Pino_82 ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 14:57
Rettifico, quattro km Al venti abbondante ; grazie alla flamme ; ma ragazzi uno a Cento metri dall'altro anche se li fanno partire a due minuti di distanza : che si possono fare, I dodici orari, anche dieci!
Cicloalpinismo, preferisco lo Zoncolan , lungo il doppio (una cronoscalata otto km almeno.. ), ha il venticinque ma poche decine di metri, piú volte, insomma se voi preferite questa pettata incredibile, confermatelo con un post
Non conosco la salita friulana
Ma questa è l altimetria dell arrivo della tappa a crono?
Se riescono a sistemarla in tempo , il Lussari questo é : da Tarvisio sono quindici km circa di piana e falsopiano e poi questa pettata ; si sarebbe il finale
Pino_82 ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 14:57
Rettifico, quattro km Al venti abbondante ; grazie alla flamme ; ma ragazzi uno a Cento metri dall'altro anche se li fanno partire a due minuti di distanza : che si possono fare, I dodici orari, anche dieci!
Cicloalpinismo, preferisco lo Zoncolan , lungo il doppio (una cronoscalata otto km almeno.. ), ha il venticinque ma poche decine di metri, piú volte, insomma se voi preferite questa pettata incredibile, confermatelo con un post
Quelli forti, sugli ultimi due chilometri, andrebbero forse a 7 km/h, sarebbe una barzelletta. Spero sia una boutade.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:10
La valsabbia, con Capovalle e il suo fratello Maggiore, il Passo del Cavallino, propone scenari impegnativi, che possono inserirsi bene in un preludio alle Alpi Della Val Camonica, Maniva/ Goletto Delle Crocette e Crocedomini ad esempio.
Scrivetelo se desiderate il Passo del Cavallino in un esordio Al Giro
il Passo del Cavallino della Fobia ha dei passaggi, dopo il valico, procedendo verso lo sbocco sulla salita del meno selvaggio Passo di Capovalle, veramente assai rischiosi ed esposti. Occorrerebbero delle protezioni senza alcun dubbio per farci passare una corsa in bici. Ricordo una breve e stretta galleria e poco dopo un passaggio a mò di cornicione sopra un burrone....
Il versante più cattivo è quello di Eno , però.
Dalla Valsabbia una salita di larghezza e percorribilità più accessibili, assai interessante in un finale di corsa potrebbe essere quella di Teglie. Il versante di Vobarno presenta 4 chilometri di notevole durezza, senza arrivare a picchi da garagismo. Anni fa aveva un discreto asfalto, oggi chi lo sa....
a proposito, altro strappone di media lunghezza a poca distanza da lì, e di grande intensità, la salita verso Serle (aveva un nome specifico che non ricordo più) da Gavardo., per un arrivo a Brescia o Salò.
Penso ti riferisca alle coste di Sant'Eusebio, salendo da Gavardo e poi Vallio Terme. Gli ultimi due km sono piuttosto duri e si abbinerebbe benissimo alla Maddalena da Muratello e arrivo a Brescia. Peccato che l'asfalto da Muratello sia in condizioni pietose e che non penso, con tutte le montagne a disposizione, che a Brescia porterebbero mai un arrivo così impegnativo (per la stessa ragione, dubito faranno mai un arrivo a Bolzano dopo i prati di Kohl).
Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:10
La valsabbia, con Capovalle e il suo fratello Maggiore, il Passo del Cavallino, propone scenari impegnativi, che possono inserirsi bene in un preludio alle Alpi Della Val Camonica, Maniva/ Goletto Delle Crocette e Crocedomini ad esempio.
Scrivetelo se desiderate il Passo del Cavallino in un esordio Al Giro
il Passo del Cavallino della Fobia ha dei passaggi, dopo il valico, procedendo verso lo sbocco sulla salita del meno selvaggio Passo di Capovalle, veramente assai rischiosi ed esposti. Occorrerebbero delle protezioni senza alcun dubbio per farci passare una corsa in bici. Ricordo una breve e stretta galleria e poco dopo un passaggio a mò di cornicione sopra un burrone....
Il versante più cattivo è quello di Eno , però.
Dalla Valsabbia una salita di larghezza e percorribilità più accessibili, assai interessante in un finale di corsa potrebbe essere quella di Teglie. Il versante di Vobarno presenta 4 chilometri di notevole durezza, senza arrivare a picchi da garagismo. Anni fa aveva un discreto asfalto, oggi chi lo sa....
a proposito, altro strappone di media lunghezza a poca distanza da lì, e di grande intensità, la salita verso Serle (aveva un nome specifico che non ricordo più) da Gavardo., per un arrivo a Brescia o Salò.
Penso ti riferisca alle coste di Sant'Eusebio, salendo da Gavardo e poi Vallio Terme. Gli ultimi due km sono piuttosto duri e si abbinerebbe benissimo alla Maddalena da Muratello e arrivo a Brescia. Peccato che l'asfalto da Muratello sia in condizioni pietose e che non penso, con tutte le montagne a disposizione, che a Brescia porterebbero mai un arrivo così impegnativo (per la stessa ragione, dubito faranno mai un arrivo a Bolzano dopo i prati di Kohl).
Intendo proprio la salita che da poco fuori Gavardo si ricongiunge a quella i Castello di Serle per poi scendere a Botticino Sera. È dura dall'inizio alla fine.
Ora ricordo il nome: Monte Tesio.
il_panta ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 22:32
Pino_82 ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 14:57
Rettifico, quattro km Al venti abbondante ; grazie alla flamme ; ma ragazzi uno a Cento metri dall'altro anche se li fanno partire a due minuti di distanza : che si possono fare, I dodici orari, anche dieci!
Cicloalpinismo, preferisco lo Zoncolan , lungo il doppio (una cronoscalata otto km almeno.. ), ha il venticinque ma poche decine di metri, piú volte, insomma se voi preferite questa pettata incredibile, confermatelo con un post
Quelli forti, sugli ultimi due chilometri, andrebbero forse a 7 km/h, sarebbe una barzelletta. Spero sia una boutade.
È la stessa cosa che ho pensato io
Gli altri andrebbero tutti a spinta
Spero proprio sia una boutade
Ma non è quella la salita che faranno, quella è la pista che sale diretta da Tarvisio.
Rimane comunque molto dura, ma è lunga il doppio e non supera il 18%
udra ha scritto: ↑domenica 31 luglio 2022, 8:35
Ma non è quella la salita che faranno, quella è la pista che sale diretta da Tarvisio.
Rimane comunque molto dura, ma è lunga il doppio e non supera il 18%
Yes
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Qui a metà contesa l'Agnello con ben trenta voti è di gran lunga il più desiderato : dietro la Bocchetta, e il Faito (salita impegnativa da Vico Equense), a pari punti con i Piani di Resinelli (e un monte pallido) : dietro salite mitiche come ad esempio il Passo Lavazè e il Ciampigotto/Razzo ; può recuperare l'impegnativa pettata appenninica che porta ai 1400metri del Fumaiolo.
1)Agnello / 6)Fumaiolo
2)Bocchetta /7)Campitello Matese
3)Sella o Gardena /8) Lavazè
4)Piani dei Resinelli /9)Culmine San Pietro
5)Monte Faito /10)Corno alla Scale