I tapponi

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Eshnar
Messaggi: 1388
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2015, 13:31

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Eshnar »

maurofacoltosi ha scritto:
Eshnar ha scritto:
GregLemond ha scritto:A vedere i distacchi , i dislivelli, e come erano corse certe tappe...


Si, negli anni 80-90 si preparavano davvero in maniera diversa... :uhm:
e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Eshnar dove hai trovato queste altimetrie?
Twitter


Avatar utente
Patate
Messaggi: 6266
Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 23:23

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Patate »

maurofacoltosi ha scritto:
Eshnar ha scritto:
GregLemond ha scritto:A vedere i distacchi , i dislivelli, e come erano corse certe tappe...


Si, negli anni 80-90 si preparavano davvero in maniera diversa... :uhm:
e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Eshnar dove hai trovato queste altimetrie?
BNF Gallica ha da poco digitalizzato tutti i vecchi numeri de L'Auto, la rivista che conteneva le altimetrie dei primi Tour. Credo però bisogni conoscere la data esatta per sgrufolare nell'archivio


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Ecco il Tappone del Tour 2022.

Vediamo quelli sotto e troviamo le differenze:)

Immagine


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26457
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Patate ha scritto: lunedì 30 ottobre 2017, 20:10
maurofacoltosi ha scritto:
Eshnar ha scritto: e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Eshnar dove hai trovato queste altimetrie?
BNF Gallica ha da poco digitalizzato tutti i vecchi numeri de L'Auto, la rivista che conteneva le altimetrie dei primi Tour. Credo però bisogni conoscere la data esatta per sgrufolare nell'archivio
che bello :cuore:


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Una delle tappe più bene disegnate (anche se gli mancano un venti km in più).

(Manghen ma soprattutto Passo Pampeago dovrebbero vedere passaggi più continui della corsa)
Allegati
Giro 2012
Giro 2012
Treviso-Pampeago, altimetria, cartina, Giro 2012.jpg (32.22 KiB) Visto 2901 volte


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Winter »

Peccato l arrivo a pampeago
Che rese la tappa stra attendistica
Uno dei giri più brutti che ricordi
Mi pare sia il giorno della famosa frase
Son scattato troppo presto (a 3 km dall arrivo..)


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

esatto Winter...tu puoi disegnare tutti i tapponi che vuoi....ma se uno pensa che scattare a 3 km dall'arrivo....sia troppo presto..dopo tanto ben di Dio..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si beh, Pampeago è talmente dura, che il rischio di greggismo nel resto vi è; dovrebbe avere un unico transito, al meglio come penultima.
Su un altro spazio l'ho riproposta con un secondo passaggio sul Manghen ed un arrivo più logisticamente in valle.
È il Manghen, che deve essere valorizzato (e allungato un po' il lavazè) ; il passaggio sul passo Pampeago val bene un unico passaggio, magari con gruppo già ridotto.
Si può andare anche al Costalunga per entrare nella val di Fassa, o fino l'Alpe di Siusi.
Comunque con un doppio Manghen, anche il passo Pampeago diverebbe decisivo : dieci km davvero duri da Tesero.
Un po' più morbidi di la, anche se il drittone di Obereggen mozza il fiato, comunque da Stava al passo, magari dopo un giá impegnativo Pramadiccio per evitare km di falsopiano in val di Fiemme, sono sette km esagerati.
Fatto sta che quel bel tappone si sprecò


jumbo
Messaggi: 9147
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da jumbo »

Ci stava un arrivo al lago di Carezza o al passo Oclini dopo il primo passaggio a Pampeago.


Avatar utente
Walter_White
Messaggi: 27881
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Walter_White »

Winter ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 20:04 Peccato l arrivo a pampeago
Che rese la tappa stra attendistica
Uno dei giri più brutti che ricordi
Mi pare sia il giorno della famosa frase
Son scattato troppo presto (a 3 km dall arrivo..)
E come quello del 2022 aveva praticamente 0 km a crono
individuale nelle prime due settimane. Avrebbe sicuramente aiutato, anche se le gambe erano poche per tutti quell'anno


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
lucks83
Messaggi: 3884
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da lucks83 »

jumbo ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 21:19 Ci stava un arrivo al lago di Carezza o al passo Oclini dopo il primo passaggio a Pampeago.
Esattamente.
Perché se metti un arrivo a pampeago stai sicuro che nessuno scatta prima degli ultimi 4 km, i più duri.
È una salita dove è facilissimo rimbalzare: anche il pantani del 1998 la soffrì dopo essere scattato.
Il problema è che è tutta dritta, quindi ogni mezzo fuori giri lo paghi con gli interessi.
In questo senso è molto simile al fedaia e, come quell'anno, nel 2022 nessuno si muoverà prima di malga ciapela.
Fedaia e pampeago vanno usati e posizionati come penultima salita, se si vuole vedere lo spettacolo.
Uno è seguito dal pordoi o dal sella, dove si possono poi scavare i distacchi tra chi è all'attacco e chi è in difficoltà, il secondo ha come sequel ideale il costalunga/carezza.
Già il Lavazé è piuttosto duro e, se affrontato dopo il pampeago, tempo il greggismo anche in quel caso.


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

lucks83 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 23:10
jumbo ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 21:19 Ci stava un arrivo al lago di Carezza o al passo Oclini dopo il primo passaggio a Pampeago.
Esattamente.
Perché se metti un arrivo a pampeago stai sicuro che nessuno scatta prima degli ultimi 4 km, i più duri.
È una salita dove è facilissimo rimbalzare: anche il pantani del 1998 la soffrì dopo essere scattato.
Il problema è che è tutta dritta, quindi ogni mezzo fuori giri lo paghi con gli interessi.
In questo senso è molto simile al fedaia e, come quell'anno, nel 2022 nessuno si muoverà prima di malga ciapela.
Fedaia e pampeago vanno usati e posizionati come penultima salita, se si vuole vedere lo spettacolo.
Uno è seguito dal pordoi o dal sella, dove si possono poi scavare i distacchi tra chi è all'attacco e chi è in difficoltà, il secondo ha come sequel ideale il costalunga/carezza.
Già il Lavazé è piuttosto duro e, se affrontato dopo il pampeago, tempo il greggismo anche in quel caso.
ricordo che quando presentarono quella tappa mi dispiacque che non la finivano a cavalese, magari dopo un giretto tra castello e molina, ma con quei protagonisti poco sarebbe cambiato.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
nurseryman
Messaggi: 2383
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da nurseryman »

HOTDOG ha scritto: giovedì 3 maggio 2012, 7:22
cauz. ha scritto: la tappa migliore di un giro disegnato malissimo... ma una tappa davvero splendida, esempio perfetto di "tappone appeninico", per me ce ne vorrebbe uno ogni giro, anche a discapito di una tappa di montagna al nord.
diciamo che sugli Appennini è difficile trovare tre salite dure consecutive come Catria, Nerone e Petrano proprio per mancanza fisica delle stesse
san pellegrino - cimone - croce arcana - abetone
sono 4


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

nurseryman ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 6:55
HOTDOG ha scritto: giovedì 3 maggio 2012, 7:22
cauz. ha scritto: la tappa migliore di un giro disegnato malissimo... ma una tappa davvero splendida, esempio perfetto di "tappone appeninico", per me ce ne vorrebbe uno ogni giro, anche a discapito di una tappa di montagna al nord.
diciamo che sugli Appennini è difficile trovare tre salite dure consecutive come Catria, Nerone e Petrano proprio per mancanza fisica delle stesse
san pellegrino - cimone - croce arcana - abetone
sono 4
Cipollaio San Pellegrino Abetone/Cimone a questo punto.

Peccato la difficoltà di inserire il calvanico in una sequenza :diavoletto:


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
nurseryman
Messaggi: 2383
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da nurseryman »

barrylyndon ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 20:09 esatto Winter...tu puoi disegnare tutti i tapponi che vuoi....ma se uno pensa che scattare a 3 km dall'arrivo....sia troppo presto..dopo tanto ben di Dio..
riflessione che non fa una grinza :cincin:


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da cassius »

Eshnar ha scritto: lunedì 30 ottobre 2017, 15:22 e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Prima dell'avvento della TV, il ciclismo poteva anche essere una corsa di sopravvivenza. Man mano che è andato in TV, la lunghezza delle tappe si è ridotta.
Il ciclismo deve essere uno spettacolo e una tappa del genere, 326 km con ultima salita a 80 dal traguardo sarebbe una mattonata nelle palle: o va via la fuga solitaria a 200 dall'arrivo, o c'è un attendismo estremo a neutralizzare le prime salite...
Una tappa di montagna di 180-200 km con >4000 m D+ basta e avanza per vedere lo spettacolo della lotta tra i migliori e quello di qualche big che affonda, purchè si scelgano bene le salite e la loro sequenza.
In più c'è anche il discorso che se tra una tappa e l'altra ci sono un minimo di ore per recuperare, i corridori avranno quell'esplosività che permette degli attacchi; viceversa vedremo solo una selezione "da dietro" di chi non ha recuperato dal giorno prima.
E' per questo che il tapponismo lo vedo come un esercizio stucchevole.
E no, non per questo mi piace la Vuelta, perchè lì si cade nell'eccesso opposto.

PS: il porto di Bayonne era noto in Piemonte per lo smercio di tessuti di scarsa qualità. Da qui l'espressione, che magari vi capiterà di sentire da qualche mio conterraneo, "della baiòna".


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

cassius ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:28
Eshnar ha scritto: lunedì 30 ottobre 2017, 15:22 e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Prima dell'avvento della TV, il ciclismo poteva anche essere una corsa di sopravvivenza. Man mano che è andato in TV, la lunghezza delle tappe si è ridotta.
Il ciclismo deve essere uno spettacolo e una tappa del genere, 326 km con ultima salita a 80 dal traguardo sarebbe una mattonata nelle palle: o va via la fuga solitaria a 200 dall'arrivo, o c'è un attendismo estremo a neutralizzare le prime salite...
Una tappa di montagna di 180-200 km con >4000 m D+ basta e avanza per vedere lo spettacolo della lotta tra i migliori e quello di qualche big che affonda, purchè si scelgano bene le salite e la loro sequenza.
In più c'è anche il discorso che se tra una tappa e l'altra ci sono un minimo di ore per recuperare, i corridori avranno quell'esplosività che permette degli attacchi; viceversa vedremo solo una selezione "da dietro" di chi non ha recuperato dal giorno prima.
E' per questo che il tapponismo lo vedo come un esercizio stucchevole.
E no, non per questo mi piace la Vuelta, perchè lì si cade nell'eccesso opposto.

PS: il porto di Bayonne era noto in Piemonte per lo smercio di tessuti di scarsa qualità. Da qui l'espressione, che magari vi capiterà di sentire da qualche mio conterraneo, "della baiòna".
All'epoca c'era il giorno di riposo tra ogni tappa poi


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da cassius »

Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:54 All'epoca c'era il giorno di riposo tra ogni tappa poi
Ecco, questa potrebbe essere un'idea: si fa un tappone con chilometraggio da monumento e dislivello importante, ma poi il giorno dopo riposo (aggiuntivo rispetto ai due gg canonici)


Eshnar
Messaggi: 1388
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2015, 13:31

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Eshnar »

cassius ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:28
Eshnar ha scritto: lunedì 30 ottobre 2017, 15:22 e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Prima dell'avvento della TV, il ciclismo poteva anche essere una corsa di sopravvivenza. Man mano che è andato in TV, la lunghezza delle tappe si è ridotta.
Il ciclismo deve essere uno spettacolo e una tappa del genere, 326 km con ultima salita a 80 dal traguardo sarebbe una mattonata nelle palle: o va via la fuga solitaria a 200 dall'arrivo, o c'è un attendismo estremo a neutralizzare le prime salite...
Una tappa di montagna di 180-200 km con >4000 m D+ basta e avanza per vedere lo spettacolo della lotta tra i migliori e quello di qualche big che affonda, purchè si scelgano bene le salite e la loro sequenza.
In più c'è anche il discorso che se tra una tappa e l'altra ci sono un minimo di ore per recuperare, i corridori avranno quell'esplosività che permette degli attacchi; viceversa vedremo solo una selezione "da dietro" di chi non ha recuperato dal giorno prima.
E' per questo che il tapponismo lo vedo come un esercizio stucchevole.
E no, non per questo mi piace la Vuelta, perchè lì si cade nell'eccesso opposto.

PS: il porto di Bayonne era noto in Piemonte per lo smercio di tessuti di scarsa qualità. Da qui l'espressione, che magari vi capiterà di sentire da qualche mio conterraneo, "della baiòna".
non mi aspettavo che qualcuno rispondesse ad un mio post di 4 anni fa :diavoletto:
Comunque no, il ciclismo non DEVE essere uno spettacolo. Il ciclismo (inteso come addetti ai lavori, che sono quelli che ci guadagnano) VUOLE essere uno spettacolo. Questo e' il succo del problema.
Il ciclismo e' uno sport e prima di tutto dovrebbe essere quello. Lo spettacolo ben venga ma dovrebbe essere subordinato al lato sportivo. Invece e' sempre piu' il contrario.
Ad ogni modo il mio post era solo in risposta all'implicazione che le tappe degli anni '80-'90 potevano essere fatte solo con l'epo.


pereiro2982
Messaggi: 3578
Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

Pino_82 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 20:26 Si beh, Pampeago è talmente dura, che il rischio di greggismo nel resto vi è; dovrebbe avere un unico transito, al meglio come penultima.
Su un altro spazio l'ho riproposta con un secondo passaggio sul Manghen ed un arrivo più logisticamente in valle.
È il Manghen, che deve essere valorizzato (e allungato un po' il lavazè) ; il passaggio sul passo Pampeago val bene un unico passaggio, magari con gruppo già ridotto.
Si può andare anche al Costalunga per entrare nella val di Fassa, o fino l'Alpe di Siusi.
Comunque con un doppio Manghen, anche il passo Pampeago diverebbe decisivo : dieci km davvero duri da Tesero.
Un po' più morbidi di la, anche se il drittone di Obereggen mozza il fiato, comunque da Stava al passo, magari dopo un giá impegnativo Pramadiccio per evitare km di falsopiano in val di Fiemme, sono sette km esagerati.
Fatto sta che quel bel tappone si sprecò

ci fu ina situazione di corsa sfavorevole squadre mediocri per i due contendenti , e Basso con la squadra piu forte non aveva la gamba per provare nulla coi compagni se non controllare la corsa come se avesse la maglia
prologo e crono a squadre crearono una classifica strettissima che fece consumare energie piu in stress e tatticismo che non in pedalate
visto che non c'era un vero specialista favorito per la crono di Milano l'avvicinarsi all'ultim tappa venne vissuto piu con l'idea di risparmiare energie che non con l'approccio attacco perche alla crono son battuto
c'era l'altro tappone il giorno dopo
cmq secondo me piu che il percorso a cui si possono imputare la mancanza della crono individuale al posto di quella a squadre che dilatasse i distacchi
e forse i due tapponi consecutivi
fu una serie situazioni di corsa concatenate a portare a una situazione di corsa timida e timorosa


TheArchitect99
Messaggi: 1586
Iscritto il: giovedì 25 giugno 2020, 22:42

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

Eshnar ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 10:05
cassius ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:28
Eshnar ha scritto: lunedì 30 ottobre 2017, 15:22 e negli anni '10 (del secolo scorso), come si preparavano?

Immagine
Prima dell'avvento della TV, il ciclismo poteva anche essere una corsa di sopravvivenza. Man mano che è andato in TV, la lunghezza delle tappe si è ridotta.
Il ciclismo deve essere uno spettacolo e una tappa del genere, 326 km con ultima salita a 80 dal traguardo sarebbe una mattonata nelle palle: o va via la fuga solitaria a 200 dall'arrivo, o c'è un attendismo estremo a neutralizzare le prime salite...
Una tappa di montagna di 180-200 km con >4000 m D+ basta e avanza per vedere lo spettacolo della lotta tra i migliori e quello di qualche big che affonda, purchè si scelgano bene le salite e la loro sequenza.
In più c'è anche il discorso che se tra una tappa e l'altra ci sono un minimo di ore per recuperare, i corridori avranno quell'esplosività che permette degli attacchi; viceversa vedremo solo una selezione "da dietro" di chi non ha recuperato dal giorno prima.
E' per questo che il tapponismo lo vedo come un esercizio stucchevole.
E no, non per questo mi piace la Vuelta, perchè lì si cade nell'eccesso opposto.

PS: il porto di Bayonne era noto in Piemonte per lo smercio di tessuti di scarsa qualità. Da qui l'espressione, che magari vi capiterà di sentire da qualche mio conterraneo, "della baiòna".
non mi aspettavo che qualcuno rispondesse ad un mio post di 4 anni fa :diavoletto:
Comunque no, il ciclismo non DEVE essere uno spettacolo. Il ciclismo (inteso come addetti ai lavori, che sono quelli che ci guadagnano) VUOLE essere uno spettacolo. Questo e' il succo del problema.
Il ciclismo e' uno sport e prima di tutto dovrebbe essere quello. Lo spettacolo ben venga ma dovrebbe essere subordinato al lato sportivo. Invece e' sempre piu' il contrario.
Ad ogni modo il mio post era solo in risposta all'implicazione che le tappe degli anni '80-'90 potevano essere fatte solo con l'epo.
Finalmente qualcuno che lo dice! Si potrebbe applicare a tutti gli sport, ormai si é ossessionati dal fatto che tutto lo sport debba essere spettacolo(basti pensare al calcio o alla Formula 1), e alla fine l'aspetto prettamente sportivo viene ostacolato in nome della ricerca dello show.


lucks83
Messaggi: 3884
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da lucks83 »

TheArchitect99 ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 11:11
Eshnar ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 10:05
cassius ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:28
Prima dell'avvento della TV, il ciclismo poteva anche essere una corsa di sopravvivenza. Man mano che è andato in TV, la lunghezza delle tappe si è ridotta.
Il ciclismo deve essere uno spettacolo e una tappa del genere, 326 km con ultima salita a 80 dal traguardo sarebbe una mattonata nelle palle: o va via la fuga solitaria a 200 dall'arrivo, o c'è un attendismo estremo a neutralizzare le prime salite...
Una tappa di montagna di 180-200 km con >4000 m D+ basta e avanza per vedere lo spettacolo della lotta tra i migliori e quello di qualche big che affonda, purchè si scelgano bene le salite e la loro sequenza.
In più c'è anche il discorso che se tra una tappa e l'altra ci sono un minimo di ore per recuperare, i corridori avranno quell'esplosività che permette degli attacchi; viceversa vedremo solo una selezione "da dietro" di chi non ha recuperato dal giorno prima.
E' per questo che il tapponismo lo vedo come un esercizio stucchevole.
E no, non per questo mi piace la Vuelta, perchè lì si cade nell'eccesso opposto.

PS: il porto di Bayonne era noto in Piemonte per lo smercio di tessuti di scarsa qualità. Da qui l'espressione, che magari vi capiterà di sentire da qualche mio conterraneo, "della baiòna".
non mi aspettavo che qualcuno rispondesse ad un mio post di 4 anni fa :diavoletto:
Comunque no, il ciclismo non DEVE essere uno spettacolo. Il ciclismo (inteso come addetti ai lavori, che sono quelli che ci guadagnano) VUOLE essere uno spettacolo. Questo e' il succo del problema.
Il ciclismo e' uno sport e prima di tutto dovrebbe essere quello. Lo spettacolo ben venga ma dovrebbe essere subordinato al lato sportivo. Invece e' sempre piu' il contrario.
Ad ogni modo il mio post era solo in risposta all'implicazione che le tappe degli anni '80-'90 potevano essere fatte solo con l'epo.
Finalmente qualcuno che lo dice! Si potrebbe applicare a tutti gli sport, ormai si é ossessionati dal fatto che tutto lo sport debba essere spettacolo(basti pensare al calcio o alla Formula 1), e alla fine l'aspetto prettamente sportivo viene ostacolato in nome della ricerca dello show.
Infatti il rischio che il ciclismo diventi come il calcio o la formula 1 è grande..
Due sport che si sono snaturati completamente per ricercare lo spettacolo, penso alla soprattutto alla formula uno: i continui cambiamenti di regole, regolamenti, ali e alette che si aprono e chiudono per favorire sorpassi finti, le continue punizioni ai piloti per aver resistito o forzato un sorpasso, un format di qualifiche che è diventato una pagliacciata l'hanno trasformata in uno sport di plastica, che oramai non si caga più nessuno.
Continuare a ridurre i km nelle tappe dei GT, e annullarle appena fa due gocce, per la serie: facciamo la corsa solo col bel tempo come fossimo degli amatori che quando piove stanno al caldo, continuerà a far perdere quel senso di epica ed eroismo che dovrebbe essere la peculiarità di questo sport.
Vedrete che a furia di veder tappine con due, massimo tre salite dove i big se le daranno comunque solo sull'ultima (se va bene) porterà nel tempo a un calo degli ascolti e la gente a non seguire più questo bellissimo sport.


cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da cassius »

Gli sport professionistici sono uno spettacolo. Non un baraccone, ma uno spettacolo sì. Se non fai spettacolo non vai in tv e addio a molti molti soldi.
Dire che lo sport non deve fare spettacolo è come dire che un'azienda non deve far profitti, o che a 20 anni a Rimini non ci vai per trombare.
Dopodiché ci sono tanti tipi diversi di spettacolo, come c'è il cinema d'essai e ci sono Boldi e De Sica. Si riescono a fare maratone spettacolari, ma ad esempio nessuna 100 km o 24h di corsa fa audience in tv, anzi, cara grazia se la danno in streaming da qualche parte: un motivo ci sarà.


Eshnar
Messaggi: 1388
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2015, 13:31

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Eshnar »

cassius ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 11:42 Gli sport professionistici sono uno spettacolo. Non un baraccone, ma uno spettacolo sì. Se non fai spettacolo non vai in tv e addio a molti molti soldi.
Dire che lo sport non deve fare spettacolo è come dire che un'azienda non deve far profitti, o che a 20 anni a Rimini non ci vai per trombare.
Dopodiché ci sono tanti tipi diversi di spettacolo, come c'è il cinema d'essai e ci sono Boldi e De Sica. Si riescono a fare maratone spettacolari, ma ad esempio nessuna 100 km o 24h di corsa fa audience in tv, anzi, cara grazia se la danno in streaming da qualche parte: un motivo ci sarà.
Il fatto che vogliano massimizzare i profitti lo capiamo tutti, ma non dobbiamo farcelo piacere per forza. Capisco perfettamente perche' stiano puntando sullo spettacolo a scapito del lato sportivo, dico solo che a me, da spettatore interessato piu' al lato sportivo, non piace per nulla.


nurseryman
Messaggi: 2383
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da nurseryman »

cassius ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 11:42 Gli sport professionistici sono uno spettacolo. Non un baraccone, ma uno spettacolo sì. Se non fai spettacolo non vai in tv e addio a molti molti soldi.
Dire che lo sport non deve fare spettacolo è come dire che un'azienda non deve far profitti, o che a 20 anni a Rimini non ci vai per trombare.
Dopodiché ci sono tanti tipi diversi di spettacolo, come c'è il cinema d'essai e ci sono Boldi e De Sica. Si riescono a fare maratone spettacolari, ma ad esempio nessuna 100 km o 24h di corsa fa audience in tv, anzi, cara grazia se la danno in streaming da qualche parte: un motivo ci sarà.
la 24 ore di le mans fa audience

comunque nessuno di noi vuole 24 ore di corsa
e nemmeno corse come la milano roma di torrianiana memoria
ma 1 tappa ogni 2 anni che preveda un pò d'avventura si


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Quello di avere team non all'altezza è uno degli argomenti più giusti , in questi ultimi giri d'Italia.
L' anno scorso vi era un ottima ineos, alcuni anni una buona Astana e Sky, come in passato la Liquigas.
Ma ci sono state annate in cui i migliori team non supportavano al meglio le loro ambizioni.
Poi capita il declino di un campione , che ancora si aspetta, ed ecco la stagione di transizione.

Parere personale, quella tappa messa all'ultimo atto, e con un paio di contenders all'altezza a giocarsi la corsa, avrebbe potuto avere uno sparpaglio molto più anticipato.
Il giorno dopo si andava allo Stelvio da Bormio, con il Mortirolo da Sant'Agata comunque molto impegnativo ; comunque vennero fatti due veri tapponi in sequenza, dal massimo delle stelle.
Al contrario non è facile farle, ma un arrivo in salita così lungo, è buono collocarlo prima del week end finale, diciamo durante l'ultima settimana.
Il cast non era eccelso, comunque ci stette l'impresa di De Gendt, Cunego in declino che si difese bene ed Hesjedal vinse quel giro, sostanzialmente in difesa, dopo l'appennino.


Gimbatbu
Messaggi: 8881
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Pino_82 ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 16:13 Quello di avere team non all'altezza è uno degli argomenti più giusti , in questi ultimi giri d'Italia.
L' anno scorso vi era un ottima ineos, alcuni anni una buona Astana e Sky, come in passato la Liquigas.
Ma ci sono state annate in cui i migliori team non supportavano al meglio le loro ambizioni.
Poi capita il declino di un campione , che ancora si aspetta, ed ecco la stagione di transizione.

Parere personale, quella tappa messa all'ultimo atto, e con un paio di contenders all'altezza a giocarsi la corsa, avrebbe potuto avere uno sparpaglio molto più anticipato.
Il giorno dopo si andava allo Stelvio da Bormio, con il Mortirolo da Sant'Agata comunque molto impegnativo ; comunque vennero fatti due veri tapponi in sequenza, dal massimo delle stelle.
Al contrario non è facile farle, ma un arrivo in salita così lungo, è buono collocarlo prima del week end finale, diciamo durante l'ultima settimana.
Il cast non era eccelso, comunque ci stette l'impresa di De Gendt, Cunego in declino che si difese bene ed Hesjedal vinse quel giro, sostanzialmente in difesa, dopo l'appennino.
Hesjedal vinse quel giro sostanzialmente perché lo sa solo lui come ha fatto.


herbie
Messaggi: 8134
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da herbie »

Gimbatbu ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 17:40
Pino_82 ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 16:13 Quello di avere team non all'altezza è uno degli argomenti più giusti , in questi ultimi giri d'Italia.
L' anno scorso vi era un ottima ineos, alcuni anni una buona Astana e Sky, come in passato la Liquigas.
Ma ci sono state annate in cui i migliori team non supportavano al meglio le loro ambizioni.
Poi capita il declino di un campione , che ancora si aspetta, ed ecco la stagione di transizione.

Parere personale, quella tappa messa all'ultimo atto, e con un paio di contenders all'altezza a giocarsi la corsa, avrebbe potuto avere uno sparpaglio molto più anticipato.
Il giorno dopo si andava allo Stelvio da Bormio, con il Mortirolo da Sant'Agata comunque molto impegnativo ; comunque vennero fatti due veri tapponi in sequenza, dal massimo delle stelle.
Al contrario non è facile farle, ma un arrivo in salita così lungo, è buono collocarlo prima del week end finale, diciamo durante l'ultima settimana.
Il cast non era eccelso, comunque ci stette l'impresa di De Gendt, Cunego in declino che si difese bene ed Hesjedal vinse quel giro, sostanzialmente in difesa, dopo l'appennino.
Hesjedal vinse quel giro sostanzialmente perché lo sa solo lui come ha fatto.
ricordo che dissi subito che era stata una edizione abbastanza grigia del Giro, nonostante un percorso accattivante. C'erano due gran tappe anche sulle Dolomiti, con il Giau nel finale dove Basso fece molta paura a tutti salvo poi andare in calando; l'altra aveva il passaggio in cima al neo-asfaltato e splendido Passo di Pampeago seguito da Lavazè e Pampeago fino all'Alpe.
Apriti cielo, anche ricordo....vincitore di alto rango che farà presto vedere il suo valore....


Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si, un altra gran tappa, da cinque stelle.
Ed anche Cervinia.
Furono quattro tapponi, un giro il primo di Vegni, sulla carta molto duro
Allegati
Falzes - Cortina_altimetria 23 maggio 2012.jpg
Falzes - Cortina_altimetria 23 maggio 2012.jpg (54.84 KiB) Visto 1945 volte


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Winter »

Gimbatbu ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 17:40
Pino_82 ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 16:13 Quello di avere team non all'altezza è uno degli argomenti più giusti , in questi ultimi giri d'Italia.
L' anno scorso vi era un ottima ineos, alcuni anni una buona Astana e Sky, come in passato la Liquigas.
Ma ci sono state annate in cui i migliori team non supportavano al meglio le loro ambizioni.
Poi capita il declino di un campione , che ancora si aspetta, ed ecco la stagione di transizione.

Parere personale, quella tappa messa all'ultimo atto, e con un paio di contenders all'altezza a giocarsi la corsa, avrebbe potuto avere uno sparpaglio molto più anticipato.
Il giorno dopo si andava allo Stelvio da Bormio, con il Mortirolo da Sant'Agata comunque molto impegnativo ; comunque vennero fatti due veri tapponi in sequenza, dal massimo delle stelle.
Al contrario non è facile farle, ma un arrivo in salita così lungo, è buono collocarlo prima del week end finale, diciamo durante l'ultima settimana.
Il cast non era eccelso, comunque ci stette l'impresa di De Gendt, Cunego in declino che si difese bene ed Hesjedal vinse quel giro, sostanzialmente in difesa, dopo l'appennino.
Hesjedal vinse quel giro sostanzialmente perché lo sa solo lui come ha fatto.
vinse per la tattica suicida della liquigas
Che tirò in tutte le tappe di montagna
Senza alcuna maglia e logica


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10468
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Approfittando delle tracciature umili e scialbe di Pino, mi son guardato il lavazé che è davvero, in entrambi i lati, una salita interessante. Considerando Obereggen e le altre salite in zona, mi sembra incredibile che non le si sfrutti praticamente mai, e che le uniche volte che si passa da quelle parti si faccia o il Manghen o l'arrivo a Pampeago. Un finale con Obereggen, lavazé e arrivo a Cavalese sarebbe splendido.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si caro, era la prima volta; ho ritrovato una vecchia iscrizione di quasi cinque anni.
Poi il Tour, mostra le percentili, ne ha molte (ma non tutte); il Giro quelle vecchie tracciature stra aggiornate e pochi passaggi, fare il climb con l'altimetro è davvero puramente indicativo.
Sono con smartphone, insomma si poteva fare di meglio, si capisce giusto l'indicazione dei posti quando necessario, poi il resto con il transito delle salite che sono note, basta ad intendere i luoghi, certo anche lì altimetri di elevazione appena indicativi, credo perché sono state presi da utenti che condividono le proprie scalate e messi la come presunti GPM ; comunque cento metri più o indietro , sono effettivamente quelle.
Mi hanno messo dei dentelli in più, il Pramadiccio sembra quanto Pampeago, scendendo da San Vigilio di Marebbe, un altro dente che non vi è sulla discesa del Furcia, ma dopo Longega, salendo verso il Delle Erbe.
Ho dimenticato di scrivere Borgo Valsugana su un arrivo.
Insomma dovevo pure cominciare, certo con le altimetrie del Tour già si ha un idea più grossolanamente precisa, quelle indicazioni di pendenza , se non fatte a mano, sono piuttosto precise ; poi capita che manca il passaggio "Col di Solude", anche lì, comunque quelle del Tour sono davvero divertenti.
Quelle tracciature moderne di Giro, non so ancora come riuscite a farle.
È molto bella però la planimetria su cronoscalada, con i passaggi colorati che indicano la pendenza.
Un abbraccio


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Winter ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 20:20
Gimbatbu ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 17:40
Pino_82 ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 16:13 Quello di avere team non all'altezza è uno degli argomenti più giusti , in questi ultimi giri d'Italia.
L' anno scorso vi era un ottima ineos, alcuni anni una buona Astana e Sky, come in passato la Liquigas.
Ma ci sono state annate in cui i migliori team non supportavano al meglio le loro ambizioni.
Poi capita il declino di un campione , che ancora si aspetta, ed ecco la stagione di transizione.

Parere personale, quella tappa messa all'ultimo atto, e con un paio di contenders all'altezza a giocarsi la corsa, avrebbe potuto avere uno sparpaglio molto più anticipato.
Il giorno dopo si andava allo Stelvio da Bormio, con il Mortirolo da Sant'Agata comunque molto impegnativo ; comunque vennero fatti due veri tapponi in sequenza, dal massimo delle stelle.
Al contrario non è facile farle, ma un arrivo in salita così lungo, è buono collocarlo prima del week end finale, diciamo durante l'ultima settimana.
Il cast non era eccelso, comunque ci stette l'impresa di De Gendt, Cunego in declino che si difese bene ed Hesjedal vinse quel giro, sostanzialmente in difesa, dopo l'appennino.
Hesjedal vinse quel giro sostanzialmente perché lo sa solo lui come ha fatto.
vinse per la tattica suicida della liquigas
Che tirò in tutte le tappe di montagna
Senza alcuna maglia e logica
La Liquigas adotto' la stessa tattica (vincente) del 2010...solo che le gambe di Basso non erano le stesse.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 22:02 . Un finale con Obereggen, lavazé e arrivo a Cavalese sarebbe splendido.
E' la Tappa del 1998 senza l'Alpe di Pampeago


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si, forse quel Giro era più meritato da Rodriguez, ma non riuscì a distaccarsi più di alcune decine di secondi.


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Pino_82 ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:15 Si, forse quel Giro era più meritato da Rodriguez, ma non riuscì a distaccarsi più di alcune decine di secondi.
Lui perse il Giro proprio a Pampeago..dove arrivo' addirittura dietro ad Hesjedal..
E in genere sottovalutarono il Canadese...a Lago Laceno sembrava in difficolta'..ma davanti nessuno ha avuto il coraggio di mettersi in testa a menare...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Avatar utente
eliacodogno
Messaggi: 6999
Iscritto il: venerdì 24 dicembre 2010, 1:27
Località: Segusium

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da eliacodogno »

barrylyndon ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:23
Pino_82 ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:15 Si, forse quel Giro era più meritato da Rodriguez, ma non riuscì a distaccarsi più di alcune decine di secondi.
Lui perse il Giro proprio a Pampeago..dove arrivo' addirittura dietro ad Hesjedal..
E in genere sottovalutarono il Canadese...a Lago Laceno sembrava in difficolta'..ma davanti nessuno ha avuto il coraggio di mettersi in testa a menare...
E anche a Cervinia il canadese guadagnò su tutti. Insomma vinse perché in un contesto infimo , seppur di poco era quello con più gambe


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Winter »

barrylyndon ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:01
Winter ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 20:20
Gimbatbu ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 17:40

Hesjedal vinse quel giro sostanzialmente perché lo sa solo lui come ha fatto.
vinse per la tattica suicida della liquigas
Che tirò in tutte le tappe di montagna
Senza alcuna maglia e logica
La Liquigas adotto' la stessa tattica (vincente) del 2010...solo che le gambe di Basso non erano le stesse.
Esatto
Ma in più non aveva la maglia rosa..


Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Nemmeno nel 2010 l'aveva..non fino a due giorni dalla fine del Giro, almeno..
a meno che non si consideri l'effimero primato di Nibali ad inizio Giro...perdutosi nel fango di Montalcino.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
nurseryman
Messaggi: 2383
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da nurseryman »

barrylyndon ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:23
Pino_82 ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:15 Si, forse quel Giro era più meritato da Rodriguez, ma non riuscì a distaccarsi più di alcune decine di secondi.
Lui perse il Giro proprio a Pampeago..dove arrivo' addirittura dietro ad Hesjedal..
E in genere sottovalutarono il Canadese...a Lago Laceno sembrava in difficolta'..ma davanti nessuno ha avuto il coraggio di mettersi in testa a menare...
ma soprattutto in una tappa con 6000 mt didislivello, mortirolo e stelvio nel finale, aspettò l'ultimo km per scattare.
hesiedal in un km perse una enormità. perchè era un pò cotto dall'aver dovuto inseguire de gent
avesse provato a fondo a tre dall'arrivo forse purito ce la faceva.
ma purito, proprio per carattere, era restio ad attacchi dalla "lunga distanza".
e se nemmeno ci provi meriti di perderlo il giro.


in definitiva hesjedal ha fatto classifica anche al tour (7°oppure 8°se rirordo bene)


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Avatar utente
Walter_White
Messaggi: 27881
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Walter_White »

nurseryman ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 7:57
barrylyndon ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:23
Pino_82 ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:15 Si, forse quel Giro era più meritato da Rodriguez, ma non riuscì a distaccarsi più di alcune decine di secondi.
Lui perse il Giro proprio a Pampeago..dove arrivo' addirittura dietro ad Hesjedal..
E in genere sottovalutarono il Canadese...a Lago Laceno sembrava in difficolta'..ma davanti nessuno ha avuto il coraggio di mettersi in testa a menare...
ma soprattutto in una tappa con 6000 mt didislivello, mortirolo e stelvio nel finale, aspettò l'ultimo km per scattare.
hesiedal in un km perse una enormità. perchè era un pò cotto dall'aver dovuto inseguire de gent
avesse provato a fondo a tre dall'arrivo forse purito ce la faceva.
ma purito, proprio per carattere, era restio ad attacchi dalla "lunga distanza".
e se nemmeno ci provi meriti di perderlo il giro.


in definitiva hesjedal ha fatto classifica anche al tour (7°oppure 8°se rirordo bene)
Io ricordo Purito dire che sullo Stelvio era cotto anche lui dal ritmo di Hesjedal (in pratica l'ultimo km lo ha fatto in apnea)


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
nurseryman
Messaggi: 2383
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da nurseryman »

Walter_White ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 8:00
nurseryman ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 7:57
barrylyndon ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 23:23

Lui perse il Giro proprio a Pampeago..dove arrivo' addirittura dietro ad Hesjedal..
E in genere sottovalutarono il Canadese...a Lago Laceno sembrava in difficolta'..ma davanti nessuno ha avuto il coraggio di mettersi in testa a menare...
ma soprattutto in una tappa con 6000 mt didislivello, mortirolo e stelvio nel finale, aspettò l'ultimo km per scattare.
hesiedal in un km perse una enormità. perchè era un pò cotto dall'aver dovuto inseguire de gent
avesse provato a fondo a tre dall'arrivo forse purito ce la faceva.
ma purito, proprio per carattere, era restio ad attacchi dalla "lunga distanza".
e se nemmeno ci provi meriti di perderlo il giro.


in definitiva hesjedal ha fatto classifica anche al tour (7°oppure 8°se rirordo bene)
Io ricordo Purito dire che sullo Stelvio era cotto anche lui dal ritmo di Hesjedal (in pratica l'ultimo km lo ha fatto in apnea)
si può darsi
però ti giochi il giro lo sai che hai bisogno di guadagnare più di un minuto altrimenti lo perdi
è "obbligatorio" tentare prima,
poi magari perdi lo stesso e pace


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
pereiro2982
Messaggi: 3578
Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

sinceramente guardando oggi la carriera di Joaquim "Purito" Rodríguez
direi che gli sono sempre mancate le gambe non la volontà
e cmq sempre beffato da meteore Hesjedal e rui costa , se si fosse ritrovato con una gamba migliore ci avrebbe provato prima dell'ultimo Km
il vero problema a quel suo giro fu non avere una squadra che potesse aiutarlo e aver sottovalutato il canadese


Cthulhu
Messaggi: 3211
Iscritto il: martedì 11 ottobre 2011, 21:36

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Cthulhu »

pereiro2982 ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 10:34 sinceramente guardando oggi la carriera di Joaquim "Purito" Rodríguez
direi che gli sono sempre mancate le gambe non la volontà
e cmq sempre beffato da meteore Hesjedal e rui costa , se si fosse ritrovato con una gamba migliore ci avrebbe provato prima dell'ultimo Km
il vero problema a quel suo giro fu non avere una squadra che potesse aiutarlo e aver sottovalutato il canadese
Ma infatti Purito non ne aveva di più, il giorno prima si era fatto staccare dal canadese all'Alpe di Pampeago.
Sempre stato uno scalatore fortissimo, ma un po' a corto raggio. Corridore da rampe finali, ma i tapponi multicolli non erano per lui.


nurseryman
Messaggi: 2383
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da nurseryman »

Cthulhu ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 12:53
pereiro2982 ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 10:34 sinceramente guardando oggi la carriera di Joaquim "Purito" Rodríguez
direi che gli sono sempre mancate le gambe non la volontà
e cmq sempre beffato da meteore Hesjedal e rui costa , se si fosse ritrovato con una gamba migliore ci avrebbe provato prima dell'ultimo Km
il vero problema a quel suo giro fu non avere una squadra che potesse aiutarlo e aver sottovalutato il canadese
Ma infatti Purito non ne aveva di più, il giorno prima si era fatto staccare dal canadese all'Alpe di Pampeago.
Sempre stato uno scalatore fortissimo, ma un po' a corto raggio. Corridore da rampe finali, ma i tapponi multicolli non erano per lui.
si si tutto giusto ma in quel contesto devi provarci
al mondiale di firenze poi fu beffato non da rui costa ma bensi da valverde che non rincorse Rui Costa(compagno di squadra) dopo che purito con una certa difficoltà aveva chiuso su nibali
ricordo purito alla premiazione con una faccia che era tutta un programma

comunque dicevo quello su purito nella tappa dello stelvio per rispondere ad un forumista che diceva che il giro lo meritava rodriguez
proprio no
il giro hesiedal se lo meritò perchè alla fine fu quello con più gambe e anche tatticamente non sbagliò niente


Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
pereiro2982
Messaggi: 3578
Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

io non riesco a capire come si possa provare senza gambe .

questo è uno sport di fatica dopo aver accumulato dell'esperienza un corridore sa quando puo spingere e quando si salta
e poi pampeago credo sia la risposta a chi dice che doveva provarci.

sull'infamità di valverde del 2013 non posso essere certo pero sono certo che ruicosta aveva una gamba spaziale


Avatar utente
Walter_White
Messaggi: 27881
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Walter_White »

nurseryman ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 17:10
Cthulhu ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 12:53
pereiro2982 ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 10:34 sinceramente guardando oggi la carriera di Joaquim "Purito" Rodríguez
direi che gli sono sempre mancate le gambe non la volontà
e cmq sempre beffato da meteore Hesjedal e rui costa , se si fosse ritrovato con una gamba migliore ci avrebbe provato prima dell'ultimo Km
il vero problema a quel suo giro fu non avere una squadra che potesse aiutarlo e aver sottovalutato il canadese
Ma infatti Purito non ne aveva di più, il giorno prima si era fatto staccare dal canadese all'Alpe di Pampeago.
Sempre stato uno scalatore fortissimo, ma un po' a corto raggio. Corridore da rampe finali, ma i tapponi multicolli non erano per lui.
si si tutto giusto ma in quel contesto devi provarci
al mondiale di firenze poi fu beffato non da rui costa ma bensi da valverde che non rincorse Rui Costa(compagno di squadra) dopo che purito con una certa difficoltà aveva chiuso su nibali
ricordo purito alla premiazione con una faccia che era tutta un programma

comunque dicevo quello su purito nella tappa dello stelvio per rispondere ad un forumista che diceva che il giro lo meritava rodriguez
proprio no
il giro hesiedal se lo meritò perchè alla fine fu quello con più gambe e anche tatticamente non sbagliò niente
Al mondiale di Firenze, una volta ripreso dopo via Salviati, Purito avrebbe dovuto tirare per il suo compagno più veloce.


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
pereiro2982
Messaggi: 3578
Iscritto il: lunedì 16 maggio 2016, 15:18

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

Walter_White ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 18:25
nurseryman ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 17:10
Cthulhu ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 12:53
Ma infatti Purito non ne aveva di più, il giorno prima si era fatto staccare dal canadese all'Alpe di Pampeago.
Sempre stato uno scalatore fortissimo, ma un po' a corto raggio. Corridore da rampe finali, ma i tapponi multicolli non erano per lui.
si si tutto giusto ma in quel contesto devi provarci
al mondiale di firenze poi fu beffato non da rui costa ma bensi da valverde che non rincorse Rui Costa(compagno di squadra) dopo che purito con una certa difficoltà aveva chiuso su nibali
ricordo purito alla premiazione con una faccia che era tutta un programma

comunque dicevo quello su purito nella tappa dello stelvio per rispondere ad un forumista che diceva che il giro lo meritava rodriguez
proprio no
il giro hesiedal se lo meritò perchè alla fine fu quello con più gambe e anche tatticamente non sbagliò niente
Al mondiale di Firenze, una volta ripreso dopo via Salviati, Purito avrebbe dovuto tirare per il suo compagno più veloce.
non credo che con un valverde a ruota ruicosta avrebbe tirato a tutta per riprendere J.Rodriguez


Avatar utente
Walter_White
Messaggi: 27881
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da Walter_White »

pereiro2982 ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 18:42
Walter_White ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 18:25
nurseryman ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 17:10

si si tutto giusto ma in quel contesto devi provarci
al mondiale di firenze poi fu beffato non da rui costa ma bensi da valverde che non rincorse Rui Costa(compagno di squadra) dopo che purito con una certa difficoltà aveva chiuso su nibali
ricordo purito alla premiazione con una faccia che era tutta un programma

comunque dicevo quello su purito nella tappa dello stelvio per rispondere ad un forumista che diceva che il giro lo meritava rodriguez
proprio no
il giro hesiedal se lo meritò perchè alla fine fu quello con più gambe e anche tatticamente non sbagliò niente
Al mondiale di Firenze, una volta ripreso dopo via Salviati, Purito avrebbe dovuto tirare per il suo compagno più veloce.
non credo che con un valverde a ruota ruicosta avrebbe tirato a tutta per riprendere J.Rodriguez
Quello di sicuro, ma viene dopo l'altro episodio. Se la giocarono malissimo entrambi cmq


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 18460
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I tapponi

Messaggio da leggere da barrylyndon »

pereiro2982 ha scritto: sabato 20 novembre 2021, 18:11 io non riesco a capire come si possa provare senza gambe .

questo è uno sport di fatica dopo aver accumulato dell'esperienza un corridore sa quando puo spingere e quando si salta
e poi pampeago credo sia la risposta a chi dice che doveva provarci.

sull'infamità di valverde del 2013 non posso essere certo pero sono certo che ruicosta aveva una gamba spaziale
Gamba spaziale non direi..visto che ha corso in difesa e in Via Salviati qualche metro da Nibali e Valverde l'aveva perso.
E' stato intelliggente con un ottima gamba.
Ma gamba spaziale l'aveva JRO e subito dopo Nibali..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Rispondi