bartoli ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 19:35
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 18:27
Benny1 ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 17:30
Sugli atleti esotici concordo solo in parte.. queste squadre ( al contrario dello Swatt club) devono fare punti Uci, i panamensi e Arashiro ad oggi portano in dote quasi 500 punti alla Solution Tech tenendola in corsa x la 30 esima posizione.
I veri maestri in questo sono gli spagnoli della Burgos che tra greci , mongoli, e l'ultimo colpo di genio dell'atleta delle Mauritius ingaggiato 1 giorno prima dei campionati nazionali si stanno carantendo la Wildcard x la Vuelta 26
Quella dei punti è un'altra storia che coinvolge proprio le squadre più piccole e che sfrutta dei bug regolamentari evidenti (i punti assegnati dalle rassegne continentali sono una roba ridicola). Poi però quando si arriva alle corse che contano, si vedono i risultati: i corridori dello Swatt Club stracciano quelli della Solution Tech.
Ad ogni modo, la squadra di Parsani nonostante questi stratagemmi e un calendario da Continental ad oggi è 31a, quindi nuovamente fuori dal Giro 2025.
Non per difendere a tutti i costi la mia ex squadra ma sta tirando fuori qualcosina di decente anche quest'anno. Tsarenko per esempio, che ha vinto la tappa con arrivo in salita in Slovenia. O lo stesso Quartucci che sta facendo tanti piazzamenti. Rajovic che è una garanzia nelle corse di secondo piano. Il problema è che i corridori che dovrebbero fare la differenza come Conti o Sbaragli stanno facendo pochino
Ma non si tratta di attaccare o difendere una squadra, ragazzi. Il mio non era un attacco alla Solution Tech o alla Polti di turno.
Si sta facendo un discorso sullo stato di salute del ciclismo italiano. Il problema è che se le squadre italiane per sopravvivere devono ricorrere a questi escamotage, sfruttando certe pieghe del regolamento, vuol dire che siamo veramente messi male. In Italia non c'è più una WT da 10 anni ormai e le Professional sono conciate in questa maniera, ovvero per sopravvivere devono prendere il Buttagieg di turno o i Panamensi che raccattano punti ai Campionati Nazionali e poi spariscono.
Per me questa è una situazione drammatica.
Venendo al caso particolare della Solution Tech, Tsarenko è sicuramente una delle sorprese positive di quest'anno perchè ha dimostrato di andare forte anche quando il livello è più alto, come accaduto al recente Giro di Slovenia e pure Quartucci si sta comportando molto bene. Ma il resto? Sbaragli è finito, Conti pure. Poi ci sono corridori che non ho capito che ci fanno tra i pro, come lo svizzero Tissieres o il neozelandese Meo.
Peggio mi sento se parliamo della Polti che da 5 anni è ferma allo stesso livello. Ha mezza squadra che proviene dalla Spagna ma non è mai riuscita a tirare fuori un iberico decente. Addirittura per poter sopravvivere si sono dovuti portare a casa il maltese Buttigieg, che per la cronaca ha vinto i campionati nazionali maltesi, ma con la squadra di Basso ha preso parte a 4 giorni di corsa, finendone solo 2.
La Willier - di cui la Solution Tech ha raccolto l'eredtà - andava a correre il Fiandre o la Roubaix con Pozzato, raggiungendo addirittura un podio alla Ronde. Si parla di 13 anni fa, ma sembra passato un secolo. Scarponi e Garzelli hanno vinto la Tirreno rispettivamente nel 2009 con la maglia dell'Androni e nel 2010 con la maglia dell'Acqua e Sapone. Anche qui, parliamo di 15 anni fa. Oggi già vincere una tappa alla Tirreno avrebbe del clamoroso.