Complimenti Gilbert!!!
Sicuramente però non ti sarà estranea la distinzione tra “passo” e salita in generale.
Ora, è chiaro che tu hai posto nell’ordine i punti più alti raggiungibili con un mezzo a motore, su strade di normale circolazione, ed aggiungiamo asfaltate.
Non è una cosa molto importante, però pare proprio che la strada che sale quasi in cima alla Bonette sia stata costruita per motivi turistici, e forse anche per avere il “record Europeo”, che in ogni caso la Francia avrebbe con l’Iseran. Il passo vero e proprio mi pare stia a 2715 m, fatto per cui retrocederebbe al 4.o posto della “classifica”.
Fra le strade, pure asfaltate, che non portano a passi/valichi (cioè che non collegano due valli, con definizione semplicistica) ci sarebbero poi altri esempi più alti in Europa: il Veleta in Spagna, la strada del ghiacciaio dell’Ötztal in Austria, volendo anche il Nivolet, che però in effetti valica ma non prosegue come strada asfaltata (a prop, quest’ultimo sarebbe anche qualche metro più alto del Gavia

).
Discorso a parte per diversi sterrati, non tutti percorribili senza permesso dai mezzi a motore, sia a fondo chiuso sia valichi: in Italia il Sommellier e la Bettaforca, come esempi.
In ogni caso, mi hai fatto venire voglia di farli tutti anch’io, mancandomi completamente quelli francesi. En-plein invece per gli italiani, Nivolet compreso. Concordo sul Gavia per bellezza e grandiosità, ma lo Stelvio per me è pari, da entrambi i versanti, anzi forse tendo a preferirlo leggermente.
In programma prima o poi anche il Sommellier, ovviamente in MTB.
Ancora tanti complimenti e facci sapere le prossime scalate!
