Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Killer
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Killer »

alfiso ha scritto:C'è solo un coéquipier di Anquetil che si chiama Robert e che abbia all'incirca quell'età (82 anni, 83 il 1° maggio):
Robert Varnajo
http://www.cyclinghalloffame.com/riders ... der_id=412
http://www.museociclismo.it/content/squ ... index.html
Però ... :uhm: la somiglianza :uhm:
Effettivamente...
Avvaloriamo la tesi del mitomane?


alfiso

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da alfiso »

Killer ha scritto:Avvaloriamo la tesi del mitomane?
No perchè? Poraccio ... :)
Guarda questa foto. Gli occhi ci sono, mettici un leggero rigonfiamento per l'età. Potrebbe anche:

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alfiso

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da alfiso »

E pure questa si avvicina:

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Spartacus
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Spartacus »

io avrei detto Knaven nella foto..


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Killer
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Killer »

In ogni caso grazie x l'impegno :) sei mitico.


Morris

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Morris »

Killer ha scritto:Qualche giorno fa,un mio amico ha incontrato un singolare vecchietto in bici,da solo,su una strada tra Assisi e Gualdo. Incuriosito ha cominciato a fare conversazione,raccontandogli di avere 83 anni,di essere francese e aver corso in squadra con Anquetil. A causa del non perfetto italiano,non è riuscito a capire bene il cognome,ma il nome dovrebbe essere Robert.
Qualcuno di voi con memoria storica (magari Morris) lo saprebbe riconoscere?

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Interessante quesito....
Ci sono due ipotesi che portano a non vedere questo vecchietto come un mitomane. Ai suoi tempi esisteva la categoria degli indipendenti, che consentiva a costoro di gareggiare sia fra i prof che fra i dilettanti. Spesso erano aggregati a squadre professionistiche, pur non comparendo negli organici delle stesse, specie fino al 1958-59. Il tipo potrebbe essere uno di questi che, saltuariamente, correva nelle formazioni di Jacques di quel periodo, ovvero La Francais Dunlop ('53), La Perle Hutchinson ('54-'55) e la Helyet Potin poi Fynsec ('56-''61).
Un'altra ipotesi, ben più nobile e non impossibile, è quella di aver corso con Anquetil nella Nazionale francese al Tour de France. All'uopo, quando ho visto la foto, ho subito pensato, per la forte somiglianza, a Gilbert Bauvin, che fu gregario di Jacques al Tour 1957.
Questo:
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La stonatura, non sta in Gilbert anziché Robert, che è possibilissima di confusione quando si ascolta, ma nell'età, perché Bauvin è del 1927, quindi un po' più anzianotto del tipo.


alfiso

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da alfiso »

Bingo. Pazzesco Morris. E' lui!
Eccolo in una foto recente. Ingrandendo il volto non ci sono molti dubbi.
In bici dimostra 20 anni meno che in borghese.
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Morris

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Morris »

:cincin:
Sono molto contento. Sì, è Bauvin, il tassista (il mestiere del dopo carriera) di Nancy.
Killer, ce l'abbiamo fatta! Siamo o non siamo una grande squadra..... ;)
Ora sono costretto a postare il ritratto di Gilbert, e lo farò in questi giorni.... ;) .


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Killer
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Killer »

Morris ha scritto::cincin:
Sono molto contento. Sì, è Bauvin, il tassista (il mestiere del dopo carriera) di Nancy.
Killer, ce l'abbiamo fatta! Siamo o non siamo una grande squadra..... ;)
Ora sono costretto a postare il ritratto di Gilbert, e lo farò in questi giorni.... ;) .
Morris sei un eroe. Grazie infinite e attendo ansioso il ritratto.
Ovviamente ringrazio anche il sempre preziosissimo e puntuale Alfi.
:worthy:


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Maìno della Spinetta
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

ahahahah
quanto mi mancava il cluedone di indovina la salita,
ma questo làho seguito con piu interesse


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Bitossi
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Bitossi »

Ahahah... con Morris bastano pochi indizi! :D

E allora io ne avrei una persino più difficile: a fine luglio 1998 mi trovavo a Città del Messico, ed il portiere dell'alberghetto dove stavo, un anziano spagnolo, mi teneva informato sull'andamento del Tour che Pantani stava vincendo (ebbene sì, la tappa del Galibier l'ho vista solo registrata, qualche anno dopo! :( ).
Il fatto è che il tipo sosteneva anche di aver corso un Tour de France, vinto da Coppi, se non ricordo male quello del 1952. Lì per lì non avevo dato peso alla cosa (poteva anche essere un mitomane), ma questa discussione mi ha fatto tornare in mente l'episodio. Ma ormai non ricordo più come si chiamasse il giovincello.
Allora sono andato a controllare; la squadra spagnola al Tour 1952 era la seguente:
53 GELABERT Antonio
54 GIL Jose
55 MASIP Francisco
56 PEREZ-LLACER José
57 RUIZ Bernardo
58 SERRA José
59 TROBAT Andres
60 VIDAURRETA Hortensio

Da come parlava, sempre se non ricordo male, quello doveva essere stato l'unico Tour a cui aveva partecipato, o almeno l'unico a cui avesse partecipato insieme a Coppi.
Poi, potrei ricordare male l'anno, e il Tour potrebbe essere quello del 1949. Volendo essere ancor più dubbioso sui miei ricordi, si potrebbe ipotizzare fosse quello del 1951, in cui Coppi finì 10° (ma non credo, parlava di Coppi con troppa riverenza...).

Perciò, andiamo a vedere anche le squadre spagnole di quegli anni.
1949:
55 BERRENDERO Julian
56 CAPO Bernardo
57 LANGARICA Dalmacio
58 RODRIGUEZ Emilio
59 RUIZ Bernardo
60 SERRA Jose
(e qui scopro che in quell'edizione gli spagnoli si ritirarono tutti entro la 6.a tappa!)

1951:
65 RUIZ Vittorio
66 GUAL Miguel
67 LANGARICA Dalmacio
68 MASIP Francisco
69 RODRIGUEZ Emilio
70 RODRIGUEZ Manuel
71 RUIZ Bernardo
72 SERRA José

Quindi si rafforza l'idea che fosse il 1952 (sempre salvo mitomanie), e da quella squadra escluderei senz'altro Bernardo Ruiz, che finì 3°: figuriamoci se il tipo non si sarebbe bullato di aver preceduto Bartali! :diavoletto: (in ogni caso troverei strano che un ex podio del Tour fosse finito a fare il portiere d'albergo in Messico!)
Inoltre il giovanotto dimostrava un'onesta e dignitosa umiltà, tipica dei gregari di un tempo.
Degli altri: Gelabert, fra l'altro ottimo scalatore, morì nel 1956; Gil nel 1974, Vidaurreta nel 1984 (notizie trovate in Mémoire du cyclisme).
Rimarrebbero:
- Francisco Masip Llop (c'è una foto su sitodelciclismo.it, e potrebbe anche essere; però aveva corso diversi anni in Italia - fra l'altro campione di Spagna nel 1953)
- Josè Perez-Llacer (nessuna somiglianza - stessa fonte; vinse una tappa della Vuelta)
- José Serra Gil (anche lui potrebbe essere; però c'è in tutte e tre le squadre elencate sopra; pure per lui una tappa alla Vuelta)
- Andres Trobat (sarebbe quello con la maggiore rassomiglianza, ma dal profilo su sitodelciclismo sembrerebbe essere stato abbastanza vincente: anche lui campione di Spagna proprio nel 1952! Purtroppo è deceduto nel 2011, in Spagna... :( )

Certo che se Morris sapesse di un ciclista spagnolo (anche degli altri anni elencati) emigrato in Messico... :fischio:


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bartoli
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Leipheimer è forte perchè è pelato, poi vi spiegherò il segreto


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alfiso

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da alfiso »

Ragazzi mi spiace ma dobbiamo ricominciare la ricerca sul ciclista misterioso.
La foto che ho postato ieri con iphone ritrae sì Gilbert Bauvin, ma è l'uomo al centro non quello alla destra molto somigliante. E dal sito non si ricava il nome degli altri due ritratti in foto purtroppo.
Ieri sera ho guardato meglio da pc e ne ho dovuto dedurre tal cosa.
Ho iniziato ieri sera ad associare ex compagni di JA alle immagini attuali dei viventi al 31/12 ma per ora nulla da fare.
Speravo di estrarre la sorpresa ma nulla
Senza Morris è impossibile :)


Morris

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Morris »

Una grande delusione.
I due accanto a Bauvin, non mi sembrano corridori coequipier di Jacques nei suoi Tour. Perlomeno non sono di età papabile con l'83enne. Ci sono dei compagni di marca di Anquetil, aventi somiglianze, ma si chiamano Jean (Lerda e Delahaye)....
Bisogna cercare fra gli indipendenti ed i riporti sono veramente pochissimi. A meno che il "Robert" non sia un nomignolo venduto per nome, come succedeva spesso nel periodo....
Spero mi venga in mente qualcosa....
:boh: :gluglu:

Ceno e poi torno per il quesito di Bitossi.... ;)


Morris

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Morris »

Mitico Lorenzo, se quel tipo non è un mitomane (sono per la buona fede e credo che t'abbia detto la verità), avendo corso un Tour de France, allora riservato alle Nazionali, doveva per forza essere qualcuno. Perlomeno con un palmares non bianco. Tanto più essendo spagnolo, quindi proveniente da una terra che viveva ai margini del ciclismo più importante, a causa del franchismo e che, nel suo pur vasto territorio, vedeva lo sport della bicicletta diffuso in poche zone. Guarda caso, i corridori delle nazionali che hai riportato, erano perlopiù delle Baleari e catalani. A quei tempi in Spagna si correvano diverse corse regionali passate per nazionali, ed i migliori non sempre potevano uscire dai confini per gareggiare all'estero. Ci sono storie allucinanti a tal proposito. Nel contempo, la Vuelta di Spagna, era ben lontana dai valori che ha cominciato ad assumere da metà degli anni cinquanta in poi, e le vittorie di tappa in questa manifestazione, non erano un motivo per sentirsi dei campioni. Per taluni aspetti, anche il titolo nazionale.
Quindi i 4 papabili della formazione nazionale del '52, suoi quali convengo, potrebbero essere teoricamente tutti ….. il tuo “portiere d'albergo”.
A me non risulta che uno di questi sia emigrato in Messico a fare quel lavoro, ma ciò vale ben poco, anche perché sugli spagnoli del periodo le notizie sono davvero poche. C'è però un aspetto che mi fa pensare. Dei quattro, tre (Masip Llop, Perez-Llacer, Serra Gil), erano catalani nati nella costa che guarda le Baleari, correvano spesso nelle isole, tanto da trasferirsi ciclisticamente là, ed a quanto mi risulta, considerati praticamente degli isolani. Andres Trobat Garcia era totalmente in isolano. Inoltre mi risulta che una comunità delle Baleari investì in Messico, ed è quindi possibile, visti i pochi danari che i quattro sono riusciti a racimolare in carriera, che, a franchismo caduto, uno di loro possa essersi trasferito in Messico a lavorare, presso un albergo, magari di proprietà di uno delle Baleari. In fondo tu lo hai visto nel '98 e poteva essere lì da poco tempo, o da una dozzina d'anni, per poi ritornare in Spagna in anzianità più spinta. All'epoca erano tutti di poco sopra la sessantina. Andres Trobat, (63 anni nel '98) per la somiglianza che ci vedi, potrebbe essere il più probabile, anche perché, è sì morto nel 2011 nelle “sue” Baleari, ma nei riporti del nuovo millennio, relativi alle feste o ai ritrovi fra i ciclisti isolani di nome, Timoner, Karmany ecc., non s'è mai visto. A parte la notizia, purtroppo, della sua morte nel 2011, ad Algaida, medesima località di nascita.
Ciao Professore.... e preparati, perché i tam tam dicono che Uffa sia agguerrito... :diavoletto:


tarangu
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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vittorio ruiz (victor ruiz)


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Bitossi
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Bitossi »

tarangu ha scritto:vittorio ruiz (victor ruiz)
¡Hola Fuente! :D

Sabes algo de este Ruiz? Vive en México?
Si es el, entonces el Tour serìa el de 1951...
Que me haga saber! ;) (Gracias por cualquier información)

"Corazón loco" :diavoletto:


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tarangu
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da tarangu »

foto di victor ruiz ¿es el ?
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tarangu
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da tarangu »

victor ruiz nato in 1927,participo en:

tour de france 1951
giro italia 1954
vuelta espagna 1948 (vince la ultima tappa in Madrid)
vince Vuelta a madrid en 1945, vince tappa di Vuelta a Burgos en 1946 y el Campeonato de Castilla en 1948.


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Bitossi
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Bitossi »

tarangu ha scritto:foto di victor ruiz ¿es el ?
No parece, Tarangu...

Hasta ahora el mas parecido que he visto en fotos es Andres Trobat. Además estoy bastante seguro (pero no segurisimo...) que el hablaba del Tour 1952. De toda manera, gracias por tu mensaje. ;)

@Morris: come al solito preziose le tue notizie. Chissà, forse era proprio Trobat.
Solo un piccolo appunto: un nato nel 1925, nel 1998 aveva 73 anni, non 63. Uno di 63 anni è giovane! (lo dico nel comune interesse... :D )


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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da tarangu »

si es del tour de 1952, participan:

ESPAGNE
53 GELABERT Antonio (Esp) (morto in 1957 ,non e)
54 GIL Jose (Esp) (morto in 2002 in Barjols (francia))
hthttp://www.sitiodeciclismo.net/coureurfiche.ph ... urid=14853
55 MASIP Francisco (Esp) (non e ,vive in Catalogna)
56 PEREZ-LLACER Jose (Esp)
57 RUIZ Bernardo (Esp) (non e Orihuel,Espagna)
58 SERRA José (Esp) (morto in 2002, non e, sempre vive in Espagna)
http://www.amposta.info/personatges/jserragil.htm
59 TROBAT Andres (Esp) (morto in Argaida Espagna in 2011)
http://www.amigosdelciclismo.com/noticia.asp?id=7589
60 VIDAURRETA Hortensio (Esp) ab.2° (non e)


KELLY1
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da KELLY1 »

vorrei ricordare in questo post,un grande gregario che ci ha lasciati a soli 67 anni , GIACINTO SANTAMBROGIO . :clap:
fu uno dei pochia fare il gregario dei due grandi campioni del tempo,Gimondi e il grande Eddy
più delle sue vittorie vorrei ricordareil 4 posto al mondiale di montreal .


alfiso

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da alfiso »

Chiedo a più esperti, magari coetanei, lumi sul corridore NGC Carmiooro inquadrato in questa foto di qualche anno fa (2010), utilizzata come promo della Ster:

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Il particolare: :P :diavoletto:
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Non penso sarà per voi difficile.
Fantastico Ventoso. :P :lol: Se un passero in quell'istante avesse aperto il rubinetto ... :P :vomitino: :diavoletto:


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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Molto bello davvero il racconto di Cancel sull'impresa di Chiappucci al Sestriere 20 anni fa:

http://www.cicloweb.it/articolo/2012/07 ... e-la-fuga-

Mario quindi puoi ben dire di essere stato uno dei primi scopritori del Colle delle Finestre :D


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
asterisco
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Non so se sia questo il post giusto per inserire questa mia domanda:ma Freddy Maertens era soprattutto un velocista e come mai vinse la Vuelta Espana del 1977? percorso facile, avversari scadenti o Maertens era in grado di far bene anche nelle corse a tappe a livelli così alti?


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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da TIC »

asterisco ha scritto:Non so se sia questo il post giusto per inserire questa mia domanda:ma Freddy Maertens era soprattutto un velocista e come mai vinse la Vuelta Espana del 1977? percorso facile, avversari scadenti o Maertens era in grado di far bene anche nelle corse a tappe a livelli così alti?
In salita era a livello di Moser o poco meno, fece anche un sesto o settimo posto al Tour del '76, come Moser nel 75.
A quel tempo la Vuelta non era importante come adesso, i migliori non ci andavano o ci andavano per preparare Giro o Tour. Solo gli spagnoli ci tenevano ma quando vinse Martens era gia' finito il ciclo dei Fuente e Ocana.
Ah, vinse anche 13 tappe in quella vuelta... In quell'anno vinse anche 7 tappe al giro (si ritiro' per caduta nella seconda semitappa dell'ottava tappa...)


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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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asterisco ha scritto:Non so se sia questo il post giusto per inserire questa mia domanda:ma Freddy Maertens era soprattutto un velocista e come mai vinse la Vuelta Espana del 1977? percorso facile, avversari scadenti o Maertens era in grado di far bene anche nelle corse a tappe a livelli così alti?

sul vecchio forum feci una domanda simile a Morris. Qui : http://oldforum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=6651 puoi trovare il suo profilo del corridore e tutta la discussione. buona lettura.


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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tra l'altro, rileggendo il suo profilo, credo sia il corridore del passato che abbia più similitudini con Sagan.


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

Subsonico ha scritto:
asterisco ha scritto:Non so se sia questo il post giusto per inserire questa mia domanda:ma Freddy Maertens era soprattutto un velocista e come mai vinse la Vuelta Espana del 1977? percorso facile, avversari scadenti o Maertens era in grado di far bene anche nelle corse a tappe a livelli così alti?

sul vecchio forum feci una domanda simile a Morris. Qui : http://oldforum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=6651 puoi trovare il suo profilo del corridore e tutta la discussione. buona lettura.

un bel ritratto quello di Morris su Martens :clap:
e bellissimo il "dibattito" tra Abaija e Cascata :diavoletto:


Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da TIC »

Bella questa intervista a Freddy Maertens, ci sono aneddoti che non conoscevo, Freddy dice fra l'altro che a vendere Pollentier all' Alpe d'Huez fu Fred De Bruyne, che in quel tour era direttore sportivo dello stesso Michel (e di Freddy)...

http://bikeraceinfo.com/oralhistory/fre ... rtens.html


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noel
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da noel »

Qualcuno ha degli articoli oppure ha degli aneddoti da raccontare sull'incidente che ebbe l'ammiraglia Bianchi con Ferretti e Piazzalunga al Tour del 1975 nella discesa del Col d'Allos ?
Ho gia visto il filmato dell'INA su you tube...
Mi ricordo che qualcuno ha raccontato che quando passò il tour nel 2000/2002 non ricordo bene...la macchina era ancora nel dirupo.


BenoixRoberti

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Metti una sera di mezzo inverno passata a casa di un "grande" del ciclismo.
Un vulcano di uomo, anzi un "diavolo", il primo diavolo del ciclismo. Classe 1924, Vittorio Seghezzi è un prodigio della natura, fisicamente e mentalmente.
Basta avere il virus del ciclofilo e ascoltandolo e seguendolo si apre un libro di narrazioni incredibili e di un fascino modernissimo.
Seghezzi non ha la dialettica di un uomo del 1924, bensì quella di un bimbo figlio della rete con il bagaglio della classe 1924.
La sua è una vita incredibile, corsa (ma proprio corsa) al passo coi tempi, come al passo coi tempi è ancor oggi senza alcun imbarazzo anagrafico.
Con lui la biologia è una variabile chiaramente indipendente dal tempo, la dimostrazione della teoria della relatività e del fatto che chi ha vissuto fra le stelle resta giovane al rientro sulla Terra. A chi avesse la fortuna di incontrarlo consiglio l'imitazione di Gino Bartali, imitazione con la quale si divertiva a fare scherzi telefonici a Ginettaccio e compagni. Aperto un album di fotografie, Vittorio è un fiume in piena di aneddoti e particolari inediti senza nessuna epica sdolcinata, ma con una cura descrittiva assolutamente viva e moderna. Lui ha la capacità di mettere in moto la macchina del tempo e di accompagnarti negli anni 40 da ciclista e negli anni 60 da ds della Faema in cui lancia il grande Gianni Motta, con il nobile distacco che contraddistingue chi la storia (con la S maiuscola) non l'ha solo vissuta, ma l'ha pure fatta.
Le foto richiedono un minimo di documentazione storica per possedere il filo degli eventi, ma è un documento non fotografico che letteralmente mi fa sgranare gli occhi e che mi fa commuovere da ricercatore ciclofilo nostalgico. Non resisto e chiamo subito Morris.
Mi accorgo di avere davanti la storia, quella stessa storia che Vittorio dimostra di avere posseduto e vissuto come una bella auto guidata per migliaia di chilometri di avventura fra il periodo bellico vissuto da partigiano, l'epoca da indipendente ed il grande professionismo dell'epoca eroica.
Il documento è del 1948. Siamo nel dopoguerra, ma i segni della guerra fredda si cominciano a sentire. La contrapposizione fra il Fronte Popolare socialcomunista e la Democrazia Cristiana alleata di altri partiti laici è altissima ed al limite del drammatico, anche se gli italiani hanno appena approvato la carta costituente ed il bisogno di democrazia e confronto è certamente sentito. C'è però l'evento che potrebbe fare traboccare il vaso e far degenerare il conflitto: l'attentato al leader del Partito Comunista Palmiro Togliatti. La rivoluzione sembrava dietro l'angolo, come pure una guerra civile. Ma sono i giorni del Tour de France e Gino Bartali viene investito di una responsabilità nazionale (e forse pure di più) dal Primo Ministro Alcide De Gasperi. Gino Bartali incanta ed esalta gli italiani tutti vincendo il Tour, mentre il leader comunista si riprende.
Ebbene spesso è stato scritto che l'aiuto di Bartali fu enfatizzato per accrescere l'epica del ciclismo di allora. Oggi mi sono detto:"quanto di più falso!".
Il ciclismo, i ciclisti al Tour, ebbero veramente un ruolo fondamentale nel salvare questo paese. Fierissimo di loro.
Non solo De Gasperi chiese aiuto a Bartali, ma addirittura inviò in Francia due suoi ministri per "fare gruppo" e motivare i nostri ciclisti (sia la nazionale maggiore che quella dei cadetti).
Di seguito la riproduzione fotografica del documento. In fondo alla prima immagine noterete le firme dei ministri Pietro Campilli e Giuseppe Pella.

Le altre firme sono dei componenti della nazionale, i cui nomi sono correttamente riportati nel link di seguito:
http://it.wikipedia.org/wiki/Partecipan ... rance_1948

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Ringrazio Vittorio per avermi autorizzato a pubblicare questo documento di cui è giustamente gelosissimo.
Grazie a Morris per tutte le preziose informazioni fornite, con l'auspicio di farvi incontrare quanto prima.

Ps. Agli azzurri del 1948 il Governo italiano riconobbe un premio condiviso di 1 milione di lire, una cifra pazzesca per quel periodo.
GRANDE CICLISMO!


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cauz.
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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il mitico zanna...



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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Fantastica!!! :clap: :clap:


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Killer
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Riesumo questo thread x vedere se qualcuno può aiutarmi a soddisfare una mia curiosità: avrei bisogno di sapere chi potrebbe essere un prof che ha corso lo scorso Giro d'Italia, proveniente da Alcoy, comunità valenciana.
Grazie a chiunque mi darà un indizio.


Basso
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da Basso »

Killer ha scritto:Riesumo questo thread x vedere se qualcuno può aiutarmi a soddisfare una mia curiosità: avrei bisogno di sapere chi potrebbe essere un prof che ha corso lo scorso Giro d'Italia, proveniente da Alcoy, comunità valenciana.
Grazie a chiunque mi darà un indizio.
Dovrebbe essere il neo Lampre Rafael Valls


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
el_condor

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Morris ha scritto:Aurelio Del Rio
Nato a Bracelli di Beverino (La Spezia) il 28 giugno 1927. Deceduto a La Spezia il 6 maggio 2006. Scalatore, alto m 1,83 per kg 73. Professionista dal 1954 al 1957, con 5 vittorie.
Immagine
La storia di questo corridore spezzino, può essere presa ad esempio di come, nel ciclismo, quando di mezzo c’è il mito di questo sport, ovvero la montagna, si possa raggiungere la notorietà, anche senza tagliare il traguardo per primi. Accadde tutto, quando già Aurelio aveva 29 anni e cominciava a pensare al dopo ciclismo. Teatro, la 17a tappa del Giro d’Italia del 1956, che da Sondrio si concludeva a Merano, con la terribile scalata dello Stelvio a metà percorso. Del Rio, terzultimo in classifica con quasi 2 ore e mezzo di ritardo dal leader Fornara, evase dal gruppo poco dopo la partenza, ed a Bormio, ai piedi della salita che per 20 km di strada polverosa ed inghiaiata portava ai 2757 metri di altitudine, vantava quasi 9’ di vantaggio sul gruppo dei migliori. Quella mitica montagna, rappresentava il vertice alto di un Giro pieno di ascese, al punto che la classifica del GPM era stata divisa in tre: il Trofeo degli Appennini, il Trofeo delle Dolomiti e, appunto, il Trofeo dello Stelvio. I due grandi scalatori Gaul e Bahamontes, in lotta per quelle classifiche e la “Generale” venivano da tutti pronosticati per farsi un sol boccone di Del Rio. Ed effettivamente i due mitici grimpeur attaccarono, ma lo spezzino con abnegazione ed un passo da camoscio, nonostante un fisico non da scalatore, seppe tenere e riuscì a giungere primo sul culmine, in quel momento avvolto da un turbine di nevischio, vincendo così il Trofeo speciale e le 100 mila lire di premio (circa 4.500 euro odierni). Il passaggio in cima allo Stelvio di quel 7 giugno ’56, oggi fa venire i brividi: 1° Del Rio, a l’20” Gaul e Bahamontes; a l’30” Graf; a l’36” Buratti; ad l’55” Fornara e Wagtmans; a 2’05” Nolten e Defilippis; a 2’10” Maule e Brankart; a 2’25” Padovani; a 3’ Fabbri e Stolker; a 3’15” Assire!li e Hollenstein; a 3’35” Agostino Coletto; a 3’45” Dotto; a 4’ Benedetti; a 4’06” Nencini; a 4’10” Bartolozzi; a 4’15” Boni; a 4’25” Monti; a 4’30” Magni e Chiarlone; a 4’40” Moser e Gaggero; a 5’ Fantini e Astrua. Nella lunga discesa che portava a Merano, Del Rio fu raggiunto dai migliori (esclusi Gaul e Bahamontes per ripetute forature) e si piazzò 11°. La tappa fu vinta da Maule su Magni e Benedetti. Il giorno dopo, Aurelio si arrese al gelo e alla neve della leggendaria Merano-Bondone vinta da Charly Gaul, ed al pari di tanti altri si ritirò. Ma aldilà dello Stelvio ’56 chi è stato Aurelio Del Rio? Un corridore completo e talentuoso, ma incostante forse per sregolatezza. Alto e nemmeno ossuto, amava la salita più di ogni altra variabile. Da “puro” era stato forte e prometteva una buona carriera fra i prof. Passato con l’Atala nel ‘54, non mantenne le promesse. Vinse altre 4 volte: la Coppa Boero e la 3a tappa del Giro di Puglia e Lucania nel ‘54, il Circuito di Bagnolo Cremasco e la prova di Ponzano Magra del Trofeo UVI nel ‘55. Atala (’54 e ’55) e Ignis (’56) le sue squadre. Nel ’57, isolato, non corse praticamente mai.
Aurelio Del Rio, nella sua grande giornata allo Stelvio (e non solo):
Bellissimo post. Mi ha riportato indietro nel tempo...Grazie


el_condor

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da el_condor »

Morris ha scritto:
cauz. ha scritto:caro morris, approfitto smaccatamente della tua presenza costante on-line di questi giorni per chiederti se hai qualche informazione da darmi su mauro moretti, a suo dire gregario di coppi.
e' un arzillo personaggio che ho incontrato nel mio quartiere parlando di una campagna ormai prossima di rilancio del vigorelli (sulla quale vi girero' informazioni appena si sara' definito meglio il tutto). purtroppo in rete non riesco a trovare sue notizie.
Caro Cauz, quando ho letto questo messaggio, ho subito pensato all’inesistenza di un Moretti gregario di Coppi. Ma la mia memoria non è più quella di un tempo. Così ho ricercato sul mio vocabolario dei ciclisti professionisti, allargando lo zoom allo specifico degli isolati e degli indipendenti, ma non ho trovato nessun Mauro Moretti. Allora ho pensato ad un’eventuale nome diverso nella vita d’ogni giorno, rispetto a quello iscritto all’anagrafe, aspetto abbastanza frequente un tempo, cercando qualsiasi Moretti combaciante con le stagioni di Coppi, ovvero dal 1940 al 1960, ma i due trovati, sono entrambi defunti da tempo. Escludo dunque che il Moretti che tu citi, sia stato gregario di Coppi, anche solo per un piccolo lasso fra i professionisti: d’altronde, fino agli anni settanta, diversi corridori si accasavano a gettone. Ho poi pensato alla possibilità, remotissima, che tale Mauro possa aver svolto quella funzione da dilettante. Ma anche qui, almeno su strada, non ci sono Moretti compagni di Coppi. Dunque, se tale Mauro dice il vero, in ogni caso non senza un enorme estensione di quella che era la realtà, può darsi che i due si siano incontrati su pista. Il Campionissimo, come si sa, frequentava i velodromi, non solo per grandi eventi, ma pure per riunioni minori, ed anche ai suoi tempi, pur non essendo ancora stata istituzionalizzata l’era open, sovente, i dilettanti correvano coi professionisti. Un eventuale Mauro Moretti, può dunque aver corso su particolari prove di coppia, qualche volta, con Coppi. Ma è una possibilità davvero remotissima, ed in ogni caso, è ancor più difficile trovare riporti di conferma.
Mi spiace averti lasciato al punto di partenza, ma non sono in grado di andare oltre.
Sono invece entusiasta di ciò che hai detto sul Vigorelli. A giugno, ho conosciuto un mito che ha la bottega (giustamente lui la chiama ancora così) sotto una curva del mitico impianto. Si tratta di uno dei più grandi costruttori artigiani di bici di sempre: Alberto Masi, figlio del leggendario Falliero. Nell’occasione, abbiamo parlato anche del Vigorelli. Se lo vedi, salutamelo.
Ciao!
Negli anni sessanta in un Giro partecippo' anche un tale Moretti che fininva staccato in tutte le tappe..Non ricordo bene a quale titolo pote' partecipare ma ricordo un'intervista di Zavoli nel processo alla tappa ove questo Moretti diceva che correre gli faceva bene alla salute...

ciao


el_condor

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da el_condor »

Killer ha scritto:
Morris ha scritto::cincin:
Sono molto contento. Sì, è Bauvin, il tassista (il mestiere del dopo carriera) di Nancy.
Killer, ce l'abbiamo fatta! Siamo o non siamo una grande squadra..... ;)
Ora sono costretto a postare il ritratto di Gilbert, e lo farò in questi giorni.... ;) .
Morris sei un eroe. Grazie infinite e attendo ansioso il ritratto.
Ovviamente ringrazio anche il sempre preziosissimo e puntuale Alfi.
:worthy:
Gilbert Bauvin ! Secondo in un Tour De France, maglia gialla, vincitore di un Romandia !
Grande ciclista..
Grazie , questo Forum e' una meraviglia...

ciao


el_condor

Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da el_condor »

Bitossi ha scritto:Ahahah... con Morris bastano pochi indizi! :D

E allora io ne avrei una persino più difficile: a fine luglio 1998 mi trovavo a Città del Messico, ed il portiere dell'alberghetto dove stavo, un anziano spagnolo, mi teneva informato sull'andamento del Tour che Pantani stava vincendo (ebbene sì, la tappa del Galibier l'ho vista solo registrata, qualche anno dopo! :( ).
Il fatto è che il tipo sosteneva anche di aver corso un Tour de France, vinto da Coppi, se non ricordo male quello del 1952. Lì per lì non avevo dato peso alla cosa (poteva anche essere un mitomane), ma questa discussione mi ha fatto tornare in mente l'episodio. Ma ormai non ricordo più come si chiamasse il giovincello.

hai scelto come nick Bitossi: secondo me e' stato un grandissimo ed e' il campione piu' sottovalutato del dopoguerra (e ' anche un amico e abbiamo pedalato assieme alcune volte..)
ciao


maratoneta
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

Messaggio da leggere da maratoneta »

Interessantissime le storie del ciclismo passato che leggo in questo thread e, vista la competenza dei forumisti approfitto per chiedere notizie su un ciclismo remoto, se mi sapreste dare notizie sui fratelli Francini di Arezzo emigrati in Francia uno ha sicuramente partecipato a due tour con Bottecchia correndo da isolato probabilmente mi spingo troppo indietro nel tempo in ogni caso confido nella vostra competenza consapevole delle difficolta' di queste ricerche


Nibali Fan
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Complimenti Morris


Il ciclismo,lo sport più bello del mondo
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Bitossi
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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maratoneta ha scritto:Interessantissime le storie del ciclismo passato che leggo in questo thread e, vista la competenza dei forumisti approfitto per chiedere notizie su un ciclismo remoto, se mi sapreste dare notizie sui fratelli Francini di Arezzo emigrati in Francia uno ha sicuramente partecipato a due tour con Bottecchia correndo da isolato probabilmente mi spingo troppo indietro nel tempo in ogni caso confido nella vostra competenza consapevole delle difficolta' di queste ricerche
Mèmoire du cyclisme e Il Sito del Ciclismo riportano un unico Francini.
In effetti partecipò a 4 Tour (3 ritiri ed un solo piazzamento finale), dal 1925 al 1928; nel 1929 figura tra gli iscritti non partiti.

Qua sotto le notizie raccolte su Mèmoire:

FRANCINI Alfredo (o Alfred)
Nationalité : Italie

1924 pros individuels
1925 pros individuels
1926 pros individuels
1927 pros individuels
1928 pros individuels
1929 pros individuels

19ème Tour de France 1925
-Les partants :
Touristes-Routiers :
[...]
116 FRANCINI Alfredo (Ita) ab.13°
[...]

20ème Tour de France 1926
Classement général :
1. Lucien BUYSSE (Bel) en 238h44'25"
2. Nicolas Frantz (Lux) à 1h22'25"
3. Bartolomeo Aimo (Ita) à 1h22'51"
4. Théophile Beeckman (Bel) à 1h43'54"
5. Félix Sellier (Bel) à 1h49'13"
6. Albert Dejonghe (Bel) à 1h56'15"
7. Léon Parmentier (Bel) à 2h09'20"
8. Georges Cuvelier (Fra) à 2h28'32"
9. Jules Buysse (Bel) à 2h37'03"
10. Marcel Bidot (Fra) à 2h53'54"
11. Odile Taillieu (Bel) à 3h09'08"
12. Joseph Van Dam (Bel) à 4h00'35"
13. Omer Huyse (Bel) à 4h07'24"
14. Camille Van de Casteele (Bel) à 4h28'19"
15. Aimé Dossche (Bel) à 5h23'19"
16. Emile Hardy (Bel) à 6h02'20"
17. Raymond Englebert (Bel) à 6h03'10"
18. Henri Colle (Bel) à 7h10'35"
19. Georges Detreille (Fra) à 7h48'17"
20. Omer Vermeulen (Bel) à 7h49'44"
21. Giovanni Rossignoli (Ita) à 8h23'29"
22. Alfons Standaert (Bel) à 9h37'02"
23. Benoit Faure (Fra) à 9h35'44"
24. Henri Touzard (Fra) à 9h36'34"
25. Léon Devos (Bel) à 10h05'23"
26. Jan Mertens (Bel) à 10h27'05"
27. Paul Duboc (Fra) à 10h30'47"
28. Louis Delannoy (Bel) à 10h41'09"
29. Eugène Dhers (Fra) à 11h26'16"
30. Carlo Longoni (Ita) à 11h50'56"
31. Charles Martinet (Sui) à 12h56'13"
32. Fernand Saive (Bel) à 13h59'59"
33. Maurice Arnoult (Fra) à 14h24'52"
34. Henri Catelan (Fra) à 15h53'32"
35. Mose Arrosio (Fra) à 17h12'30"
36. Fernand Moulet (Fra) à 18h00'43"
37. Alfred Francini (Ita) à 18h18'25"
38. Edouard Teisseire (Fra) à 19h14'17"
39. Henri Ferrara (Fra) à 21h00'22"
40. Jules Gillard (Sui) à 22h47'44"
41. André Drobecq (Fra) à 24h59'03"

Partants : 126
Classés : 41
Distance : 5745 km
Moyenne : 24.064 km/h

-Les partants :
Touristes-routiers :
[...]
132 FRANCINI Alfred (Ita)
[...]

21ème Tour de France 1927
- Les partants :
Touristes-routiers :
[...]
137 FRANCINI Alfredo (Ita) ab.11°
[...]

22ème Tour de France 1928
-Les partants :
Touristes-routiers :
[...]
224 FRANCINI Alfredo (Ita) él.14°
[...]

23ème Tour de France 1929
Les non-partants :
Touristes-routiers :
[...]
228 FRANCINI Alfredo (Ita)
[...]


Partecipò anche ai Giri d'Italia del 1924 (ritirato), 1927 (76°) e 1929 (49°).


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Ringrazio la mia mamma per avermi fatto studiare da ciclista
maratoneta
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Re: Aneddoti, inediti e curiosità... (by Morris&Co)

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Grazie Bitossi


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