. Di sicuro mi piacerebbe vincere un’altra tappa al Giro d’Italia, qualora dovessi partecipare. Ad oggi non mi vedo nel cimentarmi un’altra volta nella classifica"

Ovviamente si può discutere se la scelta sia giusta o meno, ma non credo proprio sia condizionata "dall'alto". In termini di squadra non c'è però da disperare, la Bahrain porterà ugualmente uno squadrone a più punte.
Anche il comportamento, altamente spettacolare e corretto dal punto di vista tattico, tenuto nelle ultime due tappe dure dello scorso Giro era indicativo in tal senso. Ha provato il tutto per tutto consapevole che non avrebbe avuto più, probabilmente, un'occasione così grande
Questo lo potremmo anche vedere al contrario. Un corridore che pensa di non avere altre possibilità in carriera può pensare di tenersi stretto il podio e avere il braccino. Secondo me l'azione dell'Alpe Motta non dice niente, in un senso e nell'altro. Per me Caruso dovrebbe presentarsi ad un grande giro con un altro capitano ma senza pressioni, lasciando alla strada il verdetto sul suo ruolo. Non vedo elementi positivi in un'investitura con mesi in anticipo. Un ruolo in cui si può fallire senza grandi conseguenze è ideale.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
pietro
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Il mio discorso si basa anche sulle dichiarazioni di Caruso...."un tentativo lo dovevo a me stesso"


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Mario Rossi
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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edobs ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 14:20
oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
Insisto, secondo me la squadra e Damiano stesso, dopo aver ottenuto quel bellissimo quanto insperato secondo posto l'anno scorso hanno messo da parte le ambizioni di classifica generale, con Caruso che può così tornare nel ruolo di preziosissimo ultimo uomo in salita per il proprio capitano. Ti riporto le parole del corridore stesso, dove non viene fatto il minimo riferimento alle dinamiche di squadra: "Bisogna sempre rimanere realisti. Il prossimo anno sarò sulla soglia dei 35. La filosofia è sempre quella del “mai dire mai”, non si può mai sapere cosa succede. Ma non me la sento di dire ad oggi che mi ripresenterò per una classifica. In termini di energie è molto, molto dispendiosa. Di sicuro mi piacerebbe vincere un’altra tappa al Giro d’Italia, qualora dovessi partecipare. Ad oggi non mi vedo nel cimentarmi un’altra volta nella classifica"

Ovviamente si può discutere se la scelta sia giusta o meno, ma non credo proprio sia condizionata "dall'alto". In termini di squadra non c'è però da disperare, la Bahrain porterà ugualmente uno squadrone a più punte.
Ieri Caruso ha partecipato a una simpatico con i ragazzi di Fantacycling con Mohoric e Pellizzotti. La devo finire ma da quello che ha detto vuole vincere una tappa al Tour per entrare nel novero dei vincitori delle tappe nei grandi Giri. Potrebbe essere una cosa corretta e logica e quest'anno potrebbe essere quello giusto. D'altra parte Caruso è il palliativo per il ciclismo italiano. Non si può pensare di affidare le nostre speranze di buone classifiche solo a lui.


Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.

Io, 4 febbraio 2022
rododendro
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Caruso può decidere come meglio crede, certo se riuscisse a replicare la forma dell'anno scorso potrebbe ambire a vincerlo il Giro 2022, è pur vero che anche i mesi contano quando sportivamente si arriva sui 35, vedremo, mi stupisco che Vingegaard parli di Tour in appoggio, è arrivato secondo, non so se lo rammenta, a 5 minuti ma pur sempre secondo.......


TheArchitect99
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
Secondo me é stata solo un'occasione che ha sfruttato benissimo, evidentemente neanche lui se la sente di arrivare al Giro con la pressione di essere uno dei papabili vincitori e unico italiano in grado di puntare in alto, oltretutto quinto al Tour sarebbe da incorniciare.


giorgio ricci
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Quinto al Tour Caruso non ce lo vedo. Probabile Vingergaard voglia provarsi da capitano . se Caruso dovesse andare al Tour verrebbe Haig ?
L'ago della bilancia è Ineos . Se Bernal vuole essere capitano unico Carapaz potrebbe venire al Giro ?


torcia86
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 19:55 Quinto al Tour Caruso non ce lo vedo. Probabile Vingergaard voglia provarsi da capitano . se Caruso dovesse andare al Tour verrebbe Haig ?
L'ago della bilancia è Ineos . Se Bernal vuole essere capitano unico Carapaz potrebbe venire al Giro ?
Magari avere carapaz ed haig anche se temo che a 28 anni e dopo il podio alla Vuelta vorrà testarsi al tour ( dove con 50km di cronometro parte già con almeno 4 minuti sul groppone)


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matteo.conz
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Non verrà una lista partenti superlativa ma secondo me, per quel che ne capisco, uscirà un bel giro magari pure con un pelo di anarchia. E' solo una sensazione. Peccato che manchi un vero Tappone e una crono ma terreno ce n'è in abbondanza e ci sono corridori che in generale mi piacciono perchè aggressivi.
Mi piacerebbe trovare la compagnia per andare sulla Marmolada (dove mi portò un amico di mio padre nel 1998 e nacque la passione per il ciclismo) o a Lavarone che sono qui vicini ma a piedi non ci salgo e non ho neanche la patente :(

Per il tour invece ho letto che il danese parte co-capitano con Roglic.


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
giorgio ricci
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Esaminando l'argomento presenze al Giro :
Negli anni 30 la presenza di campioni stranieri non era contemplata . Il Giro godeva di un movimento forte e non si poneva il problema .
Negli anni 50 i campioni stranieri erano la normalità . Le nostre squadre erano all'avanguardia . Quasi tutti i migliori al mondo han corso da noi . In Italia portavano in giro lo sponsor e al Tour la maglia della nazionale .
A partire dagli anni 60 Torriani attuò la consuetudine di dirottare i soldi degli sponsor per ingaggiare qualche grosso nome. Alcuni Giri , come il 65 vedevano alla partenza solo una squadra straniera e senza grossi nomi
Il 1966 e 1967 ci fu la partecipazione di una squadra belga e di Anquetil , a cui venivano dedicate una o più crono corpose e un bel cachet .
Successivamente negli anni 70 Kas , Flandria e Merckx erano di casa . Si parlava già allora di un bel rinforzino a rimpinguare le tasche del cannibale .
Orfani di quella generazione , si ingaggiø la stella Maertens nel 77 con l'aiuto della Latina assicurazioni.
Negli anni 80 il Giro era un affare fra italiani ,una squadra svizzera ,una spagnola , una scadente squadra di outsider e ,per ben 3 volte Hinault ,che non solo veniva lautamente ingaggiato da Torriani ,ma Guimard supervisionava il percorso ,che intanto era presentato a marzo (Sic).
Fu poi la volta del giovane astro nascente Fignon ,in un anno che presentava i soliti svizzeri ,gli spagnoli della Gemeaz e un improbabile compagine di neo pro americani .
Il Giro andava avanti fra alti e bassi fino ad arrivare a fine anni 90 , quando il giochetto non reggeva più . Dopo Pantani 99 , il pubblico era disaffezionato, i campioni non venivano , l'interesse internazionale cominciava ad essere un asset importante ,e il prodotto perdeva vistosamente colpi.
Il WT ci ha salvati dalla totale regionalizzazione. Contador fu il primo degli ingaggiati, Froome l'ultimo , nell'era pro tour .
Ora , se il Giro vuole dei campioni deve ripercorrere la stessa politica di Torriani and c.
Non puoi sperare di avere al via i veri top senza trattare su basi economiche. Il Tour avrà sempre l'esclusiva . Vediamo quest' anno ma la dirigenza non mi sembra all'altezza di confezionare un prodotto di vera qualità .


lucks83
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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giorgio ricci ha scritto: venerdì 26 novembre 2021, 14:45 Esaminando l'argomento presenze al Giro :
Negli anni 30 la presenza di campioni stranieri non era contemplata . Il Giro godeva di un movimento forte e non si poneva il problema .
Negli anni 50 i campioni stranieri erano la normalità . Le nostre squadre erano all'avanguardia . Quasi tutti i migliori al mondo han corso da noi . In Italia portavano in giro lo sponsor e al Tour la maglia della nazionale .
A partire dagli anni 60 Torriani attuò la consuetudine di dirottare i soldi degli sponsor per ingaggiare qualche grosso nome. Alcuni Giri , come il 65 vedevano alla partenza solo una squadra straniera e senza grossi nomi
Il 1966 e 1967 ci fu la partecipazione di una squadra belga e di Anquetil , a cui venivano dedicate una o più crono corpose e un bel cachet .
Successivamente negli anni 70 Kas , Flandria e Merckx erano di casa . Si parlava già allora di un bel rinforzino a rimpinguare le tasche del cannibale .
Orfani di quella generazione , si ingaggiø la stella Maertens nel 77 con l'aiuto della Latina assicurazioni.
Negli anni 80 il Giro era un affare fra italiani ,una squadra svizzera ,una spagnola , una scadente squadra di outsider e ,per ben 3 volte Hinault ,che non solo veniva lautamente ingaggiato da Torriani ,ma Guimard supervisionava il percorso ,che intanto era presentato a marzo (Sic).
Fu poi la volta del giovane astro nascente Fignon ,in un anno che presentava i soliti svizzeri ,gli spagnoli della Gemeaz e un improbabile compagine di neo pro americani .
Il Giro andava avanti fra alti e bassi fino ad arrivare a fine anni 90 , quando il giochetto non reggeva più . Dopo Pantani 99 , il pubblico era disaffezionato, i campioni non venivano , l'interesse internazionale cominciava ad essere un asset importante ,e il prodotto perdeva vistosamente colpi.
Il WT ci ha salvati dalla totale regionalizzazione. Contador fu il primo degli ingaggiati, Froome l'ultimo , nell'era pro tour .
Ora , se il Giro vuole dei campioni deve ripercorrere la stessa politica di Torriani and c.
Non puoi sperare di avere al via i veri top senza trattare su basi economiche. Il Tour avrà sempre l'esclusiva . Vediamo quest' anno ma la dirigenza non mi sembra all'altezza di confezionare un prodotto di vera qualità .
Va detto, però, che nonostante la partecipazione di corridori non di primissima fascia, i Giri d'Italia di fine anni 90 e inizi 2000, fino a quando non arrivó contador per intenderci, sono stati tutti combattuti e divertenti.
Io non mi sono mai annoiato nel vederne uno.
Tutto il contrario del Tour (1998 a parte), che se vogliamo bene vedere ha pure un buco enorme alla voce "albo d'oro".
Il Giro 2020 fu una corsa in formato minore, a causa del fatto che fu spostato in un bruttissimo periodo, corridori importanti non ne vennero molti e alcuni si dovettero ritirare molto presto.
Non per questo è stata una brutta corsa, anzi.
Possiamo dire che è stato il GT più divertente dei tre.
Non tutti i mali vengono per nuocere, in fondo.


Tizi_il_ves

Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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giorgio ricci ha scritto: venerdì 26 novembre 2021, 14:45 Esaminando l'argomento presenze al Giro :
Negli anni 30 la presenza di campioni stranieri non era contemplata . Il Giro godeva di un movimento forte e non si poneva il problema .
Negli anni 50 i campioni stranieri erano la normalità . Le nostre squadre erano all'avanguardia . Quasi tutti i migliori al mondo han corso da noi . In Italia portavano in giro lo sponsor e al Tour la maglia della nazionale .
A partire dagli anni 60 Torriani attuò la consuetudine di dirottare i soldi degli sponsor per ingaggiare qualche grosso nome. Alcuni Giri , come il 65 vedevano alla partenza solo una squadra straniera e senza grossi nomi
Il 1966 e 1967 ci fu la partecipazione di una squadra belga e di Anquetil , a cui venivano dedicate una o più crono corpose e un bel cachet .
Successivamente negli anni 70 Kas , Flandria e Merckx erano di casa . Si parlava già allora di un bel rinforzino a rimpinguare le tasche del cannibale .
Orfani di quella generazione , si ingaggiø la stella Maertens nel 77 con l'aiuto della Latina assicurazioni.
Negli anni 80 il Giro era un affare fra italiani ,una squadra svizzera ,una spagnola , una scadente squadra di outsider e ,per ben 3 volte Hinault ,che non solo veniva lautamente ingaggiato da Torriani ,ma Guimard supervisionava il percorso ,che intanto era presentato a marzo (Sic).
Fu poi la volta del giovane astro nascente Fignon ,in un anno che presentava i soliti svizzeri ,gli spagnoli della Gemeaz e un improbabile compagine di neo pro americani .
Il Giro andava avanti fra alti e bassi fino ad arrivare a fine anni 90 , quando il giochetto non reggeva più . Dopo Pantani 99 , il pubblico era disaffezionato, i campioni non venivano , l'interesse internazionale cominciava ad essere un asset importante ,e il prodotto perdeva vistosamente colpi.
Il WT ci ha salvati dalla totale regionalizzazione. Contador fu il primo degli ingaggiati, Froome l'ultimo , nell'era pro tour .
Ora , se il Giro vuole dei campioni deve ripercorrere la stessa politica di Torriani and c.
Non puoi sperare di avere al via i veri top senza trattare su basi economiche. Il Tour avrà sempre l'esclusiva . Vediamo quest' anno ma la dirigenza non mi sembra all'altezza di confezionare un prodotto di vera qualità .
beh io eviterei di prendere ad esempio Torriani, i suoi giri in discesa per favorire moser sono ben stampati nella memoria di chi li seguiva in quegli anni, in questi 40 anni troppo è cambiato nel ciclismo, non certo anzi quasi nulla in positivo (escludendo certi argomenti che non sono consoni a questo thread). Personalmente avendo toccato con mano l'organizzazione di Aso, non credo che se tutti e tre i gt finissero in mano ad una sola società sarebbe un male, anzi dal punto di visto della partecipazione avrebbe un enorme potere contrattuale arrivando quasi a decidere se non il rooster dei partecipanti nei confronti delle squadre, una rotazione di stelle quasi sicuramente, e non diciamo che porterebbe a snobbare il giro a favore del tour perchè a conti fatti succede già oggi. l'unica pecca potrebbe essere quella che in Aso non brillano di inventiva e si correrebbe il rischio di trovarsi degli arrivi di tappa fissi (tipo Pau al tour) che alla lunga diventano stucchevoli


galibier98
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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giorgio ricci ha scritto: venerdì 26 novembre 2021, 14:45 Esaminando l'argomento presenze al Giro :
Negli anni 30 la presenza di campioni stranieri non era contemplata . Il Giro godeva di un movimento forte e non si poneva il problema .
Negli anni 50 i campioni stranieri erano la normalità . Le nostre squadre erano all'avanguardia . Quasi tutti i migliori al mondo han corso da noi . In Italia portavano in giro lo sponsor e al Tour la maglia della nazionale .
A partire dagli anni 60 Torriani attuò la consuetudine di dirottare i soldi degli sponsor per ingaggiare qualche grosso nome. Alcuni Giri , come il 65 vedevano alla partenza solo una squadra straniera e senza grossi nomi
Il 1966 e 1967 ci fu la partecipazione di una squadra belga e di Anquetil , a cui venivano dedicate una o più crono corpose e un bel cachet .
Successivamente negli anni 70 Kas , Flandria e Merckx erano di casa . Si parlava già allora di un bel rinforzino a rimpinguare le tasche del cannibale .
Orfani di quella generazione , si ingaggiø la stella Maertens nel 77 con l'aiuto della Latina assicurazioni.
Negli anni 80 il Giro era un affare fra italiani ,una squadra svizzera ,una spagnola , una scadente squadra di outsider e ,per ben 3 volte Hinault ,che non solo veniva lautamente ingaggiato da Torriani ,ma Guimard supervisionava il percorso ,che intanto era presentato a marzo (Sic).
Fu poi la volta del giovane astro nascente Fignon ,in un anno che presentava i soliti svizzeri ,gli spagnoli della Gemeaz e un improbabile compagine di neo pro americani .
Il Giro andava avanti fra alti e bassi fino ad arrivare a fine anni 90 , quando il giochetto non reggeva più . Dopo Pantani 99 , il pubblico era disaffezionato, i campioni non venivano , l'interesse internazionale cominciava ad essere un asset importante ,e il prodotto perdeva vistosamente colpi.
Il WT ci ha salvati dalla totale regionalizzazione. Contador fu il primo degli ingaggiati, Froome l'ultimo , nell'era pro tour .
Ora , se il Giro vuole dei campioni deve ripercorrere la stessa politica di Torriani and c.
Non puoi sperare di avere al via i veri top senza trattare su basi economiche. Il Tour avrà sempre l'esclusiva . Vediamo quest' anno ma la dirigenza non mi sembra all'altezza di confezionare un prodotto di vera qualità .
Sono d’accordo su tutto però nella seconda metà degli anni 80 col finire dell’era Saronni-Moser, con l’indurimento del percorso e lo spostamento di una settimana dopo della partenza c’è sempre stato un campo partenti notevolissimo. In quegli anni oltre a Fignon hanno partecipato Lemond, Delgado, Roche, Zimmerman, Hampsten, Mottet, Bernard, Herrera, Criquielion, Breukink, Anderson, Lejarreta, Millar, Bauer ed altri ancora


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jan80
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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matteo.conz ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 23:50 Non verrà una lista partenti superlativa ma secondo me, per quel che ne capisco, uscirà un bel giro magari pure con un pelo di anarchia. E' solo una sensazione. Peccato che manchi un vero Tappone e una crono ma terreno ce n'è in abbondanza e ci sono corridori che in generale mi piacciono perchè aggressivi.
Mi piacerebbe trovare la compagnia per andare sulla Marmolada (dove mi portò un amico di mio padre nel 1998 e nacque la passione per il ciclismo) o a Lavarone che sono qui vicini ma a piedi non ci salgo e non ho neanche la patente :(

Per il tour invece ho letto che il danese parte co-capitano con Roglic.
infatti sara' stile 2020,invce avere "fari" come Pogacar,Roglic o Bernal,uccide un po' la corsa


Theakston
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da Theakston »

Boh, so bene che non funziona così, però, fosse per me, invece che ingaggiare i big io i quattrini li metterei sul piatto del montepremi. Tot al primo, tot al secondo, al vincitore di tappa...poi chi vuole venire ben venga e chi vuole stare a casa stia a casa...i campioni sono già abbastanza ben pagati dalle rispettive squadre per correre.


giorgio ricci
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Rispondo alle giuste osservazioni. I Giri dall'87 e forse al 94 avevano una partecipazione notevole ,per i motivi da voi citati . È un stato un secondo periodo di internazionalizzazione dopo quello degli anni 50.
Il ritorno alle difficoltà risalgono allo spostamento della Vuelta a settembre. Li le squadre hanno cominciato a soppesare le partecipazioni.
Su Torriani , è vero che disegnò Giri assurdi ma gli fu imposto dalla Gazzetta ,che per vendere più copie , voleva sviluppare il tema rivalità rispetto a quello percorsi .
Nonostante ciò , fu attivo internazionalmente con gli inviti ad Hinault e Fignon.


edobs
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Sembra essere Buchmann il capitano Bora al Giro, ma è probabile che la squadra tedesca porterà altre punte, vista l'abbondanza di scalatori a loro disposizione


torcia86
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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edobs ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 11:44 Sembra essere Buchmann il capitano Bora al Giro, ma è probabile che la squadra tedesca porterà altre punte, vista l'abbondanza di scalatori a loro disposizione
Mi auguro portino almeno 2 uomini di classifica , oltre a buchmann hanno grosschartner hindley konrad kelderman vlasov tutti con almeno una top10 in un GT + Higuita che ha dichiarato di sentirsi maturo per fare classifica e magari portassero anche aleotti per testarlo dopo i risultati incoraggianti nelle corse a tappe dello scorso anno


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Patate
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Tra l'altro Fabbro ha riportato le ambiziose dichiarazioni della squadra che, a sua detta, punta addirittura a vincere uno dei GT. Dato che vincere il Tour con Vlasov mi sembra giusto un pochino coraggioso mi viene da pensare che possano puntare forte su Giro e Vuelta.
Fabbro che verrà al Giro e sarà principalmente gregario e uomo da fughe.


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Patate ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 13:02 Tra l'altro Fabbro ha riportato le ambiziose dichiarazioni della squadra che, a sua detta, punta addirittura a vincere uno dei GT. Dato che vincere il Tour con Vlasov mi sembra giusto un pochino coraggioso mi viene da pensare che possano puntare forte su Giro e Vuelta.
Fabbro che verrà al Giro e sarà principalmente gregario e uomo da fughe.
Kelderman al Giro per vincere mi sembra realistico, non ci fosse così poca cronometro


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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pietro ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 15:54
Patate ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 13:02 Tra l'altro Fabbro ha riportato le ambiziose dichiarazioni della squadra che, a sua detta, punta addirittura a vincere uno dei GT. Dato che vincere il Tour con Vlasov mi sembra giusto un pochino coraggioso mi viene da pensare che possano puntare forte su Giro e Vuelta.
Fabbro che verrà al Giro e sarà principalmente gregario e uomo da fughe.
Kelderman al Giro per vincere mi sembra realistico, non ci fosse così poca cronometro
Il che non è proprio un male... ci sono corridori che vanno più di lui a crono... un nome su tutti Almeida...


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2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Luca90 ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 16:59
pietro ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 15:54
Patate ha scritto: martedì 30 novembre 2021, 13:02 Tra l'altro Fabbro ha riportato le ambiziose dichiarazioni della squadra che, a sua detta, punta addirittura a vincere uno dei GT. Dato che vincere il Tour con Vlasov mi sembra giusto un pochino coraggioso mi viene da pensare che possano puntare forte su Giro e Vuelta.
Fabbro che verrà al Giro e sarà principalmente gregario e uomo da fughe.
Kelderman al Giro per vincere mi sembra realistico, non ci fosse così poca cronometro
Il che non è proprio un male... ci sono corridori che vanno più di lui a crono... un nome su tutti Almeida...
Sì ma per battere uno come Carapaz ha bisogno dei chilometri contro il tempo


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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freire99
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Pidcock ufficializza la sua partecipazione (che era nell’aria), con Valverde e Colbrelli formerà un trio di cacciatori di tappe di primissimo piano. Speriamo che dopo le classiche abbia ancora energie e non sia quello dell’ultima Vuelta.


lucks83
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Tre ottimi nomi per le tappe accidentate, che possono farci divertire.
A livello velocisti non dovremmo essere messi male.
Speriamo negli uomini di classifica.
Buchmann è interessante.


miroci
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da miroci »

Con l'avvento delle squadre WT al giro sono via via scomparse le squadre italiane e di conseguenza i ciclisti italiani. Un bene? Un male? Vediamo più partecipanti internazionali di secondo piano, ma la crème preferisce il Tour, per sponsor, visibilità etc... .
Eppure il Giro ha, o aveva, quel non so che di artigianalità, di fatica, di epica che il Tour ha perso e la Vuelta non ha mai avuto.
Il Giro dovrebbe ballare da solo e non cercare il campione di turno. Pogacar vuole vincere 8 tour: stucchevole, ma lo farà. Zero giri...peggio per lui.
Armstrong con i suoi 7 tour replicanti per me ha sempre avuto meno appeal di un Bartali, di un Gimondi, di un Hinault.


pietro
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da pietro »

freire99 ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 19:37 Pidcock ufficializza la sua partecipazione (che era nell’aria), con Valverde e Colbrelli formerà un trio di cacciatori di tappe di primissimo piano. Speriamo che dopo le classiche abbia ancora energie e non sia quello dell’ultima Vuelta.
Chissà che non vogliano fare una piccola prova in vista del futuro :sherlock:
In ogni caso colpaccio del Giro


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Winter
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da Winter »

miroci ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 20:26 Con l'avvento delle squadre WT al giro sono via via scomparse le squadre italiane e di conseguenza i ciclisti italiani. Un bene? Un male? Vediamo più partecipanti internazionali di secondo piano, ma la crème preferisce il Tour, per sponsor, visibilità etc... .
Eppure il Giro ha, o aveva, quel non so che di artigianalità, di fatica, di epica che il Tour ha perso e la Vuelta non ha mai avuto.
Un male
Succedeva sempre qualcosa
C era molta più gente sulle strade e in TV


giorgio ricci
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

La creazione del WT per il Giro ha avuto pro e contro
Fra i primi ,la maggior internazionalizzazione che l'ha fatto uscire da quell'autarchia che , a parte brevi momenti , durava da anni.
I contro per me è l'omologazione delle corse . Fino agli anni 90 si parlava di corsa all'italiana che si distingueva dal modo di correre del Tour . Ora tutte le corse sono legate a cliché pressoché identici. Le tappe per velocisti vedono solo questa opzione realizzabile, le corse di media montagna vedono la prima ora a tutta , fino a che la fuga non va, e la corsa dei migliori finisce. Per le tappe più dure , quelle vedono i migliori giocarsi la a tappa sono 2 o 3.
Ed è così in tutti i tre grandi giri . Ciò che cambia è la qualità dei corridori di tutte le specialità .
Ciò che manca è una squadra WT italiana e un sistema che protegga le professional attraverso la riduzione a 16 delle squadre WT


nurseryman
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da nurseryman »

oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
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ci metterebbe 9 firme


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Walter_White
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da Walter_White »

nurseryman ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 21:50
oronzo2 ha scritto: mercoledì 24 novembre 2021, 13:59 Caruso ha un solo colpo in canna per vincere il Giro d'Italia: l'anno prossimo. Negargli questa possibilità per farlo arrivare quinto al Tour sarebbe criminale, oltrechè idiota.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da rododendro »

Pidcock ottimo colpo anche se arriverà post classiche, Caruso al momento sarebbe l'unica chance di poter vincere il Giro per un italiano ma speriamo in gradite sorprese, Vingegaard ha dichiarato che vuole vincere il Tour e che Pogacar si può battere quindi escludo una sua partecipazione a breve....il Giro WT o meno, e non lo dico in senso patriottico, rimane una corsa speciale a prescindere dalla collocazione, credo che abbia guadagnato notorietà all'estero....


JineteRojo
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Winter ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 20:52
miroci ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 20:26 Con l'avvento delle squadre WT al giro sono via via scomparse le squadre italiane e di conseguenza i ciclisti italiani. Un bene? Un male? Vediamo più partecipanti internazionali di secondo piano, ma la crème preferisce il Tour, per sponsor, visibilità etc... .
Eppure il Giro ha, o aveva, quel non so che di artigianalità, di fatica, di epica che il Tour ha perso e la Vuelta non ha mai avuto.
Un male
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C era molta più gente sulle strade e in TV
Non sono d'accordo. Non mi sembra un causa effetto realistico. C'è meno gente in strada ovunque, non solo al giro. E il fatto che sia un fatto con più importanza al giro è dovuto all'assenza di grandi campioni.
Porta più gente ganna di 100 italiani semi sconosciuti.

E in generale tutto lo sport vede minore interesse nella presenza di persona. Il tifo è aumentato negli ultimi anni...


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Alla presentazione dell’Astana, Vinokurov ha confermato che Lopez sarà il capitano al Giro (con Lutsenko al Tour), scelta prevedibile e direi molto sensata.

Intanto, dopo Quintana anche Barguil ha detto che gli piacerebbe partecipare al Giro l’anno prossimo, ma la partecipazione dell’Arkea dipende da futuro della Qhubeka, per cui staremo a vedere.


edobs
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

Messaggio da leggere da edobs »

Dopo un mese diamo un'aggiornata al consueto tabellone.
Ricordo sempre che si tratta di un mix tra notizie confermate, indiscrezioni raccolte qua e là e deduzioni personali. Ovviamente c'è margine di errore :D

AG2R: O'Connor al Tour: o portano Cosnefroy (ma la vedo dura) oppure è probabile la classica selezione senza leader o con qualche giovane francese a tentare la top15.
ASTANA: Lopez-Nibali al via con grandi ambizioni.
BAHRAIN: Grande abbondanza: Colbrelli ci sarà, Landa probabilmente, Caruso in forse. Non sono da escludere ulteriori presenze di "mezze punte" di livello per le salite.
BORA: Il leader sarà probabilmente Buchmann in una selezione che dovrebbe vedere al via anche Hindley-Kamna-Zwiehoff-Fabbro. Sicuramente, in caso si ritrovasse ad alti livelli l'australiano potrebbe godere di ampia libertà. Negli ultimi anni hanno sempre portato un velocista, che probabilmente non Bennett, magari Van Poppel o Meeus. Si prospetta una selezione solida.
COFIDIS: Inspiegabilmente G.Martin sembra voler tornare al Tour. Ci sarà sicuramente almeno uno tra Consonni e Cimolai.
EF: Ultimamente portano belle squadre, ma sono sempre molto misteriosi. Ci sarà alternanza tra Carthy-Uran-Chaves tra Giro e Tour. Bettiol potrebbe esserci.
GROUPAMA: Valter al via con sogno rosa. Pinot e Gaudu ci pensano, come al momento ci starà pensando anche un Demare in cerca di riscatto. Al momento situazione non facile da decifrare.
INEOS: Pidcock c'è, facile immaginare con ruolo di battitore libero. Per il resto si ipotizza che Carapaz dovrebbe essere il leader (ipotesi che ha preso forza da quando Bernal ha ufficializzato che punterà al Tour), ma ancora poche certezze. La squadra offre ancora molti possibili scenari al momento difficilmente prevedibili.
INTERMARCHE': Si sa poco o nulla; hanno diverse possibili soluzioni, anche se magari non di prim'ordine. Potrebbero tornare con Pasqualon, in tal caso Kristoff tornerà al Tour.
ISRAEL: Ci sarà Nizzolo con il nuovo treno, la selezione dovrebbe essere completata da e una serie di battitori liberi.
LOTTO: Non hanno più moltissime soluzioni: c'è da sperare che, visto il percorso, Ewan opti per il solito programma (anche se con annesso esodo a metà Giro).
MOVISTAR: Valverde ci sarà e credo non molto altro. Mas è rimasto unico leader e dovrebbe andare al Tour.
QUICK STEP: Evenepoel ancora in forse (io non escludo ancora la sua presenza). Da capire poi come alterneranno Cavendish-Jakobsen, entrambi al Tour mi sembra molto difficile. Probabile presenza folta della rappresentativa italiana (Masnada, Cattaneo, Bagioli)
BIKEEXCHANGE: S.Yates al via per il quinto anni di fila. Si preannuncia dunque la solita selezione di scalatori e passisti.
DSM: Sempre molto riservati sulle scelte di squadra. Bardet ha lasciato intendere che potrebbe tornare nuovamente optare per Giro-Vuelta ma nulla di ancora definito.
JUMBO: Roglic e Vingegaard al Tour. Dall'Olanda qualcuno vede Dumoulin al Giro. Come scrivevo l'ipotesi sarebbe logica, nel giro di 2 settimane sapremo. Groenewegen dovrebbe esserci, e stavolta con più ambizioni del 2021.
TREK: Ciccone avrà un'altra possibilità da leader, probabile affidino le volate a Moschetti.
UAE: Almeida prepara il Giro come obiettivo numero uno della stagione, ma dovrà probabilmente dividere la squadra con un velocista, scelto tra Ackermann, Molano-Gaviria e Hodeg: in Francia per loro non c'è posto.

ARKEA: Vogliono venire tutti al Giro: dopo Quintana si aggiunge anche Barguil, la situazione inviti è tutt'altro che chiara ma una selezione con i due citati io non la butterei via.


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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edobs ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 10:19 Dopo un mese diamo un'aggiornata al consueto tabellone.
Ricordo sempre che si tratta di un mix tra notizie confermate, indiscrezioni raccolte qua e là e deduzioni personali. Ovviamente c'è margine di errore :D

AG2R: O'Connor al Tour: o portano Cosnefroy (ma la vedo dura) oppure è probabile la classica selezione senza leader o con qualche giovane francese a tentare la top15.
ASTANA: Lopez-Nibali al via con grandi ambizioni.
BAHRAIN: Grande abbondanza: Colbrelli ci sarà, Landa probabilmente, Caruso in forse. Non sono da escludere ulteriori presenze di "mezze punte" di livello per le salite.
BORA: Il leader sarà probabilmente Buchmann in una selezione che dovrebbe vedere al via anche Hindley-Kamna-Zwiehoff-Fabbro. Sicuramente, in caso si ritrovasse ad alti livelli l'australiano potrebbe godere di ampia libertà. Negli ultimi anni hanno sempre portato un velocista, che probabilmente non Bennett, magari Van Poppel o Meeus. Si prospetta una selezione solida.
COFIDIS: Inspiegabilmente G.Martin sembra voler tornare al Tour. Ci sarà sicuramente almeno uno tra Consonni e Cimolai.
EF: Ultimamente portano belle squadre, ma sono sempre molto misteriosi. Ci sarà alternanza tra Carthy-Uran-Chaves tra Giro e Tour. Bettiol potrebbe esserci.
GROUPAMA: Valter al via con sogno rosa. Pinot e Gaudu ci pensano, come al momento ci starà pensando anche un Demare in cerca di riscatto. Al momento situazione non facile da decifrare.
INEOS: Pidcock c'è, facile immaginare con ruolo di battitore libero. Per il resto si ipotizza che Carapaz dovrebbe essere il leader (ipotesi che ha preso forza da quando Bernal ha ufficializzato che punterà al Tour), ma ancora poche certezze. La squadra offre ancora molti possibili scenari al momento difficilmente prevedibili.
INTERMARCHE': Si sa poco o nulla; hanno diverse possibili soluzioni, anche se magari non di prim'ordine. Potrebbero tornare con Pasqualon, in tal caso Kristoff tornerà al Tour.
ISRAEL: Ci sarà Nizzolo con il nuovo treno, la selezione dovrebbe essere completata da e una serie di battitori liberi.
LOTTO: Non hanno più moltissime soluzioni: c'è da sperare che, visto il percorso, Ewan opti per il solito programma (anche se con annesso esodo a metà Giro).
MOVISTAR: Valverde ci sarà e credo non molto altro. Mas è rimasto unico leader e dovrebbe andare al Tour.
QUICK STEP: Evenepoel ancora in forse (io non escludo ancora la sua presenza). Da capire poi come alterneranno Cavendish-Jakobsen, entrambi al Tour mi sembra molto difficile. Probabile presenza folta della rappresentativa italiana (Masnada, Cattaneo, Bagioli)
BIKEEXCHANGE: S.Yates al via per il quinto anni di fila. Si preannuncia dunque la solita selezione di scalatori e passisti.
DSM: Sempre molto riservati sulle scelte di squadra. Bardet ha lasciato intendere che potrebbe tornare nuovamente optare per Giro-Vuelta ma nulla di ancora definito.
JUMBO: Roglic e Vingegaard al Tour. Dall'Olanda qualcuno vede Dumoulin al Giro. Come scrivevo l'ipotesi sarebbe logica, nel giro di 2 settimane sapremo. Groenewegen dovrebbe esserci, e stavolta con più ambizioni del 2021.
TREK: Ciccone avrà un'altra possibilità da leader, probabile affidino le volate a Moschetti.
UAE: Almeida prepara il Giro come obiettivo numero uno della stagione, ma dovrà probabilmente dividere la squadra con un velocista, scelto tra Ackermann, Molano-Gaviria e Hodeg: in Francia per loro non c'è posto.

ARKEA: Vogliono venire tutti al Giro: dopo Quintana si aggiunge anche Barguil, la situazione inviti è tutt'altro che chiara ma una selezione con i due citati io non la butterei via.
Ci saranno Ganna e Viviani in maglia Ineos. Presente anche Formolo nella formazione della UAE.


FC 2018: Gp de Montreal, Giro di Turchia.
FC 2019: GP di Francoforte, Tour a Tempo, Coppa Bernocchi.
FC 2020: Tour Down Under, Tour a Tempo a Squadre.
FC 2021: Gand - Wevelgem, Obiettivo Zero Punti Tour de France, 1° Obiettivo Zero Punti, Trofeo Matteotti.
FC 2022: Saudi Tour, Etoile de Bessèges, Tour de Pologne.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:12 Ci saranno Ganna e Viviani in maglia Ineos. Presente anche Formolo nella formazione della UAE.
Viviani capisco possa essere interessato, Formolo non l'ho riportato in quanto credo che possa avere compiti di gregariato a favore di Almeida, ma Ganna? Oltre alle dichiarazioni di rito, raccolte probabilmente in occasione del criterium (dove peraltro anche Bernal sembrava poter valutare il ritorno) non mi sembra si sia mai sbilanciato.


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Ma come Ganna? Che spreco con la crono del Tour il primo giorno


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Viviani a gcn ha detto che viene al giro per il finale a Verona a casa sua anche se è una crono


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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JineteRojo ha scritto: giovedì 2 dicembre 2021, 1:34
Winter ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 20:52
miroci ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 20:26 Con l'avvento delle squadre WT al giro sono via via scomparse le squadre italiane e di conseguenza i ciclisti italiani. Un bene? Un male? Vediamo più partecipanti internazionali di secondo piano, ma la crème preferisce il Tour, per sponsor, visibilità etc... .
Eppure il Giro ha, o aveva, quel non so che di artigianalità, di fatica, di epica che il Tour ha perso e la Vuelta non ha mai avuto.
Un male
Succedeva sempre qualcosa
C era molta più gente sulle strade e in TV
Non sono d'accordo. Non mi sembra un causa effetto realistico. C'è meno gente in strada ovunque, non solo al giro. E il fatto che sia un fatto con più importanza al giro è dovuto all'assenza di grandi campioni.
Porta più gente ganna di 100 italiani semi sconosciuti.

E in generale tutto lo sport vede minore interesse nella presenza di persona. Il tifo è aumentato negli ultimi anni...
Non hai capito
Prima lottavano solo corridori italiani.. contro uno straniero
Adesso quasi solo stranieri
È venuto froome l audience è stata bassa ugualmente
Idem se venissero pogacar , mvdp , van aert o Alaphilippe
Ci fossero corridori nostrani ci sarebbe molto più interesse

Il diablo Chiappucci aveva più di 50 fans club


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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edobs ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:38
mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:12 Ci saranno Ganna e Viviani in maglia Ineos. Presente anche Formolo nella formazione della UAE.
Viviani capisco possa essere interessato, Formolo non l'ho riportato in quanto credo che possa avere compiti di gregariato a favore di Almeida, ma Ganna? Oltre alle dichiarazioni di rito, raccolte probabilmente in occasione del criterium (dove peraltro anche Bernal sembrava poter valutare il ritorno) non mi sembra si sia mai sbilanciato.
Avevo letto l'altro ieri che la Ineos ha confermato che al via del Giro ci saranno: Carapaz, Pidcock, Puccio, Ganna e Viviani. Gli altri nomi li decideranno a stagione in corso.


FC 2018: Gp de Montreal, Giro di Turchia.
FC 2019: GP di Francoforte, Tour a Tempo, Coppa Bernocchi.
FC 2020: Tour Down Under, Tour a Tempo a Squadre.
FC 2021: Gand - Wevelgem, Obiettivo Zero Punti Tour de France, 1° Obiettivo Zero Punti, Trofeo Matteotti.
FC 2022: Saudi Tour, Etoile de Bessèges, Tour de Pologne.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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Molto strana la decisione di portar Ganna. Se deve puntare alle classiche e poi viene al Giro, per forza di cose non andrà al Tour :boh:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 14:38
edobs ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:38
mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:12 Ci saranno Ganna e Viviani in maglia Ineos. Presente anche Formolo nella formazione della UAE.
Viviani capisco possa essere interessato, Formolo non l'ho riportato in quanto credo che possa avere compiti di gregariato a favore di Almeida, ma Ganna? Oltre alle dichiarazioni di rito, raccolte probabilmente in occasione del criterium (dove peraltro anche Bernal sembrava poter valutare il ritorno) non mi sembra si sia mai sbilanciato.
Avevo letto l'altro ieri che la Ineos ha confermato che al via del Giro ci saranno: Carapaz, Pidcock, Puccio, Ganna e Viviani. Gli altri nomi li decideranno a stagione in corso.
Dove l’hai letto? Un po’ mi sorprende, pensavo che Ganna facesse solo il Tour. Comunque, in un’intervista alla Gazzetta avevo letto che ipotizzava di farli tutti e due, quindi una sua presenza al Giro non esclude quella al Tour.


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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pietro ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 14:41 Molto strana la decisione di portar Ganna. Se deve puntare alle classiche e poi viene al Giro, per forza di cose non andrà al Tour :boh:
Perche'?mica deve vincerli?


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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barrylyndon ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 16:10
pietro ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 14:41 Molto strana la decisione di portar Ganna. Se deve puntare alle classiche e poi viene al Giro, per forza di cose non andrà al Tour :boh:
Perche'?mica deve vincerli?
Ganna non ha mai avuto picchi di forma chissà quanto lunghi. Se vuole puntare seriamente alle classiche, che era quanto aveva dichiarato (ma a sto punto non so se ci creda seriamente), non può pensare anche di fare sia il Giro che il Tour a tutta (perché la Ineos non lo porta in Francia per vincere la prima tappa e poi mandarlo a casa)


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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torcia86
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 14:38
edobs ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:38
mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:12 Ci saranno Ganna e Viviani in maglia Ineos. Presente anche Formolo nella formazione della UAE.
Viviani capisco possa essere interessato, Formolo non l'ho riportato in quanto credo che possa avere compiti di gregariato a favore di Almeida, ma Ganna? Oltre alle dichiarazioni di rito, raccolte probabilmente in occasione del criterium (dove peraltro anche Bernal sembrava poter valutare il ritorno) non mi sembra si sia mai sbilanciato.
Avevo letto l'altro ieri che la Ineos ha confermato che al via del Giro ci saranno: Carapaz, Pidcock, Puccio, Ganna e Viviani. Gli altri nomi li decideranno a stagione in corso.
Non mi dispiacerebbe rivedere tao e magari l’esordio in un gt per hayter


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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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torcia86 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 16:24
mattia_95 ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 14:38
edobs ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 13:38

Viviani capisco possa essere interessato, Formolo non l'ho riportato in quanto credo che possa avere compiti di gregariato a favore di Almeida, ma Ganna? Oltre alle dichiarazioni di rito, raccolte probabilmente in occasione del criterium (dove peraltro anche Bernal sembrava poter valutare il ritorno) non mi sembra si sia mai sbilanciato.
Avevo letto l'altro ieri che la Ineos ha confermato che al via del Giro ci saranno: Carapaz, Pidcock, Puccio, Ganna e Viviani. Gli altri nomi li decideranno a stagione in corso.
Non mi dispiacerebbe rivedere tao e magari l’esordio in un gt per hayter
certamente un aiuto in salita importante per Carapaz ci vuole e Teo potrebbe esserlo. Hayter è talmente polivalente che potrebbe aiutare tanto Pidcock nelle tappe intermedie, come Viviani in volata e Carapaz in salita.


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barrylyndon
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022

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pietro ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 16:14
barrylyndon ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 16:10
pietro ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 14:41 Molto strana la decisione di portar Ganna. Se deve puntare alle classiche e poi viene al Giro, per forza di cose non andrà al Tour :boh:
Perche'?mica deve vincerli?
Ganna non ha mai avuto picchi di forma chissà quanto lunghi. Se vuole puntare seriamente alle classiche, che era quanto aveva dichiarato (ma a sto punto non so se ci creda seriamente), non può pensare anche di fare sia il Giro che il Tour a tutta (perché la Ineos non lo porta in Francia per vincere la prima tappa e poi mandarlo a casa)
Sapranno loro cosa fare..credo


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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