L'assoluta eccellenza di Mathieu nello sforzo breve o ripetuto (dove è secondo me il migliore al mondo) si traduce nell'assoluta eccellenza a livello di sforzo lungo, dove però, secondo me, ne trova altri che sono o al suo livello o sopra (se parliamo di cronometro lunghe). Però dipende dai tracciati, non ho preso Leuven a caso. Zero saliscendi, zero rilanci, solamente rettilinei interminabili. Situazione dove Mathieu non può far valere alcune delle sue doti miglioriPrimo86 ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 13:30A ben vedere lo stai facendo anche tu adesso.
Un ciclista come Mathieu ha un gap tecnico nell'esercizio contro il tempo, che richiede lavoro specifico che lui non fa.
Come compensarlo? In una crono di dodici minuti con la assoluta eccellenza di Mathieu in sforzi di quella durata.
E ha senso.
Spostiamoci su un piano che, per ipotesi, vede Mathieu colmare il gap tecnico a seguito di lavoro specifico (come diceva Walter). Cosa osta a vederlo insieme coi migliori anche li? Il discorso sullo sforzo breve, sensato quando si parla di compensare un gap, perde di senso quando ragioniamo su un piano in cui è già avvenuta la compensazione.
A meno di non voler dire che l'assoluta eccellenza nello sforzo breve escluda o si contrapponga a una deficienza sullo sforzo lungo.
Cosa che è inimmaginabile per un fondista d'eccezione come Mathieu, e lo ammetti tu stesso.
Peraltro, tu stesso parli di "più" sforzi ripetuti.
Ed è non solo corretto, ma è la chiave. Perché la capacità di recupero in tempi brevi o brevissimi è segno di predisposizione allo sforzo prolungato e di resistenza alla fatica (che nella ripetizione di sforzi si manifesta con un'espressione diversa).
Ma, a parte questo, il precedente al Tour mi pare deponga a fare della visione di Walter White e della limitatezza concettuale del principio dello sforzo di dodici minuti.
Mathieu Van Der Poel stradista
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
A me piacerebbe vederlo puntare alle maglie verdi al tour come il Sagan dei tempi d'oroKrisper ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 20:01 Imho, MVDP può tranquillamente essere un ottimo chronoman.
Lavorare specificamente in questa disciplina avrebbe senso solo se un giorno dovesse puntare a vincere GT.
Lui ha sicuramente la dote fondamentale per vincere un GT, il recupero. E questa dote si può allenare poco, o la hai o non la hai, non si costruisce.
Lui ha doti di recupero pazzesche, anche nella stessa gara, deve solo stare attento a fare i rifornimenti corretti. E mi pare stia imparando a fare anche questo.
Il problema e la grande incognita rimane il rapporto peso/potenza sulle lunghe salite.
Vale la pena rischiare di snaturarsi per provare e, forse difficilmente, vincere un GT?
Da suo ammiratore, da molti anni oramai, spero non lo faccia mai. In passato speravo in questa possibile evoluzione, oggi desidero rimanga naif.
Che poi non è più tanto naif come prima.
Il massimo sarebbe un percorso GT adatto a corridori con quel peso. Sarebbe molto divertente.
Scusatemi se mi ripeto, come scrissi in passato, il Tour sarebbe il GT più adatto a fare un percorso simile, per orografia e per posizione in calendario.
Anche al giro mi stupisce il fatto che non punti alla ciclamino piuttosto che tirare le volate a mareczko che non sa neanche tenere la ruota
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Se non arriva cotto sulle montagne, lo finisce. Lo ha detto più volte, e non è uno che racconta bugie tendenzialmente.
Anche se non dovesse finirlo non mi indigno, tanto fino a Cogne credo proprio che arrivi nella peggiore ipotesi.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Con un tour da fare e un mondiale perfetto per lui credo che potrebbe abbandonare dopo Genova che é l'ultima tappa adatta alle sue caratteristiche.
Anche perché si sta disinteressando alla ciclamino che poteva essere l'obbiettivo se aveva intenzione di finirlo.
Anche se Torino e la crono finale...
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
No, almeno due settimane le fa, altrimenti verrebbe meno il motivo tecnico (ok, ce ne sarà anche uno economico, ma uno così non lo convinci solo per i soldi) per cui si trova qua dopo aver preso la rosa.frcre ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 23:36 Con un tour da fare e un mondiale perfetto per lui credo che potrebbe abbandonare dopo Genova che é l'ultima tappa adatta alle sue caratteristiche.
Anche perché si sta disinteressando alla ciclamino che poteva essere l'obbiettivo se aveva intenzione di finirlo.
Anche se Torino e la crono finale...
Se vuole davvero testarsi e fare le grandi montagne, non può tornare a casa dopo Genova.
Poi magari gli bastano Blockhaus e Etna, ma credo (e spero) di no.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma per testarsi sulle grandi montagne avrà tutto il tour a disposizione.udra ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 23:42No, almeno due settimane le fa, altrimenti verrebbe meno il motivo tecnico (ok, ce ne sarà anche uno economico, ma uno così non lo convinci solo per i soldi) per cui si trova qua dopo aver preso la rosa.frcre ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 23:36 Con un tour da fare e un mondiale perfetto per lui credo che potrebbe abbandonare dopo Genova che é l'ultima tappa adatta alle sue caratteristiche.
Anche perché si sta disinteressando alla ciclamino che poteva essere l'obbiettivo se aveva intenzione di finirlo.
Anche se Torino e la crono finale...
Se vuole davvero testarsi e fare le grandi montagne, non può tornare a casa dopo Genova.
Poi magari gli bastano Blockhaus e Etna, ma credo (e spero) di no.
La vedo dura che resti a farsi pure la terza settimana al giro.
Poi magari non si ritira dopo Genova ma dopo Cogne.
Torino come la vedi, troppo dura o se la può giocare?
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Un Van der Poel tirato a lucidissimo se la può giocare in una fuga, altrimenti è davvero tanto dura per lui.
Lo stesso vale per Potenza, anche peggio.
Per lui ci sono Napoli e Jesi, mettiamoci Genova ma quella è un terno al lotto per come è stata disegnata, e credo proprio che a Cuneo (se non arriva la fuga) Mareczko non ci sarà per disputare lo sprint ergo...
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Io non ne sarei così sicuro.udra ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 0:33Un Van der Poel tirato a lucidissimo se la può giocare in una fuga, altrimenti è davvero tanto dura per lui.
Lo stesso vale per Potenza, anche peggio.
Per lui ci sono Napoli e Jesi, mettiamoci Genova ma quella è un terno al lotto per come è stata disegnata, e credo proprio che a Cuneo (se non arriva la fuga) Mareczko non ci sarà per disputare lo sprint ergo...
I suoi limiti li conosciamo fino a un certo punto.
Siamo sicuri che in salita vada peggio di van Aert se si impegna?
Potenza é dura si ma la salita dura termina ai -60
Se supera quella e non credo che i big si ammazzeranno ai -60 della tappa 7 il finale é adattissimo a lui.
Il problema sarà la fuga, non vedo nessuno che ha la necessità di tenere la corsa chiusa e lui non ha la squadra.
E se in fuga ci andasse proprio lui?
Torino é più dura perché Superga é ai -30, siamo alla tappa 14 e qualche big potrebbe tentare di fare qualcosa.
Ma anche lì probabile una fuga.
Napoli e Jesi adatte a lui ma facilotte, togliersi Ewan di ruota non sarà facile.
Genova la salita ai -30 é tosta ma anche lì il problema é che non ha la squadra ne per tenere la corsa chiusa ne per fare un ritmo tale da staccare i velocisti.
Cuneo il rettilineo finale tira su al 3-4% se fa lo sprint se la gioca.
E se decide di arrivare alla fine é il favorito nella crono.
Molto dipendera dalla sua voglia.
In sostanza se si accontenta ci sono solo napoli e Jesi.
Se decide di mettersi in gioco anche nelle fughe e nelle volate pure potenza Torino Genova cuneo.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Spero tu stia scherzando.frcre ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 23:11A me piacerebbe vederlo puntare alle maglie verdi al tour come il Sagan dei tempi d'oroKrisper ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 20:01 Imho, MVDP può tranquillamente essere un ottimo chronoman.
Lavorare specificamente in questa disciplina avrebbe senso solo se un giorno dovesse puntare a vincere GT.
Lui ha sicuramente la dote fondamentale per vincere un GT, il recupero. E questa dote si può allenare poco, o la hai o non la hai, non si costruisce.
Lui ha doti di recupero pazzesche, anche nella stessa gara, deve solo stare attento a fare i rifornimenti corretti. E mi pare stia imparando a fare anche questo.
Il problema e la grande incognita rimane il rapporto peso/potenza sulle lunghe salite.
Vale la pena rischiare di snaturarsi per provare e, forse difficilmente, vincere un GT?
Da suo ammiratore, da molti anni oramai, spero non lo faccia mai. In passato speravo in questa possibile evoluzione, oggi desidero rimanga naif.
Che poi non è più tanto naif come prima.
Il massimo sarebbe un percorso GT adatto a corridori con quel peso. Sarebbe molto divertente.
Scusatemi se mi ripeto, come scrissi in passato, il Tour sarebbe il GT più adatto a fare un percorso simile, per orografia e per posizione in calendario.
Anche al giro mi stupisce il fatto che non punti alla ciclamino piuttosto che tirare le volate a mareczko che non sa neanche tenere la ruota
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Questo non lo possiamo dire fintanto che un grande giro non lo finirà del tutto.
Parecchi anni fa andava bene anche in salita, ma parliamo quasi di under.
Già lo scorso anno al Tour, nella tappa prima di ritirarsi fece una figura degna staccandosi da un gruppo di 20-30 corridori senza stringere troppo i denti, del margine c'è ma quanto sia non lo so.
Non so neanche se abbia mai neanche fatto uno stage in altura negli ultimi anni con un carico importante, ad esempio Van Aert sul Teide ha preso ad andarci spesso e fa anche lavori di una certa consistenza lì.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Perché schifare una maglia comunque prestigiosa che potrebbe tranquillamente portare a casa se ha intenzione di finire il giro?Primo86 ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 7:50Spero tu stia scherzando.frcre ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 23:11A me piacerebbe vederlo puntare alle maglie verdi al tour come il Sagan dei tempi d'oroKrisper ha scritto: ↑domenica 8 maggio 2022, 20:01 Imho, MVDP può tranquillamente essere un ottimo chronoman.
Lavorare specificamente in questa disciplina avrebbe senso solo se un giorno dovesse puntare a vincere GT.
Lui ha sicuramente la dote fondamentale per vincere un GT, il recupero. E questa dote si può allenare poco, o la hai o non la hai, non si costruisce.
Lui ha doti di recupero pazzesche, anche nella stessa gara, deve solo stare attento a fare i rifornimenti corretti. E mi pare stia imparando a fare anche questo.
Il problema e la grande incognita rimane il rapporto peso/potenza sulle lunghe salite.
Vale la pena rischiare di snaturarsi per provare e, forse difficilmente, vincere un GT?
Da suo ammiratore, da molti anni oramai, spero non lo faccia mai. In passato speravo in questa possibile evoluzione, oggi desidero rimanga naif.
Che poi non è più tanto naif come prima.
Il massimo sarebbe un percorso GT adatto a corridori con quel peso. Sarebbe molto divertente.
Scusatemi se mi ripeto, come scrissi in passato, il Tour sarebbe il GT più adatto a fare un percorso simile, per orografia e per posizione in calendario.
Anche al giro mi stupisce il fatto che non punti alla ciclamino piuttosto che tirare le volate a mareczko che non sa neanche tenere la ruota
Poi se avesse intenzione di finire pure il tour tentare l'accoppiata maglia ciclamino maglia verde non sarebbe stato male
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Già mi vedo le lotte epiche per portare la gialla a Parigi tra Van der Poel, Van Aert e Ganna.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Perché non si porta a casa "tranquillamente" ma al prezzo di uno sperpero di energie e di rischi che non vale la pena prendersi. Così come non si portano tranquillamente a casa le maglie verdi che ha vinto Sagan, che sono state una delle principali cause del suo snaturarsi, con una parabola che ho sempre aborrito.frcre ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 12:12Perché schifare una maglia comunque prestigiosa che potrebbe tranquillamente portare a casa se ha intenzione di finire il giro?
Poi se avesse intenzione di finire pure il tour tentare l'accoppiata maglia ciclamino maglia verde non sarebbe stato male
L'accoppiata maglia ciclamino maglia verde non aggiunge nulla al palmares di vdp, la stessa maglia verde può pure portarla a casa ma non deve essere, per il mio modo di vedere le cose, un obiettivo a cui puntare.
Le maglie verdi servono ai Matthews e ai Cavendish.
Le maglie ciclamino a nessuno, visto che sono addirittura (molto) meno prestigiose.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Sono completamente d'accordo. La maglia verde, per quanto sia un traguardo prestigioso, è poca cosa in confronto a vincere più edizioni di corse come Roubaix, Fiandre, Liegi ecc.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 13:16Perché non si porta a casa "tranquillamente" ma al prezzo di uno sperpero di energie e di rischi che non vale la pena prendersi. Così come non si portano tranquillamente a casa le maglie verdi che ha vinto Sagan, che sono state una delle principali cause del suo snaturarsi, con una parabola che ho sempre aborrito.
L'accoppiata maglia ciclamino maglia verde non aggiunge nulla al palmares di vdp, la stessa maglia verde può pure portarla a casa ma non deve essere, per il mio modo di vedere le cose, un obiettivo a cui puntare.
Le maglie verdi servono ai Matthews e ai Cavendish.
Le maglie ciclamino a nessuno, visto che sono addirittura (molto) meno prestigiose.
Non a caso un campione come Boonen, seppure l'abbia vinta (2007) non ne ha mai fatto un vero obiettivo. Preferiva vincere le corse che veramente contano.
Fra 20 anni sicuramente ci ricorderemo dei record di Tom alla Roubaix o al Fiandre. Probabilmente ci saremo dimenticati di quante verdi abbia vinto Hushovd.
Edit: sicuramente conta tantissimo nelle scelte la pressione dello sponsor: sicuramente gli sponsor preferiscono essere in vista al Tour che alle classiche , che fanno molti meno ascolti.
Sicuramente correre in una squadra belga ed essere di nazionalità Belga in questo aiuta, visto che credo che per quelle zone l'attenzione mediatica sulle classiche, specie quelle del nord, sia pari a quella del Tour.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Venisse fuori una sfida tra lui e WVA sarebbe gradevole, più che altro perché la maglia verde non impedisce loro di lottare anche per altri obiettivi all'interno della Grande Boucle. Resta il fatto che ci sono mille cose più importanti della classifica a punti a cui MVDP può puntare
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
ah, ma i Giri apparecchiati per loro due almeno Van Aert potrebbe vincerli davvero...
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Wiggins docet...
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Beh Wiggins ha vinto un Tour stile Giri anni '80
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
un tour equilibrato tra gente over 73 kg vs anoressici fatto da tante classiche con muri e pavè e crono dove si danno minuti agli scalatori che poi devono per forza fare l'impresa in salita e non aspettare gli ultimi 2 km non mi dispiacerebbe
roba da secco che ribalta GT contro gente alla Ullrich o Zuelle o viceversa è più divertente, poi lo vince lo stesso Pogacar, però sarebbe molto più televisivo e spettacolare da vedere se anche gli over 73kg avessero delle chances rispetto agli ultimi GT che abbiamo visto
roba da secco che ribalta GT contro gente alla Ullrich o Zuelle o viceversa è più divertente, poi lo vince lo stesso Pogacar, però sarebbe molto più televisivo e spettacolare da vedere se anche gli over 73kg avessero delle chances rispetto agli ultimi GT che abbiamo visto
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
100 km contro il tempo, montagne dimezzate o lontane dal traguardo . Insomma era un bel Tour anche per uno come Van Aert.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 16:17Beh Wiggins ha vinto un Tour stile Giri anni '80
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ho riguardato il percorso, ce ne sono stati di peggiori.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 16:17Beh Wiggins ha vinto un Tour stile Giri anni '80
Certo, c'erano 100 km a crono, ma Wiggins avrebbe vinto anche senza quelle.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
A parte che muri e pavè li trovi solo in certe zone, lo scalatore tipo Fuente che perde minuti e minuti in pianura praticamente non esiste più.nime ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 16:30 un tour equilibrato tra gente over 73 kg vs anoressici fatto da tante classiche con muri e pavè e crono dove si danno minuti agli scalatori che poi devono per forza fare l'impresa in salita e non aspettare gli ultimi 2 km non mi dispiacerebbe
roba da secco che ribalta GT contro gente alla Ullrich o Zuelle o viceversa è più divertente, poi lo vince lo stesso Pogacar, però sarebbe molto più televisivo e spettacolare da vedere se anche gli over 73kg avessero delle chances rispetto agli ultimi GT che abbiamo visto
Quelli da classifica rimarrebbero tranquillamente davanti
Alla fine ci rimetterebbero i soliti noti, i Landa e i MAL che tanto non vincono lo stesso
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Dubito, avrei voluto vedere Froome senza vincoli di gioco di squadra in quel Tour.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 17:23Ho riguardato il percorso, ce ne sono stati di peggiori.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 16:17Beh Wiggins ha vinto un Tour stile Giri anni '80
Certo, c'erano 100 km a crono, ma Wiggins avrebbe vinto anche senza quelle.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Era il suo gregario e comunque aveva perso molto all'inizio.Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 18:08Dubito, avrei voluto vedere Froome senza vincoli di gioco di squadra in quel Tour.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 17:23Ho riguardato il percorso, ce ne sono stati di peggiori.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 16:17
Beh Wiggins ha vinto un Tour stile Giri anni '80
Certo, c'erano 100 km a crono, ma Wiggins avrebbe vinto anche senza quelle.
Alla fine è arrivato a 3 minuti e mezzo, non 40 secondi.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Quelle poche salite che c' erano le dovette fare tutte con il d.s. che gli urlava di aspettare il capitano...
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Si Froome in salita era nettamente il più forte. Senza crono sarebbe stato in giallo già a La Toussuire, dove Wiggins si stava staccando anche da Nibali ad un certo punto.
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
WVA avrà anche compiti di gregariato per cui puntare alla verde diventa complicato.pietro ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 14:51Venisse fuori una sfida tra lui e WVA sarebbe gradevole, più che altro perché la maglia verde non impedisce loro di lottare anche per altri obiettivi all'interno della Grande Boucle. Resta il fatto che ci sono mille cose più importanti della classifica a punti a cui MVDP può puntare
Ma uno come lui che può correre da battitore libero potrebbe farne un obbiettivo.
Non sarà l'obbiettivo di una carriera ma meglio vincerla che no.
Poi sarebbe bello per lo spettacolo vederlo uscire dalla confort zone e lottare anche in fuga e nelle volate.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
La ciclamino la vincerebbe con una gamba sola.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 13:16Perché non si porta a casa "tranquillamente" ma al prezzo di uno sperpero di energie e di rischi che non vale la pena prendersi. Così come non si portano tranquillamente a casa le maglie verdi che ha vinto Sagan, che sono state una delle principali cause del suo snaturarsi, con una parabola che ho sempre aborrito.
L'accoppiata maglia ciclamino maglia verde non aggiunge nulla al palmares di vdp, la stessa maglia verde può pure portarla a casa ma non deve essere, per il mio modo di vedere le cose, un obiettivo a cui puntare.
Le maglie verdi servono ai Matthews e ai Cavendish.
Le maglie ciclamino a nessuno, visto che sono addirittura (molto) meno prestigiose.
Basterebbe fare le volate al posto di tirarle a mareczko.
Non credo che comporterebbe chissà che sforzo o rischio in più.
Sagan penso che faceva benissimo a vincere le maglie verdi, per un corridore con quelle caratteristiche che non può puntare alla generale é giusto puntare alla verde.
Se la pensassero tutti così sarebbe anche molto interessante la lotta e acquisirebbe un prestigio maggiore la maglia.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma non vedo come la lotta per la maglia verde possa condizionare le possibilità di vincere Liegi Fiandre e Roubaix che si corrono 8 mesi dopo.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 13:22Sono completamente d'accordo. La maglia verde, per quanto sia un traguardo prestigioso, è poca cosa in confronto a vincere più edizioni di corse come Roubaix, Fiandre, Liegi ecc.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 13:16Perché non si porta a casa "tranquillamente" ma al prezzo di uno sperpero di energie e di rischi che non vale la pena prendersi. Così come non si portano tranquillamente a casa le maglie verdi che ha vinto Sagan, che sono state una delle principali cause del suo snaturarsi, con una parabola che ho sempre aborrito.
L'accoppiata maglia ciclamino maglia verde non aggiunge nulla al palmares di vdp, la stessa maglia verde può pure portarla a casa ma non deve essere, per il mio modo di vedere le cose, un obiettivo a cui puntare.
Le maglie verdi servono ai Matthews e ai Cavendish.
Le maglie ciclamino a nessuno, visto che sono addirittura (molto) meno prestigiose.
Non a caso un campione come Boonen, seppure l'abbia vinta (2007) non ne ha mai fatto un vero obiettivo. Preferiva vincere le corse che veramente contano.
Fra 20 anni sicuramente ci ricorderemo dei record di Tom alla Roubaix o al Fiandre. Probabilmente ci saremo dimenticati di quante verdi abbia vinto Hushovd.
Edit: sicuramente conta tantissimo nelle scelte la pressione dello sponsor: sicuramente gli sponsor preferiscono essere in vista al Tour che alle classiche , che fanno molti meno ascolti.
Sicuramente correre in una squadra belga ed essere di nazionalità Belga in questo aiuta, visto che credo che per quelle zone l'attenzione mediatica sulle classiche, specie quelle del nord, sia pari a quella del Tour.
Anche il mondiale si può preparare lo stesso tranquillamente come dimostra sagan
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Non credo
È un discorso che abbiamo già fatto
Tutti e tre hanno un livello troppo scarso in salita
Wva è leggermente migliore
Ma terrebbe tre settimane? Ho forti dubbi
A oggi.. a 28 anni ha vinto una sola corsa a tappe.. la più facile ..il giro d Inghilterra
L anno scorso al tour dopo il ritiro di roglic..mezzo forum lo vedeva capitano..
Sparito dalla classifica alla prima difficoltà
Moser al tour 1975.. diede battaglia in tutte le tappe iniziali (come mvdp ewva la prima settimana del 2021)
Però continuò sui Pirenei e le Alpi
La tappa di praloup..oltre 6mila metri di dislivello
Arrivò quinto a tre minuti da thevenet
Se va bene wva sarebbe arrivato a venti minuti , ganna a 40 e mvdp a un'ora
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma poi tralasciando il percorso super favorevole, la Sky era assolutamente di un altro livello, non scattava nessuno con quel treno,poi con Froome ultimo uomo che andava molto più del capitano in salita é stato un Tour tutt'altro che memorabile.Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 17:00100 km contro il tempo, montagne dimezzate o lontane dal traguardo . Insomma era un bel Tour anche per uno come Van Aert.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 16:17Beh Wiggins ha vinto un Tour stile Giri anni '80
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Il primo Giro vinto da Saronni Van Aert lo potrebbe vincere se lo preparasseWinter ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 20:35Non credo
È un discorso che abbiamo già fatto
Tutti e tre hanno un livello troppo scarso in salita
Wva è leggermente migliore
Ma terrebbe tre settimane? Ho forti dubbi
A oggi.. a 28 anni ha vinto una sola corsa a tappe.. la più facile ..il giro d Inghilterra
L anno scorso al tour dopo il ritiro di roglic..mezzo forum lo vedeva capitano..
Sparito dalla classifica alla prima difficoltà
Moser al tour 1975.. diede battaglia in tutte le tappe iniziali (come mvdp ewva la prima settimana del 2021)
Però continuò sui Pirenei e le Alpi
La tappa di praloup..oltre 6mila metri di dislivello
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http://www.ilciclismo.it/2009/?p=5511
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Mamma mia che brutta cosa quel percorsoCthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:24
Il primo Giro vinto da Saronni Van Aert lo potrebbe vincere se lo preparasse
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Con un Giro così anche Ganna non sarebbe tagliato fuori
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Sarebbe fighissimo vedere oggi un Giro così (una volta ogni 40 anni)
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Van Aert ha dichiarato che il suo obiettivo principale al Tour sarà proprio la maglia verde. In seconda battuta aiutare Roglic dove possibile (penso soprattutto alle tappe più insidiose in cui la corsa possa esplodere presto, come nell'ultima tappa della Parigi-Nizza; sulle monosalite c'è gente più adatta)frcre ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 18:42WVA avrà anche compiti di gregariato per cui puntare alla verde diventa complicato.pietro ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 14:51Venisse fuori una sfida tra lui e WVA sarebbe gradevole, più che altro perché la maglia verde non impedisce loro di lottare anche per altri obiettivi all'interno della Grande Boucle. Resta il fatto che ci sono mille cose più importanti della classifica a punti a cui MVDP può puntare
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma anche un Tour. Un GT aperto ai classicomani ogni tanto (io direi 7/8 anni, per coprire una generazione) farebbe solo bene secondo me (con tappe attraenti però)Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:40 Sarebbe fighissimo vedere oggi un Giro così (una volta ogni 40 anni)
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ti ricordi male. Froome perse in totale 2 minuti secchi a cronometro da Wiggins e arrivò a 3 e 21.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 18:36 Si Froome in salita era nettamente il più forte. Senza crono sarebbe stato in giallo già a La Toussuire, dove Wiggins si stava staccando anche da Nibali ad un certo punto.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Straconcordo. Poche montagne all'inizio e seconda metà con sterrati, muri, tappe collinari. Ma credo proprio che non succederà maiBeppugrillo ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:40 Sarebbe fighissimo vedere oggi un Giro così (una volta ogni 40 anni)
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ma quello del 1979 con 136 km a cronometro oggi non sarebbe da classicomani ma da cronomen puri .pietro ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:44Ma anche un Tour. Un GT aperto ai classicomani ogni tanto (io direi 7/8 anni, per coprire una generazione) farebbe solo bene secondo me (con tappe attraenti però)Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:40 Sarebbe fighissimo vedere oggi un Giro così (una volta ogni 40 anni)
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Sisi infatti ho precisato "con tappe attraenti", senza cronometro infinite e poco altroCthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:56Ma quello del 1979 con 136 km a cronometro oggi non sarebbe da classicomani ma da cronomen puri .pietro ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:44Ma anche un Tour. Un GT aperto ai classicomani ogni tanto (io direi 7/8 anni, per coprire una generazione) farebbe solo bene secondo me (con tappe attraenti però)Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:40 Sarebbe fighissimo vedere oggi un Giro così (una volta ogni 40 anni)
- Walter_White
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Eh ma prese 1'25" a Seraing per una foratura, non ebbe nessun gregario con lui. Poi era evidente che Wiggins era l'uomo per vincere il Tour.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:50Ti ricordi male. Froome perse in totale 2 minuti secchi a cronometro da Wiggins e arrivò a 3 e 21.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 18:36 Si Froome in salita era nettamente il più forte. Senza crono sarebbe stato in giallo già a La Toussuire, dove Wiggins si stava staccando anche da Nibali ad un certo punto.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 22:13Eh ma prese 1'25" a Seraing per una foratura, non ebbe nessun gregario con lui. Poi era evidente che Wiggins era l'uomo per vincere il Tour.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:50Ti ricordi male. Froome perse in totale 2 minuti secchi a cronometro da Wiggins e arrivò a 3 e 21.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 18:36 Si Froome in salita era nettamente il più forte. Senza crono sarebbe stato in giallo già a La Toussuire, dove Wiggins si stava staccando anche da Nibali ad un certo punto.
Di sicuro a Peyragudes Froome fece capire che volendo in salita staccava tutti ma probabilmente su quel percorso non sarebbe bastato per vincere anche se fosse stato in un'altra squadra.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Ogni corsa fa storia a sé, Froome in un altra squadra avrebbe attaccato ogni volta che poteva e Wiggins non avrebbe avuto l' uomo più forte al suo servizio. Tutto il rispetto per Wiggins che mi è anche simpatico, ma in un ciclismo senza Sky un GT non l'avrebbe vinto mai ( fa anche rima...).Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 22:21Walter_White ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 22:13Eh ma prese 1'25" a Seraing per una foratura, non ebbe nessun gregario con lui. Poi era evidente che Wiggins era l'uomo per vincere il Tour.
Di sicuro a Peyragudes Froome fece capire che volendo in salita staccava tutti ma probabilmente su quel percorso non sarebbe bastato per vincere anche se fosse stato in un'altra squadra.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Sono d'accordo, non il Giro ma il Tour.pietro ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:44Ma anche un Tour. Un GT aperto ai classicomani ogni tanto (io direi 7/8 anni, per coprire una generazione) farebbe solo bene secondo me (con tappe attraenti però)Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 9 maggio 2022, 21:40 Sarebbe fighissimo vedere oggi un Giro così (una volta ogni 40 anni)
Luglio è distante dalle classiche di primavera e d'autunno. Perfetto anche nel calendario.
Se mai succedesse, con questa generazione fanno il botto!
(Vabbè, poi vince Pogačar lo stesso )
Ne guadagnerebbe tutto il ciclismo dei GT.
Il Giro con il suo percorso classico, il Tour con i migliori classiomani in corsa per la maglia gialla a Parigi e persino la Vuelta, che magari potrebbe provare ad uscire dalla logica delle rampe da garage, essendo un secondo GT classico a giusta distanza dal primo.
Ma rimarrà un sogno, ASO non ha bisogno di rischiare.
Neanche adesso che ha un francese (JA) che sarebbe un sicuro protagonista.
Per me la Tirreno del 2021 è stata la più bella corsa a tappe che io ricordi, fosse così un intero GT, sarebbe un sollazzo.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Quindi senza crono e senza montagne
Ma cosa ci sarebbe di attraente??
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- chinaski89
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Nei GT le grandi montagne sono fondamentali. Per fortuna a nessuno verrà mai in mente di proporre nulla di simile
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Re: Mathieu Van Der Poel stradista
I classicomani hanno già le classiche, il mondiale, le tappe e le classifiche a punti per primeggiare.
Lasciamo i GT agli uomini da GT. Che non si vedano mai più oscenità come i Giri di Saronni.
Già negli ultimi anni secondo me un'oscenità viene proposta troppo di frequente: grandi giri con crono striminzite.
Ci mancherebbe solo levare anche le grandi montagne.
Lasciamo i GT agli uomini da GT. Che non si vedano mai più oscenità come i Giri di Saronni.
Già negli ultimi anni secondo me un'oscenità viene proposta troppo di frequente: grandi giri con crono striminzite.
Ci mancherebbe solo levare anche le grandi montagne.
Re: Mathieu Van Der Poel stradista
Senza crono infinite vorrebbe dire comunque avere un 70km totali, non 140 però. Tappe come Castelfidardo o Le Creusot sono noie mortali?