chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 22 settembre 2022, 13:52
Guarda io ho un Garmin 955 al polso e ti assicuro che quando dormo male o poco il giorno dopo si vede chiaramente allenandomi che ne risento. E mica lo dico solo io. Ne riguarda solo e soltanto il recupero
"La privazione di sonno può influenzare in modo decisamente negativo la performance sportiva in quanto -intaccando contestualmente cortisolo, livelli di GH e depositi di glicogeno- inficia collateralmente anche la produzione di testosterone, ormone di cruciale importanza per la resistenza allo sforzo e l’espressione della forza esplosiva"
Poi volendo potrei cercare link e studi scientifici seri, ma quanto riportato sopra non è una teoria è un'evidenza. Il fatto che la storia sia piena di vincitori insonni non c'entra un piffero ed il perchè te l'hanno già spiegato (ma tanto tu sei notoriamente e totalmente impermeabile a qualsiasi obiezione di sorta)
La tua chiosa finale è logica e dipende dal nervosismo che precede un appuntamento importante che magari prepari da mesi ma non dimostra proprio nulla.
Di insonnia no non soffro per niente, mi è capitato di non dormire e persino di soffrirne in un certo qual modo, ma tu che ne sai scusa? E soprattutto che c'entra? Mica si può parlare solo e soltanto di cose provate in prima persona
Parto da questo ultimo capoverso. Ebbene sì, ritengo sia buona e corretta norma, quando si parla di esperienze di vita che per fortuna ci vengono risparmiate, coltivare un sano dubbio e sospendere il giudizio di fronte alla testimonianza di chi l'esperienza la fa. Se non so cosa significa fare le notti sul lavoro, ad esempio, non mi permetto di proferire verbo su come un altro parli di tale esperienza e gestisca la sua non semplice vita, visto che le mie notti le passo comodamente a casa ...
Per quanto riguarda il resto, e si parla sempre di esperienze che ti può raccontare che di insonnia soffre, siamo in uno dei molti casi in cui la realtà smentisce la teoria ( per altro non mancano nemmeno studi che ridimensionano quasi al nulla l'influenza negativa di una notte insonne sulla prestazione sportiva, in presenza di adeguato recupero).
D'altra parte, se nessuno avesse preso in considerazione i fenomeni che smentivano le teorie in voga, saremmo ancora alla teoria geocentrica dell'universo. Viceversa, il fatto che in realtà la precessione degli equinozi e il moto retrogrado dei corpi celesti all'osservazione non fossero sempre spiegati con la massima precisione dalla teoria aristotelica ( ipse dixit!) ha spinto qualcuno a pensare che ci fosse qualcosa di ancora sconosciuto e da esplorare per avere una spiegazione migliore di cio che si osserva ella realtà, dei fenomeni ec-centrici rispetto alla teoria.
Così procede il progresso scientifico, grazie al dubbio e all'ascolto e osservazione delle testimonianze e dei fenomeni che contraddicono la teoria....e torniamo a vecchie discussioni.
Ps: quale sarebbe di grazia l'argomento che contraddirebbe il fatto che dal momento che la storia dello sport è piena di vincitori insonni, e dunque l'insonnia influisce molto poco sulla prestazione in uno sport di forza e resistenza, in presenza di ottimale recupero? Il fatto che si trattava certamente di tutti vincitori col 20% di margine sugli altri? Sicuramente.....