Ciclismo femminile 2025
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Re: Ciclismo femminile 2025
Domani Sarah Gigante purtroppo la metteranno nel sacco un'altra volta, con Fenix e Sd-Worx più attrezzate per rendere la corsa stressante e nervosa.
EDIT: su Barbara Malcotti, è sempre andata forte in salita, anche da ragazzina, abbonata alla Monza-Ghisallo (io vivo in Brianza), il suo limite è sempre stato caratteriale e poi i frequenti infortuni e malanni che spesso l'hanno rallentata. Me la ricordo anche criticata per quel finale di Innsbruck 2019 dove fu quarta al Mondiale juniores e non si accorse di alcune compagne di squadra dietro tirando nel gruppetto di testa. Speriamo si sia sbloccata, una top 10 al Giro non è scontata, soprattutto con il parterre di quest'anno. Domani dovrà tenere duro per non prendere buchi.
EDIT: su Barbara Malcotti, è sempre andata forte in salita, anche da ragazzina, abbonata alla Monza-Ghisallo (io vivo in Brianza), il suo limite è sempre stato caratteriale e poi i frequenti infortuni e malanni che spesso l'hanno rallentata. Me la ricordo anche criticata per quel finale di Innsbruck 2019 dove fu quarta al Mondiale juniores e non si accorse di alcune compagne di squadra dietro tirando nel gruppetto di testa. Speriamo si sia sbloccata, una top 10 al Giro non è scontata, soprattutto con il parterre di quest'anno. Domani dovrà tenere duro per non prendere buchi.
Ultima modifica di PetitBreton il sabato 12 luglio 2025, 19:03, modificato 3 volte in totale.
Re: Ciclismo femminile 2025
Potrebbero innescarsi situazioni parallele che potrebbero andare a coincidere con chi dovrà materialmente giocarsi il Giro (Sarah è molto forte in salita ma a meno di crolli clamorosi vedo ancora la Reusser come principale avversaria per Elisa).Dietro invece c'è la Van Der Breggen che ha perso diverso terreno e magari potrebbe dare battaglia fin da subito per provare a conquistare tappa e podio. Rooijakkers pure, ripensando a come si era mossa alle Terre Roveresche potrebbe studiare qualcosa (magari con l'appoggio di Kastelijn e Casasola). Non escludo neppure battaglia per la maglia bianca, visto che la Niedermaier resta favorita ma il suo vantaggio sulla Holmgren (ampiamente promossa al suo primo Giro) è inferiore al minuto. Potrebbe venire fuori una corsa parecchio anarchica e avvincente, in cui non dover distrarsi neppure per un attimo.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:14 Domani Sarah Gigante purtroppo la metteranno nel sacco un'altra volta, con Fenix e Sd-Worx più attrezzate per rendere la corsa stressante e nervosa.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Si domani sarà come una Liegi e verranno fuori le donne di fondo e esperienza (gambe permettendo), le olandesi su tutte. Isabella Holmgren, talento eccezionale a 20 anni.ElChava ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:24Potrebbero innescarsi situazioni parallele che potrebbero andare a coincidere con chi dovrà materialmente giocarsi il Giro (Sarah è molto forte in salita ma a meno di crolli clamorosi vedo ancora la Reusser come principale avversaria per Elisa).Dietro invece c'è la Van Der Breggen che ha perso diverso terreno e magari potrebbe dare battaglia fin da subito per provare a conquistare tappa e podio. Rooijakkers pure, ripensando a come si era mossa alle Terre Roveresche potrebbe studiare qualcosa (magari con l'appoggio di Kastelijn e Casasola). Non escludo neppure battaglia per la maglia bianca, visto che la Niedermaier resta favorita ma il suo vantaggio sulla Holmgren (ampiamente promossa al suo primo Giro) è inferiore al minuto. Potrebbe venire fuori una corsa parecchio anarchica e avvincente, in cui non dover distrarsi neppure per un attimo.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:14 Domani Sarah Gigante purtroppo la metteranno nel sacco un'altra volta, con Fenix e Sd-Worx più attrezzate per rendere la corsa stressante e nervosa.
Re: Ciclismo femminile 2025
Anche la sua gemella Ava non se la cava male, anche se forse al momento rende al meglio nel fuoristrada mentre Isabella ha già fatto vedere di starci alla grande su strada.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:29 Isabella Holmgren, talento eccezionale a 20 anni.
Volendo guardare anche in casa nostra, l'esplosione della canadese potrebbe non essere una buona notizia per Gaia Realini (anche se si è detto delle sue problematiche). Purtroppo in questo ciclismo ogni lasciata rischia di essere persa e tra una Holmgren già in grande ascesa (oltre al fatto che in Lidl si sono mosse abbastanza con le giovani di talento in questi ultimi anni) e una Van Anrooij in ripresa dopo i tanti problemi fisici, si fa presto a ritrovarsi nella situazione di dover lavorare per le altre. Che poi ad una come Gaia nemmeno pesa questo, allo Svizzera ha fatto un grande lavoro per le compagne ma per il nostro movimento che avrebbe tanto bisogno di alternative credibili ad una Longo Borghini ancora stratosferica ma che va per i 34 anni, più ragazze capaci di andar forte in certi contesti abbiamo e meglio è. Purtroppo in queste ultime stagioni, tolta Elisa, abbiamo spesso vissuto, per le più disparate motivazioni, su exploits estemporanei che non hanno poi trovato la necessaria continuità.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Esatto, abbiamo giovani di belle speranze ma realtà veramente concrete ancora no. Non so, Trinca Colonel, Persico, Gasparrini, Paternoster, Ciabocco, Barale, Borghesi per le classiche del pavè, la stessa Malcotti e Realini per la salita, Cavalli se si riprenderà, Consonni per le volate, Casasola per il cross, ma tutte devono ancora fare quel fatidico step per raggiungere il livello di una ELB a parte la Balsamo (anche lei bistrattata dagli infortuni) che ha raggiunto una certa maturità e delle caratteristiche riconoscibili (ha vinto anche un Mondiale). Le più brave vanno all'estero spesso a fare le gregarie. E poi molte delle nostre sono state fermate nella loro ascesa da reiterati stop traumatici.ElChava ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:47Anche la sua gemella Ava non se la cava male, anche se forse al momento rende al meglio nel fuoristrada mentre Isabella ha già fatto vedere di starci alla grande su strada.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:29 Isabella Holmgren, talento eccezionale a 20 anni.
Volendo guardare anche in casa nostra, l'esplosione della canadese potrebbe non essere una buona notizia per Gaia Realini (anche se si è detto delle sue problematiche). Purtroppo in questo ciclismo ogni lasciata rischia di essere persa e tra una Holmgren già in grande ascesa (oltre al fatto che in Lidl si sono mosse abbastanza con le giovani di talento in questi ultimi anni) e una Van Anrooij in ripresa dopo i tanti problemi fisici, si fa presto a ritrovarsi nella situazione di dover lavorare per le altre. Che poi ad una come Gaia nemmeno pesa questo, allo Svizzera ha fatto un grande lavoro per le compagne ma per il nostro movimento che avrebbe tanto bisogno di alternative credibili ad una Longo Borghini ancora stratosferica ma che va per i 34 anni, più ragazze capaci di andar forte in certi contesti abbiamo e meglio è. Purtroppo in queste ultime stagioni, tolta Elisa, abbiamo spesso vissuto, per le più disparate motivazioni, su exploits estemporanei che non hanno poi trovato la necessaria continuità.
Re: Ciclismo femminile 2025
Trinca Colonel per il pavé no, al contrario delle Ardenne; per lo stesso motivo terrei fuori da questo discorso anche Ciabocco e Barale.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 19:02Esatto, abbiamo giovani di belle speranze ma realtà veramente concrete ancora no. Non so, Trinca Colonel, Persico, Gasparrini, Paternoster, Ciabocco, Barale, Borghesi per le classiche del pavè, la stessa Malcotti e Realini per la salita, Cavalli se si riprenderà, Consonni per le volate, Casasola per il cross, ma tutte devono ancora fare quel fatidico step per raggiungere il livello di una ELB a parte la Balsamo (anche lei bistrattata dagli infortuni) che ha raggiunto una certa maturità e delle caratteristiche riconoscibili (ha vinto anche un Mondiale). Le più brave vanno all'estero spesso a fare le gregarie. E poi molte delle nostre sono state fermate nella loro ascesa da reiterati stop traumatici.ElChava ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:47Anche la sua gemella Ava non se la cava male, anche se forse al momento rende al meglio nel fuoristrada mentre Isabella ha già fatto vedere di starci alla grande su strada.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:29 Isabella Holmgren, talento eccezionale a 20 anni.
Volendo guardare anche in casa nostra, l'esplosione della canadese potrebbe non essere una buona notizia per Gaia Realini (anche se si è detto delle sue problematiche). Purtroppo in questo ciclismo ogni lasciata rischia di essere persa e tra una Holmgren già in grande ascesa (oltre al fatto che in Lidl si sono mosse abbastanza con le giovani di talento in questi ultimi anni) e una Van Anrooij in ripresa dopo i tanti problemi fisici, si fa presto a ritrovarsi nella situazione di dover lavorare per le altre. Che poi ad una come Gaia nemmeno pesa questo, allo Svizzera ha fatto un grande lavoro per le compagne ma per il nostro movimento che avrebbe tanto bisogno di alternative credibili ad una Longo Borghini ancora stratosferica ma che va per i 34 anni, più ragazze capaci di andar forte in certi contesti abbiamo e meglio è. Purtroppo in queste ultime stagioni, tolta Elisa, abbiamo spesso vissuto, per le più disparate motivazioni, su exploits estemporanei che non hanno poi trovato la necessaria continuità.
Tra le giovani di prospettiva sarà da vedere dove deciderà di specializzarsi la Venturelli, che sui percorsi misti se la cava, è molto veloce ed è in grado di andare abbastanza forte anche a cronometro. Federica però dovrebbe essere una delle ragazze che fanno parte del nuovo corso olimpico di Los Angeles 2028, per cui è plausibile che almeno fino a quella data (ma io penso che sarà dentro almeno fino al 2032, salvo intoppi o altre scelte) alternerà in maniera cospicua la strada con la pista. Certo, lei ha avuto un sacco di problemi fisici e nelle categorie giovanili si è giovata anche di un fisico nettamente più sviluppato rispetto a quello delle coetanee, per cui è da vedere quanti margini ulteriori avrà.
Tra le giovani mi piacerebbe vedere miglioramenti anche da Elisa Valtulini, un'altra che ha il fisico minuto della scalatrice ma questa finora non è certamente stata la sua annata migliore. Tra le juniores invece c'è qualche buon prospetto ma al momento non vedo la ragazza fenomenale in grado di competere su percorsi veramente impegnativi. Ci sono buone passiste e velociste ma di scalatrici di livello ahimé se ne vedono troppo poche ancora.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Per il pavè intendevo la Borghesi e basta, le altre assolutamente no a parte forse Paternoster e Balsamo. Si oltre a Elisa Valtulini quest'anno un po più in difficoltà è vero, anche Gaia Segato in casa Bepink e sta migliorando finalmente anche Matilde Vitillo. Tra le juniores forse l'unica al momento che mi viene in mente è Giada Silo. La Federica Venturelli anche lei sta venendo frenata spesso da incidenti e dolori alla schiena.ElChava ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 19:14Trinca Colonel per il pavé no, al contrario delle Ardenne; per lo stesso motivo terrei fuori da questo discorso anche Ciabocco e Barale.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 19:02Esatto, abbiamo giovani di belle speranze ma realtà veramente concrete ancora no. Non so, Trinca Colonel, Persico, Gasparrini, Paternoster, Ciabocco, Barale, Borghesi per le classiche del pavè, la stessa Malcotti e Realini per la salita, Cavalli se si riprenderà, Consonni per le volate, Casasola per il cross, ma tutte devono ancora fare quel fatidico step per raggiungere il livello di una ELB a parte la Balsamo (anche lei bistrattata dagli infortuni) che ha raggiunto una certa maturità e delle caratteristiche riconoscibili (ha vinto anche un Mondiale). Le più brave vanno all'estero spesso a fare le gregarie. E poi molte delle nostre sono state fermate nella loro ascesa da reiterati stop traumatici.ElChava ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 18:47
Anche la sua gemella Ava non se la cava male, anche se forse al momento rende al meglio nel fuoristrada mentre Isabella ha già fatto vedere di starci alla grande su strada.
Volendo guardare anche in casa nostra, l'esplosione della canadese potrebbe non essere una buona notizia per Gaia Realini (anche se si è detto delle sue problematiche). Purtroppo in questo ciclismo ogni lasciata rischia di essere persa e tra una Holmgren già in grande ascesa (oltre al fatto che in Lidl si sono mosse abbastanza con le giovani di talento in questi ultimi anni) e una Van Anrooij in ripresa dopo i tanti problemi fisici, si fa presto a ritrovarsi nella situazione di dover lavorare per le altre. Che poi ad una come Gaia nemmeno pesa questo, allo Svizzera ha fatto un grande lavoro per le compagne ma per il nostro movimento che avrebbe tanto bisogno di alternative credibili ad una Longo Borghini ancora stratosferica ma che va per i 34 anni, più ragazze capaci di andar forte in certi contesti abbiamo e meglio è. Purtroppo in queste ultime stagioni, tolta Elisa, abbiamo spesso vissuto, per le più disparate motivazioni, su exploits estemporanei che non hanno poi trovato la necessaria continuità.
Tra le giovani di prospettiva sarà da vedere dove deciderà di specializzarsi la Venturelli, che sui percorsi misti se la cava, è molto veloce ed è in grado di andare abbastanza forte anche a cronometro. Federica però dovrebbe essere una delle ragazze che fanno parte del nuovo corso olimpico di Los Angeles 2028, per cui è plausibile che almeno fino a quella data (ma io penso che sarà dentro almeno fino al 2032, salvo intoppi o altre scelte) alternerà in maniera cospicua la strada con la pista. Certo, lei ha avuto un sacco di problemi fisici e nelle categorie giovanili si è giovata anche di un fisico nettamente più sviluppato rispetto a quello delle coetanee, per cui è da vedere quanti margini ulteriori avrà.
Tra le giovani mi piacerebbe vedere miglioramenti anche da Elisa Valtulini, un'altra che ha il fisico minuto della scalatrice ma questa finora non è certamente stata la sua annata migliore. Tra le juniores invece c'è qualche buon prospetto ma al momento non vedo la ragazza fenomenale in grado di competere su percorsi veramente impegnativi. Ci sono buone passiste e velociste ma di scalatrici di livello ahimé se ne vedono troppo poche ancora.
Sta rendendo meno del previsto Silvia Zanardi, ma lei è un diesel che parte a rilento e viene fuori nella seconda parte.
Re: Ciclismo femminile 2025
Ah ok, avendo letto in finale di frase pensavo che intendessi tutte le nominate.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 20:16Per il pavè intendevo la Borghesi e basta, le altre assolutamente no a parte forse Paternoster e Balsamo. Si oltre a Elisa Valtulini quest'anno un po più in difficoltà è vero, anche Gaia Segato in casa Bepink e sta migliorando finalmente anche Matilde Vitillo. Tra le juniores forse l'unica al momento che mi viene in mente è Giada Silo. La Federica Venturelli anche lei sta venendo frenata spesso da incidenti e dolori alla schiena.ElChava ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 19:14Trinca Colonel per il pavé no, al contrario delle Ardenne; per lo stesso motivo terrei fuori da questo discorso anche Ciabocco e Barale.PetitBreton ha scritto: ↑sabato 12 luglio 2025, 19:02
Esatto, abbiamo giovani di belle speranze ma realtà veramente concrete ancora no. Non so, Trinca Colonel, Persico, Gasparrini, Paternoster, Ciabocco, Barale, Borghesi per le classiche del pavè, la stessa Malcotti e Realini per la salita, Cavalli se si riprenderà, Consonni per le volate, Casasola per il cross, ma tutte devono ancora fare quel fatidico step per raggiungere il livello di una ELB a parte la Balsamo (anche lei bistrattata dagli infortuni) che ha raggiunto una certa maturità e delle caratteristiche riconoscibili (ha vinto anche un Mondiale). Le più brave vanno all'estero spesso a fare le gregarie. E poi molte delle nostre sono state fermate nella loro ascesa da reiterati stop traumatici.
Tra le giovani di prospettiva sarà da vedere dove deciderà di specializzarsi la Venturelli, che sui percorsi misti se la cava, è molto veloce ed è in grado di andare abbastanza forte anche a cronometro. Federica però dovrebbe essere una delle ragazze che fanno parte del nuovo corso olimpico di Los Angeles 2028, per cui è plausibile che almeno fino a quella data (ma io penso che sarà dentro almeno fino al 2032, salvo intoppi o altre scelte) alternerà in maniera cospicua la strada con la pista. Certo, lei ha avuto un sacco di problemi fisici e nelle categorie giovanili si è giovata anche di un fisico nettamente più sviluppato rispetto a quello delle coetanee, per cui è da vedere quanti margini ulteriori avrà.
Tra le giovani mi piacerebbe vedere miglioramenti anche da Elisa Valtulini, un'altra che ha il fisico minuto della scalatrice ma questa finora non è certamente stata la sua annata migliore. Tra le juniores invece c'è qualche buon prospetto ma al momento non vedo la ragazza fenomenale in grado di competere su percorsi veramente impegnativi. Ci sono buone passiste e velociste ma di scalatrici di livello ahimé se ne vedono troppo poche ancora.
Sta rendendo meno del previsto Silvia Zanardi, ma lei è un diesel che parte a rilento e viene fuori nella seconda parte.
Vitillo ha fatto qualche bel risultato ma potrebbe fare ancora di più, soprattutto in contesti di un certo livello.
La Zanardi è stata un po' frenata da qualche limite caratteriale oltre che da problematiche fisiche. Per anni è stata abituata ad essere guidata da Zini, con cui ha fatto vedere le cose migliori. Nel World Tour deve gestirsi meglio da sola, anche se in ammiraglia avrebbe comunque una buona guida nella Bronzini (e non a caso con la Malcotti i risultati si stanno vedendo).
Re: Ciclismo femminile 2025
A 50 chilometri dalla conclusione della tappa decisiva è in atto una fuga a cinque con Lorena Wiebes, Lea Curinier, Sara Casasola, Amanda Spratt e Mikayla Harvey. Per loro attualmente vantaggio di 50 secondi.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Sul percorso ora c'è un gran vento che non aiuta gli attacchi, vediamo se Gigante ci prova lo stesso.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Re: Ciclismo femminile 2025
Possibile che sia stato così. La tattica SD Worx sembrava far presagire un attacco della Van Der Breggen che per ora non c'è stato.Deadnature ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 13:22 Sul percorso ora c'è un gran vento che non aiuta gli attacchi, vediamo se Gigante ci prova lo stesso.
Re: Ciclismo femminile 2025
Sullo strappo di Mazzolano resistono Curinier e Harvey, a cui si è aggiunta la Smulders, uscita dal gruppo.
- Walter_White
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Re: Ciclismo femminile 2025
Ma chi è il commentatore maschile sulla Rai? Penso che per distacco sia il peggiore mai sentito, sembra stia commentando un'omelia del Papa
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FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
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Re: Ciclismo femminile 2025
Come detto ieri è Umberto Martini, se seguivi il Giro uomini sulla Rai l' avrai senz'altro presente.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:13 Ma chi è il commentatore maschile sulla Rai? Penso che per distacco sia il peggiore mai sentito, sembra stia commentando un'omelia del Papa
Re: Ciclismo femminile 2025
Intanto staccata l' esausta Curinier, restano Smulders e Harvey. Resta solo Gallisterna.
- Walter_White
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Re: Ciclismo femminile 2025
Spero non lo mettano mai più in cabina di commentoElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:14Come detto ieri è Umberto Martini, se seguivi il Giro uomini sulla Rai l' avrai senz'altro presente.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:13 Ma chi è il commentatore maschile sulla Rai? Penso che per distacco sia il peggiore mai sentito, sembra stia commentando un'omelia del Papa
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Re: Ciclismo femminile 2025
Al di là del tono è comunque molto più competente di un De Luca per dire. Il suo pezzo forte però sono i servizi sul colore, in quelli è bravissimo.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:15Spero non lo mettano mai più in cabina di commentoElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:14Come detto ieri è Umberto Martini, se seguivi il Giro uomini sulla Rai l' avrai senz'altro presente.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:13 Ma chi è il commentatore maschile sulla Rai? Penso che per distacco sia il peggiore mai sentito, sembra stia commentando un'omelia del Papa
Re: Ciclismo femminile 2025
Nessun attacco in salita, solo selezione da dietro. Si prova nel falsopiano. Tappa davvero deludente finora.
Ultima modifica di ElChava il domenica 13 luglio 2025, 14:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ciclismo femminile 2025
No, per quanto io non sopporti Di Luca tutta la vita meglio lui di sto mortorio. È la tappa finale cazzo, sembra una telecronaca fatta live ma su immagini in differita. ImbarazzanteElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:16Al di là del tono è comunque molto più competente di un De Luca per dire. Il suo pezzo forte però sono i servizi sul colore, in quelli è bravissimo.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:15Spero non lo mettano mai più in cabina di commento
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Re: Ciclismo femminile 2025
Non che il canovaccio di corsa aiuti oggi.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:18No, per quanto io non sopporti Di Luca tutta la vita meglio lui di sto mortorio. È la tappa finale cazzo, sembra una telecronaca fatta live ma su immagini in differita. ImbarazzanteElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:16Al di là del tono è comunque molto più competente di un De Luca per dire. Il suo pezzo forte però sono i servizi sul colore, in quelli è bravissimo.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:15
Spero non lo mettano mai più in cabina di commento
Re: Ciclismo femminile 2025
Se arrivano tutte assieme superfavorita Lippert.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Che campionessa Elisa. Per come l'ha vinto, vale molto di più questo Giro che quello dell'anno scorso. Infinita 

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Re: Ciclismo femminile 2025
Come volevasi dimostrare vince Liane, che però è stata molto scaltra nell' assecondare il moto d'orgoglio di Anna Van Der Breggen. Terza Reusser davanti ad Elisa che porta meritatamente a casa il suo secondo Giri d'Italia.
Complessivamente una brutta tappa sotto il profilo dello spettacolo, considerando le premesse. Non so se sia stato per il vento, per le salite non giudicare così selettive o per le energie al lumicino ma si è visto veramente poco. Non dico avere il pathos dell' Aquila dello scorso anno ma mi sarei aspettato molta più battaglia .
Buon per noi comunque, Elisa questo Giro l' ha vinto molto con le testa oltre che con le gambe, successo molto più significativo di quello dello scorso anno.
Complessivamente una brutta tappa sotto il profilo dello spettacolo, considerando le premesse. Non so se sia stato per il vento, per le salite non giudicare così selettive o per le energie al lumicino ma si è visto veramente poco. Non dico avere il pathos dell' Aquila dello scorso anno ma mi sarei aspettato molta più battaglia .
Buon per noi comunque, Elisa questo Giro l' ha vinto molto con le testa oltre che con le gambe, successo molto più significativo di quello dello scorso anno.
Re: Ciclismo femminile 2025
Esatto, questo per le premesse che c'erano l'ha dovuto letteralmente inventare. Perché alla fine Marlen Reusser è tutt'altro che da bocciare ma oltre a pagare qualcosa in termini di brillantezza (è a tutta da mesi ed è pur sempre lì, a conferma di essere entrata definitivamente in una nuova dimensione) ha ceduto alla lunga sotto il profilo dei nervi e in questo è stato tutto merito di Elisa nel saperla lavorare ai fianchi nel modo più opportuno e anche inaspettato.Walter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:30 Che campionessa Elisa. Per come l'ha vinto, vale molto di più questo Giro che quello dell'anno scorso. Infinita![]()
Re: Ciclismo femminile 2025
Tanti complimenti anche a Barbara Malcotti, unica altra italiana in top ten e riuscita, tra l'altro, a superare Urska Zigart proprio in quest'ultima frazione, chiudendo all' ottavo posto. Spero tanto che questo Giro possa rappresentare anche per lei una svolta definitiva.
Re: Ciclismo femminile 2025
Altra "stecca" di questo circuito per quanto riguarda lo spettacolo dopo il mondiale uomini 2020 che è stato tutt'altro che elettrizzante prima dell'ultimo Giro. Le salite sono molto belle ma il lungo tratto tra Gallisterna e Mazzolano uccide possibili velleità di attacco da lontano
AKA Patate
Re: Ciclismo femminile 2025
Però lì almeno la fucilata di Alaphilippe l' avevamo avuta, oggi lo zero assoluto. Non pretendo che la stoccata violenta la facesse per forza la Gigante che già doveva preoccuparsi di limare ma almeno uno scatto degno da parte di qualche bella outsider.Pomodori ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:49Altra "stecca" di questo circuito per quanto riguarda lo spettacolo dopo il mondiale uomini 2020 che è stato tutt'altro che elettrizzante prima dell'ultimo Giro. Le salite sono molto belle ma il lungo tratto tra Gallisterna e Mazzolano uccide possibili velleità di attacco da lontano
Per esempio quest'anno si è vista una Niedermaier che ha vinto la maglia bianca, quinta in classifica ma molto "Zubeldizzata" in queste ultime giornate.
Re: Ciclismo femminile 2025
Che campionessa Elisa, ormai ha una serie di vittorie di assoluto valore.
Fra i successi di prestigio, due Giri d'Italia, due Fiandre, una Roubaix, due Binda, una Strade Bianche e podi Mondiali e Olimpici.
Ieri feci un applauso a Persico, ma non vorrei dimenticare una grandissima Gasparrini, ha lavorato tanto durante tutte le tappe.
Complimenti a Holmgren (nelle dieci a soli 20 anni, non è male ) e Malcotti.
Brava Gigante, mi ha decisamente entusiasmato.
Fra i successi di prestigio, due Giri d'Italia, due Fiandre, una Roubaix, due Binda, una Strade Bianche e podi Mondiali e Olimpici.

Ieri feci un applauso a Persico, ma non vorrei dimenticare una grandissima Gasparrini, ha lavorato tanto durante tutte le tappe.
Complimenti a Holmgren (nelle dieci a soli 20 anni, non è male ) e Malcotti.
Brava Gigante, mi ha decisamente entusiasmato.

Re: Ciclismo femminile 2025
Stavo guardando la premiazione (meritatissima) della AG insurance.
Mi è venuto in mente, che la grossa delusione di questo Giro è stata la FDJ, nessuna vittoria di tappa, nessun podio e nessuna ragazza fra le prime dieci in classifica generale.
Ho sentito l'intervista alla Reusser, appariva moralmente distrutta.
Mi è venuto in mente, che la grossa delusione di questo Giro è stata la FDJ, nessuna vittoria di tappa, nessun podio e nessuna ragazza fra le prime dieci in classifica generale.
Ho sentito l'intervista alla Reusser, appariva moralmente distrutta.
Re: Ciclismo femminile 2025
Vero. GrandissimaWalter_White ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 14:30 Che campionessa Elisa. Per come l'ha vinto, vale molto di più questo Giro che quello dell'anno scorso. Infinita![]()



Re: Ciclismo femminile 2025
Brutto Giro per loro, ieri Labous era definitivamente sprofondata beccando oltre venti minuti. Hanno avuto la sfortuna di perdere la Guazzini per la caduta all' Italiano (rimpiazzata da Alessia Vigilia che almeno si è fatta vedere in fuga) ma di certo tanto per Muzic che per Juliette una grossa occasione persa, in considerazione del fatto che in altre corse (su tutte il Tour) dovranno lavorare per la Vollering. Hanno portato la giovanissima Celia Gery, che ha 19 anni, per fare esperienza e aveva provato pure a farsi vedere ieri inseguendo le prime. C'era anche la ventunenne Rayer che dopo qualche bel risultato gli scorsi anni si è vista molto poco (presumo abbia lavorato per le compagne più esperte).
Purtroppo è saltata un po' di testa, alla fine ha fatto un'ottima primavera ma vincere il Giro sarebbe stata un'altra cosa e paradossalmente col passare dei giorni ha cominciato sempre più ad avere paura di non vincerlo, e puntualmente è successo (gran parte per i meriti di Elisa che abbiamo detto). Comunque si era risollevata molto bene dall' incidente e dalle altre problematiche avute, saprà metabolizzare anche questa.
Re: Ciclismo femminile 2025
Certo, magari fare quelle pedalate in più per chiudere il buco di 5 secondi a fine discesa nella tappa di ieri non sarebbe cambiato nulla, ma così la sensazione di averla buttata c'è.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Sarà stato distrutta ma non ci ha provato minimamente. Cosa si poteva aspettare?Alanford ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 15:23 Stavo guardando la premiazione (meritatissima) della AG insurance.
Mi è venuto in mente, che la grossa delusione di questo Giro è stata la FDJ, nessuna vittoria di tappa, nessun podio e nessuna ragazza fra le prime dieci in classifica generale.
Ho sentito l'intervista alla Reusser, appariva moralmente distrutta.
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Ciclismo femminile 2025
Analizziamola così: innanzitutto partiamo col dire che la Persico è una discesista formidabile e scendendo giù così forte magari neppure si era resa conto di aver scavato il piccolo gap. Poi però,nel momento in cui Elisa la seguiva, le ha dato ordine di continuare.
A loro si è accorta immediatamente Liane Lippert, che già solo chi ha seguito questo Giro avrà imparato essere molto scaltra (oltre ad aver finito con una gran gamba). A lei è venuto spontaneo mettersi a ruota loro per fare ostruzionismo ma anche lei, ad un certo punto, credo che non sapesse esattamente cosa aspettarsi.
Una cosa è certa: nessuno si aspettava una simile trappola da parte della UAE, tanto che nei primi momenti si era decisamente scettici. In secondo luogo, nel momento in cui è diventato chiaro che Elisa avrebbe fatto l' assolo, ci si sarebbe aspettati che Marlen cominciasse a mulinare e col suo ritmo possente da passistona sarebbe andata a chiudere anche con relativa facilità. Invece la Reusser è parsa come imbrigliata. Saltata del tutto a livello nervoso no, dato che aveva limitato benissimo i danni, però è come se avesse preso un gancio pieno da cui sarebbe stata dura rialzarsi. Alla fine pure lei si è accorta di non poter seguire la Gigante ma il vantaggio nei suoi confronti era ancora rassicurante, invece il fatto che Elisa l' abbia messa nel sacco l' ha stesa in qualche modo moralmente. Il lavorio però è iniziato ben prima e anche lei forse ha cominciato a capire che sarebbe stata più dura del previsto quando a Pianezze non è riuscita a fare la differenza che si sarebbe attesa (ricordiamolo: anche lì Movistar che comincia la salita tirando a bomba, un po' come fece la EF con Carapaz sul Finestre. Però nel momento in cui Marlen doveva affondare, anche su pendenze a lei più congeniali aveva desistito. Paura di bruciarsi? Gambe buone ma non ottime? Lei sola sa come stava).
Quindi diciamo che sono intervenuti una serie di fattori, anche se credo prevalgano più i meriti di Elisa e della UAE piuttosto che i demeriti di Marlen. Alla fine senza neppure tanto sforzo, il Giro potevano portarlo ugualmente a casa. Hanno perso perché altre sono state più brave e scaltre di loro (e più brillanti nel complesso, giacché Gasparrini e soprattutto Persico hanno fatto un finale di Giro eccelso).
Re: Ciclismo femminile 2025
Ah ultima cosa: la roba che la Longo Borghini non avesse visto bene il Nerone è una solenne cazzata, propinata scientemente ai media. Magari il punto esatto dell' attacco non era preventivato ma che non sapesse come muoversi per mettere in atto il piano di ribaltone è totalmente falso. Ormai c'è talmente tanta meticolosità anche con i programmi multimediali che non si lascia veramente nulla al caso.
Re: Ciclismo femminile 2025
Spero che il prossimo anno senza sovrapposizione col Tour vedremo al Giro anche Vollering e Niewiadoma
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Re: Ciclismo femminile 2025
Elisa ha vinto il Giro nella tappa dei ventagli oltre che con la grande azione sul Monte Nerone. Altimenti Sarah Gigante avrebbe vinto il Giro da padrona in salita. Considerando che non va forte neanche a crono. Comunque è un merito e lo sapevano che l'australiana era attaccabile dato che corre sempre in fondo al gruppo insieme a Urska Zigart. Nessuno se lo aspettava fosse così forte. Brava la Malcotti che finalmente centra una top 10 e brava anche Casasola che nonosante le energie spese in fuga, ha chiuso bene nel gruppo appena dietro. Deludono Ciabocco e Trinca Colonel, le altre due italiane più quotate alla vigilia, frenate da malesseri e cadute. Sulle altre, Roijakkers me l'aspettavo più tosta in salita, Niedermaier bene ma non ha fatto un allungo (nel 2023 pensavo potesse diventare la nuova Van der Breggen) e sorpresona la Holmgren che non ha avuto una battuta d'arresto. Peccato lo scarso pubblico e il disinteresse totale per il ciclismo femminile. Quanta gente c'era oggi, tolti addetti ai lavori e parenti anche delle atlete straniere?ElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 16:22 Ah ultima cosa: la roba che la Longo Borghini non avesse visto bene il Nerone è una solenne cazzata, propinata scientemente ai media. Magari il punto esatto dell' attacco non era preventivato ma che non sapesse come muoversi per mettere in atto il piano di ribaltone è totalmente falso. Ormai c'è talmente tanta meticolosità anche con i programmi multimediali che non si lascia veramente nulla al caso.
Re: Ciclismo femminile 2025
Io c'ero oggiPetitBreton ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:33Elisa ha vinto il Giro nella tappa dei ventagli oltre che con la grande azione sul Monte Nerone. Altimenti Sarah Gigante avrebbe vinto il Giro da padrona in salita. Considerando che non va forte neanche a crono. Comunque è un merito e lo sapevano che l'australiana era attaccabile dato che corre sempre in fondo al gruppo insieme a Urska Zigart. Nessuno se lo aspettava fosse così forte. Brava la Malcotti che finalmente centra una top 10 e brava anche Casasola che nonosante le energie spese in fuga, ha chiuso bene nel gruppo appena dietro. Deludono Ciabocco e Trinca Colonel, le altre due italiane più quotate alla vigilia, frenate da malesseri e cadute. Sulle altre, Roijakkers me l'aspettavo più tosta in salita, Niedermaier bene ma non ha fatto un allungo (nel 2023 pensavo potesse diventare la nuova Van der Breggen) e sorpresona la Holmgren che non ha avuto una battuta d'arresto. Peccato lo scarso pubblico e il disinteresse totale per il ciclismo femminile. Quanta gente c'era oggi, tolti addetti ai lavori e parenti anche delle atlete straniere?ElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 16:22 Ah ultima cosa: la roba che la Longo Borghini non avesse visto bene il Nerone è una solenne cazzata, propinata scientemente ai media. Magari il punto esatto dell' attacco non era preventivato ma che non sapesse come muoversi per mettere in atto il piano di ribaltone è totalmente falso. Ormai c'è talmente tanta meticolosità anche con i programmi multimediali che non si lascia veramente nulla al caso.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Si ma non hai risposto alla domanda. Bravo tu ad esserci. Io dalla tv ho visto quasi solo addetti ai lavori e parenti a fine tappa.Rogla97 ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:40Io c'ero oggiPetitBreton ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:33Elisa ha vinto il Giro nella tappa dei ventagli oltre che con la grande azione sul Monte Nerone. Altimenti Sarah Gigante avrebbe vinto il Giro da padrona in salita. Considerando che non va forte neanche a crono. Comunque è un merito e lo sapevano che l'australiana era attaccabile dato che corre sempre in fondo al gruppo insieme a Urska Zigart. Nessuno se lo aspettava fosse così forte. Brava la Malcotti che finalmente centra una top 10 e brava anche Casasola che nonosante le energie spese in fuga, ha chiuso bene nel gruppo appena dietro. Deludono Ciabocco e Trinca Colonel, le altre due italiane più quotate alla vigilia, frenate da malesseri e cadute. Sulle altre, Roijakkers me l'aspettavo più tosta in salita, Niedermaier bene ma non ha fatto un allungo (nel 2023 pensavo potesse diventare la nuova Van der Breggen) e sorpresona la Holmgren che non ha avuto una battuta d'arresto. Peccato lo scarso pubblico e il disinteresse totale per il ciclismo femminile. Quanta gente c'era oggi, tolti addetti ai lavori e parenti anche delle atlete straniere?ElChava ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 16:22 Ah ultima cosa: la roba che la Longo Borghini non avesse visto bene il Nerone è una solenne cazzata, propinata scientemente ai media. Magari il punto esatto dell' attacco non era preventivato ma che non sapesse come muoversi per mettere in atto il piano di ribaltone è totalmente falso. Ormai c'è talmente tanta meticolosità anche con i programmi multimediali che non si lascia veramente nulla al caso.
Re: Ciclismo femminile 2025
Non so dirti il numero preciso di persone, io ero all'arrivo, un po' di pubblico c'era, certo meriterebbe più pubblicoPetitBreton ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:51Si ma non hai risposto alla domanda. Bravo tu ad esserci. Io dalla tv ho visto quasi solo addetti ai lavori e parenti a fine tappa.Rogla97 ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:40Io c'ero oggiPetitBreton ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:33
Elisa ha vinto il Giro nella tappa dei ventagli oltre che con la grande azione sul Monte Nerone. Altimenti Sarah Gigante avrebbe vinto il Giro da padrona in salita. Considerando che non va forte neanche a crono. Comunque è un merito e lo sapevano che l'australiana era attaccabile dato che corre sempre in fondo al gruppo insieme a Urska Zigart. Nessuno se lo aspettava fosse così forte. Brava la Malcotti che finalmente centra una top 10 e brava anche Casasola che nonosante le energie spese in fuga, ha chiuso bene nel gruppo appena dietro. Deludono Ciabocco e Trinca Colonel, le altre due italiane più quotate alla vigilia, frenate da malesseri e cadute. Sulle altre, Roijakkers me l'aspettavo più tosta in salita, Niedermaier bene ma non ha fatto un allungo (nel 2023 pensavo potesse diventare la nuova Van der Breggen) e sorpresona la Holmgren che non ha avuto una battuta d'arresto. Peccato lo scarso pubblico e il disinteresse totale per il ciclismo femminile. Quanta gente c'era oggi, tolti addetti ai lavori e parenti anche delle atlete straniere?
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Re: Ciclismo femminile 2025
Ero sulla Gallisterna e un po' di pubblico c'era (in gran parte della zona, più qualche belga e danese): a livello di tifo, diversi cartelli e scritte per ELB e per le atlete locali. Ieri direi che il grosso del pubblico si è (ragionevolmente) concertato sulla Gallisterna piuttosto che all'arrivo. Similmente c'era abbastanza pubblico sul rettilineo finale a Trento, diciamo dai -200 all'arrivo. Non parliamo ancora di numeri straordinari, ma rispetto agli anni passati secondo me un lieve aumento c'è.PetitBreton ha scritto: ↑domenica 13 luglio 2025, 18:33 Peccato lo scarso pubblico e il disinteresse totale per il ciclismo femminile. Quanta gente c'era oggi, tolti addetti ai lavori e parenti anche delle atlete straniere?
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