Addio alle Corse - Chi si ritira

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8507
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Slegar »

Se avesse avuto la possibilità di poter far firmare qualche contratto da professionista, probabilmente Gianni Savio sarebbe rimasto in Italia con la sua squadra e penso ad altre formazioni degli anni passati che, invece di girovagare per l'Europa come nomadi per poi chiudere, avrebbero potuto continuare ad alimentare un ciclismo di terza fascia nostrano, magari in attesa di tempi migliori, come quelle di Bordonali, Cannone, Di Silvestro, Fanini o Cenghialta.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Winter
Messaggi: 26489
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Winter »

Slegar ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 19:42 Se avesse avuto la possibilità di poter far firmare qualche contratto da professionista, probabilmente Gianni Savio sarebbe rimasto in Italia con la sua squadra e penso ad altre formazioni degli anni passati che, invece di girovagare per l'Europa come nomadi per poi chiudere, avrebbero potuto continuare ad alimentare un ciclismo di terza fascia nostrano, magari in attesa di tempi migliori, come quelle di Bordonali, Cannone, Di Silvestro, Fanini o Cenghialta.
:uhm:
Ne dubito
Non aveva il budget per tenere dei pro
Le regole della federazione son un falso problema


Winter
Messaggi: 26489
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Winter »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 14:25
Ma la questione sollevata giustamente da Slegar non riguarda i Dev Team. Oltretutto in Italia ne abbiamo uno, ovvero il Cycling Team Friuli che negli ultimi anni ha sfornato diversi atleti poi finiti alla Bahrain. Il problema è che da noi, per una folle scelta della nostra federciclo, non è possibile fare una Continental di stampo professionistico, cosa invece possibile nel resto del mondo. Da noi se vuoi allestire una piccola formazione professionistica di 12-14 atleti, non puoi. O fai una professional oppure devi andare ad affiliarti all'estero rinunciando a molti corridori italiani. Autolesionismo
Ma per far una professional come vuoi tu.. ci vanno 1.2..1.4 ml
Le nostre son tra i 0.3 e i 0.5..
Chi te li dà la differenza?
Per far la comparsa in tutte le corse


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26569
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Theakston ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 16:06
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 14:25
kokkelkoren ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 12:36

Però hai detto bene: loro hanno i Dev Team affiliati a squadre WT. Da noi non esiste nulla di simile purtroppo
Ma la questione sollevata giustamente da Slegar non riguarda i Dev Team. Oltretutto in Italia ne abbiamo uno, ovvero il Cycling Team Friuli che negli ultimi anni ha sfornato diversi atleti poi finiti alla Bahrain. Il problema è che da noi, per una folle scelta della nostra federciclo, non è possibile fare una Continental di stampo professionistico, cosa invece possibile nel resto del mondo. Da noi se vuoi allestire una piccola formazione professionistica di 12-14 atleti, non puoi. O fai una professional oppure devi andare ad affiliarti all'estero rinunciando a molti corridori italiani. Autolesionismo
Ma chi è da noi che ha le risorse per fare una squadra come dici tu? Se le hanno perché non vanno in Francia?
Ma che diavolo di discorso è? Evidentemente non conosci bene i regolamenti. Le squadre continental devono sottostare ad una regola particolare che non vale ne per le WT ne per le Professional: devono essere registrate nel paese da cui proviene la maggioranza dei corridori. Quindi se vuoi fare una squadra a prevalenza italiana, non puoi registrarti in Francia ma non puoi farlo neanche in Italia perchè la FCI lo impedisce. La conseguenza è che devi scendere a compromessi.
La cosa bella è che di esempi ce ne sono anche, basterebbe seguire in maniera un pò più attenta il mondo continental per scoprire che queste realtà esistono. Un esempio è la squadra di Stefano Giuliani che esiste già dal 2018 e che, proprio a causa del regolamento, è costretta a registrarsi in Romania ingaggiando corridori locali. La Sofer Savini Due (in precedenza Giotti Victoria) è una squadra con dirigenza, sponsor italiani. Però grazie alle nostre regole è costretta a registrarsi in Romania ingaggiando una maggioranza di corridori locali per poter avere diritto ad essitere. In precedenza abbiamo avuto anche la Miche che ha vagato per anni tra Polonia e Bulgaria. Idem la vecchia Amore&Vita che ha cambiato 5-6 bandiere per poter sopravvivere nel mondo continental. La Merdiana-Kamen era invece una squadra con anima italiana e registratata in Croazia grazie all'apparentamento con la locale Kamen.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26569
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Winter ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 20:41
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 14:25
Ma la questione sollevata giustamente da Slegar non riguarda i Dev Team. Oltretutto in Italia ne abbiamo uno, ovvero il Cycling Team Friuli che negli ultimi anni ha sfornato diversi atleti poi finiti alla Bahrain. Il problema è che da noi, per una folle scelta della nostra federciclo, non è possibile fare una Continental di stampo professionistico, cosa invece possibile nel resto del mondo. Da noi se vuoi allestire una piccola formazione professionistica di 12-14 atleti, non puoi. O fai una professional oppure devi andare ad affiliarti all'estero rinunciando a molti corridori italiani. Autolesionismo
Ma per far una professional come vuoi tu.. ci vanno 1.2..1.4 ml
Le nostre son tra i 0.3 e i 0.5..
Chi te li dà la differenza?
Per far la comparsa in tutte le corse
Winter, dimmi come fai ad essere sicuro che non esistono in Italia degli sponsor che possono investire 1/1.4 mln di euro se il regolamento ne impedisce l'esistenza?

Tra l'altro, la cosa bella è che delle realtà ci sarebbero anche, e ho fatto un esempio poco sopra, ma sono costrette a ricorrere a compromessi emigrando fuori. Basterebbe studiare un pò certe volte...


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26569
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Slegar ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 19:42 Se avesse avuto la possibilità di poter far firmare qualche contratto da professionista, probabilmente Gianni Savio sarebbe rimasto in Italia con la sua squadra e penso ad altre formazioni degli anni passati che, invece di girovagare per l'Europa come nomadi per poi chiudere, avrebbero potuto continuare ad alimentare un ciclismo di terza fascia nostrano, magari in attesa di tempi migliori, come quelle di Bordonali, Cannone, Di Silvestro, Fanini o Cenghialta.
.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Winter
Messaggi: 26489
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Winter »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 20:56
Winter ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 20:41
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 14:25
Ma la questione sollevata giustamente da Slegar non riguarda i Dev Team. Oltretutto in Italia ne abbiamo uno, ovvero il Cycling Team Friuli che negli ultimi anni ha sfornato diversi atleti poi finiti alla Bahrain. Il problema è che da noi, per una folle scelta della nostra federciclo, non è possibile fare una Continental di stampo professionistico, cosa invece possibile nel resto del mondo. Da noi se vuoi allestire una piccola formazione professionistica di 12-14 atleti, non puoi. O fai una professional oppure devi andare ad affiliarti all'estero rinunciando a molti corridori italiani. Autolesionismo
Ma per far una professional come vuoi tu.. ci vanno 1.2..1.4 ml
Le nostre son tra i 0.3 e i 0.5..
Chi te li dà la differenza?
Per far la comparsa in tutte le corse
Winter, dimmi come fai ad essere sicuro che non esistono in Italia degli sponsor che possono investire 1/1.4 mln di euro se il regolamento ne impedisce l'esistenza?

Tra l'altro, la cosa bella è che delle realtà ci sarebbero anche, e ho fatto un esempio poco sopra, ma sono costrette a ricorrere a compromessi emigrando fuori. Basterebbe studiare un pò certe volte...
Purtroppo non ci sono
Gli esempi di sopra , per me , son compromessi fatti sempre per spendere di meno
Sempre in posti con regole molto più permessive (non per i tesseramenti..) e tassazioni più basse


Avatar utente
jan80
Messaggi: 2539
Iscritto il: venerdì 8 gennaio 2021, 21:56

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da jan80 »

Gandin comunque meritava un'altra possibilità


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26569
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Winter ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 21:02
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 20:56
Winter ha scritto: mercoledì 10 gennaio 2024, 20:41
Ma per far una professional come vuoi tu.. ci vanno 1.2..1.4 ml
Le nostre son tra i 0.3 e i 0.5..
Chi te li dà la differenza?
Per far la comparsa in tutte le corse
Winter, dimmi come fai ad essere sicuro che non esistono in Italia degli sponsor che possono investire 1/1.4 mln di euro se il regolamento ne impedisce l'esistenza?

Tra l'altro, la cosa bella è che delle realtà ci sarebbero anche, e ho fatto un esempio poco sopra, ma sono costrette a ricorrere a compromessi emigrando fuori. Basterebbe studiare un pò certe volte...
Purtroppo non ci sono
Gli esempi di sopra , per me , son compromessi fatti sempre per spendere di meno
Sempre in posti con regole molto più permessive (non per i tesseramenti..) e tassazioni più basse
Leviamo il divieto, poi vediamo se qualcuno che vuole investire poco, ma in modo serio c'è. Finchè il regolamento è questo, non si può dimostrare quello che sostieni tu.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Winter
Messaggi: 26489
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Winter »

Ma 1.2 .. 1.4 ml non è poco

https://www.calcioefinanza.it/2023/11/0 ... 2023-2024/

È come sponsorizzare il Genoa, il Verona ecc
Solo che con il calcio hai una visibilità molto maggiore , hai un luxury box allo stadio ecc

Con una continental .. fai il laigueglia
Non il giro d italia (la tenax di bordonali invece vi partecipava)


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8690
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Con un post su Facebook pubblicato nel tardo pomeriggio, Luca Rastelli ha annunciato il suo ritiro dal ciclismo. Anche nel suo caso, al di là della soddisfazione per l'essere riuscito a diventare professionista e a disputare il Giro d'Italia, determinante si è rivelata la mancanza di stimoli e l'eccessivo stress a cui può portare il ciclismo odierno. Quest'anno era stato ingaggiato dalla Work Service dopo non essere stato confermato dalla Bardiani. Da juniores aveva ottenuto la medaglia d'argento nella prova in linea ai mondiali norvegesi di Bergen.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
maurofacoltosi
Messaggi: 12538
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Uran ci sta ripensando e potrebbe correre anche nel 2025 (e forse pure nel 2026)

https://www.quibicisport.it/2024/01/30/ ... ontinuare/


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
maurofacoltosi
Messaggi: 12538
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

maurofacoltosi ha scritto: martedì 30 gennaio 2024, 17:44 Uran ci sta ripensando e potrebbe correre anche nel 2025 (e forse pure nel 2026)

https://www.quibicisport.it/2024/01/30/ ... ontinuare/
Uran ci ha ripensato un'altra volta: ha annunciato ufficialmente che si ritirerà alla fine di questa stagione

https://www.quibicisport.it/2024/02/12/ ... -stagione/


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8507
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Addio alle Corse - Chi si ritira

Messaggio da leggere da Slegar »

Alla fine della stagione 2023 è sceso dall'ammiraglia, all'età di settantacinque anni e dopo cinquanta stagioni, Hilaire Van der Schueren; qui un suo bel ritratto di quasi sei anni fa:
https://www.rouleur.it/blogs/the-rouleu ... r-schueren

Qualche curiosità; è stato uno dei pochi (se non l'unico) direttore sportivo a non aver mai corso in bicicletta (proveniva dal calcio) ed è salito in ammiraglia a 22 anni per sostituire il DS della squadra del cognato che seguiva d'estate in giro per le kermesse. Dirigeva una squadra di dilettanti sponsorizzata da una concessionaria Volvo locale, la stessa dove Driessens (storico DS belga che Van der Schueren non dipinge in maniera benevola) andava ad acquistare le ammiraglie per la Flandria. Debutta nel professionismo al Tour del 1980 come assistente alla squadra di Driessens (la Bol d'Or ed il suo compito era lavare i pantaloncini dei ciclisti a fine tappa); nel 1985, dopo l'ennesima lite tra i due, Raas ottiene l'allontanamento di Driessens e la promozione di Van der Schueren a DS della squadra.

Questa la sua carriera nel professionismo:
1985/1995: Kwantum-Buckler-Wordperfect-Novell
1996/2008: Collstrop-Palmans-Unibet
2009/2013: Vacansoleil
2014/2023: Wanty-Intermarché


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Rispondi