Jonas Vingegaard

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lucks83
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Re: Jonas Vingegaard

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nikybo85 ha scritto: sabato 8 aprile 2023, 22:52
pietro ha scritto: sabato 8 aprile 2023, 21:38
Gimbatbu ha scritto: sabato 8 aprile 2023, 21:34

In un GT a livello di Pogi e Vingegaard non c'è neanche Remco, tantomeno Roglic. Solo che Evenepoel ci può arrivare, Roglic non più.
Tutto da vedere. Bisognerebbe osservarli in un faccia a faccia. Di sicuro il livello dei quattro è più o meno omogeneo, mentre il quinto è a distanza siderale
Per me il loro livello non è omogeneo, varia ancora per tipologia di corsa. Secondo me facessero tutti e 4 il Tour Pogi/Vinge sarebbero avanti agli altri due nettamente...per ora!
Bisognerebbe vederli davvero tutti insieme ad armi pari (stato di forma, squadra e possibilità di essere leader unici o sullo stesso livello per quanto riguarda Roglic e Vingegaard).

Remco è atteso alla prova del nove al Giro, per ora una Vuelta è un ottimo indizio ma non ancora una conferma sul suo definitivo status di corridore da GT.
Io penso proprio che abbia le carte in regola e lo sia effettivamente, ma servono conferme, perché la Vuelta è il meno impegnativo dei tre GT.
Inoltre non si è mai confrontato in un GT con Pogi e Vinge.

Roglic è un corridore del tutto diverso da Pogacar e Vingegaard, sicuramente molto meno spettacolare ma più calcolatore, molto meno avvezzo ai blitz da lontano (ne ricordo solo uno alla Vuelta 2021 e magari ne dimentico altri, ma non penso) ma fortissimo in salita: non lo stacchi mai e , solitamente, alla fine è lui che stacca te o ti batte in volata.Anche per lui non abbiamo la controprova che sia inferiore a Tadej e Jonas.
Purtroppo nei Tour 2021 e 2022 si è conciato per le feste con cadute varie e non sappiamo se fosse effettivamente inferiore ai suoi due e rivali, al Tour 2020 è stato sostanzialmente sullo stesso livello, se non meglio, di Pogacar fino alla crono finale.
Nel 2023 non lo vedremo comunque ad armi pari perché avrà un Giro nelle gambe e forse questa era l'ultima occasione per poter duellare ai livelli degli altri.
Nonostante un inizio di stagione scintillante, gli anni passano anche per lui e non so se il prossimo anno potrà mantenere i suoi standard attuali.

In sintesi, per me questi 4 non sono poi così distanti tra loro nei GT, il problema è che, per un motivo o per l'altro, fino ad adesso non li abbiamo potuti vedere confrontarsi tutti insieme.


Krisper
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Krisper »

senza che ne avesse la necessità di farlo, oggi ha fatto un numero, ha dato spettacolo.
La discesa a tutta è stata davvero bella, anche se l'ho vissuta con un po' di paura di una sua caduta.

questo, oltre alle sue umili origini, me lo rende simpatico, anche se il mio tifo è per Pogi.

Ve lo immaginate cantare orgogliosamente il coro dei tifosi della Salernitana "so' nato pisciaol, so' pisciaooool..., ma che ci posso fare, se puzzo di pesce"?
Da simpatico, diverrebbe mio idolo

Ma questo ragazzo ha davvero numeri e, aggiungo, mentalità vincenti. La sconfitta alla PN non ha minimamente intaccato la sua fiducia.
Questa prima parte di stagione ha dimostrato che non è tour-centrico, però è davvero un peccato non vederlo sulle Ardenne ed alle strade bianche, speriamo cambi programma il prossimo anno.

Sbaglio o nessuno ha mai accennato ad un suo possibile tentativo di vincere Giro e Tour nello stesso anno? Se qualcuno l'ha già detto, mi è sfuggito.
Come per Pogi, anche per lui è difficile, ma non impossibile. Ha la possibilità, forse più di Pogi, di avere due differenti ottime squadre sia al Giro che al Tour. mica è poco!

Roglic 2022 è due gradini sotto, ma il Roglic 2023 credo si più forte. Il Giro è vicino, vedremo.

La distanza degli altri è abissale, abbiamo visto Goudu, Mas, Yates a volte stare vicino a questi e comunque quasi sempre perdere.
Loro, i 4, sono sempre lassù, gli altri a volte emergono appena per poi sprofondare.

La prima fascia di corridori è davvero Hors categorie per gli altri.


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Re: Jonas Vingegaard

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Conferma di essere molto disinvolto in discesa.


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Jonas Vingegaard

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Krisper ha scritto: sabato 8 aprile 2023, 23:56 senza che ne avesse la necessità di farlo, oggi ha fatto un numero, ha dato spettacolo.
La discesa a tutta è stata davvero bella, anche se l'ho vissuta con un po' di paura di una sua caduta.

questo, oltre alle sue umili origini, me lo rende simpatico, anche se il mio tifo è per Pogi.

Ve lo immaginate cantare orgogliosamente il coro dei tifosi della Salernitana "so' nato pisciaol, so' pisciaooool..., ma che ci posso fare, se puzzo di pesce"?
Da simpatico, diverrebbe mio idolo

Ma questo ragazzo ha davvero numeri e, aggiungo, mentalità vincenti. La sconfitta alla PN non ha minimamente intaccato la sua fiducia.
Questa prima parte di stagione ha dimostrato che non è tour-centrico, però è davvero un peccato non vederlo sulle Ardenne ed alle strade bianche, speriamo cambi programma il prossimo anno.

Sbaglio o nessuno ha mai accennato ad un suo possibile tentativo di vincere Giro e Tour nello stesso anno? Se qualcuno l'ha già detto, mi è sfuggito.
Come per Pogi, anche per lui è difficile, ma non impossibile. Ha la possibilità, forse più di Pogi, di avere due differenti ottime squadre sia al Giro che al Tour. mica è poco!

Roglic 2022 è due gradini sotto, ma il Roglic 2023 credo si più forte. Il Giro è vicino, vedremo.

La distanza degli altri è abissale, abbiamo visto Goudu, Mas, Yates a volte stare vicino a questi e comunque quasi sempre perdere.
Loro, i 4, sono sempre lassù, gli altri a volte emergono appena per poi sprofondare.

La prima fascia di corridori è davvero Hors categorie per gli altri.
Quoto il tuo post.

Vingegaard nella stagione successiva alla grande vittoriA del Tour sta dimostrando che quella prestazione non è stata per niente casuale. Non ha corso molto in questo inizio di 2023, ma il numero di vittorie ottenuto è impressionante. E se in Galizia la concorrenza era modesta, qui ai Paesi Baschi ci sono corridori candidati a lottare per il podio dei grandi giri e che ieri sono stati battuti in maniera quasi imbarazzante. Rispetto alla scoppola presa alla Pa-Ni credo che si cresciuto parecchio (basta vedere come sono cambiati i rapporti di forza con Gaudu). Oltre ad essere forte forte in salita, mi sembra che abbia la personalità del vincente. Perciò anche dal mio punto di vista è un peccato enorme che non si presenti ne alla Freccia ne alla Liegi (tra l'altro scelta folle quella della Jumbo che sarà priva contemporaneamente di Van Aert, Roglic e Vingegaard...).

Quello che emerge chiaramente dall'avvio di stagione, ma già evidente al termine del 2022, è che per i grandi giri attualmente ci sono 4 corridori nettamente superiori al resto della concorrenza. Il Vlasov o il Gaudu di turno se in grande forma possono limitare i danni, ma se non dovessero emergere grossi imprevisti (cadute, malanni) il Giro sarà una questione Evenepoel-Roglic, mentre il Tour sarà la rivincita tra Tadej e Jonas. Gli altri correranno per il terzo gradino del podio.


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amoilciclismo
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Re: Jonas Vingegaard

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: domenica 9 aprile 2023, 11:44
Krisper ha scritto: sabato 8 aprile 2023, 23:56 senza che ne avesse la necessità di farlo, oggi ha fatto un numero, ha dato spettacolo.
La discesa a tutta è stata davvero bella, anche se l'ho vissuta con un po' di paura di una sua caduta.

questo, oltre alle sue umili origini, me lo rende simpatico, anche se il mio tifo è per Pogi.

Ve lo immaginate cantare orgogliosamente il coro dei tifosi della Salernitana "so' nato pisciaol, so' pisciaooool..., ma che ci posso fare, se puzzo di pesce"?
Da simpatico, diverrebbe mio idolo

Ma questo ragazzo ha davvero numeri e, aggiungo, mentalità vincenti. La sconfitta alla PN non ha minimamente intaccato la sua fiducia.
Questa prima parte di stagione ha dimostrato che non è tour-centrico, però è davvero un peccato non vederlo sulle Ardenne ed alle strade bianche, speriamo cambi programma il prossimo anno.

Sbaglio o nessuno ha mai accennato ad un suo possibile tentativo di vincere Giro e Tour nello stesso anno? Se qualcuno l'ha già detto, mi è sfuggito.
Come per Pogi, anche per lui è difficile, ma non impossibile. Ha la possibilità, forse più di Pogi, di avere due differenti ottime squadre sia al Giro che al Tour. mica è poco!

Roglic 2022 è due gradini sotto, ma il Roglic 2023 credo si più forte. Il Giro è vicino, vedremo.

La distanza degli altri è abissale, abbiamo visto Goudu, Mas, Yates a volte stare vicino a questi e comunque quasi sempre perdere.
Loro, i 4, sono sempre lassù, gli altri a volte emergono appena per poi sprofondare.

La prima fascia di corridori è davvero Hors categorie per gli altri.
Quoto il tuo post.

Vingegaard nella stagione successiva alla grande vittoriA del Tour sta dimostrando che quella prestazione non è stata per niente casuale. Non ha corso molto in questo inizio di 2023, ma il numero di vittorie ottenuto è impressionante. E se in Galizia la concorrenza era modesta, qui ai Paesi Baschi ci sono corridori candidati a lottare per il podio dei grandi giri e che ieri sono stati battuti in maniera quasi imbarazzante. Rispetto alla scoppola presa alla Pa-Ni credo che si cresciuto parecchio (basta vedere come sono cambiati i rapporti di forza con Gaudu). Oltre ad essere forte forte in salita, mi sembra che abbia la personalità del vincente. Perciò anche dal mio punto di vista è un peccato enorme che non si presenti ne alla Freccia ne alla Liegi (tra l'altro scelta folle quella della Jumbo che sarà priva contemporaneamente di Van Aert, Roglic e Vingegaard...).

Quello che emerge chiaramente dall'avvio di stagione, ma già evidente al termine del 2022, è che per i grandi giri attualmente ci sono 4 corridori nettamente superiori al resto della concorrenza. Il Vlasov o il Gaudu di turno se in grande forma possono limitare i danni, ma se non dovessero emergere grossi imprevisti (cadute, malanni) il Giro sarà una questione Evenepoel-Roglic, mentre il Tour sarà la rivincita tra Tadej e Jonas. Gli altri correranno per il terzo gradino del podio.
Roglic vs Evenepoel sarebbe stato un duello esaltante su un percorso più bilanciato tra montagna e cronometro. Questo Giro con tre crono individuali per un totale di 71 km a cronometro è disegnato apposta per Evenepoel e temo andrà abbastanza in un'unica direzione.
Molto appassionante invece il duello Pogacar vs Vingegaard ma l'idea che mi sono fatto è che Pogacar sia un corridore sicuramente più completo e spettacolare rispetto al danese nel complesso (forse il miglior corridore da classiche del momento) ma che allo stesso tempo Vingegaard abbia raggiunto un livello animalesco in salita e sia per distacco lo scalatore più forte del mondo oggi e questo lo renderà sicuramente il favorito nei futuri 1 vs 1 nei grandi Giri.


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Road Runner
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Re: Jonas Vingegaard

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Se Pogacar avrà la fortuna di beccare un clima con temperature "vivibili", come quello di due e tre anni fa,
è imbattibile da chiunque. L'unico suo vero nemico è il caldo torrido.


pietro
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Re: Jonas Vingegaard

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Road Runner ha scritto: lunedì 10 aprile 2023, 20:41 Se Pogacar avrà la fortuna di beccare un clima con temperature "vivibili", come quello di due e tre anni fa,
è imbattibile da chiunque. L'unico suo vero nemico è il caldo torrido.
Sicuramente un certo clima lo favorisce, però occhio che Vinge in salita, soprattutto su quelle lunghe, non è solo forte, è fenomenale


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Tommeke92
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Re: Jonas Vingegaard

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Road Runner ha scritto: lunedì 10 aprile 2023, 20:41 Se Pogacar avrà la fortuna di beccare un clima con temperature "vivibili", come quello di due e tre anni fa,
è imbattibile da chiunque. L'unico suo vero nemico è il caldo torrido.
Ecco, quello del caldo è proprio il punto debole di Pogi. Per questo viene da pensare che il Giro lo potrebbe vincere con una gamba sola.


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LawrenceDM
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Re: Jonas Vingegaard

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Video giusto un poco inquietante:



"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
frcre
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Re: Jonas Vingegaard

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Road Runner ha scritto: lunedì 10 aprile 2023, 20:41 Se Pogacar avrà la fortuna di beccare un clima con temperature "vivibili", come quello di due e tre anni fa,
è imbattibile da chiunque. L'unico suo vero nemico è il caldo torrido.
Contro Vingegaard che punta solo il tour mentre lui si fa la primavera a tutta non saprei.
Al tour scorso mica é andato piano pogacar


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Beppugrillo
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Re: Jonas Vingegaard

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Spero che nessuno dia un coltello al piccolo Vingegaard perché è piuttosto minaccioso


nikybo85
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Re: Jonas Vingegaard

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frcre ha scritto: martedì 18 aprile 2023, 22:50
Road Runner ha scritto: lunedì 10 aprile 2023, 20:41 Se Pogacar avrà la fortuna di beccare un clima con temperature "vivibili", come quello di due e tre anni fa,
è imbattibile da chiunque. L'unico suo vero nemico è il caldo torrido.
Contro Vingegaard che punta solo il tour mentre lui si fa la primavera a tutta non saprei.
Al tour scorso mica é andato piano pogacar
Non è vero che punta solo il Tour..ha già una decina di vittorie quest'anno...poi che non sia paragonabile alle imprese di Pogacar (come nessun altra cosa nel cicslimo odierno) è un altro paio di maniche.


frcre
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Re: Jonas Vingegaard

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nikybo85 ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 11:25
frcre ha scritto: martedì 18 aprile 2023, 22:50
Road Runner ha scritto: lunedì 10 aprile 2023, 20:41 Se Pogacar avrà la fortuna di beccare un clima con temperature "vivibili", come quello di due e tre anni fa,
è imbattibile da chiunque. L'unico suo vero nemico è il caldo torrido.
Contro Vingegaard che punta solo il tour mentre lui si fa la primavera a tutta non saprei.
Al tour scorso mica é andato piano pogacar
Non è vero che punta solo il Tour..ha già una decina di vittorie quest'anno...poi che non sia paragonabile alle imprese di Pogacar (come nessun altra cosa nel cicslimo odierno) è un altro paio di maniche.
Punta solo il tour come grande obbiettivo e le altre corse le corre in preparazione.
Poi é fortissimo e le corse di preparazione le vince anche


Winter
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Re: Jonas Vingegaard

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Ma ha appena vinto alla grande il paesi Baschi


miroci
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da miroci »

Vincere i Paesi Baschi non fa la storia. Vincere Fiandre, Amstel, Freccia....si
Poi son forti entrambi eh. Anche Zoetemelk era fortissimo. Ma non se lo ricorda nessuno


frcre
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da frcre »

Winter ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 13:08 Ma ha appena vinto alla grande il paesi Baschi
Ma sempre di una corsa di preparazione si tratta.
Non credo che Vingegaard abbia programmato un picco di forma per vincere il paesi baschi.
Pogacar invece per strapazzare VDP al fiandre deve essere già al top.
E considerando che va forte dalla San Remo e deve arrivare Liegi é uno sforzo anche molto prolungato che non fanno neanche molti uomini da classiche.
Andare a riprogrammare un secondo picco di forma per il tour non é semplice.
Vingegaard invece sceglie un percorso di avvicinamento molto più lineare che gli permette sicuramente di raggiungere il suo massimo livello al tour.
Freddo o caldo batterlo non sarà per niente facile, anzi direi che sarebbe un impresa leggendaria andare a battere un altro fenomeno che arriva programmando perfettamente l'obbiettivo al tour.
Un impresa del genere andrebbe a collocare Pogacar subito alle spalle di Merckx nella mia personale classifica.


Winter
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Winter »

È salito a 7.2 watt al kg..
Se non era al top mancava poco..

Evidentemente il paesi Baschi gl interessava eccome


frcre
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da frcre »

Winter ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 18:27 È salito a 7.2 watt al kg..
Se non era al top mancava poco..

Evidentemente il paesi Baschi gl interessava eccome
Non ho detto che é andato al paesi baschi tanto per partecipare al ritorno di una vacanza.
Ma c'é una bella differenza tra dominare il paesi baschi e dominare il fiandre contro un altro fenomeno che lo ha come primo obbiettivo stagionale.


Winter
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Winter »

Rileggi..
Non hai scritto così

Ma una corsa di preparazione a cosa?
Adesso non corre x due mesi


frcre
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da frcre »

Winter ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 18:37 Rileggi..
Non hai scritto così

Ma una corsa di preparazione a cosa?
Adesso non corre x due mesi
Teoricamente alle Ardenne che però non ha fatto.
Ed é una delusione non vederlo nemmeno alla Liegi.
Non credo comunque che abbia programmato il paesi baschi come se fosse il tour.
Fa comunque parte di un percorso di avvicinamento al tour e in questi due mesi affinerà la forma per l'obbiettivo principale.


Krisper
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Krisper »

Pogačar ci fa sembrare Vingegaard uno "scansafatiche", in realtà ha fatto una prima parte di stagione alla grande, senza risparmiarsi per il tour o nascondendosi.

Quello che si contesta a lui è non partecipare alle monumento, specie la Liegi. Questo è davvero difficile da digerire, così diventa l'anticristo, come dice Admin.

Mi spiace, perché a me piace molto come persona, oltre che come fantastico ciclista (forse ha le stesse possibilità di Pogi di fare la doppietta Giro-Tour). Mi piace la sua timidezza, semplicità, fragilità.

Guadagnerebbe molto in affetto se scendesse nell'arena delle classiche.

Uno sportivo nel pieno della sua carriera, dentro la sua bolla, pensa solo a correre e vincere; ma alla fine rimane sì l'albo d'oro, eccome se conta, ma soprattuto l'amore di chi ti ha seguito, non solo di coloro che hanno la tua stessa nazionalità, loro tifano più il loro nazionalismo che te, ma soprattutto di chi è riuscito ad essere in sintonia con i tuoi sentimenti, emozioni, demoni.

Pantani lo abbiamo amato perché italiano? certamente sì
Perché vinceva? certamente sì
perché ci emozionava e commuoveva? sì, soprattutto (almeno questo vale per me)

Pisciuaiò (detto in senso stra-positivo), vai alla Liegi e scornati contro Pogi e Remco! Ci mancherai domenica! (più di WVA e MVDP, benché mancheranno molto anche loro)


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
frcre
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Re: Jonas Vingegaard

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Krisper ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 19:02 Pogačar ci fa sembrare Vingegaard uno "scansafatiche", in realtà ha fatto una prima parte di stagione alla grande, senza risparmiarsi per il tour o nascondendosi.

Quello che si contesta a lui è non partecipare alle monumento, specie la Liegi. Questo è davvero difficile da digerire, così diventa l'anticristo, come dice Admin.

Mi spiace, perché a me piace molto come persona, oltre che come fantastico ciclista (forse ha le stesse possibilità di Pogi di fare la doppietta Giro-Tour). Mi piace la sua timidezza, semplicità, fragilità.

Guadagnerebbe molto in affetto se scendesse nell'arena delle classiche.

Uno sportivo nel pieno della sua carriera, dentro la sua bolla, pensa solo a correre e vincere; ma alla fine rimane sì l'albo d'oro, eccome se conta, ma soprattuto l'amore di chi ti ha seguito, non solo di coloro che hanno la tua stessa nazionalità, loro tifano più il loro nazionalismo che te, ma soprattutto di chi è riuscito ad essere in sintonia con i tuoi sentimenti, emozioni, demoni.

Pantani lo abbiamo amato perché italiano? certamente sì
Perché vinceva? certamente sì
perché ci emozionava e commuoveva? sì, soprattutto (almeno questo vale per me)

Pisciuaiò (detto in senso stra-positivo), vai alla Liegi e scornati contro Pogi e Remco! Ci mancherai domenica! (più di WVA e MVDP, benché mancheranno molto anche loro)
Esatto quello che contesto pure io a Vingegaard.
Hai doti da fenomeno, che puoi far valere anche in altri contesti rispetto alle corse a tappe.
Falle almeno Liegi e Lombardia.
Se invece non gradisci le classiche e vuoi dimostrare di essere inequivocabilmente il più forte nei GT prova la doppietta.
Fino a quando non lo vedrò tentare qualcosa del genere il mio tifo andrà sempre verso Pogacar, pur apprezzando moltissimo le straordinarie qualità del danese.


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Abruzzese
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Abruzzese »

frcre ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 19:09 Esatto quello che contesto pure io a Vingegaard.
Hai doti da fenomeno, che puoi far valere anche in altri contesti rispetto alle corse a tappe.
Falle almeno Liegi e Lombardia.
Se invece non gradisci le classiche e vuoi dimostrare di essere inequivocabilmente il più forte nei GT prova la doppietta.
Fino a quando non lo vedrò tentare qualcosa del genere il mio tifo andrà sempre verso Pogacar, pur apprezzando moltissimo le straordinarie qualità del danese.
Preciso, quel che si vorrebbe da Jonas è che salisse quell'ulteriore step.

Fa benissimo a correre e stravincere Gran Camino e Paesi Baschi. Però quando vedi Tadej fare quei numeri al Nord, inevitabilmente il Tour de France passa in secondo piano. Restano le vittorie ma restano soprattutto i gesti atletici, a prescindere dal risultato finale (perché che Pogačar potesse vincere il Fiandre un giorno l'avevamo già capito in maniera eloquente l'anno scorso. Gli sono bastati appena 12 mesi).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

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Tranchée d'Arenberg
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

frcre ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 19:09
Krisper ha scritto: mercoledì 19 aprile 2023, 19:02 Pogačar ci fa sembrare Vingegaard uno "scansafatiche", in realtà ha fatto una prima parte di stagione alla grande, senza risparmiarsi per il tour o nascondendosi.

Quello che si contesta a lui è non partecipare alle monumento, specie la Liegi. Questo è davvero difficile da digerire, così diventa l'anticristo, come dice Admin.

Mi spiace, perché a me piace molto come persona, oltre che come fantastico ciclista (forse ha le stesse possibilità di Pogi di fare la doppietta Giro-Tour). Mi piace la sua timidezza, semplicità, fragilità.

Guadagnerebbe molto in affetto se scendesse nell'arena delle classiche.

Uno sportivo nel pieno della sua carriera, dentro la sua bolla, pensa solo a correre e vincere; ma alla fine rimane sì l'albo d'oro, eccome se conta, ma soprattuto l'amore di chi ti ha seguito, non solo di coloro che hanno la tua stessa nazionalità, loro tifano più il loro nazionalismo che te, ma soprattutto di chi è riuscito ad essere in sintonia con i tuoi sentimenti, emozioni, demoni.

Pantani lo abbiamo amato perché italiano? certamente sì
Perché vinceva? certamente sì
perché ci emozionava e commuoveva? sì, soprattutto (almeno questo vale per me)

Pisciuaiò (detto in senso stra-positivo), vai alla Liegi e scornati contro Pogi e Remco! Ci mancherai domenica! (più di WVA e MVDP, benché mancheranno molto anche loro)
Esatto quello che contesto pure io a Vingegaard.
Hai doti da fenomeno, che puoi far valere anche in altri contesti rispetto alle corse a tappe.
Falle almeno Liegi e Lombardia.
Se invece non gradisci le classiche e vuoi dimostrare di essere inequivocabilmente il più forte nei GT prova la doppietta.
Fino a quando non lo vedrò tentare qualcosa del genere il mio tifo andrà sempre verso Pogacar, pur apprezzando moltissimo le straordinarie qualità del danese.
Io apprezzo tantissimo Vingegaard. L'anno scorso è stato protagonista di un Tour straordinario. Se abbiamo visto il più bel Tour degli ultimi 30 è anche e soprattutto merito suo. Battere Pogacar, non Simon Yates o Richard Carapaz, in un modo così netto è un'impresa davvero rimarchevole.

Non posso però nascondere una certa delusione per la sua assenza dalla Liegi. Tra l'altro aveva una gamba decisamente buona al Pais Vasco, corsa che ha dominato in lungo e in largo con tanto di cavalcata nella tappa finale, impresa di cui peraltro non aveva neanche bisogno.. Insomma, non può certo dire che non è in condizione ne che correre la Liegi ora può pregiudicare la preparazione al Tour. Mi spiace.

ps: il Lombardia l'anno scorso l'ha fatto, poi non è andata bene, ma aveva comunque cercato di prepararla andando a correre la Cro Race (vincendo due tappe tra l'altro).


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StipemdioXTutti
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

Ma veramente è così importante la Liegi Bastogne Liegi per voi?
Tutti gli stanno chiedendo di riconfermarsi al Tour, che è difficilissimo perché non giocherà più il ruolo dell'outsider. Avrà tutta la pressione addosso.
Il Tour è nettamente la corsa più importante al mondo. Un conto è staccare di ruota un Pogacar al 95% , un altro è staccarlo sulla Redoute.


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Tommeke92
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Re: Jonas Vingegaard

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 17:37 Ma veramente è così importante la Liegi Bastogne Liegi per voi?
Tutti gli stanno chiedendo di riconfermarsi al Tour, che è difficilissimo perché non giocherà più il ruolo dell'outsider. Avrà tutta la pressione addosso.
Il Tour è nettamente la corsa più importante al mondo. Un conto è staccare di ruota un Pogacar al 95% , un altro è staccarlo sulla Redoute.
No hai ragione la Liegi non è importante, figuriamoci la Sanremo o il Fiandre. E non parliamo del Giro per carità.
Conta solo il Tour.


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Abruzzese
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Re: Jonas Vingegaard

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 17:37 Ma veramente è così importante la Liegi Bastogne Liegi per voi?
Tutti gli stanno chiedendo di riconfermarsi al Tour, che è difficilissimo perché non giocherà più il ruolo dell'outsider. Avrà tutta la pressione addosso.
Il Tour è nettamente la corsa più importante al mondo. Un conto è staccare di ruota un Pogacar al 95% , un altro è staccarlo sulla Redoute.
È evidente che tu non abbia compreso il nocciolo della questione. Qui non si pretende la presenza di Vingegaard alla Doyenne per il fatto in sé, ci si chiede semplicemente perché un Vingegaard che ha dimostrato di essere in eccellenti condizioni di forma non prenda la palla al balzo per andare a disputare anche delle classiche di un certo rango come possono essere la Freccia e la stessa Liegi.

Dopo le sberle prese lo scorso anno Tadej avrà una motivazione enorme per questa edizione della Grand Boucle, tuttavia è andato a farsi l'intera primavera di classiche (ad eccezione della Roubaix) con gli esiti che tutti abbiamo visto. Questo a livello d'immagine conta eccome agli occhi degli appassionati. Jonas fa le sue legittime scelte e se dovesse dimostrarsi nuovamente il più forte a luglio, questo gli verrà sicuramente riconosciuto. Però l'appassionato più autentico, quello che vive il ciclismo 365 giorni l'anno e dà uguale dignità alle corse come pure ad altre discipline del ciclismo (come possono essere strada, MTB e ciclocross), anche se dovesse andare nuovamente incontro alla sconfitta tra i due prenderà sempre Pogačar tutta la vita.

Non si chiede a Vingegaard di rinunciare ai suoi propositi, semplicemente di provare ad allargare ulteriormente i suoi orizzonti nel momento in cui gli si riconosce l'avere le qualità e le occasioni per poterlo fare.


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Re: Jonas Vingegaard

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 17:37 Ma veramente è così importante la Liegi Bastogne Liegi per voi?
Tutti gli stanno chiedendo di riconfermarsi al Tour, che è difficilissimo perché non giocherà più il ruolo dell'outsider. Avrà tutta la pressione addosso.
Il Tour è nettamente la corsa più importante al mondo. Un conto è staccare di ruota un Pogacar al 95% , un altro è staccarlo sulla Redoute.
Forse per l'uomo della strada non è importante la Liegi ed esiste solo il Tour, ma per gli appassionati, specialmente in Nord Europa, Fiandre, Roubaix e Liegi sono importantissime. Secondo me, un ciclista di altissimo livello dovrebbe sempre parteciparvi.


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Re: Jonas Vingegaard

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Guardate io sostengo Pogacar ed Evenepoel ma se sciaguratamente Vingegard rivince il tour allora puoi vincere tutte le altre corse che vuoi...ma il tour rimane e rimarrà la corsa più importante.


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Re: Jonas Vingegaard

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Covadonga ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:46 Guardate io sostengo Pogacar ed Evenepoel ma se sciaguratamente Vingegard rivince il tour allora puoi vincere tutte le altre corse che vuoi...ma il tour rimane e rimarrà la corsa più importante.
Si ma infatti poco contra che Pogacar stia scrivendo la storia e che sia il corridore più completo degli ultimi 35 anni, se arriva 2° al Tour la sua stagione è un fallimento totale


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Re: Jonas Vingegaard

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Covadonga ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:46 Guardate io sostengo Pogacar ed Evenepoel ma se sciaguratamente Vingegard rivince il tour allora puoi vincere tutte le altre corse che vuoi...ma il tour rimane e rimarrà la corsa più importante.
Tadej comunque quella corsa lì che vi fa tanto godere l'ha messa in bacheca già due volte. Perché in tutto il discorso che stiamo facendo ho come l'impressione che questo piccolo dettaglio sia leggermente sfuggito. :D :D Lui può fare storia e leggenda ma corre anche con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. Piuttosto è ad altri che se togli il Tour rischia di restare ben poco nell'intorno.


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Re: Jonas Vingegaard

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Per me la differenza tra Pogacar e Vingegaard nell'approccio alle varie corse sta tutta (e solo) nella mentalità dei due corridori e negli ordini di scuderia. Anche Vingegaard avrebbe tutte le caratteristiche per andare forte alla Liegi, al Lombardia e magari anche al Fiandre. È uno scalatore ma è anche potente (come dimostrato dalla sua bravura a cronometro). Semplicemente a lui interessa più il Tour, ma soprattutto è la Jumbo che lo paga PER VINCERE IL TOUR. Del resto ai jumbo importa ben poco e per le classiche hanno già Van Aert, Laporte, Van Baarle ecc ecc
La UAE d'altra parte ha in Pogacar l'uomo più forte della squadra anche per le classiche e non disdegna quindi la possibilità di provare a fare bottino pieno tra grandi giri (Pogacar, Ayuso e Almeida) e classiche (Pogacar).


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Re: Jonas Vingegaard

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Vingegard può avere l'approccio che vuole alle classiche, ma anche
se le facesse raccoglierebbe zero... L'abbiamo visto all'ultimo Lombardia.


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Re: Jonas Vingegaard

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Io credo che Pogacar stia puntando alle classiche,perchè sa che al Tour se Vingegaard sata bene non ha speranze.......stesso discorso vale per Vingegaard,sulle classiche non ha speranze ed e' ovvio che punti soprattutto al Tour.
Comunque se Vingegaard bib arriva al 100% al Tour lo vince ancora Pogacar


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Re: Jonas Vingegaard

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Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:55
Covadonga ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:46 Guardate io sostengo Pogacar ed Evenepoel ma se sciaguratamente Vingegard rivince il tour allora puoi vincere tutte le altre corse che vuoi...ma il tour rimane e rimarrà la corsa più importante.
Tadej comunque quella corsa lì che vi fa tanto godere l'ha messa in bacheca già due volte. Perché in tutto il discorso che stiamo facendo ho come l'impressione che questo piccolo dettaglio sia leggermente sfuggito. :D :D Lui può fare storia e leggenda ma corre anche con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. Piuttosto è ad altri che se togli il Tour rischia di restare ben poco nell'intorno.
Ma si parlava di Vingegaard, non di Pogacar.
Vingegaard fa bene a giocarsela al meglio, contro uno che ha già vinto due volte questa corsa.
Poi le caratteristiche sono abbastanza diverse.


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Re: Jonas Vingegaard

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jan80 ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 21:53 Io credo che Pogacar stia puntando alle classiche,perchè sa che al Tour se Vingegaard sata bene non ha speranze.......stesso discorso vale per Vingegaard,sulle classiche non ha speranze ed e' ovvio che punti soprattutto al Tour.
Comunque se Vingegaard bib arriva al 100% al Tour lo vince ancora Pogacar
????????????????
Se non ha speranze Pogacar chi dovrebbe averle :diavoletto:

Anche secondo me Vinge ci arriverà tirato a lucido, ma Pogi non sarà da meno e quest'anno è il mio favorito


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Jonas Vingegaard

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 21:54
Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:55
Covadonga ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:46 Guardate io sostengo Pogacar ed Evenepoel ma se sciaguratamente Vingegard rivince il tour allora puoi vincere tutte le altre corse che vuoi...ma il tour rimane e rimarrà la corsa più importante.
Tadej comunque quella corsa lì che vi fa tanto godere l'ha messa in bacheca già due volte. Perché in tutto il discorso che stiamo facendo ho come l'impressione che questo piccolo dettaglio sia leggermente sfuggito. :D :D Lui può fare storia e leggenda ma corre anche con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. Piuttosto è ad altri che se togli il Tour rischia di restare ben poco nell'intorno.
Ma si parlava di Vingegaard, non di Pogacar.
Vingegaard fa bene a giocarsela al meglio, contro uno che ha già vinto due volte questa corsa.
Poi le caratteristiche sono abbastanza diverse.
Si parlava di Vingegaard ma della sua scelta di puntare pressoché tutto sul Tour. Però Pogačar c'entra eccome, giacché anche lui ha nel Tour il grande obiettivo ma nel frattempo vince a tutto spiano. Ripeto: se uno dovesse scegliere chi tifare tra i due, dubbi non dovrebbe averne se gli interessa il ciclismo nella sua interezza. Se poi uno preferisce segarsi solamente nel mese di luglio e vivere nello spleen per i restanti undici mesi allora è logico che oltre un certo orizzonte non sappia andare.

In ogni modo nessuno sta dicendo che Jonas sia scarso né che debba per forza fare come gli altri. Si ha semplicemente l'auspicio di vederlo più presente in altri contesti diversi dal Tour, visto che l'epoca attuale, almeno da questo punto di vista, si differenzia nettamente da quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Se poi il trend non cambierà non ci si può stupire se tra i due dovesse essere sempre Tadej colui che fa maggior breccia nei cuori.


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Re: Jonas Vingegaard

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Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:55
Covadonga ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:46 Guardate io sostengo Pogacar ed Evenepoel ma se sciaguratamente Vingegard rivince il tour allora puoi vincere tutte le altre corse che vuoi...ma il tour rimane e rimarrà la corsa più importante.
Tadej comunque quella corsa lì che vi fa tanto godere l'ha messa in bacheca già due volte. Perché in tutto il discorso che stiamo facendo ho come l'impressione che questo piccolo dettaglio sia leggermente sfuggito. :D :D Lui può fare storia e leggenda ma corre anche con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. Piuttosto è ad altri che se togli il Tour rischia di restare ben poco nell'intorno.
CI fà godere? è la corsa più importante al mondo....non mi è sfuggito nulla ..ma forse non dico Merckx perchè rimarrà irraggiunbile per chissà quanto..ma per arrivare agli altri top 5 Hinault,COppi,Indurain,ANquetill dovrà per forsa di cose vincere altri tour e qualche giro.


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Re: Jonas Vingegaard

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Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 22:07
StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 21:54
Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 20:55

Tadej comunque quella corsa lì che vi fa tanto godere l'ha messa in bacheca già due volte. Perché in tutto il discorso che stiamo facendo ho come l'impressione che questo piccolo dettaglio sia leggermente sfuggito. :D :D Lui può fare storia e leggenda ma corre anche con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. Piuttosto è ad altri che se togli il Tour rischia di restare ben poco nell'intorno.
Ma si parlava di Vingegaard, non di Pogacar.
Vingegaard fa bene a giocarsela al meglio, contro uno che ha già vinto due volte questa corsa.
Poi le caratteristiche sono abbastanza diverse.
Si parlava di Vingegaard ma della sua scelta di puntare pressoché tutto sul Tour. Però Pogačar c'entra eccome, giacché anche lui ha nel Tour il grande obiettivo ma nel frattempo vince a tutto spiano. Ripeto: se uno dovesse scegliere chi tifare tra i due, dubbi non dovrebbe averne se gli interessa il ciclismo nella sua interezza. Se poi uno preferisce segarsi solamente nel mese di luglio e vivere nello spleen per i restanti undici mesi allora è logico che oltre un certo orizzonte non sappia andare.

In ogni modo nessuno sta dicendo che Jonas sia scarso né che debba per forza fare come gli altri. Si ha semplicemente l'auspicio di vederlo più presente in altri contesti diversi dal Tour, visto che l'epoca attuale, almeno da questo punto di vista, si differenzia nettamente da quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Se poi il trend non cambierà non ci si può stupire se tra i due dovesse essere sempre Tadej colui che fa maggior breccia nei cuori.
NOn centra far breccia nei cuoi perchè fiandre,freccia,amstel non varrano mai uno spicchio di tour..Ripeto se Pogacar vorrà non arrivare a Merckx ma ad Hinalut,Coppi,INdurain,Anquetill allora per forza di cosa dovrà per forza di cosa vincere altri tour e qualche giro.


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Re: Jonas Vingegaard

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CHe Pogacar ci regala grandi imprese mai viste almeno negli ultimi 30-35 anni sono d'accordo con voi.Lo stesso per il suo palmares che ha 24 anni e mezzo può già contare su 2 tour,17 giorni in maglia gialla,3 podi al tour,9 tappe al tour,1 fiandre,1 liegi,2 lombardia,1 freccia,1 amsterl,1 parigi nizza,2 tirreno..che dire pochi nella storia possono vantare un simil palmares a fine carriera e pochissimi alla sua età.


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Re: Jonas Vingegaard

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Covadonga ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 15:17
Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 22:07
StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 21:54
Ma si parlava di Vingegaard, non di Pogacar.
Vingegaard fa bene a giocarsela al meglio, contro uno che ha già vinto due volte questa corsa.
Poi le caratteristiche sono abbastanza diverse.
Si parlava di Vingegaard ma della sua scelta di puntare pressoché tutto sul Tour. Però Pogačar c'entra eccome, giacché anche lui ha nel Tour il grande obiettivo ma nel frattempo vince a tutto spiano. Ripeto: se uno dovesse scegliere chi tifare tra i due, dubbi non dovrebbe averne se gli interessa il ciclismo nella sua interezza. Se poi uno preferisce segarsi solamente nel mese di luglio e vivere nello spleen per i restanti undici mesi allora è logico che oltre un certo orizzonte non sappia andare.

In ogni modo nessuno sta dicendo che Jonas sia scarso né che debba per forza fare come gli altri. Si ha semplicemente l'auspicio di vederlo più presente in altri contesti diversi dal Tour, visto che l'epoca attuale, almeno da questo punto di vista, si differenzia nettamente da quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Se poi il trend non cambierà non ci si può stupire se tra i due dovesse essere sempre Tadej colui che fa maggior breccia nei cuori.
NOn centra far breccia nei cuoi perchè fiandre,freccia,amstel non varrano mai uno spicchio di tour..Ripeto se Pogacar vorrà non arrivare a Merckx ma ad Hinalut,Coppi,INdurain,Anquetill allora per forza di cosa dovrà per forza di cosa vincere altri tour e qualche giro.
beh insomma .... P-N, fiandre, freccia, amstel e qualche altra vittoria in corse minori e il piazzamento a sanremo e un quasi sicuro podio a liegi

per me li valgono il tour


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Re: Jonas Vingegaard

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Covadonga ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 15:17 NOn centra far breccia nei cuoi
Già quotare il mio messaggio e iniziare il post così m'impedisce di replicare seriamente.


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Re: Jonas Vingegaard

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pietro ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 21:58
jan80 ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 21:53 Io credo che Pogacar stia puntando alle classiche,perchè sa che al Tour se Vingegaard sata bene non ha speranze.......stesso discorso vale per Vingegaard,sulle classiche non ha speranze ed e' ovvio che punti soprattutto al Tour.
Comunque se Vingegaard bib arriva al 100% al Tour lo vince ancora Pogacar
????????????????
Se non ha speranze Pogacar chi dovrebbe averle :diavoletto:

Anche secondo me Vinge ci arriverà tirato a lucido, ma Pogi non sarà da meno e quest'anno è il mio favorito
Se arrivano al 100% entrambi e farà caldo vince nuovamente Vingegaard


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Re: Jonas Vingegaard

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Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 22:07
Si parlava di Vingegaard ma della sua scelta di puntare pressoché tutto sul Tour. Però Pogačar c'entra eccome, giacché anche lui ha nel Tour il grande obiettivo ma nel frattempo vince a tutto spiano. Ripeto: se uno dovesse scegliere chi tifare tra i due, dubbi non dovrebbe averne se gli interessa il ciclismo nella sua interezza. Se poi uno preferisce segarsi solamente nel mese di luglio e vivere nello spleen per i restanti undici mesi allora è logico che oltre un certo orizzonte non sappia andare.

In ogni modo nessuno sta dicendo che Jonas sia scarso né che debba per forza fare come gli altri. Si ha semplicemente l'auspicio di vederlo più presente in altri contesti diversi dal Tour, visto che l'epoca attuale, almeno da questo punto di vista, si differenzia nettamente da quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Se poi il trend non cambierà non ci si può stupire se tra i due dovesse essere sempre Tadej colui che fa maggior breccia nei cuori.
Ma come si fa a dire che punta pressoché tutto sul tour :uhm:
Mi sta bene per il 2022
Ma quest anno è a nove vittorie
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Re: Jonas Vingegaard

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Winter ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 5:21
Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 22:07
Si parlava di Vingegaard ma della sua scelta di puntare pressoché tutto sul Tour. Però Pogačar c'entra eccome, giacché anche lui ha nel Tour il grande obiettivo ma nel frattempo vince a tutto spiano. Ripeto: se uno dovesse scegliere chi tifare tra i due, dubbi non dovrebbe averne se gli interessa il ciclismo nella sua interezza. Se poi uno preferisce segarsi solamente nel mese di luglio e vivere nello spleen per i restanti undici mesi allora è logico che oltre un certo orizzonte non sappia andare.

In ogni modo nessuno sta dicendo che Jonas sia scarso né che debba per forza fare come gli altri. Si ha semplicemente l'auspicio di vederlo più presente in altri contesti diversi dal Tour, visto che l'epoca attuale, almeno da questo punto di vista, si differenzia nettamente da quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Se poi il trend non cambierà non ci si può stupire se tra i due dovesse essere sempre Tadej colui che fa maggior breccia nei cuori.
Ma come si fa a dire che punta pressoché tutto sul tour :uhm:
Mi sta bene per il 2022
Ma quest anno è a nove vittorie
Tra cui i paesi Baschi
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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Winter »

Si e quindi?
Contano solo il fiandre la liegi ecc..
Tutte le altre gare non contano?

Se vi piace dire che Vingegaard fa solo il Tour..
Arriverà probabilmente alla partenza in doppia cifra di vittorie ma fa solo il tour

Non son certo fan del danese ma a tutto c è un limite


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Re: Jonas Vingegaard

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Winter ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 8:08 Si e quindi?
Contano solo il fiandre la liegi ecc..
Tutte le altre gare non contano?

Se vi piace dire che Vingegaard fa solo il Tour..
Arriverà probabilmente alla partenza in doppia cifra di vittorie ma fa solo il tour

Non son certo fan del danese ma a tutto c è un limite

Concordo, lo stesso atteggiamento c'era con Froome. Ma non c'entrano nulla con i ciclisti alla Armstrong che correvano un mese all'anno. Peraltro Vinge (che non mi sta simpatico) ha anche possibilità su corse di un giorno a differenza di Froome


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Re: Jonas Vingegaard

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Winter ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 5:21
Abruzzese ha scritto: giovedì 20 aprile 2023, 22:07
Si parlava di Vingegaard ma della sua scelta di puntare pressoché tutto sul Tour. Però Pogačar c'entra eccome, giacché anche lui ha nel Tour il grande obiettivo ma nel frattempo vince a tutto spiano. Ripeto: se uno dovesse scegliere chi tifare tra i due, dubbi non dovrebbe averne se gli interessa il ciclismo nella sua interezza. Se poi uno preferisce segarsi solamente nel mese di luglio e vivere nello spleen per i restanti undici mesi allora è logico che oltre un certo orizzonte non sappia andare.

In ogni modo nessuno sta dicendo che Jonas sia scarso né che debba per forza fare come gli altri. Si ha semplicemente l'auspicio di vederlo più presente in altri contesti diversi dal Tour, visto che l'epoca attuale, almeno da questo punto di vista, si differenzia nettamente da quel che si vedeva anche solo dieci anni fa. Se poi il trend non cambierà non ci si può stupire se tra i due dovesse essere sempre Tadej colui che fa maggior breccia nei cuori.
Ma come si fa a dire che punta pressoché tutto sul tour :uhm:
Mi sta bene per il 2022
Ma quest anno è a nove vittorie
Tra cui i paesi Baschi
Fabio dai, non cadiamo in questi giochetti dialettici con chi il ciclismo lo segue e anche bene.

Ci arrivi da te a capire che Jonas non può fare sei mesi fermo a fare ritiri e ritiri sul Teide e poi arrivare a correre direttamente il Tour (magari con l'andazzo attuale qualcuno arriverà pure ad un assurdo del genere, faccio volutamente un'iperbole).

Qualche corsa nel frattempo deve pur farla ma non puoi far passare il Gran Camino, la prima corsa che ha fatto e in cui ha vinto ben tre tappe per manifesta superiorità e che esiste in calendario soltanto dallo scorso anno, come un obiettivo stagionale. Passino i Paesi Baschi ma rispetto alla maggior parte dei big non puoi far passare l'idea che, al di fuori del Tour, Vingegaard abbia puntato degli obiettivi che spostano concretamente un palmares. Anzi, diciamola tutta: nella corsa più prestigiosa a cui Jonas ha preso parte finora, è stato battuto. Indovina da chi? Proprio da quel corridore che s'è fatto tutta la primavera di classiche e che a luglio sarà il suo maggior avversario perché vorrà riprendersi lo scettro di padrone del Tour.

Lo stiamo ripetendo allo sfinimento, pur consci che in qualche caso qualcuno venga su questo thread solamente per trollare: non stiamo sminuendo in nessun modo le qualità di Vingegaard, abbiamo ben capito che è forte e sappiamo in che squadra corre. Semplicemente avremmo auspicato, visto che la sua gamba era già ottima, di vederlo correre alla Freccia Vallone (il muro è adattissimo alle sue caratteristiche) e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Credo che affermare questo non sia eresia, così come non ci si può "inalberare" se si fa notare che tra i due Pogačar riscuota nettamente più consensi per i motivi già ampiamente spiegati.

P.S.: alla Parigi-Nizza comunque pure Gaudu gli era finito davanti ;) . Per grandi meriti del francese ovviamente.


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Re: Jonas Vingegaard

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Winter su MVDP, WVA che fanno cross e classiche: "vergoniaaaa, corrono troppo pokoo".
Winter su Vingegaard che, nei primi 5 mesi dell'anno fa letteralmente 2 settimane su 20: "come osaate dire che fa solo il Tour!!! Vi denunzio!!!"

E niente... fa già ridere così.


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Re: Jonas Vingegaard

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Lester ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 8:51 Winter su MVDP, WVA che fanno cross e classiche: "vergoniaaaa, corrono troppo pokoo".
Winter su Vingegaard che, nei primi 5 mesi dell'anno fa letteralmente 2 settimane su 20: "come osaate dire che fa solo il Tour!!! Vi denunzio!!!"

E niente... fa già ridere così.
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