I grandi passi tra Italia e Francia

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gilbert84
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I grandi passi tra Italia e Francia

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Uno dei giri a cui sono più affezionato è il giro delle salite tra Italia e Francia.



Tutte le info, foto etc etc qui: https://www.travelsbeer.com/viaggiando/ ... e-francia/



La prima tappa non è stata esattamente un prologo! Ho raggiunto Bussoleno con un comodo treno da Torino e, dopo circa 4 km di riscaldamento, ho iniziato la prima ascesa di giornata: il Colle delle Finestre! E' ormai conosciuto da tutti questo colle, ed è tanto duro quanto splendido. Non spiana mai, e gli ultimi 9 km sono su strade bianche (ben tenute): il panorama è a dir poco splendido! Portare a casa questa salita, con una Carnielli del 2002 denominata 'La Poderosa', è stata una grande soddisfazione! Per fortuna avevo la compagnia del mio amico Alberto: da buon ironman, ha cercato di darmi il passo, che però non ho potuto sostenere negli ultimi tre o quattro km di salita!

La discesa che porta fino a Pragelato è stata utile per recuperare le energie. La seconda salita, che porta al Sestriere, è considerata di terza categoria dal Giro d'Italia: dopo il Colle delle Finestre, però, è comunque abbastanza ostica! A Sestriere ho salutato il mio amico, bevendo una bel mezzo di birra per festeggiare i primi due colli. Mancava solo il terzo colle per finire la giornata, il Monginevro! I 500 metri di dislivello da Cesana al colle non sono difficili: ho tenuto comunque un buon ritmo e vedere il confine 'Italia - Francia' mi ha ringalluzzito! La discesa fino a Briancon è bellissima, e la prima tappa si è conclusa con 80 km e 2700 metri di dislivello.



Briancon è una cittadina splendida e merita una visita! Ovviamente, merita anche un assaggio la chartreuse, il tipico liquore locale.

Il secondo giorno è iniziato con la salita dell'Izoard. Questa salita è veramente splendida....soprattutto in discesa! La Casse Deserte è un paesaggio lunare, immenso: in discesa mi sono fermato varie volte per fotografare questo meraviglioso panorama. In cima all'Izoard ho fatto amicizia con altri 'pazzi' ciclisti: la loro missione era fare Agnello, Izoard e Agnello....massimo rispetto per le pazzie sulle due ruote!

Io mi sono accontentato, si fa per dire, della combo Izoard + Agnello. Gli ultimi 5 km dell'Agnello sono stati veramente tosti, anche per una questione di altitudine: i 2744 metri si sentono eccome!

I dieci km di discesa sono stati abbastanza complicati: l'orario tardo ha rallentato la mia discesa....tanto freddo!

A Pontechianale ho festeggiato la fine della seconda splendida tappa: anche in questo caso il dislivello è stato superiore ai 2500 metri, ed i panorami un'altra volta sublimi!



Il terzo giorno....è stato un trasferimento! Causa pioggia ho preso due comodi bus che mi hanno portato prima a Cuneo e poi a Vinadio, uno splendido paese di montagna con il forte albertino. Qui ho lasciato il bikepack: il giorno dopo mi sarebbe servito solo uno zainetto.



Il quarto giorno è iniziato con il colle della Lombarda: questo passo è assolutamente sottovalutato, visto che è duro ed è bellissimo! Anche in questo caso mi sono fermato a fare mille foto: la giornata di sole aiutava! Mancava però ancora il secondo passo, la Bonette! Non è mai durissima, ma è dannatamente lunga: 1500 metri di dislivello si sentono, e l'ultimo km è quello più ripido: a 2800 metri si sente il 14% di pendenza! Appena arrivato, affaticato, tre ragazzi in francese mi chiedono una foto: uno di questi si rende conto della mia fatica e dice all'altro, in italiano 'Povero, forse potevamo aspettare un attimo!'. In questo modo facciamo amicizia e ci ritroviamo a Jausiers a bere birra e festeggiare il giro!



L'ultima tappa è stata quella più semplice: un colle della Maddalena in tranquillità ed un arrivo trionfale a Vinadio. Il giro è finito con successo: 10.000 metri di dislivello in quattro giorni di bici sono stati tanti, e le tante birre per reintegrare sono state neessarie!


Luca90
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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:clap: :cincin:


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gilbert84
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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Luca90 ha scritto: domenica 15 agosto 2021, 20:17 :clap: :cincin:


molto importante :cincin: :drink:


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il_panta
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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Bravo, complimenti per il giro! Concordo con te sulla Lombarda sottovalutata, salita magnifica. Di dove sei? A mio parere di punto di vista estetico ti sei perso gli scenari migliori, ma c'è tempo per rimediare!
:cincin:


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
gilbert84
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 10:19 Bravo, complimenti per il giro! Concordo con te sulla Lombarda sottovalutata, salita magnifica. Di dove sei? A mio parere di punto di vista estetico ti sei perso gli scenari migliori, ma c'è tempo per rimediare!
:cincin:
Secondo me la Lombarda è veramente splendida! E poco trafficata, jolly importante! Quali scenari dici che mi sono perso? Fai conto che Galibier, Lautaret, Croix de Fer, Cormet (splendida!) li avevo fatti altre volte ;)


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il_panta
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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gilbert84 ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 17:58
il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 10:19 Bravo, complimenti per il giro! Concordo con te sulla Lombarda sottovalutata, salita magnifica. Di dove sei? A mio parere di punto di vista estetico ti sei perso gli scenari migliori, ma c'è tempo per rimediare!
:cincin:
Secondo me la Lombarda è veramente splendida! E poco trafficata, jolly importante! Quali scenari dici che mi sono perso? Fai conto che Galibier, Lautaret, Croix de Fer, Cormet (splendida!) li avevo fatti altre volte ;)
Io avrei fatto sampeyre e fauniera, e sicuramente l'anello allos, champs, cayolle. Anche il col de Pontis, pur essendo una salita minore, merita assolutamente una visita una volta che si è in ubaye!


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gilbert84
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 18:03
gilbert84 ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 17:58
il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 10:19 Bravo, complimenti per il giro! Concordo con te sulla Lombarda sottovalutata, salita magnifica. Di dove sei? A mio parere di punto di vista estetico ti sei perso gli scenari migliori, ma c'è tempo per rimediare!
:cincin:
Secondo me la Lombarda è veramente splendida! E poco trafficata, jolly importante! Quali scenari dici che mi sono perso? Fai conto che Galibier, Lautaret, Croix de Fer, Cormet (splendida!) li avevo fatti altre volte ;)
Io avrei fatto sampeyre e fauniera, e sicuramente l'anello allos, champs, cayolle. Anche il col de Pontis, pur essendo una salita minore, merita assolutamente una visita una volta che si è in ubaye!

volevo fare sampeyre e fauniera, ma con pioggia e la fatica delle prime due giornate ho detto no grazie :) il resto invece me lo segno....grazie <3


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il_panta
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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gilbert84 ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 20:02
il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 18:03
gilbert84 ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 17:58

Secondo me la Lombarda è veramente splendida! E poco trafficata, jolly importante! Quali scenari dici che mi sono perso? Fai conto che Galibier, Lautaret, Croix de Fer, Cormet (splendida!) li avevo fatti altre volte ;)
Io avrei fatto sampeyre e fauniera, e sicuramente l'anello allos, champs, cayolle. Anche il col de Pontis, pur essendo una salita minore, merita assolutamente una visita una volta che si è in ubaye!

volevo fare sampeyre e fauniera, ma con pioggia e la fatica delle prime due giornate ho detto no grazie :) il resto invece me lo segno....grazie <3
Figurati! A me invece di quelli che hai detto tu mancano sia la Cormet de Roseland che la Croix de Fer. Per la Cormet de Roseland vorrei rimediare facendo una specie di giro largo, con partenza e ritorno a Courmayeur, che passi dal Piccolo San Bernardo e rientri dal Grande. Sempre là in zona Croix De Fer me ne mancano tanti, tipo la Madeleine, lo Chaussy, i Lacets de Montvernier, ma anche l'Alpe d'Huez e il col de la Sarenne. Mi manca anche l'Iseran, a dirla tutta, ma aspetto l'occasione buona per fare una Susa-Courmayeur.


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divincodino
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 20:17
gilbert84 ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 20:02
il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 18:03
Io avrei fatto sampeyre e fauniera, e sicuramente l'anello allos, champs, cayolle. Anche il col de Pontis, pur essendo una salita minore, merita assolutamente una visita una volta che si è in ubaye!

volevo fare sampeyre e fauniera, ma con pioggia e la fatica delle prime due giornate ho detto no grazie :) il resto invece me lo segno....grazie <3
Figurati! A me invece di quelli che hai detto tu mancano sia la Cormet de Roseland che la Croix de Fer. Per la Cormet de Roseland vorrei rimediare facendo una specie di giro largo, con partenza e ritorno a Courmayeur, che passi dal Piccolo San Bernardo e rientri dal Grande. Sempre là in zona Croix De Fer me ne mancano tanti, tipo la Madeleine, lo Chaussy, i Lacets de Montvernier, ma anche l'Alpe d'Huez e il col de la Sarenne. Mi manca anche l'Iseran, a dirla tutta, ma aspetto l'occasione buona per fare una Susa-Courmayeur.
Mi hai dato una grande idea, quella della Susa Courmayeur:) sappi che ti ringrazierò quando la farò!

I colli francesi sono splendidi: il Chaussy secondo me sottovalutato, meraviglioso!


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il_panta
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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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divincodino ha scritto: martedì 17 agosto 2021, 9:30
il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 20:17
gilbert84 ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 20:02


volevo fare sampeyre e fauniera, ma con pioggia e la fatica delle prime due giornate ho detto no grazie :) il resto invece me lo segno....grazie <3
Figurati! A me invece di quelli che hai detto tu mancano sia la Cormet de Roseland che la Croix de Fer. Per la Cormet de Roseland vorrei rimediare facendo una specie di giro largo, con partenza e ritorno a Courmayeur, che passi dal Piccolo San Bernardo e rientri dal Grande. Sempre là in zona Croix De Fer me ne mancano tanti, tipo la Madeleine, lo Chaussy, i Lacets de Montvernier, ma anche l'Alpe d'Huez e il col de la Sarenne. Mi manca anche l'Iseran, a dirla tutta, ma aspetto l'occasione buona per fare una Susa-Courmayeur.
Mi hai dato una grande idea, quella della Susa Courmayeur:) sappi che ti ringrazierò quando la farò!

I colli francesi sono splendidi: il Chaussy secondo me sottovalutato, meraviglioso!
La Susa-Aosta è un grande classico delle traversate alpine occidentali. Rispetto alla Susa-Susa ha il difetto di partire e arrivare in un luogo diverso, ma se uno non è auto-dipendente e vive a Torino col treno è comodissimo a fare questo giro in giornata. Rispetto alla Susa-Susa è un percorso molto più affascinante a mio parere, specialmente il confronto tra Piccolo San Bernardo e Monginevro è sbilanciatissimo a favore del primo. Poi io ho la fortuna di avere appoggio a Courmayeur e quindi mi toglierei un pezzo di valle, che male non fa.

Lo Chaussy è diventato più difficile per me da quando hanno sospeso il treno che portava a Modane, che era super strategico. Nel 2018 lo avevo utilizzato per fare lo splendido giro da Modane a Savigliano con Galibier, Izoard e Agnello.


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Re: I grandi passi tra Italia e Francia

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il_panta ha scritto: martedì 17 agosto 2021, 11:03
divincodino ha scritto: martedì 17 agosto 2021, 9:30
il_panta ha scritto: lunedì 16 agosto 2021, 20:17

Figurati! A me invece di quelli che hai detto tu mancano sia la Cormet de Roseland che la Croix de Fer. Per la Cormet de Roseland vorrei rimediare facendo una specie di giro largo, con partenza e ritorno a Courmayeur, che passi dal Piccolo San Bernardo e rientri dal Grande. Sempre là in zona Croix De Fer me ne mancano tanti, tipo la Madeleine, lo Chaussy, i Lacets de Montvernier, ma anche l'Alpe d'Huez e il col de la Sarenne. Mi manca anche l'Iseran, a dirla tutta, ma aspetto l'occasione buona per fare una Susa-Courmayeur.
Mi hai dato una grande idea, quella della Susa Courmayeur:) sappi che ti ringrazierò quando la farò!

I colli francesi sono splendidi: il Chaussy secondo me sottovalutato, meraviglioso!
La Susa-Aosta è un grande classico delle traversate alpine occidentali. Rispetto alla Susa-Susa ha il difetto di partire e arrivare in un luogo diverso, ma se uno non è auto-dipendente e vive a Torino col treno è comodissimo a fare questo giro in giornata. Rispetto alla Susa-Susa è un percorso molto più affascinante a mio parere, specialmente il confronto tra Piccolo San Bernardo e Monginevro è sbilanciatissimo a favore del primo. Poi io ho la fortuna di avere appoggio a Courmayeur e quindi mi toglierei un pezzo di valle, che male non fa.

Lo Chaussy è diventato più difficile per me da quando hanno sospeso il treno che portava a Modane, che era super strategico. Nel 2018 lo avevo utilizzato per fare lo splendido giro da Modane a Savigliano con Galibier, Izoard e Agnello.
Eh si, il Monginevro infatti con la Maddalena è stato il meno bello scenograficamente del mio giro. Mi sembra siano 170 km la Susa - Aosta: non impossibile diciamo! Poi il gran finale con il genepy ad Aosta non è male :)

Esatto, il Chaussy è ben collegato con Galibier e Croix de Fer. Nel 2015 al Tour si sbizzarrirono sulla Croix de Fer, visto che il Galibier era chiuso!


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