Cinzia Sciuto "Non c'è fede che tenga" XIV
L'Islam è il maggiore spauracchio in Europa, ma non perché i rabbini ortodossi e la destra cristiana (sempre ortodossa) siano meglio in merito a misoginia, omofobia etc, ma per il loro numero e quindi hanno un peso politico diverso.
Cercando di conoscere l'islam europeo si scoprirà che esistono molti modi di essere musulmani e per alcuni è addirittura compatibile il modo occidentale di intendere la società, così come accade per i cattolici; ad es, il "cattolicesimo" di Rosy Bindi è perfettamente compatibile con la democrazia, quello di Rocco Buttiglione (nota mia, e di un'altra della quale non rammento il nome, forse Binetti

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Il sociologo Farhad Khosrokhavar distingue un islam dell'integrazione, uno dell'esclusione e quello radicale.
Il primo tipo è più diffuso, anche se meno visibile, si presenta come una identità particolare all'interno della società francese. Il secondo cerca di costruire un significato alla propria esistenza proprio tenendosi in disparte da una società in cui non crede, perché "ha capito" che l'occidente li vuole escludere, comunque! Questa posizione, prima o poi, può portare alla terza, magari non violenta, ma foriera di divisioni politiche che, con il tempo e con gli scontri, diventa sempre più vicina alle posizioni radicali. Certamente influisce la situazione economico-sociale degli "esclusi", ma non possono sempre invocare le condizioni strutturale per essere assolti da ogni loro reazione.
Naturalmente, ripetiamo, il secondo e il terzo tipo sono minoritari nell'islam europeo, però bisogna tener conto dell'egemonia culturale: la maggioranza silenziosa dei musulmani è
appunto silenziosa e questo lascia la possibilità ai fondamentalisti di occupare l'immaginario collettivo!
Il meccanismo: non è colpa mia, non devo giustificarmi è un tipico atteggiamento che vediamo all'opera anche in altri contesti; per anni in Sicilia è stato utilizzato per giustificare il silenzio sulla Mafia della maggioranza dei cittadini siciliani che, quasi nella totalità, non sono certo mafiosi, ma che, con il loro silenzio, creavano un ambiente perfetto per il proliferare di Cosa Nostra. Solo dopo le stragi del 1992 si è capito che bisognava che i siciliani veri si facessero sentire! (Nota mia, ho dei dubbi però che i musulmani veri siano quelli laici, secondo me questi ultimi non credono veramente al Corano, così come i cattolici nostrani non pensano davvero che nella Bibbia ci sia qualcosa di vero! Se qualcuno volesse eccepire, mi sarebbe gradito conoscere ciò in cui davvero crede.

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