Fatti di Politica 2021

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lemond
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Yuval Noah Harari "21 lezioni per il XXI secolo" XXVI

La religione indiana (dio Krishna) parla del Cerchio della Vita e ci dice di seguire il nostro sentiero prefissato per sempre; invece che circolare, religioni come l'islamismo e cristianesimo abbracciano un'ipotesi lineare circa il dramma cosmico, con un esito definitivo. Anche nazionalismo e comunismo prospettano questo tipo di ipotesi, anche se le credenze ideologiche sono diverse e il fine ultimo consiste nella patria e nel sol dell'avvenire.
Quando ero adolescente in Israele fui catturato dalla promessa di diventare parte di qualcosa più grande di me, ma poi mi chiesi il significato del motto nazionalistico: "Vivere in eterno nella gloria della nazione"? A tredici anni sapevo che l'Universo aveva un paio di miliardi di anni di "vita" e che forse ne avrebbe avuti altrettanti in futuro, potevo aspettarmi che Israele sarebbe esistito per un periodo così lungo? Da questo sospetto alla fine compresi che tutte le narrazioni sono incomplete, ma capii anche che per avere successo tali stoie fantastiche hanno bisogno solo di due condizioni:
a) devono dare a me un qualche ruolo da ricoprire, sull'esempio delle star del cinema a cui piacciono solo le sceneggiature e interpretano volentieri un film che assegna loro un ruolo importante. :)
b) non importa che la storia si estenda all'infinito, ma deve per forza andare al di là dei miei orizzonti temporali, ma anche fornirmi un'identità che in qualche modo sia più grande di me.
E al più grande non c'è fine, perché le storie più belle sono quelle con un finale aperto e quindi non occorre mai spiegare da dove arrivi il senso di tutto. Quando qualcuno crede a una specifica narrazione, ha gli occhi ben puntati sui singoli dettagli, ma è completamente cieco rispetto a qualsiasi cosa non rientri nel suo campo. Infatti una legge fondamentale di ogni racconto è che quando una storia riesce a estendersi oltre l'orizzonte del pubblico, l'obiettivo finale importa poco, perché l'uomo ha un bisogno essenziale e cioè che la sua storia (qualunque essa sia) continui oltre la soglia della morte. Questo non vale per le concezioni circolari e infatti induismo e buddismo condividono il terrore che tutto sia inutile e cercano la strada per scendere dalla giostra e arrivare al nulla (Nirvana). Ma per gli altri, mi pare ci sia la cattiva notizia che la speranza di lasciare qualcosa dietro di sé è poco probabile che sia sodisfatta: la maggior parte degli organismi che sono esistiti si è estinta senza lasciare alcuna eredità genetica, come ad es. i dinosauri o una qualsiasi famiglia Neardenthal e anche il tentativo di lasciare una qualche eredità culturale di rado hanno avuto maggior successo!
La maggior parte delle storie è tenuta insieme dal peso del tetto e non dalla solidità delle fondamenta, come si può evincere facilmente dal cristianesimo. Quale prova abbiamo che il figlio del Creatore dell'Intiero UNiverso sia nato sotto forma di vita organica basata sul carbonio in un qualche punto della via Lattea circa duemila anni fa? Quale prova abbiamo che ciò sia avvenuto in Galilea e che sua madre fosse Vergine?
Nessuna, ma nonostante ciò, enormi istituzioni globali sono state costruite e il peso di tali chiese è tale da mantenere la plausibilità della Storia per più di unb milardo di persone! :muro:


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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

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Re: Fatti di Politica 2021

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Yuval Noah Harari "21 lezioni per il XXI secolo" XXVII

La risposta alla domanda come fanno gli uomini a essere così creduloni? Già migliaia di anni fa sacerdoti e sciamani scoprirono la risposta: grazie ai riti.
Il rito è un atto magico che rende l'astratto concreto e l'immaginario reale.
Ad es, come rendere Cristo reale per i credenti (credini)? Durante la cerimonia della Messa si prende una cialda di pane e un bicchiere di vino e si proclama che essi sono carne e sangue e che con questo pasto il fedele entra in comunione con il Dio. Che cosa poteva esserci di più reale di assoporare il Cristo? Un migliaio di anni prima, gli antichi indù avevano fatto ricorso alòlo stesso trucco, sostenendo che la testa del cavallo sacrificale è l'aurora, l'occhio è il sole, il respiro il vento, il corpo è l'anno e le membra le stagioni, il nitrito la Voce etc. E così un povero cavallo diventa l'UNiverso intiero.
Quasi tutto può essere trasformato in rito e lo si è fatto non solo per scopi religiosi, ma anche politici e infatti per secoli coroni, troni e scettri hanno rappresentato regni e imperi ed è celebre una battura di Napoleone: "Un soldato combatterà a lungo e duramente per un pezzo di nastro colorato". Ed enorme importanza hanno sempre avuto stendardi, bandiere e similia., ad esempio famosissima era l'aquila romana.
E se il rito ha anche un costo personale, è meglio, perché se volete davvero convincere la gente di una fantasia, dovete costringerla a fare un sacrificio proprio per quella, perché una volta che avrete sofferto per una storia, sarete convinti ancora di più della sua realtà. Se digiunate per ordine dell'Altissimo, il morso della fame rende Dio presente più di qualsiasi statua e immagine e se perdete le vostre gambe per difendere la patria, il vostro corpo mutilato e la carrozzina renderanno l'idea della nazione più reale di qualsiasi poesia o inno.
(nota mia, mutatis mutandis, i suicidi dovuti alla lettura del romanzo "I dolori del giovane Werther" furono innumerevoli)
Naturalmente la fame e la mancanza di gambe non dimostrano che le credenze siano vere, ma siccome a nessuno piace essere sciocco, se ha dovuto compiere un sacrificio per la fede, il processo va avanti, per forza propria, in questo consiste la misteriosa alchimia del sacrificio. :grr:
Perché credete che si debba donare un anello con diamante per il fidanzamento? Una volta che l'amato ha fatto un sacrificio finanziario così ingente, avrà convinto se stesso che l'à fatto per una buona causa. :)
Il sacrificio di per sè è estremamente persuasivo non solo per i martiri, ma anche per chi assiste al martirio e nella storia quasi nessun dio, nazione o rivoluzione ha potuto farne a meno. E di essi si deve sempre dire che "NON SONO MORTI INVANO!"
(Nota mia, quindi Gaber sbagliava quando sosteneva ) :)


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Re: Fatti di Politica 2021

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Yuval Noah Harari "21 lezioni per il XXI secolo" XXVIII

Ciascun uomo ha molte identità: nessuno è solo un musulmano, un italiano o un capitalita, etc; però qualche volta in un certo luogo si è imposta un'ideologia fanatica che obbliga (quasi) la gente a credere in una unica narrazione e nel secolo scorso la peggiore di simili credenze è stata il fascismo, il quale imponeva come identità unica la nazione di appartenenza! Non tutti i nazionalismi sono fascisti e si può parlare di vero e proprio fascismo quando il nazionalismo vuole semplificare troppo la realtà a proprio vantaggio, negando ad es. tutti gli altri obblichi che ogni essere umano ha in quanto ad es, cattolico, marito, padre, scienziato, vegetariano e similia.
Negli ultimi anni c'è stata molta confusione sul termine in questione e molti tendono a qualificare come *fascista* quelli che non piacciono!
S.m. per il fascismo la nazione è l'ente supremo e in qualunque situazione non dovrò mai anteporre gli interessi di qualsiasi gruppo o individuo ad Essa. Se la mia nazione comanda di uccidere milioni di persone, di negare la verità, disprezzare la bellezza ... devo obbedire con gioia. :)
Come valuta un fascista l'arte? Molto semplice, se un'opera promuove gli interessi nazionali va bene, altrimenti no. E lo stesso criterio vale per quel che si deve insegnare ai bambini a scuola, la verità non conta.
Venerare la nazione è molto seducente, perché induce la gente a pensare di appartenere alla cosa più importante e più bella del mondo e chi prova questi sentimenti non si rende per niente conto di far parte invece di un sistema orrendo, perché il male nella vita reale (a differenza dei film) non è necessariamente brutto e quando i tedeschi si guardavano allo specchio negli anni Trenta, vedevano la germania come la cosa più bella del mondo.
Il fascismo (da fascio di verghe) ci dice che l'individuo da solo è debole, ma quando si unisce in un fascio diventa quasi impossibile spezzarlo, il che è piuttosto comprensibile, mentre lo è molto meno dove un insieme di verghe finisca, perché la nazione e non la famiglia, o la città di Firenze o la regione toscana? O invece l'Europa o l'intiera specie umana? Nonostante i più tenaci sforzi di Mussolini, la maggioranza degli italiani rimase piuttosto tiepida nell'anteporre l'Italia alla famiglia e quindi possiamo concludere che ognuno conserva altre narrazioni, oltre quella ufficiale.
Un esempio preso dalla storia delle crociate, potrà essere particolarmente esplicativo. Jean de Joinville (soldato e storico) era con Luigi IX (detto il santo) alla settima crociata e decise di arrendersi quando ormai quella battaglia era persa. Ma uno dei suoi uomini disse: "Non sono d'accordo, il mio consiglio è che dovremmo lasciarci uccidere e così oggi saremo tutti in Paradiso" :clap: :clap: :clap:
Joinville commenta, ironicamente che "nessuno di noi seguì quel consiglio". :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:


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Re: Fatti di Politica 2021

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Yuval Noah Harari "21 lezioni per il XXI secolo" XXIX

Anche la libertà è una narrazione mendace, a meno che non s'intenda per tale fare quel che si desidera, ma così non si tiene conto che nessuno ha la libertà di scegliere che cosa desiderare! Ad es. se uno/a è omosessuale non può decidere di essere attratto dal sesso opposto. Capire questo può aiutare a diventare meno ossessivi nei confronti delle nostre opinioni, sentimenti etc. e un passaggio cruciale è il sapere che anche l'io è una storia che complessi meccanismi della nostra mente costantemente elaborano, aggiornano e riscrivono. Nell'era delle reti sociali è molto istruttivo vedere come la gente dedica tanto tempo ad abbellire un perfetto io online e così dissociandosi dalla verità su se stessi. Ad es, in una vacanza della famiglia ci saranno solo facce sorridenti, pranzi perfetti, panorami da cartolina e mai ingorghi nel traffico, bisticci per stupidaggini e silenzi carichi di tensione. :D
Se facciamo un passo indietro, possiamo scoprire che già l'antico buddismo era arrivato alla conclusione che l'universo è privo di senso, così come i sentimenti umani, che appaiono e scompaiono senza una ragione specifica e che le tre realtà fondamentali sono:
a) ogni cosa muta di continuo
b) ergo niente ha un'essenza duratura
c) niente è del tutto sodisfacente
La sofferenza scaturisce dal fatto che la gente non riesce ad accettare questo stato di cose e vogliono credere che da qualche parte esista una qualche essenza eterna e, quanto più ci si lega a questa presunta entità, tanto più forte sarà la delusione e l'infelicità provocata dal mancato raggiungimento e quel che è peggio, più forte è il legame, maggiore sarà l'odio che si prova per qualsiasi persona, gruppo o istituzione, che si oppone al raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Ma anche la storia del buddismo ci fornisce migliaia di esempi di seguaci che hanno combattuto contro altri perché non credevano nella vacuità di tutti i fenomeni e ciò appare davvero molto bizzarro, ma anche ... molto umano. :diavoletto:
Abiamo dunque poche speranze che nel mondo ci possano essere pace e armonia anche se Homo sapiens dovesse cominciare a meditare e osservare la verità su se stessi. Perché poi ci sarà sempre qualcuno pronto a trasformare la "verità" in qualche narrazione "pro domo sua". :x


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Re: Fatti di Politica 2021

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Yuval Noah Harari "21 lezioni per il XXI secolo" XXX

Dopo tutte le critiche alle narrazioni, alle religioni, alle ideologie, mi pare doveroso esporre me stesso in prima linea e spiegare come, nonostante lo scetticismo, riesca ancora a svegliarmi la mattina ben disposto, comunque, verso il mondo? Magari quello che funziona per me non vale per gli altri, però anche la mia storia può aiutare. :dubbio:
Da adolescente ero tormentato e irrequieto e in particolare non accettavo tutta quella sofferenza che vedevo nel mondo e nella mia vita. Anche l'università mi deluse, perché non mi avvicinava per niente alla comprensione del mondo e soprattutto alla domanda che mi sono sempre posto: che cosa è che tiene insieme una vita intiera? Una risposta non vera è quella relativa all'anima, infatti qualcuno è mai riuscito a osservare un'anima?
Un amico mi consigliò di provare la tecnica Vipassana, basata sull'intuizione che il flusso della mente è strettamente collegato con le sensazioni del corpo: quando sento qualcosa di sgradevole, reagisco con avversione, mentre se è piacevole, nasce il desiderio di averne ancora.
Volete sapere che cosa è la rabbia? Basta osservare le sensazioni che attraversano il corpo mentre siete arrabbiati e quali messaggi il soma invia alla mente, essi sono pura sofferenza! Essa è quindi una condizione soggettiva e non un aspetto oggettivo del mondo esteriore. Imparare questo per me volle dire fare il primo passo per cessare di autoprovocarmi altra sofferenza e da allora ho cominciato a meditare per due ore al giorno e sia chiaro che per me non è una fuga dalla realtà, ma il contrario.
La meditazione non è mai entrata in conflitto con la ricerca scientifica, anzi è servita come strumento per acrrescere la conoscenza, in particolare intorno alla mente. Non abbiamo per ora nessuna spiegazione di come la mente emerga dal cervello e se per quest'ultimo abbiamo fatto passi enormi grazie all'aiuto della tecnologia, per la mente tutto ciò non serve e per ognuno di noi, l'unica mente che sia possibile indagare è la propria. Se voglio conoscere quella di altri esseri umani, posso farlo solo sulla base di testimonianze di seconda mano, che, ovviamente, sono viziate da numerose distorsioni e limiti. Alcune università hanno, in effetti, cominciato a usare la meditazione come strumento di ricerca, invece che come mero oggetto di studio sul cervello, ma dobbiamo sapere che una ricerva meditativa seria esige una disciplina molto rigorosa, perché la mente è molto impaziente e dopo qualche secondo perde la concentrazione e vaga fra pensieri, ricordi e sogni. Se un microscopio va fuori fuoco, è sufficente girare una manopola, con la mente non possiamo farlo e poi la concentrazione non basta e quindi anche una pillola capace di farla aumentare non risolverebbe la questione, perché guardare bene un punto, potrebbe altresì farci perdere di vista l'intiero spettro della mente! Quando ad es, guardiamo un film, possiamo ben essere concentrati sulla storia, ma proprio per questo, la mente non riuscirà a osservare le proprie dinamiche!
E allora, saranno gli algoritmi a decidere per noi chi siamo e che cosa dovremmo sapere? Speriamo di no. :dubbio: :dubbio: :dubbio: Fine


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Re: Fatti di Politica 2021

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Sì, ma in cosa consisterebbe la meditazione ?


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Fatti di Politica 2021

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

nino58 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 17:24 Sì, ma in cosa consisterebbe la meditazione ?
:D È una domanda che mi sono posto anch' io...


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Re: Fatti di Politica 2021

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Gimbatbu ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 18:19
nino58 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 17:24 Sì, ma in cosa consisterebbe la meditazione ?
:D È una domanda che mi sono posto anch' io...
È una cosa che è sempre andata al di là delle mie possibilità e quindi mi posso associare alla domanda. So che una volta il sommo (tempo fo lo chiamavo così) Luigi Lombardi Vallauri mi invitò a una settimana di ... Ma gli risposi che non faceva per me. :x



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Maìno della Spinetta
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Re: Fatti di Politica 2021

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Gimbatbu ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 18:19
nino58 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 17:24 Sì, ma in cosa consisterebbe la meditazione ?
:D È una domanda che mi sono posto anch' io...
Questa è quella che pratica Yuval Harari,
http://meditazionevipassana.it/meditazi ... na-cosa-e/
"A voi!"


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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nino58
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Re: Fatti di Politica 2021

Messaggio da leggere da nino58 »

Maìno della Spinetta ha scritto: martedì 28 dicembre 2021, 16:13
Gimbatbu ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 18:19
nino58 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 17:24 Sì, ma in cosa consisterebbe la meditazione ?
:D È una domanda che mi sono posto anch' io...
Questa è quella che pratica Yuval Harari,
http://meditazionevipassana.it/meditazi ... na-cosa-e/
"A voi!"
Grazie Maino!
È quello che tutti fanno, mi pare, qui con una particolare tecnica.


Von Rock ? Nein, danke.
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