Intervista ad un corridore

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Principe

Re: Intervista ad un corridore

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Strong ha scritto:
Subsonico ha scritto:
Strong ha scritto:tra l'altro si parla di un cunego "protetto", ma vogliamo parlare di pinotti allora? continuo a notare poca coerenza in diversi utenti
Strong, questi paragoni inutili non portano la discussione da nessuna parte.

bene...allora discuti da solo così la puoi portare dove vuoi tu.
che è esattamente quello che hanno fatto negli ultimi 10 anni: aizzare l'opinione pubblica contro Cunego.


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lemond
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Re: Intervista ad un corridore

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Il Corridore dice di stare molto bene, e che in effetti pedala bene (la ripetizione è sua).

Di fronte a tanta .., (vogliamo chiamarla sincerità?) a che pro intervistare il Nostro? Sarebbe come sparare sulla croce verde :( e poi nel forum non ci sono più i ... isti e allora, avrebbe detto Ciccio Ingrassia a Franco Franchi: ”Soprassediamo. :D


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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lemond
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Re: Intervista ad un corridore

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P.S.

In effetti perché intervistare uno che ottiene "discreti" risultati?
Da parte mia leggo sempre con gusto quello che scrivono i "giustificatori", certo di vedere sempre che Cunego si stacca perché:
1) quei "maledetti" della Lampre lo fanno lavorare per gli altri (poi qualcuno spiega che non era lui ma José Serpa e allora si smette di parlarne :bll: ) o lo fanno attaccare da lontano per eliminarlo
2) gli organizzatori cambiano i percorsi delle gare per favorire gli avversari (al Romandia pare che lo scopo fosse favorire... Meersman!... :hammer: )
3) ha avuto un problema meccanico (e anche qui la smentita è immediata :diavoletto: )

Inoltre è sempre divertente sapere che in Rai lo odiano a tal punto da far slittare le dirette per non farlo vedere o comunque evitano accuratamente di parlarne :D
E quest'anno abbiamo aggiunto un capitolo di tifo contro Nibali, superdopato perché...è impossibile per lui vincere il Giro del Trentino! (se un supercampione come Dammià l'ha vinto solo 3 volte!) :cincin:

E poi talvolta (a dire il vero sempre più raramente) si leggono colpi di classe su slot, strategie di comunicazione e molto altro.... :bll: :cincin:


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aria
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Re: Intervista ad un corridore

Messaggio da leggere da aria »

Al solito sei un grande provocatore. Lascia perdere, nessuno qui dice cose insensate su Cunego. Ti consiglio di andare sul suo forum, se proprio vuoi attaccare (non credo lo farai). Lascia stare il ciclista, persona che io stimo per la semplicità e la pacatezza delle sue argomentazioni. Poi se l'altro giorno è rimasto dietro per la rottura della pedivella, non è colpa sua, capita. A me è simpatico, a Liegi l'ho applaudito, come ho fatto per Nibali, il quale non è così disponibile verso i tifosi e naturalmente ho tifato per gli altri. Ho visto sul St. Roch un tifoso di Andy inveire contro un tifoso di Damiano, il quale non ha risposto alla provicazione, se fosse capitato a me.......


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eliacodogno
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Re: Intervista ad un corridore

Messaggio da leggere da eliacodogno »

Visto che l'intervento di lemond ha come spunto uno scambio tra me e lui, ti chiedo che significa questo
aria ha scritto:Lascia stare il ciclista
visto che nulla (ma proprio nulla) di quanto scritto riguarda il ciclista o l'uomo.


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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lemond
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Re: Intervista ad un corridore

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aria ha scritto:Al solito sei un grande provocatore.
Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già. :bll:


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aria
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Re: Intervista ad un corridore

Messaggio da leggere da aria »

Dove sta scritto che l'intervento ha come spunto uno scambio tra te e Lemond? Forse non so leggere, scusa Elia. Il mio post era rivolto a Lemond, tra il serio ed il faceto, come credo abbia capito, vista la risposta.

Tu non sei, forse, un corridore, però voglio.....intervistarti.

Dammi qualche informazione sulla tappa di Bardonecchia.
Ci sono dei parcheggi verso il termine della salita o dobbiamo farcela a piedi da Bardonecchia, quanti i km.(7 da dove si lascia l'auto?). Dove parcheggiare a Bardonecchia eventualmente. Grazie.


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eliacodogno
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Re: Intervista ad un corridore

Messaggio da leggere da eliacodogno »

aria ha scritto:Dove sta scritto che l'intervento ha come spunto uno scambio tra te e Lemond? Forse non so leggere, scusa Elia. Il mio post era rivolto a Lemond, tra il serio ed il faceto, come credo abbia capito, vista la risposta.

Tu non sei, forse, un corridore, però voglio.....intervistarti.

Dammi qualche informazione sulla tappa di Bardonecchia.
Ci sono dei parcheggi verso il termine della salita o dobbiamo farcela a piedi da Bardonecchia, quanti i km.(7 da dove si lascia l'auto?). Dove parcheggiare a Bardonecchia eventualmente. Grazie.
Ti scrivo in privato (come il citato scambio fra me e lemond :cincin: )


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

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BenoixRoberti

Re: Intervista ad un corridore

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aria ha scritto:Ho visto sul St. Roch un tifoso di Andy inveire contro un tifoso di Damiano, il quale non ha risposto alla provicazione, se fosse capitato a me.......
Che tipo di tifoso? Dell'Andy ciclista a Liegi o dell'Andy di fine inverno - inizio primavera? :)
Te lo chiedo perché i tifosi normali (99,9%) non inveiscono per nulla, però mi sono capitate due esperienze negative ed entrambe al Tour ed all'Alpe d'Huez (l'ultima dieci anni fa). Un gruppo di belgi arrivati in un punto strategico del percorso faceva di tutto per allontanare gli altri spettatori. Verso mezzogiorno, forse per l'attesa, erano già oltre i livelli di guardia. :drink: :cincin: :drink: :svenuto:
Uno, più pinzo degli altri, se la prese con me che avevo preso posto nei pressi, ma dopo due paroline ben piazzate si allontanò col suo alito pesante (con un accendino lo avrei reso una torcia). Alla sera dopo la tappa lo incrocio e scambio due parole perché alla fine si rimane tutti amici. Questo mi risponde con cortesia e mi dà la netta sensazione di neppure riconoscermi. Tanto per dire.
In precedenza anni prima avevo assistito ad una piccola gazzarra fra olandesi ubriachi coi gendarmi che li guardavano a distanza e con estrema (di più) tolleranza.
E' il lato triste (un lato "inglese" di questi popoli che in genere ammiro molto.


aria
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Re: Intervista ad un corridore

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Intervista a un ......non corridore sui corridori.
Ho fatto tante trasferte all'estero, capisco e so esprimermi in francese e come te ho avuto modo di confrontarmi con tanti tifosi.

Sul St. Roch, c'erano i tifosi dell'ultima ora di Andy. La compagna invitò i tifosi italiani ad allontanarsi perchè quello era loro terreno. Mi sono avvicinata per capire ed alla domanda cosa pensassi del loro campione, ho risposto che da ora in avanti me lo aspettavo nuovamente competitivo. Si sono tranquillizzati ed il tipo di poco prima, si è fatto da parte. Naturalmente era già sopra le righe.
Non sono andata oltre e gli italiani sono rimastti li. A Liegi ho incontrato molti belgi tifosi di Cunego, in quel paese è ben amato. Come del resto li ho trovati alla Roubaix e solo perchè avevo la bandiera italiana mi chiedevano del nostro.
Purtroppo anch'io ho avuto brutti incontri all'Alpe D'Huez ed a Salzburg, solo perchè l'Italia aveva battuto la Francia nel calcio.
Non mi lascio mettere i piedi sulla testa, reagisco fermamente e li stoppo. Inizio con un "mal elévé" e se non basta vado oltre. In Francia anche in alcuni hotel peccano in gentilezza. Ricordo che anche al mondiale di Zolder non è stato facile. In ogni caso la mia bandiera sventola sempre.


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