Wout van Aert (su strada)

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chinaski89
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Re: Wout van Aert (su strada)

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Se va così in salita pesando 80kg vuol dire che perdendone solo 3 o 4 e preservandosi potrebbe benissimo competere per vincere. Mai visto uno così pesante andare così in salita. Non si tratta di rischiare per un decimo posto. Poi ovvio può avere un carrierone anche così, ma è un po' uno spreco non provarci dopo quel che si è visto.


Joannes Muller
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Re: Wout van Aert (su strada)

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chinaski89 ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 8:56 Se va così in salita pesando 80kg vuol dire che perdendone solo 3 o 4 e preservandosi potrebbe benissimo competere per vincere. Mai visto uno così pesante andare così in salita. Non si tratta di rischiare per un decimo posto. Poi ovvio può avere un carrierone anche così, ma è un po' uno spreco non provarci dopo quel che si è visto.
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:


Abruzzese: Pensa che su queste pagine girava un tale che considerava Nibali una pippa solo perché non aveva vinto il Giro di Polonia
Abruzzese-Fragonard: Io ero a bordo strada nella tappa di Città Sant'Angelo e quel Froome lì, per quanto buon corridore, in salita veniva regolarmente bastonato da Pirazzi.
pietro
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Re: Wout van Aert (su strada)

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chinaski89 ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 8:56 Se va così in salita pesando 80kg vuol dire che perdendone solo 3 o 4 e preservandosi potrebbe benissimo competere per vincere. Mai visto uno così pesante andare così in salita. Non si tratta di rischiare per un decimo posto. Poi ovvio può avere un carrierone anche così, ma è un po' uno spreco non provarci dopo quel che si è visto.
Infatti è bene che inizi già quest'anno con il Lombardia e continui per i prossimi anni a provare tutte le grandi classiche in modo da riservarsi un piccolo spazio a fine carriera per andare alla caccia di un GT


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Guglielmo
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Re: Wout van Aert (su strada)

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chinaski89 ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 8:56 Se va così in salita pesando 80kg vuol dire che perdendone solo 3 o 4 e preservandosi potrebbe benissimo competere per vincere. Mai visto uno così pesante andare così in salita. Non si tratta di rischiare per un decimo posto. Poi ovvio può avere un carrierone anche così, ma è un po' uno spreco non provarci dopo quel che si è visto.
Esatto. Modello thomas e wiggins che partivano da una base inferiore in salita e entrambi hanno vinto il tour. Wout ha un motore incredibile, un po’ mi dispiacerebbe vederlo snaturarsi un po’, però credo sarebbe davvero emozionante vederlo battagliare per i GT


cycling_chrnicles
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Re: Wout van Aert (su strada)

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Mi sono perso, comunque, il momento in cui Van Aert è diventato un vincitore seriale di gare linea tanto da fargli dire che non ha senso esplorare nuovi orizzonti.


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Walter_White
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Re: Wout van Aert (su strada)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:41 Mi sono perso, comunque, il momento in cui Van Aert è diventato un vincitore seriale di gare linea tanto da fargli dire che non ha senso esplorare nuovi orizzonti.
Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D


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Re: Wout van Aert (su strada)

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Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:47
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:41 Mi sono perso, comunque, il momento in cui Van Aert è diventato un vincitore seriale di gare linea tanto da fargli dire che non ha senso esplorare nuovi orizzonti.
Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D
Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.


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Walter_White
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Re: Wout van Aert (su strada)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:47
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:41 Mi sono perso, comunque, il momento in cui Van Aert è diventato un vincitore seriale di gare linea tanto da fargli dire che non ha senso esplorare nuovi orizzonti.
Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D
Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io puntualmente, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Beh chi ha un miglior score globale di lui nelle classiche scusa? Ha fatto podio in 4 delle 5 mostrando possibilità di vincerle tutte (okay, la Liegi è più difficile, ma sicuramente non impossibile). Al Tour arriva 20° a 1h30' e avrebbe più possibilità di giocarsi la vittoria generale rispetto ad una Roubaix (che per me avrebbe già vinto nel 2019, ma è un altro discorso questo) dove è arrivato 2° nonostante una preparazione minata dal covid? È lontano anni luce dal poter mantenere in salita un livello anche solo simile a quello del duo di testa per 21 giorni, nonostante performance eccelse una tantum stile ieri o Ventoux. Poi messa così sembra che Van Baarle e Asgreen abbiamo battuto solo lui e non tutti gli altri :uhm:
La ragione per la quale sia lui sia Mathieu sono nettamente gli uomini da classiche più forti in circolazione sta proprio nel fatto che in qualsiasi corsa son lì a giocarsela, poi mica è scritto che debbano vincerle tutte loro.


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Re: Wout van Aert (su strada)

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Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:01
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:47

Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D
Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io puntualmente, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Beh chi ha un miglior score globale di lui nelle classiche scusa? Ha fatto podio in 4 delle 5 mostrando possibilità di vincerle tutte (okay, la Liegi è più difficile, ma sicuramente non impossibile). Al Tour arriva 20° a 1h30' e avrebbe più possibilità di giocarsi la vittoria generale rispetto ad una Roubaix (che per me avrebbe già vinto nel 2019, ma è un altro discorso questo) dove è arrivato 2° nonostante una preparazione minata dal covid? È lontano anni luce dal poter mantenere in salita un livello anche solo simile a quello del duo di testa per 21 giorni, nonostante performance eccelse una tantum stile ieri o Ventoux. Poi messa così sembra che Van Baarle e Asgreen abbiamo battuto solo lui e non tutti gli altri :uhm:
La ragione per la quale sia lui sia Mathieu sono nettamente gli uomini da classiche più forti in circolazione sta proprio nel fatto che in qualsiasi corsa son lì a giocarsela, poi mica è scritto che debbano vincerle tutte loro.
Il Fiandre è arrivato a giocarselo una volta, la Roubaix mai.

Van der Poel, in un arco temporale minore, è arrivato davanti tre volte al Fiandre e una alla Roubaix.

Che poi possiamo aprire anche ad altre classiche e ricordarci il Mondiale dell'anno scorso, dove era favoritissimo e non toccò palla.

La mia impressione è che ci sia un Van Aert in gare dove si fanno ritmi alti senza variazioni e un altro Van Aert in gare dove devi fare una volata ogni 2 km.


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Re: Wout van Aert (su strada)

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Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:01
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:47

Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D
Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io puntualmente, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Beh chi ha un miglior score globale di lui nelle classiche scusa? Ha fatto podio in 4 delle 5 mostrando possibilità di vincerle tutte (okay, la Liegi è più difficile, ma sicuramente non impossibile). Al Tour arriva 20° a 1h30' e avrebbe più possibilità di giocarsi la vittoria generale rispetto ad una Roubaix (che per me avrebbe già vinto nel 2019, ma è un altro discorso questo) dove è arrivato 2° nonostante una preparazione minata dal covid? È lontano anni luce dal poter mantenere in salita un livello anche solo simile a quello del duo di testa per 21 giorni, nonostante performance eccelse una tantum stile ieri o Ventoux. Poi messa così sembra che Van Baarle e Asgreen abbiamo battuto solo lui e non tutti gli altri :uhm:
La ragione per la quale sia lui sia Mathieu sono nettamente gli uomini da classiche più forti in circolazione sta proprio nel fatto che in qualsiasi corsa son lì a giocarsela, poi mica è scritto che debbano vincerle tutte loro.
Effettivamente la sensazione è quella però che van aert non si spenga con il passare tappe, ma quantomeno mantenga lo stesso livello (ce ne sono pochi in circolazione che possono andar forte dall’inizio alla fine delle tre settimane). il confronto con vdp al giro è impietoso in questo senso. Per me il motore è adatto a questo tipo di sforzi,è ovvio che dovrebbe perdere peso, snaturarsi, prepararsi in maniera differente, ma la sensazione è che potrebbe davvero essere competitivo per la vittoria finale. E attenzione io sono uno di quelli che pensa che se avesse tentato di fare classifica ora come ora sarebbe finito lo stesso a mezz ora, però la base c’è tutta. Per quanto riguarda il discorso classiche il peccato è quello di non aver ancora vinto la roubaix, pogacar ha dimostrato (e van aert non credo smarrirebbe del tutto le sue doti da classicomane distintive) che le puoi vincere lo stesso anche da uomo da gt (fiandre compreso). Se l’anno prossimo Wout riuscisse a vincere la roubaix, per me potrebbe puntare a vincerle tutte anche (anzi a maggior ragione Liegi e Lombardia) perseguendo l’obiettivo tour. Non farebbe più le volate di gruppo, ma ha già dimostrato di poter vincere in quel modo e sinceramente credo potremmo farne anche a meno


pietro
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Re: Wout van Aert (su strada)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:47
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:41 Mi sono perso, comunque, il momento in cui Van Aert è diventato un vincitore seriale di gare linea tanto da fargli dire che non ha senso esplorare nuovi orizzonti.
Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D
Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Quest'anno prima di prendere il Covid ha fatto tre gare di un giorno in Belgio, ne ha vinte due e nella terza è stato il più forte con buon margine. In questo 2022 Wout è ulteriormente salito di livello già dalla stagione crossistica (o forse dovrei dire che è tornato a quello del 2020 dopo un 2021 in cui per svariati imprevisti non è riuscito a performare al meglio negli appuntamenti più importanti) e lo stiamo vedendo anche qui al Tour


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Wout van Aert (su strada)

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pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:24
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:47

Proprio perché non ha vinto ciò che potrebbe vincere in quelle gare non ha senso per ora cambiare obiettivi :D
Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Quest'anno prima di prendere il Covid ha fatto tre gare di un giorno in Belgio, ne ha vinte due e nella terza è stato il più forte con buon margine. In questo 2022 Wout è ulteriormente salito di livello già dalla stagione crossistica (o forse dovrei dire che è tornato a quello del 2020 dopo un 2021 in cui per svariati imprevisti non è riuscito a performare al meglio negli appuntamenti più importanti) e lo stiamo vedendo anche qui al Tour
Quest'anno prima di prendere il Covid è andato in crisi sul Poggio per seguire gli scatti di Pogacar.

Mentre pochi giorni prima spianava salite ben più lunghe alla Parigi-Nizza.


Guglielmo
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Re: Wout van Aert (su strada)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:14
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:01
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52

Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io puntualmente, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Beh chi ha un miglior score globale di lui nelle classiche scusa? Ha fatto podio in 4 delle 5 mostrando possibilità di vincerle tutte (okay, la Liegi è più difficile, ma sicuramente non impossibile). Al Tour arriva 20° a 1h30' e avrebbe più possibilità di giocarsi la vittoria generale rispetto ad una Roubaix (che per me avrebbe già vinto nel 2019, ma è un altro discorso questo) dove è arrivato 2° nonostante una preparazione minata dal covid? È lontano anni luce dal poter mantenere in salita un livello anche solo simile a quello del duo di testa per 21 giorni, nonostante performance eccelse una tantum stile ieri o Ventoux. Poi messa così sembra che Van Baarle e Asgreen abbiamo battuto solo lui e non tutti gli altri :uhm:
La ragione per la quale sia lui sia Mathieu sono nettamente gli uomini da classiche più forti in circolazione sta proprio nel fatto che in qualsiasi corsa son lì a giocarsela, poi mica è scritto che debbano vincerle tutte loro.
Il Fiandre è arrivato a giocarselo una volta, la Roubaix mai.

Van der Poel, in un arco temporale minore, è arrivato davanti tre volte al Fiandre e una alla Roubaix.

Che poi possiamo aprire anche ad altre classiche e ricordarci il Mondiale dell'anno scorso, dove era favoritissimo e non toccò palla.

La mia impressione è che ci sia un Van Aert in gare dove si fanno ritmi alti senza variazioni e un altro Van Aert in gare dove devi fare una volata ogni 2 km.
Anche io ho questa tua sensazione, sembra avere un motore più adatto a sforzi lineari e protratti nel tempo (più giorni). Sarà la preparazione e tutto quello che volete ma gli avversari nelle classiche (vdp in primis)
o i cancellara della situazione, che vinceva sempre il prologo e quasi mai la crono finale) calano impietosamente tappa dopo tappa. Lui no, anzi negli ultimi giorni fa spesso delle cose assurde


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Re: Wout van Aert (su strada)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:14
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:01
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52

Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io puntualmente, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Beh chi ha un miglior score globale di lui nelle classiche scusa? Ha fatto podio in 4 delle 5 mostrando possibilità di vincerle tutte (okay, la Liegi è più difficile, ma sicuramente non impossibile). Al Tour arriva 20° a 1h30' e avrebbe più possibilità di giocarsi la vittoria generale rispetto ad una Roubaix (che per me avrebbe già vinto nel 2019, ma è un altro discorso questo) dove è arrivato 2° nonostante una preparazione minata dal covid? È lontano anni luce dal poter mantenere in salita un livello anche solo simile a quello del duo di testa per 21 giorni, nonostante performance eccelse una tantum stile ieri o Ventoux. Poi messa così sembra che Van Baarle e Asgreen abbiamo battuto solo lui e non tutti gli altri :uhm:
La ragione per la quale sia lui sia Mathieu sono nettamente gli uomini da classiche più forti in circolazione sta proprio nel fatto che in qualsiasi corsa son lì a giocarsela, poi mica è scritto che debbano vincerle tutte loro.
Il Fiandre è arrivato a giocarselo una volta, la Roubaix mai.

Van der Poel, in un arco temporale minore, è arrivato davanti tre volte al Fiandre e una alla Roubaix.

Che poi possiamo aprire anche ad altre classiche e ricordarci il Mondiale dell'anno scorso, dove era favoritissimo e non toccò palla.

La mia impressione è che ci sia un Van Aert in gare dove si fanno ritmi alti senza variazioni e un altro Van Aert in gare dove devi fare una volata ogni 2 km.
2020 e 2022 dicono che anche con cambi di ritmo frequenti rimane fortissimo, secondo solo a Mathieu, non sempre tra l'altro, e una volta l'anno ad Alaphilippe. Per il resto sì, apprezza di più un ritmo alto e costante che variazioni nette perché di fondo è un cronoman che si sa adattare a qualunque situazione


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Wout van Aert (su strada)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:26
pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:24
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52

Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Quest'anno prima di prendere il Covid ha fatto tre gare di un giorno in Belgio, ne ha vinte due e nella terza è stato il più forte con buon margine. In questo 2022 Wout è ulteriormente salito di livello già dalla stagione crossistica (o forse dovrei dire che è tornato a quello del 2020 dopo un 2021 in cui per svariati imprevisti non è riuscito a performare al meglio negli appuntamenti più importanti) e lo stiamo vedendo anche qui al Tour
Quest'anno prima di prendere il Covid è andato in crisi sul Poggio per seguire gli scatti di Pogacar.

Mentre pochi giorni prima spianava salite ben più lunghe alla Parigi-Nizza.
Si ma è stato anche l'unico che ci ha provato ogni singola volta a seguire lo sloveno (che ha preso margine seguendo Kragh Andersen). Più che crisi comunque userei la parola difficoltà. Gli è bastato attaccarsi alla ruota di Mathieu per riprendersi prontamente


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Walter_White »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:14
Walter_White ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:01
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 10:52

Ma dove sta scritto che sono quelle le gare più adatte a lui? Solo perché pesa 80 kg?

Io puntualmente, ormai, ogni anno vedo un Van Aert del Tour che sembra Dio e un Van Aert delle classiche che non solo, puntualmente, finisce dietro a van der Poel, ma le prende anche dagli Asgreen e dai van Baarle di turno.
Beh chi ha un miglior score globale di lui nelle classiche scusa? Ha fatto podio in 4 delle 5 mostrando possibilità di vincerle tutte (okay, la Liegi è più difficile, ma sicuramente non impossibile). Al Tour arriva 20° a 1h30' e avrebbe più possibilità di giocarsi la vittoria generale rispetto ad una Roubaix (che per me avrebbe già vinto nel 2019, ma è un altro discorso questo) dove è arrivato 2° nonostante una preparazione minata dal covid? È lontano anni luce dal poter mantenere in salita un livello anche solo simile a quello del duo di testa per 21 giorni, nonostante performance eccelse una tantum stile ieri o Ventoux. Poi messa così sembra che Van Baarle e Asgreen abbiamo battuto solo lui e non tutti gli altri :uhm:
La ragione per la quale sia lui sia Mathieu sono nettamente gli uomini da classiche più forti in circolazione sta proprio nel fatto che in qualsiasi corsa son lì a giocarsela, poi mica è scritto che debbano vincerle tutte loro.
Il Fiandre è arrivato a giocarselo una volta, la Roubaix mai.

Van der Poel, in un arco temporale minore, è arrivato davanti tre volte al Fiandre e una alla Roubaix.

Che poi possiamo aprire anche ad altre classiche e ricordarci il Mondiale dell'anno scorso, dove era favoritissimo e non toccò palla.

La mia impressione è che ci sia un Van Aert in gare dove si fanno ritmi alti senza variazioni e un altro Van Aert in gare dove devi fare una volata ogni 2 km.
Su questo sono d'accordo con te. Però il divario quest'anno mi sembra molto più sottile rispetto all'anno scorso, dove effettivamente il mondiale cannato è stata una brutta botta. Tuttavia è mancato il confronto diretto al Fiandre (più che alla Roubaix dove VdP era sottotono e già in calo e lui tornava dal Covid) che sarebbe stato un'ottimo metro di paragone quest'anno, dopo la facilità mostrata sui muri ad E3, Harelbeke e Gand (speriamo che uno scontro alla pari si veda al mondiale).

Però il mio punto è un altro. Val la pena cambiare tutto e snaturarsi anche fisicamente (ha una muscolatura già ben delineata) per provare a competere tra 2 o 3 anni in un Tour o Giro senza vere garanzie, rinunciando a specializzarsi ancora di più in corse in cui ha già mostrato di poter essere competitivo per la vittoria (e presumibilmente anche tagliare i ponti con il cx)? Secondo me no (ammetto di essere un pò di parte cmq, perchè il ciclismo delle classiche sarà sempre il mio preferito ;) ).


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Guglielmo »

Però il mio punto è un altro. Val la pena cambiare tutto e snaturarsi anche fisicamente (ha una muscolatura già ben delineata) per provare a competere tra 2 o 3 anni in un Tour o Giro senza vere garanzie, rinunciando a specializzarsi ancora di più in corse in cui ha già mostrato di poter essere competitivo per la vittoria (e presumibilmente anche tagliare i ponti con il cx)? Secondo me no (ammetto di essere un pò di parte cmq, perchè il ciclismo delle classiche sarà sempre il mio preferito ;) ).
[/quote]

Secondo me si, perché potrebbe essere competitivo lo stesso (non allo stesso modo, in maniera differente diciamo) nella maggior parte delle classiche: pogacar (ma anche roglic) docet


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Re: Wout van Aert (su strada)

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pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:38
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:26
pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:24
Quest'anno prima di prendere il Covid ha fatto tre gare di un giorno in Belgio, ne ha vinte due e nella terza è stato il più forte con buon margine. In questo 2022 Wout è ulteriormente salito di livello già dalla stagione crossistica (o forse dovrei dire che è tornato a quello del 2020 dopo un 2021 in cui per svariati imprevisti non è riuscito a performare al meglio negli appuntamenti più importanti) e lo stiamo vedendo anche qui al Tour
Quest'anno prima di prendere il Covid è andato in crisi sul Poggio per seguire gli scatti di Pogacar.

Mentre pochi giorni prima spianava salite ben più lunghe alla Parigi-Nizza.
Si ma è stato anche l'unico che ci ha provato ogni singola volta a seguire lo sloveno (che ha preso margine seguendo Kragh Andersen). Più che crisi comunque userei la parola difficoltà. Gli è bastato attaccarsi alla ruota di Mathieu per riprendersi prontamente
Si è ripreso così prontamente che manco è riuscito a fare lo sprint al traguardo.


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da pietro »

Lui e Mathieu (naturalmente più portato per i cambi di ritmo e che in precedenza per comprensibilissimi motivi ne aveva fatti meno) han tirato tutti gli ultimi due chilometri, ci credo che alla fine era stanco. Si è anche rialzato quando ha visto che meglio di quinto non poteva fare. Comunque seguire 5 scatti sul Poggio mi sembra uno sforzo diverso da quello dei muri fiamminghi


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:50 Lui e Mathieu (naturalmente più portato per i cambi di ritmo e che in precedenza per comprensibilissimi motivi ne aveva fatti meno) han tirato tutti gli ultimi due chilometri, ci credo che alla fine era stanco. Si è anche rialzato quando ha visto che meglio di quinto non poteva fare. Comunque seguire 5 scatti sul Poggio mi sembra uno sforzo diverso da quello dei muri fiamminghi
Ma Mathieu la volata l'ha dominata.

Anche gli sforzi che richiede il Fiandre sono diversi da quelli che richiedono Harelbeke e Gand, ad ogni modo.

Infatti già nel 2019 era il più forte ad Harelbeke e Gand, poi abbiamo visto come è andato al Fiandre.

Tra l'altro non capisco perché ignorare la stagione 2021, dove il Van Aert del Tour e di Tokyo era questo qua che ora spiana i Pirenei.


pietro
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da pietro »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:54
pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:50 Lui e Mathieu (naturalmente più portato per i cambi di ritmo e che in precedenza per comprensibilissimi motivi ne aveva fatti meno) han tirato tutti gli ultimi due chilometri, ci credo che alla fine era stanco. Si è anche rialzato quando ha visto che meglio di quinto non poteva fare. Comunque seguire 5 scatti sul Poggio mi sembra uno sforzo diverso da quello dei muri fiamminghi
Ma Mathieu la volata l'ha dominata.
Per quello ho fatto la precisazione all'inizio. Mathieu con un andamento simile è quasi sempre superiore.
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:54
pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 11:50 Lui e Mathieu (naturalmente più portato per i cambi di ritmo e che in precedenza per comprensibilissimi motivi ne aveva fatti meno) han tirato tutti gli ultimi due chilometri, ci credo che alla fine era stanco. Si è anche rialzato quando ha visto che meglio di quinto non poteva fare. Comunque seguire 5 scatti sul Poggio mi sembra uno sforzo diverso da quello dei muri fiamminghi
Anche gli sforzi che richiede il Fiandre sono diversi da quelli che richiedono Harelbeke e Gand, ad ogni modo.

Infatti già nel 2019 era il più forte ad Harelbeke e Gand, poi abbiamo visto come è andato al Fiandre.


Tra l'altro non capisco perché ignorare la stagione 2021, dove il Van Aert del Tour e di Tokyo era questo qua che ora spiana i Pirenei.
Nel 2019 non era il WVA attuale dai, non ha molto senso prenderlo come pietra di paragone. Neanche al Tour era così forte e completo.
Riguardo il 2021, non sto ignorando la stagione, ma dico solo che in primavera dopo la Tirreno non ha raggiunto la condizione che aveva quest'anno tra Omloop e Gand. Ad Harelbeke non si era mica staccato solo da MVDP, ma pure da molti altri. Quest'anno alla seconda accelerata seria li ha lasciati tutti per strada


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Winter »

Be ma tutti i jumbo non erano gli stessi di adesso.


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da pietro »

Winter ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 13:27 Be ma tutti i jumbo non erano gli stessi di adesso.
Ma non è vero. De Plus, Bennett, Teunissen, Jansen non hanno fatto nessun salto di qualità negli anni successivi. Sempre per rimanere alla formazione di quel Tour


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Filarete
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Filarete »

Questo Tour non è che rivela delle speciali doti di fondo di Van Aert? Non è che appartiene alla categoria di corridori che dà il meglio nella terza settimana? Lo scorso anno aveva terminato il Tour in crescendo dopo una prima settimana sottotono a causa delle battute d'arresto nel percorso di avvicinamento alla gara, quest'anno è partito secondo le aspettative ma sta concludendo a livelli stratosferici.


Winter
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Winter »

pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 14:46
Winter ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 13:27 Be ma tutti i jumbo non erano gli stessi di adesso.
Ma non è vero. De Plus, Bennett, Teunissen, Jansen non hanno fatto nessun salto di qualità negli anni successivi. Sempre per rimanere alla formazione di quel Tour
Sto tour son andati tutti forte
Sempre in fuga


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Lee Boon
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Lee Boon »

Mostruoso!
In un ciclismo in cui fino all'altro ieri per uno scattino di 100 metri ( :D ) ci si guarda chiedendosi se il giorno dopo tizio paga dazio, questo qua ogni tappa non so quante energie lascia su strada.
E mi chiedo che cosa riuscirebbe a fare standosene un tantino più tranquillo.


pietro
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da pietro »

Winter ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 20:08
pietro ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 14:46
Winter ha scritto: venerdì 22 luglio 2022, 13:27 Be ma tutti i jumbo non erano gli stessi di adesso.
Ma non è vero. De Plus, Bennett, Teunissen, Jansen non hanno fatto nessun salto di qualità negli anni successivi. Sempre per rimanere alla formazione di quel Tour
Sto tour son andati tutti forte
Sempre in fuga
Per me la Jumbo è per distacco il miglior team in fase di preparazione/programmazione, quindi non mi sorprendo che all'appuntamento clou volassero tutti. Quel che conta però è che volavano nei limiti del loro talento.

Van Hooydonck ha fatto tirate notevolissimi in pianura, ma in salita non è stato un fattore e non è mai andato nemmeno vicino a giocarsi una frazione.

Laporte fenomenale nel suo terreno, probabilmente uno dei tre gregari migliori del Tour, ma anche lui non mi pare abbia avuto exploit difficili da spiegare (domani mi aspetto una gran cronometro da parte sua, anche se forse la vittoria odierna potrebbe appagarlo).

Benoot perfetto sulle cote, ma su qualunque altro terreno sinceramente mi ha deluso un pochino.

Kuss solita garanzia in 3/4 dei tapponi, per il resto invisibile (in ogni caso Tour da 8 per lui).

Kruijswijk bene, sui livelli del Delfinato. Per quel che abbiamo visto non sarebbe stato comunque incisivo come Sepp.

Roglic out.

Vingegaard fenomenale, anche più che nella terza settimana del Tour 2021.

Van Aert esagerato, ma ormai lo conosciamo, non c'è da sorprendersi per quello che ha fatto ieri. Non è la prima e non sarà l'ultima prestazione di questa caratura sulle lunghe salite


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Filarete
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Filarete »

Van Aert è un Van Basten o un Cristiano Ronaldo altrettanto straordinario anche quando deve svolgere compiti da mediano o da stopper :clap:


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PedalatorePigro
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Re: Wout van Aert (su strada)

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Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?


Filarete
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Filarete »

PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Secondo me perché le tappe del Tour anche se interpretate dal fenomeno fiammingo come delle singole classiche hanno poco o nulla a che vedere con la Sanremo e le classiche del nord. Non sapremo mai però se l'infausto morbo di aprile ci abbia privato di vedere un Wout in forma Tour sulle strade amate del Giro delle Fiandre. Poi il suo talento universale sembra trovare nel Tour l'occasione ideale per esprimersi compiutamente.


Bike65
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Bike65 »

PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché magari ti corrono contro tutti?


Winter
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Winter »

PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Quest'anno stava andando fortissimo pure in primavera. Ha beccato il covid, è rientrato ed ha fatto secondo alla Roubaix e terzo alla Liegi (onestamente non saprei chi era stato l'ultimo prima di lui a fare podio in entrambe le corse nello stesso anno).


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jan80
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da jan80 »

Van Aert per me sta andando piu' forte anni passati......senza se e senza mah


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chinaski89
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Come dice giustamente udra uno che va così forte ovunque deve per forza provare la classifica nei GT. Non gli serve neanche snaturarsi, basta perdere qualche kg visto che già così può far esplodere Pogacar dopo una giornata in fuga. Ha mostrato un recupero superiore a chiunque anche sperperando energie in ogni tappa.


rododendro
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da rododendro »

Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Ed anche perché, c'è poco da fare, correre un Tour in questo modo, nonostante un recupero tra tappa e tappa strepitoso, risulta alla fine comunque dispendioso, certo lui ha un motore unico però mantenere lo stesso standard non è facile e tra vittoria e piazzamento nelle corse di un giorno corre un filo sottile...


Stylus
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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Stylus »

Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Perché è forte in tutto ma non è, ancora ,il migliore in niente.

Cioè, salvo in salita, se si specializzasse (o ancor meglio, si concentrasse su un obiettivo specifico) potrebbe diventare il più forte in qualcosa, ma ora come ora è sempre tra i primi favoriti ma non è mai il primo favorito: in volata contro Philipsen, Ewan, Jakobsen può essere battuto, a cronometro contro Kung, Evenepoel e Ganna può essere battuto, sul pavé da MVDP, Asgreen o l'eroe di giornata può essere battuto, nelle classiche vallonate ci sono Pidcock e Alaphilippe oltre che lo stesso Pogacar, si cimentasse anche nelle corse a tappe neanche a parlarne.

Comunque meglio così, è certamente più divertente, più appariscente, più utile per la causa della squadra e meno omologato, e anche così una classica monumento ogni tanto può vincerla.


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Se provasse a far classifica così come è verrebbe fuori un Tour pazzesco, nel vero senso della parola, fuori dall'ordinario. Immaginatelo attaccare ai -180 in una tappa ondulata, gli scalatori alla fine pagherebbero.
Immginate lui e Remco nella stessa squadra (impossibile per quanto si amano :diavoletto: ), attaccherebbero nelle tappe di pianura, minuti che volano nelle tappe insulse e minuti che volano nelle tappe di montagna con gli scalatori a dover recuperare.
È una cosa illogica ma sarebbe una figata :D


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Bike65 »

Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:02
Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Perché è forte in tutto ma non è, ancora ,il migliore in niente.

Cioè, salvo in salita, se si specializzasse (o ancor meglio, si concentrasse su un obiettivo specifico) potrebbe diventare il più forte in qualcosa, ma ora come ora è sempre tra i primi favoriti ma non è mai il primo favorito: in volata contro Philipsen, Ewan, Jakobsen può essere battuto, a cronometro contro Kung, Evenepoel e Ganna può essere battuto, sul pavé da MVDP, Asgreen o l'eroe di giornata può essere battuto, nelle classiche vallonate ci sono Pidcock e Alaphilippe oltre che lo stesso Pogacar, si cimentasse anche nelle corse a tappe neanche a parlarne.

Comunque meglio così, è certamente più divertente, più appariscente, più utile per la causa della squadra e meno omologato, e anche così una classica monumento ogni tanto può vincerla.
Se la metti così e uno non conosce il ciclismo può capire solo una cosa: Wout Van Art è un ciclista fallito


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Stylus »

Bike65 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:20
Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:02
Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Perché è forte in tutto ma non è, ancora ,il migliore in niente.

Cioè, salvo in salita, se si specializzasse (o ancor meglio, si concentrasse su un obiettivo specifico) potrebbe diventare il più forte in qualcosa, ma ora come ora è sempre tra i primi favoriti ma non è mai il primo favorito: in volata contro Philipsen, Ewan, Jakobsen può essere battuto, a cronometro contro Kung, Evenepoel e Ganna può essere battuto, sul pavé da MVDP, Asgreen o l'eroe di giornata può essere battuto, nelle classiche vallonate ci sono Pidcock e Alaphilippe oltre che lo stesso Pogacar, si cimentasse anche nelle corse a tappe neanche a parlarne.

Comunque meglio così, è certamente più divertente, più appariscente, più utile per la causa della squadra e meno omologato, e anche così una classica monumento ogni tanto può vincerla.
Se la metti così e uno non conosce il ciclismo può capire solo una cosa: Wout Van Art è un ciclista fallito
No per nulla, anzi, ma è innegabile che negli appuntamenti clou della stagione per un corridore delle sue caratteristiche ha fin'ora ottenuto più fallimenti che successi. E' in parte nella logica delle corse, visto che non si corre da soli, ma in parte anche dovuto ad errori di programmazione di forma.

Stagione 2021: vola alla Tirreno e si presenta da favorito alla Sanremo ma non lascia il segno, vince in carrozza alla Gent ma al Fiandre dei sei giorni dopo non ha il cambio di ritmo, finale di stagione sottotono.

Stagione 2022 parte a cannone dominando le semiclassiche ma alla Milano Sanremo non riesce ancora a fare la differenza, alla Roubaix trova chi va più forte di lui e alla Liegi non emerge. Poi è "normale" che per le sue caratteristiche e soprattutto il suo talento un piazzamento di prestigio lo trova sempre, ma per ora gli manca il colpo del Ko, esattamente come Sagan, con la differenza che Sagan al Mondiale era un cecchino.

Un corridore come Van Aert esalta davvero tanto nelle sue prestazioni nelle corse a tappe e anche nelle semiclassiche, ma da uno con il suo talento mi aspetto prima di tutto che spadroneggi nelle classiche Monumento. Quella sensazione di forza strabordante rispetto agli avversari io l'ho vista solo per quella favolosa settimana d'estate nel 2020 (forse conferma che in questi mesi Van Aert trova molto facilmente la gamba), in tutte le altre grandi occasioni ancora no, compresa quell'Amstel "scippata" al fotofinish a Pidcock.

Per questo gente come Valverde ed Alaphilippe, in tempi recenti, che pure non hanno il suo talento, mi paiono corridori nettamente migliori, o forse più intelligenti. E' favoloso vederlo fuoco e fiamme, ma alla fine conta finalizzare e per le sue caratteristiche è secondo me eresia che compaiano fin'ora, tra le grandi classiche, solo una Sanremo.


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Filarete »

Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:38 Per questo gente come Valverde ed Alaphilippe, in tempi recenti, che pure non hanno il suo talento, mi paiono corridori nettamente migliori, o forse più intelligenti. E' favoloso vederlo fuoco e fiamme, ma alla fine conta finalizzare e per le sue caratteristiche è secondo me eresia che compaiano fin'ora, tra le grandi classiche, solo una Sanremo.
Mi soffermo un attimo sull' Alaphilippe del 2019 e il suo inizio di stagione devastante: vittorie varie sin da gennaio, poi Strade Bianche, vittorie alla Tirreno e apoteosi alla Sanremo, continua alla grande ai Paesi Baschi ma cade e si ritira e perde la forma straordinaria che aveva tanto che dopo la beffa dell'Amstel batte a fatica un altro con la gamba spaziale come Fugslang alla Freccia e fallisce alla successiva Liegi. Si riprende nei mesi successivi e dopo uno squillo al Delfinato strabilia ancora al Tour. Van Aert ha bisogno di imbroccare una stagione del genere in cui i momenti di dominio coincidono con almeno una delle settimane delle prime tre monumento.


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Re: Wout van Aert (su strada)

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Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:38 Per questo gente come Valverde ed Alaphilippe, in tempi recenti, che pure non hanno il suo talento, mi paiono corridori nettamente migliori, o forse più intelligenti. E' favoloso vederlo fuoco e fiamme, ma alla fine conta finalizzare e per le sue caratteristiche è secondo me eresia che compaiano fin'ora, tra le grandi classiche, solo una Sanremo.
Leggere la tua analisi è stato un piacere, io devo dire che ancora non mi sono fatto un'idea precisa su cosa dovrebbe fare esattamente Wout per raccogliere il massimo dalle sue qualità. Però questa frase mi ha fatto storcere il naso. Per me Alaphilippe e Valverde sono due esempi di talento naturale che fatico a mettere alle spalle di Wout a priori. Il Tour di Alaphilippe è ad un livello che non sono sicuro Wout sia in grado di raggiungere senza rinunciare ad altro. Che lo stesso corridore possa vincere il mondiale di Leuven come lo ha vinto lui e fare un Tour come il 2019 è straordinario. Valverde è meno poliedrico, ma la sua longevità è per me uno dei massimi esempi di talento degli ultimi decenni. Senza nulla togliere a Wout, la cui parabola sembra ancora in ascesa.


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Re: Wout van Aert (su strada)

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il_panta ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 12:11
Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:38 Per questo gente come Valverde ed Alaphilippe, in tempi recenti, che pure non hanno il suo talento, mi paiono corridori nettamente migliori, o forse più intelligenti. E' favoloso vederlo fuoco e fiamme, ma alla fine conta finalizzare e per le sue caratteristiche è secondo me eresia che compaiano fin'ora, tra le grandi classiche, solo una Sanremo.
Leggere la tua analisi è stato un piacere, io devo dire che ancora non mi sono fatto un'idea precisa su cosa dovrebbe fare esattamente Wout per raccogliere il massimo dalle sue qualità. Però questa frase mi ha fatto storcere il naso. Per me Alaphilippe e Valverde sono due esempi di talento naturale che fatico a mettere alle spalle di Wout a priori. Il Tour di Alaphilippe è ad un livello che non sono sicuro Wout sia in grado di raggiungere senza rinunciare ad altro. Che lo stesso corridore possa vincere il mondiale di Leuven come lo ha vinto lui e fare un Tour come il 2019 è straordinario. Valverde è meno poliedrico, ma la sua longevità è per me uno dei massimi esempi di talento degli ultimi decenni. Senza nulla togliere a Wout, la cui parabola sembra ancora in ascesa.
Mi vien da pensare che al nostro amico non stia simpatico Wout, per la carità tutto è perfettibile, tuttavia avessimo noi un atleta del genere…


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Winter »

Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:02
Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
PedalatorePigro ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 1:14 Siamo tutti d'accordo nel sostenere che il Tour di Van Aert sia stato una dimostrazione di forza clamorosa.

Perché secondo voi questa superiorità non si traduce (ancora?) in vittorie su vittorie nelle corse di un giorno?
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Perché è forte in tutto ma non è, ancora ,il migliore in niente.

Cioè, salvo in salita, se si specializzasse (o ancor meglio, si concentrasse su un obiettivo specifico) potrebbe diventare il più forte in qualcosa, ma ora come ora è sempre tra i primi favoriti ma non è mai il primo favorito: in volata contro Philipsen, Ewan, Jakobsen può essere battuto, a cronometro contro Kung, Evenepoel e Ganna può essere battuto, sul pavé da MVDP, Asgreen o l'eroe di giornata può essere battuto, nelle classiche vallonate ci sono Pidcock e Alaphilippe oltre che lo stesso Pogacar, si cimentasse anche nelle corse a tappe neanche a parlarne.

Comunque meglio così, è certamente più divertente, più appariscente, più utile per la causa della squadra e meno omologato, e anche così una classica monumento ogni tanto può vincerla.
No basta che la salute non lo perseguita
Prima del tour ha avuto pure l ennesimo problema fisico
Nonostante questo era nella forma della vita
Fortissimo in salita , passo e volata


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Re: Wout van Aert (su strada)

Messaggio da leggere da Stylus »

Winter ha scritto: mercoledì 27 luglio 2022, 11:42
Stylus ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 11:02
Winter ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 7:49
Perché ha avuto molto spesso dei problemi fisici
Perché è forte in tutto ma non è, ancora ,il migliore in niente.

Cioè, salvo in salita, se si specializzasse (o ancor meglio, si concentrasse su un obiettivo specifico) potrebbe diventare il più forte in qualcosa, ma ora come ora è sempre tra i primi favoriti ma non è mai il primo favorito: in volata contro Philipsen, Ewan, Jakobsen può essere battuto, a cronometro contro Kung, Evenepoel e Ganna può essere battuto, sul pavé da MVDP, Asgreen o l'eroe di giornata può essere battuto, nelle classiche vallonate ci sono Pidcock e Alaphilippe oltre che lo stesso Pogacar, si cimentasse anche nelle corse a tappe neanche a parlarne.

Comunque meglio così, è certamente più divertente, più appariscente, più utile per la causa della squadra e meno omologato, e anche così una classica monumento ogni tanto può vincerla.
No basta che la salute non lo perseguita
Prima del tour ha avuto pure l ennesimo problema fisico
Nonostante questo era nella forma della vita
Fortissimo in salita , passo e volata
Si potrebbe dire lo stesso di Alaphilippe, Van der Poel, Pidcock, la salute condiziona tutti, figuriamoci in questi ultimi 3 anni dove basta nulla per fartti restare a guardare il soffitto per 10 giorni. Però alla fine vince sempre uno solo, alla Milano - Sanremo stava bene, alla Liegi stava bene (si può dire che "non è la sua corsa" un ciclista che mostra quel repertorio al tour de france?), ai Mondiali stava bene, all'Olimpiade stava bene, al Fiandre lo scorso anno stava bene. Il Van Aert visto alla Tirreno, alla Parigi-Nizza al Delfinato, al Tour de France e quello visto nelle grandi classiche fin'ora sembrano due corridori differenti.


Fragonard

Re: Wout van Aert (su strada)

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 8:16 Quest'anno stava andando fortissimo pure in primavera. Ha beccato il covid, è rientrato ed ha fatto secondo alla Roubaix e terzo alla Liegi (onestamente non saprei chi era stato l'ultimo prima di lui a fare podio in entrambe le corse nello stesso anno).
Il papà di Mathieu, ovvero Adrie Van Der Poel : nel 1986 terzo alla Roubaix e secondo alla Liegi. Due anni prima invece a Sean Kelly riuscì di vincerle entrambe. ;)


Fragonard

Re: Wout van Aert (su strada)

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chinaski89 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 9:37 Come dice giustamente udra uno che va così forte ovunque deve per forza provare la classifica nei GT. Non gli serve neanche snaturarsi, basta perdere qualche kg visto che già così può far esplodere Pogacar dopo una giornata in fuga. Ha mostrato un recupero superiore a chiunque anche sperperando energie in ogni tappa.
Giusto per curiosità: sei orientato verso questa conclusione soprattutto da ciò che hai visto nell'ultimo Tour oppure per il fatto che Wout, nonostante le qualità finora ammirate, nelle classiche al momento è principalmente un piazzato illustre?
Insomma sei convinto che in una corsa a tappe, con il Tour che parrebbe essere la più adatta a lui, possa avere addirittura più possibilità di successo rispetto ad una classica in cui possono esserci tante variabili di cui tener conto?


Winter
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Re: Wout van Aert (su strada)

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Stylus ha scritto: mercoledì 27 luglio 2022, 11:52
Si potrebbe dire lo stesso di Alaphilippe, Van der Poel, Pidcock, la salute condiziona tutti, figuriamoci in questi ultimi 3 anni dove basta nulla per fartti restare a guardare il soffitto per 10 giorni. Però alla fine vince sempre uno solo, alla Milano - Sanremo stava bene, alla Liegi stava bene (si può dire che "non è la sua corsa" un ciclista che mostra quel repertorio al tour de france?), ai Mondiali stava bene, all'Olimpiade stava bene, al Fiandre lo scorso anno stava bene. Il Van Aert visto alla Tirreno, alla Parigi-Nizza al Delfinato, al Tour de France e quello visto nelle grandi classiche fin'ora sembrano due corridori differenti.
Parlo di quest anno
Wva aveva in programma di essere al top ad aprile non per la Sanremo
Purtroppo ha avuto un imprevisto
Che gli ha fatto perdere tutte le classiche

Pidcock???? Ma cosa c'entra con gli altri 3


pietro
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Re: Wout van Aert (su strada)

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Effettivamente per adesso non c'entra niente, almeno su strada


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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chinaski89
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Re: Wout van Aert (su strada)

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Fragonard ha scritto: mercoledì 27 luglio 2022, 12:20
chinaski89 ha scritto: martedì 26 luglio 2022, 9:37 Come dice giustamente udra uno che va così forte ovunque deve per forza provare la classifica nei GT. Non gli serve neanche snaturarsi, basta perdere qualche kg visto che già così può far esplodere Pogacar dopo una giornata in fuga. Ha mostrato un recupero superiore a chiunque anche sperperando energie in ogni tappa.
Giusto per curiosità: sei orientato verso questa conclusione soprattutto da ciò che hai visto nell'ultimo Tour oppure per il fatto che Wout, nonostante le qualità finora ammirate, nelle classiche al momento è principalmente un piazzato illustre?
Insomma sei convinto che in una corsa a tappe, con il Tour che parrebbe essere la più adatta a lui, possa avere addirittura più possibilità di successo rispetto ad una classica in cui possono esserci tante variabili di cui tener conto?
Si esatto proprio questo. Ripeto se uno va così in salita con tutto quel peso addosso, facendo volate, gregariato e fughe assurde non può esimersi dal provare a fare classifica. Tra l'altro non dovrebbe neanche mollare le classiche del tutto, solo perdere un po' di peso per il Tour e fare lavori più specifici magari. Cavolo quest'anno ha pure detto di aver curato poco il lavoro per la salita! Figurati se si allenava per quello che poteva fare. Per non parlare del recupero mostrato, nettamente superiore a chiunque altro


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