[2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
- Beppugrillo
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Inauguro il thread 2025 con la prima "esplorazione" dell'anno, che mi ha portato su una salita durissima poco a nord di Rovereto, che credo si chiami Monte Cimana. Su Strava non c'è un segmento unico ma l'unione dei due segmenti dice questo: prima parte 4,28 km al 10,7%, seconda parte 5,29 km al 11,9%. Anche fossero un po' esagerati, si capisce che salita è. La seconda parte è anche molto stretta, con qualche sasso sulla carreggiata. Finisce a 1250 metri circa, almeno finisce l'asfalto, immagino che il sentiero prosegua fino al Lago di Cei.
Discesa ovviamente molto difficile, ho pure trovato un tratto interrotto per un'esercitazione dei Vigili del Fuoco. Da Villa Lagarina poi ho preso il Bordala, sono sceso ad Arco e tornato indietro dal Santa Barbara. 3.800 metri di dislivello in 92 km, una "densità" di dislivello che forse non avevo mai fatto, infatti la media è stata bassissima
Discesa ovviamente molto difficile, ho pure trovato un tratto interrotto per un'esercitazione dei Vigili del Fuoco. Da Villa Lagarina poi ho preso il Bordala, sono sceso ad Arco e tornato indietro dal Santa Barbara. 3.800 metri di dislivello in 92 km, una "densità" di dislivello che forse non avevo mai fatto, infatti la media è stata bassissima
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
ragazzi ieri sono uscito per primo giro annuale dopo l'ultimo effettuato in ottobre inoltrato
dopo alcuni km il mio cambio ultegra di2 non ha più funzionato sul pacco pignoni mentre mi consentiva la cambiata sul deragliatore anteriore, non era questione di batteria in quanto dopo averla ricaricata non ha funzionato comunque, a voi è mai successo? se si avete qualche idea del problema?
dopo alcuni km il mio cambio ultegra di2 non ha più funzionato sul pacco pignoni mentre mi consentiva la cambiata sul deragliatore anteriore, non era questione di batteria in quanto dopo averla ricaricata non ha funzionato comunque, a voi è mai successo? se si avete qualche idea del problema?
Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
non è che ha preso un colpo ed è andato in blocco? Se è così dovrebbe bastare tenere premuto il tastino per un po' per sbloccare, se non ci sono altri problemi, chiaramente. Altrimenti ogni cambio ha la sua procedura, che ti consente di sbloccare rapidamente in caso di blocco involontario.il ciociaro ha scritto: ↑mercoledì 26 marzo 2025, 11:49 ragazzi ieri sono uscito per primo giro annuale dopo l'ultimo effettuato in ottobre inoltrato
dopo alcuni km il mio cambio ultegra di2 non ha più funzionato sul pacco pignoni mentre mi consentiva la cambiata sul deragliatore anteriore, non era questione di batteria in quanto dopo averla ricaricata non ha funzionato comunque, a voi è mai successo? se si avete qualche idea del problema?
Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Mai successo, ma come modalità assomiglia alle funzioni di calibrazione, che si ottengono tenendo schiacciato il bottoncino. Strano lo stesso, perché appunto la calibrazione ti fa rimanere sulla stessa corona, in caso di calibrazione anteriore, o sullo stesso pignone, se posteriore. (Sui Garmin compare automaticamente una scala da +16 a meno 16, se ben ricordo)il ciociaro ha scritto: ↑mercoledì 26 marzo 2025, 11:49 ragazzi ieri sono uscito per primo giro annuale dopo l'ultimo effettuato in ottobre inoltrato
dopo alcuni km il mio cambio ultegra di2 non ha più funzionato sul pacco pignoni mentre mi consentiva la cambiata sul deragliatore anteriore, non era questione di batteria in quanto dopo averla ricaricata non ha funzionato comunque, a voi è mai successo? se si avete qualche idea del problema?
Oppure, domanda: usi l'app E-Tube? Quella che ti consente di regolare le cambiate in modalità automatica o semiautomatica? Io uso solo la semiautomatica, S1, che ti fa scegliere di quanti rapporti scendere o salire al posteriore quando cambi all'anteriore.
Quando il Di2 si collega col dispositivo, si può scegliere quale modalità usare (Manuale, S1 o S2, che è quella automatica, cioè quella che fa cambiare corona e pignoni dopo una certa serie di movimenti, anch'essi programmabili) , e magari inavvertitamente si sceglie una modalità non ben regolata, o addirittura mai regolata...

Per sapere in che modalità si è, c'è un campo visualizzabile nei Garmin sotto la voce "Rapporti".
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
grazie per le info, domani il meccanico mi ci darà un'occhiata tanto qui piove e di uscire ad ora non se ne parla, lui mi parava probabilmente di qualche aggiornamento o calibrazione necessaria, purtroppo non ho dimestichezza con il cambio elettronico essendo alla seconda uscita dopo passaggio da meccanico a elettronico in ottobre e aver mollato la bici per questo periodo a causa della mia poca tolleranza verso il freddo!!!
vi aggiorno appena ho novità
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Bitossi ha scritto: ↑giovedì 27 marzo 2025, 1:28
Oppure, domanda: usi l'app E-Tube? Quella che ti consente di regolare le cambiate in modalità automatica o semiautomatica? Io uso solo la semiautomatica, S1, che ti fa scegliere di quanti rapporti scendere o salire al posteriore quando cambi all'anteriore.
Quando il Di2 si collega col dispositivo, si può scegliere quale modalità usare (Manuale, S1 o S2, che è quella automatica, cioè quella che fa cambiare corona e pignoni dopo una certa serie di movimenti, anch'essi programmabili) , e magari inavvertitamente si sceglie una modalità non ben regolata, o addirittura mai regolata...

arabo...io sono rimasto al cambio elettronico, ormai preistoria....
ma perchè complicare in questo modo ciò che è semplice, funziona bene e soprattutto funziona sempre, anche se sfiori lo schermo del cellulare e involontariamente ti seleziona una opzione che non selezioneresti mai?
poi vai a capire cosa si è modificato, ci perdi venti minuti....
Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Ho un problema al sottosella sinistro (basso gluteo) da un po' di settimane e non so come uscirne, pensavo passasse ma solamente quest' 'ultimi giorni visto che è più di una settimana che non vado in bici, ho iniziato a dare importanza.
È come se avessi un gnoccolone duro, un bernoccolone, abbastanza largo. Non si tratta di cisti sottocutanee perché credo siano più ridotte, non ho segni di arrossamento infezione o sfregamento, neanche dopo pedalato ne ho rilevati. In realtà me ne accorgo al tatto, perché nella vita di tutti giorni non da fastidio, a toccare non sento dolore, ma appena vado in sella diventa fastidio e dopo un'ora dolore, e inizio a pedalare storto. Ieri ho fatto visita biomeccanica e non ha rilevato grossi problemi di postura, mi ha si regolato leggermente l altezza e orientamento sella e ho investito su un fondello nuovo Assos. C è da dire che la bici è nuova e questa cosa l ho iniziata a sentire due-tre settimane fa quando ho iniziato a a fare uscite abbastanza lunghe (4-5 ore) e all inizio questo dolore iniziava più tardi nell'uscita quindi l ho trascurata pensando che fosse perché il mio culo dovesse abituarmi (come mi succedeva con la vecchia) invece poi come detto il dolore mi è uscito sempre prima. Il biomeccanico mi ha detto che con le nuove regolazioni fondello e crema apposta (che avevo mai usato) non dovrei più avere problemi ma devo aspettare che mi passi. Intanto però non mi passa, ho iniziato a mettere lasonil 2-3 volte al giorno, non vorrei impiegarci un mese e perdere tutto l'allenamento fatto e la mia stagione preferita per pedalare
(infatti di solito poi a luglio rallento e stacco perché non sopporto il caldo)
È come se avessi un gnoccolone duro, un bernoccolone, abbastanza largo. Non si tratta di cisti sottocutanee perché credo siano più ridotte, non ho segni di arrossamento infezione o sfregamento, neanche dopo pedalato ne ho rilevati. In realtà me ne accorgo al tatto, perché nella vita di tutti giorni non da fastidio, a toccare non sento dolore, ma appena vado in sella diventa fastidio e dopo un'ora dolore, e inizio a pedalare storto. Ieri ho fatto visita biomeccanica e non ha rilevato grossi problemi di postura, mi ha si regolato leggermente l altezza e orientamento sella e ho investito su un fondello nuovo Assos. C è da dire che la bici è nuova e questa cosa l ho iniziata a sentire due-tre settimane fa quando ho iniziato a a fare uscite abbastanza lunghe (4-5 ore) e all inizio questo dolore iniziava più tardi nell'uscita quindi l ho trascurata pensando che fosse perché il mio culo dovesse abituarmi (come mi succedeva con la vecchia) invece poi come detto il dolore mi è uscito sempre prima. Il biomeccanico mi ha detto che con le nuove regolazioni fondello e crema apposta (che avevo mai usato) non dovrei più avere problemi ma devo aspettare che mi passi. Intanto però non mi passa, ho iniziato a mettere lasonil 2-3 volte al giorno, non vorrei impiegarci un mese e perdere tutto l'allenamento fatto e la mia stagione preferita per pedalare

- Beppugrillo
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Ieri giornata in cui le Dolomiti probabilmente hanno dato il meglio di sé come panorami a lungo raggio perché l'aria era estremamente limpida, sulle cime c'era la neve e i prati erano verdissimi, più che in estate. Poi a parte la mattina presto e la conclusione, con le auto di chi andava e tornava dall'ultima sciata dell'anno, non c'era veramente nessuno. Io ho fatto un giro bello, senza salite "nuove" (per me, si intende), con tanta fatica perché non stavo benissimo e venivo da una settimana complessa (il giro al di sopra delle possibilità delle mie gambe è un classico che uso per interrompere certi periodi). Ho fatto la salita di Trodena da Egna per iniziare e entrare in Val di Fiemme (ho visto grandi lavori in corso poi sul San Lugano dal lato della Statale, immagino stiano facendo una ciclabile che porti fino al valico, sarebbe molto interessante). Ci ero già passato un'altra volta, durissima, ha un paio di tratti "lunghi" sopra il 15%, il primo subito dopo Gleno, il secondo dopo l'altra frazioncina che non so se ha un nome, entrambi annunciati da un cartello stradale che indica il 18%. Poi sono sceso in Val di Fiemme (vista clamorosa da Carano), mi sono tenuto alto su Carano, Daiano e Varena per prendere il Lavazé, salita decisamente sottovalutata perché per me gli ultimi 4 km sono tra i più duri delle Dolomiti, non voglio dire paragonabili al Fedaia ma non ci andiamo così lontani. Mi sono congelato in discesa fino a Ponte Nova e poi ho preso i tornanti ordinati di San Valentino in Campo proseguendo fino in cima per scendere verso Prato Isarco passando da Collepietra, quindi 5 km di ciclabile e salita, pure questa veramente dura e ingiustamente poco conosciuta, da Cornedo sempre alla zona di San Valentino in Campo. Il segmento Strava dice 9,65 km al 8,9%, però non prende tutta la salita, in cima si soffre ancora un po'. Qui ovviamente ho finito completamente le gambe, per rientrare ho dovuto superare lo scoglio di Nova Ponente con la prima parte del Lavazé da Ponte Nova e poi la parte dopo il bivio (dopo il bivio sono 3,24 km al 8,4%, ma mi sono sembrati 6 km al 16%). Comunque fatica che andava fatta, in un contesto veramente bello.
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Aggiornamento questione cambio
Alla fine si è scoperto che si è bruciato il Manettino destro e quindi non partiva proprio l'impulso
La vera domanda è come è potuto bruciarsi se la bici non ha fatto un metro da ottobre
Alla fine si è scoperto che si è bruciato il Manettino destro e quindi non partiva proprio l'impulso
La vera domanda è come è potuto bruciarsi se la bici non ha fatto un metro da ottobre
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Ieri una giornata molto difficile perché ero molto stanco ma ho comunque messo insieme una serie di salite nuove:
Passo Durone (già fatta): 5,1 km al 6,8%
Passo Daone (già fatta): 8,1 km al 9,7%
Pra Rodont: 8,1 km al 8,1% (con mezzo chilometro sopra il 15%)
Rifugio Nambrone: 7,4 km al 7%
Rifugio Fontana Bona: 2,9 km al 5,7%
Passo Daone: 5,9 km al 10,6%
Passo Durone (già fatta): 3,9 km al 9,2%
Bellissima Pra Rodont, le auto non ci sono ma l'asfalto è ottimo e la strada è larga, ci sono alcuni scorci eccezionali sulla Val Rendena e in generale sei sempre all'ombra, sempre nel bosco.
Daone a sua volta bellissimo, ma è una tortura mamma mia
Passo Durone (già fatta): 5,1 km al 6,8%
Passo Daone (già fatta): 8,1 km al 9,7%
Pra Rodont: 8,1 km al 8,1% (con mezzo chilometro sopra il 15%)
Rifugio Nambrone: 7,4 km al 7%
Rifugio Fontana Bona: 2,9 km al 5,7%
Passo Daone: 5,9 km al 10,6%
Passo Durone (già fatta): 3,9 km al 9,2%
Bellissima Pra Rodont, le auto non ci sono ma l'asfalto è ottimo e la strada è larga, ci sono alcuni scorci eccezionali sulla Val Rendena e in generale sei sempre all'ombra, sempre nel bosco.
Daone a sua volta bellissimo, ma è una tortura mamma mia
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Re: [2025] - Qui i nostri chilometri in bicicletta
Oggi dovevo fare un viaggio in autostrada e ho approfittato per fare una pausa-bici a Faenza (per non buttar via la giornata). Sono partito da Brisighella, ho fatto Casale, Chioda, poi tre volte Monte Busca dai tre versanti perché il giro che avevo in programma mi è saltato per via delle tantissime chiusure stradali. Poi per tornare all'auto il Trebbio e di nuovo il Casale, dal versante duro di Modigliana. In mezzo anche questo muretto di 2,5 km al 9,6% che in teoria doveva farmi scavalcare da Tredozio verso Popolano, ma lì il blocco stradale era completo.
In pratica comunque c'erano cartelli di divieto di accesso alle bici e alle moto praticamente ovunque (Chioda, Trebbio, Casale, più questa di Tredozio), situazione veramente difficile (poi si passa comunque e non ci cedo ci siano reali pericoli, ma se questi cartelli sono solo un modo per togliersi delle responsabilità mi sa che non scompariranno molto presto)
In pratica comunque c'erano cartelli di divieto di accesso alle bici e alle moto praticamente ovunque (Chioda, Trebbio, Casale, più questa di Tredozio), situazione veramente difficile (poi si passa comunque e non ci cedo ci siano reali pericoli, ma se questi cartelli sono solo un modo per togliersi delle responsabilità mi sa che non scompariranno molto presto)