Notizie imperdibili
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La suggestiva Grande Partenza del Giro d’Italia in Olanda, ha portato il team #OrangeBlue, a rinnovare la partnership con Carbonsink, per compensare interamente le emissioni di CO2 della trasferta Olandese. Mediamente una tappa in terra Olandese ha avuto un impatto ambientale pari a 2,5 tappe in terra italiana nel 2015. La grande variazione è prevalentemente dovuta ai trasporti di mezzi, materiali, corridori e staff.
Carbonsink, start-up nata dall’Università di Firenze, ma di origini spezzine come il team NIPPO Vini Fantini, ha deciso di supportare la squadra al Giro d’Italia anche nel 2016, per bilanciare le emissioni di C02 del team durante la grande partenza olandese.
La partenza della corsa rosa da Alpedoorn, in Olanda, è stata fortemente suggestiva e rispetto alla classica partenza “italiana” crea una movimentazione di mezzi, persone e materiali necessariamente superiore. Carbonsink ha infatti calcolato che l’impatto medio delle tre tappe del Giro d’Italia 2016 nei paesi bassi, è stato di due volte e mezzo superiore rispetto alle emissioni di CO2 calcolate sulle tappe del 2015 del team NIPPO Vini Fantini.
La squadra #OrangeBlue, da sempre attenta all’ambiente, ha deciso di ottimizzare alcuni spostamenti, evitando ad esempio la lunga trasferta al Bus della squadra, che partirà direttamente dalla quarta tappa italiana di Catanzaro, sostituendolo con il camper, che si fermerà in Olanda in vista del Tour of Norway di metà maggio. Nonostante le attenzioni del team le emissioni di CO2 dell’intera squadra per queste prime tre tappe cuberanno comunque un totale di 23.210 Kg, circa il 230% in più rispetto alle prime tre tappe del Giro 2015, secondo le stime di Carbonsink, motivo per il quale il team ha deciso di ripetere quanto fatto lo scorso anno e di bilanciare con l’acquisto di “crediti” green, certificati dagli enti preposti a livello internazionale, le emissioni di CO2 prodotte.
Andrea Maggiani, CEO di Carbonsink, si dichiara felice della partnership: “La nostra partnership con la NIPPO Vini Fantini, dimostra come le nostre due realtà siano davvero attente all’ambiente. Il ciclismo e la bici sono per definizione uno sport “green”, ma questo non significa che non vengano ovviamente prodotte emissioni di CO2 nel lavoro quotidiano della squadra. L’attenzione a bilanciarli con crediti a supporto di progetti internazionali e certificati, dimostra una grande lungimiranza e attenzione da parte del General Manager della squadra Italo-Giapponese, Francesco Pelosi. Invito tutte le aziende a scoprire i nostri progetti, grazie ai quali bilanciare le proprie emissioni di CO2 nell’ambiente.”
#INUMERI della grande partenza al #Giro della NIPPO Vini Fantini:
23.210 Kg di CO2 prodotti in tre tappe, equivalgono:
Alle emissioni di un piccolo bifocale nell’arco di 7 anni.
oppure a
70.000 caffè in cialde
oppure a
1.470 Kg di carne
oppure a:
42.000 km percorsi da un auto diesel di media cilindrata.
Per maggiori informazioni sulle emissioni di CO2 e sull’acquisto di crediti certificati a supporto di progetti green: www.carbonsink.it e http://faircarbon.it/
Carbonsink, start-up nata dall’Università di Firenze, ma di origini spezzine come il team NIPPO Vini Fantini, ha deciso di supportare la squadra al Giro d’Italia anche nel 2016, per bilanciare le emissioni di C02 del team durante la grande partenza olandese.
La partenza della corsa rosa da Alpedoorn, in Olanda, è stata fortemente suggestiva e rispetto alla classica partenza “italiana” crea una movimentazione di mezzi, persone e materiali necessariamente superiore. Carbonsink ha infatti calcolato che l’impatto medio delle tre tappe del Giro d’Italia 2016 nei paesi bassi, è stato di due volte e mezzo superiore rispetto alle emissioni di CO2 calcolate sulle tappe del 2015 del team NIPPO Vini Fantini.
La squadra #OrangeBlue, da sempre attenta all’ambiente, ha deciso di ottimizzare alcuni spostamenti, evitando ad esempio la lunga trasferta al Bus della squadra, che partirà direttamente dalla quarta tappa italiana di Catanzaro, sostituendolo con il camper, che si fermerà in Olanda in vista del Tour of Norway di metà maggio. Nonostante le attenzioni del team le emissioni di CO2 dell’intera squadra per queste prime tre tappe cuberanno comunque un totale di 23.210 Kg, circa il 230% in più rispetto alle prime tre tappe del Giro 2015, secondo le stime di Carbonsink, motivo per il quale il team ha deciso di ripetere quanto fatto lo scorso anno e di bilanciare con l’acquisto di “crediti” green, certificati dagli enti preposti a livello internazionale, le emissioni di CO2 prodotte.
Andrea Maggiani, CEO di Carbonsink, si dichiara felice della partnership: “La nostra partnership con la NIPPO Vini Fantini, dimostra come le nostre due realtà siano davvero attente all’ambiente. Il ciclismo e la bici sono per definizione uno sport “green”, ma questo non significa che non vengano ovviamente prodotte emissioni di CO2 nel lavoro quotidiano della squadra. L’attenzione a bilanciarli con crediti a supporto di progetti internazionali e certificati, dimostra una grande lungimiranza e attenzione da parte del General Manager della squadra Italo-Giapponese, Francesco Pelosi. Invito tutte le aziende a scoprire i nostri progetti, grazie ai quali bilanciare le proprie emissioni di CO2 nell’ambiente.”
#INUMERI della grande partenza al #Giro della NIPPO Vini Fantini:
23.210 Kg di CO2 prodotti in tre tappe, equivalgono:
Alle emissioni di un piccolo bifocale nell’arco di 7 anni.
oppure a
70.000 caffè in cialde
oppure a
1.470 Kg di carne
oppure a:
42.000 km percorsi da un auto diesel di media cilindrata.
Per maggiori informazioni sulle emissioni di CO2 e sull’acquisto di crediti certificati a supporto di progetti green: www.carbonsink.it e http://faircarbon.it/
Re: Notizie imperdibili
..perculiamo, perculiamo... ce mancherebbe, se scherza...
intanto è una azienda green, ed è uno sponsor di ciclismo....
...per conto mio , avercene...
intanto è una azienda green, ed è uno sponsor di ciclismo....
...per conto mio , avercene...
Re: Notizie imperdibili
Bisogna sempre accontentare lo sponsor, inoltre hanno lasciando a casa il bus fanno vedere che sono green ( e pronti a risparmiare dove si può, aggiungerei)
- Visconte85
- Messaggi: 11106
- Iscritto il: giovedì 8 maggio 2014, 14:27
Re: Notizie imperdibili
non sapevo dove postarla.
Oscar Pereiro svuota il sacco.....
Tour de France 2005, quindicesima tappa che si concluse a Saint-Lary-Soulan.
Pereiro si piazza al secondo posto, la tappa la vince George Hincapie. La vittoria gli è costata 50.000 euro.
Pereiro su Chiringuito TV: "Ho incassato una cifra per perdere. Rimanevano pochi chilometri per il traguardo ed eravamo dieci o nove fuggitivi. Li avevo staccati tutti tranne uno e in quel momento sinceramente mi sentivo il più forte. Colui che stava davanti con me mi ha detto una certa quantità e io mi sono fatto i miei calcoli".
Oscar Pereiro svuota il sacco.....
Tour de France 2005, quindicesima tappa che si concluse a Saint-Lary-Soulan.
Pereiro si piazza al secondo posto, la tappa la vince George Hincapie. La vittoria gli è costata 50.000 euro.
Pereiro su Chiringuito TV: "Ho incassato una cifra per perdere. Rimanevano pochi chilometri per il traguardo ed eravamo dieci o nove fuggitivi. Li avevo staccati tutti tranne uno e in quel momento sinceramente mi sentivo il più forte. Colui che stava davanti con me mi ha detto una certa quantità e io mi sono fatto i miei calcoli".
2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Re: Notizie imperdibili
Confessione che può portare ad una squalifica (fino a due anni).Visconte85 ha scritto:non sapevo dove postarla.
Oscar Pereiro svuota il sacco.....
Tour de France 2005, quindicesima tappa che si concluse a Saint-Lary-Soulan.
Pereiro si piazza al secondo posto, la tappa la vince George Hincapie. La vittoria gli è costata 50.000 euro.
Pereiro su Chiringuito TV: "Ho incassato una cifra per perdere. Rimanevano pochi chilometri per il traguardo ed eravamo dieci o nove fuggitivi. Li avevo staccati tutti tranne uno e in quel momento sinceramente mi sentivo il più forte. Colui che stava davanti con me mi ha detto una certa quantità e io mi sono fatto i miei calcoli".
Chi arrivò terzo al Tour 2006 ? Cioè dietro a Landis e Pereiro .
Ah, sì, il buon Kloden.
E Cunego entrerebbe in top ten.
Le profezie del Principe iniziano ad avverarsi.
Ultima modifica di nino58 il venerdì 13 maggio 2016, 12:23, modificato 1 volta in totale.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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- Dr. Solma Di Cormano
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- Iscritto il: giovedì 25 febbraio 2016, 1:10
- Località: Cagno (Co)
Re: Notizie imperdibili
Kloden se non erronino58 ha scritto:Confessione che può portare ad una squalifica (fino a due anni).Visconte85 ha scritto:non sapevo dove postarla.
Oscar Pereiro svuota il sacco.....
Tour de France 2005, quindicesima tappa che si concluse a Saint-Lary-Soulan.
Pereiro si piazza al secondo posto, la tappa la vince George Hincapie. La vittoria gli è costata 50.000 euro.
Pereiro su Chiringuito TV: "Ho incassato una cifra per perdere. Rimanevano pochi chilometri per il traguardo ed eravamo dieci o nove fuggitivi. Li avevo staccati tutti tranne uno e in quel momento sinceramente mi sentivo il più forte. Colui che stava davanti con me mi ha detto una certa quantità e io mi sono fatto i miei calcoli".
Chi arrivò terzo al Tour 2006 ? Cioè dietro a Landis e Pereiro ?
In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. La società dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia. Invece accetta la follia come parte della ragione, la fa diventare ragione attraverso una scienza che si incarica di eliminarla.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 26570
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Notizie imperdibili
Beh, ma a questo punto credo che sta roba sia andata in prescrizione.nino58 ha scritto:Confessione che può portare ad una squalifica (fino a due anni).Visconte85 ha scritto:non sapevo dove postarla.
Oscar Pereiro svuota il sacco.....
Tour de France 2005, quindicesima tappa che si concluse a Saint-Lary-Soulan.
Pereiro si piazza al secondo posto, la tappa la vince George Hincapie. La vittoria gli è costata 50.000 euro.
Pereiro su Chiringuito TV: "Ho incassato una cifra per perdere. Rimanevano pochi chilometri per il traguardo ed eravamo dieci o nove fuggitivi. Li avevo staccati tutti tranne uno e in quel momento sinceramente mi sentivo il più forte. Colui che stava davanti con me mi ha detto una certa quantità e io mi sono fatto i miei calcoli".
Chi arrivò terzo al Tour 2006 ? Cioè dietro a Landis e Pereiro ?
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Notizie imperdibili
Dillo al Principe.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Beh, ma a questo punto credo che sta roba sia andata in prescrizione.nino58 ha scritto:Confessione che può portare ad una squalifica (fino a due anni).Visconte85 ha scritto:non sapevo dove postarla.
Oscar Pereiro svuota il sacco.....
Tour de France 2005, quindicesima tappa che si concluse a Saint-Lary-Soulan.
Pereiro si piazza al secondo posto, la tappa la vince George Hincapie. La vittoria gli è costata 50.000 euro.
Pereiro su Chiringuito TV: "Ho incassato una cifra per perdere. Rimanevano pochi chilometri per il traguardo ed eravamo dieci o nove fuggitivi. Li avevo staccati tutti tranne uno e in quel momento sinceramente mi sentivo il più forte. Colui che stava davanti con me mi ha detto una certa quantità e io mi sono fatto i miei calcoli".
Chi arrivò terzo al Tour 2006 ? Cioè dietro a Landis e Pereiro ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Notizie imperdibili
Sì, sì. Fabretti verrà fustigato in sul palco del processo da Verdini per non averlo letto.
Re: Notizie imperdibili
Chiodini tornato al successo è davvero imperdibile come notizia.sceriffo ha scritto:http://m.tuttobiciweb.it/index.php?page ... &cod=91152
Però, mi chiedo, tornato al successo o pervenuto al successo ?
Von Rock ? Nein, danke.
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Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Notizie imperdibili
È una di quelle piccole storie assurde di cui è piena la vita. A subire prima il danno e poi la beffa, stavolta è stato Alberto Elli, ex professionista e poi direttore sportivo.
Elli oggi vive a Ortonovo, in provincia de La Spezia: dovendosi assentare per parecchie settimane per motivi di lavoro, ha lasciato la sua vettura - una Volskwagen New Beatle intestata al Gruppo Autoexpo di Christian Fanini - nel parcheggio di casa. E sapendo che non avrebbe usato l'auto per tutta l'estate, l'ha lasciatasenza copertura assicurativa.
Però - perché c'è sempre un però… - gliel'hanno rubata.
«Quando sono tornato - ha raccontato l'ex ciclista, 52 anni, alla Gazzetta di Massa e Carrara -, ho avuto la brutta sorpresa di vedere che mi avevano rubato l'auto. Ho subito presentato la denuncia di furto alla stazione dei carabinieri di Ortonovo. Poco dopo, però, un amico mi ha avvisato che i carabinieri della compagnia di Carrara avevano ritrovato l'auto alla stazione ferroviaria. Ma essendo priva di assicurazione, l'hanno prelevata e sequestrata e adesso si trova presso un carrozziere a Massa. Nessun problema per carità, dispiace solo che mi trovi a dover perdere un sacco di tempo per chiarire la vicenda».
http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=91878&tp=n
Elli oggi vive a Ortonovo, in provincia de La Spezia: dovendosi assentare per parecchie settimane per motivi di lavoro, ha lasciato la sua vettura - una Volskwagen New Beatle intestata al Gruppo Autoexpo di Christian Fanini - nel parcheggio di casa. E sapendo che non avrebbe usato l'auto per tutta l'estate, l'ha lasciatasenza copertura assicurativa.
Però - perché c'è sempre un però… - gliel'hanno rubata.
«Quando sono tornato - ha raccontato l'ex ciclista, 52 anni, alla Gazzetta di Massa e Carrara -, ho avuto la brutta sorpresa di vedere che mi avevano rubato l'auto. Ho subito presentato la denuncia di furto alla stazione dei carabinieri di Ortonovo. Poco dopo, però, un amico mi ha avvisato che i carabinieri della compagnia di Carrara avevano ritrovato l'auto alla stazione ferroviaria. Ma essendo priva di assicurazione, l'hanno prelevata e sequestrata e adesso si trova presso un carrozziere a Massa. Nessun problema per carità, dispiace solo che mi trovi a dover perdere un sacco di tempo per chiarire la vicenda».
http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=91878&tp=n
Re: Notizie imperdibili
Ce ne starebbe n artra de imperdibbile.. glissamo... mejo... ma ce semo capiti...