Giro d'Italia 2022

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Brakko
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Re: Giro d'Italia 2022

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CicloSprint ha scritto: mercoledì 10 novembre 2021, 12:07 Il Giro 2022 celebrerà il fantastico anno sportivo 2021 omaggiando il ct campione d'Europa Roberto Mancini con l'arrivo a Jesi, mentre per celebrare l'olimpiade italiana più bella di sempre, ci saranno due partenze di tappa da Avola che è la città di Luigi Busà (oro nel Karate) e da Isernia che è la città di Maria Centracchio (bronzo nel Judo e prima storica medaglia del Molise alle Olimpiadi).

Si era parlato di Desenzano (la città di Marcell Jacobs, storico oro nei 100 metri olimpici nell'atletica), come sede di tappa. E se da Desenzano partisse la crono finale fino all'Arena di Verona ?
Ma se l'Italia viene eliminata allo spareggio e non si qualifica al mondiale, l'arrivo di tappa a Jesi viene spostato?


pietro
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Re: Giro d'Italia 2022

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Brakko ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 13:00
CicloSprint ha scritto: mercoledì 10 novembre 2021, 12:07 Il Giro 2022 celebrerà il fantastico anno sportivo 2021 omaggiando il ct campione d'Europa Roberto Mancini con l'arrivo a Jesi, mentre per celebrare l'olimpiade italiana più bella di sempre, ci saranno due partenze di tappa da Avola che è la città di Luigi Busà (oro nel Karate) e da Isernia che è la città di Maria Centracchio (bronzo nel Judo e prima storica medaglia del Molise alle Olimpiadi).

Si era parlato di Desenzano (la città di Marcell Jacobs, storico oro nei 100 metri olimpici nell'atletica), come sede di tappa. E se da Desenzano partisse la crono finale fino all'Arena di Verona ?
Ma se l'Italia viene eliminata allo spareggio e non si qualifica al mondiale, l'arrivo di tappa a Jesi viene spostato?
Viene spostato direttamente in Svizzera


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da albopaxo »

pietro ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 14:25
Brakko ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 13:00
CicloSprint ha scritto: mercoledì 10 novembre 2021, 12:07 Il Giro 2022 celebrerà il fantastico anno sportivo 2021 omaggiando il ct campione d'Europa Roberto Mancini con l'arrivo a Jesi, mentre per celebrare l'olimpiade italiana più bella di sempre, ci saranno due partenze di tappa da Avola che è la città di Luigi Busà (oro nel Karate) e da Isernia che è la città di Maria Centracchio (bronzo nel Judo e prima storica medaglia del Molise alle Olimpiadi).

Si era parlato di Desenzano (la città di Marcell Jacobs, storico oro nei 100 metri olimpici nell'atletica), come sede di tappa. E se da Desenzano partisse la crono finale fino all'Arena di Verona ?
Ma se l'Italia viene eliminata allo spareggio e non si qualifica al mondiale, l'arrivo di tappa a Jesi viene spostato?
Viene spostato direttamente in Svizzera
Se per questo l'arrivo a genova per par condicio è già stato spostato in svezia


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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da pereiro2982 »

lucks83 ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 19:27 Si, barry, però è innegabile la sensazione di aver assistito alla nascita di un Giro raffazzonato, buttato giù alla bene e meglio.
Io mi sento di condividere le parole di maglianera, tra tappe brevi, tappe in circuito, presentazione online e spezzatino senza nessuna cerimonia, nebbia per quanto riguarda i diritti tv (chi trasmette il Giro il prossimo anno?), ho la sensazione che RCS cominci a vedere il Giro come un fastidio, visto quanto costa organizzarlo e la situazione economica della stessa RCS.
La cosa che mi ha lasciato più stupito è stata che anche sulla gazzetta hanno dedicato due righe in prima pagina al nuovo Giro, relegate in un trafiletto.
Negli anni 90 e 2000 la presentazione si prendeva tutta la prima pagina o quasi.

Ecco, una cosa su cui non son d'accordo è che passare in mano ad ASO potrebbe essere un bene: dopo il tour hanno già la Vuelta che ne scimiotta il percorso, non avrebbe senso farlo anche col Giro.
Potrebbero mantenere la tradizione della corsa rosa come più adatta ai corridori di fondo, come piace a molti di noi.
oppure lo fanno di 15 tappe per renderlo piu frizzante ed incastonabile nel calendario e per provare la tripletta....


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Brakko
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Re: Giro d'Italia 2022

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pietro ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 14:25
Brakko ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 13:00
CicloSprint ha scritto: mercoledì 10 novembre 2021, 12:07 Il Giro 2022 celebrerà il fantastico anno sportivo 2021 omaggiando il ct campione d'Europa Roberto Mancini con l'arrivo a Jesi, mentre per celebrare l'olimpiade italiana più bella di sempre, ci saranno due partenze di tappa da Avola che è la città di Luigi Busà (oro nel Karate) e da Isernia che è la città di Maria Centracchio (bronzo nel Judo e prima storica medaglia del Molise alle Olimpiadi).

Si era parlato di Desenzano (la città di Marcell Jacobs, storico oro nei 100 metri olimpici nell'atletica), come sede di tappa. E se da Desenzano partisse la crono finale fino all'Arena di Verona ?
Ma se l'Italia viene eliminata allo spareggio e non si qualifica al mondiale, l'arrivo di tappa a Jesi viene spostato?
Viene spostato direttamente in Svizzera
Una bella Pescara-Chiasso: cosi' dopo quasi 700 km si vedra' che anche un Monte Olimpino qualunque puo' fare la differenza (altro che il Piccolo San Bernardo) :D :crazy:


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2022

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Brakko ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 15:52
pietro ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 14:25
Brakko ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 13:00

Ma se l'Italia viene eliminata allo spareggio e non si qualifica al mondiale, l'arrivo di tappa a Jesi viene spostato?
Viene spostato direttamente in Svizzera
Una bella Pescara-Chiasso: cosi' dopo quasi 700 km si vedra' che anche un Monte Olimpino qualunque puo' fare la differenza (altro che il Piccolo San Bernardo) :D :crazy:
:D
Occhio che se ti legge Salvato ti fa arrestare!


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Re: Giro d'Italia 2022

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pietro ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 21:03
lucks83 ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 20:48
pietro ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 20:15
La mia paura è che finisca come il 2020. Bernal e Carapaz spero e credo si divideranno sempre gli obiettivi, garantendo almeno una presenza all'anno (anche se un solo big non basta se alla Vuelta ce ne sono 3-4).
Mi aspetto molto da Almeida invece, vediamo...
Ma anche nel 2020 avevamo dei buoni nomi.
Il problema è che che nelle prime tappe, tra yates, thomas e landa è stata un'ecatombe.
Salviamo Thomas, ma Landa e Yates non sono nomi sufficienti per poter dire che il Giro ha una buona startlist per la CG. Comunque nel 2020 Landa non c'era
Si che landa c'era.
Solo che si è sfracellato (come al solito) dopo 6 km della prima crono a Palermo.


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2022

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pereiro2982 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 15:30
lucks83 ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 19:27 Si, barry, però è innegabile la sensazione di aver assistito alla nascita di un Giro raffazzonato, buttato giù alla bene e meglio.
Io mi sento di condividere le parole di maglianera, tra tappe brevi, tappe in circuito, presentazione online e spezzatino senza nessuna cerimonia, nebbia per quanto riguarda i diritti tv (chi trasmette il Giro il prossimo anno?), ho la sensazione che RCS cominci a vedere il Giro come un fastidio, visto quanto costa organizzarlo e la situazione economica della stessa RCS.
La cosa che mi ha lasciato più stupito è stata che anche sulla gazzetta hanno dedicato due righe in prima pagina al nuovo Giro, relegate in un trafiletto.
Negli anni 90 e 2000 la presentazione si prendeva tutta la prima pagina o quasi.

Ecco, una cosa su cui non son d'accordo è che passare in mano ad ASO potrebbe essere un bene: dopo il tour hanno già la Vuelta che ne scimiotta il percorso, non avrebbe senso farlo anche col Giro.
Potrebbero mantenere la tradizione della corsa rosa come più adatta ai corridori di fondo, come piace a molti di noi.
oppure lo fanno di 15 tappe per renderlo piu frizzante ed incastonabile nel calendario e per provare la tripletta....
Nah, quello non lo farebbero mai, altrimenti avrebbero già accorciato la Vuelta.


pietro
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Re: Giro d'Italia 2022

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lucks83 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 16:02
pietro ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 21:03
lucks83 ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 20:48

Ma anche nel 2020 avevamo dei buoni nomi.
Il problema è che che nelle prime tappe, tra yates, thomas e landa è stata un'ecatombe.
Salviamo Thomas, ma Landa e Yates non sono nomi sufficienti per poter dire che il Giro ha una buona startlist per la CG. Comunque nel 2020 Landa non c'era
Si che landa c'era.
Solo che si è sfracellato (come al solito) dopo 6 km della prima crono a Palermo.
Era Lopez quello. Landa ha fatto solo il Tour nel 2020


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Lampiao
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Re: Giro d'Italia 2022

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pietro ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 16:13
lucks83 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 16:02
pietro ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 21:03

Salviamo Thomas, ma Landa e Yates non sono nomi sufficienti per poter dire che il Giro ha una buona startlist per la CG. Comunque nel 2020 Landa non c'era
Si che landa c'era.
Solo che si è sfracellato (come al solito) dopo 6 km della prima crono a Palermo.
Era Lopez quello. Landa ha fatto solo il Tour nel 2020
Landa c'era nel 2021... e si è sfracellato nel finale di una tappa di pianura. Poveretto, stavolta ha avuto più sfiga del solito: a una rotonda Dombrowski ha centrato un addetto che segnalava l'ostacolo e sono volati, lui e l'addetto, addosso a Mikelino.


O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Blockhaus sono 7km al 10% (parte centrale da Roccamorice).
Santa Cristina siamo lì.
Menador un filo sotto.
Fedaia 6 km al 10 e passa.

Sono 4 arrivi molto simili.

Duri, belli, ma molto simili. Non si è largheggiato nella varietà e nella fantasia in questo Giro.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Cthulhu
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Re: Giro d'Italia 2022

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lucks83 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 16:03
pereiro2982 ha scritto: martedì 16 novembre 2021, 15:30
lucks83 ha scritto: lunedì 15 novembre 2021, 19:27 Si, barry, però è innegabile la sensazione di aver assistito alla nascita di un Giro raffazzonato, buttato giù alla bene e meglio.
Io mi sento di condividere le parole di maglianera, tra tappe brevi, tappe in circuito, presentazione online e spezzatino senza nessuna cerimonia, nebbia per quanto riguarda i diritti tv (chi trasmette il Giro il prossimo anno?), ho la sensazione che RCS cominci a vedere il Giro come un fastidio, visto quanto costa organizzarlo e la situazione economica della stessa RCS.
La cosa che mi ha lasciato più stupito è stata che anche sulla gazzetta hanno dedicato due righe in prima pagina al nuovo Giro, relegate in un trafiletto.
Negli anni 90 e 2000 la presentazione si prendeva tutta la prima pagina o quasi.

Ecco, una cosa su cui non son d'accordo è che passare in mano ad ASO potrebbe essere un bene: dopo il tour hanno già la Vuelta che ne scimiotta il percorso, non avrebbe senso farlo anche col Giro.
Potrebbero mantenere la tradizione della corsa rosa come più adatta ai corridori di fondo, come piace a molti di noi.
oppure lo fanno di 15 tappe per renderlo piu frizzante ed incastonabile nel calendario e per provare la tripletta....
Nah, quello non lo farebbero mai, altrimenti avrebbero già accorciato la Vuelta.
Per discutibili che siano sono uomini di ciclismo, un simile obbrobrio non gli passa nemmeno per la testa.
Forse per la Vuelta, che è meno storica ed ha già avuto cambiamenti nel suo formato ( negli anni 50 e 60 le tappe erano tra 15 e 18 e come si sa si svolgeva prima del Giro ) ci potrebbero pensare ma è a fine stagione, a che servirebbe ?


herbie
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Re: Giro d'Italia 2022

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:21 Blockhaus sono 7km al 10% (parte centrale da Roccamorice).
Santa Cristina siamo lì.
Menador un filo sotto.
Fedaia 6 km al 10 e passa.

Sono 4 arrivi molto simili.

Duri, belli, ma molto simili. Non si è largheggiato nella varietà e nella fantasia in questo Giro.
però hai citato salite molto diverse tra loro.
Il Blockhaus anche da Roccamorice è soprattutto una salita lunga, che le altre non sono. Favorisce maggiormente gli scalatori "pesanti", i passisti capaci di wattaggi importanti a lungo, che poi fanno la differenza sul tratto duro. In certe situazioni con selezione anche prima, di uno contro uno, può fare una grande differenza.
Santa Cristina è più discontinua, favorisce il talento dello scalatore dai molti cambi di ritmo, e inoltre è molto stretta, in mezzo al bosco, con poca visibilità, uno scatto può farti sparire dalla vista e questo conta molto perchè non dai più riferimenti.
Sul Fedaia ti vedono anche quando hai un minuto di vantaggio. E' un vero e proprio braccio di ferro. Occorrono anche doti differenti.
Il Menador secondo me assomiglia molto al tratto duro del Passo Fittanze, anche se come lunghezza e pendenza è un po' meno duro e poi mi par di ricordare che si trova in una gola stretta dove c'è un discreto ristagno d'aria che, se fa caldo, diventa un po' soffocante, anche per la quota non molto alta, proprio come il Passo Fittanze.

Guardare semplicemente il grafico delle pendenze, spesso non è molto significativo....

Faccio un esempio: non so quanti ricordano la tappa con arrivo a Passo Coe del 2002. Quella salita fece sfracelli con crisi nere di metà degli uomini in classifica ad inizio tappa. Prima c'era "semplicemente" il Monte Velo e i tre km. finali del Bordala dal bivio. Il resto della tappa erano fondovalle molto scorrevoli. Ricordo la cosa perchè feci la tappa partendo la mattina presto.
Ebbene, se si guarda il grafico altimetrico di Passo Coe, non appare nulla di inquietante: pendenza regolare 7-8-9 per cento fino a Folgaria e qualche strappo poi verso il passo. Salita lunga quasi stile Tour.
Invece tutta la prima parte della salita si snoda lungo una stretta gola, ed è veramente molto in basso, la salita inizia a 350 metri di altezza e si rimane a lungo sotto i 1000 metri.
Quando fa caldo lì dentro c'è un gran ristagno d'aria e afa soffocante, e quel giorno era proprio così. Infatti le crisi vennero proprio nel tratto prima di Folgaria, che a guardarlo in altimetria sembra una salita regolarissima e di pendenza media.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Si sono salite diverse : il Blockhaus di queste è la più completa, il Santa Cristina è perfetta alla fine di una tappa di fondo, forse la più spettacolare, il Menador potrebbe essere caldo, il Fedaia è fino ai tornanti finali visibile per centinaia di metri, chi ha fatto il paragone con Pampeago non ci è andato lontano, ma un po' più completa, l'altitudine rispetto alle altre (ed anche al bosco di stava, trecento metri più giù), la faranno sentire di più (diciamo che assomiglia al passo di Pampeago.)
Il mio giudizio nel complesso, l'ho dato, un giro duro, che però strizza l'occhio allo spettacolo, non cerca la montagna, ma le pendenze, e ammorbidisce la seconda settimana , in contrappeso ad una terza molto dura, per cercare qualche improvviso tentate una doppia con il Tour.
A proposito, qualcuno ha resoconti del Kolovrat, perché a vederla giusto nei passaggi tecnici altimetrici, la salita con dei km tra i più difficili, lasciando perdere le pendenze massime, che hanno pesoz ognuna a suo modo nell'incastro di taluna difficoltà.
A quarantatre km dall'arrivo, di uno strappo anche duro, sarà molto probabile fará classifica.
Mi piace molto l'Etna divisa in due tronconi, con il primo più pendente, al Sud dove si può attivare caldo in valle, il finale pendente fino agli ultimi km, più leggeri, ma con una decina di essi avvolti nell'incognita non di poco conto del vento.
E l'incognita San Pellegrino, sperando in un attacco dai primi km.
A me Cogne, la tappa dico, piace, è discretamente di fondo, certo ai meno quindici termina, può comunque allungare molto i distacchi che sul Verrogne si cercherà di accumulare, con le Fleurs di Pila, ottima per sfoltire il gruppo.
Poi c'è Superga, ricordo una Maddalena con la Luperini dominar su pendenze del venti per cento, ma non sembra proprio faranno quel tratto, comunque tappa da gambe forti, un po' come Montalcino quest'anno.
(Ogni tanto passo a trovarvi :yes: )
Certo poi , con venticinque km a crono, il giudizio di una sufficenza abbondante per quelle belle pendenze, che non mancano anche a Genova, il tentativo Crocedomini comunque lunghissimo, il Vetriolo regolarmente duro, Passo Lanciano a sfoltire e bene chi è avvezzo meno alle pendenze, il durissimo Monte Scuro in una tappa da più di cinquanta km in salita, stadre strette e mille curve, e appunto un Moloch come l'Etna, non può non essere positivo.
Ma le tappe di fondo e in esplosività si poteva azzardare un po' di più.


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: giovedì 18 novembre 2021, 0:48
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 17 novembre 2021, 9:21 Blockhaus sono 7km al 10% (parte centrale da Roccamorice).
Santa Cristina siamo lì.
Menador un filo sotto.
Fedaia 6 km al 10 e passa.

Sono 4 arrivi molto simili.

Duri, belli, ma molto simili. Non si è largheggiato nella varietà e nella fantasia in questo Giro.
però hai citato salite molto diverse tra loro.
Il Blockhaus anche da Roccamorice è soprattutto una salita lunga, che le altre non sono. Favorisce maggiormente gli scalatori "pesanti", i passisti capaci di wattaggi importanti a lungo, che poi fanno la differenza sul tratto duro. In certe situazioni con selezione anche prima, di uno contro uno, può fare una grande differenza.
Santa Cristina è più discontinua, favorisce il talento dello scalatore dai molti cambi di ritmo, e inoltre è molto stretta, in mezzo al bosco, con poca visibilità, uno scatto può farti sparire dalla vista e questo conta molto perchè non dai più riferimenti.
Sul Fedaia ti vedono anche quando hai un minuto di vantaggio. E' un vero e proprio braccio di ferro. Occorrono anche doti differenti.
Il Menador secondo me assomiglia molto al tratto duro del Passo Fittanze, anche se come lunghezza e pendenza è un po' meno duro e poi mi par di ricordare che si trova in una gola stretta dove c'è un discreto ristagno d'aria che, se fa caldo, diventa un po' soffocante, anche per la quota non molto alta, proprio come il Passo Fittanze.

Guardare semplicemente il grafico delle pendenze, spesso non è molto significativo....

Faccio un esempio: non so quanti ricordano la tappa con arrivo a Passo Coe del 2002. Quella salita fece sfracelli con crisi nere di metà degli uomini in classifica ad inizio tappa. Prima c'era "semplicemente" il Monte Velo e i tre km. finali del Bordala dal bivio. Il resto della tappa erano fondovalle molto scorrevoli. Ricordo la cosa perchè feci la tappa partendo la mattina presto.
Ebbene, se si guarda il grafico altimetrico di Passo Coe, non appare nulla di inquietante: pendenza regolare 7-8-9 per cento fino a Folgaria e qualche strappo poi verso il passo. Salita lunga quasi stile Tour.
Invece tutta la prima parte della salita si snoda lungo una stretta gola, ed è veramente molto in basso, la salita inizia a 350 metri di altezza e si rimane a lungo sotto i 1000 metri.
Quando fa caldo lì dentro c'è un gran ristagno d'aria e afa soffocante, e quel giorno era proprio così. Infatti le crisi vennero proprio nel tratto prima di Folgaria, che a guardarlo in altimetria sembra una salita regolarissima e di pendenza media.
Che poi il passo coe io l'ho fatto pochi mesi fa, a settembre, e devo dire che non è per nulla semplice!
Si parte da 190 metri sul livello del mare per arrivare a 1600... E la pendenza media è falsata da un paio di tratti pianeggianti.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Proviamo a paragonarlo con quello appena passato :

Le tappe di alta montagna

San Giacomo, Zoncolan, Cortina, Sega di Ala, Alpe Mera, Alpe Motta

Di Media

Sestola, Campo Felice, Guardia Sanframondi, Bagno di Romagna, Montalcino



Qui abbiamo

Etna, Potenza, Blockhaus, Cogne, Aprica, Marmolada

Di media

Visegard, Genova, Torino, Lavarone, Castelmonte


La più facile

Guardia vs Visegard : Guardia più dura di almeno una stella, selettive similari

Bagno di Romagna vs Genova : più dura la prima, più selettiva Genova, un pareggio

Sestola vs Torino : mediamente dure entrambi, poco più selettiva Torino

Campo Felice vs Castelmonte: più impegnativa la prima, decisamente più selettiva Castelmonte

Lavarone vs Montalcino : molto diverse, selettive similarmente entrambe senza fare sfracelli

Quelle di Alta

Alpe Motta vs Marmolada: piuttosto simili, più selettivo il finale di questo Giro

Zoncolan vs Etna : due arrivi con poca salita in precenza, molto differenti, ma similirmente selettivi, senza eccedere

Sega di Ala vs Blockhaus : due arrivi in salita duri, entrambi selettivi, due salite accessibili prima, poco più dura il Blockhaus nel suo complesso

Cortina vs Aprica : due tapponi discretamente disegnati , due ottime salite le ultime, vince l'Aprica se non si modifica. Originariamente la prima

Alpe Mera vs Potenza : la prima ha la salita corta e dura nel finale, la seconda invece lontana ; con le modifiche, tenderei a preferire la seconda, ma la prima è più selettiva. Originariamente la prima

San Giacomo vs Cogne : due tappe dure, senza divenire durissime, salite pedalabili nel finale, preferisco la prima, ma la seconda ha un Verrogne che è la salita più selettiva nel complesso.


giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Bella disamina Pino 82 . Complimenti . In molte tappe la selezione non è naturale ma forzata dai corridori. Tappe come Cogne , Potenza , castelmonte, Torino , possono essere combattute come risolversi in un no contest .
Vedremo !


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Grazie, caro.

Questo ci dice che, nei percorsi originari, una ricerca minore della montagna vi è, ma soppensata da salite con pendenza : Majelletta, Monte Fasce, Superga, mettiamo Verrogne, Mortirolo e Santa Cristina, Vetriolo e Menador/Rovere, Kolovrat, San Pellegrino in parte e Marmolada, circa dieci impegni superiori al sette per cento, .
Lo scorso vi erano P.Gualdo, solo il finale di Campo Felice, Zoncolan, (Fedaia), Giau, San Valentino e Fittanze, (Mottarone) Alpe Mera, San Bernardino in parte e Alpe Motta, circa dieci che divennero otto.
Originariamente forse preferibile, di fatto senza due salitoni non fatti, meglio il prossimo.
Un giro meno montagnoso, ma non meno selettivo.
Poi il resto, lo faranno i corridori.


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maglianera
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da maglianera »

la tappa più lunga del Giro di Thailandia, che comincia tra pochi giorni e dove corrono solo squadre continental e dilettanti, supera di 14 km la tappa più lunga del prossimo Giro d'Italia :(


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

maglianera ha scritto: giovedì 25 novembre 2021, 16:06 la tappa più lunga del Giro di Thailandia, che comincia tra pochi giorni e dove corrono solo squadre continental e dilettanti, supera di 14 km la tappa più lunga del prossimo Giro d'Italia :(
Il che è tutto dire.


pietro
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da pietro »

maglianera ha scritto: giovedì 25 novembre 2021, 16:06 la tappa più lunga del Giro di Thailandia, che comincia tra pochi giorni e dove corrono solo squadre continental e dilettanti, supera di 14 km la tappa più lunga del prossimo Giro d'Italia :(
Al Criterium di sabato saranno presenti alcuni professionisti della Jumbo Visma, tra cui Dumoulin
https://www.wielerflits.nl/nieuws/dumou ... -thailand/


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Se i sopralluoghi daranno esito positivo la tappa del Blockhaus potrebbe terminare più in quota, al Rifugio Pomilio

https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... -adriatico


Mauro Facoltosi
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Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Giro più duro, se arrivano a mille novecento metri, ma soprattutto tappa da cinque stelle vero.
Anche troppo dura per il momento di corsa, ma con una seconda settimana leggera, ci vuole.
(Anche perché l'Etna arriva già a quella quota)
Speriamo


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pino_82 ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 14:06 Giro più duro, se arrivano a mille novecento metri, ma soprattutto tappa da cinque stelle vero.
Anche troppo dura per il momento di corsa, ma con una seconda settimana leggera, ci vuole.
(Anche perché l'Etna arriva già a quella quota)
Speriamo
Assolutamente no.
Il Giro non diventa più duro per 4 km in più di salita.
Dovrebbero fare un tappone vero a Cogne o al Fedaia, piuttosto.
E arrivare al pomilio significa rovinare l'ultima salita e la tappa, perché quegli ultimi 4 km, a quanto si dice, sono sempre battuti dal vento.
E si sa che quando i corridori trovano vento forte in salita, nessuno o quasi scatta e finisce in no contest.
Va benissimo così com'è la salita finale, dura e selettiva.
Se gli piazzi gli ultimi km da paura del vento, sul pezzo duro stai certo che non scatta nessuno.
Sono altre le tappe da modificare, eventualmente.


Stasis
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Stasis »

lucks83 ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 17:08
Pino_82 ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 14:06 Giro più duro, se arrivano a mille novecento metri, ma soprattutto tappa da cinque stelle vero.
Anche troppo dura per il momento di corsa, ma con una seconda settimana leggera, ci vuole.
(Anche perché l'Etna arriva già a quella quota)
Speriamo
Assolutamente no.
Il Giro non diventa più duro per 4 km in più di salita.
Dovrebbero fare un tappone vero a Cogne o al Fedaia, piuttosto.
E arrivare al pomilio significa rovinare l'ultima salita e la tappa, perché quegli ultimi 4 km, a quanto si dice, sono sempre battuti dal vento.
E si sa che quando i corridori trovano vento forte in salita, nessuno o quasi scatta e finisce in no contest.
Va benissimo così com'è la salita finale, dura e selettiva.
Se gli piazzi gli ultimi km da paura del vento, sul pezzo duro stai certo che non scatta nessuno.
Sono altre le tappe da modificare, eventualmente.
Il vento sarà difficilmente frontale e comunque parliamo di un drittone al 8/9% al culmine di salita monstre, con asfalto logoro e con due tornanti in cima. Ricorda molto arrivo del Ventoux. I distacchi potrebbero dilatarsi a dismisura.


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nino58
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nino58 »

Stasis ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 17:30
lucks83 ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 17:08
Pino_82 ha scritto: lunedì 29 novembre 2021, 14:06 Giro più duro, se arrivano a mille novecento metri, ma soprattutto tappa da cinque stelle vero.
Anche troppo dura per il momento di corsa, ma con una seconda settimana leggera, ci vuole.
(Anche perché l'Etna arriva già a quella quota)
Speriamo
Assolutamente no.
Il Giro non diventa più duro per 4 km in più di salita.
Dovrebbero fare un tappone vero a Cogne o al Fedaia, piuttosto.
E arrivare al pomilio significa rovinare l'ultima salita e la tappa, perché quegli ultimi 4 km, a quanto si dice, sono sempre battuti dal vento.
E si sa che quando i corridori trovano vento forte in salita, nessuno o quasi scatta e finisce in no contest.
Va benissimo così com'è la salita finale, dura e selettiva.
Se gli piazzi gli ultimi km da paura del vento, sul pezzo duro stai certo che non scatta nessuno.
Sono altre le tappe da modificare, eventualmente.
Il vento sarà difficilmente frontale e comunque parliamo di un drittone al 8/9% al culmine di salita monstre, con asfalto logoro e con due tornanti in cima. Ricorda molto arrivo del Ventoux. I distacchi potrebbero dilatarsi a dismisura.
Sì, il vento generalmente tira dal mare ed è quindi o laterale o a favore.
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nurseryman
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nurseryman »

con l'eventuale allungamento di 4 km fino a quota 1900
la tappa del block haus diverrebbe decisamente più dura
18 km al 8 % posti dopo il passo lanciano possono provocare un macello in classifica
diverrebbe una delle salite più dure d'Italia :drool: :drool:

ma alla fine non credo lo faranno
cominceranno a accampare incredibili problematiche di spazi inesistenti e arriverano a mammarosa
per me rimane comunque una tappa da 5 stelle


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nibali-san baronto
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Comunque secondo me voi ste 5 stelle le regalate un po' a vanvera. Siamo d'accordo che è una delle migliori tappe appenniniche degli ultimi anni (in grassetto onde evitare le solite accuse stucchevoli di sadismo), ma è comunque una tappa sotto i 200 km, con arrivo sulla salita più impegnativa e una lunga parte centrale che è poco più di un saliscendi. Se no dovremmo esaltarci per una marea di tappe del Tour dove regolarmente non succede niente.

Per essere a 5 stelle dovevi scendere a Sulmona fare Passo San Leonardo, Blockhaus da Roccamorice e poi una seconda salita o da Lettomanoppello o da Pretoro, leggermente meno ripida e dopo Roccamorice che fa selezione naturale. Forse alla fine era pure più corta (to guarda quanto sono sadico) ma avrebbe avuto un disegno ben diverso che non si concentrava certo sugli ultimi 10 km.

In questo millennio di 5 stelle sull'Appennino ne conto solo due: Abetone 2000 e Petrano 2009. E delle due la prima è stata l'unica che ha veramente scosso la classifica.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Infatti.
Il passo Lanciano da Pretoro, ne lascia almeno trenta in cima, c'è il falsopiano fino Roccamorice, che può permettere di incrementare un eventuale attacco, ma una tappa da cinque stelle deve avere una salita come la Majelletta , ovvio da Roccamorice, durante la tappa , più che alla fine, dove Passo Lanciano da Lettomanoppello può bastare.
Quattro km, al vento, dopo quei passaggi al quattordici per cento , aggiungono alla salita, presupponendo che non ci si riduca all'ultimo scattino ai meno tre, ma vi sia uno spettacolo simile alla competizione che vede vincere Quintana qualche anno fa.
È tappa da quattro stelle, la Majelletta fatta com'è, non la vedo più impegnativa di Cogne, che comunque due belle salite, circa almeno Passo Lanciano le ha, anche se il finale è leggero.
È da cinque stelle, l'unica secondo me, la Marmolada, che ha il San Pellegrino duro; poi mettiamo l'aprica ma solo perché all'ultima settimana.
Arrivassero ai mille novecento, diverebbe una salita lunga quanto l'Etna e decisamente più pendente.
L'arrivo appenninico di gran lunga più duro, forse già così lo è, più di Terminillo e Pian Cavallaro ; sarebbe meglio, per me.
Da quattro sono in tante : Etna, Potenza, Blockhaus fino a mammarosa, Cogne alla fine ci arriva, e Lavarone per quel bel finale, ci aggiungo anche Castelmonte, perché il Kolovrat è davvero duro.
Da tre Genova e Torino, con la seconda più selettiva.
Il resto per ruote veloci, grossomodo, nonostante due stelle a Napoli e Jesi, come a Messina per la lunga salita.


giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Le stelle , soprattutto se l'attribuzione è fra 4 o 5 , è abbastanza capziosa e i anche individuale. A molti piace la combo salita dura ,salita abbordabile.
Per me tre tapponi in un Grande Giro sono sufficienti , anzi, dovrebbero essere bilanciati da una crono di 40 km.
Per me il block Haus è un tappone, 4 o 5 stelle non so. Si poteva fare meglio? Spesso si può fare meglio ma fare peggio di una cosa decente è molto più facile .
Il Giro senza crono e con pochi protagonisti di primissima fascia azzarda molto anche ad inserire questa tappa perché dopo 8 giorni rischia di vedere assestato il colpo del ko , con le tappe da 3 o 4 stelle successive a corollario ed una tappa , probabilmente Fedaia per assestare il colpo definitivo .
Personalmente non mi dispiace il sistema Vuelta . In una tappa come Campiglio 2020 lo spettacolo fu indecente . Mettevi una bella rampa finale di 2 km qualcosa vedevi . Idem Cogne rischia di essere una tappa soporifera . Nel ciclismo dei rapportini , degli anoressici e delle bici di 6 chili , gli escamotage per avere qualche scaramuccia sono quelli .


nibali-san baronto
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

giorgio ricci ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 13:55 Le stelle , soprattutto se l'attribuzione è fra 4 o 5 , è abbastanza capziosa e i anche individuale. A molti piace la combo salita dura ,salita abbordabile.
Per me tre tapponi in un Grande Giro sono sufficienti , anzi, dovrebbero essere bilanciati da una crono di 40 km.
Per me il block Haus è un tappone, 4 o 5 stelle non so. Si poteva fare meglio? Spesso si può fare meglio ma fare peggio di una cosa decente è molto più facile .
Il Giro senza crono e con pochi protagonisti di primissima fascia azzarda molto anche ad inserire questa tappa perché dopo 8 giorni rischia di vedere assestato il colpo del ko , con le tappe da 3 o 4 stelle successive a corollario ed una tappa , probabilmente Fedaia per assestare il colpo definitivo .
Personalmente non mi dispiace il sistema Vuelta . In una tappa come Campiglio 2020 lo spettacolo fu indecente . Mettevi una bella rampa finale di 2 km qualcosa vedevi . Idem Cogne rischia di essere una tappa soporifera . Nel ciclismo dei rapportini , degli anoressici e delle bici di 6 chili , gli escamotage per avere qualche scaramuccia sono quelli .
Per me il Blockhaus non è un tappone. Riformulo la questione: sia le 5 stelle che l'epiteto di tappone viene regalato molto facilmente di questi tempi. Per me i tapponi sono un'altra cosa. E l'unico pseudo-tappone del 2022 è l'Aprica. Nel 2021 l'unico tappone era Cortina. Nel 2020 ne erano previsti tre, con il primo disegnato male. Nel 2019 erano 2. 2018, 2017 e 2016 uno solo. Al Tour i tapponi non li fanno dal 2018. Vediamo se con questa statistica si capisce il concetto. Perché se ci abituiamo a reputere come tappone pure la tappa del Blockhaus siamo omeopatici, altro che sadismo.

È sicuramente dura e non ci manca tanto per essere un tappone, ma per come è collocata va fin troppo bene in questo modo. Il problema è che il tappone non c'è manco dopo. Si torna sempre lì.


giorgio ricci
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Sono i tapponi nell'era del 5g. :)
Concordo , anche se non ho fatto i calcoli dei tapponi .


Winter
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Winter »

nibali-san baronto ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 18:12
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 13:55 Le stelle , soprattutto se l'attribuzione è fra 4 o 5 , è abbastanza capziosa e i anche individuale. A molti piace la combo salita dura ,salita abbordabile.
Per me tre tapponi in un Grande Giro sono sufficienti , anzi, dovrebbero essere bilanciati da una crono di 40 km.
Per me il block Haus è un tappone, 4 o 5 stelle non so. Si poteva fare meglio? Spesso si può fare meglio ma fare peggio di una cosa decente è molto più facile .
Il Giro senza crono e con pochi protagonisti di primissima fascia azzarda molto anche ad inserire questa tappa perché dopo 8 giorni rischia di vedere assestato il colpo del ko , con le tappe da 3 o 4 stelle successive a corollario ed una tappa , probabilmente Fedaia per assestare il colpo definitivo .
Personalmente non mi dispiace il sistema Vuelta . In una tappa come Campiglio 2020 lo spettacolo fu indecente . Mettevi una bella rampa finale di 2 km qualcosa vedevi . Idem Cogne rischia di essere una tappa soporifera . Nel ciclismo dei rapportini , degli anoressici e delle bici di 6 chili , gli escamotage per avere qualche scaramuccia sono quelli .
Per me il Blockhaus non è un tappone. Riformulo la questione: sia le 5 stelle che l'epiteto di tappone viene regalato molto facilmente di questi tempi. Per me i tapponi sono un'altra cosa. E l'unico pseudo-tappone del 2022 è l'Aprica. Nel 2021 l'unico tappone era Cortina. Nel 2020 ne erano previsti tre, con il primo disegnato male. Nel 2019 erano 2. 2018, 2017 e 2016 uno solo. Al Tour i tapponi non li fanno dal 2018. Vediamo se con questa statistica si capisce il concetto. Perché se ci abituiamo a reputere come tappone pure la tappa del Blockhaus siamo omeopatici, altro che sadismo.

È sicuramente dura e non ci manca tanto per essere un tappone, ma per come è collocata va fin troppo bene in questo modo. Il problema è che il tappone non c'è manco dopo. Si torna sempre lì.
Mi trovi d accordo
Quando avrai tempo
Hai voglia di fare la tua lista dei tapponi a 5 stelle
Dall anno che vuoi a oggi
Per discuterne assieme


nibali-san baronto
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Winter ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 20:55
nibali-san baronto ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 18:12
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 1 dicembre 2021, 13:55 Le stelle , soprattutto se l'attribuzione è fra 4 o 5 , è abbastanza capziosa e i anche individuale. A molti piace la combo salita dura ,salita abbordabile.
Per me tre tapponi in un Grande Giro sono sufficienti , anzi, dovrebbero essere bilanciati da una crono di 40 km.
Per me il block Haus è un tappone, 4 o 5 stelle non so. Si poteva fare meglio? Spesso si può fare meglio ma fare peggio di una cosa decente è molto più facile .
Il Giro senza crono e con pochi protagonisti di primissima fascia azzarda molto anche ad inserire questa tappa perché dopo 8 giorni rischia di vedere assestato il colpo del ko , con le tappe da 3 o 4 stelle successive a corollario ed una tappa , probabilmente Fedaia per assestare il colpo definitivo .
Personalmente non mi dispiace il sistema Vuelta . In una tappa come Campiglio 2020 lo spettacolo fu indecente . Mettevi una bella rampa finale di 2 km qualcosa vedevi . Idem Cogne rischia di essere una tappa soporifera . Nel ciclismo dei rapportini , degli anoressici e delle bici di 6 chili , gli escamotage per avere qualche scaramuccia sono quelli .
Per me il Blockhaus non è un tappone. Riformulo la questione: sia le 5 stelle che l'epiteto di tappone viene regalato molto facilmente di questi tempi. Per me i tapponi sono un'altra cosa. E l'unico pseudo-tappone del 2022 è l'Aprica. Nel 2021 l'unico tappone era Cortina. Nel 2020 ne erano previsti tre, con il primo disegnato male. Nel 2019 erano 2. 2018, 2017 e 2016 uno solo. Al Tour i tapponi non li fanno dal 2018. Vediamo se con questa statistica si capisce il concetto. Perché se ci abituiamo a reputere come tappone pure la tappa del Blockhaus siamo omeopatici, altro che sadismo.

È sicuramente dura e non ci manca tanto per essere un tappone, ma per come è collocata va fin troppo bene in questo modo. Il problema è che il tappone non c'è manco dopo. Si torna sempre lì.
Mi trovi d accordo
Quando avrai tempo
Hai voglia di fare la tua lista dei tapponi a 5 stelle
Dall anno che vuoi a oggi
Per discuterne assieme
Molto volentieri


nibali-san baronto
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Vado a ritroso inserendo le tappe ufficialmente a 5 stelle, con relativo parere personale. Ovviamente faccio sempre riferimento al disegno di presentazione e non ad eventuali piani B.
Annotazione importante è il fatto che ogni anno vengono scelte soltanto 3 tappe a 5 stelle. Quindi oltre all'effettivo merito delle 5 stelle si può discutere di quali fossero le tre tappe più dure di ogni Giro.

2022
Blockhaus, Aprica, Fedaia
Credo che lascerei solo l'Aprica. Certo è che le tappe più dure son queste 3... ahinoi.

2021
Zoncolan, Cortina, Alpe Motta
Ignobile il fatto che lo Zoncolan quasi unipuerto fosse 5 stelle... Montalcino e Sega di Ala le meritavano quasi di più se proprio andavano regalate; Cortina ineccepibile, credo che le lascerei anche all'Alpe Motta per disegno (a dir poco perfetto) e collocazione nonostante non sia tappone in piena regola.

2020
Madonna di Campiglio, Cancano, Sestriere
Qui sono incontestabili. Campiglio era a forte rischio di greggismo, ma era un tappone. E credo che nei giorni successivi si sia sentito. Le altre due: chapeau! Anzi, la tappa del Sestriere in quel modo andrebbe ritentata.

2019
Courmayeur, Ponte di Legno, Monte Avena
Anche qui credo siano ineccepibili. Courmayeur non era tappone, e lo era quasi di più il Nivolet il giorno prima, però visto che la domenica si corre a micce spente... Vale un po' il discorso dell'Alpe Motta praticamente.

2018
Zoncolan, Jaffereau, Cervinia
Lo Zoncolan non può mai essere un tappone, ma senza dubbio qui era una tappa molto indurita anche prima. E tappe più dure non ce n'erano. Lw altre due credo siano catalogabili come tapponi (forse mancava una salita in partenza nella tappa di Cervinia).
Vale la pena di notare che l'Etna aveva 4 stelle e il Gran Sasso 3... Mha.

2017
Bormio, Ortisei
A sorpresa in questo Giro sono solo due... e in fondo è una scelta sensata. Volevamo dare 5 stelle al Foza? Che poi pure la tappa di Ortisei è molto discutibile, ma certo non potevano mettere 5 stelle ad una tappa sola.

2016
Corvara, Risoul, Sant'Anna di Vinadio
Se 3 devono essere direi che è molto sensato. Per Vinadio vale sempre il teorema dell'Alpe Motta: disegnata bene e messa a fine Giro.
Risoul è un po' forzata, manca un'altra salita per dirsi tappone o tappa da 5 stelle. Diciamo che l'Agnello è un po' come lo Stelvio... 5 stelle se le merita pure da solo.

2015
Valdobbiadene, Aprica, Cervinia
Valdobbiadene non c'entra nulla perché è una crono, ma a una di 60 km 5 stelle vanno date ad honorem.
Aprica ineccepibile
Per Cervinia vale il discorso del 2018, anche se stavolta la tappa era più lunga ed anche più ondulata nella prima parte.

2014
Val Martello, Monte Grappa, Zoncolan
Diciamocelo. L'unico 5 stelle meritato è Val Martello e solo perché inforca Gavia e Stelvio non certo per la tappa nel suo complesso (sono soltanto 140 km). Tant'è che tocca dare 5 stelle alla cronoscalata del Grappa e allo Zoncolan (va detto che qui c'erano Pura e Razzo, tentativo vano di smuovere le acque prima del kaiser). D'altronde in alternativa c'erano Oropa e Montecapione unipuerto.

2013
Galibier, Val Martello, Tre Cime
Per la Val Martello vale il solito discorso: non è tappone ma che vo' fa? Tre Cime ineccepibili.
Il Galibier non si può proprio definire una tappa da 5 stelle, però fare Moncenisio e Galibier in serie è una bella prova di resistenza, al di là della distanza, va detto.

Da qui le stellette non sono più assegnate ufficialmente, quindi mi limito alla mia classifica (tappe da 5 stelle reali, le tre tappe più dure)

2012
Cortina, Pampeago, Stelvio
Qui le due cose combaciano. Povero Giro 2012. Meritava di meglio per le tappe che c'erano. Ma d'altronde erano gli anni più soperiferi mai visti.

2011
Sicuramente Zoncolan (unico tappone con Zoncolan mai disegnato... ma sappiamo com'è finita) e Gardeccia ( :aureola: ).
La terza fortunata è il Grossglockner, che non sarebbe da 5, ma comunque non è malaccio.
[NOTA: Una cosa che ho sempre notato e che andrebbe evidenziata, è il fatto che il disegno di quel Giro prevedesse ben tre tappe con sterrati, ovvero Orvieto, Zoncolan e Sestriere. Che dire, altro che gravel, Zomegnan per certe cose era avanti]

2010
Aprica e Tonale semplicemente eccezionali.
La terza fortunata è il solito Zoncolan, che comunque qui stava dopo 220 km e con altri 3 GPM prima.
Ero quasi tentato di dire L'Aquila... :diavoletto: oh, 265 km in pieno Appennino non è mica roba da ridere.

2009
Qui è un problema grosso... Che occasione persa per fare tapponi appenninici.
Monte Petrano non si discute.
Probabilmente tocca appoggiarsi alla crono di Riomaggiore (60 km con due salite notevoli) e alla Cuneo-Pinerolo 2.0: son pure sempre 260 km piuttosto impegnativi. Magari se il disegno fosse stato quello del '49...

2008
Pampeago, Fedaia, Monte Pora, Tirano
Ci starebbero tutte e 4. Prima e unica volta che lo dico.

2007
C'erano belle tappe, ma nessun tappone da oltre 200 km. In ogni caso Briancon e Tre Cime da 5 stelle.
La terza fortunata come sempre è lo Zoncolan.

2006
San Pellegrino ed Aprica senza dubbio.
La terza è un po' un problema (noto che rispetto al disegno ottobrino si son persi per strada sia il Maniva prima del Bondone che il Pinei prima di Erbe e Plan de Corones).

2005
Ortisei e Livigno (anche se senza dubbio con qualche difetto) insieme al Sestriere.

2004
Qui sono tutte un po' border-line. Falzes e Presolana sostanzialmente meritate (anche se la prima un po' scialbina e la seconda troppo corta). Tocca pigiarci Bormio 2000.

2003
Sicuramente Pampeago e Chianale
Poi tocca per un'ultima volta regalare 5 stelle allo Zoncolan (il fatto che tutte le volte lo Zoncolan tolga spazio ad una tappa con uno sviluppo diverso mi è saltato molto agli occhi facendo questa carrellata; in troppe edizioni è lo specchio per le allodole che diventa 5 stelle giusto per il nome ed il ribaltamento)

2002
Giro strano. Sicuramente Corvara e Folgaria (soprattutto se fosse stato mantenuto il Bondone). La terza... non pervenuta.

2001
Sicuramente Pordoi e Vinadio.
A questo punto non escludo che la crono di Salò avrebbe portato via il terzo posto ad Arco ed Arona.

2000
Direi Selva, Bormio e Briancon senza troppi indugi, anche se Bormio non è proprio stupenda.
Diciamo che Pradaccio-Abetone potevano essere il terzo 5 stelle di molti Giri d'Italia più recenti.

Probabilmente proseguirò anche per il secolo scorso, ma non stasera. :diavoletto:

Detto tutto ciò, i tapponi duri e puri sono chiaramente molti meno (il criterio è quello della difficoltà complessiva) e vale la pena di chiarire le cose come stanno:
2022 - nessuno
2021 - Cortina
2020 - Cancano e Sestriere (quasi di diritto anche Madonna di Campiglio, priva però di un 2000 metri)
2019 - Ponte di Legno e Monte Avena
2018 - Jafferau
2017 - Bormio
2016 - Corvara
2015 - Aprica (però mancherebbe una cima da 2000 metri...)
2014 - nessuno
2013 - Tre Cime
2012 - Pampeago e Stelvio (anche se è un po' anomala)
2011 - Zoncolan e Gardeccia
2010 - Tonale (volendo si può aggiungere l'Aprica che però concentrava le salita nel finale e senza passare i 2000 metri)
2009 - Monte Petrano (però mancherebbe una cima da 2000 metri...)
2008 - Tirano (anche se qui c'erano una serie di tappe che erano molto al limite)
2007 - Tre Cime
2006 - San Pellegrino e Aprica
2005 - Ortisei, Livigno e Sestriere (c'è poco da fare, son tre tapponi)
2004 - Falzes (ma mi lascio un margine di dubbio)
2003 - Chianale
2002 - Corvara e Folgaria
2001 - Pordoi e Vinadio
2000 - Corvara


lucks83
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da lucks83 »

Ottima analisi Nibali.
Permettimi di andare a ritroso e fare l'elenco dei tapponi degli anni 90.
E per tapponi mettiamo in chiaro un concetto, che è lo stesso che hai spiegato tu: per guadagnarsi quell'appellativo, una tappa deve avere come minimo tre salite, di cui almeno una davvero dura.
Una lunghezza decente (mai sotto i 160 km) e un dislivello superiore ai 4000 metri.

Via con gli anni 90.
1999- Aprica: con tonale, gavia, mortirolo, aprica e santa cristina (191km)
Alpe di Pampeago: con Cima di Campo, Manghen e pampeago da tesero che erano 9 km invece che 7.(160 km)

1998: selva di val gardena: con duran, staulanza, fedaia e sella (215km)
Plan di Montecampione: con fai della paganella, molina di ledro, crocedomini e Montecampione (240 km).

1997: cervinia: con champremiere, saint pantaleon e cervinia, si scollinava al cristallo a quota 2100 (232 km)
Falzes: tappone con 8 colli che non nomino sennò facciamo notte (222 km).
Edolo: con campo carlo magno, crocedomimi aproca e mortirolo (240 km)

1996: pordoi: con manghen, fedaia in mezzo ai due pordoi (220 km)
Il non plus ultra dei tapponi: aprica.
Con mendola, tonale, gavia, mortirolo e aprica, una tappetta da 250 km.

1995: val senales: con renon, pennes, giovo e val senales (240 km)
Briancon (purtroppo mozzata da una slavina) con sampeyre, agnello e izoard (202 km).

1994: la famosissima Merano-Aprica di Pantani, con stelvio, mortirlolo aprica e Santa cristina (195 km).
La tappa di merano, anche se col finale annacquato, con passo stalle, furcia, erbe e monte giovo (235 km)
Ci sarebbe anche les deux alpes ma era disegnata da cani con il lautaret a distruggere la corsa.

1993; solo una, corvara.250 km su e giù per le dolomiti, con costalunga, pordoi, fedaia, pordoi e campolongo.

1992: io ne metto solo una, Pila.
260 km con saint pantaleon, champremiere e pila tutti negli ultimi 80 km.
C'erano anche corvara con staulanza, giau, falzarego e campolongo e la tappa del Bondone, ma la prima aveva un finale un po' annacquato, la seconda era molto simile al blockhaus 2022.

1991: solo una, la tappa del pordoi.
Con il pinei in partenza, il Nigra dalla strada vecchia durissimo, il pordoi, il fedaia (in origine doveva essere il san pellegrino) e nuovamente il pordoi (180 km).

1990: Pordoi, con falzarego/valparola, tre quarti di sellaronda, fedaia e pordoi per finire (175.km).
Aprica, con costalunga, mendola, tonale, Mortirolo da monno e aprica. Si scendeva dal versante di mazzo, dei pazzi! (220 km) .


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barrylyndon
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Continuo a pensare che si stia esagerando,in negativo, sul percorso di questo giro..
A parte la crono mancante, le tappe per fare la differenza ci sono..se dopo bisogna trovare le imperfezioni, beh quelle ci sono in quasi ogni Giro.


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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jan80
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da jan80 »

Comunque occhio,perche' non avra' tappe durissime questo Giro,ma la selezione non la fanno i tapponi,ma le salite ( anche poche) prese forte......qua abbiamo tante tappe con le salite nel finale,quindi occhio che puo' venir fuori un bel Giro con colpi di scena ogni tappa


Eshnar
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Eshnar »

nibali-san baronto ha scritto: giovedì 2 dicembre 2021, 0:52 Detto tutto ciò, i tapponi duri e puri sono chiaramente molti meno (il criterio è quello della difficoltà complessiva) e vale la pena di chiarire le cose come stanno:
2022 - nessuno
2021 - Cortina
2020 - Cancano e Sestriere (quasi di diritto anche Madonna di Campiglio, priva però di un 2000 metri)
2019 - Ponte di Legno e Monte Avena
2018 - Jafferau
2017 - Bormio
2016 - Corvara
2015 - Aprica (però mancherebbe una cima da 2000 metri...)
2014 - nessuno
2013 - Tre Cime
2012 - Pampeago e Stelvio (anche se è un po' anomala)
2011 - Zoncolan e Gardeccia
2010 - Tonale (volendo si può aggiungere l'Aprica che però concentrava le salita nel finale e senza passare i 2000 metri)
2009 - Monte Petrano (però mancherebbe una cima da 2000 metri...)
2008 - Tirano (anche se qui c'erano una serie di tappe che erano molto al limite)
2007 - Tre Cime
2006 - San Pellegrino e Aprica
2005 - Ortisei, Livigno e Sestriere (c'è poco da fare, son tre tapponi)
2004 - Falzes (ma mi lascio un margine di dubbio)
2003 - Chianale
2002 - Corvara e Folgaria
2001 - Pordoi e Vinadio
2000 - Corvara
Piu o meno d'accordo su tutto, con qualche eccezione:
2015 per me non aveva tapponi, l'Aprica non era tappone come non lo era nel 2010, altrimenti qualsiasi tappa col Mortirolo va definita tale.
2004 Falzes non era tappone, se la ripresentassero oggi le daremmo 4 stelle a stare larghi...
Io sarei piu' per dare del tappone a Val Martello.


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Walter_White
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Walter_White »

Se non si va oltre i 200 per me non è un tappone


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Maìno della Spinetta
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Scusate ho rilanciato la discussione nel thread appropriato, i tapponi
LINK
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 2 dicembre 2021, 9:31 ....
così che l'interessante dissertazione non si perda in quella del Giro ma resti accessibile


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
fabrizio
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Iscritto il: giovedì 21 ottobre 2021, 23:54

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da fabrizio »

Io resto dell'idea che questo giro può anche avere delle belle tappe, ma se ci vengono solo corridori di secondo piano perde gran parte del suo appeal, purtroppo.. è questo a mio modo di vedere il grande limite del giro 2022, ma purtroppo non si può che prendere atto.. :zzz:


nurseryman
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Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nurseryman »

si sono dell'idea di fabrizio
il giro non è male; duro con tante ultime salite toste
non c'è una tappa tipo laghi di cancano o gardeccia ma che diamine i percorsi vanno un pò variati

a me piace


Saint Gervais - Sestriere 1992
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Tranchée d'Arenberg
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Walter_White ha scritto: giovedì 2 dicembre 2021, 9:04 Se non si va oltre i 200 per me non è un tappone
difficile darti torto


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »



Pino_82
Messaggi: 3366
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Lo posto, Ve ne sono un altro paio sul tube, che devo ancora vedere , perché : giro molto più duro dello scorso anno ( :D :D :D ), ma che percorso stanno vagliando, quello senza Fedaia e Mottarone è comunque più duro di questo giro.
La loro opinione, direi , divertente


Pino_82
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Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Qui sono andati più negli argomenti, molto generosi nel giudizio di sette pieno sul giro
Ultima modifica di Pino_82 il mercoledì 8 dicembre 2021, 15:41, modificato 1 volta in totale.


Pino_82
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da Pino_82 »




(Qui sembrano più assennati, una speranza :diavoletto: )


nibali-san baronto
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Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Sarà che scrivendo le presentazioni su questo sito sento l'argomento in modo particolare, ma ormai siamo nell'epoca del sensazionalismo. L'anno scorso uscivano video in cui non si faceva nemmeno notare che lo Zoncolan si scalava da Sutrio, perché tanto bastava dire che c'era lo Zoncolan. Per non parlare di quelli che si dimenticavano di dire che a Montalcino c'era lo sterrato. È l'epoca in cui i telecronisti scoprono il percorso in presa diretta (ho smesso di contare le volte in cui Magrini si stupisce di trovare salite che sull'altimetria erano evidentissime a tutti tranne che a lui) e in generale tutti gli addetti ai lavori si curano soltanto degli ultimi 5 km. Dove arriva la tappa? In salita. Fine. Conta quello.

Di conseguenza ho smesso di prendere sul serio chiunque tratti l'argomento.


nibali-san baronto
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Re: Giro d'Italia 2022

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Pino_82 ha scritto: mercoledì 8 dicembre 2021, 15:07


(Qui sembrano più assennati, una speranza :diavoletto: )
Scusate da subito il doppio post.

Mi sono dilettato a spulciare qua e là e non sono nemmeno riuscito a finire di vederlo. Mi dice che la tappa di Cogne è più facile di quella dell'Etna. Paragoni la tappa di Torino alla Nove Colli che obiettivamente sono due cose molto diverse, non fosse altro per l'assenza di pianura a ridosso del traguardo. Non ti ricordi dove sta il giorno di riposo. E poi mi vuoi dare la notizia che la tappa di Potenza non è per velocisti. Ne ho già abbastanza guarda.


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