rododendro ha scritto: ↑martedì 5 luglio 2022, 19:10
Sagan sta correndo un ottimo Tour, forse poteva fvincere di più in carriera ma non credo poi così tanto ed i tre mondiali consecutivi sono pazzeschi, certo paragonarlo a WVA che arriva 17esimo ad un tour e vince sul Ventoux può essere ingeneroso, forza Peter spero in una tappa;
Ciao, scusa ma sposto qua.
Per dire che non mi trovo molto d'accordo, ma è la mia modesta opinione.
Van Aert, se non sbaglio ha fatto 19 esimo a un Tour. Risultato secondo me assolutamente alla portata di qualsiasi versione di Sagan.
La differenza, invece, sta nel fatto che Van Aert potrebbe fare sicuramente meglio.
Io non sono un tifoso di Van Aert ma secondo me la scintilla che luccica dentro questo corridore è quella del talento che potrebbe fare tutto, classiche e grandi giri, non partendo dai grandi giri, come Pogacar, ma dalle classiche, dettaglio in più che trovo piacevolmente fascinoso (non so come cazzo altro dirlo e mi esprimo come uno storyteller).
Sagan, che avrebbe potuto fare "sicuramente" il diciannovesimo di Van Aert (con tempo complessivo superiore, a volte anche abbondantemente, ai tre quarti d'ora, se ho controllato bene), avrebbe potuto anche fare di più?
Sagan in salita era tanta roba, per il poco che si è visto (dico poco perché tante volte mollava anche quando andava forte forte), a crono era quantomeno predisposto (poi ha accentuato una piega preesistente, imho, e dopo la caduta lo si è visto anche storto) era forte sui misti, esplosivo, resistente e aveva una eccellente capacità di recupero.
Chi lo saprà mai?
Ed è questo il punto. Non saperlo è terribilmente deludente, l'occasionale persa di vedere il magico confine verso cui si può estendere il talento, la propaggine dell'atletismo, le colonne dell'Ercole ciclista.
Per questo il luccichio di questi corridori è così inconfondibile, perché ammalia sin dal primo sguardo.
E così, anche se non ci si dichiara tifosi, come lo scrivente non si dichiara tifoso di Van Aert, si finisce per tifarli tutti.
Per questo si chiede tanto a Van der Poel, per questo ci si arrabbia con Van Aert, per questo si spera, porca di quella puttana, che Remco risolva il problema salita.
Per questo Peter Sagan adesso mi sa tanto di occasione mancata, dopo che l'ho amato dalla primissima volta.