cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
- ferdinando80
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cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
...un'altra vita?
...finisce tutto?
...una vita parallela?
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- Leonardo Civitella
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
la morte è giallo limone e sa di vaniglia.
IL PIU' PULITO HA LA ROGNA.
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Forse l'ò visto il film con il grande Rochefort (appassionato di cavalli, fra l'altro ), però non me lo rammento per niente, che dici, merita di essere rivisto? Per quanto riguarda la domanda, se vogliamo essere seri, è mal posta. S.m. occorrerebbe chiedere ai fisici se è possibile l'annichilimento del tutto, senza nemmeno un punto, che potrebbe dare origine a un nuovo big bang?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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- jerrydrake
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Spero non "Il Processo alla Tappa"!ferdinando80 ha scritto: ↑giovedì 27 maggio 2021, 19:28 cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Io sono per la morte termica dell'universo per troppa espansione (detta malissimo) ma vai a sapere, comunque a quel punto la materia stellare di cui siamo composti sarà già sparsa nel nulla da un bel po'lemond ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 10:58 Forse l'ò visto il film con il grande Rochefort (appassionato di cavalli, fra l'altro ), però non me lo rammento per niente, che dici, merita di essere rivisto? Per quanto riguarda la domanda, se vogliamo essere seri, è mal posta. S.m. occorrerebbe chiedere ai fisici se è possibile l'annichilimento del tutto, senza nemmeno un punto, che potrebbe dare origine a un nuovo big bang?
Anche la teoria degli infiniti 3d di genny sostenuta da pietro non è malvagia
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 14:19Io sono per la morte termica dell'universo per troppa espansione (detta malissimo) ma vai a sapere, comunque a quel punto la materia stellare di cui siamo composti sarà già sparsa nel nulla da un bel po'lemond ha scritto: ↑venerdì 28 maggio 2021, 10:58 Forse l'ò visto il film con il grande Rochefort (appassionato di cavalli, fra l'altro ), però non me lo rammento per niente, che dici, merita di essere rivisto? Per quanto riguarda la domanda, se vogliamo essere seri, è mal posta. S.m. occorrerebbe chiedere ai fisici se è possibile l'annichilimento del tutto, senza nemmeno un punto, che potrebbe dare origine a un nuovo big bang?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Un mondo governato da un simil Uganda, in cui si riesche a far funzionare tutto e, a turno, ognuno raggiunge il picco di forma.
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
“Solamente i corridori al top della condizione possono dire che il Fiandre è difficile: per gli altri è una vera e propria via crucis” A. Tafi
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Che domandina da quattro soldi!
Comunque, stando ai Tarocchi, dopo la Morte c’è la Temperanza...
Saggezza o superstizione popolare?
Personalmente, tra le ipotesi iniziali di Franz Ferdinand, ho paura che quella di centro (anche se poco demo-cristiana, in questo caso) sia la più probabile. Cioè che finisca tutto lì, e che il nostro “essere” (come vogliamo chiamarlo alternativamente? “Io”? “Finestra sul mondo”?) non si ripeta mai più, e non lasci traccia alcuna. Anche perché magari solo legato ad un’illusione, cioè al fatto che i nostri sensi ed il nostro pensiero ci rimandino una sensazione di “personalità”, che invece potrebbe essere unicamente dovuta ad una meccanica necessità di organizzazione operativa di ogni essere vivente.
Riguardo alle altre due ipotesi... non sarebbero almeno in parte sovrapponibili? Un’altra vita (reincarnazione?) e una vita parallela mi suonano ancora troppo simili, anche se capisco la differenza sostanziale. Nella prima ipotesi ci si ritroverebbe catapultati ancora in “questa” realtà, magari con una impalpabile reminiscenza di quella/e passata/e; nella seconda si cambierebbe Stato (occhio ad avere il passaporto in regola... ), ed è un po’ quello che ci narrano le varie religioni monoteiste.
Sono domande che tutti si fanno, almeno da un certo grado di consapevolezza o di acculturazione in su (e qui vale anche la pena chiedersi se questo sia un bene o no ), e che spesso ci si pone già da ragazzini. Devo avere un’impostazione iper-razionale fin da piccolo, perché mi son sempre chiesto se un tale enorme/abnorme fenomeno non debba fornire delle prove, prima di essere teorizzato. (Esempio in parte diverso: vedendo i primi film di fantascienza, ero giunto alla conclusione che la macchina del tempo non sarà mai inventata, altrimenti prima o poi arriverà qualcuno dal futuro, cosa che infatti non succede... a meno che non siano i cosiddetti UFO a rappresentare questa eventualità! )
Quindi, ammettendo ipotesi di percorsi successivi alla nostra dipartita, ed ammesso pure che da una realtà diversa sia ancora possibile comunicare, bisognerebbe analizzare quanto ci propone la realtà attuale. Altrimenti, per tutto il resto non rimane che Master(Dio)-Card, ed i suoi insondabili estratti conto.
Della reincarnazione abbiamo già detto, e va rimarcato che è sostenuta da molte credenze, che pensano anche di fornire delle prove concrete. Vogliamo bollarle semplicemente come superstizione? Boh... (però i cosiddetti deja-vu, o anche i sogni, a volte, ci mandano suggestioni assimilabili, considerazioni scientifiche a parte)
La cultura occidentale ci fornisce almeno altre due possibili modalità di contatto, una più popolare e soggetta a credulità ed imbrogli (il cosiddetto spiritismo, o anche solo le credenze legate alla permanenza di entità varie in determinati luoghi), ed un’altra che trovo più interessante, e cioè le testimonianze di chi è “tornato” da stati pre- o para- definitivi.
Ovviamente sto parlando del “tunnel di luce”, più o meno popolato da presenze, voci o richiami.
Certamente la tentazione di assegnare queste esperienze esclusivamente a stati di mutate e in questo caso transitorie combinazioni biochimiche è troppo forte, lasciando il resto alle personali convinzioni e credenze di chi le ha vissute. (Un po’ come dire, a proposito di apparizioni, che un Cristiano-cattolico delirante vede la Madonna, e che probabilmente invece un Musulmano delirante vedrà Maometto... )
Però, vista la similitudine di diversi racconti, ed assegnandogli una valenza simbolica, questo avrebbe tutta l’aria di un rito di passaggio, altrimenti inutile.
Chissà, bisognerebbe intervistare un non credente o ateo convinto che abbia avuto quest’esperienza, e farsi descrivere bene alcune di queste sensazioni.
Ovviamente penso che siamo ancora nel campo dell’umano-troppo umano, ma se non a altro a livello di curiosità...
Dai, qualche laico che abbia vissuto esperienze similari, si faccia avanti!
Comunque, stando ai Tarocchi, dopo la Morte c’è la Temperanza...
Saggezza o superstizione popolare?
Personalmente, tra le ipotesi iniziali di Franz Ferdinand, ho paura che quella di centro (anche se poco demo-cristiana, in questo caso) sia la più probabile. Cioè che finisca tutto lì, e che il nostro “essere” (come vogliamo chiamarlo alternativamente? “Io”? “Finestra sul mondo”?) non si ripeta mai più, e non lasci traccia alcuna. Anche perché magari solo legato ad un’illusione, cioè al fatto che i nostri sensi ed il nostro pensiero ci rimandino una sensazione di “personalità”, che invece potrebbe essere unicamente dovuta ad una meccanica necessità di organizzazione operativa di ogni essere vivente.
Riguardo alle altre due ipotesi... non sarebbero almeno in parte sovrapponibili? Un’altra vita (reincarnazione?) e una vita parallela mi suonano ancora troppo simili, anche se capisco la differenza sostanziale. Nella prima ipotesi ci si ritroverebbe catapultati ancora in “questa” realtà, magari con una impalpabile reminiscenza di quella/e passata/e; nella seconda si cambierebbe Stato (occhio ad avere il passaporto in regola... ), ed è un po’ quello che ci narrano le varie religioni monoteiste.
Sono domande che tutti si fanno, almeno da un certo grado di consapevolezza o di acculturazione in su (e qui vale anche la pena chiedersi se questo sia un bene o no ), e che spesso ci si pone già da ragazzini. Devo avere un’impostazione iper-razionale fin da piccolo, perché mi son sempre chiesto se un tale enorme/abnorme fenomeno non debba fornire delle prove, prima di essere teorizzato. (Esempio in parte diverso: vedendo i primi film di fantascienza, ero giunto alla conclusione che la macchina del tempo non sarà mai inventata, altrimenti prima o poi arriverà qualcuno dal futuro, cosa che infatti non succede... a meno che non siano i cosiddetti UFO a rappresentare questa eventualità! )
Quindi, ammettendo ipotesi di percorsi successivi alla nostra dipartita, ed ammesso pure che da una realtà diversa sia ancora possibile comunicare, bisognerebbe analizzare quanto ci propone la realtà attuale. Altrimenti, per tutto il resto non rimane che Master(Dio)-Card, ed i suoi insondabili estratti conto.
Della reincarnazione abbiamo già detto, e va rimarcato che è sostenuta da molte credenze, che pensano anche di fornire delle prove concrete. Vogliamo bollarle semplicemente come superstizione? Boh... (però i cosiddetti deja-vu, o anche i sogni, a volte, ci mandano suggestioni assimilabili, considerazioni scientifiche a parte)
La cultura occidentale ci fornisce almeno altre due possibili modalità di contatto, una più popolare e soggetta a credulità ed imbrogli (il cosiddetto spiritismo, o anche solo le credenze legate alla permanenza di entità varie in determinati luoghi), ed un’altra che trovo più interessante, e cioè le testimonianze di chi è “tornato” da stati pre- o para- definitivi.
Ovviamente sto parlando del “tunnel di luce”, più o meno popolato da presenze, voci o richiami.
Certamente la tentazione di assegnare queste esperienze esclusivamente a stati di mutate e in questo caso transitorie combinazioni biochimiche è troppo forte, lasciando il resto alle personali convinzioni e credenze di chi le ha vissute. (Un po’ come dire, a proposito di apparizioni, che un Cristiano-cattolico delirante vede la Madonna, e che probabilmente invece un Musulmano delirante vedrà Maometto... )
Però, vista la similitudine di diversi racconti, ed assegnandogli una valenza simbolica, questo avrebbe tutta l’aria di un rito di passaggio, altrimenti inutile.
Chissà, bisognerebbe intervistare un non credente o ateo convinto che abbia avuto quest’esperienza, e farsi descrivere bene alcune di queste sensazioni.
Ovviamente penso che siamo ancora nel campo dell’umano-troppo umano, ma se non a altro a livello di curiosità...
Dai, qualche laico che abbia vissuto esperienze similari, si faccia avanti!
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Io due forse tre esperienze di premorte le ho avute. Ora non ho voglia di parlarne però continuo a pensare che dopo la morte non ci sia niente.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
quindi dopo la morte, tutto finisce ?matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 17:26
Io due forse tre esperienze di premorte le ho avute. Ora non ho voglia di parlarne però continuo a pensare che dopo la morte non ci sia niente.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
beh, se non chiudono bene la bara ci sono i vermimatteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 17:26
Io due forse tre esperienze di premorte le ho avute. Ora non ho voglia di parlarne però continuo a pensare che dopo la morte non ci sia niente.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Io penso che tutto finisce però esperienze di premorte con la ketamina o dimetiltriptamina paiono piene di geometrie sacre pazzesche ed anche "entità" che non saprei descrivere ma credo sia tutta biochimica dentro il nostro cervello.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Matte, ma quello è lo sballo.matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:02 Io penso che tutto finisce però esperienze di premorte con la ketamina o dimetiltriptamina paiono piene di geometrie sacre pazzesche ed anche "entità" che non saprei descrivere ma credo sia tutta biochimica dentro il nostro cervello.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Si ma sono near death expirience...beh ora esco ne parliamo un altro momentoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:44Matte, ma quello è lo sballo.matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:02 Io penso che tutto finisce però esperienze di premorte con la ketamina o dimetiltriptamina paiono piene di geometrie sacre pazzesche ed anche "entità" che non saprei descrivere ma credo sia tutta biochimica dentro il nostro cervello.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 21:30Si ma sono near death expirience...beh ora esco ne parliamo un altro momentoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:44Matte, ma quello è lo sballo.matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:02 Io penso che tutto finisce però esperienze di premorte con la ketamina o dimetiltriptamina paiono piene di geometrie sacre pazzesche ed anche "entità" che non saprei descrivere ma credo sia tutta biochimica dentro il nostro cervello.
È il "near" che cambia le cose
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 17:26
Io due forse tre esperienze di premorte le ho avute.
me cè giocavo che ce stavano de mezzo le paste
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
una buona risposta
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
mo ben, quando lo vidi, e son passati una trentina di anni, mi piacque.
se il plot dovesse deludere, la radiosa bellezza della Galiena penso sia sufficiente risarcimento
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
dicono che quando si muore, il cervello smette di funzionare dopo 2-3 ore che il cuore ha smesso di battere. Inoltre che le persone sentono ancora, dopo 2-3 ore che il cuore ha smesso di battere
sarà vero?
sarà vero?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Be’, però alcuni degli effetti della ketamina sono stati scientificamente assimilati a quelli generalmente descritti nelle esperienze di NDE, forse con un pizzico di carattere allucinatorio in più, anche se la ketamina non è un allucinogeno in senso stretto (è un po’ di tutto, a quanto pare ).Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:44Matte, ma quello è lo sballo.matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 20:02 Io penso che tutto finisce però esperienze di premorte con la ketamina o dimetiltriptamina paiono piene di geometrie sacre pazzesche ed anche "entità" che non saprei descrivere ma credo sia tutta biochimica dentro il nostro cervello.
Diciamo che le somiglianze sono molto forti, e includono molte delle esperienze descritte nelle NDE, comprese le Out-of-Body, del resto possibili anche con altre sostanze (ad esempio fumando o masticando la salvia divinorum, mi dicono, e sottolineo “mi dicono” ).
Forse la differenza sostanziale è che in questi casi il soggetto “se l’è andata a cercare”, mentre le NDE classiche sono relative ad eventi post-traumatici, come grossi incidenti o infarti.
Comunque, anche solo il fatto che appunto assunzione di sostanze e traumi involontari possano portare ad esperienze confrontabili, mi pare suggerire qualcosa, cioè che la chimica o l’attività cerebrale “non ordinaria” c’entrino qualcosa, e che la mistica connessa a questi fatti possa essere immaginaria.
Anche se, a quanto pare, esistono studi che hanno dimostrato come, monitorando le attività cerebrali e confrontandole coi racconti delle esperienze, non ci sia sincronia (non so come facciano a stabilirlo, ma di sicuro gli studi sono stati condotti con metodo scientifico).
PS: nemmeno lontanamente confrontabile, ma sul tema del “fine vita” il mio trauma cranico con amnesia di un paio di anni fa mi ha portato a farmi alcune domande, magari anche oziose.
La cancellazione del momento dell’incidente, e forse dei 3/4 minuti precedenti, oltre a qualche altro secondo o minuto di incoscienza, mi avevano fatto vivere la cosa molto tranquillamente: nessuna paura, nessun dolore. Mi ero svegliato in mezzo a sconosciuti, che secondo me mi facevano domande strane. Ma io fino ad un millesimo di secondo prima di battere la testa ero stato cosciente, no? Avrò cercato di evitare la caduta, avrò visto l’asfalto arrivarmi vicino alla testa, ecc. Quindi tutta quell’esperienza registrata dov’era andata a finire?
Mi sono pure chiesto, e se il trauma fosse stato letale? Se non c’è niente dopo, amen, si spegne la luce, e ciao alla compagnia. E confermo, nessun dolore e nessuna paura.
Ma quello che parla sono io, adesso, con 5 minuti della sua vita spariti.
E se invece, sempre nel caso l’incidente fosse stato fatale, e se la “vita” in qualche modo continuasse, io avrei avuto coscienza di quello che era successo? Avrei “visto” o comunque mi sarei ricordato dell’incidente?
Domanda oziosa, come detto, ma con un risvolto importante: così almeno avrei capito chi mi aveva fatto cadere, e avrei potuto magari tormentarlo in seguito, sotto forma di spiritello...
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Ecco Bitossi ragiona! Probabilmente le NDE sono provocate dal DMT che è l'unico allucinogeno presente nel nostro corpo e che ci da il sonno REM. Nella vita ci sono due picchi plasmatici del DMT e sono alla nascita e appunto alla morte. Per chi vuol approfondire c'è questo in italiano sennò ce altro in inglese. Io penso non ci sia nulla di trascendentale in questo...semplicemente moriamo e torniamo alla terra e ciao.
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C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Qui il film di Battiato
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Questa domanda è insita nell'essere umano, l'unico essere vivente che può 'pensare la morte' "
Questo era anche il titolo di un libro di Vladimir Jankelevitch, che affrontava la tematica del uomo di fronte alla morte senza intenti spirituali.
Ho letto alcuni libri di esperienze per morte e sono stato in contatto con Fernando Sinesio,, un ricercatore dell università di Padova che ha fatto vari esperimenti sulla medianita. Contattava dei medium e sperimentata la veridicita di certe affermazioni sui defunti.
Ho partecipato pure io ad un esperimento riguardante un persona cara, devo ammettere che in seguito ad alcuni lutti mi sono chiesto se veramente tutte le esperienze della vita,, anche quelle di persone sopra la media, andassero completamente perdute.
Devo dire che purtroppo ho avuto solo sensazioni negative, di superficialità e approssimazione. Tutto ciò mi ha trasmesso la convinzione che non esista un aldilà. Nonostante mi dicessero che fosse possibile,, non ho mai avuto segnali da nessun defunto,. Forse solo una volta che stavo pensando a questo,, la radio trasmette improvvisamente 'the death is not the end' di Bob Dylan nella versione di Nick Cave. Un segno,, una suggestione? Chissà. Ora ho perso il contatto con il ricercatore dopo avergli scritto che si stava arrampicando sui vetri. Ma lui lo sapeva già.
Segnalo il documentario 'heart of a dog' di Laurie Anderson, che affronta il dolore per la perdita della sua cagnetta, con riferimenti a Lou Reed. É un opera intrisa di spiritualità. La mia domanda è sempre stata questa,, ha un senso la spiritualità?
Questo era anche il titolo di un libro di Vladimir Jankelevitch, che affrontava la tematica del uomo di fronte alla morte senza intenti spirituali.
Ho letto alcuni libri di esperienze per morte e sono stato in contatto con Fernando Sinesio,, un ricercatore dell università di Padova che ha fatto vari esperimenti sulla medianita. Contattava dei medium e sperimentata la veridicita di certe affermazioni sui defunti.
Ho partecipato pure io ad un esperimento riguardante un persona cara, devo ammettere che in seguito ad alcuni lutti mi sono chiesto se veramente tutte le esperienze della vita,, anche quelle di persone sopra la media, andassero completamente perdute.
Devo dire che purtroppo ho avuto solo sensazioni negative, di superficialità e approssimazione. Tutto ciò mi ha trasmesso la convinzione che non esista un aldilà. Nonostante mi dicessero che fosse possibile,, non ho mai avuto segnali da nessun defunto,. Forse solo una volta che stavo pensando a questo,, la radio trasmette improvvisamente 'the death is not the end' di Bob Dylan nella versione di Nick Cave. Un segno,, una suggestione? Chissà. Ora ho perso il contatto con il ricercatore dopo avergli scritto che si stava arrampicando sui vetri. Ma lui lo sapeva già.
Segnalo il documentario 'heart of a dog' di Laurie Anderson, che affronta il dolore per la perdita della sua cagnetta, con riferimenti a Lou Reed. É un opera intrisa di spiritualità. La mia domanda è sempre stata questa,, ha un senso la spiritualità?
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Con le tue amiche pelle e ossa ?matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 17:26 Io due forse tre esperienze di premorte le ho avute.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
- matteo.conz
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Beh anche, forse una volta. Guardare un film e star a coccolarsi con una ragazza in keta è bellissimo...le sensazioni sono assurde. Poi se esageri mica stai morendo, sei lontanissimo da una dose pericolosa, ad esempio negli ospedali usano dosi molto più alte. La k è perfetta: no dipendenza, no rischio overdose, effetto antidepressivo nei giorni seguenti ed effetto super anzi special k...nino58 ha scritto: ↑sabato 12 giugno 2021, 0:07Con le tue amiche pelle e ossa ?matteo.conz ha scritto: ↑sabato 29 maggio 2021, 17:26 Io due forse tre esperienze di premorte le ho avute.
La usano in molti paesi al posto del propofol perchè da molti meno problemi e rischi sopratutto su pazienti pediatrici, pure ai bambini piace un sacco
Questo invece è un piccolo piccolo alieno arrivato dallo spazio, da krypton per la precisione.
Questa tipa invece è lili per una esperienza di premorte: vede già una finestra e si sente cader dentro (la finestra in realtà sembra un tunnel multidimensionale), sente la gravità distorta e vede la "luce".
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Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Se ti far star meglio nella vita sicuramente ha senso. Pure la religione ha molto senso se ti fa star meglio infatti io in generale rispetto i credenti.giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 11 giugno 2021, 23:49 La mia domanda è sempre stata questa,, ha un senso la spiritualità?
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
https://www.vice.com/it/article/pkygxy/ ... a-ketamina
https://www.vice.com/it/article/j5b5k8/ ... synaptozip
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Rispetto è una parola grossa - dal latino: respectus, da respicere guardare indietro, composto di re- indietro e spicio guardare.matteo.conz ha scritto: ↑sabato 12 giugno 2021, 15:26Se ti far star meglio nella vita sicuramente ha senso. Pure la religione ha molto senso se ti fa star meglio infatti io in generale rispetto i credenti.giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 11 giugno 2021, 23:49 La mia domanda è sempre stata questa,, ha un senso la spiritualità?
Il rispetto è il guardarsi indietro. Di solito è avanti che si guarda, tutta lì è la nostra attenzione, ma il rispetto è quel momento di dubbio, di ricerca, di riflessione che ci ferma un attimo e che ci fa dire quella persona, comunità o altri hanno un passato che merita qualcosa di più dell'indifferenza. Per cui ti chiedo, al di là del fatto che poi quanti saranno davvero coloro che stanno veramente meglio con la religione e attendono la morte con la certezza di andare in un posto migliore (i poveri di spirito), ma c'è davvero da "portare rispetto" ai seguaci di (uno per tutti) Agostino d'Ippona?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Ho scritto "in generale" perchè ovviamente rispetto chi vive le sue credenze senza imporre niente e senza romper le scatole al prossimo...altrimenti i baciapile sono una delle mie categorie nemiche giurate.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
In Italia esiste codesta categoria? Se sì, è costituita di gente che di fatto non è religiosa, così come essere dalla parte dei poveri ad es. non significa identicarsi con il comunismo, che è una teoria/prassi molto più complicata.matteo.conz ha scritto: ↑domenica 20 giugno 2021, 14:51 Ho scritto "in generale" perchè ovviamente rispetto chi vive le sue credenze senza imporre niente e senza romper le scatole al prossimo...altrimenti i baciapile sono una delle mie categorie nemiche giurate.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Beh si può generalizzare troppo, io conosco diverse persone credenti e pure anche praticanti con cui si può parlare e discutere in modo sano dunque le rispetto. Probabilmente sono una minoranza, con gli altri vedo di tenermi a debita distanza.lemond ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 10:32In Italia esiste codesta categoria? Se sì, è costituita di gente che di fatto non è religiosa, così come essere dalla parte dei poveri ad es. non significa identicarsi con il comunismo, che è una teoria/prassi molto più complicata.matteo.conz ha scritto: ↑domenica 20 giugno 2021, 14:51 Ho scritto "in generale" perchè ovviamente rispetto chi vive le sue credenze senza imporre niente e senza romper le scatole al prossimo...altrimenti i baciapile sono una delle mie categorie nemiche giurate.
Pensa che pure in un paesotto come Feltre c'è un gruppo di preghiera che si incontra settimanalmente e che non saprei definire, diciamo fondamentalisti cristiani che fanno capo ad un "prete" che fa riti per guarire a distanza e pure esorcismi!
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Lasciamo perdere questi ultimi che sono patetici e nulla più, m'interesserebbe invece sapere in che cosa credono quelle persone che tu dici anche praticanti (presumo cattoilici)? Puoi chieder loro (quando e se ti pare) che cosa pensano della transustansazione, del peccato originale da cui è stata esclusa ... chiedigli chi, dell'anima, della verginità/ascensione al cielo della madonna, del perché il sole si doveva fermare, perché David è considerato più importante di Saul, quando e come è stata dimostrata l'infallibilità del papa e, dulcis in fundo, perché il pipistrello, secondo la Bibbia, è un uccello? La finisco qui, ma ... P.S. Se rispondono non lo so anche a una sola di queste richieste di precisazioni, puoi sentenziare che non possono autodefinirsi cattolici, semmai protestanti o eretici.matteo.conz ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 13:07Beh si può generalizzare troppo, io conosco diverse persone credenti e pure anche praticanti con cui si può parlare e discutere in modo sano dunque le rispetto. Probabilmente sono una minoranza, con gli altri vedo di tenermi a debita distanza.lemond ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 10:32In Italia esiste codesta categoria? Se sì, è costituita di gente che di fatto non è religiosa, così come essere dalla parte dei poveri ad es. non significa identicarsi con il comunismo, che è una teoria/prassi molto più complicata.matteo.conz ha scritto: ↑domenica 20 giugno 2021, 14:51 Ho scritto "in generale" perchè ovviamente rispetto chi vive le sue credenze senza imporre niente e senza romper le scatole al prossimo...altrimenti i baciapile sono una delle mie categorie nemiche giurate.
Pensa che pure in un paesotto come Feltre c'è un gruppo di preghiera che si incontra settimanalmente e che non saprei definire, diciamo fondamentalisti cristiani che fanno capo ad un "prete" che fa riti per guarire a distanza e pure esorcismi!
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Ovviamente non gli questo oppure come mai ci sono mille prove che la terra ad esempio esiste da molto più di qualche migliaio d'anni come dice la Bibbia. E' fede, irrazionale per definizione ma come dicevo, se uno vive meglio credendo al paradiso e via dicendo, non rompe al prossimo oppure fa le peggio porcate perchè tanto poi ottiene il "perdono" (e ce ne sono tantissimi così), a me non disturbano e rispetto le loro credenze anche se riguardassero la forza e gli jedi di Guerre stellari.lemond ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 13:23 Lasciamo perdere questi ultimi che sono patetici e nulla più, m'interesserebbe invece sapere in che cosa credono quelle persone che tu dici anche praticanti (presumo cattoilici)? Puoi chieder loro (quando e se ti pare) che cosa pensano della transustansazione, del peccato originale da cui è stata esclusa ... chiedigli chi, dell'anima, della verginità/ascensione al cielo della madonna, del perché il sole si doveva fermare, perché David è considerato più importante di Saul, quando e come è stata dimostrata l'infallibilità del papa e, dulcis in fundo, perché il pipistrello, secondo la Bibbia, è un uccello? La finisco qui, ma ... P.S. Se rispondono non lo so anche a una sola di queste richieste di precisazioni, puoi sentenziare che non possono autodefinirsi cattolici, semmai protestanti o eretici.
Ti racconto una storia divertente: mio padre faceva il sindacalista e con la morosa (entrambi atei) andò a Roma per una contrattazione per la Sportful. al ritorno fecero tappa ad Assisi perchè non l'avevano mai visitata e trovarono una grande folla. Non sapendo cosa c'era girarono fino alle transenne e videro che c'era una processione col papa che buttava acqua santa. Quando il Wojtyla gli passò davanti li spruzzò con l'acqua, si misero a ridere e cercarono una pensione. Per un qualche errore, perchè non era proprio in progetto, quella notte fui concepito...quando mia madre me lo raccontò, ho sospettato che allora c'era un motivo per tutte le sfighe gigantesche che mi son capitate
PS: ho parlato di quel gruppo perchè è da brividi. Un mio caro amico tempo fa è morto da complicazioni di una endocardite e sua nonna frequentava sto prete così insieme alla madre hanno chiesto e pagato un rito per salvarlo...purtroppo si aggravò e il prete rispose che non aveva funzionato perchè era troppo lontano (era in vacanza) e che probabilmente era un peccatore così chiese di guardare i suoi profili social. Trovò qualche cazzata e le convinse che era quella la causa...se non è da denuncia! La cifra poi non la conosco ma era a 3 zeri. Addirittura disse che era da fare la scalata al santuario vittore e corona qui vicino come si faceva ai tempi e la madre del mio amico era così disperata che la fece...non so se in ginocchio o come ma Mauro morì di embolia cerebrale lo stesso.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
ay, there's the rub:
For in that sleep of death what dreams may come,
When we have shuffled off this mortal coil,
Must give us pause—there's the respect
That makes calamity of so long life.
For who would bear the whips and scorns of time,
Th'oppressor's wrong, the proud man's contumely,
The pangs of dispriz'd love, the law's delay,
The insolence of office, and the spurns
That patient merit of th'unworthy takes,
When he himself might his quietus make
With a bare bodkin? Who would fardels bear,
To grunt and sweat under a weary life,
But that the dread of something after death,
The undiscovere'd country, from whose bourn
No traveller returns, puzzles the will,
And makes us rather bear those ills we have
Than fly to others that we know not of?
Thus conscience doth make cowards of us all,
And thus the native hue of resolution
Is sicklied o'er with the pale cast of thought,
For in that sleep of death what dreams may come,
When we have shuffled off this mortal coil,
Must give us pause—there's the respect
That makes calamity of so long life.
For who would bear the whips and scorns of time,
Th'oppressor's wrong, the proud man's contumely,
The pangs of dispriz'd love, the law's delay,
The insolence of office, and the spurns
That patient merit of th'unworthy takes,
When he himself might his quietus make
With a bare bodkin? Who would fardels bear,
To grunt and sweat under a weary life,
But that the dread of something after death,
The undiscovere'd country, from whose bourn
No traveller returns, puzzles the will,
And makes us rather bear those ills we have
Than fly to others that we know not of?
Thus conscience doth make cowards of us all,
And thus the native hue of resolution
Is sicklied o'er with the pale cast of thought,
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
co to znaczy [avrebbe detto il papa boy(a) ]Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 19:36 ay, there's the rub:
For in that sleep of death what dreams may come,
When we have shuffled off this mortal coil,
Must give us pause—there's the respect
That makes calamity of so long life.
For who would bear the whips and scorns of time,
Th'oppressor's wrong, the proud man's contumely,
The pangs of dispriz'd love, the law's delay,
The insolence of office, and the spurns
That patient merit of th'unworthy takes,
When he himself might his quietus make
With a bare bodkin? Who would fardels bear,
To grunt and sweat under a weary life,
But that the dread of something after death,
The undiscovere'd country, from whose bourn
No traveller returns, puzzles the will,
And makes us rather bear those ills we have
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
“I do not fear death. I had been dead for billions and billions of years before I was born, and had not suffered the slightest inconvenience from it.”
Mark Twain
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Cioè ?Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 19:36 ay, there's the rub:
For in that sleep of death what dreams may come,
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With a bare bodkin? Who would fardels bear,
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Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
E' il monologo dell'Amleto. Ho saltato la prima parte, quella del to be or not to be.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 23 giugno 2021, 18:08Cioè ?Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 21 giugno 2021, 19:36 ay, there's the rub:
For in that sleep of death what dreams may come,
When we have shuffled off this mortal coil,
Must give us pause—there's the respect
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For who would bear the whips and scorns of time,
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The pangs of dispriz'd love, the law's delay,
The insolence of office, and the spurns
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When he himself might his quietus make
With a bare bodkin? Who would fardels bear,
To grunt and sweat under a weary life,
But that the dread of something after death,
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La metto in inglese perché qualsiasi traduzione che ho trovato è uno stupro all'originale come spesso capita con Shakespeare, lo scrittore meno traducibile del mondo
Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Ecco quel che è successo a una certa Maria, proprio al limite fra vita e morte.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Ecco quel che è successo a una certa Maria, proprio al limite fra vita e morte. https://www.youtube.com/results?search_ ... urobiglino
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
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Re: cosa c'è dopo la morte?... ve lo siete mai chiesti?
Dice guidava l'arcangelo Michelelemond ha scritto: ↑mercoledì 18 agosto 2021, 12:27 Ecco quel che è successo a una certa Maria, proprio al limite fra vita e morte. https://www.youtube.com/results?search_ ... urobiglino
IL PIU' PULITO HA LA ROGNA.