il_panta ha scritto: ↑domenica 5 luglio 2020, 13:21
Maìno quando vai? Io dal 13 al 22 luglio (all'incirca) dovrei essere a Courmayeur. Sarò in smart working e non in vacanza, ma la bici cercherò di usarla tutti i giorni.
Io ci sono dal 16
Messaggiamoci in privato a tempo debito
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Oggi prima uscita. Tra lavoro e famiglia ho avuto poco tempo davvero. Stamattina mi sono alzato presto e sono andato al rifugio Benevolo. Sempre un piacere... Salita facile in MTB, discesa fatta anche un po' su sentiero (corrono paralleli, spesso intrecciandosi), e notata tanta neve in quota.
@ilpanta, per questo non mi sono fatto vivo, ho dovuto dare tanto tempo ai figli.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Oggi sono salito in MTB fino in cima al Petit Mont Blanc. 2200 m e rotti, quasi tutto poderale pedalabile. Mi ha sfiancato, è la prima volta che faccio così tanto dislivello Off Road in una volta (1100 m). Un po' di sentiero, un po' di portage in pezzi molto ripidi.
La vista in cima è clamorosa: monte bianco totale. Grand Combin e la conca del Gran San Bernardo. Grivola sembra di toccarla, e Gran paradiso. Cervino, rosa.... Se non in bici fatela a piedi.
Io sono salito da Rhèmes Saint George, ma si può salire anche da Introd e dalla Valsavarenche. È un colle popolare in MTB nella zona (tra l'altro a Rhemes ci sono le bici elettriche gratis del Parco del Gran Paradiso), e merita parecchio.
Discesa veloce, ho tarellato di maledetta e con una Davanti (front) o Codadura dir si voglia (hardtail) ho vibrato parecchio e lavorato di gambe e bicipiti per portare la pelle a casa. Molto stancante.
Poi altra salita per rientrare a casa, e mi sentivo incollato all'asfalto: una faticaccia.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Ciao qualcuno mi sa dire se è presumibile trovare adesso il fondo di questa strada (https://www.google.com/maps/@45.7090565 ... 384!8i8192) più o meno come lo vedo nelle foto di Google?
Si tratta della strada che collega il Colle d'Arlaz con la strada dello Tze Core, mi tornerebbe molto utile per chiudere un percorso che vorrei fare prossimamente. Se il fondo fosse come in quelle foto del 2019 sarebbe praticamente asfalto quindi nessun problema però con gli sterrati non so mai cosa aspettarmi
Purtroppo son qualche anno che non vado più al col d arlaz (da quando è arrivato il bambino)
Io non rischierei
Se continui la discesa dello zuccore (direzione st vincent).. ad un certo punto prendi la deviazione per estaod..
Fai ciseran e ti ricolleghi alla strada del col d arlaz a petit hoel (grosso modo a 3,6 km)
È molto spettacolare , con qualche strappo
Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 26 aprile 2023, 19:11
Ciao qualcuno mi sa dire se è presumibile trovare adesso il fondo di questa strada (https://www.google.com/maps/@45.7090565 ... 384!8i8192) più o meno come lo vedo nelle foto di Google?
Si tratta della strada che collega il Colle d'Arlaz con la strada dello Tze Core, mi tornerebbe molto utile per chiudere un percorso che vorrei fare prossimamente. Se il fondo fosse come in quelle foto del 2019 sarebbe praticamente asfalto quindi nessun problema però con gli sterrati non so mai cosa aspettarmi
L'ho fatta io l'anno scorso, probabilmente per lo stesso motivo tuo. Sterrato tranquillissimo quasi in piano , nessun problema, salvo se di venisse da qualche giorno di pioggia.
Controlla bene su SW dove si prende perché mi pare che non ci siano indicazioni.
Winter ha scritto: ↑mercoledì 26 aprile 2023, 20:26
Purtroppo son qualche anno che non vado più al col d arlaz (da quando è arrivato il bambino)
Io non rischierei
Se continui la discesa dello zuccore (direzione st vincent).. ad un certo punto prendi la deviazione per estaod..
Fai ciseran e ti ricolleghi alla strada del col d arlaz a petit hoel (grosso modo a 3,6 km)
È molto spettacolare , con qualche strappo
Attento allo zuccore da challand
Questo circuito che descrivi (Estaod-Ciseran-Petit Hoel) è la strada che mi porterebbe nel punto in cui dovrei prendere la deviazione, l'obiettivo è arrivare al Colle d'Arlaz però ho tracciato partendo da Chambave (Saint-Panthaleon-Joux-Tzecore-Arlaz) quindi dovrei tornare lì e da Arlaz sarebbe molto macchinoso scendere a Verres (l'inversione a U è esclusa per motivi ideologici)
herbie ha scritto: ↑mercoledì 26 aprile 2023, 20:30
Controlla bene su SW dove si prende perché mi pare che non ci siano indicazioni.
Dopo 2-3 anni a studiare ogni incrocio su Google ho comprato il Garmin col gps. Toglie un po' di poesia però mi dà tantissima tranquillità
Non ho capito da dove vuoi scendere per tornare a chambave
E da che lato vuoi fare il col d arlaz
Puoi anche non scendere a Verrès
Arrivato al col d arlaz.. scendi verso la strada della val d Ayas
Prendi direzione Verrès dopo poco prendi verso nabian
Li segui le indicazioni verso il lago di villa
Da lì ti colleghi a barmachande (è al 4 km della strada del col d arlaz)
C è un tratto sterrato (circa 1 km)
Fatto oggi il giro per cui chiedevo informazioni: partenza da Chambave, Saint Pantaleon via Saint Denis, discesa su Torgnon, Col de Joux classico fino al valico, discesa su Brusson, Col Tze Core da Challand (duro, circa 5 km al 10%, non me l'aspettavo), discesa verso Emarese, poi ancora giù verso Estaod e Petit Hoel per risalire al Col d'Arlaz, deviazione sullo sterrato di cui chiedevo sopra di nuovo fino a Emarese, risalita fino al bivio dello Tze Core e discesa finale (poi sono arrivato a Chambave passando da Pontey per allungare un po'). Mi sarebbe piaciuto aggiungere in coda una ulteriore salita a Verrayes, ma non ne avevo più. Sono 125 km con 4.000 metri di dislivello. Il Saint Pantaleon e il Joux li avevo già fatti e mi piacciono tantissimo, lo Tze Core da quel lato non ha moltissimo da dire e in generale tutta la seconda parte non mi ha fatto impazzire ma forse è perché cominciavo a perdere colpi
Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 6 maggio 2023, 19:30
Fatto oggi il giro per cui chiedevo informazioni: partenza da Chambave, Saint Pantaleon via Saint Denis, discesa su Torgnon, Col de Joux classico fino al valico, discesa su Brusson, Col Tze Core da Challand (duro, circa 5 km al 10%, non me l'aspettavo), discesa verso Emarese, poi ancora giù verso Estaod e Petit Hoel per risalire al Col d'Arlaz, deviazione sullo sterrato di cui chiedevo sopra di nuovo fino a Emarese, risalita fino al bivio dello Tze Core e discesa finale (poi sono arrivato a Chambave passando da Pontey per allungare un po'). Mi sarebbe piaciuto aggiungere in coda una ulteriore salita a Verrayes, ma non ne avevo più. Sono 125 km con 4.000 metri di dislivello. Il Saint Pantaleon e il Joux li avevo già fatti e mi piacciono tantissimo, lo Tze Core da quel lato non ha moltissimo da dire e in generale tutta la seconda parte non mi ha fatto impazzire ma forse è perché cominciavo a perdere colpi
Lo Zuccore ha il rettilineo della ringhiera, specialmente se lo fai da Verrès, che qualcosa te lo fa dire - più che altro bestemmie
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 19:15
Lo Zuccore ha il rettilineo della ringhiera, specialmente se lo fai da Verrès, che qualcosa te lo fa dire - più che altro bestemmie
Quale tratto è? Per quanto breve (per come l'ho presa io) me la ricordo tutta dura.
Altra salita da bestemmie della Valle d'Aosta esplorata quest'anno è Pre' de Pascal. Hai una vista incredibile quando sali, però già è durissima fino al bivio, poi diventa una pista da sci al contrario. L'avevo vista al Giro della Valle d'Aosta, non mi era sembrata così dura.
Mi dispiace non essere riuscito a fare la Val Clavalitè invece. Magari prossimamente
Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 20:34
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 19:15
Lo Zuccore ha il rettilineo della ringhiera, specialmente se lo fai da Verrès, che qualcosa te lo fa dire - più che altro bestemmie
Quale tratto è? Per quanto breve (per come l'ho presa io) me la ricordo tutta dura.
Altra salita da bestemmie della Valle d'Aosta esplorata quest'anno è Pre' de Pascal. Hai una vista incredibile quando sali, però già è durissima fino al bivio, poi diventa una pista da sci al contrario. L'avevo vista al Giro della Valle d'Aosta, non mi era sembrata così dura.
Mi dispiace non essere riuscito a fare la Val Clavalitè invece. Magari prossimamente
A circa 3 km dalla vetta c'è un rettilineo al 15 abbastanza lungo che taglia le gambe, con la ringhiera sulla destra.
IL pre de Pascal fatto da pre st Didier ha km tosti anche perché quelli prima di notte dame de la guerison son già tosti di loro. Però non mi è sembrato tossico perché l'ho inserito in un giro in MTB, arrivavo dalla Val Veny, e rispetto ai 25% sterrati sembrava onesto. Panorama da urlo, dalla Aguille du Glacier alle Grandes Jorasses; manca solo il Bianco, coperto dalla maestosità della Aguille noire
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.