Ciclismo africano

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peek
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Re: Ciclismo africano

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andriusskerla ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 17:33 Paul Daumont correrà con la Occitane Cyclisme Formation, squadra dilettantistica francese
Non poteva andargli meglio.
Una dilettantistica francese gli fa fare sicuramente maggiore esperienza di una qualche continental di secondo piano che fa poche corse in teatri non molto competitivi.
Oltretutto non sono sicuro che Daumont, pur il più forte burkinabè in circolazione, abbia le qualità per diventare professionista, di sicuro ha un'opportunità per dimostrarlo.


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simociclo
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peek ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 15:55
andriusskerla ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 17:33 Paul Daumont correrà con la Occitane Cyclisme Formation, squadra dilettantistica francese
Non poteva andargli meglio.
Una dilettantistica francese gli fa fare sicuramente maggiore esperienza di una qualche continental di secondo piano che fa poche corse in teatri non molto competitivi.
Oltretutto non sono sicuro che Daumont, pur il più forte burkinabè in circolazione, abbia le qualità per diventare professionista, di sicuro ha un'opportunità per dimostrarlo.
Concordo. Ha ancora 22 anni, una stagione in una squadra dilettantistica francese gli farà bene.


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Re: Ciclismo africano

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In questi giorni si sta disputando in Sudafrica il tour du cap
Oggi vittoria di travis stedman
È un classe 2002 molto interessante
La prima tappa giovedì vittoria di Ricardo broxham classe 2000
Nella crono di ieri byron munton ha dettato legge

Il 17..diranno se ha vinto la zwift academy (i suoi rivali 3 australiani e un danese..m sembrano inferiori)
E il contratto con l alpecin..


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Re: Ciclismo africano

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Slegar ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 9:51 Nella nuovo team di sviluppo della EF ci sarà l'etiope Welay Berehe campione africano junior a cronometro nel 2019, mentre non è stato confermato l'altro etiope Tesfu Redae.
Contento che welay continui con la EF/nippo provence (anche se quest'anno aveva rescisso con la nippo provence a fine luglio)ha un bel potenziale però quest'anno non ha corso per problemi di visto ed è rimasto in svizzera nella speranza che li possa risolvere. mentre era abbastanza scontato la mancata conferma di redae dato che è rimasto in etiopia per tutta la stagione. Sempre parlando di etiopi Abreha l'anno prossimo correrà ancora con il team qhubeka e sempre con riferimento al team qhubeka dovrebbe arrivare, secondo fonti trovate sui social, nel 2022 il campione eritreo U23 su strada efrem gebrehiwet che ha un fratello maggiore che ha appena vinto il campionato regionale della regione centrale.
Winter ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 20:46 In questi giorni si sta disputando in Sudafrica il tour du cap
Oggi vittoria di travis stedman
È un classe 2002 molto interessante
Non mi sorprenderebbe se il team qhubeka lo prendi per il 2022.
Winter ha scritto: sabato 4 dicembre 2021, 20:46La prima tappa giovedì vittoria di Ricardo broxham classe 2000
Contento che broxham sia tornato a correre ed anche a buoni livelli. Dopo la sua positività nel 2018 anno in cui ha corso con ghirmay ad aigle con gli juniores(vincendo una tappa in una corsa junior in francia) aveva deciso di smettere per poi riprendere ad allenarsi meno di un anno fa'.


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Diciamo..che l han fatto smettere
https://www.stickybottle.com/latest-new ... oping-ban/

Stedman mi sembra più talentuoso
L altro giorno ha vinto la classica di Johannesburg battendo tutti i semipro sudafricani (In sudafrica il grosso del calendario è fatto di gran fondo , dove possono partecipare tutti)


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Il campione sudafricano juniores a crono pedri crause passerà nei dilettanti in Francia nel team martigues sc


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L'etiope Mulu dopo la chiusura della Delko ha trovato posto nella continental neozelandese Global 6 Cycling.
Non è una brutta soluzione perché rischiava di rimanere a piedi e quando gli africani tornano a casa difficilmente poi sono in grado di rientrare nel ciclismo vero.

E' una squadra che fa un discreto calendario, oltre che in Nuova Zelanda la si vede in Europa anche in corse di un certo livello come giro di Norvegia, Tour of Britain, qualche corsa francese.


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simociclo
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: domenica 12 dicembre 2021, 17:42 L'etiope Mulu dopo la chiusura della Delko ha trovato posto nella continental neozelandese Global 6 Cycling.
Non è una brutta soluzione perché rischiava di rimanere a piedi e quando gli africani tornano a casa difficilmente poi sono in grado di rientrare nel ciclismo vero.

E' una squadra che fa un discreto calendario, oltre che in Nuova Zelanda la si vede in Europa anche in corse di un certo livello come giro di Norvegia, Tour of Britain, qualche corsa francese.
Quest'anno in effetti per essere una nuova continental hanno fatto qualche gara di livello, certo alcuni hanno iniziato la stagione con loro e poi hanno rescisso.... difficile farsi un'idea.
Cmq qua sul forum abbiamo il principale tifoso del team (o forse il padre di Mitri o direttamente il patron....), quindi le informazioni non mancheranno :P

A parte questo concordo con te, visto che siamo a dicembre direi che è una soluzione non male


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Certo che questa cosa di Froome al giro del Ruanda se venisse confermata sarebbe fantastica.


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Sbaglio o nella storia del ciclismo africano è il primo anno dove il Sudafrica ha meno pro del resto dell Africa?


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Re: Ciclismo africano

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Roster Team Qhubeka 2022 (non so quanto sia affidabile la fonte):
Confermati: Negasi Abreha, Kevin Bonaldo, Luca Coati, Yohannes Ghebrehiwet, Mattia Guasco, Rnus Uhiriwe
Nuovi: Alessandro Iacchi (Zabù), Jacopo Menegotto (General Store), Nicolò Parisini (Beltrami), Raffaele Mosca, Ephrem Ghebrehiwet, Travis Stedman, Nahom Zerai.


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Re: Ciclismo africano

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andriusskerla ha scritto: mercoledì 5 gennaio 2022, 21:20 Roster Team Qhubeka 2022 (non so quanto sia affidabile la fonte):
Confermati: Negasi Abreha, Kevin Bonaldo, Luca Coati, Yohannes Ghebrehiwet, Mattia Guasco, Rnus Uhiriwe
Nuovi: Alessandro Iacchi (Zabù), Jacopo Menegotto (General Store), Nicolò Parisini (Beltrami), Raffaele Mosca, Ephrem Ghebrehiwet, Travis Stedman, Nahom Zerai.
zerai dopo il risultato ottenuto al tour du rwanda era abbastanza scontato che venisse ingaggiato dalla qhubeka. è uno scalatore puro, il migliore tra gli u23 eritrei ,una corsa che gli si addirà alle sue caratteristiche sarà il giro della valle d'aosta mentre il campione eritreo u23 efrem ghebrehiwet non è uno scalatore puro come zerai tiene perlopiù su salite di media lunghezza ed ha un discreto spunto veloce. infine stedman è un passista buon cronomen proviene dalla mtb ed nel corso della seconda metà del 2021 ha accumulato esperienza in corse in belgio per poi correre i mondiali. Tra i confermati, per abreha, yohannes e uhiriwe, il 2022 sarà un anno fondamentale per diverse ragioni. per l'etiope sarà il suo ultimo da under è già nel 2021 ha mostrato buoni segnali nella seconda metà di stagione così come per uhiriwe mentre da yohannes mi aspetto un salto di qualità perchè l'anno scorso ha fatto molta fatica correndo poco. Ci poteva stare un altro africano nella squadra magari uno tra muhoza e/o un algerino.


A proposito del team qhubeka o ex corridori della qhubeka, purtroppo non ha ancora trovato una squadra mulubrhan, nonostante un palmares nei suoi anni da under buono abbastanza per trovare una squadra wt o proteam; fosse stato un europeo una squadra professionista l'avrebbe trovata e invece è ancora senza squadra. L'unica squadra in teoria che potrebbe ingaggiare un corridore è il team dsm ed è una squadra che punta molto sui giovani anche se è una squadra molto particolare con regole molto rigide.


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Re: Ciclismo africano

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Africani che sono addirittura la minoranza..
Sudafricani uno solo (contento cmq per stedman)


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Una squadretta dilettantistica spagnola, la Hoomu Seguros ha preso l'eritreo Hager Andemariam.


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Presentata oggi la Terengganu: confermati sia Eyob che Reguigui


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Mulubhran si accasa alla Bike Aid, poteva andare meglio, aveva un contratto in WT, cacchio.
Al contempo poteva anche rimanere a casa.


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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 20:51 Africani che sono addirittura la minoranza..
ma è sempre stato così da quando hanno la licenza italiana; il problema, secondo me, e che quest'anno hanno esagerato con il numero di italiani addirittura nove quando potevano aggiungere quantomeno uno o due corridori africani nel roster.
peek ha scritto: lunedì 10 gennaio 2022, 16:06 Una squadretta dilettantistica spagnola, la Hoomu Seguros ha preso l'eritreo Hager Andemariam.
è uno dei migliori under eritrei, la pandemia ha rappresentato una bella mazzata per i 2000 e 2001 eritrei(ma non solo) di mettersi in mostra, sono contento che abbia trovato una squadra europea è uno scalatore puro non conosco bene il calendrio elite under spagnolo però spero che abbia l'occasione di fare un calendario il più completo possibile e che non abbia problemi con il visto.
andriusskerla ha scritto: martedì 11 gennaio 2022, 18:59 Presentata oggi la Terengganu: confermati sia Eyob che Reguigui
inaspetto il rinnovo di reguigui che aveva rescisso a fine settembre con la terengganu. l'algerino dovrebbe debuttare al saudi tour.
peek ha scritto: venerdì 14 gennaio 2022, 20:45 Mulubhran si accasa alla Bike Aid, poteva andare meglio, aveva un contratto in WT, cacchio.
Al contempo poteva anche rimanere a casa.
per me è difficile da accettare che un corridore dello spessore di mulubrhan non abbia trovato una squadra pro, fosse stato un europeo una squadra l'avrebbe trovata. vedremo cosa farà alla bike aid, magari potrebbe in questo inizio di stagione trovare un contratto al minimo con una squadra professionista (le uniche, secondo me, potrebbero fare qualche innesto sarebbero la DSM e la lotto)...ma forse sto sognando.


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henny5 ha scritto: venerdì 14 gennaio 2022, 21:45
Winter ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 20:51 Africani che sono addirittura la minoranza..
ma è sempre stato così da quando hanno la licenza italiana; il problema, secondo me, e che quest'anno hanno esagerato con il numero di italiani addirittura nove quando potevano aggiungere quantomeno uno o due corridori africani nel roster.
ma era mica obbligatorio fare l'affiliazione in italia..
tanto corrono quasi solo gare internazionali


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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto: sabato 15 gennaio 2022, 7:34
henny5 ha scritto: venerdì 14 gennaio 2022, 21:45
Winter ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 20:51 Africani che sono addirittura la minoranza..
ma è sempre stato così da quando hanno la licenza italiana; il problema, secondo me, e che quest'anno hanno esagerato con il numero di italiani addirittura nove quando potevano aggiungere quantomeno uno o due corridori africani nel roster.
ma era mica obbligatorio fare l'affiliazione in italia..
tanto corrono quasi solo gare internazionali
Va beh dai dopo che nell'altro topic discutiamo le affiliazioni in Guinea equatoriale con nomi messi lì solo per riempire la rosa, non lamentiamoci se qualcuno si registra in Italia :cincin:


henny5
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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto: sabato 15 gennaio 2022, 7:34
henny5 ha scritto: venerdì 14 gennaio 2022, 21:45
Winter ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 20:51 Africani che sono addirittura la minoranza..
ma è sempre stato così da quando hanno la licenza italiana; il problema, secondo me, e che quest'anno hanno esagerato con il numero di italiani addirittura nove quando potevano aggiungere quantomeno uno o due corridori africani nel roster.
ma era mica obbligatorio fare l'affiliazione in italia.. tanto corrono quasi solo gare internazionali
hanno deciso di fare l'affiliazione in italia per ragioni legate al visto, e l'hanno sempre detto nelle interviste. Se avessero mantenuto la licenza sudafricana i corridori africani avrebbero dovuto sperare che ricevessero in tempo il visto poi la durata del visto normale(gara sportiva) sarebbe stato di soli 3 mesi e quindi avrebbero dovuto rifare la domanda per il visto a metà stagione rischiando di perdere la seconda metà di stagione ( come è successo ad es. a gebre ed eyob nel 2016 quando la squadra aveva licenza sudafricana). Con l'affiliazione italiana invece possono chiedere il visto rilasciato dal coni che permette ai corridori di farsi tutta la stagione in italia e correre nelle corse facenti parti dell'area schengen senza la necessità di fare un'altra domanda di visto.


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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto: sabato 15 gennaio 2022, 7:34
henny5 ha scritto: venerdì 14 gennaio 2022, 21:45
Winter ha scritto: giovedì 6 gennaio 2022, 20:51 Africani che sono addirittura la minoranza..
ma è sempre stato così da quando hanno la licenza italiana; il problema, secondo me, e che quest'anno hanno esagerato con il numero di italiani addirittura nove quando potevano aggiungere quantomeno uno o due corridori africani nel roster.
ma era mica obbligatorio fare l'affiliazione in italia..
tanto corrono quasi solo gare internazionali
Credo che l'affiliazione in Italia l'abbiano presa per uscire dall'incubo dei visti.
Poi, l'80% delle corse che fanno sono in Italia. Fanno qualche puntata in Francia e poco altro.


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Re: Ciclismo africano

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Opss, nel frattempo l'aveva spiegata meglio Henny la questione dei visti.


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Re: Ciclismo africano

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Henny, ma di Eric Muhoza sai nulla?
Molti ruandesi hanno trovato spazio, ma di lui che sembra il più promettente non si sa nulla?


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Re: Ciclismo africano

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Grazie a entrambi. Ragionandoci è una scelta corretta


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Re: Ciclismo africano

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Winter, hai visto che Willie Smit ha trovato un squadra?
Correrà con la cinese China Glory che peraltro ha Moinard come team manager.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: sabato 15 gennaio 2022, 13:09 Henny, ma di Eric Muhoza sai nulla?
Molti ruandesi hanno trovato spazio, ma di lui che sembra il più promettente non si sa nulla?
quando ho scritto che quantomeno nel team qhubeka potevano aggiungere uno o due corridori africani nel roster uno ( che, alla sua terza corsa pro europea , conclude tra i primi 45 e al tour du rwanda è arrivato sesto nella classifica tra i giovani) che, pensavo e , ci poteva stare tranquillamente era proprio muhoza il quale quest'anno correrà con il club ruandese les amis sportif che legata con l'adrien niyonshuti academy dopo che la squadra dell'ex professionista ha fatto un passo indietro complice anche al mancato rinnovo da parte di skol che era il principale sponsor. Muhoza che è allenato proprio da niyonshuti. Probabilmente, a meno di eventuali problemi fisici e/o altro, lo vedremo nella seconda parte di stagione correre in francia con la nazionale ruandese (che poi non è proprio la nazionale ma nelle corse dilettanti e pro invece gareggiano con il nome della nazionale)


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: domenica 16 gennaio 2022, 18:39 Winter, hai visto che Willie Smit ha trovato un squadra?
Correrà con la cinese China Glory che peraltro ha Moinard come team manager.
Ero fermo al suo ritorno nei dilettanti spagnoli..
Sembra nelle dichiarazioni una squadra ambiziosa
Vedremo i fatti
Sicuramente avrà un calendario interessante


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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: venerdì 14 gennaio 2022, 21:45 per me è difficile da accettare che un corridore dello spessore di mulubrhan non abbia trovato una squadra pro, fosse stato un europeo una squadra l'avrebbe trovata. vedremo cosa farà alla bike aid, magari potrebbe in questo inizio di stagione trovare un contratto al minimo con una squadra professionista (le uniche, secondo me, potrebbero fare qualche innesto sarebbero la DSM e la lotto)...ma forse sto sognando.
Dovrà essere bravo a trovare motivazione e ad allenarsi bene da solo perché se quest'anno conferma le sue doti, pur in un calendario modesto, può essere che ci si ricordi di lui. Se invece termina la stagione con dei piazzamenti in qualche gara turca di seconda categoria mi sa che poi è difficile rientrare. Molto dipenderà anche dal calendario che riesce a fare la Bike Aid.
Per Yacob Debesay, invece, mi sa che la carriera è finita prima ancora di cominciare. Si è preso una bella fregatura dalla Delko.

La Bike Aid quest'anno ha ridimensionato la presenza africana nei suoi ranghi, si sono ridotti a tre (i due eritrei e il keniano). Hanno invece preso il turco Dogan e questo credo possa avere un senso perché il calendario turco quest'anno si annuncia davvero molto intenso e così dovrebbero ottenere gli inviti più facilmente.


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Re: Ciclismo africano

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I campionati africani quest'anno si svolgeranno in Burkina Faso dal 23 al 27 marzo.
Speriamo possano essere presenti tutti i protagonisti.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: martedì 18 gennaio 2022, 12:37
Per Yacob Debesay, invece, mi sa che la carriera è finita prima ancora di cominciare. Si è preso una bella fregatura dalla Delko. [/quote] certo che la famiglia debesay è stata veramente sfortunati quando sono passati professionisti. Il più anziano, frekalsi, nei due anni alla mtn qhubeka si è fratturato due volte la clavicola poi c'è mekseb che nei suoi tre anni alla dimension data nonostante abbia avuto problemi legati al visto è riuscito nei primi due anni ha mettersi in evidenza in corse di medio-alto ed al suo terzo anno si è fratturato il femore al langkawi compromettendo il resto di quella stagione infine yakob che forse era che poteva ricalcare le orme di mekseb (se non di più) con ottimi già nei suoi primi 2 anni da under nelle corse cinesi e in africa (vittoria tour de l'espoir e vittoria di tappa al tour du rwanda) tanto da valere il contratto con la development della groupama per il 2020 anno in cui ha disputato solo 3 corse però alla terza, il piccolo lombardia, è salito sul podio dinanzi a una startlist di alto livello e poi come hai scritto tu peek è arrivata la fregatura della delko che gli aveva offerto un quadriennale e si è visto com'è andata l'avventura alla delko ; Ovviamente era meglio se facesse l'ultimo da under alla groupama quantomeno qualche corsa l'avrebbe fatto. veramente un gran peccato. Sempre parlando della famiglia c'è un bel mini documentario sulla loro storia da parte di olympic qui il link :
peek ha scritto: martedì 18 gennaio 2022, 15:45 I campionati africani quest'anno si svolgeranno in Burkina Faso dal 23 al 27 marzo.
Speriamo possano essere presenti tutti i protagonisti.
atleti del calibro di ghirmay o impey non ci saranno dato che in quel periodo hanno in programma corse in europa con l'eritreo dovrebbe debuttare alla milano san remo ed il sudafricano al catalunya. Probabile che potremmo vedere reinardt janse van rensburg che attualmente è svincolato che però nel fine settimana appena passato ha vinto i campionati regionali del gauteng su strada ed considerando che il percorso dei campionati africani sarà pianeggiante potrebbe dire la sua . La nazionale più competitiva potrebbe essere quella algerina ,che a fine gennaio parteciperà al sharjah tour ed schiererà una squadra di passisti veloci in modo da fargli arrivare con almeno qualche giorno di corsa ai campionati africani, che potrà contare su ottimi sprinter come reguigui e hamza. Mentre la nazionale eritrea molto probabilmente schiererà molti passisti veloci under locali( ne ho in mente due che potrebbero in prospettiva essere interessanti) e qualche elite (es. mulubrhan).


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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: mercoledì 19 gennaio 2022, 22:36 atleti del calibro di ghirmay o impey non ci saranno dato che in quel periodo hanno in programma corse in europa con l'eritreo dovrebbe debuttare alla milano san remo ed il sudafricano al catalunya. Probabile che potremmo vedere reinardt janse van rensburg che attualmente è svincolato che però nel fine settimana appena passato ha vinto i campionati regionali del gauteng su strada ed considerando che il percorso dei campionati africani sarà pianeggiante potrebbe dire la sua . La nazionale più competitiva potrebbe essere quella algerina ,che a fine gennaio parteciperà al sharjah tour ed schiererà una squadra di passisti veloci in modo da fargli arrivare con almeno qualche giorno di corsa ai campionati africani, che potrà contare su ottimi sprinter come reguigui e hamza. Mentre la nazionale eritrea molto probabilmente schiererà molti passisti veloci under locali( ne ho in mente due che potrebbero in prospettiva essere interessanti) e qualche elite (es. mulubrhan).
No certo, atleti come Ghirmay e Impey è bene che siano impegnati altrove. Mi riferivo al fatto che l'anno scorso mancava la nazionale eritrea e questo diminuisce di molto lo spessore della competizione.
Se prendi le ultime dieci edizioni, la corsa in linea è stata vinta 7 volte dall'Eritrea e 3 dal Sud Africa; la crono 6 volte Eritrea, 2 Sud Africa, 1 Marocco, 1 Etiopia; la crono a squadre si è disputata 9 volte, vinte 7 dall'Eritrea e 2 dal Sud Africa.
Insomma, Eritrea e Sud Africa ci devono stare, altrimenti diventa una corsa dilettantistica.

Mi chiedo se Yakob Debesay possa essere almeno recuperato nelle corse della nazionale, almeno per dimostrare che c'è ancora e forse trovare posto in qualche continental nel corso dell'anno. Alla fine ha 23 anni, ha smesso di correre a 22, una chance la meriterebbe.


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Re: Ciclismo africano

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Un ragazzo eritreo, Eyob Haile (2003), è stato preso da una squadra dilettantistica francese, la Pau Vélo 64. Non so bene che squadra sia.

Domani esordio di Ghirmay al trofeo Calvia.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 0:30 Un ragazzo eritreo, Eyob Haile (2003), è stato preso da una squadra dilettantistica francese, la Pau Vélo 64. Non so bene che squadra sia.

Domani esordio di Ghirmay al trofeo Calvia.
:D :D

e oggi vittoria la Trofeo Port d’Alcúdia :clap: :champion:

Questo scriverà pagine importanti!


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Re: Ciclismo africano

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tra l'altro leggo solo ora che secondo è arrivato Gibbons.

Era già capitato che in una corsa europea almeno .1 ci fosse una "doppietta" di corridori africani? Mi sa proprio di no.


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Re: Ciclismo africano

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Non dimentichiamoci anche dell'ottimo secondo posto di gibbons (uno-due tutto africano)che doveva tirare la volata per ackermann ed invece con il tedesco arretrato si è ritrovato nelle prime posizioni negli ultimi 500 metri ed si è giocato bene la sua opportunità. Di solito ghirmay ha bisogno di qualche corsa prima di iniziare a carburare ed invece alla sua seconda corsa mette già il timbro davanti a sprinter puri o quasi come nizzolo e ackermann si vede che in quest'inverno abbia lavorato molto sugli sprint spero che mantenga anche la sua capacità di tenere nelle salite medio-brevi in ottica classiche.
simociclo ha scritto: giovedì 27 gennaio 2022, 19:07Era già capitato che in una corsa europea almeno .1 ci fosse una "doppietta" di corridori africani? Mi sa proprio di no.
era già capitato al bayern rundfahrt con doppietta sudafricana impey- janse van rensburg.

Domani al tour of sharjah parteciperanno molti corridori africani con 12 marocchini (in ottica generale attenzione a ait el abdia e haddi che correranno per due squadre locali), 9 algerini (per le volate curioso di vedere yacine hamza che correrà non con la nazionale ma con il club dubai police) e toc toc chi si rivede? il due volte campione africano tesfom okubamariam che correrà con il yasi team. se non sbaglio già dall'anno scorso l'eritreo corre negli emirati ed infine ci sarà un corridore delle comore.


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Re: Ciclismo africano

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Evvai, e andiamo :clap: :clap: :clap:

Sbaglio o gli ultimi 100 metri tiravano in su? Perché è quando gli sprint sono in salita che riesce a dare il meglio.

Sì, pare che abbia lavorato molto per gli sprint e che la squadra punti a fargli fare anche sprint di gruppo. Vedremo, certo nel mondo professionistico una qualche specializzazione la devi sviluppare, però questa capacità che ha di sprigionare una grande potenza sugli strappi mi sembra la sua caratteristica più competitiva. Lo sprint ai mondiali U23, da questo punto di vista, è stato esemplare.

Sarei molto curioso di vedere come se la cava in Belgio, anche solo su semiclassiche, un Brabante per esempio potrebbe essere una corsa molto adatta. Per il momento non si sa molto del suo calendario, tranne che dovrebbe fare Sanremo e Giro.


peek
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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: giovedì 27 gennaio 2022, 19:57 Domani al tour of sharjah parteciperanno molti corridori africani con 12 marocchini (in ottica generale attenzione a ait el abdia e haddi che correranno per due squadre locali), 9 algerini (per le volate curioso di vedere yacine hamza che correrà non con la nazionale ma con il club dubai police) e toc toc chi si rivede? il due volte campione africano tesfom okubamariam che correrà con il yasi team. se non sbaglio già dall'anno scorso l'eritreo corre negli emirati ed infine ci sarà un corridore delle comore.
Non ci credo, Okubamariam, lo hanno tirato fuori dalla naftalina :crazy:

La starting list di questa corsa lascia esterrefatti, ci sono una valangata di squadre arabe dilettantistiche che non avrei mai immaginato.
Ma qualcuno può spiegarmi che cos'è questa Shabab Al Ahli Cycling Team, squadra nella quale pare corra Grega Bole, ma soprattutto nella quale pare abbia fatto una corsa, peraltro vincendola, anche Heinrich Haussler che ha un contratto nel WT?


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peek ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 0:30 Un ragazzo eritreo, Eyob Haile (2003), è stato preso da una squadra dilettantistica francese, la Pau Vélo 64. Non so bene che squadra sia.
In realtà ho visto che questo qui ha già corso l'anno scorso da juniores con questa squadra. Deve essere figlio di genitori eritrei che vivono in Francia.


Dorico
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: venerdì 28 gennaio 2022, 1:02 La starting list di questa corsa lascia esterrefatti, ci sono una valangata di squadre arabe dilettantistiche che non avrei mai immaginato.
Ma qualcuno può spiegarmi che cos'è questa Shabab Al Ahli Cycling Team, squadra nella quale pare corra Grega Bole, ma soprattutto nella quale pare abbia fatto una corsa, peraltro vincendola, anche Heinrich Haussler che ha un contratto nel WT?
La corsa in questione è lo Al Salam Championship, dove è arrivato quinto Mohoric che correva anche lui per lo Shabab Al Ahli.
Tutto molto strano, gli Emirati saranno un modo a parte...


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Seb
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Re: Ciclismo africano

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Dorico ha scritto: venerdì 28 gennaio 2022, 13:15
peek ha scritto: venerdì 28 gennaio 2022, 1:02 La starting list di questa corsa lascia esterrefatti, ci sono una valangata di squadre arabe dilettantistiche che non avrei mai immaginato.
Ma qualcuno può spiegarmi che cos'è questa Shabab Al Ahli Cycling Team, squadra nella quale pare corra Grega Bole, ma soprattutto nella quale pare abbia fatto una corsa, peraltro vincendola, anche Heinrich Haussler che ha un contratto nel WT?
La corsa in questione è lo Al Salam Championship, dove è arrivato quinto Mohoric che correva anche lui per lo Shabab Al Ahli.
Tutto molto strano, gli Emirati saranno un modo a parte...
Non sono nuovi a questo genere di inviti... l'anno scorso la Shabab Al Ahli aveva ospitato Marta Bastianelli e altre ragazze della Alé proprio per l'Al Salam Championship


henny5
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Re: Ciclismo africano

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Oggi è arrivata l'ufficialità che la nazionale eritrea non parteciperà al tour du rwanda. La notizia era già nell'aria a metà gennaio ed gli organizzatori/ ministero dello sport ruandese avevano chiesto che per partecipare i corridori dovevano essere vaccinati. Partendo dalla premessa che è comprensibile che i vari paesi stanno cercando di contrastare la variante omicron però che un organizzatore di un evento ciclistico africano chieda l'obbligo vaccinale ad una nazionale come quella eritrea che(già è uno dei paesi più poveri del mondo e con tutte le difficoltà che ci sono nella reperibilità del vaccino e nella distribuzione) fa' parte di un continente, l'africa, dove solo meno del 10% è completamente vaccinato è scriteriato; Però in compenso se se vai in vacanza in ruanda non hai l'obbligo di vaccinarti ma devi solo presentare un test anti covid 3 giorni prima della partenza + farne uno all'arrivo e 24 ore di quarantena :dubbio: . Purtroppo a farne le spese purtroppo saranno i corridori locali soprattutto quelli nati tra il 2000 e il 2002/3 che potevano cogliere l'occasione di mettersi in evidenza e di conseguenza trovare magari l'opportunità di correre come stagista e/o nel 2023 con una squadra u23 europea.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Disastroso. I giovani eritrei hanno solo due corse all'anno come vetrina, annullata la Tropicale rimaneva solo questa. Una annata gettata nel cesso.


dietzen
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Re: Ciclismo africano

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Seb ha scritto: venerdì 28 gennaio 2022, 13:35
Dorico ha scritto: venerdì 28 gennaio 2022, 13:15
peek ha scritto: venerdì 28 gennaio 2022, 1:02 La starting list di questa corsa lascia esterrefatti, ci sono una valangata di squadre arabe dilettantistiche che non avrei mai immaginato.
Ma qualcuno può spiegarmi che cos'è questa Shabab Al Ahli Cycling Team, squadra nella quale pare corra Grega Bole, ma soprattutto nella quale pare abbia fatto una corsa, peraltro vincendola, anche Heinrich Haussler che ha un contratto nel WT?
La corsa in questione è lo Al Salam Championship, dove è arrivato quinto Mohoric che correva anche lui per lo Shabab Al Ahli.
Tutto molto strano, gli Emirati saranno un modo a parte...
Non sono nuovi a questo genere di inviti... l'anno scorso la Shabab Al Ahli aveva ospitato Marta Bastianelli e altre ragazze della Alé proprio per l'Al Salam Championship
nelle corse senza classificazione uci è una situazione abbastanza frequente vedere professionisti correre con i colori di team locali.
anche al santos festival ci sono porte e plapp in un team garmin, denis nel team villawood, eccetera.
nelle gare .2 non so se sia possibile, immagino di no per chi è in una squadra WT o anche solo professional, infatti al tour of sharjah in questa formazione c'è solo bole che non ha un contratto altrove.


peek
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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: giovedì 27 gennaio 2022, 19:57 Domani al tour of sharjah parteciperanno molti corridori africani con 12 marocchini (in ottica generale attenzione a ait el abdia e haddi che correranno per due squadre locali), 9 algerini (per le volate curioso di vedere yacine hamza che correrà non con la nazionale ma con il club dubai police) e toc toc chi si rivede? il due volte campione africano tesfom okubamariam che correrà con il yasi team. se non sbaglio già dall'anno scorso l'eritreo corre negli emirati ed infine ci sarà un corridore delle comore.
E infatti Ait el Abdia ha vinto la prima tappa per velocisti davanti all'algerino Mansouri e Bole.
Domani tappa decisiva con arrivo in cima a una impegnativa salita di 6 km.


henny5
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: sabato 29 gennaio 2022, 16:02
henny5 ha scritto: giovedì 27 gennaio 2022, 19:57
E infatti Ait el Abdia ha vinto la prima tappa per velocisti davanti all'algerino Mansouri e Bole. Domani tappa decisiva con arrivo in cima a una impegnativa salita di 6 km.
Alla fine lo sforzo nella fuga a due con mansouri che gli ha portato la vittoria nella seconda tappa l'ha pagato nei giorni successivi andando in calando (mi sarei aspettato un piazzamento nella top 10 nelle due tappe più difficili). Alla fine il migliore africano è haddi che nelle due tappe più difficili è sempre rimasto in zona top 10 poi dietro sono arrivati mansouri, ait el abdia e poi okubamariam. l'eritreo paga una crono iniziale deficitaria mentre nella tappa che prevedeva l'arrivo in salita si è difeso essendo un passista e nella successiva se l'è cavata bene arrivando con haddi.

Domani alla vuelta valenciana correrà gibbons che al challenge mallorca mi ha convinto molto anche quando era il momento di salire anche se al dire il vero alla vuelta valenciana non ci saranno tappe per velocisti che si difendo bene, come il sudafricano, in salito però credo che avrà carta libera negli sprint.


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Re: Ciclismo africano

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Alla valenciana c'è anche l'esordio stagionale del mitico Grmay. E' un ragazzo che alla fine sta facendo la sua onesta carriera professionistica.
Percorso un po' assurdo quello della valenciana, con le tappe più scialbe messe al sabato e domenica.

Henny, ma sai qualcosa di Tesfatsion? Era annunciato alle maiorchine, ma evidentemente non c'è andato perché non l'hanno mai schierato. Ho visto che nelle prossime corse dell'Androni non è nella lista partenti. Problemi di visto?
Forse farà l'esordio al Ruanda?


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: martedì 1 febbraio 2022, 23:34 Alla valenciana c'è anche l'esordio stagionale del mitico Grmay. E' un ragazzo che alla fine sta facendo la sua onesta carriera professionistica.
Percorso un po' assurdo quello della valenciana, con le tappe più scialbe messe al sabato e domenica.
l'inizio della stagione per l'etiope non è partita nei migliori dei modi con la bikeexchange che a causa di 2 casi covid non è ripartita nella terza tappa; comunque la sua prossima corsa dovrebbe essere la vuelta andalusia. Anche gibbons non è ripartito nella terza tappa ma a causa di una caduta negli ultimi 3km della seconda tappa. spero che riesca a recuperare in tempo per partecipare al tour of oman.

Al tour of antalya eyob e reguigui debutteranno con la terengganu.
peek ha scritto: martedì 1 febbraio 2022, 23:34Henny, ma sai qualcosa di Tesfatsion? Era annunciato alle maiorchine, ma evidentemente non c'è andato perché non l'hanno mai schierato. Ho visto che nelle prossime corse dell'Androni non è nella lista partenti. Problemi di visto?
Forse farà l'esordio al Ruanda?
tesfatsion dopo aver partecipato al ritiro in spagna a dicembre e rimasto in europa fino ai primi di gennaio per poi tornare in eritrea. Se è vaccinato probabilmente parteciperà al tour du rwanda oppure il suo debutto potrebbe avvenire come l'anno scorso al trofeo laigueglia. Un eritreo che sicuramente parteciperà al tour du rwanda è mulubrhan con la bike aid(ciò significa che si è vaccinato in europa l'anno scorso); Dovrebbe partecipare anche il campione eritreo su strada yemane però dipenderà se anche lui nel periodo da stagista con la bike aid si sia vaccinato oppure no.

La protouch ha annunciato i 5 corridori che porteranno in ruanda. Sorprendentemente i ruandesi saranno solo 2 ( M. e S. mugisha) poi ci saranno i sudafricani main e ormiston e poi kagimu mentre la prima riserva sarà tewelde.


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Re: Ciclismo africano

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Mulubhran esordio già da giovedi nel giro di Antalya.
Ci saranno due tappe per velocisti, un arrivo in salita e una bella tappa mossa che però è stata disegnata al contrario, i primi 100 km sono belli impegnativi e poi ci sono 80 km piatti.
Speriamo che parta già bene e che poi si migliori in Ruanda, dove un po' di osservatori occidentali ci sono sempre.


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Buon quarto posto oggi per Mulubhran nell'arrivo in salita al giro di Antalya. Vuol dire che è stato bravo a prepararsi anche da solo quest'inverno.
E' rimasto anche un po' chiuso per lo sprint, ma comunque non mi sembrava ne avesse per saltare i 3 davanti.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: sabato 12 febbraio 2022, 14:26 Buon quarto posto oggi per Mulubhran nell'arrivo in salita al giro di Antalya. Vuol dire che è stato bravo a prepararsi anche da solo quest'inverno.
E' rimasto anche un po' chiuso per lo sprint, ma comunque non mi sembrava ne avesse per saltare i 3 davanti.
bene mulubrhan che già nelle fasi antecedenti alla salita finale è sempre rimasto a ruota del trenino uno-x così come buona è stata la prova di eyob che invece a inizio salita era nelle ultime posizioni e mi dava la sensazione che prima o poi si sarebbe staccato ed invece si è gestito bene arrivando alla fine in 11° posizione. ottimi segnali in vista del tour du rwanda ed saranno gli unici eritrei a parteciparvi dato che pare alla fine che il campione eritreo su strada yemane non parteciperà.

ieri si è disputata la prova a cronometro dei campionati nazionali sudafricani con vittoria di munton su main e downes. Fuori dal podio a sorpresa sia smit che janse van rensburg vedremo cosa combineranno nella prova su strada di domani.


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