serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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ferdinando80
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serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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oggi le partite di ritorno!

GARA 1
Ore 17.30: Bari - Feralpisalò [andata: 0-1]

GARA 2
Ore 17.30: Renate - Matelica [andata: 1-1]

GARA 3
Ore 20.45 (Diretta Rai Sport): Avellino - Palermo [andata: 0-1]

GARA 4
Ore 17.30 Modena - Albinoleffe [andata: 1-0]

GARA 5
Ore 17.30 Sudtirol - Pro Vercelli [andata: 1-2]


---


2° TURNO FASE NAZIONALE
Alle qualificate dei match odierni, si aggiungeranno le seconde classificate dei tre gironi, ovvero Alessandria, Padova e Catanzaro.
Turno con gara di andata e ritorno (30 maggio e 2 giugno), con le teste di serie più la miglior piazzata in regular season che giocheranno il secondo confronto in casa: se ci fosse un risultato di parità al termine dei 180' andrà avanti la miglior classificata.

FINAL FOUR
Quattro squadre per cullare il sogno Serie B.
Si andrà al sorteggio per stabilire gli accoppiamenti, con le semifinale in programma il 6 e il 9 giugno, poi la finalissima, anch'essa in doppio confronto: l'andata si giocherà il 13 giugno, il ritorno il 16.
In questo caso, qualora i 90' regolamentari terminino in parità, si procederà con i supplementari e, se la parità permanesse, con i rigori.
La vincente approderà in Serie B (dopo sono già approdate Como, Perugia e Ternana).


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ferdinando80
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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passa a sorpresa l'albinoleffe... fuori il modena


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ferdinando80
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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Play offe...ecco gli accoppiamenti :


Feralpisalò-Alessandria...gara1
Renate-Padova...gara2
Avellino-Sudtirol...gara3
Albinoleffe-Catanzaro...gara4


gara4-gara1
gara2-gara3


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qrier
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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Non mi piace "Sudtirol", io lo chiamo Alto Adige (anche se il nome ufficiale è effettivamente quello tedesco).


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lemond
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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qrier ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 21:21 Non mi piace "Sudtirol", io lo chiamo Alto Adige (anche se il nome ufficiale è effettivamente quello tedesco).
In seguito alla Prima Guerra mondiale la parte meridionale del Tirolo (Alto Adige) viene assegnata all'Italia, che è tra le potenze vincitrici. È l'inizio di una lotta per rivendicare l'autonomia e i diritti delle minoranze.
Con la fine della Prima Guerra mondiale viene firmato un armistizio tra l'Austria-Ungheria e l'Italia nel novembre 1918. La conseguenza è l'occupazione del Tirolo meridionale da parte delle forze italiane per assumere provvisoriamente l'amministrazione del territorio. A Saint Germain nel frattempo viene ufficialmente sancita l'annessione all'Italia dei territori posti a sud del Brennero. Si tratta di una concessione che Inghilterra, Francia e Russia hanno fatto all'Italia già nel 1915, con l'accordo segreto detto Trattato di Londra, per assicurarsi la sua entrata in guerra al loro fianco.
Nel 1922 con l'avvento del Fascismo prende avvio nell'Italia di Benito Mussolini un'opera sistematica di italianizzazione dell'Alto Adige. Sulla scia del nazionalismo di Ettore Tolomei si proibisce l'uso della lingua tedesca nelle scuole mentre i toponimi vengono sostituiti da denominazioni italiane frutto in diversi casi di fantasia.
Dal 1925 compaiono le cosiddette "scuole delle catacombe" in cui le lezioni sono impartite di nascosto ai bambini in lingua tedesca, a volte da insegnanti improvvisati. I pubblici dipendenti di lingua tedesca vengono licenziati e sostituiti da immigrati italiani trasferiti in Alto Adige. Si potenzia fortemente la zona industriale di Bolzano, dove si stabiliscono migliaia di operai reclutati nel Nord Italia. Il capoluogo è oggetto di un ricco programma di edilizia. Giovani architetti vengono incaricati di creare la nuova Bolzano italiana. Nasce un nuovo quartiere, con strade eleganti e moderne ed edifici monumentali. A coronamento del programma edilizio si realizza il Monumento della Vittoria, che intende ricordare l'annessione dell'Alto Adige all'Italia.
Nel 1939 Hitler e Mussolini raggiungono un accordo. Gli altoatesini di cultura tedesca vengono messi davanti ad una scelta, chiamata anche "opzione". Possono emigrare nel "Reich" o restare nella loro patria, accettando la prospettiva di perdere la propria identità culturale. Inizialmente una gran parte di essi decide per l'emigrazione. Lo scoppio della Seconda Guerra mondiale impedisce tuttavia l'esodo di massa. Alla fine saranno solo circa 75.000 a lasciare effettivamente l'Alto Adige. L'"opzione" passerà alla storia come un grande trauma per la popolazione dell'Alto Adige. Si spacca la società, le famiglie si dividono e i "non optanti" vengono additati come traditori. Nella Seconda Guerra mondiale l'Alto Adige viene occupato dai Tedeschi e trasformato nella "Zona di operazione Prealpi". L'arrivo dei tedeschi desta in molti altoatesini la speranza in un miglioramento della loro situazione. Dei giovani altoatesini arruolati dalla Wehrmacht, che durante la Seconda Guerra mondiale combattono a fianco dei Tedeschi, oltre 8.000 perdono la vita.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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galliano
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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qrier ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 21:21 Non mi piace "Sudtirol", io lo chiamo Alto Adige (anche se il nome ufficiale è effettivamente quello tedesco).
sono anni che il sudtirol-alto adige, mi pare che in origine la squadra fosse di Bressanone poi trasferitasi a Bolzano, è lì competitivo nei quartieri alti.
Non seguo molto il calcio, ma ho come la sensazione che finora non ci fosse tutto questo interesse a salire in serie B, magari qualcosa è cambiato.
Le realtà imprenditoriali che possano supportare la squadra non mancano di certo in provincia di BZ bisogna vedere se c'è la voglia. I tedeschi sono piuttosto oculati nelle spese.
Se ci si mettono seriamente questi possono pure arrivare in A, stile sassuolo.


qrier
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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In effetti la sensazione negli scorsi anni era che non ci fosse interesse a salire in B, quest'anno c'era più determinazione e hanno anche ristrutturato lo stadio.
La tifoseria però non è molto calda, quando mi è capitato in passato di andare allo stadio quasi sempre era più rumoroso il piccolo gruppo dei tifosi ospiti che non gli altoatesini.


qrier
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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lemond ha scritto: venerdì 28 maggio 2021, 11:08
qrier ha scritto: giovedì 27 maggio 2021, 21:21 Non mi piace "Sudtirol", io lo chiamo Alto Adige (anche se il nome ufficiale è effettivamente quello tedesco).
In seguito alla Prima Guerra mondiale la parte meridionale del Tirolo (Alto Adige) viene assegnata all'Italia, che è tra le potenze vincitrici. È l'inizio di una lotta per rivendicare l'autonomia e i diritti delle minoranze.
Con la fine della Prima Guerra mondiale viene firmato un armistizio tra l'Austria-Ungheria e l'Italia nel novembre 1918. La conseguenza è l'occupazione del Tirolo meridionale da parte delle forze italiane per assumere provvisoriamente l'amministrazione del territorio. A Saint Germain nel frattempo viene ufficialmente sancita l'annessione all'Italia dei territori posti a sud del Brennero. Si tratta di una concessione che Inghilterra, Francia e Russia hanno fatto all'Italia già nel 1915, con l'accordo segreto detto Trattato di Londra, per assicurarsi la sua entrata in guerra al loro fianco.
Nel 1922 con l'avvento del Fascismo prende avvio nell'Italia di Benito Mussolini un'opera sistematica di italianizzazione dell'Alto Adige. Sulla scia del nazionalismo di Ettore Tolomei si proibisce l'uso della lingua tedesca nelle scuole mentre i toponimi vengono sostituiti da denominazioni italiane frutto in diversi casi di fantasia.
Dal 1925 compaiono le cosiddette "scuole delle catacombe" in cui le lezioni sono impartite di nascosto ai bambini in lingua tedesca, a volte da insegnanti improvvisati. I pubblici dipendenti di lingua tedesca vengono licenziati e sostituiti da immigrati italiani trasferiti in Alto Adige. Si potenzia fortemente la zona industriale di Bolzano, dove si stabiliscono migliaia di operai reclutati nel Nord Italia. Il capoluogo è oggetto di un ricco programma di edilizia. Giovani architetti vengono incaricati di creare la nuova Bolzano italiana. Nasce un nuovo quartiere, con strade eleganti e moderne ed edifici monumentali. A coronamento del programma edilizio si realizza il Monumento della Vittoria, che intende ricordare l'annessione dell'Alto Adige all'Italia.
Nel 1939 Hitler e Mussolini raggiungono un accordo. Gli altoatesini di cultura tedesca vengono messi davanti ad una scelta, chiamata anche "opzione". Possono emigrare nel "Reich" o restare nella loro patria, accettando la prospettiva di perdere la propria identità culturale. Inizialmente una gran parte di essi decide per l'emigrazione. Lo scoppio della Seconda Guerra mondiale impedisce tuttavia l'esodo di massa. Alla fine saranno solo circa 75.000 a lasciare effettivamente l'Alto Adige. L'"opzione" passerà alla storia come un grande trauma per la popolazione dell'Alto Adige. Si spacca la società, le famiglie si dividono e i "non optanti" vengono additati come traditori. Nella Seconda Guerra mondiale l'Alto Adige viene occupato dai Tedeschi e trasformato nella "Zona di operazione Prealpi". L'arrivo dei tedeschi desta in molti altoatesini la speranza in un miglioramento della loro situazione. Dei giovani altoatesini arruolati dalla Wehrmacht, che durante la Seconda Guerra mondiale combattono a fianco dei Tedeschi, oltre 8.000 perdono la vita.
E quindi?

Guarda che io ci abito.
E sono nato in un Alto Adige italiano.
Poi di fatto qui quelli di madrelingua tedesca sono trattati meglio. Nella quotidianità, quello che hanno subito durante il fascismo non esiste.


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galliano
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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Confermo
ad oggi le minoranze, tedesche o ladine che siano, non possono certo lamentare alcuna situazione di disagio, anzi per dirla tutta godono di un certo privilegio rispetto al resto della popolazione del trentino-altoadige ;)


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lemond
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Re: serie C , play off ... un posto per andare in serie B

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galliano ha scritto: venerdì 28 maggio 2021, 14:09 Confermo
ad oggi le minoranze, tedesche o ladine che siano, non possono certo lamentare alcuna situazione di disagio, anzi per dirla tutta godono di un certo privilegio rispetto al resto della popolazione del trentino-altoadige ;)
Nel rispetto, anzi in primis, c'è s.m. la lingua per cui la squadra si deve chiamare Sudtirol e non Alto Adige.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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