7 ore di fuso orario le smaltisci tranquillamente in 3-4 giorni con un po'di semplice melatonina. Tennisti e piloti di F1 tutti questi problemi non c'è l'hanno, è solo una paranoia dei tifosi del ciclismo ( più che dei ciclisti)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 7 giugno 2021, 13:30A proposito di Jet Lag. Lo dicevo anche in qualche mio precedente post che questo sarà un problema serio per chi il Tour lo correrà fino in fondo. A Rio si corse il 6 di Agosto, ovvero 13 giorni dopo la fine del Tour (che terminò il 24 luglio). I corridori ebbero tutto il tempo per smaltire le 5 ore di fuso orario.Slegar ha scritto: ↑lunedì 7 giugno 2021, 13:05In realtà correranno cinque per squadra solamente sei nazionali, di cui qualche elemento punterà esclusivamente alla cronometro e qualcun'altro sarà sballato dal jet-lag (molto più determinante che a Rio de Janeiro), per cui la corsa sarà meno controllabile del solito. Se non ricordo male, a Rio la gara iniziò alle 13:30 ora italiana, mentre a Tokyo prenderà il via alle 4:00.
Breve riepilogo dei contingenti:
5 Ciclisti
Belgio (Evenepoel capitano, Van Aert a servizio di Remco)
Colombia
Spagna
Francia (Bardet non ci sarà al Tour, Cavagna probabilmente sarà al via della crono)
Italia (nessuno dei convocati sarà al tour per la classifica o per compiti di gregariaio)
Olanda (Dumoulin ha già dichiarato che punterà alla crono, per cui di fatto saranno uno in meno)
4 Ciclisti
Australia (Dennis, Porte, Haig e Meyer - tutti presenti al Tour - puntano più alla crono che alla prova in linea)
Danimarca (Fuglsang potrebbe ritirarsi dopo due settimane come altri, nazionale pericolosissima)
Gran Bretagna (S. Yates)
Germania
Norvegia
Slovenia (bisognerà vedere come staranno Pogacar e Roglic alla fine del Tour)
Svizzera (Kung per la cronometro)
3 Ciclisti
Austria, Canada, Rep. Ceca, Irlanda, Kazakhstan, Polonia, Sudafrica, ROC,
A Tokyo, come avevo già segnalato, si correrà il 24 luglio, ovvero appena 6 giorni dopo la fine del Tour (18 luglio). In pratica i corridori avranno 7 giorni in meno per recuperare da un jet lag di 7 ore. La differenza mi sembra fin troppo evidente.
Fossi in Cassani, chiederei (anzi imporrei) ai convocati che andranno al Tour di ritirarsi al termine della seconda settimana.
Sul ritirarsi dal Tour, i lauti stipendi li pagano gli sponsor e quelli la visibilità ce l'hanno in Francia non all'Olimpiade. Se si ritirano dietro ordine di Cassani rischiano cause e licenziamenti.