Non è l'unico modo, anzi è il modo peggiore.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 27 giugno 2022, 19:41 Comunque seriamente, se lo vuoi combattere l'unico modo è quello. E già non basta ne serve perchè comunque lo fanno. Se no si può fare finta di niente e chiudere un po' gli occhi salvo in casi esagerati, che è più o meno quello che si sta facendo e forse è la soluzione migliore
Lo combatti con la prevenzione, la cultura, il passaporto biologico (migliorato), controlli antidoping regolari.
Per il resto la mia posizione è chiara qui sul forum.
Più metti all'angolo l'atleta, più sarà difficile combattere il doping!
Veramente si pensa che trattare da criminali atleti e staff sia la soluzione?
Ha drasticamente ridotto il doping il caso Festina oppure il passaporto biologico?
Dopo il caso Festina c'è stato Armstrong!
Che senso hanno le dichiarazioni della dirigente UCI?
Se hai idea che un pezzo grosso imbrogli, lo avvisi, lo minacci? O lo squalifichi e basta!?
Ma chi sei? Un dirigente UCI o Salvini che va a citofonare allo spacciatore mettendo in difficoltà gli inquirenti che indagavano!?
Poi su questo tema si perde la proporzione del fenomeno e su quale deve essere il fine della lotta al doping!
C'è troppa bava alla bocca attorno al ciclismo, ma oramai hanno mangiato tutto, hanno (abbiamo) massacrato uno sport sentendoci tutti moralmente superiori,... ma di chi poi? E con che risultati? Quello di aver delegittimato questo sport stupendo anche oltre le sue colpe!
In un mondo dove prendiamo le gocce per dormire e la pillola per farcelo drizzare! (senza indicazione medica)
Un mondo di buoi che dicono cornuti agli asini!
Ragioniamo su che cosa è stato, è e vogliamo che sia lo sport! Sul perché nelle nostre società ipercompetitive capitaliste il doping sia di casa!
Ragioniamo con gli atleti su come creare una solida cultura della salute, che metta il doping fuori dalla logica di un atleta SANO.
Agiamo culturalmente sul modello di sportivo!
In questi anni di passaporto biologico, passi avanti se ne sono fatti e tanti altri sono da fare.
Riconsideriamo lo sport o per lo meno non mentiamo a noi stessi con stupidi ideali olimpici che non sono mai esistiti!
O peggio ponendoci come censori morali! Ovviamente con un'ipocrita doppia morale!
Trattando gli atleti come criminali, colpevoli a prescindere, dove vogliamo arrivare?
Ha senso correre? Ed ancor più, ha senso per chi ritiene logico questo, seguire uno sport?
Tanto anche davanti ad uno sport completamente pulito dal doping, nessuno crederebbe che lo sia!