Storia

Dove discutere di altri sport e di tutto il resto
Avatar utente
nemecsek.
Messaggi: 4212
Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2016, 22:35

Re: Storia

Messaggio da leggere da nemecsek. »

lemond ha scritto: sabato 28 agosto 2021, 9:49 dirigibile battezzato con il nome di Norge (Norvegia) dal capo spedizione Amundsen, ma intieramente costruito in Italia
Costruito in qualche mese; direte, graziearcaspio, un pallone co na cesta legata
Della nave più bella del mondo, il Rex, fu iniziata la costruzione il 27 aprile 1930, e il varo avvenne il 1º agosto dell'anno seguente.
Costruito ai Cantieri Ansaldo di Sestri, ironia della sorte ora uno dei carrozzoni (manco il peggiore) Fincantieri.
Il mio amico William, che ci lavora, alla acquisizione di una importante commessa estera, me disse: A Neme, ma questi ci vogliono far lavorare!
alla mia perplessità aggiunse: Ma questi sono posti creati per dare uno stipendio!
mannaggiarcrotalo. :diavoletto:


PIU' MANGANELLI

Immagine
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXVI

Un regio decreto del 30 settembre 1926 priva Gaetano Salvemini della cittadinanza italiana e i suoi beni sono confiscati: una sorta di bando medievale, che insulta le leggi del mondo moderno (laicista). Ma ora lo Stato è fascista e si deve comportare di conseguenza (il re naturalmente obbedisce). Chiunque si opponga al regime è un sovversivo e il corpo di polizia crescerà a dismisura fino a coprire, per importanza ed estensione, l'intiero corpo della nazione. Il capo della polizia è Arturo Bocchini e il primo compito da svolgere, dopo Salvemini e compagni, sarà quello di colpire gli esuli in Francia e a questo scopo si serve di Ricciotti Garibaldi, nipote di Giuseppe, il quale, pieno di debiti, ha accettato laute commissioni per inscenare una fasulla spedizione armata contro il regime italiano. Quando la trappola scatta, il Bocchini può ben presentarsi dal Duce con sotto braccio una cartella, nella quale sono scrupolosamente annotate, con ricchezza di particolari infamanti, vertinose liste di bassezze, ingenuità e tradimenti.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXVII

Dopo che Benito è scampato al terzo attentato, per gli italiani sembra essere circonfuso di luce divina e, in seguito al discorso di Pesaro sulla lira, anche quello dell'infallibilità profetica. È quindi il tempo giusto perché il Gran Consiglio del fascismo si sostituisca agli altri organi (tutti) dello Stato e quindi da oggi in poi, il Partito sarà ... Tutto. Nell'aula non c'è Farinacci e la sua è un'assenza incombente, una protesta muta, ma Augusto Turati sembra non udirla. ;) Turati non lo dice apertamente, ma è finito il tempo in cui il vecchio fascismo delle squadre poteva imporre a Mussolini la propria volontà e ai vecchi camerati degli "anni eroici" altro non resta, se non la sottomissione. E costoro, sebbene comprendano che il nuovo Statuto avrà conseguenze molto gravi, non protestano e quando parlano i loro sono discorsi privi di contenuto politico, si potrebbe dire "flatus voci" :diavoletto:
Prima di sciogliere la seduta si emanano le direttive per la grande adunata che si terrà a Bologna il 31 ottobre e che deve essere memorabile e ammonitrice! Superfluo specificare a chi è indirizzato l'ammonimento, perché Bologna è stata la capitale dello squadrismo padano, che ormai non sarà più ammesso: il fascismo è soprattutto una fede nel duce!
Dopo il "rompete le righe" nel vuoto della grande sala riecheggia un suono basso, continuo: il rancore degli spodestati o solo il ronzio delle lampadine elettriche? ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXVIII

Il 31 ottobre era cominciato in maniera trionfale a Bologna, con Benito che, in sella a un magnifico sauro, ha fatto ingresso nel Littoriale, lo stadio voluto da Arpinati e costruito dal Partito fascista bolognese, come primo anfiteatro della rivoluzione e monumento della nuova epoca. Quando Lui tende il bracio nel saluto fascista, tutto lo stadio risuona di entusiasmo. "Il mondo, urla con voce stentorea, veda questa foresta di baionette e senta il palpito dei cuori decisi e invincibili!" Migliaia di militanti rispondono con un boato cavernoso e cavallo e cavaliere fremono insieme: la bestia di paura, l'uomo di gioia.
La prima ombra su cotanto splendore è la presenza di Farinacci, anche se Mussolini fa di tutto per ignorarla. La seconda la proiettano gli squadristi milanesi di Albino Volpi, uno degli assassini di Giacomo Matteotti, da poco scarcerato e vistosamente ubriaco! Costoro strepitano: "Noi siam fascisti, venuti dall'inferno/Vogliamo Farinacci ministro dell'interno." Il pomeriggio si incupisce e il clima si avvelena e un oscuro presentimento comincia a corrompere la luce del giorno che sta per spegnersi.
Quando Mussolini risale sull'Alfa Romeo rossa che dovrà condurlo alla stazione al suo fianco c'è il sindaco e alla guida Leandro Arpinati; la vettura scoperta procede a rilento e il Duce, in piedi, saluta i fascisti bolognesi. Poi il rumore secco di uno sparo e l'idolo, degradato a bersaglio, si risiede e, istintivamente, si perlustra con le mani per accertarsi di essere ancora vivo. :dubbio: Arpinati preme a fondo sull'acceleratore, mentre Mussolini si volta e vede una selva di mani armate richiudersi sull'attentatore: l'inferno, invocato dagli squadristi ubriachi si è concentrato in poco più di un metro quadrato! Il presunto attentatore è ignoto e sarà anche difficile stabilirne l'età, visto lo stato in cui sono ridotti i resti, l'unica cosa certa è che un ragazzo che aveva da poco raggiunto la pubertà.
A mezzanotte il cadavere è riconosciuto dal padre: Mammolo Zamboni, un vecchio anarchico convertito al fascismo, si chiamava Anteo ed era un ragazzino mezzo ritardato, soprannominato "il patata". Ci sono forti dubbi su come sia riuscito a superare lo schieramento difensivo di migliaia di fascisti armati fino ai denti, ma il Duce è categorico: "È stato lui!" Mentre si accarezza la pelle escoriata dalla pallottola all'altezza del cuore, suona il violino e, forse, è persino felice.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
bicycleran
Messaggi: 806
Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42

Re: Storia

Messaggio da leggere da bicycleran »

Tempo di Festival di Sarzana, tempo di nuove lezioni del Sommo:



Remco addict
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

bicycleran ha scritto: venerdì 3 settembre 2021, 23:38 Tempo di Festival di Sarzana, tempo di nuove lezioni del Sommo:

Parli di Barbero, presumo? L?ultimo intervento è questo, dello scorso anno e fra tre giorni ci sarà invece una lezione sulla guerra civile francese


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
bicycleran
Messaggi: 806
Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42

Re: Storia

Messaggio da leggere da bicycleran »

Ieri sera era in diretta! Era sulla guerra civile inglese, immagino che caricheranno la registrazione prossimamente


Remco addict
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

bicycleran ha scritto: sabato 4 settembre 2021, 8:13 Ieri sera era in diretta! Era sulla guerra civile inglese, immagino che caricheranno la registrazione prossimamente
Grazie dell'informazione, in attesa ...


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
bicycleran
Messaggi: 806
Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42

Re: Storia

Messaggio da leggere da bicycleran »

Era più lungo del solito e abbastanza noioso. Strano. Forse non ha avuto il tempo di fare una buona sintesi.


Remco addict
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXIX

Il 9 novembre 1926 Augusto Turati parla alla Camera dei deputati in nome dello Statuto per porre la parola fine allo stesso! Gramsci è già in carcere e i deputati aventiniani sono dichiarati decaduti e addirittura còmplici degli attentati al Duce! Da quel giorno l'assemblea pullula di sole "camicie nere", ogni altro colore non è permesso! Non c'è più contrasto fra un partito e l'altro, fra governo e opposizione; è la lotta di un popolo e un gruppo di rinnegati! L'unico intervento, dopo il segretario, è quello di Carlo Delcroix, fascista eroe di guerra, mutilato di entrambe le braccia e cieco, il quale proclama: "Con le leggi varate, è negato in Italia il diritto all'opposizione e io nego che essa ci possa essere. Non c'è opposizione in un periodo rivoluzionario!"
Per la verità è stato consentito di rimanere a Giolitti e a qualche suo amico e infatti si possono contare nelle votazioni procedurali fino a 10 contrari, ma quando si passa alla soppressione vera e propria di ogni tipo di democrazia, il voto deve essere palese e allora la decadenza forzata dei deputati eletti è presa all'unanimità. :clap:
Un'altra proposta di legge, quel giorno, reintroduce la pena di morte e anche qui si procede con voto palese. Questa volta i dodici uomini trovano il coraggio di dire NO e i loro nomi sono annotati; dopo poco uno di essi, Giacomo Scotti, è selvaggiamente picchiato, fino a riportarne gravi menomazioni, un piccolo acconto su ciò che dovrà avvenire. :grr:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXX

Nel periodo natalizio le leggi "fascistissime" sono già in vigore, approvate anche in Senato, senza quasi opposizione e intanto si è pure instaurato il Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Giudici e poliziotti non avranno più alibi, né remore: la lotta che il regime ha intrapreso contro i nemici è simile a quella del tempo di guerra! E in riunioni segrete si sogna un impero sconfinato dal Mediterraneo all'oceano Indiano: nessun popolo europeo può sentirsi libero e forte senza un accesso agli oceani. :diavoletto:
Ormai quasi nessuno si oppone e il re, naturalmente, non si è mosso quando si è posto fine a quello Statuto promulgato dal bisnonno, pare si sia risentito solo del fatto che si voglia mettere nell'emblema nazionale il fascio littorio accanto allo stemma di famiglia. :D Sul fronte Vaticano, Pio XI ha proclamato "urbi et orbi" che ogni minaccia alla vita di Benito Mussolini è un pericolo per la sopravvivenza dell'Italia (si è dimenticato di aggiungere ... fascista :diavoletto: )
Socialisti e repubblicani espatriano a migliaia e giustamente in quella fine dell'anno, Mussolini ha istituito con una circolare ministeriale una nuova scansione del tempo: l'uso della dizione "era fascista". :clap: E con questo termine iniziale, scrive una lettera segreta al Papa con l'intenzione di ricomporre la frattura che separa il Regno d'Italia dalla Santa sede (nota mia, ovvero la riunione/riconciliazione di due stati monocratici! :clap: ).


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXI

Nelle foto che documentano il consueto ricevimento tenuto dalla famiglia reale al Quirinale il primo dell'anno. ci sono tutti: i Fascisti e i c.d. presunti oppositori e non è l'unica bizzarria che presenta questo 1927, perché il picchetto di guardia al palazzo del re oggi è formato dalla Milizia nazionale, l'esercito personale, con il quale il duce ha violentato lo Stato!
Ora che uomini come Suardo e Marinelli sono ricevuti a corte non c'è più alcun solco a delimitare il campo e, come hanno scritto i seguaci di Bottai, fautori di un fascismo legalizzato, il regime si avvia a diventare un sistema chiuso, in cui non si entra che a determinate condizioni (come la Superlega? :dubbio: :diavoletto: :dubbio: ). Il mondo politico prefascista "va considerato come finito".
E infatti, se si riguarda bene la foto si fa fatica a distinguere i volti dei personaggi, perché è scattata su un fondo scuro! :grr:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

bicycleran ha scritto: venerdì 3 settembre 2021, 23:38 Tempo di Festival di Sarzana, tempo di nuove lezioni del Sommo:



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXII

Nella notte fra il 6 e il 7 gennaio 1927 Benito Mussolini ha inviato a tutti i prefetti una circolare dove si stabilisce la posizione del Partito nel regime fascista: del tutto subordinata a quella del Governo. I gerarchi, i ras delle province e i capi delle squadre e tutti i c.d. uomini in camicia nera dovranno sottostare al potere dei prefetti e allo Stato Fascista, cioè, in definitiva a LUI! Il partito e le gerarchie non dovranno essere che uno strumento consapevole della volontà di UNO. La settaseiesima riunione del Gran Consiglio del fascismo, appena letta la circolare, è conclusa e al Nostro non rimane che concentrarsi, quale capo di Stato, sulla visita che riceverà da Winston Churchil, cancelliere dello Scacchiere britannico, programmata per la settimana successiva. La seduta è tolta, il viaggio verso l'ignoto dei gerarchi comincia, mentre l'antica festa crudele è finita. :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

bicycleran ha scritto: sabato 4 settembre 2021, 8:36 Era più lungo del solito e abbastanza noioso. Strano. Forse non ha avuto il tempo di fare una buona sintesi.
Invece a me è piaciuto molto e se vuoi una sintesi, davvero tale, te la presento con queste poche parole: uno dei pochi casi nei quali l'odio fra inglesi e scozzesi è stato messo da parte in nome di una, nemmeno eguale (anche se simile) religione! :diavoletto:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Divertentissimo, oltre che ... IN estrema sintesi, la voce del Sud: "Questa è la vera democrazia, perché solo da noi tutti i bianchi sono liberi, uguali e soprattutto non devono fare lavori sporchi, la schiavitù è il sogno americano!" :clap: :diavoletto: :clap:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXIII

Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato applicherà il codice penale militare con la procedura di guerra: segretezza dell'istruttoria e gli imputati conosceranno i capi di accusa solo in aula, quando tutto sarà già deciso! I giudici sono scelti fra i ranghi dell'esercito, ma soprattutto, dalla Milizia fascista. Le udienze dovranno esser brevi, rapide, martellanti e la sentenza sarà applicabile subito, nessun ricorso possibile! Il primo processo ha inizio il 1° febbraio 1927 e i due soggetti sono condotti in catene, davanti a loro giudici in toga e ai consoli della Milizia con medaglie al valore sul petto.
A contraddire, però, la solennità di un simile apparato di morte bastano, gli imputati/imputazione: Giuseppe Piva, stuccatore forlivese e il muratore barese Cataldo D'Oria, sospettati di aver dato del *puzzone* al Duce del fascismo. :crazy: I due sono quasi analfabeti e appaiono stremati dalla carcerazione preventiva e di fronte al conclamato "patrimonio di civiltà, di fede e di beni spirituali" dell'accusa, possono rispondere solo con lo sguardo placido e spento del bovino, cui sia toccato di assistere, stupito, allo strepito feroce della Storia. :diavoletto:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Commento in sintesi, il comunismo non c'entra per niente nel termine "La comune di Parigi", anche se poi invece i rossi sì. ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
bicycleran
Messaggi: 806
Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42

Re: Storia

Messaggio da leggere da bicycleran »

Mi è piaciuto (molto) solo quello sulla Comune, mi sa che devo rivedere gli altri due con più attenzione.


Remco addict
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXIV

Nell'aprile '27 la Concentrazione antifascista di parigi non è stata ancora annunciata, ma a Roma Arturo Bocchini, capo della polizia fascista, sa tutto di essa. La vasta rete di informatori. infiltarti sotto la maschera di ardenti antifascisti, gli riferisce ogni cosa intorno alle vite grame degli esuli parigini. Filippo Turati è ospite da Bruno Buozzi e in quella casa si aggira insonne a meditare sullo strazio dell'esilio!
Quella di Bocchini è un'attività indispensabile eppure, tutto sommato, inutile, quasi un ipocrito omaggio che il vizio rende alla virtù, perché basta vedere qualche foto per comprendere che questi "cospiratori" sono, in realtà, innocui. A esser franchi, solo i comunisti sono in qualche modo rimasti a dar battaglia e dalla galera sono gli unici a tenere il campo e la rotta. I comunisti non sbandano perché il fascismo altro non era, per loro, che una violenza da subire. La Concentrazione di Parigi invece non sa quale linea adottare, a parte gridare alla "liberttà perduta!" Non sono tutti nemmeno repubblicani, perché ad es. Turati si illude ancora che il re possa scacciare Mussolini. :diavoletto: Ben presto, alcuni di loro saranno perfino pronti all'abiura, alla diserzione e Arturo Bocchini è pronto ad accoglierli. :)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXV

Da un discorso pubblicato di Augusto Turati si legge: " La nazione fascista non vota, crede, obbedisce, combatte e, se necessario, muore. Benito Mussolini è il suo grande Padre, amoroso, severo, presago del futuro e del volere del popolo. Religione civile, unificazione emotiva fra la Massa e il suo Duce e fra loro una fiamma sempre accesa.Questo significa avere una rivoluzione e un Capo!" :clap: E Turati è instancabile nel portare ogni domenica il nuovo verbo in giro per l'Italia.
A fine aprile si è raggiunto l'obiettivo di portare la lira a un cambio di 90 conro la sterlina, anzi, lo si è addirittura superato, arrivando persino a 85,75. :) Ma ecco che il 21 maggio, Ettore Conti, magnate dell'industria elettrica e pilastro dello Stato fascista, in Senato parla apertamente contro "quota 90" e aggiunge che l'intiera comunità degli affari è ostile a quel tipo di politica economica. Anche i lavoratori sentono il peso della rivalutazione, perché i salari diminuiscono giorno dopo giorno, mentre i prezzi dei beni di prima necessità no.
Turati non demorde e riprende la testimonianza di fede, scagliandosi contro l'eresia più pericolosa, quella che proviene dai fascisti stessi e conia lo slogan "l'uomo economico non esiste" ; ma gli industriali continuano nella loro battaglia e il nostro si reca sconfortato dal Duce. Benito gli riaponde che è vero: tutti lo consigliano di abbandonare "quota 90", ma:"Io sono gatto e devo seguire il mio istinto." :diavoletto:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
nemecsek.
Messaggi: 4212
Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2016, 22:35

Re: Storia

Messaggio da leggere da nemecsek. »

E' storia?
E' fantastoria?
E' mannaggiaacristo?
Dicitencello vuje

:lol: :lol: :lol:





PIU' MANGANELLI

Immagine
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXVI

Il 26 Maggio Benito Mussolini a Montecitorio terrà un discorso sul futuro del Paese, una specie di oroscopo dell'Italia fascista, ovvero, come annuncia l'oratore, l'esame clinico della razza italiana. :carta:
La situazione è grigia, le malattie sociali segnano una recrudescenza, nonostante il grande lavoro della direzione sanitaria fascista: la tubercolosi presenta ancora cifre terribili, i tumori maligni sono in aumento e anche la malaria rialza la testa! E poi ci sono il rachitismo, la denutrizione, la gotta e le epidemie di morbillo, pertosse e scarlattina!!!
Ma soprattutto la razza è avvilita, contagiata, azzoppata dalle malattie dello spirito e questo genera l'immalinconirsi della specie, la sua infecondità. Fummo la grande proletaria, ma in due generazioni il tasso di natalità è caduto dal 35 al 27 per mille! Io affermo che il dato pregiudiziale della potenza politica di una nazione è la demografia e che cosa rappresentano qui e ora 40 milioni di italiani, di fronte a 90 di tedeschi e 200 di slavi? Già l'impero romano ci ha insegnato che esso non teneva più quando ha dovuto farsi difendere da mercenari. Senza una frustata demografica il destino italiano è inevitabilmente: DECADENZA!


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
aitutaki1
Messaggi: 3755
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2014, 12:02
Località: Trecianum

Re: Storia

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

lemond ha scritto: mercoledì 8 settembre 2021, 14:32 Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXIII

Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato applicherà il codice penale militare con la procedura di guerra: segretezza dell'istruttoria e gli imputati conosceranno i capi di accusa solo in aula, quando tutto sarà già deciso! I giudici sono scelti fra i ranghi dell'esercito, ma soprattutto, dalla Milizia fascista. Le udienze dovranno esser brevi, rapide, martellanti e la sentenza sarà applicabile subito, nessun ricorso possibile! Il primo processo ha inizio il 1° febbraio 1927 e i due soggetti sono condotti in catene, davanti a loro giudici in toga e ai consoli della Milizia con medaglie al valore sul petto.
A contraddire, però, la solennità di un simile apparato di morte bastano, gli imputati/imputazione: Giuseppe Piva, stuccatore forlivese e il muratore barese Cataldo D'Oria, sospettati di aver dato del *puzzone* al Duce del fascismo. :crazy: I due sono quasi analfabeti e appaiono stremati dalla carcerazione preventiva e di fronte al conclamato "patrimonio di civiltà, di fede e di beni spirituali" dell'accusa, possono rispondere solo con lo sguardo placido e spento del bovino, cui sia toccato di assistere, stupito, allo strepito feroce della Storia. :diavoletto:
Non è che sia cambiato poi molto ...
https://www.lastampa.it/cronaca/2021/05 ... 1.40258815


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

aitutaki1 ha scritto: sabato 11 settembre 2021, 10:28
lemond ha scritto: mercoledì 8 settembre 2021, 14:32 Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXIII

Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato applicherà il codice penale militare con la procedura di guerra: segretezza dell'istruttoria e gli imputati conosceranno i capi di accusa solo in aula, quando tutto sarà già deciso! I giudici sono scelti fra i ranghi dell'esercito, ma soprattutto, dalla Milizia fascista. Le udienze dovranno esser brevi, rapide, martellanti e la sentenza sarà applicabile subito, nessun ricorso possibile! Il primo processo ha inizio il 1° febbraio 1927 e i due soggetti sono condotti in catene, davanti a loro giudici in toga e ai consoli della Milizia con medaglie al valore sul petto.
A contraddire, però, la solennità di un simile apparato di morte bastano, gli imputati/imputazione: Giuseppe Piva, stuccatore forlivese e il muratore barese Cataldo D'Oria, sospettati di aver dato del *puzzone* al Duce del fascismo. :crazy: I due sono quasi analfabeti e appaiono stremati dalla carcerazione preventiva e di fronte al conclamato "patrimonio di civiltà, di fede e di beni spirituali" dell'accusa, possono rispondere solo con lo sguardo placido e spento del bovino, cui sia toccato di assistere, stupito, allo strepito feroce della Storia. :diavoletto:
Non è che sia cambiato poi molto ...
https://www.lastampa.it/cronaca/2021/05 ... 1.40258815
I due furono condannati, poi, a 9 anni di carcere. Est modus in rebus. :)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
aitutaki1
Messaggi: 3755
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2014, 12:02
Località: Trecianum

Re: Storia

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

lemond ha scritto: sabato 11 settembre 2021, 11:15
aitutaki1 ha scritto: sabato 11 settembre 2021, 10:28
lemond ha scritto: mercoledì 8 settembre 2021, 14:32 Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXIII

Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato applicherà il codice penale militare con la procedura di guerra: segretezza dell'istruttoria e gli imputati conosceranno i capi di accusa solo in aula, quando tutto sarà già deciso! I giudici sono scelti fra i ranghi dell'esercito, ma soprattutto, dalla Milizia fascista. Le udienze dovranno esser brevi, rapide, martellanti e la sentenza sarà applicabile subito, nessun ricorso possibile! Il primo processo ha inizio il 1° febbraio 1927 e i due soggetti sono condotti in catene, davanti a loro giudici in toga e ai consoli della Milizia con medaglie al valore sul petto.
A contraddire, però, la solennità di un simile apparato di morte bastano, gli imputati/imputazione: Giuseppe Piva, stuccatore forlivese e il muratore barese Cataldo D'Oria, sospettati di aver dato del *puzzone* al Duce del fascismo. :crazy: I due sono quasi analfabeti e appaiono stremati dalla carcerazione preventiva e di fronte al conclamato "patrimonio di civiltà, di fede e di beni spirituali" dell'accusa, possono rispondere solo con lo sguardo placido e spento del bovino, cui sia toccato di assistere, stupito, allo strepito feroce della Storia. :diavoletto:
Non è che sia cambiato poi molto ...
https://www.lastampa.it/cronaca/2021/05 ... 1.40258815
I due furono condannati, poi, a 9 anni di carcere. Est modus in rebus. :)
Ma certo, lo squadrismo del ventennio, tollerato o fin anche incoraggiato dalle istituzioni , è stata una pagina buia del secolo scorso.
Almeno nella pratica siamo molto distanti da quella barbarie , purtroppo non altrettanto non nell'ideologia . Esiste , pur depenalizzato, il reato di ingiuria, non credo al PdR manchino le risorse per tutelare il proprio prestigio.
Mobilitare uno stuolo di inquirenti , con sequestri di dispositivi informatici, perquisizioni e indagini invasive della riservatezza di cittadini incensurati, mi pare eccessivo per quello che è a tutti gli effetti un "reato" d' opinione.
Che sarebbe bene cancellare, proprio alla luce del nostro opaco passato, ben illustrato dal lavoro di Scurati.
Se possibile anche valorizzato da questa divulgazione frammentata , in cui ciascuno spicchio merita una piccola riflessione autonoma , ma si fonde per comporre un insieme univoco, alla fine siamo sempre lì, l' uomo della provvidenza. Affidare il destino di un popolo a un salvatore invece di impegnarsi per determinarlo, delegare il peso delle scelte, è più comodo che siano decise dal duce/papa di turno.
Oggi anche alla scienza , o presunta tale, in mano alla finanza speculativa.


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

aitutaki1 ha scritto: sabato 11 settembre 2021, 11:48 Ma certo, lo squadrismo del ventennio, tollerato o fin anche incoraggiato dalle istituzioni , è stata una pagina buia del secolo scorso.
Almeno nella pratica siamo molto distanti da quella barbarie , purtroppo non altrettanto non nell'ideologia . Esiste , pur depenalizzato, il reato di ingiuria, non credo al PdR manchino le risorse per tutelare il proprio prestigio.
Mobilitare uno stuolo di inquirenti , con sequestri di dispositivi informatici, perquisizioni e indagini invasive della riservatezza di cittadini incensurati, mi pare eccessivo per quello che è a tutti gli effetti un "reato" d' opinione.
Che sarebbe bene cancellare, proprio alla luce del nostro opaco passato, ben illustrato dal lavoro di Scurati.
Se possibile anche valorizzato da questa divulgazione frammentata , in cui ciascuno spicchio merita una piccola riflessione autonoma , ma si fonde per comporre un insieme univoco, alla fine siamo sempre lì, l' uomo della provvidenza. Affidare il destino di un popolo a un salvatore invece di impegnarsi per determinarlo, delegare il peso delle scelte, è più comodo che siano decise dal duce/papa di turno.
Oggi anche alla scienza , o presunta tale, in mano alla finanza speculativa.
Tutto vero, o quasi, ma come sosteneva Epitteto e poi Spinoza: "Ciò che ci accade è una realtà oggettiva, ciò che decidiamo di fare è una scelta soggettiva che dipende da noi. Non controlliamo ciò che ci accade, ma possiamo controllare i nostri pensieri e le nostre reazioni agli eventi." E quindi cerchiamo di vedere, ma non di vedere troppo, perché l'ottimo è, di solito, nemico del bene. :cincin:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 3605
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Storia

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Nonostante non sia esattamente il mio tipo, i podcast di Alessandro Barbero sono un formidabile intrattenimento durante i lunghi viaggi in macchina per portare la bici in montagna. Però sono principalmente lezioni di 60-75 minuti che difficilmente si riescono a legare su un filo logico o cronologico. Avete qualche alternativa (solo podcast però, roba che si possa ascoltare da una chiavetta) più strutturata da consigliare?


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Beppugrillo ha scritto: sabato 11 settembre 2021, 17:51 Nonostante non sia esattamente il mio tipo, i podcast di Alessandro Barbero sono un formidabile intrattenimento durante i lunghi viaggi in macchina per portare la bici in montagna. Però sono principalmente lezioni di 60-75 minuti che difficilmente si riescono a legare su un filo logico o cronologico. Avete qualche alternativa (solo podcast però, roba che si possa ascoltare da una chiavetta) più strutturata da consigliare?
su youtube ci sono moltissimi episodi di "alle otto della sera" con vari autori/lettori


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXVII

L'impero: una modestissima collezione di deserti, ecco che cosa vedi attraverso le lenti del binocolo quando da vent'anni combatti per esso! Questo capisce il colonnello Graziani se alza lo sguardo sull'orizzonte, dopo aver letto le trascrizioni euforiche dei proclami del Duce!
Nell'estate del '27 tutti i capi ribelli sono al sicuro nel mezzo del deserto a centinaia di km. dal più avanzato contingente italiano. Miserabili, ma indomiti e irraggiungibili! Il confine a sud è in ribellione aperta e tutti uniti dietro ai vecchi capi, come Mohamed Fekini. Le truppe di costui dominano il Fezzan e, Graziani lo sa, Ghat è perduta.
Il generale De Bono frigna, maledice e strepita perché sia lanciata un'operazione in grande stile e che gli sia dato il comando totale; Mussolini, che dà sempre ragione all'ultimo che ha urlato, parla apertamente di andare verso il Fezzan e di spiccare un balzo in avanti. :clap:
E intanto il colonnello Graziani con il bicnocolo inquadra uno sparuto esemplare di Acacia horrida, cresciuto a stenti senza acqua, e vi legge il segno dell'Impero. :diavoletto:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXVIII

La vita del giovane Galeazzo Ciano era stata difficile, perché aveva dovuto sopportare la presenza di una leggenda vivente: suo padre Costanzo, addirittura elevato da re, per meriti di guerra, al rango di Conte di Cortellazzo. Forse l'unica buona che il genitore aveva fatto per lui fu quella di spianagli la strada per la carriera diplomatica. E nel suo lavoro in Argentina imparò l'arte della seduzione e proprio per questo motivo, possiamo dire, che è passato alla storia. :x ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XXXIX

Nell'estate del '27 il Duce del fascismo è ovunque e dovunque, perché ormai nell'immaginario collettivo dell'Italia è dio. E infatti appare quasi nudo nella "battaglia del grano", vestito da militare per accogliere il transvolatore oceanico De Pinedo per affermare che: " ... tra poco tempo ci saranno comunicazioni aeree regolari fra le due rive dell'Atlantico."; poi è nel suo ufficio, in grisaglia, dove annuncia ai direttori degli istituti di credito i provvedimenti per la riduzione dei prezzi al consumo, in divisa della Milizia assaggia il rancio e, in sella al cavallo bianco, agita la sciabola, poi in giubba da pilota sbarca da un idrovolante e infine, in costume da bagno, circondato da una folla devota, nuota nelle acque che prima aveva sorvolato.
Anche questa stupenda stagione, riserva qualche fastidio, come ad esempio qualche residuo di pestaggio squadristico, ma sono, tutto sommato, inezie. :) E a settembre al volante dalla sua Alfa Romeo rossa in una sola notte di folle velocità supera i 350 km. di strada accidentata che separano Roma da Carpena, perché Rachele gli sta per dare il quarto figlio: Romano.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XL

Arnaldo Mussolini è un uomo mite, pio, padre e marito affettuoso ed è anche il fratello minore di Benito. :) In molti lo considerano il "fratello scemo", ma non il Duce, anzi, proprio a lui ha affidato la questione del secolo: la riconciliazione fra Stato e Chiesa. E Arnaldo se ne occupa con zelo religioso. :)
Il punto più spinoso è l'educazione, perché entrambi lo considerano il loro spazio vitale: "datemi un bambino fino all'adolescenza e ne farò un uomo come si deve!" Altro punto ultra fondamentale è la conservazione del patrimonio vaticano, il papa non ha nessun intenzione di perdere il primato di uomo più ricco del mondo. :clap:
Ben conscio di tutto ciò, Arnaldo scrive sul giornale di famiglia il 18 ottobre 1927: "Non si devono paragonare le richieste della Santa Sede alle inammissibili pretese dei Borboni, del Granduca di Toscana etc. La Chiesa ha origine divina e merita tutto il nostro più infinito rispetto, ma il potere temporale no". Il messaggio è chiaro, ma la trattativa segreta riprende. :diavoletto:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLI

IL PNF nel novembre '27 ha di fronte la riforma del sistema elettorale e parlamentare in senso totalitario: "Ogni sistema di rappresentanza nazionale deve partire dalla situazione di fatto e cioè annullamento degli altri partiti e riconoscimento giuridico delle grandi organizzazioni produttive ed economiche della nazione, che sono la base sindacale-corporativa dello Stato."
Benito Mussolini ha bisogno di un plebiscito popolare, che confermi di fronte al re, al Paese e al mondo, la piena e incondizionata accettazione della dittatura.
Per Augusto Turati è chiaro che le corporazioni devo essere fascistizzate come organi dello Stato e naturalmente esse non sceglieranno nessun candidato per la lista eletterolare unica, che sarà proposta per intiero dal Gran Consiglio del fascismo, vale a dire da Duce medesimo. :crazy:
Inoltre le iscrizioni al PNF da questo momento saranno chiuse: un milione di tesserati sono più che sufficienti a garantire il futuro della rivoluzione.
Con il fischietto d'oro che la federazione italiana di calcio gli ha dato in quanto "arbitro benemrito" Augusto Turati l'undici novembre 1927 alle ore ... fischia la fine della partita. :clap: :D :clap:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLII

Per la Tripolitania la decisione è presa; sarà guerra aperta e l'obiettivo è chiaro: controllo integrale del territorio, annientamento del nemico e l'intiera Libia "pacificata". A tenere il campo sarà l'antica arte occidentale della guerra: cercare uno scontro frontale, un urto di masse in una "giornata del destino" come accadde nella carica a piedi degli opliti di Maratona nel V secolo a.C. ;)
Oppure il colonnello Graziani, terminate le abluzioni mattutine e scrutando verso sud nell'orizzonte abbacinante di miraggi desertici, può credere, se lo vuole, di scorgere i fantasmi delle legioni romane avanzare a ranghi serrati, in formazione a testuggine. :diavoletto:
P.S. "Paradossalmente, io dico che una Camicia nera deve bastare a tenere in rispetto la rarefatta popolazione araba della Libia". Benito Mussolini, 18 ottobre 1927


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLIII

Alla fine del '27 l'Italia era tornata al regime della convertibilità della moneta in oro e al cambio di 92,46 per ogni sterlina. In questo modo il Duce si è convinto di aver ottenuto una grande vittoria e di persuadere altresì l'uomo della strada di essersi battuto per lui. :) Ormai la storia gli ha dato ragione, o almeno una cronaca, promossa frettolosamente al rango di storia. :D
Il lato in penombra della medaglia è che si sono ridotti i salari, mentre il costo della vita si riduce molto lentamente e la battaglia del grano è stata persa!
Dica pure, chi vuole, che per combattere la disoccupazione si sono inventati i lavori più strani, in zone dove non ci sarebbe stato alcun bisogno di eseguirli, ma lo dica sottovoce, perché l'Italia non può far conoscere al mondo la condizione di paese povero. Ma d'altra parte l'Italia è la terra del teatro: datele un "leader" di prim'ordine, ma incapace di suscitare le passioni popolari e avrete una voce muta e una platea sorda. :) :x
E anche in privato il canovaccio è lo stesso e, venuto a conoscenza di un'amante a lui infedele(*), è sufficiente imporre il silenzio stampa!

(*) Lettera di Magda Brand a Benito: "Eccellenza il Suo Ufficio ha diramato l'ordine ai giornali di non pubblicare nessun articolo su di me (nemmeno gli annunzi di concerti) Lei sa che ciò significa la ia rovina artistica!"


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLIV

Nel 1928 Graziani è diventato generale e guida una colonna in direzione di Bir Matrau, dove si riunisce con il gruppo celere di sahariani agli ordini di Amedeo di Savoisa-Aosta. Il primo contatto con i nativi avviene il 6 gennaio e Graziani in quel giorno sa che ogni possibilità di sorpresa è finita e infatti la ricognizione aerea conferma che i nemici fuggono verso sud (natualmente è una fuga tattica). E agli italiani si pone il solito dilemma: inseguire, allungando pericolosamente le linee, o lasciare che si dissolva in piccole bande inafferrabili e pronte per future imboscate?
Graziani decide per la prima ipotesi e quindi distacca i combattenti dalle linee di rifornimento e la colonna entra a Nofilia senza combattere, ma in questo modo è imperativo continuare a inseguire! E, pur privi di informazioni aere per le cattive condizioni meteo, si riprende la marcia verso Merduma. Lungo la strada si trova un paesaggio devastato, bestiame abbandonato da popolazioni civili in fuga disperata e il capo Mogàrba costretto a rinunciare a difendere la propria gente e tutto ciò ha un nome: FOSGENE. Il 6 gennaio l'aviazione aveva bombardato gli accampamenti ribelli intorno a Gifa con questo gas asfissiante e in questo modo la sirtica è nostra, non resta che "ripulire il terreno". :grr: (Italiani brava gente :clap: )


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLV

La notte del 21 gennaio 1928 (giorno della grande adunata del fascio milanese) si annuncia come un evento senza precedenti. Già Milano è una città che cresce e che si sostituisce a quella dei dedali medievali: una metropoli futuribile che accorpa i comuni limitrofi, aumenta il cbhilometraggio della rete tranviaria e inaugura o mette in cantiere nuovi luoghi ricreativi e lavorativi: lo stadio di SanSiro, l'Idroscalo, il Planetario, il Palazzo della Borsa, la nuova sede del Politecnico e che infine vede passare, in un solo anno, il deficit di Bilancio da 60 a 165 milioni di lire. Però in quella serata, al Palazzo dello Sport capace di 30.000 presenze, la maggioranza dei fascisti è composta dai seguaci del federale Giampaoli, un fascista della prima ora, non molto amnato dai "padroni del vapore" e che rappresenta in qualche modo la fronda plebea al duce.
Dopo Giampaoli arriva a parlare Augusto Turati e la musica subito cambia, anzi prima, perché con il dito indica la gigantografia di Benito Mussolini, che sovrasta la tribuna e poi, con voce squillante e chiara non nutre alcun dubbio su quanto segue:" Una sola la rivoluzione, uno solo il Capo, una sola è la gerarchia, quella consacrata dal Genio. Fuori dal partito ci sono soltanto rami secchi, che possono servire per un fuoco di paglia e non per accendere una luce nel tempo e nemmeno per creare una fiamma... Noi non siamo una massa di associati, noi siamo un esercito di credenti!" :clap:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLVI

Rodolfo Graziani ordina la marcia verso sud il 9 febbraio. L'autonomia logistica è calcolata in venti giornate; il convoglio è composto da oltre tremila cammelli, nessun autocarro e nemmeno appoggio aereo, perché il comandante vuole evitare che gli aerei segnalino ai ribelli l'arrivo delle truppe (cammellate). Il 13 si raggiunge el-Hammam con le popolazioni residenti sul posto, ma nessuna traccia di ribelli armati. La marcia è ripresa per inseguire (se si trovano) le retroguardie del nemico.
In pochi giorni Graziani ha raggiunto tutti gli obiettivi: un bilancio ottimo, ma inconcludente, perché il nemico è pressoché intatto e introvabile! Non resta che cercare di raggiungere Zella, la più remota delle oasi, fino a oggi inviolata e considerata sacra dai guerrieri della Senussia, la confraternita dei musulmani, anima della ribellioni contro gli invasori italiani.
Anche questa oasi è presto raggiunta e ivi sono raccolti cento fucili e un cannone, abbandonato. I residenti informano Graziani che il capo ribelle è fuggito due ore prima. La rapidissima tenaglia di Graziani ancora una volta "stringe il vuoto". Ma non basta, arriva De Bono a ordinargli l'immediato rientro sulla costa, il che equivale a uno scacco! Le informazioni gli dicono che il nemico si è rifugiato a nord, tra Tagrif e Gita e che accetterebbe senz'altro il combattimento se il corpo di spedizione italiano decidesse di avventurarsi per almeno tre giorni di marcia lungo un itinerario affatto sconosciuto. Una sconfitta in quelle condizioni e ambiente significherebbe la distruzione della colonna e nessuno di loro tornerebbe a rivedere il mare!


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLVII

La decisione Graziani la prende nella notte del 22 febbraio, quando dà ordine di marciare su Tagrift. È una marcia senza storia: per giorni e notti uomini e bestie vagano, sfiniti, affamati e assetati in un "limbo temporale"; i cammelli cominciano a cadere schiantati, mentre, nello sguardo febbricitante che si perde sulla linea dell'orizzonte, quasi nessun segno. Infine, una notte, appena levata la luna, laggiù in fondo all'altopiano, due piccoli fuochi. Graziani ordina che nessuno metta le tende: domani si combatte.
La mattina il sole suscita un'alba limpidissima sui pozzi di Tagrift, ma gli uomini si ritrovano presto sul ciglio di un abisso: la famigerata conca di Tagrift. L'occhio del cacciatore, sul punto di diventare preda, non lascia dubbi: è il luogo perfetto per un'imboscata, ma, o si combatte in questa conca o ci sarà solo la ritirata e allora ordina la discesa.
Il fuoco della fucileria nemica divampa fulmineo, gli uomini cominciano a cadere; l'attacco è violento, ma anche metodico e il generale Graziani si accorge, con orrore, che i beduini sanno attuare una disciplinata manovra strategica! Alle 11 e 30 è costretto a far retrocedere il 25° battaglione eritreo e capisce che siamo al "quid obscurum" della battaglia. Sarebbe sufficiente che un solo uomo gridasse "siamo perduti" perché lo scontro diventasse una carneficina. Ma nessuno lancia quel grido...


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" XLVIII

Compare un aereo nel cielo, l'apparecchio opera una rapida ricognizione e quella semplice apparizione partorisce quell'istante di esitazione negli assalitori, che permette a Graziani di riordinare le truppe, la bilancia è di nuovo in equilibrio.
Alle 12 e 30 le tronbe del comando squillano la fanfara "avanti di corsa all'assalto". Le truppe sanno che non hanno via di fuga e corrono, corrono fra gli acquitrini, corrono sulle dune sabbiose, corrono fra i cespugli spinosi. Amedeo d'Aosta e Graziani muovono alle loro spalle e i pozzi cadono alle ore 14. Alle 15 e 30 il nemico fugge, mentre nella conca di Tagrift si bivacca sulle posizioni conquistate senza che si oda alcun rumore. Quel silenzio è il suono della vittoria completa.
Quando si è, alla fine, vinto bisogna anche riconoscere che nemmeno la vittoria basta a se stessa, perché c'è ancora da considerare l'inevitabile e oscura battaglia di sganciamento, che ogni esercito deve combattere contro la strada che lo separa dal ritorno. E i vincitori di Tagrift marceranno dalla mattina del 27 febbraio per 6 giorni e dodici ore al giorno per raggiungere Nofilia, dopo aver percorso 2.000 km per l'intiero periplo delle oasi.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" IL

In marzo alla camera dei deputati si deve votare la riforma costituzionale del sistema elettorale, che prevede un unico collegio in tutto il regno, una lista unica scelta dal Gran Consiglio del fascismo e la possibilità per l'elettore di esprimere solo un sì o un no. Tutto si svolge con silenziosa speditezza e nessuno si è iscritto a parlare in sede di discussione generale, mentre i parlamentari, oltre che votare gli articoli, si appassionano (fra loro) al memoriale inviato da Carlo Maria Maggi a Mussolini, con il quale l'ex federale fascista di Milano ha accusato il successore (Mario Giampaoli) e il podestà (Ernesto Belloni) di gravi malversazioni nelle cosa pubblica, nonché di attentato alla vita del gesuita Tacchi Venturi che, per conto di Mussolini, sta negoziando in segreto l'accordo di riconciliazione con il vaticano.
A un certo punto, però, Giovanni Giolitti chiede di parlare e in quel momento il silenzio si trasforma, si fa pesante, perché si intuisce ciò che vuol dire: "... Affinché un'assemblea possa essere rappresentativa di una nazione, ritengo che i suoi componenti debbano poter essere eletti in piena libertà, come prescrive lo Statuto..."
"Tanto lei alla nuova Camera non ci torna!" L'urlo beffardo che ha interrotto Giolitti è quello di Achille Starace, vicesegretario del PNF di cui tutti conoscono la cieca fedeltà a Mussolini.
Giolitti lo ignora e prosegue "... devo dichiarare che non siamo nella possibilità di dar voto favorevole al disegno di legge."
Dopo Starace, nessuno ritiene di dove replicare: il sipario si chiude, ecco tutto. :grr:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" L

Il re d'Italia, Vittorio Emanuele III di Savoia posa il piede in LIbia, sulla quarta sponda del suo reame mediterraneo, il 18 aprile 1928, sedici anni dopo che quella terra è stata annessa. Tripoli si mostra ai reali come una città da fiaba ed essi la ricambiano con una sfilata delle truppe coloniali sul lungomare.
Sebbene Emilio De Bono, governatore della colonia, si sia affannato per guadagnare il posto d'onore accanto al re e a sminuire, come poteva, le imprese belliche del generale, il racconto della giornata colloca proprio lui, Rodolfo Graziani, al centro della scena; egli emerge in divisa bianca a cavallo del purosangue arabo UAAR (unione degli atei e agnostici razionalisti) :crazy: e con il capo coperto dal casco bianco gallonato di oro e applaudito da tutti come il generale della riconquista. :clap:
Lo stesso generale sarà insignito di varie medaglie e iscritto nel libro degli eroi, scritto a lettere d'oro.
Ciò che non figurerà in nessun libro di quei tempi sono i quintali di esplosivi sganciati dall'aviazione sui ribelli in fuga durante e dopo il terzo ciclo di operazioni e tanto meno le bombe a iprite e a fosgene per accelerare "la pulizia dei campi di battaglia" e non troveremmo menzione neppure delle parole terrificanti con le quali l'eroe di Tagrift stabilisce che la fucilazione sia il destino del nemico battuto e insegna ai soldati a considerare delitto ogni sentimento. Ma forse sono piccole trascuranze. :muro:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" LI

Il 22 aprile 1928 si verifica un attentato al re, durante l'inaugurazione a MIlano delle Fiera campionaria. Se il re l'à scampata, i morti sono comunque 18. Arturo Bocchini non si dà pace, tanto più che le indagini da giorni languono intorno ai "si dice"! Il parossismo è alle stelle e il console Vezio Lucchini ha avocato a sé la titolarità dell'inchiesta e, tanto per cominciare, il di lui fanatismo ha portato ad arresti indiscriminati che per unico effetto hanno quello di renderlo ridicolo. Fra i "si dice" c'è anche un'ipotesi particolarmente inquietante e cioè che gli attentatori siano frange repubblicane del federale Giampaoli allo scopo di eliminare il re, ultimo ostacolo ai pieni poteri di Mussolini.
Bocchini deve partecipare alle indagini e, per prima cosa, ha bisogno di capire quale tipo di colpevole sia gradito a Mussolini e, da un discorso del Duce, estrae questo ammonimento: "I morti, i feriti, i vivi vogliono palese, ma severa giustizia." Ciò significa che Mussolini non vuole un processo sommario e il capo della polizia ordina di non affrettare le conclusioni in modo arbitrario e nell'attesa, gli inquirenti dovvranno riferire solo a lui e ignorare, se ci fossero, qualsiasi responsabilità di uomini fascisti. La strage in qualche modo potrà rafforzare la dittatura se consentirà agli ispettorati speciali di Arturo Bocchini di allargare il raggio d'azione. :)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" LII

Quando nel 1919 Mussolini aveva fondato i Fasci di combattimento, aveva intuito che c'era una passione politica più potente della spoeranza, la paura e, aggrappandosi a quella, si era issato al potere. Le piazze animate dai socialisti erano turbolente, scontente, ma in ultima istanza fiduciose che la vita dei figli sarebbe stata migliore della propria. Dopo la Grande Guerra in molti avevano smesso di sperare e invece si sentivano minacciati.
Quasi dieci anni dopo di allora il Duce del fascismo decide di scommettere di nuovo sul lungo, rigido inverno dello scontento (la citazione di Skapeskeare è sua ;) ), questa volta però, l'orizzonte non abbraccia soltanto l'Italia, ma l'Europa intiera. Il Nostro, firmando un trattato con l'Albania e rompendo ogni relazione con la Jugoslavia, ha scelto di ostacolare l'influenza francese nei Balcani. (Sotto le quinte, si finanzia l'Orim, organizazzione macedone contro il regime jugoslavo e si aiuta la formazione di un un movimento nazionalista croato, indipendentista e radicale, guidato da Ante Pavelic). Essere il capo degli scontenti è questa la nuova strategia in politica estera. Su questa via, c'è un solo unico ostacolo, ma gigantesco: la Germania, perché essa ha in progetto di annessione di ogni territorio di lingua tedesca e quindi anche il sud-tirolo, che i trattati di Parigi hanno assegnato all'Italia.
Ma la fortuna gli viene in aiuto, perché fra i nazionalisti tedeschi c'è un uomo che guida il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, il quale da anni chiede, senza ottenerlo, un incontro con il Duce. Quest'uomo è un ammiratore fanatico di Benito Mussolini è d'accordo su tutta la politica di espansionismo italiano e non sostiene alcun tipo di irredentismo tirolese, consiglia soltanto di non togliere dalla piazza di Bolzano la statua del trovatore medievale Walther von der Vogelweide, perché questo gesto infliggerebbe una ferita gratuita al romanticismo tedesco. :)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" LII

In una dittatura il capo della polizia avrebbe altro da fare che sorvegliare le infatuazioni amorose di una diciottenne inquieta: gli stragisti di Milano sono ancora ignoti, i comunisti irriducibili e fra i fascisi alcuni sono sediziosi e altri corrotti, ma lei, lei è la figlia di suo padre. È la prima, amata in un modo quasi impossibile da dire e Bocchini si trova di fronte a un grosso dilemma fra quello che lui sa e quanto il duce deve sapere? Deve o no Arturo Bocchini rivelare al padre amoroso, che da lui Edda ha ereditato non soltanto la virtù, ma anche i vizi virili? Si deve deludere il despota facendogli sapere che il tentativo di fare il vuoto fra la figlia e ogni altro maschio si è dimostrata un patetico fallimento?
La bomba di Milano ha vuto l’effetto l’effetto di risvegliare il fantasma della guerra civile e per il capo della polizia è meglio rendersi antipatico e dare un dispiacere al duce, che subire l’ira che spetta agli incapaci. Meglio delatore che omertoso! E allora si decide e dopo aver rivelato che il Podestà di Milano è al centro di loschi affari di corruzione, porta a conoscenza il padre amoroso della tresca che sua figlia intrattiene con un ferroviere; poco dopo il giovane capostazione di Cattolica è trasferito dalla sera alla mattina in una remota località della Sicilia.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" LIII

Non è più in chiesa che i fedeli cercano Dio, la politica è la sola religione di questa fine anni venti del XX secolo. Eppure, quando Arnaldo Mussolini è convocato ad Assisi dal cardinale Merry del Val, lui lascia tutto ciò che sta facendo a sostegno del fratello e va. Il cardinale gli legge un passo della autobiagrafia del Duce, pubblicata di recente a New York, scritta proprio da Arnaldo, la Sarfatti e Luigi Barzini: "Non mi sono illuso a pensare che sarei stato in grado di sanare un conflitto che coinvolge altissimi interessi e princìpi." Pare che il Papa abbia sentito risuonare in queste parole l'eco sordo di una minaccia, insieme a una certa amarezza, sempre da parte dello scrivente, ma forse, tutto sommato anche un segreto desiderio di riappacificazione? È così? Oppure Sua Santità si sbaglia?
È così, Sua Santità non può mai trovarsi in errore. :clap:
Il Cardinale allora comgeda Arnaldo offrendosi di fare da tramite fra il Duce e il Pontefice e farà avere una bozza d'accordo entro la fine dell'anno.
P.S. Tutto si dovrà svolgere faccia a faccia e senza mai farne menzione in lettere o telefonate.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" LIV

La sutura fra le colonie libiche di Tripolitania e Cirenaica è stata proclamata trionfalmente a inizio giugno, dopo la visita di sua maestà il re, eppure soltanto un mese più tardi Emilio De Bono è indotto dagli avvenimenti a esprimere una lamentosa geremiade africana, in particolare perché Mohammed Ben Hag Hassen, ex mudir dei Misciascia, ha attaccato le oasi di el-Gheriàt, cogliendo di sorpresa il II battaglione libico! Le 35 missioni di rappresaglia (con esplosivi e gas) si sono rivelate un violentissimo fallimento e gli aerei sono stati colpiti quasi tutti dalle fucilate dei mugiahidin e addirittura è stato abbattuto il Caproni del capitano Umberto Mazzini! Conquistare le profondità desertiche del Fezzan è impossibile se non giungono da Roma nuovi finanziamenti, perché le forche dei ribelli esposti in piazza non bastano, anzi gli insuccessi si moltiplicano. Anche in Cirenaica la campagna estiva contro Omar, voluta dal governatore Teruzzi e condotta dall'esperto generale Mezzetti è finita in un fallimento totale, ma ciò nonostante a Teruzzi è concesso l'Ordine coloniale della Stella d'Italia. E qui De Bono commette un errore fondamentalre: telefona a Italo Balbo, anche lui momentaneamente scontento di Mussolini. La conversazione è intervettata dagli uomini di Bocchini, il quale ritiene opportuno (per se stesso) informarne il capo del governo e De Bono è subito richiamato a Roma. :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21503
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Antonio Scurati "L'uomo della provvidenza" LV

"È possibile che io debba morire. E so troppo bene che cosa avverrebbe se non sarà decisa fin da questo momento la formula dell'eventuale successione."
I membri del Gran Consiglio si sentirono smarriti e naturalmente, quando si parla di morte fra gli imbecilli (deboli), subito ne segue una gara di perorazioni scaramantiche, proteste scandalizzate e lusinghe iperboliche. Ma c'era anche chi pensava al solito trucco per far venire allo scoperto i potenziali rivali.
Poi però il Duce aveva proposto che, in caso di "vacanza" del capo del governo, fosse il segretario del Partito a convocare il gran Consiglio per nominare il successore. All'improvviso tutti gli sguardi erano diventati freddi, obliqui, felini e, contrari in modo assoluto, avevano escogitato i più ipocriti e improbabili scrupoli istituzionali! Augusto Turati non era mai stato così solo come in quel momento e, dopo un lungo silenzio, aveva offerto a Mussolini le dimissioni!
Sbuffando e scrollando le spalle il Duce aveva annunciato che la questione della morte era aggiornata a data da destinarsi, scambiando con il segretario un malinconico sguardo d'intesa e per Turati quel giorno era cominciato un autunno di sottili disgusti! Verso la fine dell'anno Arturo Bocchini gli recapita le informative di una guerra sorda che si prepara nel fascismo contro di lui; i capi della fazione sono Farinacci, Balbo, Bottai, Scorza e Giunta ...


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Rispondi