Tadej Pogacar 2024

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
lucks83
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 19:20
Walter_White ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 18:03
herbie ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 17:59

si, ma la app calcola molto probabilmente in base a logaritmi studiati a tavolino in base ai semplice dati fisici base del corridore, tipo altezza, percentuale di massa grassa, pulsazioni medie, ovviamente il dispendio calcolato per la tappa (e già questo mi pare quasi impossibile tararlo su ogni ccoridore perchè è incalcolabile quante volte uno faccia avanti e indietro nel gruppo, piccole accelerazioni sforzi imprevisti, ecc.ecc.), forse qualcos'altro ma sempre si tratta di riduzioni piuttosto semplicistiche.
Tuttavia, le variabili fisiche e metaboliche sono incalcolabilmente superiori, soprattutto quelle che riguardano il metabolismo e lo stato di salute in cui si trova il corridore giorno per giorno, e nulla può sostituire l'occhio e la valutazione di un medico o un nutrizionista con GRANDE esperienza, oltre che la sensazione personale dell'atleta, in fatto di alimentazione. Ovviamente c'è l'atleta che si rende la vita troppo facile e questo è verissimo...ma il calcolo "esterno" non mi pare una soluzione particolarmente seria.
E' proprio il fatto di affidarsi ad un calcolo che non si adegua ad una concezione organica e non meccanica del funzionamento del corpo umano.
Ma che ne sai di come pianificano l'alimentazione le squadre? La scienza dell'allenamento è così avanzata che avranno piani personalizzati in base ad ogni atleta
Stai scherzando? Herbie sa tutto a prescindere ed in ogni campo. Preparazione atletica, meteo, fisica quantistica, vaccini, medicina generale, tuttologia applicata, varie ed eventuali

Egli SA :carta:
Guarda, io non mi metto più a parlare né di meteorologia, allenamenti e nutrizione, né tantomeno di medicina (di cui per altro non so nulla ed evito di argomentare visto l' ignoranza in materia), perché sono battaglie perse su queste frequenze.

Dico solo una cosa: le prestazioni che hanno raggiunto i ciclisti in questi anni, in cui battono record di scalata e medie orarie che resistevano da 30 anni, senza per altro dover ricorrere a pasticciare con il proprio sangue (almeno spero), mi fanno pensare che la scienza in questo campo abbia avuto un' evoluzione tale da portare a questi risultati.
Ovviamente non metto più la mano sul fuoco per nessuno, ma TENDO a credere che in 20-30 anni coloro che seguono la preparazione, la nutrizione, i metodi di allenamento e lo stile di vita di questi atleti si siano evoluti in tal senso.

Non credo che le squadre che pagano milioni di euro i propri corridori decidano, nel 2024, si affidarsi a tanti e tali idioti, da aver bisogno di un' app che faccia il lavoro al loro posto.
Se la utilizzano evidentemente è valida, se non è stata addirittura sviluppata da qualcuno del settore.

Fa specie che ci sia gente che pensi di saperne più di questi professionisti, per altro ben pagati e selezionati, sulla base di teorie personali.
Un po' come i rulli a fine tappa.
Io sono per lasciar fare a chi di dovere il proprio lavoro, osservare e, magari, apprendere e imparare.
Capisco però che nel 2024 non tutti siamo disposti a mettere in gioco le proprie convinzioni.
Il mondo è bello perché è vario.


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

lucks83 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:05
chinaski89 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 19:20
Walter_White ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 18:03

Ma che ne sai di come pianificano l'alimentazione le squadre? La scienza dell'allenamento è così avanzata che avranno piani personalizzati in base ad ogni atleta
Stai scherzando? Herbie sa tutto a prescindere ed in ogni campo. Preparazione atletica, meteo, fisica quantistica, vaccini, medicina generale, tuttologia applicata, varie ed eventuali

Egli SA :carta:
Guarda, io non mi metto più a parlare né di meteorologia, allenamenti e nutrizione, né tantomeno di medicina (di cui per altro non so nulla ed evito di argomentare visto l' ignoranza in materia), perché sono battaglie perse su queste frequenze.

Dico solo una cosa: le prestazioni che hanno raggiunto i ciclisti in questi anni, in cui battono record di scalata e medie orarie che resistevano da 30 anni, senza per altro dover ricorrere a pasticciare con il proprio sangue (almeno spero), mi fanno pensare che la scienza in questo campo abbia avuto un' evoluzione tale da portare a questi risultati.
Ovviamente non metto più la mano sul fuoco per nessuno, ma TENDO a credere che in 20-30 anni coloro che seguono la preparazione, la nutrizione, i metodi di allenamento e lo stile di vita di questi atleti si siano evoluti in tal senso.

Non credo che le squadre che pagano milioni di euro i propri corridori decidano, nel 2024, si affidarsi a tanti e tali idioti, da aver bisogno di un' app che faccia il lavoro al loro posto.
Se la utilizzano evidentemente è valida, se non è stata addirittura sviluppata da qualcuno del settore.

Fa specie che ci sia gente che pensi di saperne più di questi professionisti, per altro ben pagati e selezionati, sulla base di teorie personali.
Un po' come i rulli a fine tappa.
Io sono per lasciar fare a chi di dovere il proprio lavoro, osservare e, magari, apprendere e imparare.
Capisco però che nel 2024 non tutti siamo disposti a mettere in gioco le proprie convinzioni.
Il mondo è bello perché è vario.
Oh bene :clap:

Tra l'altro per quanto riguarda la fame, adesso arrivano a fine tappa con molta meno rispetto a qualche hanno fatto, come spiegava Alan nel video.


herbie
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da herbie »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 19:20
Walter_White ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 18:03
herbie ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 17:59

si, ma la app calcola molto probabilmente in base a logaritmi studiati a tavolino in base ai semplice dati fisici base del corridore, tipo altezza, percentuale di massa grassa, pulsazioni medie, ovviamente il dispendio calcolato per la tappa (e già questo mi pare quasi impossibile tararlo su ogni ccoridore perchè è incalcolabile quante volte uno faccia avanti e indietro nel gruppo, piccole accelerazioni sforzi imprevisti, ecc.ecc.), forse qualcos'altro ma sempre si tratta di riduzioni piuttosto semplicistiche.
Tuttavia, le variabili fisiche e metaboliche sono incalcolabilmente superiori, soprattutto quelle che riguardano il metabolismo e lo stato di salute in cui si trova il corridore giorno per giorno, e nulla può sostituire l'occhio e la valutazione di un medico o un nutrizionista con GRANDE esperienza, oltre che la sensazione personale dell'atleta, in fatto di alimentazione. Ovviamente c'è l'atleta che si rende la vita troppo facile e questo è verissimo...ma il calcolo "esterno" non mi pare una soluzione particolarmente seria.
E' proprio il fatto di affidarsi ad un calcolo che non si adegua ad una concezione organica e non meccanica del funzionamento del corpo umano.
Ma che ne sai di come pianificano l'alimentazione le squadre? La scienza dell'allenamento è così avanzata che avranno piani personalizzati in base ad ogni atleta
Stai scherzando? Herbie sa tutto a prescindere ed in ogni campo. Preparazione atletica, meteo, fisica quantistica, vaccini, medicina generale, tuttologia applicata, varie ed eventuali

Egli SA :carta:
manco leggi le risposte.
Ti riscrivo quello che ho risposto:

stavamo parlando
dell APP di cui sopra.
Non del piano di alimentazione che hanno le squadre per ogni atleta. Quello credo e spero sia sempre dettato da una analisi nutrizionistica adeguata.

E ti ribadisco che non rispondo su argomenti che non conosco, come politica, geopolitica, letteratura, musica leggera, cinema giapponese e decine di altri qui dentro trattati.
Ci sono però cose che conosco e di cui posso parlare, come ogni persona al mondo.

Per altro, nemmeno mi hai mai parlato e presumi di sapere, e questa sì è presunzione di onniscienza, quali sono le mie competenze, studi e attività che ho svolto nella vita, per altro surretiziamente presumendo che viceversa non ne abbia, non abbia alcuna cultura, preparazione, conoscenza.
E già sono gentile, nel risponderti in questo modo.


Winter
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Winter »

Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:11
Tra l'altro per quanto riguarda la fame, adesso arrivano a fine tappa con molta meno rispetto a qualche hanno fatto, come spiegava Alan nel video.
E per te è un bene?


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:18
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:11
Tra l'altro per quanto riguarda la fame, adesso arrivano a fine tappa con molta meno rispetto a qualche hanno fatto, come spiegava Alan nel video.
E per te è un bene?
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:


Winter
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Winter »

Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:21
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco


herbie
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:05
Guarda, io non mi metto più a parlare né di meteorologia, allenamenti e nutrizione, né tantomeno di medicina (di cui per altro non so nulla ed evito di argomentare visto l' ignoranza in materia), perché sono battaglie perse su queste frequenze.

Dico solo una cosa: le prestazioni che hanno raggiunto i ciclisti in questi anni, in cui battono record di scalata e medie orarie che resistevano da 30 anni, senza per altro dover ricorrere a pasticciare con il proprio sangue (almeno spero), mi fanno pensare che la scienza in questo campo abbia avuto un' evoluzione tale da portare a questi risultati.
Ovviamente non metto più la mano sul fuoco per nessuno, ma TENDO a credere che in 20-30 anni coloro che seguono la preparazione, la nutrizione, i metodi di allenamento e lo stile di vita di questi atleti si siano evoluti in tal senso.

Non credo che le squadre che pagano milioni di euro i propri corridori decidano, nel 2024, si affidarsi a tanti e tali idioti, da aver bisogno di un' app che faccia il lavoro al loro posto.
Se la utilizzano evidentemente è valida, se non è stata addirittura sviluppata da qualcuno del settore.

Fa specie che ci sia gente che pensi di saperne più di questi professionisti, per altro ben pagati e selezionati, sulla base di teorie personali.
Un po' come i rulli a fine tappa.
Io sono per lasciar fare a chi di dovere il proprio lavoro, osservare e, magari, apprendere e imparare.
Capisco però che nel 2024 non tutti siamo disposti a mettere in gioco le proprie convinzioni.
Il mondo è bello perché è vario.
riguardo i rulli leggeri a fine tappa, sono convinto anch'io che servano, anche se veramente qualche volta ci stanno sopra tre minuti e stop...così non vedo cosa cambi tra farlo e non farlo.

Io terrei presente tuttavia che tra le bici degli anni 90 e quelle di oggi, quanto a velocità e resa c'è letteralmente un abisso. E' lì che c'è stata una evoluzione vera ed enormemente influente.

Avendo praticato questo sport, posso dire che anno per anno venivano (con tanto di articoli e sostenitori della nuova teoria dell'allenamento) pubblicati studi assolutamente innovativi che spazzavano via le obsolete teorie del passato.
Così è stato per le sfr, che spazzavano via le ripetute a frequenze massimali che in teoria "esaurivano inutilmente l'atleta". Oggi siamo tornati al 40-20.
Così è stato per le distanze lunghe e i grandi dislivelli, che sempre "esaurivano inutilmente l'atleta che necessitava invece di un programma specifico e meno ore". Oggi abbiamo i Froome e i Pogacar che fanno ore su ore e dislivelli su dislivelli, esattamente come Rominger, Pantani e Indurain.
Abbiamo avuto il periodo in cui studi nuovissimi dimostravano la necessità di ridurre di molto i carboidrati a favore delle proteine. Oggi il must sarebbero le HARIBO e etti di riso la mattina prima di uscire.

Solo alcuni piccoli esempi, che fanno si che, dall'ultimo studio che potrebbe aver ridotto le infinite variabili in gioco in un organismo umano ad una semplificazione utile al prodotto da vendere, mantengo sempre una ragionevole distanza, facendoci sopra una riflessione personale.


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sceriffo
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da sceriffo »

herbie ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:29
lucks83 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:05
Guarda, io non mi metto più a parlare né di meteorologia, allenamenti e nutrizione, né tantomeno di medicina (di cui per altro non so nulla ed evito di argomentare visto l' ignoranza in materia), perché sono battaglie perse su queste frequenze.

Dico solo una cosa: le prestazioni che hanno raggiunto i ciclisti in questi anni, in cui battono record di scalata e medie orarie che resistevano da 30 anni, senza per altro dover ricorrere a pasticciare con il proprio sangue (almeno spero), mi fanno pensare che la scienza in questo campo abbia avuto un' evoluzione tale da portare a questi risultati.
Ovviamente non metto più la mano sul fuoco per nessuno, ma TENDO a credere che in 20-30 anni coloro che seguono la preparazione, la nutrizione, i metodi di allenamento e lo stile di vita di questi atleti si siano evoluti in tal senso.

Non credo che le squadre che pagano milioni di euro i propri corridori decidano, nel 2024, si affidarsi a tanti e tali idioti, da aver bisogno di un' app che faccia il lavoro al loro posto.
Se la utilizzano evidentemente è valida, se non è stata addirittura sviluppata da qualcuno del settore.

Fa specie che ci sia gente che pensi di saperne più di questi professionisti, per altro ben pagati e selezionati, sulla base di teorie personali.
Un po' come i rulli a fine tappa.
Io sono per lasciar fare a chi di dovere il proprio lavoro, osservare e, magari, apprendere e imparare.
Capisco però che nel 2024 non tutti siamo disposti a mettere in gioco le proprie convinzioni.
Il mondo è bello perché è vario.
riguardo i rulli leggeri a fine tappa, sono convinto anch'io che servano, anche se veramente qualche volta ci stanno sopra tre minuti e stop...così non vedo cosa cambi tra farlo e non farlo.

Io terrei presente tuttavia che tra le bici degli anni 90 e quelle di oggi, quanto a velocità e resa c'è letteralmente un abisso. E' lì che c'è stata una evoluzione vera ed enormemente influente.

Avendo praticato questo sport, posso dire che anno per anno venivano (con tanto di articoli e sostenitori della nuova teoria dell'allenamento) pubblicati studi assolutamente innovativi che spazzavano via le obsolete teorie del passato.
Così è stato per le sfr, che spazzavano via le ripetute a frequenze massimali che in teoria "esaurivano inutilmente l'atleta". Oggi siamo tornati al 40-20.
Così è stato per le distanze lunghe e i grandi dislivelli, che sempre "esaurivano inutilmente l'atleta che necessitava invece di un programma specifico e meno ore". Oggi abbiamo i Froome e i Pogacar che fanno ore su ore e dislivelli su dislivelli, esattamente come Rominger, Pantani e Indurain.
Abbiamo avuto il periodo in cui studi nuovissimi dimostravano la necessità di ridurre di molto i carboidrati a favore delle proteine. Oggi il must sarebbero le HARIBO e etti di riso la mattina prima di uscire.

Solo alcuni piccoli esempi, che fanno si che, dall'ultimo studio che potrebbe aver ridotto le infinite variabili in gioco in un organismo umano ad una semplificazione utile al prodotto da vendere, mantengo sempre una ragionevole distanza, facendoci sopra una riflessione personale.
Hai ragione, per chi ha vissuto dal di dentro il ciclismo agonistico, è proprio come dici tu: un alternarsi di teorie e tecniche di allenamento, nutrizione, etc che continuano sistematicamente ad essere sconfessate per tornare alle precedenti. Poi le ruote: conservo ancora un paio di ruote Campagnolo Super Record cerchi Mavic che girano per ore con un soffio


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:21
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
Hai ragione, per lo spettacolo toglie una variabile in più.
Sì, è una parte che si perde, e credi che ai corridori dispiaccia? Ai Ds, alle squadre, a chi ti pare? Cioè secondo te se hanno la possibilità di evitare di saltare da un momento all'altro per la crisi di fame, e di conseguenza essere più performanti, ci dovrebbero rinunciare per fare un piacere a noi, che guardiamo dal divano?

Hai idea di quante parti del ciclismo si siano perse da 115 anni fa ad ora? Perché allora ci fosse qui tra noi sul forum qualche ragazzo di fine secolo (non il mio, il precedente) ci potrebbe raccontare delle astuzie del Diavolo Rosso e lamentarsi che adesso è troppo facile, che se uno fora addirittura può cambiare bici con qualcuno che lo aiuta tempo trenta secondi, e via andare. Sono sicuro che lo ascolteremmo tutti volentieri.


herbie
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:21
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
io i gel o comunque i carboidrati a rapida assunzione li ho sempre ritenuti concettualmente (e sottolineo CONCETTUALMENTE, non materialmente...) similari alla cultura del doping, diciamo similari alla "bombette" in uso negli anni 50 senza che ci fossero dentro chissà quali pericolose sostanze (amfetamine a parte).
In questo capisco di essere un estremista, ma obiettivamente hanno cambiato i valori in campo rendendo assai meno decisive nel tempo le capacità di fondo naturali dei vari atleti, anche se certamente ancora importanti.

Credo anche che buona parte del miglioramento di medie, tempi, scalate rispetto a venti o trenta anni fa, venga in gran percentuale dall'esponenziale miglioramento delle biciclette, e per la restante parte dall'integrazione di natura totalmente differente durante la corsa. Non si possono paragonare i micropanini di un tempo ai due gel/ora di oggi. Per forza che vai di più.
Un domani forse ci sarà la stessa tecnologia oggi adottata per iniettare l'insulina agli atleti diabetici con sensore di glicemia automatico, per iniettare direttamente le sostanze nutrizionali in presa diretta all'atleta in corsa senza che corra il rischio di dimenticarsi di prendere il gel ogni quaranta minuti.
Però due domande sul valore sportivo, sulla logica sottostante questo, e sulla modificazione dei possibili valori naturali in campo, io me le porrei.
Ultima modifica di herbie il mercoledì 15 maggio 2024, 21:02, modificato 1 volta in totale.


Winter
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Winter »

Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:48
Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:21
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
Hai ragione, per lo spettacolo toglie una variabile in più.
Sì, è una parte che si perde, e credi che ai corridori dispiaccia? Ai Ds, alle squadre, a chi ti pare? Cioè secondo te se hanno la possibilità di evitare di saltare da un momento all'altro per la crisi di fame, e di conseguenza essere più performanti, ci dovrebbero rinunciare per fare un piacere a noi, che guardiamo dal divano?

Hai idea di quante parti del ciclismo si siano perse da 115 anni fa ad ora? Perché allora ci fosse qui tra noi sul forum qualche ragazzo di fine secolo (non il mio, il precedente) ci potrebbe raccontare delle astuzie del Diavolo Rosso e lamentarsi che adesso è troppo facile, che se uno fora addirittura può cambiare bici con qualcuno che lo aiuta tempo trenta secondi, e via andare. Sono sicuro che lo ascolteremmo tutti volentieri.
Ma allora cosa resta?
Una sfida a chi ha più potenza?
La salita viene impostata dal computerino e dai watt
La tattica dalle radioline
Ia nutrizione dall app
Una volta sulla bici venivano messe le altimetrie della tappa.. adesso a che ora e quanta quantità di carboidrati prendere..

Io parlo da appassionato
Mica da ciclista
Ma che discorsi sono?
Perché fare le salite.. in piano si fa meno fatica
Perché 200 km.. con 50 ci sarebbe più spettacolo e meno stanchezza
Perché fare il pave quando c è l asfalto?

Le crisi di fame sono il ciclismo


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udra
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da udra »

Dove c'è competizione c'è innovazione, funziona nel mercato e funziona anche nello sport
Può non piacerti winter, ma funziona così.
Magari arriverà un momento in cui il ciclismo perderà totalmente la sua essenza e finirà di esistere, dubito accadrà perché nessuno andrà in crisi di fame.
Dopotutto in crisi puoi andarci uguale, mica ti viene programmato il cervello o il metabolismo, basta che becchi freddo o ti viene il cagotto come Dumoulin.


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 21:01
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:48
Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
Hai ragione, per lo spettacolo toglie una variabile in più.
Sì, è una parte che si perde, e credi che ai corridori dispiaccia? Ai Ds, alle squadre, a chi ti pare? Cioè secondo te se hanno la possibilità di evitare di saltare da un momento all'altro per la crisi di fame, e di conseguenza essere più performanti, ci dovrebbero rinunciare per fare un piacere a noi, che guardiamo dal divano?

Hai idea di quante parti del ciclismo si siano perse da 115 anni fa ad ora? Perché allora ci fosse qui tra noi sul forum qualche ragazzo di fine secolo (non il mio, il precedente) ci potrebbe raccontare delle astuzie del Diavolo Rosso e lamentarsi che adesso è troppo facile, che se uno fora addirittura può cambiare bici con qualcuno che lo aiuta tempo trenta secondi, e via andare. Sono sicuro che lo ascolteremmo tutti volentieri.
Ma allora cosa resta?
Una sfida a chi ha più potenza?
La salita viene impostata dal computerino e dai watt
La tattica dalle radioline
Ia nutrizione dall app
Una volta sulla bici venivano messe le altimetrie della tappa.. adesso a che ora e quanta quantità di carboidrati prendere..

Io parlo da appassionato
Mica da ciclista
Ma che discorsi sono?
Perché fare le salite.. in piano si fa meno fatica
Perché 200 km.. con 50 ci sarebbe più spettacolo e meno stanchezza
Perché fare il pave quando c è l asfalto?

Le crisi di fame sono il ciclismo
Quindi veramente non capisci perché preferiscono evitare le crisi di fame, se possono, o prevenirle in ogni caso?
Ti stupisci che sia così?
Pensi che non avvenga lo stesso processo, in modo analogo negli altri sport (dove ovviamente l'incidenza della nutrizione sarà differente)?


Winter
Messaggi: 26699
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Winter »

No mi stupisce che a voi piacciano ste cose


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Beppugrillo
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Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Il progresso c'è, visto che siamo umani. Se non lo usi tu lo usa il tuo avversario e ti dà 20 minuti a tappa. Non è questione di farselo piacere o meno, è ineluttabile. Che senso ha discutere di cose che non si possono cambiare?


Bomby
Messaggi: 3513
Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Bomby »

Winter, ma se a te non piace più il ciclismo (o meglio, non ti piace il ciclismo attuale), perché continui a seguirlo? Non accanirti, stacca un po'. Magari la passione torna.

E' giusto per capire, non t'offendere.


lucks83
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Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:29
lucks83 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:05
Guarda, io non mi metto più a parlare né di meteorologia, allenamenti e nutrizione, né tantomeno di medicina (di cui per altro non so nulla ed evito di argomentare visto l' ignoranza in materia), perché sono battaglie perse su queste frequenze.

Dico solo una cosa: le prestazioni che hanno raggiunto i ciclisti in questi anni, in cui battono record di scalata e medie orarie che resistevano da 30 anni, senza per altro dover ricorrere a pasticciare con il proprio sangue (almeno spero), mi fanno pensare che la scienza in questo campo abbia avuto un' evoluzione tale da portare a questi risultati.
Ovviamente non metto più la mano sul fuoco per nessuno, ma TENDO a credere che in 20-30 anni coloro che seguono la preparazione, la nutrizione, i metodi di allenamento e lo stile di vita di questi atleti si siano evoluti in tal senso.

Non credo che le squadre che pagano milioni di euro i propri corridori decidano, nel 2024, si affidarsi a tanti e tali idioti, da aver bisogno di un' app che faccia il lavoro al loro posto.
Se la utilizzano evidentemente è valida, se non è stata addirittura sviluppata da qualcuno del settore.

Fa specie che ci sia gente che pensi di saperne più di questi professionisti, per altro ben pagati e selezionati, sulla base di teorie personali.
Un po' come i rulli a fine tappa.
Io sono per lasciar fare a chi di dovere il proprio lavoro, osservare e, magari, apprendere e imparare.
Capisco però che nel 2024 non tutti siamo disposti a mettere in gioco le proprie convinzioni.
Il mondo è bello perché è vario.
riguardo i rulli leggeri a fine tappa, sono convinto anch'io che servano, anche se veramente qualche volta ci stanno sopra tre minuti e stop...così non vedo cosa cambi tra farlo e non farlo.

Io terrei presente tuttavia che tra le bici degli anni 90 e quelle di oggi, quanto a velocità e resa c'è letteralmente un abisso. E' lì che c'è stata una evoluzione vera ed enormemente influente.

Avendo praticato questo sport, posso dire che anno per anno venivano (con tanto di articoli e sostenitori della nuova teoria dell'allenamento) pubblicati studi assolutamente innovativi che spazzavano via le obsolete teorie del passato.
Così è stato per le sfr, che spazzavano via le ripetute a frequenze massimali che in teoria "esaurivano inutilmente l'atleta". Oggi siamo tornati al 40-20.
Così è stato per le distanze lunghe e i grandi dislivelli, che sempre "esaurivano inutilmente l'atleta che necessitava invece di un programma specifico e meno ore". Oggi abbiamo i Froome e i Pogacar che fanno ore su ore e dislivelli su dislivelli, esattamente come Rominger, Pantani e Indurain.
Abbiamo avuto il periodo in cui studi nuovissimi dimostravano la necessità di ridurre di molto i carboidrati a favore delle proteine. Oggi il must sarebbero le HARIBO e etti di riso la mattina prima di uscire.

Solo alcuni piccoli esempi, che fanno si che, dall'ultimo studio che potrebbe aver ridotto le infinite variabili in gioco in un organismo umano ad una semplificazione utile al prodotto da vendere, mantengo sempre una ragionevole distanza, facendoci sopra una riflessione personale.
I rulli leggeri a fine tappa li paragono un po' a quello che mi diceva il mio prof. di educazione fisica dopo che terminavo il test di Cooper: ancora un minuto di corsetta leggera.

Saranno utili?
Non lo so, ma di sicuro non fanno male due minuti di rullatina a uno che si è fatto 150 km a 45 di media.
Tendo a pensare che siano utili a sciogliere la muscolatura, di sicuro se glieli fanno fare un motivo ci sarà.
Che poi tra 10 anni risulteranno una roba obsoleta e superata, non lo so.
Ad oggi la prassi è questa.
Idem per i metodi di allenamento e l' alimentazione, ad oggi la scienza dello sport dice questo, poi non posso sapere se nel 2033 si tornerà ai metodi del 1995.

Tornando al discorso dell' APP, mi diceva un mio caro amico che fino a fine 2023 è stato massaggiatore proprio della UAE (ora è in Jayco) che viene utilizzata come linea guida, ma ogni corridore ha un piano personalizzato studiato con il nutrizionista, anche perché c'è quello che è intollerante all' alimento X e quello che è allergico a quello Y.
C'è una completa sinergia tra l'utilizzo dell' App, i cuochi, il nutrizionista che studia i profili dei corridori con determinati esami, il medico....
Lui stesso mi raccontava che i massaggi non erano uguali per tutti...
Non identificate quell' APP come uno strumento rigido e schematico al massimo, che fa di tutta l' erba un fascio....


Galois
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Galois »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 21:01
Io parlo da appassionato
Mica da ciclista
Ma che discorsi sono?
Perché fare le salite.. in piano si fa meno fatica
Perché 200 km.. con 50 ci sarebbe più spettacolo e meno stanchezza
Perché fare il pave quando c è l asfalto?

Le crisi di fame sono il ciclismo
Concordo sulla durezza dei percorsi, tuttavia nonostante i progressi il corpo umano non è ancora certo conosciuto nel dettaglio.
Le crisi ci sono ancora, i ciclisti con esperienza ne hanno meno ma lo stesso Tadesh è esploso meno di 12 mesi fa per una crisi di fame


Bomby
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Beppugrillo ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:09 Il progresso c'è, visto che siamo umani. Se non lo usi tu lo usa il tuo avversario e ti dà 20 minuti a tappa. Non è questione di farselo piacere o meno, è ineluttabile. Che senso ha discutere di cose che non si possono cambiare?
Appunto.

Che poi, non capisco perchè dovrebbe essere visto così negativamente fare defaticamento, se poi uno ha benefici. Idem mangiare meglio (e avere meno fame a fine tappa).
Tutti si lamentano che il ciclismo è uno sport troppo duro per i pusillanimi giovani d'oggi. Ci sono un paio di aspetti che lo rendono meno duro: devi pesare il cibo, ma alla fine della corsa non ti mangeresti uno gnu intero... è già positivo; si è capito che se ti fai 5 minuti in più in bici pian piano, poi patisci meno male: mi pare una bella cosa.

Poi non è che si fanno il Giro con la bici elettrica, eh...


Galois
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Bomby ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:22 Poi non è che si fanno il Giro con la bici elettrica, eh...
Su questo qualche dubbio potremmo averlo


lucks83
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 21:01
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:48
Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
Hai ragione, per lo spettacolo toglie una variabile in più.
Sì, è una parte che si perde, e credi che ai corridori dispiaccia? Ai Ds, alle squadre, a chi ti pare? Cioè secondo te se hanno la possibilità di evitare di saltare da un momento all'altro per la crisi di fame, e di conseguenza essere più performanti, ci dovrebbero rinunciare per fare un piacere a noi, che guardiamo dal divano?

Hai idea di quante parti del ciclismo si siano perse da 115 anni fa ad ora? Perché allora ci fosse qui tra noi sul forum qualche ragazzo di fine secolo (non il mio, il precedente) ci potrebbe raccontare delle astuzie del Diavolo Rosso e lamentarsi che adesso è troppo facile, che se uno fora addirittura può cambiare bici con qualcuno che lo aiuta tempo trenta secondi, e via andare. Sono sicuro che lo ascolteremmo tutti volentieri.
Ma allora cosa resta?
Una sfida a chi ha più potenza?
La salita viene impostata dal computerino e dai watt
La tattica dalle radioline
Ia nutrizione dall app
Una volta sulla bici venivano messe le altimetrie della tappa.. adesso a che ora e quanta quantità di carboidrati prendere..

Io parlo da appassionato
Mica da ciclista
Ma che discorsi sono?
Perché fare le salite.. in piano si fa meno fatica
Perché 200 km.. con 50 ci sarebbe più spettacolo e meno stanchezza
Perché fare il pave quando c è l asfalto?

Le crisi di fame sono il ciclismo
È così in tutti gli sport.
Una volta erano più caserecci e genuini, ma meno prestazionali.
Anche la Formula 1 era più bella da vedere 40 anni fa per l' appassionato, ma i piloti morivano e le macchine andavano più piano.


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Beppugrillo
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Poi comunque si modifica il comportamento medio dei corridori ma rimane la forbice tra quelli che vincono e quelli che arrivano a dieci minuti. Anche quando c'era Coppi evidentemente c'era chi faceva più sacrifici, chi meno, chi aveva un approccio più studiato e chi faceva tutto completamente a caso. Questo rimane ed è questa l'anima dello sport, non può esserlo una cosa destinata a cambiare in continuo e per sempre.


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 21:19 No mi stupisce che a voi piacciano ste cose
Giusto! Perché io ho proprio scritto che mi piacciono, vero?
Era esattamente quello il punto della discussione. :hammer:

No a me non piace, come non piace il ciclismo degli anni novanta, né tantomeno degli anni sessanta.
Mi piaceva solo quando si correva sempre su strada sterrata (perché togliere il gusto delle forature? Gare molto più imprevedibili) e se volevi bere ti dovevi fermare alla fontana, quando ne trovavi una! Ci piacciono le crisi di fame e vogliamo rinunciare a quelle di sete?
Bei tempi davvero.


pietro
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da pietro »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:21
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
La crisi di fame notoriamente portava benessere fisico e psicologico ai corridori...


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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herbie
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:19



I rulli leggeri a fine tappa li paragono un po' a quello che mi diceva il mio prof. di educazione fisica dopo che terminavo il test di Cooper: ancora un minuto di corsetta leggera.

Saranno utili?
Non lo so, ma di sicuro non fanno male due minuti di rullatina a uno che si è fatto 150 km a 45 di media.
Tendo a pensare che siano utili a sciogliere la muscolatura, di sicuro se glieli fanno fare un motivo ci sarà.
Che poi tra 10 anni risulteranno una roba obsoleta e superata, non lo so.
Ad oggi la prassi è questa.
Idem per i metodi di allenamento e l' alimentazione, ad oggi la scienza dello sport dice questo, poi non posso sapere se nel 2033 si tornerà ai metodi del 1995.

Tornando al discorso dell' APP, mi diceva un mio caro amico che fino a fine 2023 è stato massaggiatore proprio della UAE (ora è in Jayco) che viene utilizzata come linea guida, ma ogni corridore ha un piano personalizzato studiato con il nutrizionista, anche perché c'è quello che è intollerante all' alimento X e quello che è allergico a quello Y.
C'è una completa sinergia tra l'utilizzo dell' App, i cuochi, il nutrizionista che studia i profili dei corridori con determinati esami, il medico....
Lui stesso mi raccontava che i massaggi non erano uguali per tutti...
Non identificate quell' APP come uno strumento rigido e schematico al massimo, che fa di tutta l' erba un fascio....
che è poi quello che dicevo io...l'app da sola sarebbe una riduzione al calcolo che farebbe più danni che altro. Occorre l'occhio di riguardo sulle caratteristiche peculiari di ciascuno, che sono un confronto con un nutrizionista bravo ed esperto può dare..

In realtà alcuni pratiche di allenamento sono già tornate al 1995, sia per quanto riguarda il ritorno all'enfatizzazione delle ripetute fuori soglia e anche a distanze e dislivelli, dopo che erano stati per anni messi da parte dai più moderni studi...
Poi non attaccava più nessuno da lontano, e le grandi distanze facevano paura...per forza se non le fai nemmeno in allenamento...


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Bomby ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:22
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:09 Il progresso c'è, visto che siamo umani. Se non lo usi tu lo usa il tuo avversario e ti dà 20 minuti a tappa. Non è questione di farselo piacere o meno, è ineluttabile. Che senso ha discutere di cose che non si possono cambiare?
Appunto.

Che poi, non capisco perchè dovrebbe essere visto così negativamente fare defaticamento, se poi uno ha benefici. Idem mangiare meglio (e avere meno fame a fine tappa).
Tutti si lamentano che il ciclismo è uno sport troppo duro per i pusillanimi giovani d'oggi. Ci sono un paio di aspetti che lo rendono meno duro: devi pesare il cibo, ma alla fine della corsa non ti mangeresti uno gnu intero... è già positivo; si è capito che se ti fai 5 minuti in più in bici pian piano, poi patisci meno male: mi pare una bella cosa.

Poi non è che si fanno il Giro con la bici elettrica, eh...
:clap:


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Beppugrillo ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:31 Poi comunque si modifica il comportamento medio dei corridori ma rimane la forbice tra quelli che vincono e quelli che arrivano a dieci minuti. Anche quando c'era Coppi evidentemente c'era chi faceva più sacrifici, chi meno, chi aveva un approccio più studiato e chi faceva tutto completamente a caso. Questo rimane ed è questa l'anima dello sport, non può esserlo una cosa destinata a cambiare in continuo e per sempre.
Certo, Coppi al suo tempo era sicuramente un precursore nell'allestimento e nel recupero.


Winter
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Bomby ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:16 Winter, ma se a te non piace più il ciclismo (o meglio, non ti piace il ciclismo attuale), perché continui a seguirlo? Non accanirti, stacca un po'. Magari la passione torna.

E' giusto per capire, non t'offendere.
Seguirò il tuo invito / consiglio


Bomby
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Winter ha scritto: giovedì 16 maggio 2024, 6:41
Bomby ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 22:16 Winter, ma se a te non piace più il ciclismo (o meglio, non ti piace il ciclismo attuale), perché continui a seguirlo? Non accanirti, stacca un po'. Magari la passione torna.

E' giusto per capire, non t'offendere.
Seguirò il tuo invito / consiglio
Non prendertela a male, anche a me dopo il giro dello scorso anno mi girarono talmente tanto i coglioni che mi diedi un po' al defaticamento. Ho guardato meno corse, staccato un po', e questo giro me lo sto godendo molto di più.


jumbo
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Scusate ma è ovvio che con il passare del tempo l'affinamento delle tecniche di allenamento, alimentazione, assistenza tecnica ecc. ecc. porti ad una riduzione dello stress a cui sono sottoposti i ciclisti.
Il tema casomai è che a fronte di miglioramenti in questi campi, invece di aumentare l'impegno fisico dei percorsi, questo è stato progressivamente ridimensionato.

Il ciclismo delle origini (100 e più anni fa) è più simile a quello delle gare ultra (tipo Race Across America) che non al ciclismo su strada UCI di oggi.


lucks83
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

jumbo ha scritto: giovedì 16 maggio 2024, 10:47 Scusate ma è ovvio che con il passare del tempo l'affinamento delle tecniche di allenamento, alimentazione, assistenza tecnica ecc. ecc. porti ad una riduzione dello stress a cui sono sottoposti i ciclisti.
Il tema casomai è che a fronte di miglioramenti in questi campi, invece di aumentare l'impegno fisico dei percorsi, questo è stato progressivamente ridimensionato.

Il ciclismo delle origini (100 e più anni fa) è più simile a quello delle gare ultra (tipo Race Across America) che non al ciclismo su strada UCI di oggi.
Verissimo anche questo.
Sono spariti i tapponi da 7 ore di gara.
Una tappa come quella di Livigno era la normalità, una volta.
Adesso il ciclista più forte del mondo ne osserva l' altimetria e si spaventa, perché non ha mai affrontato una cosa simile.
Ci sarebbe da riflettere....


Pino_82
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Pino_82 »

No, ma ragazzi, ormai è tappone quello di sei ore..
Cioè a Livigno faranno anche sei ore e mezza, ma è una tantum (poi dai tappone, tutti i versanti facili.. tappone ammorbidito..)
Ma io sul kilometraggio sono anche per i duecento km al massimo in una tappa (poi possono allargarsi fino a 215, ma quello è), ma di certo nn si possono vedere ad inizio corsa le tappe di montagna da 140/160 km..
Le fai nella terza, ci metti una cima mostre, si può capire, se ben fatte possono anche fare sfracelli
Ma le tappe di montagna nelle prime due settimane devono essere tra i 180 e 210 km , poi alleggerisci nella terza, dove magari però metti le cime migliori
Secondo me


Pino_82
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Cmq, se per Pogi sarà la tappa più dura mai fatta, crediamogli
Speriamo la faccia con il piglio del campione (cioè che ci delizi già dal Mortirolo), in fondo un altro paio di imprese ce le aspettiamo tutti dal fuoriclasse sloveno
Perché poi c'è tappone e tappa selettiva, quella del Grappa è naturalmente molto più difficile e selettiva di quella del Mottolino..


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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Pino_82 ha scritto: giovedì 16 maggio 2024, 11:05 Cmq, se per Pogi sarà la tappa più dura mai fatta, crediamogli
Speriamo la faccia con il piglio del campione (cioè che ci delizi già dal Mortirolo), in fondo un altro paio di imprese ce le aspettiamo tutti dal fuoriclasse sloveno
Perché poi c'è tappone e tappa selettiva, quella del Grappa è naturalmente molto più difficile e selettiva di quella del Mottolino..
Esatto è quello che intendevo anche io. Quella del Grappa è più bella (cioè disegnata meglio) e selettiva, ma la frazione di Livigno è più dura per dislivello complessivo e lunghezza. Al Tour ha fatto tappe molto belle e selettive, Galibier + Granon su tutte, ma una tappa di montagna così lunga non l'ha ancora mai affrontata, quindi non vedo come ci si possa stupire della sua affermazione.


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Walter_White
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Walter_White »

Winter ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:25
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 15 maggio 2024, 20:21
Lo facevo notare perché c'è chi ha scritto il contrario, probabilmente non avendo ascoltato il video.

Non lo so Winter, è un male? Devono arrivare con molta fame? Sarebbe più salutare? :boh:
È una parte umana del ciclismo che si perde
Le crisi di fame
O no?

A volte non vi capisco
Negli ultimi anni abbiamo visto:

- Dumoulin rischiare il Giro per il cagotto
- Yates esplodere malamente dopo aver dominato per 17 tappe
- VdP esplodere a Glasgow quando sembrava avere già l'iride addosso
- VdP che esplode e vince lo stesso a Castelfidardo
- Pogacar esplodere sul Granon e perdere il Tour
- Pogacar esplodere sul Loze
- Van Aert esplodere ad Harelbeke

Non saranno tutte di fame, ma le crisi ci sono ancora


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Tadej Pogacar 2024

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C'e' ancora spazio per 4 pallini :D

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Pantani the best
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Pafer1 ha scritto: sabato 18 maggio 2024, 13:51 C'e' ancora spazio per 4 pallini :D

[flash=][/flash]
Ora per 3 :D


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Dopo oggi direi che la teoria per cui il suo punto debole siano le tappe di alta montagna lunghe, con molto dislivello e sopra i 2000 metri vada, se non cestinata, almeno messa in stand by.


Babylon
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Babylon »

Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
Quoto, forse gli si avvicina il Basso 2006 che andava come un treno e aveva dei contendenti nemmeno lontanamente all'altezza.
La cosa che a me sconcerta è che ad oggi Thomas paga in CG un distacco di 6'40" dopo quattro tappe di montagna, di cui:
- Oropa alla seconda tappa con tutti freschi, distacchi contenuti;
- Prati di Tivo, volatina;
- Bocca della Selva, no contest;
- oggi, botte da orbi.
In compenso ha preso quasi 3' in 70 km di cronometro, che dovrebbe essere il suo terreno.
Se Pogacar non avesse avuto in programma il Tour non oso pensare a quanto sarebbe ammontato il distacco oggi.


Cervinia4478
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Re: Tadej Pogacar 2024

Messaggio da leggere da Cervinia4478 »

Babylon ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 18:09
Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
Quoto, forse gli si avvicina il Basso 2006 che andava come un treno e aveva dei contendenti nemmeno lontanamente all'altezza.
La cosa che a me sconcerta è che ad oggi Thomas paga in CG un distacco di 6'40" dopo quattro tappe di montagna, di cui:
- Oropa alla seconda tappa con tutti freschi, distacchi contenuti;
- Prati di Tivo, volatina;
- Bocca della Selva, no contest;
- oggi, botte da orbi.
In compenso ha preso quasi 3' in 70 km di cronometro, che dovrebbe essere il suo terreno.
Se Pogacar non avesse avuto in programma il Tour non oso pensare a quanto sarebbe ammontato il distacco oggi.

Secondo me niente a che fare con Basso 2006, al di là di scorsi da ‘altra sezione’, ricordo Piepoli stare con lui nella tappa di Courmayeur e Simoni, una volta trovata la condizione, stare con lui se non sbaglio nella tappa vinta da Garate in fuga e ovviamente nella penultima prima delle polemiche di Aprica.

Qui non c’è cristiano che possa pensare di seguirlo.


Tommeke92
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Cervinia4478 ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 19:17
Babylon ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 18:09
Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
Quoto, forse gli si avvicina il Basso 2006 che andava come un treno e aveva dei contendenti nemmeno lontanamente all'altezza.
La cosa che a me sconcerta è che ad oggi Thomas paga in CG un distacco di 6'40" dopo quattro tappe di montagna, di cui:
- Oropa alla seconda tappa con tutti freschi, distacchi contenuti;
- Prati di Tivo, volatina;
- Bocca della Selva, no contest;
- oggi, botte da orbi.
In compenso ha preso quasi 3' in 70 km di cronometro, che dovrebbe essere il suo terreno.
Se Pogacar non avesse avuto in programma il Tour non oso pensare a quanto sarebbe ammontato il distacco oggi.

Secondo me niente a che fare con Basso 2006, al di là di scorsi da ‘altra sezione’, ricordo Piepoli stare con lui nella tappa di Courmayeur e Simoni, una volta trovata la condizione, stare con lui se non sbaglio nella tappa vinta da Garate in fuga e ovviamente nella penultima prima delle polemiche di Aprica.

Qui non c’è cristiano che possa pensare di seguirlo.
Concordo. Nella salita più dura del Giro, il mortirolo vero, Gibo non perse un metro. Però durante le tre settimane Basso aveva dato più volte prova di superiorità sia in salita che a crono. Ma lo scarto che c'è tra Tadej e gli altri è maggiore.


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Re: Tadej Pogacar 2024

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Cervinia4478 ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 19:17
Babylon ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 18:09
Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
Quoto, forse gli si avvicina il Basso 2006 che andava come un treno e aveva dei contendenti nemmeno lontanamente all'altezza.
La cosa che a me sconcerta è che ad oggi Thomas paga in CG un distacco di 6'40" dopo quattro tappe di montagna, di cui:
- Oropa alla seconda tappa con tutti freschi, distacchi contenuti;
- Prati di Tivo, volatina;
- Bocca della Selva, no contest;
- oggi, botte da orbi.
In compenso ha preso quasi 3' in 70 km di cronometro, che dovrebbe essere il suo terreno.
Se Pogacar non avesse avuto in programma il Tour non oso pensare a quanto sarebbe ammontato il distacco oggi.

Secondo me niente a che fare con Basso 2006, al di là di scorsi da ‘altra sezione’, ricordo Piepoli stare con lui nella tappa di Courmayeur e Simoni, una volta trovata la condizione, stare con lui se non sbaglio nella tappa vinta da Garate in fuga e ovviamente nella penultima prima delle polemiche di Aprica.

Qui non c’è cristiano che possa pensare di seguirlo.
"non è che nella mia vita ho ancora bisogno di Pogacar. E' come uno che ti viene addosso in macchina e poi ti chiede scusa; cosa te ne serve?", Geraint Thomas

qui ci serve una polemica per ravvivare il Giro!


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Re: Tadej Pogacar 2024

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Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
E chi ti dice che questi siano dei mediocri? o solo inferiori allo Sloveno?


"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Tadej Pogacar 2024

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"sai partiamo alla mattina, si parla di cose.. poi arrivi in salita, le confermi... e poi a 2 km dall'arrivo viene a chiedermi dei soldi", Nairo Quintana


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jumbo
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Scattista ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 20:07 "sai partiamo alla mattina, si parla di cose.. poi arrivi in salita, le confermi... e poi a 2 km dall'arrivo viene a chiedermi dei soldi", Nairo Quintana
Cos'è questa cosa?


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Principe
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Babylon ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 18:09
Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
Quoto, forse gli si avvicina il Basso 2006 che andava come un treno e aveva dei contendenti nemmeno lontanamente all'altezza.
La cosa che a me sconcerta è che ad oggi Thomas paga in CG un distacco di 6'40" dopo quattro tappe di montagna, di cui:
- Oropa alla seconda tappa con tutti freschi, distacchi contenuti;
- Prati di Tivo, volatina;
- Bocca della Selva, no contest;
- oggi, botte da orbi.
In compenso ha preso quasi 3' in 70 km di cronometro, che dovrebbe essere il suo terreno.
Se Pogacar non avesse avuto in programma il Tour non oso pensare a quanto sarebbe ammontato il distacco oggi.
Basso - o meglio Birillo - vinse quel Giro con 18 minuti sul secondo...


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Principe
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Scattista ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 20:07 "sai partiamo alla mattina, si parla di cose.. poi arrivi in salita, le confermi... e poi a 2 km dall'arrivo viene a chiedermi dei soldi", Nairo Quintana
Ecco qua, comincia la macchina del fango. :pomodoro:


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Re: Tadej Pogacar 2024

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Scattista ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 20:07 "sai partiamo alla mattina, si parla di cose.. poi arrivi in salita, le confermi... e poi a 2 km dall'arrivo viene a chiedermi dei soldi", Nairo Quintana
Fantastico!!! :champion:

Cmq sì anche a me ha fatto venire in mente Basso 2006, non come corridore, ma come tipo di dominio mostrato sulle tre settimane. Vero che Simoni e Piepoli riuscirono a turno a tenergli la ruota però è anche vero che in quel Giro Ivan dava l'idea di poter staccare chiunque quando voleva, una sensazione di superiorità impressionante, le poche volte che si alzava sui pedali faceva i buchi per terra (con tutti i "sí, però" del caso ovviamente)


Fedaia
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Re: Tadej Pogacar 2024

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Principe ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 20:17
Babylon ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 18:09
Pantani the best ha scritto: domenica 19 maggio 2024, 16:56 Tra forza dello sloveno e mediocrità dei suoi rivali in questo Giro, in 30 anni che seguo il ciclismo mai vista una simile imbarazzante superiorità in salita all'interno di un grande giro. Sembra un professionista contro degli juniores. Nulla che già non si sapesse.
Quoto, forse gli si avvicina il Basso 2006 che andava come un treno e aveva dei contendenti nemmeno lontanamente all'altezza.
La cosa che a me sconcerta è che ad oggi Thomas paga in CG un distacco di 6'40" dopo quattro tappe di montagna, di cui:
- Oropa alla seconda tappa con tutti freschi, distacchi contenuti;
- Prati di Tivo, volatina;
- Bocca della Selva, no contest;
- oggi, botte da orbi.
In compenso ha preso quasi 3' in 70 km di cronometro, che dovrebbe essere il suo terreno.
Se Pogacar non avesse avuto in programma il Tour non oso pensare a quanto sarebbe ammontato il distacco oggi.
Basso - o meglio Birillo - vinse quel Giro con 18 minuti sul secondo...

9 sul secondo e 12 minuti sul terzo...benza di primo ordine


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