Ciao a tutti
mi trovo da qualche giorno in Riviera con la famiglia con bici al seguito. Non conosco assolutamente la zona, quindi non fatevi problemi a indicarmi qualche uscita meritevole di essere percorsa con le due ruote, non necessariamente partendo da Rimini visto che ho la possibilità di trasportare la bici con l'auto.
Con mezze giornate a disposizione, pensavo intanto di percorrere la strada panoramica del San Bartolo, tra Gabicce e Pesaro: è molto trafficata? Meglio nei giorni feriali forse?
Altra idea, il percorso ciclabile della Val Marecchia che ho visto pubblicizzato in rete, con la possibilità poi di chiudere anelli a piacere, una volta in alta valle (verso San Leo e San Marino): che ne dite?
Poi aspetto, mi auguro , qualche altra indicazione, anche per uscite più lunghe (caldo permettendo), se ne conoscete...
Buona serata
Due ruote a Rimini
Re: Due ruote a Rimini
Mi rispondo da solo dopo qualche bel centinaio di km riminesi: chissà che possa fungere da stimolo per qualche altro ciclo appassionato in vacanza in Riviera...
L'entroterra è subito collinare quindi permette tanti percorsi "mangia&bevi" da combinare a piacere, con tuffo a mare serale
Avendo qualche mezza giornata a disposizione, merita arrivare in bici in cima a qualche rocca medievale, San Marino e San Leo su tutte. Ho percorso tutta la ciclabile della Val Marecchia (da Rimini a Novafeltria, circa 35 km), molto pubblicizzata in rete ma forse più adatta a MTB, nonostante monti copertoncini da gravel (nell'ultimo tratto verso Novafeltria ho fatto molta fatica, complice anche un cantiere lungo la ciclabile -penso un metanodotto- le cui strade di accesso interrompono, rovinandola, la sede ciclabile).
Nel primo Appennino meritano alcune risalite verso i passi montani, come la Serra San Marco e il Passo della Cantoniera lungo la Val Conca, meritano soprattutto per i paesaggi e le atmosfere "lente" che si respirano in tanti paesini, quando ci si ferma per una pausa caffè o panino (le salite, ciclisticamente parlando, sono abbastanza semplici).
Non poteva mancare ovviamente la salita al Carpegna, che ho scoperto avere un versante più semplice rispetto a quello preferito da Marco Pantani durante i suoi allenamenti ("il Carpegna mi basta") e che io, astutamente , ho sfruttato per l'ascesa
Per concludere, il nostro è un Paese da riscoprire soprattutto attraverso le due ruote... alla prossima
L'entroterra è subito collinare quindi permette tanti percorsi "mangia&bevi" da combinare a piacere, con tuffo a mare serale
Avendo qualche mezza giornata a disposizione, merita arrivare in bici in cima a qualche rocca medievale, San Marino e San Leo su tutte. Ho percorso tutta la ciclabile della Val Marecchia (da Rimini a Novafeltria, circa 35 km), molto pubblicizzata in rete ma forse più adatta a MTB, nonostante monti copertoncini da gravel (nell'ultimo tratto verso Novafeltria ho fatto molta fatica, complice anche un cantiere lungo la ciclabile -penso un metanodotto- le cui strade di accesso interrompono, rovinandola, la sede ciclabile).
Nel primo Appennino meritano alcune risalite verso i passi montani, come la Serra San Marco e il Passo della Cantoniera lungo la Val Conca, meritano soprattutto per i paesaggi e le atmosfere "lente" che si respirano in tanti paesini, quando ci si ferma per una pausa caffè o panino (le salite, ciclisticamente parlando, sono abbastanza semplici).
Non poteva mancare ovviamente la salita al Carpegna, che ho scoperto avere un versante più semplice rispetto a quello preferito da Marco Pantani durante i suoi allenamenti ("il Carpegna mi basta") e che io, astutamente , ho sfruttato per l'ascesa
Per concludere, il nostro è un Paese da riscoprire soprattutto attraverso le due ruote... alla prossima