jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 gennaio 2022, 16:26
Be' almeno Salvini ha bruciato la Casellati, personaggio comunque non di punta; c'è chi 7 anni fa è riuscito a bruciare Prodi che tornava apposta trionfalmente da non so quale paese africano.
L’episodio di Prodi fu una vergogna da parte di Bersani, e non per via dei 101, ma per aver anche solo pensato di usare un due volte premier come mezzo per ricompattare il csx.
Prodi non avrebbe avuto nessuna speranza, quel M5S era chiuso a qualsiasi dialogo.
Bruciò un nome che sarebbe potuto venir buono in altri tempi o per altre funzioni.
jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 gennaio 2022, 16:26
E poi almeno hanno iniziato a votare qualcuno. La pantomima del "mettiamoci d'accordo a tavolino" è penosa. Tanto è chiaro che da una parte come dall'altra ci sono molti grandi elettori che non sono sotto il controllo dei segretari di partito e votano come gli pare, quindi si inizino a votare dei nomi in chiaro e a mano a mano si converga su uno che tende a radunarne gradualmente di più (come si è fatto nelle elezioni del passato senza fare tante storie e sollevare l'isteria collettiva e mediatica che c'è stavolta).
“iniziare a votare qualcuno” non vuol dire niente però. Devi iniziare a votare qualcuno che abbia un senso.
Da sempre il PdR lo puoi eleggere in due modi:
- Se hai la maggioranza e sei sicuro della sua compattezza, lo voti a maggioranza semplice dalla 4° chiama. Napolitano 2006.
- Si cerca un nome che abbia simpatie anche fuori dalla maggioranza di governo, fosse anche pochi voti – es. Mattarella 2014.
Ci vogliono dei personaggi che non siano proprio scesi nell’agone politico con la baionetta. La Casellati è una che andò in tv a dire che Ruby era davvero la nipote di Mubarak. È un personaggio imbarazzante anche per modo di porsi. A sinistra non so, imbarazzante così si potrebbe proporre Boccia, per dare l’idea.
Io mi chiedo perché abbiano usato Letizia Moratti come nome da buttare nel cesso.
Sebbene l’episodio delle accuse a Pisapia avrebbe fatto comunque storcere più di un naso, sempre meglio di Casellati.
Continua a bollare Casini come uno di sinistra quando il grosso della carriera lo ha speso nel centrodestra.
Non è ancora minimamente stata considerata da quella parte l’opzione di Cartabia, ciellina, garantista, non certo di sinistra.
jumbo ha scritto: ↑venerdì 28 gennaio 2022, 16:26
Magari sarebbe bello votarne uno senza tirare in ballo conseguenze sul governo, che sono ricatti adolescenziali senza senso.
(a parte il caso di elezione di Draghi che avrebbe conseguenze sul governo ovvie)
Fare il king maker è un grande potere al quale corrispondono grandi responsabilità.
Nessuno è obbligato a stare in maggioranza di governo e starci richiede un minimo sindacale di fiducia reciproca che giustamente sarebbe andata a farsi benedire, se mai fosse stata votata la Casellati imbarcando qualche voto del gruppo misto.
Questa destra ragiona come se avesse la maggioranza: ce l’avrebbe nel Paese se si andasse a votare, anche con la legge più tendente al proporzionale di questo mondo; ma in Parlamento non ce l’ha e il PdR si elegge in Parlamento, fine della discussione.