Ma non ha le gambe
Vediamo come recupera per domenica
Ma non ha le gambe
Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
terminare il Giro sarà molto utile per Remco. Nella vita l'esperienza ha un ruolo fondamentale.cassius ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 22:04
Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
C'è esperienza da fare, e tanta ma c'è anche da togliersi la soddisfazione di terminare il primo GT, dopo essersi fatto onore per metà di esso, pur essendoci arrivato con zero gare nelle gambe.
Ha aggiunto che vuole aiutare Almeida per migliorare la sua classifica.cassius ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 22:04Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
C'è esperienza da fare, e tanta ma c'è anche da togliersi la soddisfazione di terminare il primo GT, dopo essersi fatto onore per metà di esso, pur essendoci arrivato con zero gare nelle gambe.
È tutta esperienza, ritirarsi di fronte alla prima crisi in carriera non serve a nulla, deve sperimentare le difficoltà delle tre settimane intere per crescereBike65 ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 6:54Ha aggiunto che vuole aiutare Almeida per migliorare la sua classifica.cassius ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 22:04Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
C'è esperienza da fare, e tanta ma c'è anche da togliersi la soddisfazione di terminare il primo GT, dopo essersi fatto onore per metà di esso, pur essendoci arrivato con zero gare nelle gambe.
Anche se il compagno ha palesato dei limiti in salita.
In 16 tappe penso abbia messo chilometri a sufficienza nelle gambe e forse ritirarsi sarebbe la scelta migliore per il fisico. Non vorrei che l'ultima settimana con il serbatoio vuoto possa essere controproducente. Però sotto il punto di vista psicologico finire il Giro è importantissimo (magari con una buona crono a Milano) e a Tokyo manca tanto, per cui avrà il tempo di riprendersi.
E' vero, però bisognerebbe capire il perchè della scoppola di ieri.pietro ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 10:03In 16 tappe penso abbia messo chilometri a sufficienza nelle gambe e forse ritirarsi sarebbe la scelta migliore per il fisico. Non vorrei che l'ultima settimana con il serbatoio vuoto possa essere controproducente. Però sotto il punto di vista psicologico finire il Giro è importantissimo (magari con una buona crono a Milano) e a Tokyo manca tanto, per cui avrà il tempo di riprendersi.
Visto che vuole ricambiare il favore ad Almeida e che delle 4 tappe in linea che mancano 3 sono di montagna, Stradella è l'occasione più ghiotta per andare in fuga e giocarsi un successo parziale prima di Milano
ieri ha mollato perche' non serviva rischiare,avrebbe preso comunque dei minuti.....ma per me resta il fatto che un ritiro sarebbe la cosa miglioreKwaremont ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 10:07E' vero, però bisognerebbe capire il perchè della scoppola di ieri.pietro ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 10:03In 16 tappe penso abbia messo chilometri a sufficienza nelle gambe e forse ritirarsi sarebbe la scelta migliore per il fisico. Non vorrei che l'ultima settimana con il serbatoio vuoto possa essere controproducente. Però sotto il punto di vista psicologico finire il Giro è importantissimo (magari con una buona crono a Milano) e a Tokyo manca tanto, per cui avrà il tempo di riprendersi.
Visto che vuole ricambiare il favore ad Almeida e che delle 4 tappe in linea che mancano 3 sono di montagna, Stradella è l'occasione più ghiotta per andare in fuga e giocarsi un successo parziale prima di Milano
Se ha mollato un pò, allora nei prossimi giorni potrebbe correre in questo modo.
Se invece è davvero svuotato e senza gambe, allora i prossimi giorni sarebbero solo un calvario, che può evitare di passare.
Vedremo, di sicuro la grinta il ragazzo cel'ha...
Un vecchio e un Bassino s'incontrarono un dì, il vecchio era un "manager" da anni scafato, il Bassino nevrotico, ma per certi aspetti ben dotato.el_condor ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 0:07terminare il Giro sarà molto utile per Remco. Nella vita l'esperienza ha un ruolo fondamentale.cassius ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 22:04
Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
C'è esperienza da fare, e tanta ma c'è anche da togliersi la soddisfazione di terminare il primo GT, dopo essersi fatto onore per metà di esso, pur essendoci arrivato con zero gare nelle gambe.
Credo che questa esperienza lo maturerà, forse diventerà un po piu' umile (non è una critica è umano per un ragazzo che ottiene risultati straordinari sentirsi qualcuno)...
Sono certo che, se non avrà incidenti, farà imprese straordinarie.
D'accordo su tutto , tranne che su una cosa specifica.lemond ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 10:36Un vecchio e un Bassino s'incontrarono un dì, il vecchio era un "manager" da anni scafato, il Bassino nevrotico, ma per certi aspetti ben dotato.el_condor ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 0:07terminare il Giro sarà molto utile per Remco. Nella vita l'esperienza ha un ruolo fondamentale.cassius ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 22:04
Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
C'è esperienza da fare, e tanta ma c'è anche da togliersi la soddisfazione di terminare il primo GT, dopo essersi fatto onore per metà di esso, pur essendoci arrivato con zero gare nelle gambe.
Credo che questa esperienza lo maturerà, forse diventerà un po piu' umile (non è una critica è umano per un ragazzo che ottiene risultati straordinari sentirsi qualcuno)...
Sono certo che, se non avrà incidenti, farà imprese straordinarie.
Ma forse la nevrosi gli derivava dalla sintassi che gli anglo-americani non conoscono: era intellettualmente un po' sotto-sviluppato e lui invece voleva essere sviluppato-sotto!
La legge della giungla e quindi il professionismo sportivo ha sempre ricercato il sensazionale, l'iperbole, ciò che è fantastico, eccezionale, ovvero il fenomeno, in altre parole l'apparire, più che l'essere (fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»).
Il Vecchio ha deciso che far vincere un bambino, per di più bassino era quanto di meglio poteva capitare e quindi via verso tutto e subito e non possiamo star dietro troppo all'intelligenza, abbiamo una certa forza bruta e dobbiamo sfruttarla, tanto più che la nevrosi di cui sopra procura tanta rabbia al piccolo e quindi via con gli attacchi sempre e dovunque. E grazie a tutto ciò capita che una volta, in cui nessuno vuole o può inseguirlo, riesca a vincere una c.d. classica, dopo che in salita andava così
E via, l'importante è far credere che ormai tutto sarà in discesa (ma proprio una discesa rappresenta per ora il tornante della carriera). Nessuno si è mai preoccupato di insegnargli i "ferri del mestiere" e dirgli che nel ciclismo davvero (non come spesso nel pugilato) il cervello conta di più della gambe e una delle prime cose da fare per diventare un campione è imparare e non credere già di conoscere tutto, la seconda regola è "saper perdere", perché non sempre si può vincere, anzi per una legge statistica sono più le sconfitte delle vittorie.
Ma no, che importanza può avere quando abbiamo un diamante grezzo così grande che risplende anche senza l'intervento del tagliatore!
Il Giro d'Italia farà scoprire al mondo un nuovo fiammingo trionfatore di G.G. e quella sarà la prima tappa del più GRANDE di sempre e in molti ci credono, perché come sostierne Fabio: "Remco Evenepoel no limits" che, anche senza conoscere l'inglese si può tradurre facilmente, perché queste parole sono un portato del francese dei Normanni, conquistatori dell'isola nel 1066 (Guillaume le Conquérant a Hastings).
Per fortuna Lefevere non è Paolo di Tarso e non siamo 2000 anni fa, dove alla gente si poteva far credere tutto (oggi c'è un quasi in più) e la realtà per il momento prevale sulla fantasia interessata di chi aveva già costruita un icona che ... sarebbe rimasta nei secoli.
Ma si infatti Pidkock farà la Vuelta, un percorso con gare intermedie al nord che avrebbe fatto anche Rempco.ciclistapazzo ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 7:50È tutta esperienza, ritirarsi di fronte alla prima crisi in carriera non serve a nulla, deve sperimentare le difficoltà delle tre settimane intere per crescereBike65 ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 6:54Ha aggiunto che vuole aiutare Almeida per migliorare la sua classifica.cassius ha scritto: ↑lunedì 24 maggio 2021, 22:04
Remco ha detto che non ci pensa a ritirarsi. E questa cosa gli fa onore.
C'è esperienza da fare, e tanta ma c'è anche da togliersi la soddisfazione di terminare il primo GT, dopo essersi fatto onore per metà di esso, pur essendoci arrivato con zero gare nelle gambe.
Anche se il compagno ha palesato dei limiti in salita.
Naturalmente hai ragione, ma ho sempre furia e do per scontato che si capisca anche quello che penso e non dico! Quel che intendevo per pugilato (dovevo mettere le virgolette) era che se un peso mosca incontra un supermassimo, la testa conta solo se gli suggerisce di scappare.AntiGazza ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 11:37 D'accordo su tutto , tranne che su una cosa specifica.
Nel pugilato la testa conta eccome. Bazzico il settore SDC da ormai 20 anni e ti posso garantire che la testa è fondamentale in tutti gli sport.
Non a caso la scuola dell'est inserisce sempre nell'allenamento dei bambini la pratica degli scacchi.
E ovviamente tali allenamenti sono sempre inseriti in un contesto scolastico.
Infatti abbiamo pugili dell'est (come i klitckho) che ormai alla loro età , non solo conservano un fisico poco minato dalla lunga carriera agonistica e ancora pronto e brillante, ma anche un intelletto sopra la media.
Come hai notato, volevo scriveri in versi, poi ho rinunciato, ci voleva troppo e, come detto ... ho sempre furia!
Posto che ormai ha vinto delle corse di livello WT, a quale livello deve fermarsi il brevilineo fiammingo per evitare che tu spenda un monte di vaini in Maalox?
Ah ormai toccherà sopportare queste intemerate per tutta la carriera.. anche se si rivelasse un pippone di qui in avanti acredine e sfottò non diminuiranno di volume, se per caso dovesse confermarsi fenomeno sarebbe pure peggio, Maalox a manetta e molte vittorie 'pesate'
qualsiasi cosa faccia ci sarà sempre chi dice che è una pippa, alcuni hanno questo stile di dare etichette e di credere di avere sempre ragione... se si riesce a dire che Contador non valeva nulla....chinaski89 ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 15:36Ah ormai toccherà sopportare queste intemerate per tutta la carriera.. anche se si rivelasse un pippone di qui in avanti acredine e sfottò non diminuiranno di volume, se per caso dovesse confermarsi fenomeno sarebbe pure peggio, Maalox a manetta e molte vittorie 'pesate'
È evidente che diciamo cose diverse, non so per niente se e quanto vincerà il Bassino o brevilineo o nano (è lo stesso), posso solo sperare che non vinca niente, per il bene del ciclismo e dello sport in generale. Per il resto credo in vita mia di aver preso con regolarità solo medicinali contro l'ingrossamento della prostata, prima dell'operazione, poi ho sempre girato al largo dalle farmacie per me stesso. Purtroppo ci dovevo andare molto spesso per mia suocera, ma ormai è morta e, al massimo, vado a prendere le mascherine (ma costano meno alla coop)
Che si possa sperare che Evenepoel non diventi uno schiacciasassi alla Merckx, ok. Quello lo spero anch'io perchè sono "reduce" da 8 anni di Hirscher, 9 anni di scudetti alla Juve, domini incontrastati di norvegesi e russi nello sci di fondo, ci manca solo che anche il ciclismo su strada diventi una dittatura.
L'ultima che hai detto e la caduta, s.m. è stata l'effetto e non la cuasa. P.S. Mi pareva di averlo già detto, ma forse "repetita iuvant".cassius ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 16:58Che si possa sperare che Evenepoel non diventi uno schiacciasassi alla Merckx, ok. Quello lo spero anch'io perchè sono "reduce" da 8 anni di Hirscher, 9 anni di scudetti alla Juve, domini incontrastati di norvegesi e russi nello sci di fondo, ci manca solo che anche il ciclismo su strada diventi una dittatura.
Ma se avesse una carriera, che so, da Valverde o da Nibali, quale sarebbe il problema?
Che ha saltato gli under 23? Boh, l'ha fatto Pozzato 20 anni fa, l'ha fatto Felline 10 anni fa.
Che vince da troppo giovane? Lemond vinse un Mondiale a 22 anni, Saronni passò prò a 19 anni come lui (e vinse alla prima stagione, e andò al Mondiale), Coppi vinse un Giro a 20 anni.
E' un po' sborone? Boh, rispetto a Cipollini mi pare un frate francescano.
Ha poco background ciclistico? La storia dello sport è piena di atleti che hanno cominciato relativamente tardi con lo sport con cui sono emersi, il primo nome che mi viene in mente è Maurilio De Zolt. Cunego o ha iniziato negli junior o nel secondo anno di allievi, non ricordo più bene.
O davvero è solo il fatto che ti sei convinto che non sia in grado di portare la bici? Peraltro a causa di UNA caduta.
Ma quindi tutti gli altri corridori che assaggiano l'asfalto come se non più spesso, come se non più dolorosamente del Nostro?
Dipende, come nel calcio i gol non si contano secondo ma si pesano, per stabilire l'importanza di un giocatore; lo stesso vale nel ciclismo per le cadute. I velocisti ad es, cadono, perché qualcuno di loro è pazzo e/o criminale, in discesa c'è gente come Samuel Sanchez che osava troppo e da più anziano smise, poi ci sono quelli che cadono (oltre ai velocisti) per colpe di altri (vedi Landa in questo Giro) etc, ma quel che dico è che non può essere considerato un campionissimo uno che ha un controllo approssimativo del mezzo di lavoro. Se vincerà molto significhera che gli organizzatori non la pensano come me e non metteranno sempre più strade bianche e pavé nei G.G. e che magari Sanremo conterà più della corsa di Siena e ... pazienza,cassius ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 18:24Ma quindi tutti gli altri corridori che assaggiano l'asfalto come se non più spesso, come se non più dolorosamente del Nostro?
ci risiamo: uno che vince (a 20 anni) gare a tappe tipo Algarve, Polonia etc. è evidentemente uno che va forte ovunque.lemond ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 18:35 [ che ha un controllo approssimativo del mezzo di lavoro. Se vincerà molto significhera che gli organizzatori non la pensano come me e non metteranno sempre più strade bianche e pavé nei G.G. e che magari Sanremo conterà più della corsa di Siena e ... pazienza,
Stanno mettendo sempre più frequentemente le strade bianche al Giro, sul pavè al Tour non ho statistiche ma non mi sembra in diminuzione, le discese tecniche ci sono sempre, al massimo ogni tanto rifanno l'asfalto.
Sono d'accordo su quasi tutto e in futuro avremo le idee più chiare, però chiedo una cosa a te che, a differenza del Condor mi pare intenda le ragioni degli altri: ripeto per te non per Beppo Conti, è più importante la Sanremo o le Strade Bianche? Graziecassius ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 19:37 Stanno mettendo sempre più frequentemente le strade bianche al Giro, sul pavè al Tour non ho statistiche ma non mi sembra in diminuzione, le discese tecniche ci sono sempre, al massimo ogni tanto rifanno l'asfalto.
La Milano-Sanremo tuttora conta più della Strade Bianche, ma magari vivremo abbastanza per vedere il sorpasso.
Se vincerà molto, vorrà dire che i limiti di guida del mezzo riesce a superarli o a compensarli con le gambe.
Ma è possibile che tu faccia sempre il sordo!? Ma forse il brutto è che non sei nemmeno in mala fede come un mio amico Bigotto; hai voglia a dirgli che è l'uomo che ha creato dio e non viceversa, spiegandoglielo ogni giorno con argomenti diversi. Niente da fare lui persiste e il motivo è semplice, ha troppa paura che sia vero!el_condor ha scritto: ↑martedì 25 maggio 2021, 19:03 ci risiamo: uno che vince (a 20 anni) gare a tappe tipo Algarve, Polonia etc. è evidentemente uno che va forte ovunque.
Mi ripeto: uno che non capisce questo è persona che pare non avere un'idea di cosa sia una gara di ciclismo o magari pensa che in Algarve e Polonia ci siano salite senza discese.
Ti comunico che Remco vinse san Sebastian ove c'erano non poche discese..Chiaramente dopo il terribile incidente dovrà riabituarsi..
ciao
Andiamo, le Strade Bianche come preparazione per i grandi Cancellara, il Kaiser, Wout, Sagan (quando aveva le gambe) Ala, lo Zar e non ultimo il G. Piccoletto etc. Ma poi prepararsi per che cosa?chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 9:18 Beh anche tu come sordo mica scherzi o meglio magari ci senti pure, ma l'autoreferenzialità resta intatta San Sebastian resta un gran numero checchè tu ne dica e vincere in quel modo una corsa così da neopro è da fenomeni.
Le strade bianche le adoro e sono "più tutto" rispetto alla Sanremo, ma la Sanremo resta immensamente più importante ad oggi ed è un fatto incontrovertibile. Per usare un'argomentazione a te cara infatti, basti vedere che alle SB nessuno ci arriva al top della condizione salvo casi particolari, la usano di fatto come corsa bella affascinante e quel che vuoi ma di preparazione
Credo che lo abbia usato per dire che "te la canti e te la suoni".lemond ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 9:58Andiamo, le Strade Bianche come preparazione per i grandi Cancellara, il Kaiser, Wout, Sagan (quando aveva le gambe) Ala, lo Zar e non ultimo il G. Piccoletto etc. Ma poi prepararsi per che cosa?chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 9:18 Beh anche tu come sordo mica scherzi o meglio magari ci senti pure, ma l'autoreferenzialità resta intatta San Sebastian resta un gran numero checchè tu ne dica e vincere in quel modo una corsa così da neopro è da fenomeni.
Le strade bianche le adoro e sono "più tutto" rispetto alla Sanremo, ma la Sanremo resta immensamente più importante ad oggi ed è un fatto incontrovertibile. Per usare un'argomentazione a te cara infatti, basti vedere che alle SB nessuno ci arriva al top della condizione salvo casi particolari, la usano di fatto come corsa bella affascinante e quel che vuoi ma di preparazione
Su San Sebastian non dico nulla, osservo solo i fatti: in salita era dietro e poi se n'è andato in pianura, inseguito da uno che non rammento chi fosse. Dietro non c'erano squadre organizzate e ... Così a memoria mi ricorda la vittoria di Kreuziger in un Amstel, a parte il valore diverso delle due corse.
P.S. Puoi spiegare il termine "autoreferenzialità" nel senso da te usato? Perchè in quello usuale mi sembra che sia uno che ha i paraocchi e, a parte il mio amore per l'ippica, ho cambiato parere su quasi tutto (a cominciare dalla religione e dal comunismo) e su quasi tutti ... e, se del caso potre fare lo stesso con il Bassino. "Nulla osta" in linea di principio, basta che lo dica il pavé e lo sterrato.
Le eccezioni sono il Mulo, il Papero e lo Stup..or (Mundi) Putativo.
Remco a San Sebastian fece la selezione su uno strappo durissimo, poi continuò ad aumentare il vantaggio in discesa e pianura...lemond ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 9:58
Andiamo, le Strade Bianche come preparazione per i grandi Cancellara, il Kaiser, Wout, Sagan (quando aveva le gambe) Ala, lo Zar e non ultimo il G. Piccoletto etc. Ma poi prepararsi per che cosa?
Su San Sebastian non dico nulla, osservo solo i fatti: in salita era dietro e poi se n'è andato in pianura, inseguito da uno che non rammento chi fosse. Dietro non c'erano squadre organizzate e ... Così a memoria mi ricorda la vittoria di Kreuziger in un Amstel, a parte il valore diverso delle due corse.
Per me hanno pari importanza perchè vedo la SB, per nobiltà dei contendenti e livello di preparazione a cui arrivano, alla stregua di una Monumento.
Il succo è che qui avevamo il nuovo Merckx, poi dopo il Lombardia un po' meno Merckx, ma se leggi qualche pagina indietro, pregiro, qualche sorriso te lo fai. Se poi leggi i pronostici del sito dove scrivono i massimi esperti del ciclismo mondiale te fai delle sghignazzate, altro che sorrisi. Appunto come scrivi tu è prematuro giudicare. Che se fossi certo della mezza broccaggine lo avrei già inserito nel girone dei perculati, tra sardi e colombiani. diciamo che per ora ê un osservato speciale.
Sono d'accordo, con solo una piccola aggiunta, riguardo alla tua interpretazione letterale: "me la canto e me la suono?", sì, ma uso tutte e sette le note secondo le diverse situazioni e non le due che per antonomasia sono di solito citate (sol e fa).Kwaremont ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 10:25 Credo che lo abbia usato per dire che "te la canti e te la suoni".
A volte per capire a fondo i tuoi post, ci vorrebbe una legenda in fondo riguardo a tutti i soprannomi che dai ai corridori
Tornando in topic, credo che sia molto PREMATURO giudicare Evenepoel, anche a livello tecnico.
E' vero che per adesso ha vinto corse secondarie, seppur in modo a volte spettacolare. Però è indubbio che abbia un gran motore e che il potenziale sia altissimo. Allo stesso modo restano i dubbi sui problemi fuori dall'asfalto o in discesa.
Aggiungo che al momento neppure lui sa se potrà essere un corridore da GT o da classica (o da entrambe).
Il prossimo anno, con una preparazione normale, forse inizieremo a vedere quale è la sua strada.
Ecco, magari diglielo a El Condor che andò via in pianura o vogliamo invece dire che la cosa importante è aver staccato chi? P.S. Di quelli che rammenti tu all'inseguimento non tirava nessuno; come avviene sempre inseguono i gregari ed erano già stati utilizzati.paolo117 ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 12:09 Al San Sebastian remco andò via seguendo skuins in pianura. Poi lo mollò sullo strappo e mantenne il distacco invariato sul gruppo che andava alla morte. Un azione entusiasmante considerando che si era staccato sulla salita precedente e che dietro a inseguire su quella salita c'erano Woods Valverde izagirre mollema hirschi...
Grazie della risposta, a mia volta ti dico che che l'inferenza riguardo alla padronanza è derivata (in primis, ma solo come sospetto dalla caduta), ma si è consolidata assai nell'averlo visto correre al Giro. Infine il modo di misurare l'importanza da dare a una corsa è proprio l'opposto del tuo: se la possono vincere tutti, significa che non vale nulla! Cartina di tornasole, se il Tour Walko lo avesse potuto vincere spesso (o altri come lui) non sarebbe per me il Tour.cassius ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 10:47Per me hanno pari importanza perchè vedo la SB, per nobiltà dei contendenti e livello di preparazione a cui arrivano, alla stregua di una Monumento.
La Sanremo ha il suo fascino nell'ampiezza sconfinata del range di vincitori, tutti di altissimo livello: si va da scalatori come Nibali o, in passato, Chiappucci, a velocisti allergici alla salita che per un anno fecero violenza su sè stessi pur di vincerla (Cavendish...e c'erano pure le Mànie!).
La Strade Bianche ha salita, sterrato, pioggia, discese tecniche...non per niente in 15 edizioni, anzi pure prima, è diventata quel che è diventata.
Decidere quale mi piaccia di più da spettatore è difficile. La Sanremo può essere noiosa, prima del Poggio è mera attesa dei nomi eccellenti che saltano, ma la SB ad esempio è molto difficile da coprire televisivamente, succede spesso che non ci si capisca una sega per lunghissimi minuti (io nel 2020 non ci capii una sega).
Va a gusti, è come chiedersi se ti piaccia di più Wengen o Kitz o Bormio, ognuno avrà la sua ma diciamo che sarà difficile che qualcuno ti risponda Saalbach o Kvjtfiell
Se devo dirti la mia, un Remco non drago in discesa rischia paradossalmente di avere più chances in una SB che non in una Sanremo, dove se dal Poggio non hai il "pelo" non ce la fai.
Sulla scarsa conduzione del mezzo, una domanda: Remco non ha fatto tante cadute in gruppo, no? Anzi, non mi risulta che abbia fatto tante cadute in generale nei 97 giorni di corse professionistiche che ha fatto finora.
Sicuro sicuro che sia quel cane in bici come vai dicendo?
Non si era staccato sulla salita precedente. L'aveva presa con 10" di ritardo e ha scollinato con 10" di ritardo
Per me a El Condor non farai mai cambiare idea (devo rassegnarmi) e allora "autoreferenziale" si può applicare, così come il dire che "se la canta e se la suona" con le due note famose. Ma se uno cambia idea spesso (sulla base, è ovvio, di quel che vive e legge) dove sta la ...chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 10:38 Prepararsi per la primavera, essendo la prima corsa nessuno è al top della forma, il picco viene programmato più avanti in modo da essere al massimo per la Sanremo le corse del nord. Poi è una corsa fantastica con un parterre straordinario ma che molti ci arrivino ancora indietro con la forma mi pare innegabile. Non che sia sto gran problema.
Su autoreferenziale il significato in cui lo uso è quello comune e non è proprio come la spieghi tu, ma sono sfumature non siamo all'accademia della Crusca per eventuali dubbi c'è il dizionario, non nego che tu possa cambiare idea.
Su San Sebastian credo di aver già detto, se si vuole fare il giochino di sminuire ciclisti e vittorie lo sappiamo che è sempre facile farlo
Da quel che si vede era in difficoltà.
Al momento non troppo e ti spiego: anche se sembrerà strano non amo le esagerazioni e se uno dice che Messi è il miglior giocatore del mondo della sua epoca lo accetto perché mi pare che ci possa stare come per Pelé, ma se lo stesso ragionamento lo ripetono per Maradona comincio ad avere seri dubbi, perché non mi sembra sia stato un giocatore che lavorava per la squadra; poi per essere il migliore occorre, s.m. avere anche una testa "a posto" ed è per questo motivo che Neymar non lo sarà mai, nonostante le capacità tecniche che, s.m. non hanno eguali. A mio parere Platini è stato meglio di Maradona e quindi se tutti dicono il contrario un po' antipatico la mano di dio mi diventa.
Ok appena ho letto Platini migliore di Maradona ho capito tante cose. Maradona non lavorava per la squadra ??? Nel 1986 ha preso un branco di zozzoni Che senza di lui non si sarebbe neanche qualificati ( unico giocatore di livello era Valdano e forse Burri) e li ha portati a vincere il mondiale. Cosa che Messi con una squadra di fenomeni non è mai riuscito a fare.lemond ha scritto: ↑mercoledì 26 maggio 2021, 13:31Al momento non troppo e ti spiego: anche se sembrerà strano non amo le esagerazioni e se uno dice che Messi è il miglior giocatore del mondo della sua epoca lo accetto perché mi pare che ci possa stare come per Pelé, ma se lo stesso ragionamento lo ripetono per Maradona comincio ad avere seri dubbi, perché non mi sembra sia stato un giocatore che lavorava per la squadra; poi per essere il migliore occorre, s.m. avere anche una testa "a posto" ed è per questo motivo che Neymar non lo sarà mai, nonostante le capacità tecniche che, s.m. non hanno eguali. A mio parere Platini è stato meglio di Maradona e quindi se tutti dicono il contrario un po' antipatico la mano di dio mi diventa.
Ora, pensa alle acclamazioni "a priori" che hanno accolto il Bassino e può benissimo arrivare alle conclusioni.
A scanso di equivoci sul kaiser, zar, wout mi sono espresso dopo che ho appurato che "fenomeni" lo erano quasi davvero, così come il Grande Piccoletto, anche se le più volte spero perda. E per accontentare anche China, Sagan, ancorché Buzzurro, per quanto riguarda le doti, "nulla quaestio".