Ciclismo Femminile 2022

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Alanford ha scritto: mercoledì 13 luglio 2022, 11:29 La Valcar, oltre ad essere una delle squadre più significative del settore giovanile, da quando è entrata fra le elite, ha sempre saputo gestire ottimamente la crescita delle ragazze, ottenendo anche dei buoni risultati.
Alle citate Consonni e Persico, aggiungerei le già affermate Balsamo e Cavalli.
Fra le giovani, nei prossimi anni, mi aspetto buone cose da Eleonora Camilla Gasparrini...spero non mi smentisca. :)
Assolutamente e non dimentichiamo neppure che ragazze come Ilaria Sanguineti che potrebbero far bene quando possono fare la propria corsa (prova ne è la bellissima vittoria colta all'Hageland) sono tra le gregarie più apprezzate del gruppo. Come pure sono state molto valide alcune mosse come l'andare a prendere una ragazza generosa e sempre pronta a prendere vento in faccia come Anastasia Carbonari, la cui storia è un po' singolare (ha il passaporto lettone per via della madre, essendo lei di Montegranaro. Semplicemente ha sfruttato l'opportunità più ovvia per poter riuscire a garantirsi la partecipazione a mondiali e Olimpiadi, anche se per via di una questione burocratica potrà vestire la maglia della nazionale solo dal 2023, da quanto ho capito).

Quanto a Eleonora Gasparrini concordo: ha ottime qualità e può diventare ben più di una semplice velocista. Purtroppo quest'anno ha cominciato con una brutta caduta in Spagna e anche l'altro giorno è andata in terra nel momento decisivo, altrimenti si sarebbe potuta giocare il titolo con la Van Anrooij. Per fortuna comunque la caduta non le ha comportato conseguenze peggiori.


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Slegar ha scritto: mercoledì 13 luglio 2022, 11:41 In Valcar vedrei bene Gaia Realini, che a mio avviso, dopo il buon inverno nel cross, non è migliorata rispetto allo scorso anno.
I problemi di Gaia sono stati sostanzialmente due: l'aver preso il Covid, che si è trascinata per circa un mese in primavera dopo che già doveva affrontare lo stacco programmato dal ciclocross e il non aver disputato molta attività internazionale. È arrivata al Giro forte sì di una bella vittoria al Giro di Campania ma in primis lì la concorrenza non era assolutamente all'altezza di una come lei che aveva già sfiorato la top ten al Giro e in secundis la tappa in cui ha vinto aveva un percorso nervoso ma con un chilometraggio davvero risibile (appena 43 chilometri). Tutte le maggiori pretendenti al Giro venivano da corse di un certo livello (chi in Spagna, chi in Svizzera).

Al Giro anche lei come tante altre ha pagato oltre misura la tappa di Cesena ma se andiamo a vedere sul Maniva e soprattutto nella tappa di San Lorenzo Dorsino dove ha tentato l'impresa da lontano, è stata ben nel vivo della gara. Quindi diciamo che il giudizio può essere benissimo rimandato al futuro e con un maggior confronto con le big.

In ogni modo, la Valcar avrebbe potuto rappresentare una buona soluzione ma già da qualche settimana viene dato già per certo il suo passaggio in Trek-Segafredo, dove salvo sorprese si troverà quindi ad avere l'importante riferimento di Elisa Longo Borghini.


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In Valcar poteva comunque svolgere un calendario internazionale di livello, sempre che la squadra non si ridimensioni nelle ambizioni, però in Trek-Se3gafredo avrà un contratto da professionista (non mi risulta che sia in un gruppo sportivo militare); bene così se sarà confermata questa notizia.

Domanda per i più esperti: fino a quando sarà possibile il doppio tesseramento per le atlete del WT? Mi ricordavo la fine del 2022, ma non sono sicuro.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Slegar ha scritto: mercoledì 13 luglio 2022, 20:04 In Valcar poteva comunque svolgere un calendario internazionale di livello, sempre che la squadra non si ridimensioni nelle ambizioni, però in Trek-Se3gafredo avrà un contratto da professionista (non mi risulta che sia in un gruppo sportivo militare); bene così se sarà confermata questa notizia.

Domanda per i più esperti: fino a quando sarà possibile il doppio tesseramento per le atlete del WT? Mi ricordavo la fine del 2022, ma non sono sicuro.
Da quel che so non mi risulta che la Valcar l'abbia mai cercata, tuttavia se l'attività - seppur ridimensionata - dovesse andare avanti nel team bergamasco dovrebbe approdare un gran bel nome in prospettiva (non posso dire di chi si tratta ma se la prendessero sarebbe un bel prospetto da far crescere). Tornando a Gaia confermo che non fa parte di alcun gruppo militare.

Sull'altro quesito onestamente non ricordo, anche se il fatto che si vada sempre più verso un professionismo a larghe schiere mi fa soltanto che piacere. Pur riconoscendo l'importante ruolo svolto in tutti questi anni, i corpi militari mi fanno pensare ad una realtà "di regime", che sarebbe meglio stesse fuori dalle logiche dello sport.


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Per chi non ha un contratto da professionista, l'inquadramento nei corpi militari è una manna, non fosse altro perché qualcuno versa contributi previdenziali con continuità (e per un giovane è un aspetto da non sottovalutare).

Sempre per quanto riguarda i GSM, in questo caso le FF.OO., ho notato la differenza di comportamento tra le due Elise della Trek-Segafredo: Longo Borghini continua ad essere inquadrata nella Polizia, Balsamo con la firma del contratto si è congedata. Quest'anno ha corso e vinto i campionati italiani da "isolata" indossando la maglia iridata con i marchi Trek-Segafredo, mentre quando ha conquistato il titolo mondiale aveva scritto "Polizia" sul casco.


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Slegar ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 13:17 Per chi non ha un contratto da professionista, l'inquadramento nei corpi militari è una manna, non fosse altro perché qualcuno versa contributi previdenziali con continuità (e per un giovane è un aspetto da non sottovalutare).
Certamente, questo non si può affatto negare. La considerazione che facevo attiene alla mia esclusiva sensibilità, in cui le parole "sport" e "militare" assieme non possono mai e poi mai stare l'una di fianco all'altra. Anzi, la parola "militare" non dovrebbe proprio essere parte della nostra vita quotidiana ma purtroppo non viviamo nel mondo perfetto.

Diciamo quindi che per me ogni atleta che abbandona i corpi militari è motivo di grande soddisfazione perché è un piccolo ulteriore passo verso quella che dovrebbe essere la normalità di ogni sportivo professionistico. Nei corpi militari è giusto che vada chi sente realmente la vocazione di servire lo stato, per tutti gli altri onestamente sarebbe meglio studiare, se proprio ci si vuol costruire un futuro oltre la bici. Questa è la mia umilissima opinione, ben consapevole di essere un'eccezione nel pensarla così. ;)


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Zoe Backstedt sta correndo l'U6 Cycle Tour in Svezia, corsa di 6 tappe. Oggi ha vinto la quinta tappa, e non sarebbe strano visto il fenomeno che è. Senonché ha vinto anche le precedenti 4 :diavoletto:

Domani ultima tappa, inutile dire chi sia la favorita :D


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Walter_White ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:44 Zoe Backstedt sta correndo l'U6 Cycle Tour in Svezia, corsa di 6 tappe. Oggi ha vinto la quinta tappa, e non sarebbe strano visto il fenomeno che è. Senonché ha vinto anche le precedenti 4 :diavoletto:

Domani ultima tappa, inutile dire chi sia la favorita :D
Avrà voluto accontentare il papà, gareggiando un po' anche nella terra d'origine di quest'ultimo :D :D :D .

Scherzi a parte, vedendo la concorrenza che c'è non sono affatto sorpreso, quest'anno ha gareggiato spesso anche in Belgio, cosa che male non fa mai. In proposito: proprio lì si sta disputando in questi giorni il Baloise Ladies Tour, dove Lorena Wiebes fa praticamente quello che vuole allo sprint (oggi peraltro è arrivata un'azione di dieci atlete che ha tagliato fuori il resto del gruppo). La presenza della cronometro individuale renderà, a meno di sorprese, pressoché scontata la vittoria di Ellen Van Dijk che aveva già dominato il prologo. Per la cronaca in gara anche l'Aromitalia Vaiano, unica formazione italiana al via, mentre nella tappa di ieri si era piazzata settima Letizia Paternoster (che stando a certe voci che mi sono arrivate a fine anno dovrebbe lasciare la Trek).


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Fragonard ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:53
Walter_White ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:44 Zoe Backstedt sta correndo l'U6 Cycle Tour in Svezia, corsa di 6 tappe. Oggi ha vinto la quinta tappa, e non sarebbe strano visto il fenomeno che è. Senonché ha vinto anche le precedenti 4 :diavoletto:

Domani ultima tappa, inutile dire chi sia la favorita :D
Avrà voluto accontentare il papà, gareggiando un po' anche nella terra d'origine di quest'ultimo :D :D :D .

Scherzi a parte, vedendo la concorrenza che c'è non sono affatto sorpreso, quest'anno ha gareggiato spesso anche in Belgio, cosa che male non fa mai. In proposito: proprio lì si sta disputando in questi giorni il Baloise Ladies Tour, dove Lorena Wiebes fa praticamente quello che vuole allo sprint (oggi peraltro è arrivata un'azione di dieci atlete che ha tagliato fuori il resto del gruppo). La presenza della cronometro individuale renderà, a meno di sorprese, pressoché scontata la vittoria di Ellen Van Dijk che aveva già dominato il prologo. Per la cronaca in gara anche l'Aromitalia Vaiano, unica formazione italiana al via, mentre nella tappa di ieri si era piazzata settima Letizia Paternoster (che stando a certe voci che mi sono arrivate a fine anno dovrebbe lasciare la Trek).
In questi 2 anni non sta un po' deludendo (a parte la pista dove ha vinto il mondiale)? Le aspettative dopo gli anni junior erano ben altre, ora sia lei sia Pirrone sembrano 2 delle tante, ben distanti dalle top


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Walter_White ha scritto: sabato 16 luglio 2022, 9:04 In questi 2 anni non sta un po' deludendo (a parte la pista dove ha vinto il mondiale)? Le aspettative dopo gli anni junior erano ben altre, ora sia lei sia Pirrone sembrano 2 delle tante, ben distanti dalle top
Ti dirò: il discorso Paternoster è abbastanza complesso. Da un lato vi sono stati problemi fisici che hanno senza dubbio influito, vale a dire un ginocchio malconcio che le ha dato problemi per diverso tempo e poi a questo si è aggiunto anche il Covid che ha lasciato strascichi per un po'. Oltre a questo poi c'è quella sovraesposizione mediatica in cui l'aspetto sportivo finisce anche per andare in secondo piano (credo sia superfluo spiegare perché). Quel che posso dire è che portarla alle Olimpiadi a mio avviso è stato un grosso errore ma lì entrano in ballo delle scelte fatte dalla vecchia gestione e che possiamo pure dire non meritocratiche, a dispetto del nome. In ogni modo Letizia le doti le ha ma secondo me deve cercare di gestire un po' meglio la sua popolarità, circondarsi delle persone giuste e soprattutto non forzare troppo nei momenti in cui il fisico non dovesse rispondere a dovere. Di certo l'attività su pista credo che sarà ancora preponderante fino a Parigi 2024, per cui onestamente su strada, dove pure qualche buon risultato verrà, per il momento continuerà a fare un po' di fatica in determinati contesti.

Quanto a Elena Pirrone, anche lei è una ragazza che avrebbe ottime qualità. Credo che per lei in qualche momento difficile siano un po' venute a mancare le motivazioni, per cui avrebbe bisogno di risollevarsi un po'. Penso di poter dire, a questo punto, che le farebbe bene (nel caso volesse continuare l'attività e rilanciarsi) tornare a gareggiare nella società ottimamente portata avanti da suo padre (la Mendelspeck che io e M@d abbiamo già citato in precedenza), specialmente contando il fatto che ora ha cominciato a fare un'attività più internazionale e può anche prendere parte al Giro Donne. Un anno lì sarebbe l'ideale secondo me per ritrovare quella grinta giusta e per poter anche fungere da traino per qualche ragazza più giovane e inesperta.

Meglio invece è andata alla sua compagna di sempre, ricordando i tempi giovanili, Alessia Vigilia, reduce da un'esperienza da dimenticare in Spagna (problematiche annose e purtroppo sempre comuni nel femminile, dove continuano ad esistere realtà raffazzonate e gestite con improvvisazione pressoché totale) e rilanciatasi bene ora alla Top Girls, tanto da essere pure protagonista di qualche bell'azione al Giro.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:53 ...si sta disputando in questi giorni il Baloise Ladies Tour, dove Lorena Wiebes fa praticamente quello che vuole allo sprint
Pure nella semitappa di stamani, ha fatto quel che ha voluto in volata. :D
Buon terzo posto della Paternoster.
Alle 17.30 seconda semitappa, una crono completamente piatta, l'ideale per Ellen Van Dijk.

Fragonard ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:53Per la cronaca in gara anche l'Aromitalia Vaiano, unica formazione italiana al via
In una delle tappe precedenti, s'è rivista in fuga Valentina Scandolara.


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Alanford ha scritto: sabato 16 luglio 2022, 14:03 In una delle tappe precedenti, s'è rivista in fuga Valentina Scandolara.
Si, Valentina ha gareggiato saltuariamente su strada perché si è dedicata molto alla pista, prendendo pare a gare in varie parti d'Europa. Tra l'altro lei è stata una delle tre ragazze che hanno fatto parte della spedizione azzurra nell'ultima tappa di Nations Cup di Cali. Nello specifico ha gareggiato nell'Omnium, classificandosi settima.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: sabato 16 luglio 2022, 9:36

Quanto a Elena Pirrone, anche lei è una ragazza che avrebbe ottime qualità. Credo che per lei in qualche momento difficile siano un po' venute a mancare le motivazioni, per cui avrebbe bisogno di risollevarsi un po'. Penso di poter dire, a questo punto, che le farebbe bene (nel caso volesse continuare l'attività e rilanciarsi) tornare a gareggiare nella società ottimamente portata avanti da suo padre (la Mendelspeck che io e M@d abbiamo già citato in precedenza), specialmente contando il fatto che ora ha cominciato a fare un'attività più internazionale e può anche prendere parte al Giro Donne. Un anno lì sarebbe l'ideale secondo me per ritrovare quella grinta giusta e per poter anche fungere da traino per qualche ragazza più giovane e inesperta.
Da un lato potrebbe sembrare una buona soluzione, ma non so se riuscirebbe a restare lì solo per anno
Fragonard ha scritto: sabato 16 luglio 2022, 9:36
Meglio invece è andata alla sua compagna di sempre, ricordando i tempi giovanili, Alessia Vigilia, reduce da un'esperienza da dimenticare in Spagna (problematiche annose e purtroppo sempre comuni nel femminile, dove continuano ad esistere realtà raffazzonate e gestite con improvvisazione pressoché totale) e rilanciatasi bene ora alla Top Girls, tanto da essere pure protagonista di qualche bell'azione al Giro.
e qui mi ricollego a quanto ho scritto sopra: premesso che alla Top Girls si fa molta più attività internazionale che alla Mendelspeck e quindi si può anche restare con maggiore tranquillità, ma può provare ad alzare il tiro con una WT per il 2023?


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Mad ha scritto: domenica 17 luglio 2022, 22:25
Da un lato potrebbe sembrare una buona soluzione, ma non so se riuscirebbe a restare lì solo per anno [...]

e qui mi ricollego a quanto ho scritto sopra: premesso che alla Top Girls si fa molta più attività internazionale che alla Mendelspeck e quindi si può anche restare con maggiore tranquillità, ma può provare ad alzare il tiro con una WT per il 2023?
In fin dei conti dipende sempre da ciò che un'atleta sente e vuole. Se le motivazioni e quindi la testa per fare la ciclista a certi livelli ci sono ancora o se queste vanno via via scemando. Oppure se semplicemente servirebbe ricaricare un po' le pile e riprovarci. Il livello, in certi contesti, è alto e non perdona e tu lo sai bene. Viceversa occorre capire se ci si sente pronte per provare stabilmente a stare in un determinato ambiente, in cui se si diventa ottime donne squadra si può restare in partita per un buon pezzo.


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Fragonard ha scritto: lunedì 18 luglio 2022, 10:11
Mad ha scritto: domenica 17 luglio 2022, 22:25
Da un lato potrebbe sembrare una buona soluzione, ma non so se riuscirebbe a restare lì solo per anno [...]

e qui mi ricollego a quanto ho scritto sopra: premesso che alla Top Girls si fa molta più attività internazionale che alla Mendelspeck e quindi si può anche restare con maggiore tranquillità, ma può provare ad alzare il tiro con una WT per il 2023?
In fin dei conti dipende sempre da ciò che un'atleta sente e vuole. Se le motivazioni e quindi la testa per fare la ciclista a certi livelli ci sono ancora o se queste vanno via via scemando. Oppure se semplicemente servirebbe ricaricare un po' le pile e riprovarci. Il livello, in certi contesti, è alto e non perdona e tu lo sai bene. Viceversa occorre capire se ci si sente pronte per provare stabilmente a stare in un determinato ambiente, in cui se si diventa ottime donne squadra si può restare in partita per un buon pezzo.
Non è facile tornare indietro e ripartire, se si fa davvero il botto allora si torna nel giro, altrimenti si rischia di morire lì. Non è una scelta facile.


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Mad ha scritto: lunedì 18 luglio 2022, 13:03 Non è facile tornare indietro e ripartire, se si fa davvero il botto allora si torna nel giro, altrimenti si rischia di morire lì. Non è una scelta facile.
A vedere gli ultimi anni l'unica a cui è veramente "riuscita la giocata" è stata Rachele Barbieri, che di talento non è mai stata a corto ma forse doveva registrarsi un po' nella testa, oltre a fare più attenzione a certi aspetti che nel ciclismo odierno continuano ad avere notevole importanza.


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Fragonard ha scritto: lunedì 18 luglio 2022, 13:18
Mad ha scritto: lunedì 18 luglio 2022, 13:03 Non è facile tornare indietro e ripartire, se si fa davvero il botto allora si torna nel giro, altrimenti si rischia di morire lì. Non è una scelta facile.
A vedere gli ultimi anni l'unica a cui è veramente "riuscita la giocata" è stata Rachele Barbieri, che di talento non è mai stata a corto ma forse doveva registrarsi un po' nella testa, oltre a fare più attenzione a certi aspetti che nel ciclismo odierno continuano ad avere notevole importanza.
Questo perchè ci sono squadre che hanno da offrire solo divisa e bicicletta ed altre che mettono anche il resto. Se ti vuoi rilanciare devi cercare le seconde, perchè se finisci nelle prime...
La Barbieri è un caso particolare visto che ha corso da sola, ma ha capito che doveva lavorare su stessa e non incolpare il mondo attorno a lei.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Comunque il ciclismo femminile è ancora di livello molto basso se facciamo un confronto con quello maschile. È dominato da una quarantenne che non dava da giovane segni di questo dominio quindi è come se AlaPhilippe inizia adesso a prepararsi per i grandi giri e si mette a dominarli. Mentre questo nel maschile è impensabile nel femminile sta succedendo.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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StipemdioXTutti ha scritto: domenica 31 luglio 2022, 11:44 Comunque il ciclismo femminile è ancora di livello molto basso se facciamo un confronto con quello maschile. È dominato da una quarantenne che non dava da giovane segni di questo dominio quindi è come se AlaPhilippe inizia adesso a prepararsi per i grandi giri e si mette a dominarli. Mentre questo nel maschile è impensabile nel femminile sta succedendo.
Non sono d'accordo. C'è da considerare che AVV è di fatto professionista dal 2010 essendo arrivata molto tardi al ciclismo. Inoltre la qualità media generale mi pare molto più alta anche solo rispetto a 10 anni fa, soprattutto considerando che ormai anche le squadre delle ragazze si allenano come gli uomini, fan ritiri ecc. Questa Van Vleuten, 10 anni fa avrebbe dominato ancor più nettamente imo.


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StipemdioXTutti ha scritto: domenica 31 luglio 2022, 11:44 Comunque il ciclismo femminile è ancora di livello molto basso se facciamo un confronto con quello maschile. È dominato da una quarantenne che non dava da giovane segni di questo dominio quindi è come se AlaPhilippe inizia adesso a prepararsi per i grandi giri e si mette a dominarli. Mentre questo nel maschile è impensabile nel femminile sta succedendo.
Gli sviluppi di carriera tra donne e uomini non sono in alcun modo comparabili. Le difficoltà di accesso e la carenza di strutture cambiano completamente il gioco.
Forse, e sottolineo il forse, tra 10 anni potremo fare paragoni di questo genere, ma al momento sono sue storie diverse.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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StipemdioXTutti ha scritto: domenica 31 luglio 2022, 11:44 Comunque il ciclismo femminile è ancora di livello molto basso se facciamo un confronto con quello maschile. È dominato da una quarantenne che non dava da giovane segni di questo dominio quindi è come se AlaPhilippe inizia adesso a prepararsi per i grandi giri e si mette a dominarli. Mentre questo nel maschile è impensabile nel femminile sta succedendo.
Se prima di postare ci si documentasse bene e si scoprisse che Annemiek ha cominciato a correre solo a 27 anni perché prima giocava a calcio (cosa tutt'altro che strana nei Paesi Bassi, vedere anche Fem Van Empel), forse si avrebbe più prudenza nell'emettere giudizi. Così pure Mavi Garcia, anche lei prossima alla quarantina, corre a certi livelli solo da sette anni, poiché prima era una campionessa di fama mondiale nel Duathlon.

Occorre osservare, studiare e, se ci si sente sufficientemente preparati, solo allora esprimere pareri. Specie quando si è spettatori occasionali in rapporto a chi il femminile lo segue da svariati lustri.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:53 Letizia Paternoster (che stando a certe voci che mi sono arrivate a fine anno dovrebbe lasciare la Trek).
E infatti ha appena annunciato che passerà alla BikeExchange.


http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.

Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Deadnature ha scritto: mercoledì 3 agosto 2022, 16:13
Fragonard ha scritto: venerdì 15 luglio 2022, 19:53 Letizia Paternoster (che stando a certe voci che mi sono arrivate a fine anno dovrebbe lasciare la Trek).
E infatti ha appena annunciato che passerà alla BikeExchange.
Si, infatti la voce che mi era stata riportata la dava lì ;) .


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Nel mentre (per certi versi era una decisione, in parte, già nota) Lisa Brennauer ha annunciato che il Campionato Europeo di Monaco sarà la sua ultima gara della carriera.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: mercoledì 3 agosto 2022, 18:00 Nel mentre (per certi versi era una decisione, in parte, già nota) Lisa Brennauer ha annunciato che il Campionato Europeo di Monaco sarà la sua ultima gara della carriera.
Ultima gara su strada o in generale?


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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 4 agosto 2022, 9:19
Fragonard ha scritto: mercoledì 3 agosto 2022, 18:00 Nel mentre (per certi versi era una decisione, in parte, già nota) Lisa Brennauer ha annunciato che il Campionato Europeo di Monaco sarà la sua ultima gara della carriera.
Ultima gara su strada o in generale?
In generale. Aveva già fatto intendere lo scorso anno che questa sarebbe stata la sua ultima stagione da atleta e ora ha annunciato che preferisce chiudere con gli Europei che si disputano vicino a casa sua, davanti alla sua gente.


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Intanto altra notizia che era nell'aria e che trova concretizzazione: la corazzata SD Worx per il 2023 si avvarrà pure di Lorena Wiebes.

Una cosa comunque occorre dirla: la giovane velocista olandese è fortissima ma credo che non sia altrettanto semplice da gestire (almeno questa è l'impressione che mi sono fatto). Quando raggiunse l'accordo per andare nell'allora Sunweb (poi divenuta DSM) ricordo che ci fu una diatriba andata avanti per settimane in cui si arrivò a minacciare le vie legali (mi pare che fosse una situazione simile a quella vissuta da Van Aert quando militava nel team di Nuyens). Inoltre nel giorno della caduta al Tour a fine tappa era visibilmente alterata con il suo staff per essere stata lasciata sola dopo la caduta.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Oggi intanto si è disputata la prova a cronometro ai Giochi del Commonwealth, con partenza e arrivo a Wolverhampton per complessivi 29 chilometri. Vittoria per l'australiana Grace Brown che ha conquistato l'oro precedendo di 34" l'inglese Anna Henderson e di 1'20" la neozelandese Georgia Williams.


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Fragonard ha scritto: giovedì 4 agosto 2022, 13:15
StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 4 agosto 2022, 9:19
Fragonard ha scritto: mercoledì 3 agosto 2022, 18:00 Nel mentre (per certi versi era una decisione, in parte, già nota) Lisa Brennauer ha annunciato che il Campionato Europeo di Monaco sarà la sua ultima gara della carriera.
Ultima gara su strada o in generale?
In generale. Aveva già fatto intendere lo scorso anno che questa sarebbe stata la sua ultima stagione da atleta e ora ha annunciato che preferisce chiudere con gli Europei che si disputano vicino a casa sua, davanti alla sua gente.
Che spreco.
Era la stradominatrice dell'inseguimento, sarebbe potuta arrivare fino al 2024 olimpico.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 4 agosto 2022, 15:51 Che spreco.
Era la stradominatrice dell'inseguimento, sarebbe potuta arrivare fino al 2024 olimpico.
Mah alla fine ha fatto una scelta che ci può stare: ha vinto il mondiale a cronometro, ha vinto il mondiale dell'inseguimento, per coronare degnamente la carriera (dove ha fatto comunque altre belle vittorie, comprese i mondiali in staffetta) le mancava solamente l'oro olimpico ed è riuscita a centrarlo. Ha preferito chiudere così, quando era nel momento migliore (e ad un'età più che ragionevole, visto che ha 34 anni) e non la si può biasimare.

Inoltre bisogna comunque dire che la Germania ha già delle validissime pedine che possono confermarsi ai vertici della specialità e costituire l'ossatura del quartetto, ovvero Mieke Kröger e Franziska Brauße, a cui si legheranno altre ragazze di talento.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Senza di lei si indeboliranno non poco.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 4 agosto 2022, 20:10 Senza di lei si indeboliranno non poco.
Beh è chiaro che certe atlete non le rimpiazzi così facilmente dall'oggi al domani, tuttavia se si ha una buona base di lavoro il ricambio generazionale te lo puoi garantire. Noi nel quartetto riusciamo ad essere stabilmente competitivi proprio perché ci si lavora ormai da tanti anni, con quelle ragazze che via via entrano per rimpiazzare le più esperte (prima avevamo gente come Valsecchi, Frapporti e anche Guderzo, poi sono arrivate le varie Balsamo, Consonni, e in tempi più recenti anche Guazzini e altre ne verranno).


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Quest'oggi ha preso il via in Francia il Tour Feminine des Pyrenees e la prima giornata, contrassegnata da due semitappe, è stata tutta nel segno della EF Education: al mattino la formazione americana si è aggiudicata la cronosquadre inaugurale di 27,4 km tra Artiguelouve e Lacq, precedendo di 56" la Human Powered e di 1'31" la BePink (una delle tre squadre italiane presenti alla corsa, le altre sono Top Girls e Mendelspeck). Maglia sulle spalle della statunitense Emily Newson.

Nel pomeriggio la seconda semitappa ondulata con partenza e arrivo a Pau di 76 km è stata decisa da una fuga di cinque atlete, capaci di conquistare un bel margine nei confronti del gruppo. Ad imporsi, con un colpo di mano nell'ultimo km, è stata l'altra americana Krista Doebel -Hickok, capace di sorprendere la giovane tedesca Ricarda Bauernfeind della squadra di sviluppo della Canyon. Qualche secondo più indietro la volata delle altre con Coralie Demay che ha preceduto la nostra Greta Marturano e la giapponese Eri Yonamine. In forte ritardo il gruppo, che ha tagliato il traguardo con ben 4'25", regolato in volata da Zoe Backstedt davanti alla nostra Silvia Zanardi.

Domani la frazione più attesa con arrivo in salita sul Col du Soulor.


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Fragonard ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 17:42 Quest'oggi ha preso il via in Francia il Tour Feminine des Pyrenees e la prima giornata, contrassegnata da due semitappe, è stata tutta nel segno della EF Education: al mattino la formazione americana si è aggiudicata la cronosquadre inaugurale di 27,4 km tra Artiguelouve e Lacq, precedendo di 56" la Human Powered e di 1'31" la BePink (una delle tre squadre italiane presenti alla corsa, le altre sono Top Girls e Mendelspeck). Maglia sulle spalle della statunitense Emily Newson.

Nel pomeriggio la seconda semitappa ondulata con partenza e arrivo a Pau di 76 km è stata decisa da una fuga di cinque atlete, capaci di conquistare un bel margine nei confronti del gruppo. Ad imporsi, con un colpo di mano nell'ultimo km, è stata l'altra americana Krista Doebel -Hickok, capace di sorprendere la giovane tedesca Ricarda Bauernfeind della squadra di sviluppo della Canyon. Qualche secondo più indietro la volata delle altre con Coralie Demay che ha preceduto la nostra Greta Marturano e la giapponese Eri Yonamine. In forte ritardo il gruppo, che ha tagliato il traguardo con ben 4'25", regolato in volata da Zoe Backstedt davanti alla nostra Silvia Zanardi.

Domani la frazione più attesa con arrivo in salita sul Col du Soulor.
krista (o KDH, così non dobbiamo più fare copia/incolla del cognome) ha fatto un tour sorprendente, concluso con una grande prestazione sulla superplanche. se non avesse preso un'imbarcata a le markstein, come molte altre (e il dubbio è che si sia proprio rialzata), avrebbe potuto ambire anche a un importante piazzamento in classifica. non mi stupisce che stia raccogliendo i risultati ora.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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cauz. ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 22:36 krista (o KDH, così non dobbiamo più fare copia/incolla del cognome) ha fatto un tour sorprendente, concluso con una grande prestazione sulla superplanche. se non avesse preso un'imbarcata a le markstein, come molte altre (e il dubbio è che si sia proprio rialzata), avrebbe potuto ambire anche a un importante piazzamento in classifica. non mi stupisce che stia raccogliendo i risultati ora.
Ora non ricordo nello specifico se ebbe problematiche particolari, però la mancanza di continuità è la cosa che probabilmente l'ha penalizzata maggiormente. Anche perché già nelle sue prime esperienze europee seppe fare buone cose (vinse una tappa dell'Ardeche sul Mont Lozere).

In questo credo di aver intuito una cosa: il Team TIBCO, che ormai è sulla breccia da molti anni, ha finito con lo svolgere anche una sorta di lavoro di "scouting" nel lanciare atlete alle prime esperienze ciclistiche ed in questo anche la figura dell'ex ciclista Linda Jackson, che se non erro è la team manager della formazione (qualcuno la ricorderà negli anni Novanta), ha una certa importanza. Se andiamo a vedere le ultime stagioni ragazze molto interessanti come Kristen Faulkner e Veronica Ewers le hanno lanciate loro e sempre loro hanno fatto debuttare in Europa la campionessa australiana Nicole Frain (tralasciando l'episodio del Tour che ora purtroppo la segnerà per un po' nella considerazione generale). Anche Krista i primi passi europei li aveva mossi con la TIBCO.

Inoltre in questa gara qui è presente anche la nazionale statunitense con delle ragazze che si sono trovate per lo più a gareggiare in patria. Ogni occasione può essere buona per farsi notare.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 17:42 In forte ritardo il gruppo, che ha tagliato il traguardo con ben 4'25", regolato in volata da Zoe Backstedt davanti alla nostra Silvia Zanardi.

Domani la frazione più attesa con arrivo in salita sul Col du Soulor.
Conoscendo il discreto spunto di Silvia, sapere che Zoe la batte facilmente a 17 anni fa un po' paura :D


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Walter_White ha scritto: sabato 6 agosto 2022, 8:57
Fragonard ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 17:42 In forte ritardo il gruppo, che ha tagliato il traguardo con ben 4'25", regolato in volata da Zoe Backstedt davanti alla nostra Silvia Zanardi.

Domani la frazione più attesa con arrivo in salita sul Col du Soulor.
Conoscendo il discreto spunto di Silvia, sapere che Zoe la batte facilmente a 17 anni fa un po' paura :D
Mah alla fine non la vedrei così tragica :) In primis perché una volata per il sesto posto con le prime arrivate da oltre 4 minuti non so quanto interesse susciti. Sicuramente più per Zoe che con buoni piazzamenti si può far certamente notare. Inoltre la differenza di fisico tra le due è notevole e non mi sorprendo che, nonostante la giovanissima età, la Backstedt possa vincere lo sprint. Alla fine la Zanardi continua a sprintare ma è destinata ad evolvere in una tipologia di atleta decisamente competitiva sui percorsi misti piuttosto che su quelli pianeggianti, quantunque se la cavi benissimo anche nell'inseguimento. L' Europeo vinto a Trento tra le Under era tutto meno che su un tracciato da velociste e Silvia può pensare di diventare atleta da classiche se lo vuole (un po' come la Kopecky).


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 17:42.... Ad imporsi, con un colpo di mano nell'ultimo km, è stata l'altra americana Krista Doebel -Hickok, capace di sorprendere la giovane tedesca Ricarda Bauernfeind ....
E in cima al Soulor, Krista s'impone ancora su Ricarda staccandola negli ultimi 500 metri. Terza Yonamine e bene Marturano, 5a di tappa oggi.
Da sottolineare, il gran lavoro della compagna di squadra di Doebel Hickok, Emma Langley. Ha selezionato il gruppo tirando per tutto il Col des Bordéres e dopo essersi un po' staccata, è rientrata tirando ancora per gran parte del Soulor.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Alanford ha scritto: sabato 6 agosto 2022, 16:47
Fragonard ha scritto: venerdì 5 agosto 2022, 17:42.... Ad imporsi, con un colpo di mano nell'ultimo km, è stata l'altra americana Krista Doebel -Hickok, capace di sorprendere la giovane tedesca Ricarda Bauernfeind ....
E in cima al Soulor, Krista s'impone ancora su Ricarda staccandola negli ultimi 500 metri. Terza Yonamine e bene Marturano, 5a di tappa oggi.
Da sottolineare, il gran lavoro della compagna di squadra di Doebel Hickok, Emma Langley. Ha selezionato il gruppo tirando per tutto il Col des Bordéres e dopo essersi un po' staccata, è rientrata tirando ancora per gran parte del Soulor.
Già, tra l'altro la Langley qualche settimana fa ha conquistato la più importante vittoria della carriera conquistando un po' a sorpresa il titolo nazionale americano. :) . Quanto a Krista si è confermata la più forte, speravo che Greta potesse fare ancora meglio ma tutto sommato va bene così.

Invece continuo a reputare un'atleta molto interessante in prospettiva Ricarda Bauernfeind: 22 anni compiuti il primo aprile, fino alla categoria juniores se ho ben capito correva da isolata e senza un allenatore perché oltre a pedalare le interessava concentrarsi sugli studi (anche ora continua a studiare per cercare di laurearsi in Educazione Fisica, se non erro). Lo scorso anno era stata medaglia di bronzo al campionato tedesco in linea e decima nell'Europeo di Trento tra le Under 23. Quest'anno è entrata a far parte del team di sviluppo della Canyon SRAM, sfruttando la quota di atlete tedesche che necessariamente deve far parte del team, giacché la squadra ha lo scopo principale di lanciare nel ciclismo atlete di paesi in via di sviluppo dal punto di vista ciclistico (infatti fanno parte del team la paraguaiana Espinola, la malese Mansor, la ruandese Nzayisenga, la namibiana Shililifa e l'atleta di Sierra Leone Conteh, che però non è ancora riuscita a debuttare in Europa. Faceva parte del team la giamaicana Sharpe che però ha concluso la sua esperienza a fine giugno mentre l'unica altra tedesca è la diciannovenne Niedermaier). Ha conquistato entrambi i titoli tedeschi Under 23, arrivando seconda assoluta tra le Elite, e vinto una piccola corsa in Slovacchia ma ha comunque ottenuto altri ottimi piazzamenti: quarta a Chambery, terza alla Ruta del Sol con podi in tutte e tre le tappe, quinta al Giro di Turingia (con un secondo e un quarto posto di tappa) e poi quinta nella cronometro europea delle Under 23.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Bel disastro la DSM oggi

Marianne squalificata perché ha tenuto 3 secondi le mani in posizione vietata


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Walter_White ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 15:19 Bel disastro la DSM oggi

Marianne squalificata perché ha tenuto 3 secondi le mani in posizione vietata
Non ho avuto occasione di vedere la corsa ma a leggere anche quel che aveva scritto qualcun altro mi sembra tanto una di quelle stronzate inventate ad hoc dalle giurie per farsi un po' di pubblicità. A meno che non ci sia qualcuno talmente scemo da pensare che una come Marianne guidi la bicicletta ancora come un'Esordiente.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Walter_White ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 15:19 Bel disastro la DSM oggi

Marianne squalificata perché ha tenuto 3 secondi le mani in posizione vietata
Appena finita la corsa, son dovuto uscire e non sapevo niente della squalifica. Era questa la posizione vietata, tenuta per tre secondi: :uhm:
Immagine
Peccato, perchè aveva fatto una corsa stupenda. Un plauso comunque a Audrey, che nonostante fosse in fuga con Marianne, non si è mai risparmiata nel dare un cambio.

Nell'ultima tappa del Tour des Pyrénées, splendida vittoria di Silvia Zanardi! :clap:


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Intanto però belle notizie per i colori italiani (oltre al bel piazzamento di Barbara Guarischi in Svezia) sono giunte dall'ultima tappa del Tour de Pyrenees, in cui ad imporsi è stata Silvia Zanardi, molto brava a gestire il finale dopo essere stata in fuga assieme ad altre atlete per buona parte della tappa. Alessia Vigilia è giunta quarta a 52", anticipando di qualche secondo il gruppetto delle migliori in cui c'era anche Greta Marturano, giunta settima (e quarta nella generale). Corsa che naturalmente è stata vinta da Krista Doebel-Hickok, forte delle due vittorie ottenute nelle frazioni precedenti.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Alanford ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 17:02 Appena finita la corsa, son dovuto uscire e non sapevo niente della squalifica. Era questa la posizione vietata, tenuta per tre secondi: :uhm:
Ma appunto: potrei capire una posizione particolarmente pericolosa in discesa dove il rischio c'è soprattutto per chi vuole emulare ma qui veramente vogliamo togliere la vittoria alla più grande di sempre per una cazzata del genere?
Dai su, da qualche settimana alle gare femminili vengono mandati autentici ubriaconi o gente che il giudice al massimo l'ha fatto alla sagra della porchetta.


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Fragonard ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 17:05
Alanford ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 17:02 Appena finita la corsa, son dovuto uscire e non sapevo niente della squalifica. Era questa la posizione vietata, tenuta per tre secondi: :uhm:
Ma appunto: potrei capire una posizione particolarmente pericolosa in discesa dove il rischio c'è soprattutto per chi vuole emulare ma qui veramente vogliamo togliere la vittoria alla più grande di sempre per una cazzata del genere?
Dai su, da qualche settimana alle gare femminili vengono mandati autentici ubriaconi o gente che il giudice al massimo l'ha fatto alla sagra della porchetta.
Purtroppo è una regola UCI inserita insieme al ban alla posizione Mohoric in discesa. Ovviamente due divieti inutili per i professionisti


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Walter_White ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 17:12 Purtroppo è una regola UCI inserita insieme al ban alla posizione Mohoric in discesa. Ovviamente due divieti inutili per i professionisti
Il punto è che occorre avere anche buon senso per applicare le regole, perché oggi in questo modo si è nettamente falsata una gara. Io posso capire quando ci sono situazioni eclatanti come quella del traino di Eekhoff ad Harrogate che costò all'olandese il mondiale a vantaggio di Battistella ma qui onestamente dove sono i vantaggi e la frode se, come mi dite, si è trattato di un tempo risibile?
Poi vabbé, spesso e volentieri per fare carriera in ambiti UCI l'essere dei perfetti idioti era requisito fondamentale e quindi non mi stupisco che simili applicazioni del regolamento possano aiutare in un certo senso ma davvero qui si scade nel ridicolo.

Poi vabbé, a una che ha vinto quasi 400 corse tra tutte le discipline sai cosa cambia avere un Vargarda in più o in meno. Però resta l'assurdità del tutto.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Dimenticavo: oggi si è disputata anche la prova in linea dei Giochi del Commonwealth, con partenza e arrivo a Warwick per complessivi 112 chilometri. Ancora un successo per l'Australia che si è aggiudicata l'oro con Georgia Baker, impostasi in uno sprint di una ventina di atlete. Medaglia d'argento alla scozzese Neah Evans, bronzo all'altra australiana Sarah Roy.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Non trovo nulla di assurdo nella squalifica. Ci sono delle regole e vanno rispettate da tutti. La Vos lo sapeva…e lo ha fatto proprio davanti alla telecamera…


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Fragonard ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 17:22
Poi vabbé, a una che ha vinto quasi 400 corse tra tutte le discipline sai cosa cambia avere un Vargarda in più o in meno. Però resta l'assurdità del tutto.
Proprio perchè si tratta di una che ha vinto tutto, ma soprattutto la corsa odierna, si applica la punizione. I grandi campioni finiscono ( volenti o nolenti) per essere d'esempio e secondo me non bisogna fargli sconti. Poi insomma, non è che questa norma sia uscita da una settimana.


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Re: Ciclismo Femminile 2022

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Gattorantolo ha scritto: domenica 7 agosto 2022, 18:47 Non trovo nulla di assurdo nella squalifica. Ci sono delle regole e vanno rispettate da tutti. La Vos lo sapeva…e lo ha fatto proprio davanti alla telecamera…
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