Ciclismo africano

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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: mercoledì 13 aprile 2022, 21:33 anch'io pensavo, vedendo il profilo altimetrico, che lo schierassero in sicilia e non saprei le ragioni. si vede che avrà avuto qualche problema fisico oppure non è al 100% ed alla fine abbiano deciso di farlo debuttare al recioto. comunque le corse adatte alle sue caratteristiche saranno in estate (es. GVDA).
Il mistero si infittisce perché Zerai non ha corso neanche il Palio del Recioto. Ora la sua squadra farà il Tour de Bretagne e lui non è incluso nel roster, e del resto non sarebbe neanche una corsa molto adatta.


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ciclistapazzo ha scritto: martedì 19 aprile 2022, 8:03 Ma Mulubrhan per ora non ha firmato con nessuno. Che succede?
Non lo so, so solo che è in Eritrea e che ha rescisso il contratto con la Bike Aid perché aveva un altro contratto in vista per poter correre il giro d'Italia. Effettivamente sono passati 20 giorni e non è arrivato alcun annuncio. Un procuratore ce l'ha, spero che non abbiano fatto un gran pastrocchio e che sia solo una questione di dettaglio. Però è anche vero che se fosse tutto definito non ci sarebbe ragione di attendere per fare l'annuncio e inoltre il giro d'Italia comincia tra due settimane e, ammesso che ci arrivi, ci arriverà senza corse di preparazione.


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Re: Ciclismo africano

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Ho il timore che questa nuova squadra continental ruandese-eritrea rimanga un foglio di carta. Da quanto si capisce non hanno ancora trovato le biciclette, il che non è un problema secondario. In Europa non avranno mai la possibilità di venire a correre, adesso in maggio ci sono due corse in Africa ma non compaiono sulla lista degli invitati.

Tra una decina di giorni parte infatti il giro del Benin che da quest'anno diventa corsa Uci. L'anno scorso vinse la promessa burkinabè Paul Daumont, che in teoria ora dovrebbe correre per una squadra dilettantistica francese, ma in realtà non ha mai corso. Al via dovrebbero esserci alcune squadre dilettantistiche europee, di quelle specializzate in corse africane, e alcune nazionali, tra le quali il Togo del grande Akanga, squadre del Benin e del Mali, la Nigeria, gli ivoriani il Camerun; ma soprattutto Sud Africa, Marocco e Burkina Faso che assieme agli europei dovrebbero giocarsi la vittoria finale. L'anno scorso Paul Daumont ha dominato la corsa, vincendo 4 tappe su 6, ma non c'era la concorrenza di quest'anno, sarà una bella battaglia. Anche perché il clima tropicale, in particolare sulla costa, in questa stagione è soffocante.


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peek ha scritto: martedì 19 aprile 2022, 23:40
ciclistapazzo ha scritto: martedì 19 aprile 2022, 8:03 Ma Mulubrhan per ora non ha firmato con nessuno. Che succede?
Non lo so, so solo che è in Eritrea e che ha rescisso il contratto con la Bike Aid perché aveva un altro contratto in vista per poter correre il giro d'Italia. Effettivamente sono passati 20 giorni e non è arrivato alcun annuncio. Un procuratore ce l'ha, spero che non abbiano fatto un gran pastrocchio e che sia solo una questione di dettaglio. Però è anche vero che se fosse tutto definito non ci sarebbe ragione di attendere per fare l'annuncio e inoltre il giro d'Italia comincia tra due settimane e, ammesso che ci arrivi, ci arriverà senza corse di preparazione.
Ora è ufficiale, lo ha preso la Bardiani. Però non farà il giro d'Italia, forse potrebbe esordire a fine maggio al giro di Norvegia.


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Re: Ciclismo africano

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Sono molto contento che mulubrhan abbia alla fine trovato un contratto professionistico ma lo sono ancora di più janse van rensburg che dal 1/05 correrà con la lotto soudal. Secondo me potrà essere molto utile nel treno per le volate per ewan oppure farà da chiocca a de lie.
peek ha scritto: martedì 19 aprile 2022, 1:06 A differenza di Kudus, anche oggi prestazione estremamente deludente, buon per lui che abbia firmato un biennale, altrimenti a fine anno farebbe fatica a trovare squadra.
Alla fine kudus era caduto nella prima tappa ed ecco il motivo per il quale aveva già perso minuti. comunque l'eritreo è andato in fuga nelle successive due tappe insieme a tesfatsion quest'ultimo mi ha molto convinto in salita, rispetto all'anno scorso l'eritreo della drone hopper ha fatto un leggero step in avanti nelle salite dure e lunghe e si è visto sul furcia al tour of the alps.
peek ha scritto: martedì 19 aprile 2022, 1:06Intanto ad Asmara hanno fatto un criterium di un centinaio di chilometri con Ghirmay, Mulubhran e persino il vecchio Tekle. Ha vinto un ragazzino che sembra molto promettente, Aklilu Gebretinsae. Quest'anno ha vinto il campionato africano juniores a cronometro ed è arrivato secondo nella gara in linea. Curioso di vedere se su di lui si muoverà la Qhuebeka o se sta cambiando qualcosa nel reclutamento eritrei ....
diciamo che per mulubrhan e ghirmay il criterium che era un allenamento di qualità(e non credo che abbiano partecipato agli sprint per i punti) in vista delle prossime corse che disputeranno. Il criterium da quello che ho capito era basato sui punti. Arefe/ Arefayne è sicuramente, insieme ad habtab, il corridore tra i 2004 più interessate. Spero che vada ad aigle a fare qualche corsa juniores tra francia, italia e belgia durante l'estate.
peek ha scritto: venerdì 22 aprile 2022, 22:55Ho il timore che questa nuova squadra continental ruandese-eritrea rimanga un foglio di carta. Da quanto si capisce non hanno ancora trovato le biciclette, il che non è un problema secondario. In Europa non avranno mai la possibilità di venire a correre, adesso in maggio ci sono due corse in Africa ma non compaiono sulla lista degli invitati.
ho visto e questi sono i problemi nel creare una squadra a stagione iniziata, chi è che è disposto a dare le bici con budget già predefiniti? ma poi perchè(ma una ragione e l'ho) hanno chiesto la fornitura delle bici a trek che non avrebbe alcun interesse a fornire bici ad una squadra continental quando fornisce già bici alla squadra wt? dovrebbero chiedere a fornitori piccoli che avrebbero interesse a mostrare le proprie bici nelle squadre continental . Comunque a quanto pare hanno richiesto la partecipazione ad alcune corse .2 in turchia bisognerà capire se gli organizzatori accetteranno o meno.


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henny5 ha scritto: martedì 26 aprile 2022, 23:11 ho visto e questi sono i problemi nel creare una squadra a stagione iniziata, chi è che è disposto a dare le bici con budget già predefiniti? ma poi perchè(ma una ragione e l'ho) hanno chiesto la fornitura delle bici a trek che non avrebbe alcun interesse a fornire bici ad una squadra continental quando fornisce già bici alla squadra wt? dovrebbero chiedere a fornitori piccoli che avrebbero interesse a mostrare le proprie bici nelle squadre continental . Comunque a quanto pare hanno richiesto la partecipazione ad alcune corse .2 in turchia bisognerà capire se gli organizzatori accetteranno o meno.
Questa della Turchia sarebbe una gran cosa perché ho sempre pensato che quello sia il paese nel quale possono fare qualche corsa. Spendono meno per la trasferta e più facilmente avranno gli inviti. Credo che non sia impossibile vengano invitati perché le corse in Turchia sono molto ambite nei primi mesi dell'anno, ma poi, quando il calendario europeo parte in modo molto massiccio, molte squadre perdono interesse e si aprono maggiori spazi per gli outsider. Quello che è sicuro è che hanno bisogno di cominciare a fare gare il prima possibile, altrimenti il progetto muore sul nascere.
Non che siano molte però queste gare turche .... ma è meglio di niente.


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Gran 2° posto per girmay nella prima tappa del giro, è partito lungo e con un rapporto molto duro ma contro il VDP visto oggi non c'era nulla da fare. Kudus invece è stato tra i corridori coinvolti nella caduta a circa 3 km dall'arrivo ed è arrivato a quasi 3 minuti mentre tesfatsion che nella tappa poteva ambire ad un buon piazzamento ha deciso di non puntare sulla tappa di oggi ed molto probabilmente lo vedremo nelle fughe non appena la corsa tornerà in italia.

Intanto si sta' svolgendo anche il giro del benin al via ci sono tra le squadre africane il burkina faso, togo, nigeria, costa d'avorio, camerun, du rappresentative del benin e il sudafrica(ma in realtà si tratta di un club nazionale il team kinetic pro). e nelle prime tre tappe non c'è stato molto movimento con la prima tappa che molto probabilmente era quella più con i primi 15 km caratterizzati da una salita di 3km al 7% ma nella tappa di ieri è arrivato in fuga solitaria il tedesco del team embrace world peschges che è arrivato con un minuto su un gruppetto di altri 5 tra i quali c'erano kamzong ed el arbaoui che attualmente sono 3° e 2° in classifica generale mentre oggi c'è stata la prima vittoria africana con la volata vincente del giovane,2002, bouwer. Rimangono solo due tappe alla fine ed sono tutte e due piatte la vedo per kamzong ed el arbaoui ribaltare la classifica generale.


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Finalmente la settimana scorsa ha esordito Zerai al circuito del Porto, corta piattissima perciò non molto adatta a lui, però l'importante era che iniziasse. Nella stessa gara c'è stato anche l'esordio di Mulubhran in maglia Bardiani, ma il suo primo impegno serio sarà il giro di Norvegia.
Domani zerai dovrebbe correre il gran premio industrie del marmo.

E' un po' un peccato che il ciclismo africano non faccia sistema, intendo dire che Eritrea e Ruanda avrebbero dato ben altro tono al giro del Benin.
Comunque è buona cosa che da quest'anno sia entrato nel circuito uci e che la federazione del Benin abbia chiamato il grande Nyonshuti a fare da coach alle sue nazionali in vista di questa corsa. Nel paese gli appassionati sembrano esserci, il livello dei corridori per ora è bassissimo anche per gli standard africani.


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Oggi altra vittoria di tappa africana al giro del benin da parte del burkinabè nikiema mentre nella classifica generale non è cambiato nulla.
peek ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 12:56E' un po' un peccato che il ciclismo africano non faccia sistema, intendo dire che Eritrea e Ruanda avrebbero dato ben altro tono al giro del Benin.
Comunque è buona cosa che da quest'anno sia entrato nel circuito uci e che la federazione del Benin abbia chiamato il grande Nyonshuti a fare da coach alle sue nazionali in vista di questa corsa. Nel paese gli appassionati sembrano esserci, il livello dei corridori per ora è bassissimo anche per gli standard africani.
non credo che l'eritrea e il ruanda avrebbero avuto un gran interesse a correre in benin(forse sono interessate a correre, se invitati e se hanno i :dollar: , nel caso dell'eritrea, a partecipare al tour de l'avenir) chi invece ne avrebbero tratto un vantaggio a correre in benin sarebbero state le squadre continental africane tutte colpevolmente assenti non giustificati dato che le ultime gare del UCI africa tour si svolgeranno in marocco a metà giugno (3 corse 1.2).

Domani correranno alla fleche ardennais dawit yemane con la bike aid ed welay. Il percorso è veramente duro adatto a corridori agli scalatori esplosivi . Welay la settimana scorse si è messo in evidenza al gp voralberg arrivando in top 10 mentre yemane ritorna a correre dopo l'ottimo giro di turchia. sono curioso di vedere come si comporteranno perchè il percorso è dalla loro è il livello dei partecipanti è di buonissimo livello.


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Stedman terzo dietro i due zalf nel trofeo menci ieri


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henny5 ha scritto: sabato 7 maggio 2022, 23:23 Domani correranno alla fleche ardennais dawit yemane con la bike aid ed welay. Il percorso è veramente duro adatto a corridori agli scalatori esplosivi . Welay la settimana scorse si è messo in evidenza al gp voralberg arrivando in top 10 mentre yemane ritorna a correre dopo l'ottimo giro di turchia. sono curioso di vedere come si comporteranno perchè il percorso è dalla loro è il livello dei partecipanti è di buonissimo livello.
Buon ottavo posto di Yemane, corridore che potrebbe ancora crescere. Welay ha preso 10 minuti, potrebbe essergli successo qualcosa oppure semplicemente ha sofferto il percorso tortuoso, non mi sembra un drago in bicicletta.


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Segnalo che l'ex Delko Mulu Hailemichael ha lasciato la Global6 per passare alla filiale della Caja Rural.


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Re: Ciclismo africano

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Grandioso ottavo posto per il sudafricano della st.michel auber 93 alla tro bro leon. risultato maturato grazie alla fuga che ha caratterizzato la corsa bretone contro gli arkea non c'era niente da fare erano troppo forti ieri però è riuscito a resistere ed ha provato a giocarsi le sue carte nella volata finale per il quarto posto. Mentre sabato al go morbihan buona prova per yemane che è arrivato 22° mentre non è arrivato al traguardo ieri.
andriusskerla ha scritto: sabato 14 maggio 2022, 15:52 Segnalo che l'ex Delko Mulu Hailemichael ha lasciato la Global6 per passare alla filiale della Caja Rural.
Quanto meno potrà correre in corse adatte alle sue caratteristiche anche se si tratteranno di corse elite-u23 ed non uci(anche se correrà molta più frequenza). Comunque il livello dei corridori elite-u23 nelle corse non uci è molto buono.

Fortunatamente tesfatsion dopo la brutta caduta di ieri sta' bene e continuerà il giro. Vediamo come starà la tappa di domani era veramente adatta alla sue caratteristiche e vedendo la tappa di ieri era in crescita.


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su questo forum direi che questa vittoria è anche per peek, henny5 e andriusskerla che seguono il ciclismo africano a tanti (tutti) livelli :) :cincin:


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Re: Ciclismo africano

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Evidentemente qualcosa non andava con la squadra australiana perché vedo che l'etiope Mulu ha rescisso il contratto e adesso corre con una squadra dilettantistica spagnola, la Caja Rural-Alea. E' una squadra collegata alla Caja Rural professional?


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Si è la squadra elite u23
Almeno 3 ogni anno passano pro


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Re: Ciclismo africano

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Se non sbaglio, non vinceva dal marzo 2015, ultima tappa della Coppi e Bartali con la quale vinse anche la classifica generale.
Strano personaggio Meintjes, non sono mai riuscito a metterlo a fuoco pienamente. Dall'anno scorso sembra un po' in ripresa, sembra in discreta forma, se è in crescita potrebbe anche ben figurare al tour. Oggi la concorrenza era modesta, ma è sempre comunque apparso padrone della corsa.


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Re: Ciclismo africano

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Oggi speravo in Tesfazion, che cmq si conferma molto competitivo (e di gran lunga il miglior uomo di Savio,)


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C era mai stata una doppietta africana in una corsa europea pro?


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: giovedì 2 giugno 2022, 16:34 Se non sbaglio, non vinceva dal marzo 2015, ultima tappa della Coppi e Bartali con la quale vinse anche la classifica generale.
Strano personaggio Meintjes, non sono mai riuscito a metterlo a fuoco pienamente. Dall'anno scorso sembra un po' in ripresa, sembra in discreta forma, se è in crescita potrebbe anche ben figurare al tour. Oggi la concorrenza era modesta, ma è sempre comunque apparso padrone della corsa.
Beh questa piccola classica impreziosisce il palmarès di Meintjes che, per essere uno che ha finito nei 10 il tour, in carriera ha vinto pochissimo. L'anno scorso era anche rientrato nei 10 alla vuelta prima di essere costretto al ritiro in una delle ultime tappe.


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Re: Ciclismo africano

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Theakston ha scritto: giovedì 2 giugno 2022, 17:23
peek ha scritto: giovedì 2 giugno 2022, 16:34 Se non sbaglio, non vinceva dal marzo 2015, ultima tappa della Coppi e Bartali con la quale vinse anche la classifica generale.
Strano personaggio Meintjes, non sono mai riuscito a metterlo a fuoco pienamente. Dall'anno scorso sembra un po' in ripresa, sembra in discreta forma, se è in crescita potrebbe anche ben figurare al tour. Oggi la concorrenza era modesta, ma è sempre comunque apparso padrone della corsa.
Beh questa piccola classica impreziosisce il palmarès di Meintjes che, per essere uno che ha finito nei 10 il tour, in carriera ha vinto pochissimo. L'anno scorso era anche rientrato nei 10 alla vuelta prima di essere costretto al ritiro in una delle ultime tappe.
L'anno scorso quando si ritirò alla vuelta stava andando molto bene. Evidentemente la Intermarché è una squadra che valorizza i corridori, sono diversi che si sono ritrovati proprio approdando lì. In questi primi mesi della stagione sono andati a segno con 6 corridori diversi.


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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto: giovedì 2 giugno 2022, 17:05 C era mai stata una doppietta africana in una corsa europea pro?
Direi di no. Se c'è stata deve essere stata di due sudafricani, ma in quel caso te ne ricorderesti.
Gli eritrei, a partre Girmay, hanno vinto solo con Tekle, in Spagna, e in Turchia con Berhane.
Tesfatsion è al suo primo podio in Europa.


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Re: Ciclismo africano

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Situazione eritrei.

Girmay è rientrato ad Asmara, con festeggiamenti di bentornato sempre più trash :D

Oggi Tesfatsion ha fatto il suo miglior risultato in Europa, leggo che potrebbe salire nel WT l'anno prossimo. Secondo me il suo posto sarebbe ancora in una professional, ho l'impressione che quando corre nelle categorie superiori non riesca a tenere i cambiamenti di ritmo e scompaia facilmente. Con il livello di una corsa come quella di oggi invece riesce a esprimersi ai vertici ed è solo questione di tempo che prima o poi vada a segno. Certo, immagino che nel WT ci sia un miglioramento economico e poi forse misurarsi con maggiore continuità con gente più forte potrebbe farlo ulteriormente progredrire, in fin dei conti ha solo 23 anni.
Anche al giro si è dato molto da fare, ma non l'abbiamo mai visto in un'occasione nella quale abbia dato la sensazione di poter vincere una tappa. Ha comunque portato a casa le uniche due top 10 della sua squadra.

Ho guardato Mulubhran al giro di Norvegia, diciamo "rivedibile". Nel modo in cui (non) sta in gruppo mi ricorda Tekle, e non è un complimento. Sempre in fondo al gruppo, in una corsa dove ci sono state continue fasi di vento intenso significa sprecare in continuazione energie e alla fine staccarti senza riuscire mai ad essere presente nei momenti in cui si decide la corsa. Oggi, al giro dell'Appennino non ha terminato la gara.

Entrambi faranno l'Adriatica nei prossimi giorni. Tappe adatte la terza e la quarta, soprattutto per Tesfatsion.


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Re: Ciclismo africano

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Dimenticavo tra gli eritrei Kudus, che ormai ricade nella categoria degli ex corridori, e Gebre, del quale non ho notizie di come stia andando la ripresa. Temo però che la sua carriera finisca qui.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 19:21 Dimenticavo tra gli eritrei Kudus, che ormai ricade nella categoria degli ex corridori, e Gebre, del quale non ho notizie di come stia andando la ripresa. Temo però che la sua carriera finisca qui.
Gebre ha ripreso gli allenamenti da un paio di settimane


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Re: Ciclismo africano

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Sono contento che dopo più di meintjes sia tornato a vincere dopo 7 anni ed come già detto in precedenza è stato il più forte. una bella iniezione di fiducia in vista delfinato e tour. C'è anche da dire che il livello del giro dell'appennino non era alto però una vittoria fa' sempre bene al morale.
peek ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 1:13
Oggi Tesfatsion ha fatto il suo miglior risultato in Europa, leggo che potrebbe salire nel WT l'anno prossimo. Secondo me il suo posto sarebbe ancora in una professional
peek ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 1:13
non sono d'accordo Secondo me è pronto al salto nel WT ed la trek è un'ottima soluzione dato che lascia crescere i giovani senza troppa pressione e io sono curioso di vederlo nelle classiche delle ardenne deve provarci sono corse perfette per l'eritreo della drone hopper.

Situazione eritrei.
Girmay è rientrato ad Asmara, con festeggiamenti di bentornato sempre più trash :D [/quote] Se girmay continuerà a questi livelli mi sarà che sarà l'abitudine :diavoletto: . Certo che le vittorie di girmay mascherano la situazione degli under locali (a parte i corridori che corrono con le squadre continental) che senza amissa bongo e rwanda e si troveranno a giocare le proprie chance(sempre che gliela daranno una) di trovare una squadra europea ai campionati nazionali con i professionisti
andriusskerla ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 19:27
peek ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 19:21
Gebre ha ripreso gli allenamenti da un paio di settimane
dovrebbe tornare a correre ai campionati nazionali. Un recupero più veloce del solito, sarebbe tanta roba se riuscisse a recuperare che aveva ad inizio stagione per la vuelta ma non escluderei che non faccia alcun GT e che si concentrerà nelle corse a tappe in supporto dei capitano.
peek ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 19:21Dimenticavo tra gli eritrei Kudus, che ormai ricade nella categoria degli ex corridori
Kudus al giro ha tentato varie volte di andare in fuga ed nell'unica tappa in cui è andato in fuga ha dovuto lavorare per carthy ( a cogne) altrimenti secondo me una top 10 poteva benissimo ottenerla. Il problema di kudus è il suo fisico, minuto, è uno che spende tante energie per andare in fuga ed si ritrova senza benzina nei finali. poi adesso è anche facile dire dopo 8 anni da pro che forse un altro da under se lo poteva fare ma non credo che sarebbe cambiato molto.

Domani insieme a mulubrhan(dal quale mi aspetto che migliori) e tesfatsion all'adriatica correranno anche gebrehiwet, yohannes e abreha per il team qhubeka. L'etiope ha dimostrato alle strade bianche di romagna di essere in buona forma sono curioso come si comporterà.


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Re: Ciclismo africano

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andriusskerla ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 19:27
peek ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 19:21 Dimenticavo tra gli eritrei Kudus, che ormai ricade nella categoria degli ex corridori, e Gebre, del quale non ho notizie di come stia andando la ripresa. Temo però che la sua carriera finisca qui.
Gebre ha ripreso gli allenamenti da un paio di settimane
Bene, non lo sapevo, allora forse riesce a partecipare a qualche corsa prima che finisca la stagione. In teoria avrebbe avuto in programma la vuelta.


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Re: Ciclismo africano

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Domani inizia il giro del Camerun, una cinquantina di corridori con due squadre amatoriale francesi, due squadre camerunensi, una delle quali capitanata da Kamzong che ha vinto l'anno scorso, e cinque nazionali africane: Marocco, Ruanda, Burkina Faso (con Paul Daumont), Costa d'Avorio, Nigeria.
Il Marocco va lì con una squadra molto solida, il Ruanda è capitanato da Mugisha, ma presenta al via alcuni giovanissimi di interesse (tra i quali il campione africano juniores dall'anno scorso, Etienne Tuyizere (c'è da dire che fu una corsa disputata senza eritrei).


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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: venerdì 3 giugno 2022, 23:19 Kudus al giro ha tentato varie volte di andare in fuga ed nell'unica tappa in cui è andato in fuga ha dovuto lavorare per carthy ( a cogne) altrimenti secondo me una top 10 poteva benissimo ottenerla. Il problema di kudus è il suo fisico, minuto, è uno che spende tante energie per andare in fuga ed si ritrova senza benzina nei finali. poi adesso è anche facile dire dopo 8 anni da pro che forse un altro da under se lo poteva fare ma non credo che sarebbe cambiato molto.
Non sono d'accordo, secondo me Kudus è proprio in declino, spremuto troppo a inizio carriera. Al giro ha tirato quei due km per carthy, ma per il resto davvero nulla di nulla, neanche nelle tappe nelle quali ad essere minuti si ha un vantaggio.
Peraltro se ci fai caso, benché non abbiamo ancora una grande casistica :D , gli eritrei tendono a terminare la carriera presto: sia Tekle che Berhane hanno terminato a 30 anni, ma proprio perché non andavano più non per qualche sfiga. Kudus potrebbe finire a 29.

L'unico che era in controtendenza era proprio Gebre che ha 28 anni come Kudus, ma è andato sempre lentamente migliorando, speriamo che l'infortunio non comprometta. Anche Eyob, nel suo piccolo, sta mostrando una certa continuità di rendimento.
Non calcolo gli altri, i vari Debesay, Okubamariam ecc. Hanno tutti terminato abbastanza presto, ma in quel caso era gente che aveva contratti intermittenti, difficile dire quando sia stato un declino atletico o le circostanze sfortunate della loro carriera.


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Re: Ciclismo africano

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e oggi timbra Tesfazion! :) :clap:
Momento d'oro per il ciclismo eritreo e direi che siamo solo all'inizio!


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Re: Ciclismo africano

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Adesso tornerà fuori la leggenda di Tesfatsion scalatore perché ha vinto sul Grappa :ouch:


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: domenica 5 giugno 2022, 17:46 Adesso tornerà fuori la leggenda di Tesfatsion scalatore perché ha vinto sul Grappa :ouch:
Non dirlo a Magrini :) Comunque, quest'anno mi sembra migliorato in salita, anche al Giro era davanti fino alla caduta in una tappa piuttosto dura. Va detto che oggi il versante era quello facile, con tantissimi punti in cui la salita spianava.


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Re: Ciclismo africano

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ciclistapazzo ha scritto: domenica 5 giugno 2022, 18:08
peek ha scritto: domenica 5 giugno 2022, 17:46 Adesso tornerà fuori la leggenda di Tesfatsion scalatore perché ha vinto sul Grappa :ouch:
Non dirlo a Magrini :) Comunque, quest'anno mi sembra migliorato in salita, anche al Giro era davanti fino alla caduta in una tappa piuttosto dura. Va detto che oggi il versante era quello facile, con tantissimi punti in cui la salita spianava.
Sì, è come dici tu, un po' forse è migliorato, un po' quel versante del Grappa ha una serie di interruzioni nelle quali si sta bene a ruota, mettici il compagno Cepeda che ha fatto un ottimo lavoro di stopper e allo sprint avevo pochi dubbi fosse il più forte, l'unica cosa che poteva fare era sbagliare i tempi.
C'è da dire che la concorrenza era davvero modesta e nessuno ha fatto un vero attacco. Quando ci sono salite lunghe e fatte con un ritmo regolare come oggi lui non è che si stacchi, ma se c'è gente in grado di fare la differenza in salita salta.
Zana è stato prudente, per la gamba che gli ho visto ieri avrebbe anche potuto rischiare un attacco, ma in questo modo ha messo un'ipoteca sulla classifica finale, una volta eliminato Scaroni in effetti non gli conveniva rischiare.


henny5
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Re: Ciclismo africano

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Condivido in pieno con quanto scritto da peek sulla leggenda di tesfatsion scalatore.
Intanto da ieri è incominciato il giro del camerun e subito distacchi pesantissimi nella prima tappa con vittoria del corridore di casa artuce tella con 41 secondi di vantaggio su un gruppetto di 5 corridori (sprint per il 2° posto vinto da munyaneza) poi dopo il 7° c'è un buco di 5 minuti con il resto del gruppo. I 7 che hanno anticipato il gruppo saranno quelli che si giocheranno la generale anche se molto dipenderà dal profilo altimetrico della corsa (di cui sa veramente poco ) ma se passeranno nel nord est del camerun dove ci sono salite molto interessanti la corsa potrebbe scoppiare ulteriormente.


peek
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Re: Ciclismo africano

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In cima Grappa non c'era praticamente nessuno, tranne gli eritrei con la bandiera :D

Sì, il giro del Camerun sta andando come vanno certe volte le corse africane: prima tappa anarchica, nessuno controlla, volano minuti di distacco e si definisce la classifica. Nella fuga c'erano le squadre principali perciò nessuno è andato a contenere il distacco.
Difficile che non vinca uno dei sei, è anche vero però che è una corsa lunga, potrebbe ancora succedere qualcosa, soprattutto se uno dei sei dovesse andare in crisi e poi la sua squadra dovrebbe cambiare tattica.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Mulu ha vinto una corsa dilettantistica nei paesi Baschi oggi, correndo in un modo assurdo, as usual.

E' andato via da solo a 60 km dall'arrivo, poi gli sono rientrati in due, poi sono rientrati altri 4-5, poi si è riformato un gruppo di una quindicina. Nella penultima salita, a 30 km dall'arrivo è partito di nuovo con uno scatto che sembrava fossero gli ultimi 500 metri. Poi non l'hanno più ripreso ed è arrivato da solo.
Aveva già fatto qualche piazzamento nelle ultime corse, oggi una vittoria convincente, si stanno mettendo bene le cose per il suo ritorno nel professionismo. Fa piacere ci arrivi con la Caja Rural che è una squadra perfetta per uno con le sue caratteristiche.


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simociclo
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: lunedì 6 giugno 2022, 1:08 Mulu ha vinto una corsa dilettantistica nei paesi Baschi oggi, correndo in un modo assurdo, as usual.

E' andato via da solo a 60 km dall'arrivo, poi gli sono rientrati in due, poi sono rientrati altri 4-5, poi si è riformato un gruppo di una quindicina. Nella penultima salita, a 30 km dall'arrivo è partito di nuovo con uno scatto che sembrava fossero gli ultimi 500 metri. Poi non l'hanno più ripreso ed è arrivato da solo.
Aveva già fatto qualche piazzamento nelle ultime corse, oggi una vittoria convincente, si stanno mettendo bene le cose per il suo ritorno nel professionismo. Fa piacere ci arrivi con la Caja Rural che è una squadra perfetta per uno con le sue caratteristiche.
Aveva fatto terzo anche in una corsa il giorno precedente :).

Anche secondo me è nell'ambiente te giusto, sono fiducioso.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: domenica 5 giugno 2022, 21:37
ciclistapazzo ha scritto: domenica 5 giugno 2022, 18:08
peek ha scritto: domenica 5 giugno 2022, 17:46 Adesso tornerà fuori la leggenda di Tesfatsion scalatore perché ha vinto sul Grappa :ouch:
Non dirlo a Magrini :) Comunque, quest'anno mi sembra migliorato in salita, anche al Giro era davanti fino alla caduta in una tappa piuttosto dura. Va detto che oggi il versante era quello facile, con tantissimi punti in cui la salita spianava.
Sì, è come dici tu, un po' forse è migliorato, un po' quel versante del Grappa ha una serie di interruzioni nelle quali si sta bene a ruota, mettici il compagno Cepeda che ha fatto un ottimo lavoro di stopper e allo sprint avevo pochi dubbi fosse il più forte, l'unica cosa che poteva fare era sbagliare i tempi.
C'è da dire che la concorrenza era davvero modesta e nessuno ha fatto un vero attacco. Quando ci sono salite lunghe e fatte con un ritmo regolare come oggi lui non è che si stacchi, ma se c'è gente in grado di fare la differenza in salita salta.
Zana è stato prudente, per la gamba che gli ho visto ieri avrebbe anche potuto rischiare un attacco, ma in questo modo ha messo un'ipoteca sulla classifica finale, una volta eliminato Scaroni in effetti non gli conveniva rischiare.
Diciamo che se da giovanissimo Tesfatsion sembrava uno sprinter che non si stacca sui cavalcavia, ora sta diventando un corridore alla Visconti, sempre con un buono spunto veloce, ma in grado di tenere anche su salite vere quando serve e quando la concorrenza non è fortissima. Vediamo oggi in una tappa mossa, sulla carta anche più adatta a lui del Grappa che combina.
Ieri Cepeda non ha fatto solo da stopper, ha anche provato più volte ad andarsene lui in prima persona, ma una volta capito che non c'era terreno per uno scalatore puro, ha lavorato per il compagno di squadra.


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simociclo
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Re: Ciclismo africano

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Oggi si è rivisto anche un buon Mulubrhan all' AIR, speriamo in una buona seconda parte della stagione anche per lui


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Re: Ciclismo africano

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Oggi si è appena concluso il giro del camerun che è stato all'insegna dell'anarchia. Decisiva per la generale è stata un'altra fuga bidone alla 7° tappa con moise mugisha che era ottavo si è preso la maglia di leader ed è riuscito a difenderla nella tappa finale vinta dal marocchino el arbaoui. I marocchini a livello di vittorie di tappe ne hanno conquistate ben 4 con il giovane nasser eddine maatougui che ne ha vinte 2 e con 3 corridori in top 10(el arbaoui, ed doghmy e ait el abdia) buona la prova dell'esperto corridore di casa tella (chi è mancato è stato kamzong) così come per il burkiabè daumont.

Ottima prova oggi per munton al Raiffeisen Oberösterreich Rundfahrt che nella tappa finale più dura che arrivava sopra a hinterstoder è arrivato ottavo che anche la sua posizione in classifica finale.

Domani al giro under ci sarà la prima tappa di montagna sono curioso come si comporteranno abreha (dopo l'ottima adriatica ionica race, peccato per la foratura nell'ultima tappa poteva giocarsi un buon piazzamento) e zerai (sono salite adatte alle sue caratteristiche anche se c'è da dire che è alla sua prima corsa a tappe stagionale e non si è mai testato in gara/allenamento in salite così dure come il passo di guspessa).


henny5
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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: domenica 12 giugno 2022, 21:54Domani al giro under ci sarà la prima tappa di montagna sono curioso come si comporteranno abreha (dopo l'ottima adriatica ionica race, peccato per la foratura nell'ultima tappa poteva giocarsi un buon piazzamento) e zerai (sono salite adatte alle sue caratteristiche anche se c'è da dire che è alla sua prima corsa a tappe stagionale e non si è mai testato in gara/allenamento in salite così dure come il passo di guspessa).
bravo abreha (che va' ricordato è nato come passista puro ed adesso si è trasformato in scalatore) che è arrivato 16° mentre zerai vedendo dalla sintesi rai nei primi km del mortirolo era nel gruppo principale formato da 25/30 corridori ed era ben messo alla fine della tappa è arrivato a 44' da hayter. Spero solo che non ci sia stata alcuna caduta per l'eritreo.


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Re: Ciclismo africano

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Notizia di ieri, la partnership tra Ineos ed eliud kipchoge (che esiste già da un paio d'anni, es. la ineos challenge 1:59) con la nascita di un'academy in kenya (stile l'africa rising center a musanze). Dalle dichiarazioni di brailsford pare che l'academy sia a disposizione di tutti i giovani corridori africani. Grande iniziativa, la perfezione sarebbe, e me lo auguro nel breve periodo, e di avere un aumento di corse a tappe e di un giorno in kenya dato che ad oggi di corse c'è ne sono pochissime e con un numero di partecipanti ridotto al lumicino.

Settimana scorsa si sono svolti i campionati nazionali marocchini con la vittoria nella crono di el kouraji davanti a el arbaoui ed ed doghmy. Quest'ultimo invece ha vinto la prova su strada battendo in volata ait el abdia ed el kouraji mentre tra gli under vittoria dell'interessante maatougui.

Domani incominceranno i campionati nazionali eritrei. L'anno scorso il percorso della prova su strada era duro quest'anno si tornerà ad Asmara ciò significa che il percorso sarà piatto (a parte uno strappo di 400 m al 6%) e soprattutto scatti e contro-scatti fino allo sfinimento dato che tutti correranno per vincere e i club locali non gliela daranno facile ai pro' (nessuno vorrà arrivare in volata con girmay). Mentre per la prova a crono di domani avrei dato come favorito principale gebre ma essendo al rientro dal terribile caduta al catalunya è un'incognita quindi se girmay parteciperà alla crono sarà il favorito numero 1. Pare che i campionati nazionali verranno trasmessi in diretta tv(sicuramente la prova su strada mentre la crono non ne sono certo).


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Re: Ciclismo africano

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E così è andata. Girmay, davanti a Kudus e Gebre. Quarto credo Mulubhran. Yemane è rimasto in Europa e la settimana prossima corre il Sibiu tour, mentre Tesfatsion si concentra sulla gara in linea di domenica.

E' un piacere rivedere finalmente Gebre in sella, potrebbe tornare in Europa per il giro di Vallonia a fine luglio.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: venerdì 24 giugno 2022, 22:46 Yemane è rimasto in Europa e la settimana prossima corre il Sibiu tour, mentre Tesfatsion si concentra sulla gara in linea di domenica.
in realtà sta' partecipando alla prova su strada. primo giro con tekle come al solito molto attivo, poi si è formato un quartetto con tesfatsion a cui si sono aggiunti ancora tekle e petros mengs(mentre un corridore locale si è staccato) che ora è in testa con 50/100 metri di vantaggio sul gruppo

la diretta è su youtube:


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Non ho capito perché Tesfatsion non ha fatto la volata e ha lasciato vincere Kudus


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andriusskerla ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 13:44 Non ho capito perché Tesfatsion non ha fatto la volata e ha lasciato vincere Kudus
a me la volata finale non non mi è piaciuta. Faccio una sintesi. A circa 100 km dall'arrivo si era formato un terzetto con berhane, kudus e tesfatsion ed fino alla fine hanno avuto un vantaggio sul gruppo che sarà sempre rimasto intorno al minuto. Ai -50 km berhane(sfortunato) ha avuto un problema meccanico e sono rimasti in due mentre dietro per girmay tiravano suo cugino meron teshome ed un altro corridore poi girmay si è ritrovato da solo ed insieme a mulubrhan hanno tirato il gruppo; sull'unica strappo del circuito ogni volta che attaccavano i corridori riuscivano a tenere il passo e pertanto si rialzavano facendo rientrare quelli che si erano staccati ed è sempre stato così fino alla fine ultimo e sullo strappo dal gruppo è uscito se non sbaglio niyat russom (team eritel) che è riuscito di sbarazzarsi di girmay e mulubrhan(ed altri 10 corridori rimasti nel gruppetto) che però avevano sempre tirato. negli ultimi 2 km è successo un po' di tutto; nel gruppo, Girmay ha avuto un problema meccanico, mentre dal gruppetto è uscito il fratello più piccolo di kudus, milkias, classe 2003, che ha anticipato il gruppetto rimasto ma quello che non mi è piacuto è stata la "non volata, tra kudus e tesfatsion. Quando vinse il suo primo titolo, nel 2018, kudus era arrivato con gebre però erano compagni di squadra(quindi ci stava) ma qui invece erano avversari dovevano farla la volata sarebbe stato il giusto epilogo. Ho sentito dalla diretta che si parlava di fair play da parte di tesfatsion se proprio ci doveva essere fair play doveva farlo kudus dato che il titolo che l'aveva già il campionato nazionale ed considerando che tesfatsion è stato tutto il giorno in fuga. Comunque la diretta l'hanno seguita moltissime persone(ad un tratto erano arrivati a 30mila spettatori, peccato per la qualità dell'immagini e la regia)
La classifica provvisoria dovrebbe essere : 1) Merhawi kudus 2)tesfatsion 3)niyat russom(Campione U23) 4)milkias kudus 5) samsom habte (che ha vinto la volata del gruppetto) 6) henok mulubrha 7)daniel berhe(dovrebbe essere lui) 8)corridore sembel (forse aklilu gebrehiwet?) 9) Amanuel mehari


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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 14:35
andriusskerla ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 13:44 Non ho capito perché Tesfatsion non ha fatto la volata e ha lasciato vincere Kudus

Ho sentito dalla diretta che si parlava di fair play da parte di tesfatsion se proprio ci doveva essere fair play doveva farlo kudus dato che il titolo che l'aveva già il campionato nazionale ed considerando che tesfatsion è stato tutto il giorno in fuga.
Penso che per fair play si intendesse che da quando sono rimasti in 2 ha tirato solo Kudus, che meritava sicuramente di più, ma non ho capito perché Tesfatsion abbia collaborato così poco, per poi non fare la volata :boh:


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andriusskerla ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 14:47
henny5 ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 14:35
andriusskerla ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 13:44 Non ho capito perché Tesfatsion non ha fatto la volata e ha lasciato vincere Kudus

Ho sentito dalla diretta che si parlava di fair play da parte di tesfatsion se proprio ci doveva essere fair play doveva farlo kudus dato che il titolo che l'aveva già il campionato nazionale ed considerando che tesfatsion è stato tutto il giorno in fuga.
Penso che per fair play si intendesse che da quando sono rimasti in 2 ha tirato solo Kudus, che meritava sicuramente di più, ma non ho capito perché Tesfatsion abbia collaborato così poco, per poi non fare la volata :boh:
Sì infatti, mi è sembrato un finale del tutto assurdo.
Ma Mulubhran con che maglia correva? Non mi sembrava avesse la divisa Bardiani.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 22:13
andriusskerla ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 14:47
henny5 ha scritto: domenica 26 giugno 2022, 14:35
Penso che per fair play si intendesse che da quando sono rimasti in 2 ha tirato solo Kudus, che meritava sicuramente di più, ma non ho capito perché Tesfatsion abbia collaborato così poco, per poi non fare la volata :boh:
Sì infatti, mi è sembrato un finale del tutto assurdo.
Ma Mulubhran con che maglia correva? Non mi sembrava avesse la divisa Bardiani.
che kudus abbia tirato più di tesfatsion però il supporto del corridore della drone hopper è stato fondamentale perchè kudus da solo il gruppo dietro l'avrebbero ripreso in un attimo. Se proprio ne aveva di più poteva attaccarlo e staccarlo sullo strappetto all'ultimo giro anziché vedere la non volata tra kudus e tesfatsion. Se berhane non avesse avuto la foratura avrebbero fatto la volata a 3.
Mulubrhan ha corso con la maglia di campione africano (spero di vederla anche in Europa).
Vorrei sottolinearvi la prova paurosa a crono degli juniores(soprattutto i primi 5). Arefaine quasi a 49.8 all'ora e pare, essendo la crono caratterizzata da un circuito di 18 km per gli junior mentre gli elite-u23 dovevano ripeterlo 2 volte, al termine dei 18 km in comparazione con gli elite avrebbe avuto un tempo parziale che l'avrebbe portato sul podio davanti a gebre e a pochi secondi da girmay. Hayleom è arrivato a soli 37 secondi ma è un 2005 quindi ha margini di crescita, in 3° posizione il campione africano juniores su strada yoel habtab che ha battuto il fratello minore di biniam girmay, mewael mentre in 5° posizione e vincitore della prova su strada metkel gebrenugus che corre per il team sembel che ha vinto su un gruppetto di altri 3 corridori con il gruppo principale regolato da simon gezai (credo che corra anche con lui con il team sembel). Non mi sorprenderebbe se un corridore come arefaine trovi già squadra in europa l'anno prossimo.


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Re: Ciclismo africano

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Mulu continua a vincere o fare podi nelle gare dilettantistiche spagnole.
Mi sembra un po' uno spreco di tempo che continui a rimanere in quella categoria, se ha un accordo per passare alla professional l'anno prossimo, tanto varrebbe farlo partire già da agosto. A meno che non vi sia un impedimento regolamentare, dato che quest'anno ha già cambiato squadra. Potrebbe credo comunque, almeno teoricamente, fare lo stagista immagino.

Ha vinto anche una piccola gara a tappe, il giro dell'Extremadura.


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