dietzen ha scritto:dalle dichiarazioni di cookson si capisce che cambierà quasi completamente la gestione dell'antidoping.
che poi questo sia un bene o un male si vedrà in seguito.
Entra nello specifico. Come vuole cambiare l'antidoping?
c'è il programma poco sopra.
in particolare far gestire l'antidoping ad un ente terzo, indipendente.
dal programma, linkato sopra (basta aver la voglia di leggerselo):
Our sport is inspiring and beautiful.
Fans want to believe. We just need
to give them something to believe
in. However, doping has robbed
our sport of its credibility too many
times and continues to do so despite
the improvements that have been
introduced. The reality is that the
UCI is not trusted, our anti-doping is
not seen to be independent and we
do not have the trust of WADA and
other key agencies.
It is essential that we stop the UCI’s
public feuding with WADA, the
AFLD, USADA and others. I will
seek immediate peace with these
key organisations, and engage with
them to resolve areas of dispute.
Crucially we must ensure that antidoping
is wholly and genuinely
independent of the UCI. At present
it is independent in name only,
located at UCI headquarters, down
the corridor from the President’s
office, with all cases managed by the
UCI legal department. This is not
independence.
If elected President I will rapidly
establish a completely independent
anti-doping unit in cooperation with
WADA, managed and governed
outside of the UCI, so that people
can have absolute confidence in
our sport. It would be physically
and politically separate from the
UCI, responsible for all aspects of
anti doping, and report to a board
totally independent from the UCI.
This is something that I commit to
having in place in the first year of my
Presidency.
I have supported for a long time
much harsher penalties for athletes
found guilty of doping and I fully
support the provisions in the new
WADA Code proposals to increase
the length of bans from two to four
years. But we must not simply focus
on riders; the ‘doping enablers’, the
managers, team staff and doctors
must also be pursued with vigour
and appropriate sanctions placed on
those found to be complicit in aiding
athlete doping.
Harsher penalties will act as a greater
deterrent to the minority that want
to cheat, as will greater effectiveness
in testing, both in and out of
competition. But what is important
above all else, is that the UCI
removes itself from the management
of anti-doping so that people can
have confidence that the future will
be different from the past. We can’t
afford another false start and more
broken promises.
Chiaramente si giudicherà alla prova dei fatti, le promesse elettorali sono promesse, non contano nulla se poi non c'è un seguito.
Dico solo che non si può fingere che la precedente gestione fosse rose e fiori, visto che abbiamo le prove dei danni fatti. La nuova ne farà altrettanti, o di peggiori? Solo il tempo lo dirà, ma voglio dire, se hai un tumore non è che te lo tieni perché hai paura che, curandolo, morirai di chemio. Poi magari muori davvero, ma ci sta anche che ti rimetti dalla malattia.
dietzen ha scritto:dalle dichiarazioni di cookson si capisce che cambierà quasi completamente la gestione dell'antidoping.
che poi questo sia un bene o un male si vedrà in seguito.
Entra nello specifico. Come vuole cambiare l'antidoping?
c'è il programma poco sopra.
in particolare far gestire l'antidoping ad un ente terzo, indipendente.
si e poi parla anche di pene più severe che saranno un deterrente per la minoranza ( e già qui siamo nel fantasy) che vorrà imbrogliare.
cosa si intende per pene più severe?
mi stupisco come chi era contro le sanzioni severe di di rocco possa essere a fovore di cookson
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Admin ha scritto:Chiaramente si giudicherà alla prova dei fatti, le promesse elettorali sono promesse, non contano nulla se poi non c'è un seguito.
Dico solo che non si può fingere che la precedente gestione fosse rose e fiori, visto che abbiamo le prove dei danni fatti. La nuova ne farà altrettanti, o di peggiori? Solo il tempo lo dirà, ma voglio dire, se hai un tumore non è che te lo tieni perché hai paura che, curandolo, morirai di chemio. Poi magari muori davvero, ma ci sta anche che ti rimetti dalla malattia.
si ci sta anche che se mangi merda di cavallo per anni magari poi provi anche a mangiare merda di vacca, giusto così per vedere se è più gustosa.
il discorso secondo me è che bisogna essere realisti.
ci sono troppi interessi economici attorno allo sport professionistico e quindi puoi cambiare tutti gli interpreti che vuoi ma accadranno sempre le stesse cose
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
A me non piace proprio che la priorità sia l'antidoping (anche se per una sua riorganizzazione), ma tant'è. Ripeto, aspettiamo e vediamo quello che succede.
Il cambiamento rispetto a più di 20 anni di pensiero unico è comunque positivo, comunque la si veda: sarà un modo per avere un turnover nei posti di comando, e ci saranno ruoli meno sclerotizzati, almeno in questo primo quadriennio (ammesso che ce ne siano poi altri a seguire).
A prescindere poi da tutto quello che sarà o non sarà fatto io vedo la possibilità di un grosso cambiamento a livello di livello di atteggiamento. Oggi dopo lunghe discussioni di interpretazioni di norme, voti per decidere se o come votare emendamenti e altre discussioni per capire se McQuaid fosse un candidato legittimo e sopratutto fosse un candidato rappresentante chi è stato proprio Cookson (che in teoria doveva essere molto interessato alla questione) ad alzarsi e dire "Abbiamo discusso abbastanza, ora votiamo". Anche il fatto di aver dichiarato in precedenza che nel caso fosse stato l'unico candidato avrebbe accettato il ruolo di presidente solo con la maggioranza dei voti mi fa sperare in qualcosa di buono, almeno a livello di dialogo tra le varie parti.
Strong ha scritto:
si e poi parla anche di pene più severe che saranno un deterrente per la minoranza ( e già qui siamo nel fantasy) che vorrà imbrogliare.
cosa si intende per pene più severe?
mi stupisco come chi era contro le sanzioni severe di di rocco possa essere a fovore di cookson
le sanzioni saranno in linea con quelle dell'atletica leggera penso, quindi 4 anni invece di 2. ma in questo ambito non cambia tanto fra cookson e mcquaid perché tanto è una riforma che il cio e la wada stanno preparando per tutti gli sport.
Admin ha scritto:Chiaramente si giudicherà alla prova dei fatti, le promesse elettorali sono promesse, non contano nulla se poi non c'è un seguito.
Dico solo che non si può fingere che la precedente gestione fosse rose e fiori, visto che abbiamo le prove dei danni fatti. La nuova ne farà altrettanti, o di peggiori? Solo il tempo lo dirà, ma voglio dire, se hai un tumore non è che te lo tieni perché hai paura che, curandolo, morirai di chemio. Poi magari muori davvero, ma ci sta anche che ti rimetti dalla malattia.
si ci sta anche che se mangi merda di cavallo per anni magari poi provi anche a mangiare merda di vacca, giusto così per vedere se è più gustosa.
Uh, che fine dicitore!
il discorso secondo me è che bisogna essere realisti.
ci sono troppi interessi economici attorno allo sport professionistico e quindi puoi cambiare tutti gli interpreti che vuoi ma accadranno sempre le stesse cose
Sì, ma ci sono anche persone più capaci e competenti di altre. Visto che per 8 anni abbiamo sperimentato la capacità e la competenza di Pat, possiamo ora sperimentare quelle di qualcun altro? Cos'era l'NBA prima di David Stern? Cos'era British Cycling prima di Brian Cookson? Indipendentemente dagli interessi che c'erano e ci saranno.
Voglio dire, le decisioni che hanno indirizzato il ciclismo in questi anni non sono state tutte frutto di interessi economici, alcune sono state proprio figlie dell'insipienza dei dirigenti.
Poi bisogna pure capire di quali interessi economici parliamo, se di quelli che gravano sull'intero sistema ciclismo, o se di quelli personali di questo o quel dirigente.
jumbo ha scritto:Sembra che ci sia della gente infastidita dal fatto che si tenta di migliorare.
vero. Ma ti dico, chi se ne fotte! Per il momento godiamoci un momento storico in cui almeno si cerca di migliorare. In ogni caso il solo fatto che si sia dato un importante segno di discontinuità dopo un ventennio è un segnale positivo. Almeno quello
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
jumbo ha scritto:Sembra che ci sia della gente infastidita dal fatto che si tenta di migliorare.
migliori solo se riesci a rimanere fuori dai giochi di potere
se riesci ad evitare di favorire (anche incosciamente) l'uno o l'altro (che siano singoli atleti o federazioni)
la storia politica del ciclimo ci insegna che a seconda di come tirava il vento sono state favorite a turno un certo numero di federazioni e quindi i rispettivi atleti
c'è stato il dominio
della spagna
della russia
della germania
dell'italia
degli stati uniti
ed ora quello degli inglesi
e mi stupisce che nessuno faccia notare che i frontman della campagna di cook sono proprio wiggo e cav
se il cambiamento principale deve essere quello dell'imparzialità sarebbe meglio evitare
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
la cosa da notare è che il dominio di wiggo e cav precede l'elezione di cookson (che bisogna sempre stare attenti a non scrivere cockson ) ed entrambi ultimamente sono un po' in declino rispetto agli anni scorsi.
non so tutto può essere, anche che questo sia peggio di quello di prima, ma se l'alternativa era andare avanti con uno i cui figli fanno soldi organizzando corse valorizzate dall'uci stessa, be' un tentativo va fatto.
ma è giusto io non dico mica che non va fatto, ci mancherebbe
se fosse per me accorcerei la durata dei mandati, figurati...
dico solo che le scene di esultanza mi sembrano eccessive e fanciullesche
quando ci si fissa troppo sul "nemico" si rischia di perdere contatto con la realtà
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Direi che la sorella del fu presidente l'ha presa bene
Ann McQuaid @AnnHigginson64 2h
@SSbike Shane Stokes, the McQuaid family is not muted. We stand united and proudly beside our brother, husband, father and son. When you or any of the disloyal Cycling Ireland members who voted against their fellow countryman achieve the office of President of an international federation come and talk with us!
Shane Stokes è un giornalista irlandese di velonation.com che da tempo contesta la gestione del fu presidente. Lo stesso Stokes ha replicato
Shane Stokes @SSbike 49m
@AnnHigginson64 Ann, I reject your claims of disloyalty. I'm 100% Irish and that's pure nonsense. The people who voted otherwise were voting for cycling, and the future, not just because of Pat's nationality. Shame on you for considering they should have just for that. It's the kind of 'traitors' nonsense that people were spewing at the EGM.
(Tweets riuniti per rendere più agevole il tutto )
Strong ha scritto:
si e poi parla anche di pene più severe che saranno un deterrente per la minoranza ( e già qui siamo nel fantasy) che vorrà imbrogliare.
cosa si intende per pene più severe?
mi stupisco come chi era contro le sanzioni severe di di rocco possa essere a fovore di cookson
le sanzioni saranno in linea con quelle dell'atletica leggera penso, quindi 4 anni invece di 2. ma in questo ambito non cambia tanto fra cookson e mcquaid perché tanto è una riforma che il cio e la wada stanno preparando per tutti gli sport.
Ah quindi si mette già le mani avanti. Quella che con tutte probabilità è una cazzata* non è colpa di Cookson ma del Cio.
*4 anni significa praticamente stroncare la carriera all'atleta. E sappiamo bene quanto sia labile il confine tra chi la sfanga uscendo pulito ai controlli, a fronte di chi finisce nel sacco.
La mia opinione è che sia impossibile non sporcarsi le mani in una federazione dove entrano in gioco una vasta complessità di interessi politici economici, oltre che sportivi.
Non metto in dubbio che in questo McQuaid abbia esagerato, quindi è giusto provare questo cambio alle redini.
Io ce l'avevo con gli ultras che vedevano McQuaid come il male assoluto qualsiasi cosa facesse. Sono piuttosto sicuro che anche Cookson gioco-forza si dovrà invischiare in affari loschi e sono curioso di vedere come si comporteranno gli hooligans che han tifato per lui in queste elezioni, quando ciò avverrà.
dietzen ha scritto:dalle dichiarazioni di cookson si capisce che cambierà quasi completamente la gestione dell'antidoping.
che poi questo sia un bene o un male si vedrà in seguito.
Entra nello specifico. Come vuole cambiare l'antidoping?
c'è il programma poco sopra.
in particolare far gestire l'antidoping ad un ente terzo, indipendente.
Ho letto adesso il programma..
certo molto vago
Piu che sviluppare i centri mondiali non sarebbe il caso di salvare le corse che esistono gia' ?
Chiudono prob 5 squadre (su 39).. Cosa si pensa di fare ?
La situazione delle Continental ?
jumbo ha scritto: (che bisogna sempre stare attenti a non scrivere cockson )
Perchè, cosa vuol dire "cockson" ?
Almeno il 99% dell'umanità e "cockson" e l'altro 1% è un derivato.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Una mia considerazione che non mi sembra sia stata espressa nello stesso; chi esce con le ossa rotte è il ciclismo italiano. Con un "quadruplo carpiato con sestuplo avvitamento" Di Rocco è passato da essere fedelissimo di McQuaid e all'opposizione nel CONI a grande elettore di Cookson e potente alleato di Malagò nella campagna "Roma 2024".
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Una mia considerazione che non mi sembra sia stata espressa nello stesso; chi esce con le ossa rotte è il ciclismo italiano. Con un "quadruplo carpiato con sestuplo avvitamento" Di Rocco è passato da essere fedelissimo di McQuaid e all'opposizione nel CONI a grande elettore di Cookson e potente alleato di Malagò nella campagna "Roma 2024".
Strong ha scritto:
si e poi parla anche di pene più severe che saranno un deterrente per la minoranza ( e già qui siamo nel fantasy) che vorrà imbrogliare.
cosa si intende per pene più severe?
mi stupisco come chi era contro le sanzioni severe di di rocco possa essere a fovore di cookson
le sanzioni saranno in linea con quelle dell'atletica leggera penso, quindi 4 anni invece di 2. ma in questo ambito non cambia tanto fra cookson e mcquaid perché tanto è una riforma che il cio e la wada stanno preparando per tutti gli sport.
Ah quindi si mette già le mani avanti. Quella che con tutte probabilità è una cazzata* non è colpa di Cookson ma del Cio.
*4 anni significa praticamente stroncare la carriera all'atleta. E sappiamo bene quanto sia labile il confine tra chi la sfanga uscendo pulito ai controlli, a fronte di chi finisce nel sacco.
non capisco a cosa ti riferisci col discorso di mettere le mani avanti (poi lo dici alla persona sbagliata, visto che io ho un sacco di riserve su cookson - che comunque almeno al momento considero meno peggio di mcquaid), visto che riporto dei fatti.
mcquaid parlava già da un paio di stagioni di portare a 4 anni le squalifiche, cookson parla di inasprire le pene e penso che l'indirizzo sia lo stesso. in ogni caso è un discorso relativo perché presto sarà lo standard per tutti gli sport, visto che sarà una scelta imposta dal cio.
poi che 4 anni siano troppi è un discorso che si può fare (per me comunque, nei casi privi di dubbi, ci stanno).
tu segui l'atletica e sai che alcuni tornano dopo i 4 anni e vanno pure più forte.
Si è riunito oggi in seduta straordinaria il Comitato di Gestione dell'UCI che ha segnato la prima vera svolta dalla precedente gestione McQuaid e a grandi linee si può riassumere nei seguenti punti:
1. Verifica degli attuali sistemi e controlli delle procedure antodoping per capirne l'effettiva funzionalità. Il processo di verifica sarà la base per definire delle linee guida per la creazione di un sistema di gestione dell'antidoping indipendente.
2. Definire i principi base per il funzionamento della commissione indipendente, voluta da McQuaid ma mai realmente operativa, che esaminerà le irregolarità passate nella gestione dell'antidoping.
3. Istituzione di una Commissione Internazionale per lo Sviluppo che verificherà il lavoro svolto dall'UCI in particolare della Global Cycling Promotion (che oltre ad organizzare il Giro delle mura di Pekino non ha fatto altro in questi anni) e del Centro Mondiale del Ciclismo. La commissione riferirà i primi risultati e le raccomandazioni al prossimo Comitato di Gestione dell'UCI che si terrà a gennaio 2014.
4. Pieno sostegno alla nuova Commissione del Ciclismo Femminile presieduta dalla vice-presidente Tracey Gaudry, che dovrà nominarne i membri e stabilire entro la fine dell'anno gli obiettivi per il 2014.
5. Decurtazione di 110.000 CHF ( da 450.000 a 340.000) dello stipendio del presidente dell'UCI.
6. Nomina di Martin Gibbs, braccio destro di Cookson nella campagna elettorale, a nuovo Direttore generale dell'UCI.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Considerazione personale: se quello di ieri è stato il primo vero atto concreto di Cookson alla guida dell'UCI questo documento è stato l'ultimo di McQuaid. Il neo-presidente formalmente ne ha preso atto e l'ha accolto ( http://www.cyclingnews.com/news/uci-rel ... -worldtour - non c'è nemmeno la news sul sito ufficiale dell'UCI) ma molto probabilmente sarà profondamente cambiato dall'attuale presidenza, non fosse altro per il pelo e contropelo che verrà effettuato alla Global Cyling Promotion, organizzatrice del Giro delle mura di Pekino.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
sulla Gazza di oggi ho letto che chiude il museo del Ghisallo.
Di Rocco affossa i velodromi, gli juniores, le nostre professionals. Ora anche i musei (ma come, Di Rox: non erano i tuoi preferiti i vecchi? Non li mandavi ai mondiali over 90?)
mi raccomando, continua così
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Maìno della Spinetta ha scritto:sulla Gazza di oggi ho letto che chiude il museo del Ghisallo.
Di Rocco affossa i velodromi, gli juniores, le nostre professionals. Ora anche i musei (ma come, Di Rox: non erano i tuoi preferiti i vecchi? Non li mandavi ai mondiali over 90?)
mi raccomando, continua così
Ho letto anch'io (complimenti all'autore dell'articolo)
E' ancora piu' brutta di quello che pensavo
Piu' che il ciclismo sembra la Formula Uno
Al posto di allargare la base , si stringe a 300-400 professionisti (Italia ? 40-50.. siamo al ridocolo)
Poi una gara come la Parigi-Nizza come fa a corrersi in 6 giorni..
e il Giro di Svizzera ? gia' è stato ridotto da 10 a 8 giorni.. 6 siamo al ridicolo
Poi quanti correranno sia la Parigi-Nizza e la Tirreno ?
Dopo le 24 squadre..Team Continental (senza obbligo di esser pro..) da 8-10 corridori..
Per fortuna ho iniziato a seguire il ciclismo da meta' anni 80.. dubito l'avrei seguito nel 2015
Ho letto anch'io (complimenti all'autore dell'articolo)
E' ancora piu' brutta di quello che pensavo
Piu' che il ciclismo sembra la Formula Uno
Al posto di allargare la base , si stringe a 300-400 professionisti (Italia ? 40-50.. siamo al ridocolo)
Poi una gara come la Parigi-Nizza come fa a corrersi in 6 giorni..
e il Giro di Svizzera ? gia' è stato ridotto da 10 a 8 giorni.. 6 siamo al ridicolo
Poi quanti correranno sia la Parigi-Nizza e la Tirreno ?
Dopo le 24 squadre..Team Continental (senza obbligo di esser pro..) da 8-10 corridori..
Per fortuna ho iniziato a seguire il ciclismo da meta' anni 80.. dubito l'avrei seguito nel 2015
straquoto. riforma che fa davvero paura.
assurda poi la limitazione a 8 professional.
ancora c'è tempo e si può sperare che questo sia solo un progetto su cui lavorare. ma se si va in questa direzione fra 10 anni avremo i 3 grandi giri, le 5 monumento e un circuito con corse di 4-5 gg in giro per il mondo, con 20 squadre d'elite, e tutte le altre corse e team praticamente dilettantismo.
Basterebbe aprire il canale tra Professional e 2a divisione, e la riforma non sarebbe poi così male.
Professional da 15-17 corridori, se vieni promossa entri in 2a divisione, ingaggi altri 5-7 corridori e puoi fare Giro o Tour. Se non te la senti, cedi il diritto (la promozione) a chi è arrivata seconda e così via.
Così uno sponsor è indotto a entrare nel ciclismo, sapendo che nel giro di 3 anni può arrivare a fare il Tour. Il circuito chiuso di 24 squadre farà morire per asfissia diversi movimenti, tra cui il nostro.
Admin ha scritto:Basterebbe aprire il canale tra Professional e 2a divisione, e la riforma non sarebbe poi così male.
Professional da 15-17 corridori, se vieni promossa entri in 2a divisione, ingaggi altri 5-7 corridori e puoi fare Giro o Tour. Se non te la senti, cedi il diritto (la promozione) a chi è arrivata seconda e così via.
Così uno sponsor è indotto a entrare nel ciclismo, sapendo che nel giro di 3 anni può arrivare a fare il Tour. Il circuito chiuso di 24 squadre farà morire per asfissia diversi movimenti, tra cui il nostro.
Sto rimpiangendo il vecchio sistema gs1,gs2 e gs3,coppa del mondo e classifica uci che mi pareva troppo confusionario L' idea di base del protour non era malvagia seppur sbagliata sin dall' inizio ma adesso si sta veramente arrivando all' esaperazione nella creazione di un elite di squadre.Basterebbero 10 wt,8 squadre di seconda divisione ,poche corse(gt e classiche principali) con l' obbligo di partecipazione ed un sistema promozione-retrocessione come hai detto tu e sarebbe tutto a posto.Le professional avrebbero pure i loro spazi in corse importanti e la possibilità di essere promosse.Così qualcuna delle squadre principali ad esempio,invece che andare a pechino potrebbe farsi una settimana in italia post-lombardia tra sabatini,emilia e beghelli aumentando il livello della start list di queste corse ormai giunti a livelli miseri.La parigi-tours è una bella eccezione perchè riesce ad avere un buon livello di partecipazione(ma l' ASO è l' ASO).E comunque fa capire quanto conta la FCI in seno all' UCI se nell' elenco di corse che devono entrare nel WT non ci siano chicche come le strade bianche(sarò anche campanilista ma la reputo la novità più importante del calendario italiano negli ultimi anni anche soltanto per il livello dei vincitori o dei piazzati) e ci siano corse che ancora non esistano come il Dubai Tour prima di entrare nel wt qualche anno di "purgatorio" ci deve essere perché secondo me California,Japan Cup e Quatar son più meritevoli del tour di Pechino proprio perché hanno una,seppur minima,tradizione rispetto ad una corsa che è nata ed è stata buttata dentro il massimo circuito mondiale(lo stesso discorso andrebbe fatto per le corse canadesi ma li perlomeno mi sembra che rispetto agli orientali sia stato un completo successo).
- primo livello formato da 18 squadre composte da 25 atleti ciascuna;
- secondo livello formato da n squadre (abolendo quindi l'attuale divisione Professional vs Continental) composte al massimo da 20 atleti.
- ogni squadra avrà un salary cap (diverso ovviamente fra primo e secondo livello) in cui si comprendano tutte le spese (stipendi, trasporto, costi del passaporto biologico, carta igienica per la squadra e così via);
- ogni formazione può avere in rosa al massimo quattro fra i migliori atleti della stagione precedente (v.sotto). Questa norma vale solo per i nuovi ingaggi (esempio: se l'Omega Pharma ha Cavendish, Kwiatkowski, Martin, Stybar e Terpstra fra i primi 100 del ranking del 2013 - per ipotesi ovviamente-, può tranquillamente tenerli in quanto già forti di un contratto in essere mentre non può ingaggiare Uran, a meno che non si "liberi" di due dei citati)
- calendario di primo livello (World Tour o come diavolo volete chiamarlo) composto da 30 prove: in sostanza, le attuali prove del World Tour più una corsa, ad esempio la Paris-Tours. Nessuna contemporaneità di date fra le prove del medesimo livello. Le squadre del primo livello sono obbligate a parteciparvi mentre quelle del secondo livello possono prendervi parte in un numero massimo di 15 eventi (50%), con il discrimine di massimo un grande giro a stagione.
- calendario di secondo livello (una sorta di .Hc globale) composto da 20-25 prove di un giorno e 20-25 prove a tappe in numero eguale fra loro; corse come la Het Nieuwsblad, la Strade Bianche, la Brabantse Pijl, la Tre Valli e così via più Tour of Oman, Giro del Trentino, Tour of California, Osterreich Rundfahrt e così via. Nessuna contemporaneità di date fra le prove del medesimo livello (mentre è possibile la contemporaneità con le gare di primo livello). Le squadre di primo livello sono obbligate a partecipare ad almeno il 50% di eventi di ciascuna delle due divisioni (prove di un giorno e prove a tappe) mentre le squadre di secondo livello sono a partecipazione libera;
- calendario di terzo livello diviso a livello regionale (gli attuali circuiti continentali) con partecipazione libera sia dei team di primo livello sia dei team di secondo livello
- nei grandi giri (Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a España) ogni squadra deve schierare otto (8) atleti. Il massimo numero di wild card possibili è sei (6), con almeno due di esse assegnate a squadre di affiliazione straniera rispetto alla nazione del grande giro. Il numero massimo di atleti al via è di 192;
- in tutte le altre corse, che siano a tappe o di un giorno, che siano del calendario di primo livello o di terzo, ogni squadra deve schierare sei (6) atleti. Il numero massimo di squadre al via delle corse è trenta (30), risultando quindi in 180 il massimo numero di atleti al via.
.................................Classifica e promozioni.........................
- tutte le prove in programma assegnano a ciascun atleta un punteggio che verrà calcolato in base al livello delle prove e verrà stilata una classifica complessiva di tutti i ciclisti professionisti;
- i ciclisti che disputano altre discipline diverse dalla strada, ottenendo in esse dei risultati di prestigio, hanno diritto ad un bonus non indifferente nella classifica di merito;
- ai fini della classifica a squadre, per ogni formazione verranno calcolati i migliori dieci (10) punteggi degli atleti in rosa;
- al termine della stagione le due peggiori squadre del circuito di primo livello retrocedono al secondo livello mentre le due migliori squadre del secondo livello hanno la facoltà di diventare squadre di primo livello; a riempire le eventuali rinunce saranno le squadre classificate dal terzo posto fra le squadre del secondo livello;
- una squadra di nuova istituzione non può partire direttamente dal primo livello.
..................................Varie ed eventuali..........................
- i proventi dei diritti tv sono gestiti delle gare del primo livello verranno divisi fra federazione, organizzatori e squadre;
- verrà creato un fondo di ammortamento per le squadre retrocesse (se necessario) dalla prima categoria e utilizzabile anche in caso di bisogno per le squadre in difficoltà economica causa mancato rinnovo del contratto con lo sponsor.
più che riforma è un massacro per le corse che attualmente hanno categoria 1.1 e 2.1 e per le squadre continental che diventano squadre dilettantistiche.ASSURDO!
concordo in tt come proposto dall'amico basso...25 atleti x squadra mi sembra doveroso x le world tour,un secondo livello aperto a un numero nn definito di squadre purchè abbiano un salary cup e spese non superiori alle entrare con 20 corridori ciascuno.
per quanto riguarda le corse andrebbero mantenute le attuali corse world tour;nn mi piace l'idea che tirreno - adriatico,parigi - nizza,tour de suisse ecc.. vengano ridimensionate a 6 giorni se possono tranquillamente farne qualcuno in più.
come secondo livello manterrei le attuali .HC mondiali e ne aggiungerei qlc che ora non ha quel livello tipo roma maxima,strade bianche...max 30 corse.
un terzo livello dove andranno a prender posto le attuali 2.1 e 1.1 e dove avranno l'obbligo di partecipare almeno 15 squadre di secondo livello prima avranno diritto a parteciparvi squadre del continente in cui si svolge la corsa,poi tutte le altre a discrezione dell'organizzatore e verrano invitate alcune squadre world tour con un massimo di 7 squadre.
x quanto riguarda la partecipazione alle gare nei grandi giri 8 corridori x squadra,nelle corse a tappe minori 7 corridori x squadra e quelle di un giorno 6 corridori per squadra in modo che possano restar fuori il minor numero di squadre
mi sembra un'ottima cosa, e i campionati europei di ciclismo - sempre un po' snobbati mediaticamente - dovrebbero trarne vantaggio da questo formato mini-olimpico (e in quest'ottica mi lascia un po' perplesso solo la scelta di berlino per le gare di atletica, forse un po' troppo distante, magari qualcosa in scozia o anche in inghilterra sarebbe stato meglio).
dietzen ha scritto:mi sembra un'ottima cosa, e i campionati europei di ciclismo - sempre un po' snobbati mediaticamente - dovrebbero trarne vantaggio da questo formato mini-olimpico (e in quest'ottica mi lascia un po' perplesso solo la scelta di berlino per le gare di atletica, forse un po' troppo distante, magari qualcosa in scozia o anche in inghilterra sarebbe stato meglio).
dietzen ha scritto:mi sembra un'ottima cosa, e i campionati europei di ciclismo - sempre un po' snobbati mediaticamente - dovrebbero trarne vantaggio da questo formato mini-olimpico (e in quest'ottica mi lascia un po' perplesso solo la scelta di berlino per le gare di atletica, forse un po' troppo distante, magari qualcosa in scozia o anche in inghilterra sarebbe stato meglio).
gli europei di atletica sono stati assegnati a Berlino da anni, non potevano certo cambiare sede ora
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
dietzen ha scritto:mi sembra un'ottima cosa, e i campionati europei di ciclismo - sempre un po' snobbati mediaticamente - dovrebbero trarne vantaggio da questo formato mini-olimpico (e in quest'ottica mi lascia un po' perplesso solo la scelta di berlino per le gare di atletica, forse un po' troppo distante, magari qualcosa in scozia o anche in inghilterra sarebbe stato meglio).
gli europei di atletica sono stati assegnati a Berlino da anni, non potevano certo cambiare sede ora
ah ok, non lo sapevo, pensavo ci fosse stata un'organizzazione coordinata anche sotto questo aspetto.
speriamo allora che per la prossima volta si possano tenere tutte le discipline almeno nella stessa nazione, l'iniziativa è più che buona.
Scusate non so se è questa la discussione adatta, ma non credevo ai miei occhi quando ho letto di Ghigo a capo della Lega. Purtroppo non è il chitarrista dei Litfiba ma l'ex presidente della Regione Piemonte. Con tutto il rispetto, politicamente parlando si tratta di un trombato. Poi magari farà bene per carità, ma personalmente non sapevo nemmeno fosse appassionato di ciclismo, mea culpa
Il punto è che non è nemmeno il primo: prende infatti il posto dell'ottantunenne Vincenzo Scotti, già ministro di Interno, Esteri, Lavoro (tre volte), Beni Culturali e Protezione Civile, nonché deputato per sette legislature e sindaco di Napoli per tre mesi.