Amici della Pista

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marc
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Bellissima cora a punti dell'Omnium e grande Consonni, fatemi fare antipatica autocitazione ma l'avevo visto bene già nello scratch nonostante il settimo posto.

Sarà interessante capire in chiave Parigi se x l'Omnium si punterà su Viviani o Consonni.

Tornando sull'impresa di Bianchi, certamente notevolissima, spiace però che i due fuoriclasse olandesi abbiano snobbato anche questa prova. E direi che nel Km non c'erano rischi di cadute.


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jerrydrake
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Beppugrillo ha scritto: martedì 16 agosto 2022, 6:48 Chi ha inventato la Tempo Race dovrebbe subire delle punizioni corporali, non ha nessuna componente di originalità rispetto alle altre tre gare dell'Omnium, non è bella da vedere, quasi mai fa emergere dei valori tecnici reali. A me piaceva tantissimo la prima versione dell'Omnium con le tre gare veloci. Ok creava grossi problemi (era una gara infinita, i corridori endurance dovevano snaturarsi pesantemente) quindi capisco che sia improponibile. Però la Tempo Race la sostituirei comunque, magari con l'inseguimento individuale. Ma anche una gara di briscola, qualsiasi cosa è meglio della Tempo Race (pure il nome non ha senso)
Briscola Race?


Gimbatbu
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Strepitose!!!


Gimbatbu
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:champion: Bruciate le avversarie nel finale thrilling! SPETTACOLO!!!


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Deadnature
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Bravissime Barbieri-Zanardi: sempre nel cuore della gara, brave a non demordere quando la Francia sembrava imbattibile e fenomenali nel concitatissimo finale.


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cauz.
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impressionante la crescita di zanardi quest'anno, bravissima.
invece trovo da denuncia la regia. non so se sia andata così anche i giorni precedenti, ma non si può fare gli ultimi 10 giri dell'americana insistendo sui primi piani, perdendosi completamente ciò che sta avvenendo nel resto della gara. vero è che queste corse sono le più difficili da seguire dal punto di vista televisivo, ma a maggior ragione sarebbe importante avere sempre figure in regia che possano aiutare.


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cauz. ha scritto: martedì 16 agosto 2022, 17:41 impressionante la crescita di zanardi quest'anno, bravissima.
Quest'anno?

Sono tre anni che va fortissimo. A Plovdiv, due anni fa, c'è voluta Katie Archibald per batterla nella corsa a punti ed era all'esordio tra le grandi.


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cauz.
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cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 1:43
cauz. ha scritto: martedì 16 agosto 2022, 17:41 impressionante la crescita di zanardi quest'anno, bravissima.
Quest'anno?

Sono tre anni che va fortissimo. A Plovdiv, due anni fa, c'è voluta Katie Archibald per batterla nella corsa a punti ed era all'esordio tra le grandi.
Quest'anno però ha fatto un notevole salto di qualità anche nelle prove su strada.


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cauz. ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 9:24
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 1:43
cauz. ha scritto: martedì 16 agosto 2022, 17:41 impressionante la crescita di zanardi quest'anno, bravissima.
Quest'anno?

Sono tre anni che va fortissimo. A Plovdiv, due anni fa, c'è voluta Katie Archibald per batterla nella corsa a punti ed era all'esordio tra le grandi.
Quest'anno però ha fatto un notevole salto di qualità anche nelle prove su strada.
Ieri mi ha impressionato, come si dice in gergo, sembrava pedalare nell' olio.


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jerrydrake
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Il calendario sportivo di questi giorni è folle. Peccato perché la visibilità degli europei su pista ne ha risentito moltissimo, sarebbe stata una bella occasione per pubblicizzare specialità meravigliose che non sono minimamente conosciute dal grande pubblico.


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jerrydrake ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 9:44 Il calendario sportivo di questi giorni è folle. Peccato perché la visibilità degli europei su pista ne ha risentito moltissimo, sarebbe stata una bella occasione per pubblicizzare specialità meravigliose che non sono minimamente conosciute dal grande pubblico.
esempio: del numero di Barbieri-Zanardi ci siamo accorti in pochi intimi, tra Jacobs e il nuoto


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jerrydrake
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Re: Amici della Pista

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rizz23 ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 10:23
jerrydrake ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 9:44 Il calendario sportivo di questi giorni è folle. Peccato perché la visibilità degli europei su pista ne ha risentito moltissimo, sarebbe stata una bella occasione per pubblicizzare specialità meravigliose che non sono minimamente conosciute dal grande pubblico.
esempio: del numero di Barbieri-Zanardi ci siamo accorti in pochi intimi, tra Jacobs e il nuoto
Pure io me le sono perse, ma ero impegnato su 4 fronti: nuoto, ciclismo, Sinner-Kokkinakis e Musetti-Coric. Se poi aggiungiamo che ieri c'era la Champions (di cui a me non frega nulla), si capisce come un evento del genere diventi invisibile. Non beneficia nemmeno del "fattore medagliere" che durante i Giochi Olimpici regala pari dignità a tutti gli sport.


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Gimbatbu ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 9:35
cauz. ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 9:24
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 17 agosto 2022, 1:43

Quest'anno?

Sono tre anni che va fortissimo. A Plovdiv, due anni fa, c'è voluta Katie Archibald per batterla nella corsa a punti ed era all'esordio tra le grandi.
Quest'anno però ha fatto un notevole salto di qualità anche nelle prove su strada.
Ieri mi ha impressionato, come si dice in gergo, sembrava pedalare nell' olio.
Diciamo che la vera Silvia Zanardi ha cominciato a vedersi da maggio in poi. È vero che aveva cominciato bene vincendo in Liguria ma poi in primavera aveva faticato un po' in quei contesti in cui l'asticella si alzava di un bel po'. Questo, oltre al fatto dell'esperienza da acquisire ancora in determinate gare World Tour (nella fattispecie quelle classiche di primavera che potrebbero essere nelle sue corde), era dovuto anche dal cominciare ad uscire un po' dalla sorta di guscio del non essere un'atleta semplicemente veloce. La Zanardi che ha vinto a Trento dimostra che, potenzialmente, forse potrebbe arrivare a combinare qualcosa anche sulle Ardenne e che sicuramente un giorno potrà giocarsi corse come Strade Bianche, Cittiglio o anche un Fiandre. Per certi versi mi ricorda un po' Elena Cecchini, con la differenza di aver già sul passo ad esempio delle doti che la friulana, almeno inizialmente, non aveva.

Su pista invece ha tutto per poter essere una delle atlete trascinanti del nostro movimento: molto forte nell'inseguimento (e quindi preziosa pedina per il quartetto), capace di cavarsela alla grande nelle gare come la Corsa a punti o nella Madison, dove può cercare i punti sia sprintando, sia soprattutto andando a caccia di giri. Per me lei a Parigi sarà una di quelle imprescindibili.

In proposito: credo che per Villa la selezione non sarà facile, specie se la Paternoster, al di là dei ripetuti problemi fisici che la limitano, dovesse avere una condizione ben più accettabile di quella di Tokyo, dove non avrebbe meritato la convocazione. Questo perché, se ben si è capito, tra due anni i nomi dovrebbero essere solamente 4+1, per cui tra le quattro titolari del quartetto ci saranno sicuramente anche la ragazza che disputerà l'Omnium e le due che disputeranno la Madison. Considerando anche che una Balsamo in forma ci sarà sicuramente, ecco che la lotta per i restanti posti, a meno di forzate rinunce, sarà molto accesa. In questo modo anche una ragazza come Chiara Consonni, esclusa da Tokyo per scelta tecnica (sappiamo però che lo scorso anno anche la pista era di esclusiva competenza di Salvoldi mentre ora decide tutto Villa), potrebbe rischiare di non esserci ancora (anche per lei purtroppo i problemi fisici continuano ad essere una costante, visto che alla Sei Giorni delle Rose si è fratturata la testa dell'omero e quindi ha dovuto saltare l'Europeo).


marc
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Ho visto l'Americana con un giorno di ritardo e devo dire che sono rimasto impressionato negativamente dalla prova di Viviani e Scartezzini. Il piazzamento in realtà non fa giustizia perché la coppia italiana non è mai stata in gara, mai.

Difficile capire se fosse Scartezzini in forma precaria o in qualche modo lo stesso Viviani abbia accusato le fatiche dei giorni scorsi.

Vedremo ai Mondiali, ma in ottica Olimpiadi forse è il caso di provare nuove soluzioni, per esempio, valutando l'inserimento di Milan o Ganna, quest'ultimo peraltro si è ben comportato alla Sei Giorni di Fiorenzuola (che però non ho visto).

Contento per i tedeschi che evidentemente avevano preparato a puntino l'appuntamento.


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Gimbatbu
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Re: Amici della Pista

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Non ho idea di come sia Ganna nella specialità. Se fosse adatto i "manuali" dell' americana prevedono una coppia ideale composta da uno capace di vincere volate e l'altro in grado di fare la sparata per mettere le basi del giro da guadagnare. Al meglio della forma corrispondono ai profili di Viviani e Ganna.


marc
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Gimbatbu ha scritto: giovedì 18 agosto 2022, 9:01 Non ho idea di come sia Ganna nella specialità. Se fosse adatto i "manuali" dell' americana prevedono una coppia ideale composta da uno capace di vincere volate e l'altro in grado di fare la sparata per mettere le basi del giro da guadagnare. Al meglio della forma corrispondono ai profili di Viviani e Ganna.
Esatto, un po' come gli straordinari Cavendish e Wiggins ai Mondiali di Londra.


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Fragonard

Re: Amici della Pista

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La recente prova fatta da Ganna con Scartezzini a Fiorenzuola rientra proprio nella possibilità che chissà...magari a Parigi Filippo possa cimentarsi in quella disciplina. A questo Villa sta lavorando anche per un fatto di evidenze: stando al regolamento infatti potranno essere portati alle Olimpiade soltanto 4 atleti più uno e quindi tra coloro che saranno impegnati nel quartetto ci dovranno per forza essere anche coloro che saranno impegnati nelle altre prove (Omnium e Madison).

A questo si aggiunge la variabile Viviani: come spiegavo l'altro giorno e come mi era stato detto prima che firmasse per la Ineos, lui era alla ricerca di una squadra che, oltre alla strada, gli consentisse di attuare un valido programma su pista per arrivare a disputare anche le Olimpiadi di Parigi che quindi per lui dovrebbero rappresentare il canto del cigno parlando della pista.

Da qui in avanti quindi la lotta sarà molto serrata per i vari posti: posto che Ganna e Lamon sono sicuri e che Milan ha buone possibilità di esserci, per il quarto posto si apre una rosa di nomi abbastanza ampia (Scartezzini, Plebani, Consonni, Moro e naturalmente Viviani) da cui ricavare anche il quinto corridore in grado di dare il cambio nei turni del quartetto e cimentarsi in un'altra specialità. Per Villa ci sarà certamente un bel po' da lavorare.


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Slegar
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Re: Amici della Pista

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Fragonard ha scritto: giovedì 18 agosto 2022, 18:18 La recente prova fatta da Ganna con Scartezzini a Fiorenzuola rientra proprio nella possibilità che chissà...magari a Parigi Filippo possa cimentarsi in quella disciplina. A questo Villa sta lavorando anche per un fatto di evidenze: stando al regolamento infatti potranno essere portati alle Olimpiade soltanto 4 atleti più uno e quindi tra coloro che saranno impegnati nel quartetto ci dovranno per forza essere anche coloro che saranno impegnati nelle altre prove (Omnium e Madison).

A questo si aggiunge la variabile Viviani: come spiegavo l'altro giorno e come mi era stato detto prima che firmasse per la Ineos, lui era alla ricerca di una squadra che, oltre alla strada, gli consentisse di attuare un valido programma su pista per arrivare a disputare anche le Olimpiadi di Parigi che quindi per lui dovrebbero rappresentare il canto del cigno parlando della pista.

Da qui in avanti quindi la lotta sarà molto serrata per i vari posti: posto che Ganna e Lamon sono sicuri e che Milan ha buone possibilità di esserci, per il quarto posto si apre una rosa di nomi abbastanza ampia (Scartezzini, Plebani, Consonni, Moro e naturalmente Viviani) da cui ricavare anche il quinto corridore in grado di dare il cambio nei turni del quartetto e cimentarsi in un'altra specialità. Per Villa ci sarà certamente un bel po' da lavorare.
Anche a Tokyo il regolamento era lo stesso con cinque convocati + 1 riserva (in realtà un sistema un po' più complesso), con la possibilità di pescare atleti dalle altre discipline. In questo ultimo caso, idea buttata li, Villa potrebbe in questi due anni tentare di qualificare la team sprint con due tra Bianchi, Boscaro, Napolitano più Milan.


fair play? No, Grazie!
Fragonard

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Slegar ha scritto: giovedì 18 agosto 2022, 18:40 Anche a Tokyo il regolamento era lo stesso con cinque convocati + 1 riserva (in realtà un sistema un po' più complesso), con la possibilità di pescare atleti dalle altre discipline. In questo ultimo caso, idea buttata li, Villa potrebbe in questi due anni tentare di qualificare la team sprint con due tra Bianchi, Boscaro, Napolitano più Milan.
Difatti il problema nasce dal fatto che ci sarà un atleta in meno adesso (quattro invece di cinque). Ganna verosimilmente sarà impiegato anche nella strada (sicuramente per la cronometro, per la gara in linea si vedrà). Viviani la vedo già più dura che possa rientrare in questo discorso.

Per quanto riguarda la Velocità credo che sia impossibile, tutto quello che si sta facendo ora dovrebbe avere come obiettivo Los Angeles 2028.


Fragonard

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Oggi sono cominciati a Tel Aviv, in Israele, i mondiali juniores su pista e l'Italia sembra già lanciata verso una perentoria medaglia d'oro nell'Inseguimento a squadre con Alessio Delle Vedove, Luca Giaimi, Renato Favero e Andrea Raccagni Noviero (oltre a Matteo Fiorin che ha fatto la qualifica del mattino) che hanno dato distacchi sensibili a tutte le altre: 4'01"640 contro il 4'07"749 del Canada per intenderci. Nel primo turno poi i nostri hanno trovato il quartetto australiano e sono andati a riprenderlo. Domani nella finale per l'oro ci sarà la rivincita con la Germania, già battuta dai nostri all'Europeo il mese scorso.

Purtroppo invece è arrivata una cocente delusione nella Velocità a squadre dove Mattia Predomo, Stefano Minuta e Tommaso Frizzarin (quest'ultimo altro ragazzo proveniente dalla BMX, al debutto in un palcoscenico simile su pista) avevano fatto segnare il secondo tempo di qualifica (45"102 contro il 44"977 dei favoriti australiani) ma nel primo turno contro i neozelandesi sono incappati in una falsa partenza causata da Predomo, che però è stata segnalata quando i nostri avevano quasi concluso la prova, costringendoli a spendere praticamente già tutte le energie e condizionando quindi la ripetizione, dove prevedibilmente scarichi sono stati battuti dai neozelandesi. In conclusione quindi amarissimo ottavo posto che non rispecchia assolutamente il valore dei nostri. Il titolo è andato poi prevedibilmente all'Australia davanti alla Germania, con bronzo alla Nuova Zelanda.

Nelle altre due finali di oggi successo per la Germania nella Velocità a squadre delle Juniores davanti all'Australia e alla Repubblica Ceca (quinto posto per le nostre Gaia Bolognesi, Carola Ratti e Beatrice Bertolini) mentre lo Scratch delle donne juniores è stato vinto dalla polacca Maja Tracka (già argento europeo) davanti alla statunitense Chloe Patrick e all'ucraina Anna Kolyzhuk, con l'azzurra Camilla Marzanati al settimo posto.


Fragonard

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Gran giornata per l'Italia quest'oggi a Tel Aviv con due splendidi titoli mondiali: il quartetto composto da Alessio Delle Vedove, Matteo Fiorin, Renato Favero e Luca Giaimi (più Andrea Raccagni Noviero che ha gareggiato in qualifica) ha battuto il quartetto tedesco con un notevole 3'58"853. Bronzo alla Nuova Zelanda.

Più tardi invece un Mattia Predomo in grande spolvero ha cancellato la delusione di ieri aggiudicandosi l'oro nel Keirin al termine di un bel duello con il colombiano Francisco Jaramillo Camacho, con il giapponese Ayato Abe che ha conquistato la medaglia di bronzo.

Argento invece per il quartetto femminile composto da Federica Venturelli, Martina Sanfilippo, Vittoria Grassi e Valentina Zanzi, arresesi soltanto al quartetto francese nettamente favorito (ieri in qualifica il divario era stato di ben 7 secondi e oggi le transalpine, pur rimaste in tre molto presto, hanno raggiunto le nostre proprio nell'ultima tornata).

Nell'Eliminazione femminile, contrassegnata da varie cadute (due volte è stata coinvolta anche Camilla Locatelli), la vittoria è andata dalla ceca Barbora Nemcova, già vincitrice del titolo europeo ad Anadia il mese scorso, che ha avuto la meglio sull'ucraina Anna Kolyzhuk e sulla britannica Isabelle Sharp. Per la Locatelli, considerando com'era iniziata la gara, un buon sesto posto alla fine.


Mad
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Fragonard ha scritto: mercoledì 24 agosto 2022, 18:54
Nell'Eliminazione femminile, contrassegnata da varie cadute (due volte è stata coinvolta anche Camilla Locatelli), la vittoria è andata dalla ceca Barbora Nemcova, già vincitrice del titolo europeo ad Anadia il mese scorso, che ha avuto la meglio sull'ucraina Anna Kolyzhuk e sulla britannica Isabelle Sharp. Per la Locatelli, considerando com'era iniziata la gara, un buon sesto posto alla fine.
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Nella giornata di ieri titolo mondiale sfiorato da Dario Igor Belletta nella Corsa a punti, al termine di una condotta di gara garibaldina in cui si è arreso per appena due punti al tedesco Bruno Kessler (72 a 70 il computo totale), riuscito a prendere un giro in più (tre contro due) rispetto al nostro. Bronzo per l'ucraino Valentyn Kabashnyi con 49 punti.

Niente medaglia invece per Luca Giaimi nell'Inseguimento individuale, specialità in cui lo scorso mese si è laureato campione europeo: nella finale per il bronzo è stato sconfitto dal tedesco Ben Jochum, riuscito a riprenderlo (anche se Giaimi aveva rischiato la caduta a causa di una folata di vento, giacché il velodromo di Tel Aviv non ha una copertura completa). La medaglia d'oro e il titolo mondiale sono andati al canadese Carson Mattern che ha sconfitto il danese Theodor Storm.

Nelle altre due finali di giornata successo per la tedesca Clara Schneider nella Velocità donne, che ha avuto la meglio sulla sudcoreana Chaeyeon Kim (bronzo alla belga Julie Nicolaes) mentre la polacca Maja Tracka, già vincitrice dello Scratch, si è aggiudicata anche l'Omnium con 134 punti totali contro i 125 della francese Aurore Pernollet mentre il bronzo è andato alla britannica Grace Lister con 120 punti. Discreta prova per Martina Sanfilippo, penalizzata soprattutto da un pessimo Scratch iniziale, che ha concluso al nono posto con 83 punti.

Nella giornata odierna, tra gli altri, Mattia Predomo proverà a cercare una medaglia anche nella Velocità, dopo essersi qualificato per i quarti. Eliminato agli ottavi invece Stefano Minuta.


Fragonard

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Più tardi commenterò il resto, per adesso non posso che fare i complimenti a Mattia Predomo che dopo il Keirin si è aggiudicato anche il titolo mondiale della Velocità, dando letteralmente l'impressione di scherzare in finale con l'Australiano Ryan Elliott. L'ho detto e lo ripeto: se qui non si fanno cazzate e si lavora come Dio comanda, finalmente abbiamo speranza di riportare l'Italia ai fasti che merita nella disciplina. In ogni modo l'altro giorno avevo letto una dichiarazione di Ivan Quaranta che si diceva fiducioso anche sulla possibilità di provare ad ottenere la qualificazione olimpica col terzetto, giacché non c'erano moltissimi punti di ritardo dalle ultime squadre europee in lizza per strappare il pass per Parigi, per cui presumo che il prossimo anno si proverà a fare il colpaccio.

Quest'oggi grande risultato anche per Federica Venturelli che, dopo essersi aggiudicata il titolo europeo, conquista alla grande anche il titolo mondiale dell'Inseguimento individuale, rifilando ben 6 secondi alla britannica Isabel Sharp. Bronzo alla francese Lara Lallemant.


Fragonard

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Nelle altre gare del venerdì il titolo mondiale juniores dell'Omnium maschile è andato al canadese Carson Mattern (già vincitore dell'Inseguimento individuale) con 120 punti contro i 111 del polacco Dominik Ratajczak e i 109 del tedesco Tobias Müller. Dario Igor Belletta aveva iniziato molto bene giungendo secondo sia nello Scratch che nella Tempo Race ma ha poi vanificato le proprie speranze di podio con una pessima Eliminazione (è stato il secondo atleta ad essere eliminato, chiudendo 23esimo su 24 atleti al via della prova). Nella Corsa a punti ha provato più volte ad uscire in caccia per acquisire il giro ma senza successo, chiudendo ottavo con 81 punti.

Nei 500 metri donne vittoria e titolo mondiale per la coreana Chaeyeon Kim davanti alla tedesca Clara Schneider e alla belga Julie Nicolaes, con buon quinto posto di Carola Ratti, migliorando di tre decimi la qualifica del mattino che le era valsa il settimo posto. Decimo posto invece per Gaia Bolognesi.

Una bellissima storia viene invece dalla Corsa a punti femminile: ad imporsi è stata la francese Heidi Gaugain con 45 punti contro i 30 dell'americana Chloe Patrick e i 26 dell'ucraina Anna Kolyzhuk (quattordicesima Camilla Locatelli con nessun punto all'attivo). La ragazza francese, che aveva conquistato già il titolo mondiale nell'inseguimento a squadre e che ha fatto sua la gara riuscendo a prendere due giri su tutte le altre, ha infatti una particolarità: a causa di una malformazione alla nascita è infatti venuta al mondo priva dell'avambraccio sinistro ed è quindi costretta a gareggiare con una protesi. Nonostante questo riesce ad esprimersi su ottimi livelli ed ora sogna di poter prendere parte alla Paralimpiadi di Parigi tra due anni. :)


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Beppugrillo
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Re: Amici della Pista

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Incredibile la ragazza francese. Non riesco a rendermi conto di quanto sia penalizzante, probabilmente avere il gomito fa la differenza, ma non posso credere che non sia comunque difficilissimo guidare la bici (e ha vinto una gara in cui saper guidare la bici conticchia...)


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Re: Amici della Pista

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Beppugrillo ha scritto: sabato 27 agosto 2022, 5:41 Incredibile la ragazza francese. Non riesco a rendermi conto di quanto sia penalizzante, probabilmente avere il gomito fa la differenza, ma non posso credere che non sia comunque difficilissimo guidare la bici (e ha vinto una gara in cui saper guidare la bici conticchia...)
Chiaramente nei primi tempi in cui ha iniziato a pedalare (aveva 10 anni, per cui sono all'incirca sette stagioni che corre) aveva incontrato le sue difficoltà perché adattarsi a quella situazione non era così facile. Con gli anni però si è trovato il modo di adattarle la protesi per un'ottimale impugnatura del manubrio e per poter utilizzare anche freno e cambio. Già da qualche stagione gareggia costantemente assieme ai normodotati e se la cava anche abbastanza bene (nelle ultime due stagioni è arrivata tra le prime 15 al campionato francese in linea e quest'anno ha sfiorato anche il podio nella cronometro, oltre a cavarsela molto bene su pista, come si è potuto vedere anche in questa occasione). Tra l'altro soltanto da un paio di stagioni ha cominciato a frequentare un centro specializzato nel paraciclismo a Bayonne che le permette di seguire anche un programma che la dovrebbe portare all'atteso appuntamento delle Olimpiadi tra due anni, misurandosi nelle discipline del paraciclismo.

Comunque sia questa è un'immagine relativa ad una sua gara su strada dello scorso mese, che può rendere un po' l'idea di come gareggi:

Immagine


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Re: Amici della Pista

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Conclusione dei mondiali juniores nella giornata di ieri e ancora una medaglia per l'Italia, ottenuta nuovamente da un ottimo Mattia Predomo che, dopo gli ori nel Keirin e nella Velocità, ha sfiorato il colpaccio anche nel Chilometro. Dopo aver fatto segnare il terzo tempo in qualifica, l'altoatesino si è migliorato chiudendo in 1'02"650. Solamente il ceco Matej Hytych è stato capace di far meglio chiudendo in 1'02"531 mentre il bronzo è andato al giapponese Minato Nakaishi (diciannovesimo Thomas Capra, l'altro italiano in gara).

Medaglia invece solo sfiorata nell'Eliminazione per Matteo Fiorin, già campione europeo della specialità, che si è dovuto accontentare della quarta posizione. A conquistare l'iride è stato lo sloveno Zak Erzen davanti al colombiano Jhohan Marin e al ceco Matyas Koblizek.

Doppietta riuscita per la tedesca Clara Schneider che dopo aver conquistato il titolo mondiale della Velocità ha fatto suo anche il Keirin davanti alla sudcoreana Doye Kim e alla ceca Anna Jabornikova. Nono posto finale per Gaia Bolognesi, eliminata in batteria invece Carola Ratti. Nessuna medaglia invece dalle due gare di Madison: Federica Venturelli e Martina Sanfilippo hanno chiuso ottave con appena due punti in una gara dominata dalla Gran Bretagna (vincitrice con 53 punti) davanti all'ottima coppia giapponese (argento con 42 punti) e all'Olanda, terza con 13. Alessio Delle Vedove e Lorenzo Anniballi hanno invece chiuso al decimo posto tra i ragazzi (con punteggio negativo frutto dei giri persi dopo un buon avvio), dove ad imporsi è stata la Repubblica Ceca con 34 punti davanti all'Ucraina con 25 e alla Germania con 21.

Nel complesso comunque spedizione abbastanza positiva per i nostri con 7 podi totali e con ben 4 titoli iridati (la già citata doppietta di Predomo, quello di Federica Venturelli nell'inseguimento individuale e quello dei ragazzi nel quartetto). Dalle risultanze balza inevitabilmente ancora all'occhio la decisa inversione di tendenza nelle prove veloci, oltre al fatto che il quartetto continua a dare grandi soddisfazioni. Tutto sommato anche tra le ragazze il quartetto ha offerto qualche buona indicazione, anche se le francesi si sono mostrate nettamente più forti. A voler trovare il neo è mancato l'acuto principale di Dario Igor Belletta, andatoci vicinissimo nella Corsa a punti mentre uguale rammarico ha lasciato il suo Omnium, rovinato dal brutto passaggio a vuoto nell'Eliminazione.


StipemdioXTutti
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Re: Amici della Pista

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Ai campionati italiani, copiaincolla da un altro sito:
"Tra gli elite maschi trionfo per Lino Colosio, Niccolò Galli e Mattia Pinazzi dell'Arvedi Cycling, e Manlio Moro della Zalf Fior che conquistano il titolo con un tempo finale di 4.19.334. Argento a Lamon, Stefano Moro, Scartezzini e Boscaro in 4.22.599, bronzo al quartetto formato da Bertazzo, Plebani, Attilio ed Elia Viviani in 4.23.886."

Reputo questo risultato un risultato sorprendente, anche se già sapevo che Manlio Moro è già nettamente il più forte dei 12.


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Re: Amici della Pista

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 22 settembre 2022, 22:05 Ai campionati italiani, copiaincolla da un altro sito:
"Tra gli elite maschi trionfo per Lino Colosio, Niccolò Galli e Mattia Pinazzi dell'Arvedi Cycling, e Manlio Moro della Zalf Fior che conquistano il titolo con un tempo finale di 4.19.334. Argento a Lamon, Stefano Moro, Scartezzini e Boscaro in 4.22.599, bronzo al quartetto formato da Bertazzo, Plebani, Attilio ed Elia Viviani in 4.23.886."

Reputo questo risultato un risultato sorprendente, anche se già sapevo che Manlio Moro è già nettamente il più forte dei 12.
In parte si ma bisogna tenere conto del fatto che alcuni probabilmente non hanno spinto al massimo in questa tre giorni di gare, sfruttando l'occasione soprattutto per far girare la gamba in vista di un'eventuale convocazione mondiale. Lo stesso Viviani si è fatto malamente eliminare nell'Eliminazione, specialità dove solitamente non dico che vinca ad occhi chiusi ma quasi, per poi rifarsi in Corsa a punti e Omnium.

Inoltre si gareggiava su un velodromo all'aperto, con gli atleti impegnati anche in altre discipline in queste giornate (nei principali appuntamenti chi fa il quartetto cura innanzitutto quello e poi il resto) e con una partecipazione non eccezionale a livello generale, visto il particolare periodo.

Basti vedere che uno come Matteo Bianchi ha vinto un solo titolo tricolore (nella Velocità a squadre) al cospetto di avversari che solitamente si mangerebbe senza troppi problemi. Questo perché probabilmente si sta preparando al meglio per il mondiale (nel Chilometro gareggerà forte dell'argento europeo).


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Si sono spartiti la posta in palio, per chi fa parte dei corpi la magliettina tricolore è importante


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Re: Amici della Pista

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Cento ha scritto: sabato 24 settembre 2022, 0:54 Si sono spartiti la posta in palio, per chi fa parte dei corpi la magliettina tricolore è importante
Meglio che non dica ciò che penso. I corpi militari hanno sicuramente contribuito sotto certi aspetti ma per altri...


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Re: Amici della Pista

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Bingham ha scritto su Instagram un post in cui annuncia che non sarà ai Mondiali e che sembra addirittura un addio alla pista


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Beppugrillo ha scritto: martedì 11 ottobre 2022, 22:25 Bingham ha scritto su Instagram un post in cui annuncia che non sarà ai Mondiali e che sembra addirittura un addio alla pista
tissot timing lo segna come parte del quartetto. non so se sia un omonimo o se faccia riferimento a liste precedenti (non ho visto le immagini, sempre che ci fossero).


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cauz. ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 16:57
Beppugrillo ha scritto: martedì 11 ottobre 2022, 22:25 Bingham ha scritto su Instagram un post in cui annuncia che non sarà ai Mondiali e che sembra addirittura un addio alla pista
tissot timing lo segna come parte del quartetto. non so se sia un omonimo o se faccia riferimento a liste precedenti (non ho visto le immagini, sempre che ci fossero).
stavo seguendo un live testuale e Bigham ("l'amatore"... sigh... se lo trovo scritto un'altra volta mi faccio bannare :D ) era parte del quartetto che ha stampato il miglior tempo, davanti a Italia, Francia e Nuova zelanda:
Gran Bretania 3:48.092
Italia 3:48.243
Francia 3:48.845
Nuova Zelanda 3:49.498
Danimarca 3:49.733
Australia 3:50.344
Germania 3:52.332
Belgio 3:52.480
Giappone 3:53.494
Svizzera 3:53.532
Canada 3:53.739
Polonia 3:56.370
Cina 3:57.565
USA 4:01.660
Spagna 4:04.753
Uzbekistan 4:13.067


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Re: Amici della Pista

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cauz. ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 16:57
Beppugrillo ha scritto: martedì 11 ottobre 2022, 22:25 Bingham ha scritto su Instagram un post in cui annuncia che non sarà ai Mondiali e che sembra addirittura un addio alla pista
tissot timing lo segna come parte del quartetto. non so se sia un omonimo o se faccia riferimento a liste precedenti (non ho visto le immagini, sempre che ci fossero).
Scusami ho scritto Bingham, intendevo Lambie


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cauz.
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Re: Amici della Pista

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Beppugrillo ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 18:59

Scusami ho scritto Bingham, intendevo Lambie
Lambie, da buon baffuto statunitense, credo che sia finito pure lui nel calderone del gravel. Ad ogni modo, se non ha più spinta fa bene a fare altro.

Intanto nederlandesi "non primi" nella velocità a squadre. Notizia clamorosa.


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Re: Amici della Pista

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Dominata proprio :champion: :champion: :champion:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Amici della Pista

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Fidanza di un'altra categoria. Mostruosa.


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Re: Amici della Pista

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Martina se le leva tutte di ruota! :clap: :clap:


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Re: Amici della Pista

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Ma Bigham non faceva il meccanico ?
Com'è che lo hanno inserito nel quartetto che ha stampato il miglior tempo ?


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Amici della Pista

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nino58 ha scritto: mercoledì 12 ottobre 2022, 21:08 Ma Bigham non faceva il meccanico ?
Com'è che lo hanno inserito nel quartetto che ha stampato il miglior tempo ?
Il meccanico? :diavoletto:
E' un ingegnere aerodinamico. E in pista corre da un bel po'


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
marc
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Re: Amici della Pista

Messaggio da leggere da marc »

Sbaglio o anche quest'anno l'Uci non garantisce la copertura televisiva della sessione pomeridiana? Ce l'ha fatta l'Uec con gli ultimi europei ma non ce la fa l'Uci con i mondiali?


perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
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TIC
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Re: Amici della Pista

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Contro gli inglesi non c'e' niente da fare.
Lo stesso avverra' con le donne. Dipende dalla Fidanza.
Ultima modifica di TIC il giovedì 13 ottobre 2022, 19:48, modificato 1 volta in totale.


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Re: Amici della Pista

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Ganna palesemente a mezzo servizio comunque.


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Deadnature
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Re: Amici della Pista

Messaggio da leggere da Deadnature »

Malino il quartetto maschile, e in particolare male Ganna, pur con le attenuanti del caso, che nel finale non ne aveva come al solito. Esultanze britanniche francamente esagerate, ma si vede che l'Italia gode di gran rispetto ed è vista come quella da battere.

In ottica Olimpiade sarebbe auspicabile trovare un erede di Consonni, anche se a suo merito va detto che è uno spendibile anche nella Madison (anche se secondo me in prospettiva Milan potrebbe essere adattissimo).


http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.

Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Walter_White
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Re: Amici della Pista

Messaggio da leggere da Walter_White »

Barbieri argento dietro una dominante Kopecky nell'eliminazione


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
pietro
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Re: Amici della Pista

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Grande Rachele :clap:
Kopecky come Viviani, ha sempre dato l'impressione di essere in totale controllo della situazione.

Lavreysen fuori dal mondo :champion:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Winter
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Re: Amici della Pista

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Gigilasegaperenne ha scritto: giovedì 13 ottobre 2022, 19:46 Ganna palesemente a mezzo servizio comunque.
Però la gara per me l abbiamo persa nel lancio


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Re: Amici della Pista

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Winter ha scritto: giovedì 13 ottobre 2022, 21:09
Gigilasegaperenne ha scritto: giovedì 13 ottobre 2022, 19:46 Ganna palesemente a mezzo servizio comunque.
Però la gara per me l abbiamo persa nel lancio
Per me alla fine del primo km. Come se ci fossero problemi al primo cambio.


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