MTB 2024
- Beppugrillo
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MTB 2024
Visto che è stato chiesto nel thread dell'anno precedente, apro quello del 2024.
Quando inizia la stagione? In piccolo è già iniziata, c'è qualche gara in giro per il mondo, ad esempio Juri Zanotti ha vinto una gara in Sud Africa, mentre questo sabato (tra l'altro con diretta streaming su Pianeta MTB) cominciano Pidcock e Ferrand-Prevot (ma anche Gaze, Braidot, Berta) in Spagna.
La Coppa del Mondo invece partirà molto presto, ad inizio aprile con due tappe consecutive in Brasile. Poi per l'XC ci sono Nove Mesto, Val di Sole (14-16 giugno), Crans Montana, Alta Savoia, Lake Placid e Mont Saint Anne. Le tappe ceca, francese e americana avranno anche le gare Marathon. Non c'è Andorra, che ospiterà i Mondiali.
Per quanto riguarda Van der Poel non so niente, anzi ero rimasto che c'era un grosso problema di qualificazione olimpica per l'Olanda, che è nelle retrovie nel ranking per Nazioni. Non so se è stato risolto.
Sempre in tema olimpico, le selezioni saranno un bagno di sangue visto che vanno due atleti per Nazione e almeno per Svizzera e Francia è una limitazione pesantissima (per dire, Sarrou, Dubau e Koretzki sarebbero tutti e tre da medaglia, per non parlare di Schurter, Fluckiger e Forster). Per l'Italia, al femminile è piuttosto facile sceglierne due, al maschile credo sia ancora tutto in ballo perché mi aspetto una grossa crescita sia di Colledani che di Zanotti.
Quando inizia la stagione? In piccolo è già iniziata, c'è qualche gara in giro per il mondo, ad esempio Juri Zanotti ha vinto una gara in Sud Africa, mentre questo sabato (tra l'altro con diretta streaming su Pianeta MTB) cominciano Pidcock e Ferrand-Prevot (ma anche Gaze, Braidot, Berta) in Spagna.
La Coppa del Mondo invece partirà molto presto, ad inizio aprile con due tappe consecutive in Brasile. Poi per l'XC ci sono Nove Mesto, Val di Sole (14-16 giugno), Crans Montana, Alta Savoia, Lake Placid e Mont Saint Anne. Le tappe ceca, francese e americana avranno anche le gare Marathon. Non c'è Andorra, che ospiterà i Mondiali.
Per quanto riguarda Van der Poel non so niente, anzi ero rimasto che c'era un grosso problema di qualificazione olimpica per l'Olanda, che è nelle retrovie nel ranking per Nazioni. Non so se è stato risolto.
Sempre in tema olimpico, le selezioni saranno un bagno di sangue visto che vanno due atleti per Nazione e almeno per Svizzera e Francia è una limitazione pesantissima (per dire, Sarrou, Dubau e Koretzki sarebbero tutti e tre da medaglia, per non parlare di Schurter, Fluckiger e Forster). Per l'Italia, al femminile è piuttosto facile sceglierne due, al maschile credo sia ancora tutto in ballo perché mi aspetto una grossa crescita sia di Colledani che di Zanotti.
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Re: MTB 2024
Anche Filippo fontana pare punti molto alle olimpiadi, chissà cosa sarà capace di fare .
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Re: MTB 2024
Iniziata ieri sera la Coppa del Mondo di mountain bike con le XCC in Brasile. Mi viene da dire che si è ripartiti da dove era finita la scorsa stagione, più o meno gli stessi nomi nelle prime posizioni, al netto delle assenze. La gara maschile l'ha vinta Gaze su Schwarzbauer, poi podio sorprendente di Vidaurre, evidentemente tirato a lucido per le due tappe sudamericane. Si è rivisto anche Andreassen. Primo dei nostri Zanotti, ma hanno finito tutti insieme tra la venticinquesima e la trentesima posizione. Gara femminile a Evie Richards su Henderson e Keller, con tantissima Svizzera davanti. Delle nostre era partita molto bene Berta, come al solito, poi ha perso progressivamente ma è subentrata in top ten l'ottima Seiwald (coltello tra i denti per la convocazione olimpica sin da ora).
Oggi le gare "vere", rientra Ferrand-Prevot
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Re: MTB 2024
Teocchi quarta nell'XCO, grandissima prova. Gli Stati Uniti ne mettono 2 sul podio e 4 nelle 10. Neff batte tutte le connazionali e fa capire che a Parigi ci vuole andare
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Re: MTB 2024
Per me potrebbe essersi conquistato il pass olimpico oggi. Luca è sicuro e come secondo io porterei lui anche solo per la giovane età. Comunque la prestazione del week end è stata quella di Corvi nell'Under 23. Arrivare in top 5 come unica 2005 del gruppo (invero c'era anche una brasiliana) in mezzo a gente che ha almeno 2 anni in più è tantissima roba. Chi ben comincia è a metà dell'opera, incrociamo le dita ma i presupposti son ottimi.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
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Re: MTB 2024
Bellissima gara e gran bel percorso questo in Brasile. Tifavo Colombo nel gruppo di testa ma grande affermazione di Blevins che torna ad alti livelli anche nel XCO. Ottima la prova di Avondetto. Cmq grande inizio per la stagione che conta, buona mtb a tutti!
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: MTB 2024
Ho visto solo ora qualche immagine, comunque davvero bel finale con Blevins che è riuscito a sfruttare il momento per guadagnare il margine che gli consentisse di arrivare vittorioso. A mio parere le note più belle sono venute dai giovani: Vidaurre (in proposito: meravigliosa la sua maglia di campione cileno) ha corso con grande personalità mentre Avondetto è stato protagonista di una rimonta esaltante. Davvero molto confortante.
Tra le donne partita subito a mille Jenny Rissveds (personalmente mi fa sempre molto piacere, ripensando alla sua vicenda personale) e non mi sorprende neppure la bella prestazione di Savilia Blunk, già autrice di ottime prove lo scorso anno. La Batten è riuscita a conservare il podio nonostante la caduta nell'ultimo giro. Comunque ottime notizie anche per le nostre: Chiara Teocchi ha corso davvero bene e spero che riesca finalmente a trovare la costanza per fare grandi cose (peraltro anche lei nelle scorse annate ha dovuto risolvere un problema di aritmia cardiaca, credo che fosse più o meno lo stesso che avevano avuto Ciccone e Ulissi per intenderci) mentre è stata buona anche la prova offerta da Greta Seiwald. Ottima invece Valentina Corvi tra le Under 23, lei è un grande talento che potrebbe fare splendide cose anche nel ciclocross nelle prossime stagioni.
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"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: MTB 2024
Vero, bella maglia di Vidaurre e anche bello stile di guidaAbruzzese ha scritto: ↑mercoledì 17 aprile 2024, 20:48 Ho visto solo ora qualche immagine, comunque davvero bel finale con Blevins che è riuscito a sfruttare il momento per guadagnare il margine che gli consentisse di arrivare vittorioso. A mio parere le note più belle sono venute dai giovani: Vidaurre (in proposito: meravigliosa la sua maglia di campione cileno) ha corso con grande personalità mentre Avondetto è stato protagonista di una rimonta esaltante. Davvero molto confortante.
Tra le donne partita subito a mille Jenny Rissveds (personalmente mi fa sempre molto piacere, ripensando alla sua vicenda personale) e non mi sorprende neppure la bella prestazione di Savilia Blunk, già autrice di ottime prove lo scorso anno. La Batten è riuscita a conservare il podio nonostante la caduta nell'ultimo giro. Comunque ottime notizie anche per le nostre: Chiara Teocchi ha corso davvero bene e spero che riesca finalmente a trovare la costanza per fare grandi cose (peraltro anche lei nelle scorse annate ha dovuto risolvere un problema di aritmia cardiaca, credo che fosse più o meno lo stesso che avevano avuto Ciccone e Ulissi per intenderci) mentre è stata buona anche la prova offerta da Greta Seiwald. Ottima invece Valentina Corvi tra le Under 23, lei è un grande talento che potrebbe fare splendide cose anche nel ciclocross nelle prossime stagioni.
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Re: MTB 2024
È un ragazzo davvero molto forte. Due anni fa tra gli Under 23 perse solo una gara in Coppa del Mondo, le altre le vinse tutte (fece tipo 7 su 8). Da seguire ancora con attenzione .
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Re: MTB 2024
Ancora una grandissima prova di Avondetto, che era in corsa per il podio fino a che non è stato tagliato fuori da un problema meccanico, recuperando comunque tante posizioni fino alla top ten.
Vince Andreassen, grandissima sorpresa, un pioniere del casco Red Bull, uno che tra ciclocross e mountain bike a un certo punto era circondato dall'hype che circondava solo Van der Poel e pochissimi altri dell'off-road. Colombo fuori dal podio, che avrebbe meritato forse, ma ci sono le basi perché possa diventare un dominatore.
Vince Andreassen, grandissima sorpresa, un pioniere del casco Red Bull, uno che tra ciclocross e mountain bike a un certo punto era circondato dall'hype che circondava solo Van der Poel e pochissimi altri dell'off-road. Colombo fuori dal podio, che avrebbe meritato forse, ma ci sono le basi perché possa diventare un dominatore.
Re: MTB 2024
Da non perdere l'ottimo e ricco resoconto di Amedeo Onnis :
https://www.cicloweb.it/news/4239512407 ... o-ad-araxa
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Re: MTB 2024
Brava redazione di CW, da anni speravo in un vostro impegno sulla Cdm, avanti così
La gara è stata emozionante nel finale, meno nello sviluppo complessivo. Una trama abbastanza bloccata, forse anche per un circuito non molto selettivo, seppur con passaggi spettacolari.
Bene il ritrovato Andreassen. Su Colombo spero non patisca certi arrivi allo sprint, è stato il meno reattivo del gruppo di testa. (Sono riuscito a vedere la gara solo ora).
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Re: MTB 2024
Avondetto è diventato campione europeo elite (con la staffetta, due gare e due titoli per lui). La concorrenza era abbastanza limitata, come sempre all'Europeo, però è una grossa conferma dei risultati della Coppa del Mondo. C'è del materiale per nutrire grandissime speranze per gli anni che devono venire
Re: MTB 2024
Senza la foratura di Andreassen non sappiamo come sarebbe andata a finire, il danese sembrava una spanna sopra tutti.
Grande vittoria di Avondetto che ora diventa veramente la nostra punta, considerato il calo di Braidot. Grande grinta per il ragazzo, una volta preso la testa non ha mai mollato.
Vero che l'Europeo è sempre uno o due gradini sotto la Cdm (a differenza di quanto accade nel ciclocross) ma il parterre era cmq di assoluto rispetto.
Peccato per la pessima regia, spesso immagini e stacchi a casaccio.
Grande vittoria di Avondetto che ora diventa veramente la nostra punta, considerato il calo di Braidot. Grande grinta per il ragazzo, una volta preso la testa non ha mai mollato.
Vero che l'Europeo è sempre uno o due gradini sotto la Cdm (a differenza di quanto accade nel ciclocross) ma il parterre era cmq di assoluto rispetto.
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Re: MTB 2024
Puck ha una barca di tifosi ovunque
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: MTB 2024
Perdonate, non mi è chiaro se le gare di short track danno ancora punti per la classifica generale di Coppa del mondo, visto che esiste la Cdm Xcc.
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Re: MTB 2024
Ancora una buona prova di Avondetto a Nove Mesto, nella gara dominata da Pidcock. Celestino è andato a Parigi con 6 corridori (Braidot, Avondetto, Zanotti, Berta, Teocchi e Seiwald) e deve sceglierne 4. Scelte difficili perché Braidot in questo momento non va neanche a spinta, invece al femminile Seiwald a questo punto è molto credibile come candidata.
Sono uscite le convocazioni svizzere (molto vintage): Schurter, Fluckiger, Neff e Keller. Rimangono fuori grossi nomi, com'era ovvio. Si è lamentato in particolare Colombo. Per le donne, dopo il podio monopolizzato a Tokyo c'è un bel rischio di non fare neanche una medaglia (Keller ovviamente può giocarsela). L'unica cosa buona di queste limitazioni sul numero di atleti al via è che si correrà senza il solito handicap della griglia di partenza. Lo stesso Avondetto si trova con 15-20 corridori in meno davanti, cambia tutto
Sono uscite le convocazioni svizzere (molto vintage): Schurter, Fluckiger, Neff e Keller. Rimangono fuori grossi nomi, com'era ovvio. Si è lamentato in particolare Colombo. Per le donne, dopo il podio monopolizzato a Tokyo c'è un bel rischio di non fare neanche una medaglia (Keller ovviamente può giocarsela). L'unica cosa buona di queste limitazioni sul numero di atleti al via è che si correrà senza il solito handicap della griglia di partenza. Lo stesso Avondetto si trova con 15-20 corridori in meno davanti, cambia tutto
Re: MTB 2024
Ho visto un poco l'ultimo giro. Tom ormai non fa più notizia mentre grande risposta di Flückiger tra gli elvetici. Ottimo comunque Luca Braidot che è riuscito ad avere la meglio in extremis su Schurter e che finalmente ha cominciato a dare quelle risposte che anche Celestino si aspettava. Bene rivedere protagonista anche Colledani.
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Re: MTB 2024
Hai fatto bene
E , mi è parso , ci fosse anche un buon pubblico
Si pidcock gran gamba
La vera mtb son sti percorsi
Duri (con belle salite) e tecnici
Re: MTB 2024
concordo nel dire che il percorso di Crans fosse davvero molto molto bello, persino quello dell'XCC aveva finalmente un senso.
Pidcock è di un'altra categoria rispetto ai suoi avversari, pur non avendo a Crans la solita naturalezza in bici e il percorso era molto umido e tecnico.
Per Parigi credo si corra per l'argento, salvo imprevisti, Pidcock è imbattibile.
Braidot è in crescita costante, pare si stia calibrando bene per le olimpiadi; una medaglia non è impossibile, per quanto difficile.
A Parigi mancherà MVDP versione mtb, quindi un favorito in meno per il podio (Pidcock è superiore a MVDP nella mtb, come MVDP a Pidcock nel ciclocross e strada).
Incredibile la gara dei tedeschi a Crans, che possa essere uno di loro il Serrano della situazione?
Pidcock è di un'altra categoria rispetto ai suoi avversari, pur non avendo a Crans la solita naturalezza in bici e il percorso era molto umido e tecnico.
Per Parigi credo si corra per l'argento, salvo imprevisti, Pidcock è imbattibile.
Braidot è in crescita costante, pare si stia calibrando bene per le olimpiadi; una medaglia non è impossibile, per quanto difficile.
A Parigi mancherà MVDP versione mtb, quindi un favorito in meno per il podio (Pidcock è superiore a MVDP nella mtb, come MVDP a Pidcock nel ciclocross e strada).
Incredibile la gara dei tedeschi a Crans, che possa essere uno di loro il Serrano della situazione?
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: MTB 2024
Io non credo che i francesi sbaglino l'appuntamento di Parigi. Tiferò i nostri e Schurter, ma mi aspetto Koretzky contro Pidcock, con Sarrou terzo. I valori di Crans Montana per me non li vedremo a Parigi, saranno completamente diversi
Re: MTB 2024
Nella giornata di ieri si è disputato anche il mondiale dell'Eliminator ad Aalen, in Germania, e tra le donne per la quinta volta si è imposta Gaia Tormena. L'atleta valdostana, che ormai ha vinto veramente tutto nella disciplina, ha prevalso sulle tedesche Lia Schrievers e Marion Fromberger.
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Re: MTB 2024
Ieri a Pergine Valsugana si sono disputati i campionati italiani Cross Country, con pronostici sostanzialmente rispettati. Nella prova regina, in cui c'era davvero un ottimo livello (quanto sarebbe stato bello vederci lottare anche il miglior Kerschbaumer con gli altri ragazzi), è arrivata la riconferma di un Luca Braidot che nel momento più importante della stagione, tra prove di Coppa del Mondo e avvicinamento a Parigi, ha ritrovato la forma dei giorni migliori. Sul traguardo ha preceduto il campione europeo Simone Avondetto (distanziato di 16") e Juri Zanotti di 24". Titolo italiano confermato anche da Martina Berta tra le Donne Elite, vincitrice con 20" su Giada Specia e 1'17" su Greta Seiwald.
Tra gli Under 23 ha prevalso tra gli uomini Elian Paccagnella davanti a Matteo Siffredi e Fabio Bassignana mentre tra le ragazze successo per la favorita Valentina Corvi davanti a Nicole Pesse e Sara Cortinovis. Tra gli Juniores invece i titoli italiani sono andati a Giulio Peruzzo davanti a Federico Rosario Brafa e Tommaso Bosio tra i ragazzi e a Giada Martinoli davanti a Elisa Ferri e Valeria Terzi tra le ragazze.
Tra gli Under 23 ha prevalso tra gli uomini Elian Paccagnella davanti a Matteo Siffredi e Fabio Bassignana mentre tra le ragazze successo per la favorita Valentina Corvi davanti a Nicole Pesse e Sara Cortinovis. Tra gli Juniores invece i titoli italiani sono andati a Giulio Peruzzo davanti a Federico Rosario Brafa e Tommaso Bosio tra i ragazzi e a Giada Martinoli davanti a Elisa Ferri e Valeria Terzi tra le ragazze.
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Re: MTB 2024
Martina Berta bronzo mondiale nel giorno della consacrazione di Puck
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Re: MTB 2024
Nel fine settimana si è disputata la penultima prova di Coppa del Mondo a Lake Placid, su un percorso abbastanza veloce ma in cui non mancava qualche impegnativo passaggio, soprattutto in prossimità dei Rock gardens (in uno di questi è caduto il promettente cileno Vidaurre, rischiando di farsi malissimo). Tra gli Uomini vittoria allo sprint per Victor Koretzky che ha avuto la meglio sul campione del mondo Alan Haterly, bravissimo a rimontare dopo essere rimasto attardato diversi secondi per un problema meccanico. Terzo posto per il campione svizzero Filippo Colombo mentre il campione italiano Luca Braidot ha chiuso in settima posizione. Si è visto anche un buon Simon Andreassen, che nella settimana precedente si era laureato campione del mondo Marathon a Snowshoe, sempre negli States (tra le donne terzo titolo iridato negli ultimi 4 anni per la talentuosa Mona Mitterwallner).
Tra le donne invece il successo è andato all'austriaca Laura Stigger che ha avuto la meglio su Sina Frei e Loana Lecomte, con quest'ultima che ha preceduto di pochissimo Candice Lill, tra le grandi protagoniste del giorno. Anche in questo caso miglior azzurra Martina Berta, classificatasi al quindicesimo posto.
A livello di classifiche generali manca ancora l'ufficialità per il successo di Hatherly, che comunque ha un buon vantaggio su Koretzky (1278 punti contro i 1062 del transalpino) mentre giochi fatti tra le donne, con l'elvetica Alexandra Keller già sicura della vittoria (1388 punti contro i 1056 di Savilia Blunk e i 1046 di Candice Lill). Conclusione a Mont Sainte-Anne nel prossimo fine settimana.
Tra le donne invece il successo è andato all'austriaca Laura Stigger che ha avuto la meglio su Sina Frei e Loana Lecomte, con quest'ultima che ha preceduto di pochissimo Candice Lill, tra le grandi protagoniste del giorno. Anche in questo caso miglior azzurra Martina Berta, classificatasi al quindicesimo posto.
A livello di classifiche generali manca ancora l'ufficialità per il successo di Hatherly, che comunque ha un buon vantaggio su Koretzky (1278 punti contro i 1062 del transalpino) mentre giochi fatti tra le donne, con l'elvetica Alexandra Keller già sicura della vittoria (1388 punti contro i 1056 di Savilia Blunk e i 1046 di Candice Lill). Conclusione a Mont Sainte-Anne nel prossimo fine settimana.
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